TapMyHospital, la soluzione bergamasca per non perdersi in ospedale premiata al Forum Pa

TapMyHospital - premiazione rit
Foto di gruppo per i cinque progetti premiati.
Manuel Ronzoni (TapMyHospital) è il terzo da sinistra

 

La sanità che crede nelle tecnologie digitali per migliorare performance e rapporti con i cittadini ha trovato un’idea vincente anche a Bergamo. Si tratta di TapMyHospital, innovazione dedicata alle strutture ospedaliere realizzata da TapMyLife, start up con sede operativa in via Pignolo specializzata in soluzioni per la localizzazione all’intero degli spazi chiusi, dove la tecnologia Gps non funziona.

Il progetto è arrivato nella cinquina finale ed è stato premiato al contest nazionale #sipuòfaresanitàvicinalcittadinose … si dà spazio alle idee”, promosso dal consorzio Arsenàl.it – Centro Veneto Ricerca e Innovazione per la Sanità Digitale, che ha presentato la selezione ad una giuria di esperti del settore eHealt nell’ambito del Forum PA 2015 di Roma, il più grande evento dedicato all’innovazione nella pubblica amministrazione, conclusosi lo scorso 28 maggio.

TapMyLIfe app-mapTapMyHospital è stato scelto tra 15 idee provenienti da tutta Italia e si è affermato in base ai criteri di utilità, innovazione e livello di realizzabilità previsti nel giudizio. Presentato dal responsabile commerciale Manuel Ronzoni, è una piattaforma che, integrandosi con dispositivi mobile e weareable – ossia indossabili, ad esempio dei braccialetti -, consente di individuare la posizione di dotazioni e persone anche in ambienti chiusi, dove, appunto, non è possibile affidarsi al Gps. Per un ospedale o una struttura sanitaria significa poter monitorare in tempo reale attrezzature, pazienti critici (ad esempio quelli con Alzheimer) e personale, così da ottimizzare risorse e sicurezza. Ma anche avere e mettere a disposizione dell’utenza un navigatore per muoversi con facilità in ambienti grandi e complessi. Chi entra in ospedale può quindi utilizzare il proprio smartphone per orientarsi e spostarti come fare con un Gps per raggiungere ambulatori, laboratori di analisi e degenti che abbiano condiviso la propria posizione. La posizione viene rilevata con una precisione inferiore al metro nel 96% dei casi e l’infrastruttura ha un costo inferiore del 70% rispetto alle tecnologie attualmente presenti sul mercato.

È una soluzione che l’azienda ha pensato anche per aeroporti, centri commerciali e grandi eventi, dove orientarsi è sempre un’impresa e il rischio di perdersi e perdere tempo è – non solo metaforicamente – dietro l’angolo. Il prodotto non è nuovo a riconoscimenti. Nella versione TapMyExpo for children, ovvero con braccialetto e app per individuare le attrazioni a misura di bambino e famiglia e tenere sotto controllo il piccolo, ha partecipato al bando della Regione Lombardia “Start Up per Expo”, classificandosi tra i primi 60 progetti e ad un soffio (25esima) dai migliori 24, che si sono aggiudicati la possibilità di presentarsi sul “palcoscenico” dell’esposizione milanese.

Ne avevamo parlato qui

Il bimbo? Non lo perdi più con il braccialetto made in Bergamo

Queste le altre idee per l’innovazione digitale nella sanità selezionate e presentate al Forum Pa

Collabobeat (presentato da Floriano Bonfigli, Digital Health Expericence srls, Fermo) – Piattaforma di collaborazione digitale tra medico e paziente che permette di condividere informazioni, dati e commenti. Tra i cinque finalisti ha ottenuto una menzione speciale: «La piattaforma – sicura, snella e chiara – permette al paziente di interagire con il medico in maniera proattiva, garantendo un elevato livello di compliance nel processo di cura che diventa anche occasione di empowerment.

ByMeds (presentato da Luca Crivellari, AppToTheCloud, Milano) – App mobile per prenotare e gestire gli appuntamenti con il medico di medicina generale ed il pediatra di libera scelta.

Medical Up (presentato da Emilia Bruno, Cosenza) – Piattaforma intelligente di cooperazione in ambito sanitario che offre un unico punto di accesso per agevolare non solo nella ricerca di un medico ma anche nella ricerca di un alloggio o di un itinerario per raggiungere il luogo di cura.

VEASYT Live! (presentato da Enrico Capiozzo, VEASYT srl, Venezia) – Servizio di video-interpretariato da remoto fruibile via web da computer, tablet e smartphone per lingue verbali (20 lingue oggi disponibili) e in lingua dei segni italiana (LIS) per persone sorde. Il servizio permette di interagire in modo professionale con qualsiasi tipo di utente/cliente.




Marketing territoriale, perché quello di Gori rischia di non decollare

Giorgio GoriProprio mentre il sindaco di Bergamo Giorgio Gori era in tour per la Lombardia a presentare il suo pacchetto di offerte “ruba imprese”, un articolo sul “Sole 24 Ore” titolava: “Carinzia, il flop delle delocalizzazioni”. Negli ultimi anni c’è stata un’intesa campagna da parte di amministrazioni svizzere e austriache per cercare di strappare aziende al Nord Italia facendole trasferire oltre le Alpi, attirate da apposite agenzie con il richiamo allettante di meno tasse, meno burocrazie, servizi efficienti e perfino qualche bonus.

L’impressione è che di questi trasferimenti si sia parlato più di quanto si sia concretamente fatto, ventilandoli in maniera strumentale come una minaccia per chiedere attenzione.

Allo stesso modo diventa in ogni caso un simbolo l’evento, non smentito e non confermato, di un’azienda padovana che avrebbe rinunciato allo spostamento al di là del confine annunciato dopo che le è stato ripetutamente bloccato un ampliamento nel Triveneto. L’agenzia austriaca Aba Invest che si occupa della ricerca di nuovi imprenditori esteri a fronte di questa possibile defezione ribatte che l’anno scorso ha realizzato 31 progetti di insediamento aziendale (su 484 coordinati) e di questi 25 arrivano dall’Italia per un totale di 155 posti di lavoro. Nel totale, considerate le dimensioni, non ci sono solo industrie, ma anche attività di ristorazione, con il sospetto, considerate le dimensioni, che ci siano anche diverse operazioni legate a filiali commerciali e di distribuzione che sarebbero state realizzate comunque. E da Unioncamere veneto arriva anche l’indicazione che a prendere la strada dell’estero siano prima di tutto le sedi legali per cogliere le agevolazioni, continuando a parlare italiano.

Lo scenario austriaco dimostra che il marketing territoriale non è necessariamente di successo, nemmeno quando si offrono condizioni effettivamente allettanti, come contributi a fondo perduto o imposte al 25% tutto compreso. Nel pendolo dell’economia, dalla delocalizzazione prima verso l’Est Europa e poi verso l’Estremo oriente adesso si è piuttosto al ritorno delle industrie. E’ il fenomeno del reshoring, perno della politica industriale degli Stati Uniti, che però inizia a vedere qualche caso anche in Europa, di fronte a bassi costi di produzione non più così bassi, valute non più così convenienti e anche la scoperta che all’estero non si incontrano certi problemi, ma se ne trovano di altri, a volte anche più gravi. Il risultato è che nell’annuale Fdi Confidence Index di A.T.Kearney, l’indice che misura quanto un Paese è nelle priorità dichiarate dagli investitori internazionali nel corso dell’anno, l’Italia, che, tra il 2007 e il 2013, era fuori dalla classifica dei primi 25, è rientrata al 20° posto nel 2014 ed è salita al 12° quest’anno, davanti, tra l’altro, anche a Svizzera e Austria.

Il piano di Bergamo comunque non ha obiettivamente ambizioni internazionali. La portata è modesta. Gli interventi del Comune si tradurranno essenzialmente in un’Imu agevolata allo 0,76% anziché all’1,06%, uno sconto fino al 50% degli oneri di urbanizzazione per la riqualificazione di vecchi stabilimenti inutilizzati, piani attuati per stralci, semplificazione amministrativa e digitalizzazione delle pratiche. Meglio che niente si può dire, anche se alla fine per un’azienda dove il peso della proprietà immobiliare è marginale l’interesse è ridotto, se non nullo. Si può escludere che una multinazionale possa decidere di insediarsi a Bergamo solo per cogliere queste offerte. Ma probabilmente sarà difficile che qualcuno si sposti anche solo da fuori provincia. Perché l’idea pur essendo valida – ma forse sarebbe bene pensare non solo a chi arriva, ma anche a chi c’è già – sconta il limitato raggio d’azione che un’amministrazione comunale, seppure di buona volontà, può avere nel fare marketing territoriale sul piano economico. Lo sconto sulle tasse da una parte viene compensato dall’aumento di altri costi, non fosse altro che quello del trasporto. Ma poi c’è anche la concorrenza di altre amministrazioni. Basti vedere, ad esempio, il ginepraio delle addizionali regionali, solo un caso tra i tanti. In Veneto è prevista un’aliquota unica all’1,23%, in Lombardia arriva a un massimo dell’1,74% sull’aliquota superiore, in Emilia sale fino al 2,33% e in Piemonte arriva al 3,33%. Un divario di oltre due punti che può vanificare, quando un’azienda fa i conti generali, le offerte promozionali di un Comune di buona volontà.




Ammortizzatori, il governo rifinanzia quelli in deroga

di Silvia Spattini*

InpsNuove risorse sono state stanziate a finanziamento degli ammortizzatori in deroga sia per l’annualità 2014 sia per il 2015. Con il decreto n. 89936 del ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, dell’ 8 maggio scorso, sono assegnati complessivamente quasi 500 milioni di euro alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto per la copertura di tutte le domande relative al 2014 di concessione in deroga di Cigo, Cigs o mobilità (o per la loro proroga).

Il medesimo decreto (all’art. 2) indica anche per ogni Regione la misura del 5% delle risorse assegnate che possano essere utilizzare per autorizzare i trattamenti anche in deroga ai criteri di concessione fissati lo scorso anno con il decreto n. 83473 del 1° agosto 2014, che ugualmente individuata questa stessa deroga (art. 6, comma 3). Il decreto n. 83473 ha introdotto criteri restrittivi del campo di applicazione sia con riferimento ai datori di lavoro sia con riferimento ai lavoratori. Per la CIG in deroga, possono essere beneficiari soltanto i lavoratori con una anzianità lavorativa presso l’impresa di almeno dodici mesi, mentre per i datori di lavoro soltanto gli imprenditori possono essere ammessi (su tale punto, tuttavia, il Consiglio di Stato ha accolto l’appello cautelare presentato da Confprofessioni contro l’ordinanza del Tar del Lazio che non aveva accolto il ricorso contro l’esclusione degli studi professionali dalla CIG in deroga. Con riferimento alla mobilità in deroga, non possono esserne beneficiari lavoratori che ne abbiamo già goduto per 3 anni e comunque per non più di 6 mesi. In considerando dell’introduzione di tali criteri restrittivi, il decreto ha inteso garantire una fase transitoria riservando una quota di risorse per la concessione dei trattamenti in deroga ai nuovi criteri fissati.

A seguito dell’assegnazione delle risorse a chiusura della competenze 2014, l’Inps è intervenuto con il messaggio n. 3244 del 12 maggio 2015 per alcuni chiarimenti procedurali. In particolare, l’Istituto sottolinea che, in conseguenza della assegnazione posticipata delle risorse a copertura delle domanda relative al 2014, il ministero (con nota n. 9179 del 23 aprile 2015) ha esentato l’Inps da effettuare le verifiche preventive sulla compatibilità finanziaria. L’Istituto effettuerà solamente un monitoraggio della spesa attraverso il Sistema Informativo dei Percettori, consistente in una verifica del rispetto dei limiti delle risorse assegnate a Regioni e Province autonome.

Per il 2015, invece, il Consiglio dei Ministri del 18 maggio 2015 ha approvato un decreto legge (di cui al momento non si conosce il testo) per rifinanziare gli ammortizzatori sociali in deroga per 1 miliardo di euro, che ci aggiunge ai 700 milioni previsti, sempre per il 2015, dalla legge n. 92/2012 (art. 2, comma 65), e i contratti di solidarietà di tipo B per 70 milioni di euro, non rifinanziati, come di consueto, dalla legge di stabilità.

 * Direttore ADAPT

 




Il Chelsea Fringe a Bergamo fino al 7 giugno

ChelseaFringeFestival_Portable-Orchard-710x1006Il Chelsea Flower Show è il Festival internazionale che da 100 anni, a Londra, propone le tendenze e l’innovazione nel campo dei giardini e del design. Nel 2012 Tim Richardson, giornalista, scrittore e critico di arte e giardini ha creato il Chelsea Fringe per celebrare in un festival la grande comunità che partecipa al mondo dei giardini e del design e che in quei giorni si ritrova a Londra. Nel 2015 le sue edizioni satelliti si tengono contemporaneamente a Londra, in Australia, Giappone, Slovenia e Italia con ben cinque satelliti: Milano, Bergamo, Brescia, Etna e Firenze.

Il Fringe pone il giardino come elemento di aggregazione e di espressione di tutte le arti, diffondendo e incoraggiando nuovi progetti e mettendo in connessione contemporaneamente tutte le nazioni e le città coinvolte. Gli eventi Fringe sono tutti guidati professionalmente, come i green corner, le visite guidate ed i workshop nell’edizione satellite di Bergamo, città che continua ad affermarsi a livello internazionale come una delle capitali del paesaggio e del gardening design.

In quest’ottica, a Bergamo il Fringe si propone come un momento di sperimentazione delle arti in una chiave nuova, divenendo l’espressione del filo conduttore tra la valenza paesaggistica, come nel caso del Parco del Serio con la sua importanza naturalistica, dell’Orto Botanico Lorenzo Rota con le sue collezioni botaniche e Palazzo Moroni con il suo spessore storico, artistico e culturale.

Il programma Chelsea Fringe Bergamo fino al 7 giugno comprende la visita guidata del Parco del Serio. all’Orto Botanico Lorenzo Rota sarà possibile visitare tre installazioni verdi Flora Italica, Matrioska e OrtostOrto rispettivamente nella sala Viscontea, all’Orto e nella nuova Sezione di Astino. Sempre all’Orto chiacchierate in giardino con ospiti la Professoressa Daniela Romano venerdì 5 giugno, alle 18.30 e Simonetta Chiarugi ad Astino il 7 Giugno alle 16 sul tema dei giardini e del gardening. La Fondazione Moroni ospita il 5 e 6 giugno, al Palazzo Moroni, il workshop sulle bordure miste per studenti ed appassionati di paesaggio tenuto da Rosanna Castrini vincitrice del premio internazionale Garden Photography of the year. Per ulteriori informazioni: Sergio Cumitini

chelseafringeitalia@gmail.com




“Tutti insieme per Sara”, dopo l’omicidio Albino dice no alla violenza

tutti insieme per sara

L’assurda e terribile morte di Sara, diciannovenne uccisa con 24 coltellate martedì sera, 2 giugno, nei pressi della pista ciclabile, all’altezza del ponte sul Serio, ha toccato i cuori degli albinesi che hanno scelto di unirsi «per onorare e commemorare questa vittima innocente».

Sull’immancabile scia di commenti allarmati sull’escalation di violenza ha prevalso la volontà di «far sentire la forza della comunità albinese per contrastare queste atrocità» e sul gruppo Facebook “Sei di Albino se…” è nata la proposta di ritrovarsi una sera sul luogo del triste evento.

L’appuntamento è domenica 7 giugno alle 22 nel piazzale ex Asl, vicino alla stazione Teb, per la precisione alla fontanella, dove è stata trovata agonizzante la ragazza. L’invito è a «donare la propria presenza, anche silenziosa. E, chi vorrà, potrà aggiungere un gesto, un fiore, una parola». L’evento si chiama “Tutti insieme per Sara” e si sta diffondendo sui social, segnalato anche alla comunità di Cene dove Sara risiedeva.

Nata ad Alzano da genitori marocchini, Sara El Omri era sposata con A. E. G, 25enne marocchino raggiunto e arrestato per l’omicidio insieme all’amante minorenne.




Sbarazzo, a Lovere i saldi dei saldi

Sbaracco

Ritorna a Lovere lo “Sbaracco (o sbarazzo) in piazza”, il saldo dei saldi per accogliere la nuova stagione sul lago. Sabato 7 giugno, dalle ore 10 alle 19, le boutique e i negozi di Lovere – ben 15 attività  – si trasferiranno in Piazza Tredici Martiri per proporre i propri prodotti in supersconto. A partire dalle ore 15, inoltre, saranno proposti momenti di animazione dedicati ai bambini.sbaracco lovere maggio 2015
L’iniziativa è dell’Associazione artigiani e commercianti Asarco e ha il patrocinio del Comune di Lovere. “Ogni anno la manifestazione attrae molta gente perché si possono trovare delle vere occasioni – dice la presidente di Asarco Sara Raponi -.  Per noi commercianti è un’iniziativa commerciale ma anche di festa per creare vivacità e passaggio sulla piazza, anche per questo motivo abbiamo pensato all’intrattenimento pomeridiano per i più piccoli”.  In caso di maltempo lo Sbaracco si svolgerà all’interno dei negozi.




Roadshow ICE in fiera. «Export decisivo anche per il terziario»

David Doninotti
David Doninotti

Il roadshow “Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri”, patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico, prosegue la sua mission di internazionalizzazione dell’export italiano. La sfida per conquistare nuovi mercati e aprire opportunità per le imprese fuori dai confini italiani, fa tappa a Bergamo, domani, giovedì 4 giugno presso la Fiera, a partire dalle 9,45. Una giornata importante, con la presenza di Paolo Gentiloni, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, proprio nel territorio bergamasco, che si distingue per essere la seconda provincia industriale d’Europa. «La mia partecipazione in questa tappa del roadshow – sottolinea Gentiloni – vuole testimoniare l’assoluta centralità che per il governo riveste il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese italiane. Una centralità dimostrata non solo dal forte coordinamento tra i vari soggetti pubblici e privati stabilito nella Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione – copresieduta da Farnesina e MiSE – ma anche dallo stanziamento di risorse per il sostegno alle imprese sui mercati esteri che non hanno precedenti negli ultimi anni, attraverso il Piano straordinario per la promozione del Made in Italy. Di questo sforzo complessivo del Sistema Paese la Farnesina è parte attiva, attraverso l’attività della rete diplomatico-consolare che, sempre più al servizio delle nostre imprese opera sui mercati esteri».
«La tappa lombarda – dichiara Roberto Luongo, direttore generale ICE-Agenzia – è un momento rilevante del roadshow, per la valenza dell’area bergamasca, nonché della Lombardia, regione che è traino importante per l’intero export nazionale. Si conferma pertanto la vicinanza dell’ICE al territorio con la valorizzazione continua delle opportunità d’impresa fuori dai confini italiani».
Nel 2014 la Lombardia ha registrato un aumento delle esportazioni (+1,4%), con le importazioni rimaste pressoché stabili rispetto all’anno precedente. Il dato sulle importazioni è stato in linea con la media nazionale (-0,1%), mentre per le esportazioni si è attestato al di sotto (+2,0%), restando comunque significativo visto il peso della Regione sul totale nazionale (27,9%). Il settore che ha registrato la variazione maggiore per l’export lombardo è l’abbigliamento, con un +7,5%. La meccanica ha consolidato la sua supremazia, con una crescita del 2,2% rispetto al 2013. Le macchine per impiego generale, che rappresentano il secondo prodotto di esportazione, hanno registrato un andamento particolarmente positivo (+6,6%). Anche gli altri settori, che fanno da traino all’export, hanno registrato variazioni positive, seppur contenute. Si segnala in particolare il buon andamento della chimica (+2,6%). Anche nel caso delle importazioni il settore tessile-abbigliamento ha conosciuto un incremento considerevole (+3,9% per il tessile e +8,3% per l’abbigliamento). Tra i settori che hanno un peso maggiore per l’import lombardo, quelli che hanno avuto un andamento positivo sono: i prodotti chimici (+1,2%), la siderurgia, la meccanica, e soprattutto gli autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (+13,1%).
Aice, la storica Associazione Italiana Commercio Estero di Confcommercio  per lo sviluppo delle attività delle pmi del terziario nei mercati internazionali, sottolinea attraverso il segretario generale David Doninotti, l’importanza di allargare gli orizzonti d’impresa: «Affacciarsi sui mercati esteri è una necessità per tutti, anche per le imprese per loro natura meno vocate all’export o meno strutturate. I mercati più interessanti e sempre sotto la lente di ingrandimento restano la Cina e il Far East, ma l’uscita dalla crisi degli Stati Uniti, da sempre mercato importante per l’Italia, sta portando, complice anche il deprezzamento del dollaro, ad una crescita degli interscambi. L’Europa, in particolare Germania, Francia e Regno Unito, continuano ad essere il mercato di riferimento per il 60% dell’export italiano». Continua a crescere l’interesse per l’e-commerce da parte delle imprese del terziario: «Il commercio viaggia sempre più on-line e diverse sono le attività che colgono le sfide del web- continua Doninotti-. Internet non ammette improvvisazione e il commercio elettronico va affrontato con un approccio ragionato e personale dedicato». Gli errori, anche nell’approccio a nuovi mercati, sono sempre dietro l’angolo: «Sono ancora troppe le imprese che aspettano di avere un contatto commerciale all’estero e solo dopo si attrezzano per affrontare il mercato internazionale. E’ un approccio perdente: prima ci si prepara ad affrontare l’internazionalizzazione e poi si sviluppano contatti commerciali. Diversamente il rischio di dipendere dal partner estero, che magari impone pure le proprie condizioni, è molto forte». Le regole fondamentali per allargare il proprio mercato sono semplici: «Bisogna conoscere i fondamentali a livello doganale e avere una precisa idea di come si stipula un contratto internazionale; impossibile prescindere dalla politica fiscale internazionale e da quella dei dazi. Infine la lingua, che resta fondamentale- continua Doninotti-. Purtroppo spesso le imprese che si affidano al fai da te incappano in sanzioni, anche salate, per non aver fatturato in modo corretto».

Il programma

Apre la giornata Giancarlo Losma, vice presidente Confindustria Bergamo, per passare poi la parola a Paolo Gentiloni ministro degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale; segue Mario Melazzini, assessore alle Attività Produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia. Comincia poi la sessione tecnica con un intervento introduttivo di Alessandra Lanza, Partner Prometeia – responsabile strategie industriali e territoriali, ed un panel moderato da Nicola Lener, capo dell’ufficio internazionalizzazione delle imprese del Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con interventi di Roberto Luongo, direttore Generale ICE-Agenzia, Giammarco Boccia, responsabile area Nord Ovest SACE e Massimo D’Aiuto, amministratore delegato Simest. Dopo una sessione di domande e risposte c’è Enrico Toson, Confindustria digitale. A seguire, success story con Lorenzo Pinetti, Pinetti S.r.l. L’intervento di chiusura è affidato ad Angelo Carrara, presidente Confartigianato Bergamo.
Anche in occasione della tappa di Bergamo, confermata la sessione BtoB: incontri con gli esperti dell’ICE per identificare strategie individuali di internazionalizzazione e incontri con gli esperti delle organizzazioni partecipanti al Roadshow.
Oltre all’ICE-Agenzia, a SACE e a SIMEST, il roadshow si avvale della collaborazione di Rete Imprese Italia, Confindustria, Unioncamere e Alleanze delle Cooperative Italiane.




Col festival dei burattini arrivano i menù del Gioppino

Ha anche un volto goloso il Baraca Festival, prima edizione del festival internazionale dei burattini promosso dal distretto del commercio Morus Alba, che riunisce i comuni di Stezzano, Azzano San Paolo, Grassobbio, Orio al Serio e Zanica, paese, quest’ultimo, che secondo la tradizione popolare ha dato i natali alla maschera di Gioppino, personaggio centrale della manifestazione.

Accanto agli spettacoli, due in ogni paese a partire dal 5 giugno, le attività commerciali e della ristorazione si sono sbizzarrite nel creare il menù del Gioppino, che sarà possibile gustare nel corso degli eventi.

Ad Azzano San Paolo ci sono il Cocktail del Giopì, polenta e salàm, pà e strinù e gelato ai tri gòs (tre gozzi, caratteristica della famiglia di Gioppino). A Grassobbio si va dall’antipasto gioppiniano al piatto unico, dalla polenta condita alla bergamasca al dolce dei tre gozzi (bicchierino con polenta e osèi), fino alla pizza e a due tipi di biscotto ispirati alla maschera e alle tradizioni gastronomiche della bergamasca. A Orio al Serio si può spaziare dai fusilli zucchine e salsiccia ai casoncelli alla scatoléra, al brasato d’asino e ancora tra pizze, cocktail e pà e codeghì. Si potrà trovare inoltre la polenta pedalata, mescolata cioè attraverso uno speciale attrezzo alimentato dalla forza delle gambe, insieme a formaggi e salame.

La rassegna sia apre ad Azzano il 5 giugno, prosegue a Stezzano il 6 e a Grassobbio il 7. Il 13 giugno tornerà a Stezzano, mentre il  20 e 21 giugno farà tappa per il gran finale a Orio al Serio e Zanica.

Obiettivo dell’iniziativa è valorizzare la figura di Gioppino, protagonista di tante avventure del teatro di figura bergamasco, e le altre antiche maschere bergamasche, Arlecchino e Brighella, allo stesso tempo promuovere il territorio bergamasco, ricco di cultura e di tradizione popolare. La manifestazione si completa con incontri e convegni e una mostra (nei mesi di giugno e luglio a Zanica, al civico 15 di piazza XI febbraio) di oggetti da collezione, burattini, copioni, scenari, documenti e tante curiosità sul mondo dei burattini bergamaschi e lombardi.

Per i dettagli




Atb e Teb, dal 7 giugno entra in vigore l’orario estivo

teb5645.jpgATB e TEB: da domenica 7 giugno entra in vigore l’orario estivo 2015.

 ATB

  • Dal 3 al 28 agosto da lunedì a venerdì le corse ATB viaggiano seguendo l’orario del sabato. Fanno eccezione le linee 1 – 3 e le funicolari che dopo le ore 20:30 seguono il regolare orario serale estivo.
  •  La nuova linea 5

Da domenica 7 giugno le linee 5 e 11 vengono unificate nella nuova linea 5 che si estende da Osio Sopra e Dalmine fino ad Alzano Lombardo, Villa di Serio e Gavarno. La nuova linea 5 transita da Porta Nuova e garantisce il collegamento con la Stazione di Bergamo in alcune corse mattutine e serali. Tutte le fermate dei precedenti collegamenti delle linee 5 e 11 rimangono invariate.

5A Ranica:   Osio Sopra, Sabbio, Treviolo, Lallio, Campagnola, Porta Nuova,Torre Boldone,  Ranica

5B Torre Boldone (solo feriale):   Osio Sopra, Sabbio, Treviolo, Lallio, Campagnola,  Porta Nuova, Torre Boldone centro e zona industriale

5C Busa di Nese (solo feriale):   Osio Sopra, Sabbio, Treviolo, Lallio, Campagnola, Porta Nuova, Torre Boldone, Busa di Nese

5D Villa di Serio (solo feriale):   Osio Sopra, Sabbio, Treviolo, Lallio, Campagnola, Porta Nuova, Alzano Lombardo, Villa di Serio

5E Villa di Serio:   Osio Sopra, Sabbio, Treviolo, Lallio, Campagnola, Porta Nuova, Gorle, Pedrengo (solo feriale), Villa di Serio

5F Gavarno:    Osio Sopra, Sabbio, Treviolo, Lallio, Campagnola, Porta Nuova, Gorle,  Pedrengo (solo festivo), Scanzorosciate, Gavarno

5A Osio Sopra:    Gavarno, Villa di Serio, Ranica, Torre Boldone, Nese, Porta Nuova, Villaggio degli Sposi, Grumello al Piano, Lallio, Guzzanica, Dalmine, Brembo (solo feriale), Mariano, Osio Sopra

5B Sabbio:   Gavarno, Villa di Serio, Ranica, Torre Boldone, Nese, Stazione, Porta Nuova, Villaggio degli Sposi, Curnasco, Treviolo, Sforzatica, Dalmine, Sabbio (solo feriale)

5C Campagnola:   Gavarno, Villa di Serio, Ranica, Torre Boldone, Nese, Porta Nuova, Campagnola

La linea 3: in Città Alta partendo dall’ostello e dalle piscine Italcementi

Il venerdì e il sabato, con chiusura serale di Città Alta, la linea 3 Ostello – Piazza Mercato delle Scarpe, tra le ore 19:20 e le ore 1:20, estende il percorso fino al parcheggio delle Piscine Italcementi in via Statuto.

La frequenza del collegamento tra le piscine e Città Alta è di una corsa ogni 15 minuti.

Le corse in partenza dall’Ostello effettuano il percorso abituale fino a Piazza Mercato Scarpe, quindi proseguono in via Porta Dipinta, viale Vittorio Emanuele II – Stazione Inferiore Funicolare, Galleria Conca d’Oro, via Rosmini, via Riva Villasanta, via Grataroli, via   Statuto (piscine Italcementi). Vengono istituite due nuove fermate in via Grataroli, dopo  l’incrocio con via Riva Villasanta, e in via Statuto (parcheggio).

Le corse in partenza dal parcheggio di via Statuto (piscine Italcementi) percorrono via Riva  Villasanta, via Rosmini, Galleria Conca d’Oro, viale Vittorio Emanuele II, viale delle Mura, via S. Giacomo, Piazza Mercato delle Scarpe, Fara, via Maironi da Ponte, via Ruggeri da Stabello, via Pescaria, via Crescenzi, Stadio, viale G. Cesare, Ostello. Viene istituita una nuova fermata in via Riva Villasanta, dopo l’incrocio con via Statuto.

La linea Expo-Astino

Attiva ogni sabato e domenica, dalle 10 alle 20, collega il centro città all’ex monastero di Astino con un autobus ogni 22 minuti.

All’andata la navetta parte dalla fermata di Porta Nuova (Cappello d’Oro) e prosegue per la  Stazione (fermata linea 1 lato FS), via Carducci (Auchan), via Croce Rossa (Longuelo), via Lochis (Campo Sportivo) e infine Astino.

Il percorso del ritorno, con direzione centro città, si snoda lungo lo stesso asse con le fermate: Astino, Chiesa di Longuelo, parcheggio della Croce Rossa Italiana (Longuelo), via  Carducci (Auchan), Porta Nuova (Cappello d’Oro) e arrivo in Stazione alla fermata della linea 1, lato FS.

TEB

  • Da lunedì a venerdì un tram ogni 15 minuti
  • Sabato e festivi un tram ogni 30 minuti
  • Dal 3 al 28 agosto, da lunedì a venerdì, un tram ogni 30 minuti e ogni 15 minuti nelle ore di punta

I nuovi orari ATB e TEB, in distribuzione all’ATB Point, sono consultabili dalla nuova Applicazione “ATB Mobile” e sui siti www.atb.bergamo.it e www.teb.bergamo.it alle pagine Trova Orari.




Agenti immobiliari, accordo tra Fimaa e Casa.it

acquisto immobili La collaborazione e la condivisione fra agenti immobiliari sarà il requisito principale per il rilancio del mercato italiano: è su questo assunto che si basa l’accordo siglato lo scorso 26 maggio a Roma tra Casa.it e Fimaa-Confcommercio, che prevede la collaborazione a livello nazionale tra due realtà leader del Real Estate italiano. Tra gli importanti obiettivi raggiunti, la possibilità di estendere le innovazioni tecnologiche di sharing economy applicate al mondo immobiliare di Casa.it agli oltre 12mila associati FIMAA presenti sull’intero territorio nazionale.

L’accordo, che genera vantaggi economici a tutti gli aderenti all’associazione grazie alla possibilità di sfruttare le novità tecnologiche, porta alla creazione del gestionale FIMAA MLS. Il gestionale FIMAA MLS verrà offerto in forma gratuita a tutti gli aderenti All’associazione. FIMAA MLS sarà il primo gestionale di una associazione di categoria ad essere inserito nel progetto MLS AGGREGATOR che integra la condivisione fra vari MLS. Si tratta di una piattaforma aperta, multilivello, collaborativa e multicanale che fornirà agli associati il massimo controllo sulla condivisione di informazioni e sul livello di interazione con i colleghi. All’interno del sistema, inoltre, sarà possibile scegliere chi seguire, esprimere giudizi e dare feedback secondo le regole tipiche dei social network, ampliando considerevolmente la visibilità degli immobili in vendita e favorendo l’incontro tra domanda e offerta.

Tutte le Associazioni Provinciali del network FIMAA, pertanto, potranno contare su FIMAA MLS che fornirà agli associati il massimo controllo sulla condivisione delle informazioni e sull’interazione con i colleghi agenti immobiliari.

Inoltre, tutto il portafoglio di Casa.it e Attico.it entrerà a far parte del kit di comunicazione di FIMAA; gli associati potranno beneficiare di agevolazioni economiche per usufruire dei servizi e dei prodotti messi a disposizione dal portale immobiliare, così come della sua tecnologia ed esperienza nel mondo digitale.

FIMAA e Casa.it si faranno promotori di una serie di eventi formativi in diverse città italiane, con l’obiettivo di mettere a disposizione degli associati tutta la competenza e la conoscenza internazionale del mercato immobiliare di Casa.it, nonché quella nel marketing digitale, la cultura MLS e gli altri prodotti del portfolio aziendale.

La continua ricerca di nuovi strumenti per migliorare la qualità del servizio e le opportunità di business del mercato immobiliare, verranno amplificate da questo accordo con la creazione di un LAB (Laboratorio di Idee) che si occuperà di esplorare, discutere e testare nuovi prodotti a sostegno dell’attività degli agenti immobiliari.

“Questo accordo rappresenta per noi un traguardo molto importante, anche perché ci permetterà di diffondere la nostra cultura e la nostra competenza fra gli associati di una grande ed importante Associazione di Categoria Italiana.” – ha detto Daniele Mancini, general manager Europa di REA Group e AD di Casa.it -. “Si tratta di un ulteriore passo avanti verso la piena collaborazione fra gli agenti immobiliari, come già avviene in altri Paesi Industrializzati, che può dare una spinta certa all’economia del settore e non solo a quella.” “Inoltre – continua Mancini -, questo accordo rappresenta un ulteriore step di Casa.it nella strategia di supporto a fianco degli agenti immobiliari”. “FIMAA – conclude Mancini- ha ben compreso che per i suoi associati stringere una collaborazione con un partner digitale specializzato e appartenente ad un gruppo internazionale significa abbracciare e non contrastare la sharing economy evitando così di trovarsi impreparati come già avvenuto in altri settori”

“Lo sviluppo del settore immobiliare in Italia – afferma Valerio Angeletti, presidente nazionale Fimaa-Confcommercio – passa indubbiamente da Internet, dall’integrazione delle nuove tecnologie e dalla condivisione di contenuti. Grazie alla partnership con Casa.it gli agenti immobiliari associati alle Fimaa-Confcommercio territoriali potranno veicolare i propri annunci immobiliari e usufruire dei servizi aggiuntivi del più importante portale italiano del settore per dare maggiore slancio al proprio business e ampliare la visibilità delle agenzie. Attraverso il gestionale FIMAA MLS – conclude Angeletti -, inserito nel più ampio progetto MLS AGGREGATOR, gli agenti immobiliari Fimaa-Confcommercio avranno, inoltre, l’opportunità di allargare la rete della collaborazione tra agenzie e incrementare l’offerta di immobili per i clienti-consumatori, accelerando così le compravendite”.