Turismo e commercio, proseguono i finanziamenti Lombardia Concreta

lombardia concretaAl termine della 12esima istruttoria, la Regione Lombardia ha ammesso a contributo altre 58 imprese nell’ambito del Programma “Lombardia Con.Cre.T.A. – Contributi al Credito per il Turismo e l’Accoglienza in vista di Expo 2015”. Si tratta, in particolare, di alberghi, pubblici esercizi e negozi al dettaglio alimentare delle province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Sondrio e Varese, per oltre 680.000 euro di contributi complessivi.

Il bando è finalizzato all’accesso al fondo per l’abbattimento interessi per investimenti nella filiera dell’attrattività, del commercio e del turismo. È sempre possibile presentare la domanda di agevolazione – per finanziamenti agevolati da 30 a 300mila euro finalizzati alla riqualificazione e ristrutturazione delle strutture – e dallo scorso aprile, lo si ricorda, tale opportunità è estesa anche a tutte le micro e piccole imprese lombarde del settore commercio.

Le aziende bergamasche ammesse al contributo in questa tornata:

5DUE5 srl – Osio Sopra (€ 32.577,53);  G.A.R. srl viale Papa Giovanni XXIII, 12 – Bergamo (€ 4.016,81); HOTEL LIBIA snc – Fino del Monte (€ 15.202,85); LA CIOTOLA snc viale papa Giovanni XXIII – Bergamo (€ 1.547,28); LATTERRAGGIO snc – Caprino Bergamasco (€ 1.850,17); MAREVA srl – Azzano San Paolo (€ 27.147,94)




Ecco “Bergamo Tecnologica”, stampa 3D e open source a portata di pmi

Additive manufacturing, più semplicemente conosciuta come stampa 3D, e soluzioni open source, ossia basate su software libero da licenze, sono tra le novità che stanno destando più interesse in ambito industriale. Bergamo Sviluppo, azienda speciale della Camera di Commercio di Bergamo, ritiene che potrebbero impattare positivamente anche su imprese di piccole dimensioni, offrendo la possibilità di testare nuovi modelli di gestione delle attività produttive.

Per questo ha lanciato il progetto “Bergamo Tecnologica” che si propone di valutare l’introduzione di queste nuove tecnologie e dei modelli di business ad esse legati in un’ottica da un lato di integrazione con i sistemi esistenti, d’altro lato di sviluppo della competitività e innesco di nuove esigenze da parte del mercato.

L’iniziativa si rivolge alle piccole e medie imprese bergamasche (industriali, artigiane e commerciali) che abbiamo almeno una sede operativa in provincia di Bergamo. È finanziata dalla Camera di Commercio e realizzato in collaborazione con il sistema associativo locale e con il supporto tecnico-scientifico dell’Università degli Studi di Bergamo e del Consorzio Intellimech.

Il progetto prevede in sintesi:

  • la somministrazione alle imprese locali di un questionario per verificare lo stato delle tecnologie additive nelle imprese di Bergamo e provincia
  • la raccolta delle domande di adesione al progetto
  • l’effettuazione di 30 check-up tecnologici gratuiti nelle imprese selezionate
  • l’erogazione di 1.200 ore di consulenza a 20 imprese
  • la realizzazione di un evento conclusivo per la presentazione dei risultati finali del progetto

Qui la scheda di adesione al progetto. Le domande saranno raccolte fino a venerdì 3 luglio 2015

Il nuovo progetto è stato presentato nel corso di una conferenza stampa con i rappresentanti delle realtà coinvolte.

Bergamo tecnologica 2Ecco cosa ne pensano

GIANLUIGI VISCARDI – vice presidente di Bergamo Sviluppo e delegato all’innovazione e presidente del Cluster Fabbrica Intelligente per il biennio 2015-2017

«L’obiettivo del progetto è accompagnare e trasferire tecnologie alle imprese, anche a quelle più piccole; cercheremo di declinare sul territorio quanto si sta facendo a livello nazionale per diffondere le nuove tecnologie».

CRISTIANO ARRIGONI – direttore di Bergamo Sviluppo

«Puntiamo all’alfabetizzazione delle imprese su nuove tecnologie e per farlo abbiamo rafforzato la partnership con l’Università ed esteso la rete delle nostre collaborazioni al Consorzio Intellimech»

SERGIO CAVALIERI – professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria gestionale, dell’informazione e della produzione dell’Univeristà di Bergamo

«Il progetto è centrato sulle piccole e medie imprese perché hanno maggiori necessità di supporto e la sinergia di partecipazione all’iniziativa indica la capacità di mettere “a sistema” le competenze esistenti sul nostro territorio in questi ambiti»

CATERINA RIZZI – direttore e professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria gestionale, dell’informazione e della produzione

«Attraverso il questionario che stiamo predisponendo esploreremo le esigenze formative, gestionali e tecnologiche delle imprese locali per poter poi proporre un’attività di formazione di “valore”. In questo modo portiamo le nostre competenze nel mondo delle imprese»

STEFANO IERACE – responsabile operativo del Consorzio Intellimech

«Attraverso il progetto cercheremo di indagare i bisogni di innovazione anche delle piccole imprese che necessitano di conoscere le tecnologie per sapere se e come usarle per far crescere le proprie realtà»

THOMAS TOSCANO – direttore Cna Bergamo

«L’innovazione è importantissima anche per le micro e piccole imprese e lo è ancora di più in questo periodo. L’innovazione, in quanto asset fondamentale, deve entrare nel tessuto bergamasco e quindi benvenga un progetto come questo»




Saldi, in Lombardia al via sabato 4 luglio

Per il 2015 i saldi estivi in Lombardia avranno inizio il 4 luglio, come previsto dalla dgr 2667 del 14 dicembre 2011, ed avranno una durata di 60 giorni, sino all’1° settembre 2015. Invariate le regole principali: i commercianti hanno l’obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso. Se il prodotto risulta difettoso, il consumatore può richiedere la sostituzione dell’articolo stesso o il rimborso del prezzo pagato dietro presentazione dello scontrino, che occorre quindi conservare.COMMERCIO: SALDI; SHOPPING




Pontida, Salvini: “Voglio solo costruire un paese normale”

Lega Nord Pontida “Con lui e con la ruspa abbatteremo i campi rom, i centri sociali e il governo Renzi” afferma Daniele Belotti annunciando oggi l’intervento di Matteo Salvini dal palco di Pontida. “Qui non c’è rancore, qui non c’è paura. Siamo qui per costruire speranza e il futuro dei nostri figli. Non ci interessa insultare il prossimo. Gli insulti li lasciamo a Renzi e alle sue damigelle”. Così, Matteo Salvini attacca il suo intervento dal palco di Pontida. Intervento atteso e seguito da un minuto di raccoglimento dedicato “ai fratelli leghisti che non ci sono più”: sessanta secondi contrassegnati dal suono celtico di una cornamusa. Poi, sul palco con Salvini, come già l’anno scorso, “il nostro futuro, i bimbi e le bimbe che non dovranno andare dall’altra parte del mondo in cerca di futuro. Il nostro orgoglio, la scelta della Lega è la normalità: proponiamo un paese normale per persone normali”.

Emozionato, Salvini dice di non avere dormito, “ho fatto bene perché siete meravigliosi”, aggiunge rivolto al popolo leghista raccolto sul “sacro prato”. “La scelta della Lega è una scelta di normalità – sottolinea più volte Salvini -. Noi non proponiamo cose irrealizzabili e non compriamo i voti con 80 euro” e sottolinea che, tra le cose realizzabili da fare, la prima è quella che deve portare “al cambiamento dell’Europa perché questa Unione Europea è un covo di criminali che vogliono ammazzare le nostre identità e le diversità”. Nel suo discorso, Salvini torna anche sulla diatriba con il Papa. “Mi fa piacere che abbia trovato il tempo di incontrare dei Rom: sono sicuro che avrà incontrato anche torinesi sfrattati ed esodati”, dice il segretario: “Non mi permetterei di attaccare mai il Papa”, prosegue, autodefinendosi “ultimo dei buoni cristiani” ma – prosegue – “rispetto chiama rispetto: è giusto che il Pontefice chiami aiuto per tutto il mondo, ma altrettanto giusto che chi è pagato dai cittadini italiani pensi prima pensi ai cittadini italiani. Uomo sì ma fesso no, cristiano sì ma autolesionista no”.

Altro tema, quello della famiglia, caro al segretario leghista, circondato sul palco da bambini e genitori: “Il matrimonio si fa dall’uomo e donna e i bimbi vengono adottati dalla mamma e dal papà, da questo non si scappa. E se dalle parti del partito democratico dicono che è un concetto medioveale, allora viva il medioevo. Invidio gli inglesi che non hanno Renzi, ma Cameron, invidio i russi che hanno Putin, io invidio le persone normali”. Persone normali che non vogliono la “legge Fornero che è infame. Via gli studi di settore, il primo ladro è lo Stato in Italia. Via l’Imu su capannoni, prima casa e negozi sfitti, non siamo a Cuba”.

E dalla legge Fornero al lavoro: “Asili nido gratuiti, per aiutare mamma e papà. Penso agli infermieri che devono scappare all’estero. Sono i migliori al mondo e devono lavorare in Italia, e questo vale per i commercianti, i vigili del fuoco, per le forze dell’ordine. In un Paese normale polizia e carabinieri potranno tornare a fare polizia e carabinieri. Senza timore di essere denunciati dal primo spacciatore di turno, perché noi stiamo con le guardie non con i delinquenti. In un Paese normale non chiami buona scuola una porcheria immonda. In un Paese normale viene reintrodotto un anno di servizio civile obbligatorio, per insegnare il rispetto. Bruciare le macchine non è rivoluzione è un atto da poveri disgraziati. In un Paese normale ci si occupa dei disabili veri. Trovando i truffatori e i medici corrotti”.

Parole chiare, quelle di Salvini, anche sul fronte dell’ambiente: “No ad ogni nuova colata di cemento, ma non gli ambientalisti idioti di città che non toccano gli alberelli ma poi lasciano esondare i fiumi”. Il tutto con un’avvertenza: “Noi non cambiamo, la Lega è una comunità di uomini e donne, ricchi, poveri, pensionati, giovani, professionisti e agricoltori. E’ un’anima, un’idea con la quale sono cresciuto e morirò. Perché ora non esistono più destra e sinistra ma produttori e parassiti e noi stiamo coi produttori. Parliamo tutti troppo, ora è il momento di fare. E qua – ha detto al pubblico sul prato -, fate un boato per noi, per Zaia, per Maroni, per Bossi”. In precedenza, arrivando sul prato di Pontida, Salvini aveva dichiarato: “La ruspa per fare giustizia per i tanti errori commessi e io uso la ruspa contro Renzi e non qualcun altro, per far ripartire il lavoro”. E ancora: “L’anno scorso eravamo qua per ricostruire e ripartire”. Poi il leader del Carroccio accenna alla possibilità di fare una Pontida del sud: “Ci stiamo lavorando. Ci sono già proposte di località pronte ad accoglierci”, annuncia. Ma per andare al governo non bisogna abbassare i toni? «Non dirò più vaff***”, risponde Salvini ai giornalisti. E sulle critiche ricevute dal leader storico della Lega, Umberto Bossi, risponde: “Noi non archiviamo nessuno, non pugnaliamo nessuno. Siamo riconoscenti nei confronti di chi ci ha portato fino a qua, a differenza di Renzi che se ne fotte di tutto e di tutti”. Prima di cominciare il suo intervento, il segretario della Lega ha anche abbracciato Umberto Bossi che aveva appena concluso il suo intervento e stava scendendo dal palco.




Stoppani (Epam): “L’Expo ci sta cannibalizzando”

Lino Stoppani, presidente dell’Epam (pubblici esercizi, ristoranti e bar di Milano) nonché presidente nazionale di Fipe-Confcommercio, è preoccupato: “La speranza sta scemando, sono passati già due mesi e dell’effetto Expo non c’è traccia. Le parole del commissario Sala sono vere solo in parte. A Milano, nel 2014, in vista della Esposizione universale, sono stati aperti 112 nuovi esercizi, non le migliaia di ristoranti di cui si parla. Evidentemente c’è chi si è fatto attrarre dalle parole su Expo, che raccontavano di oltre 20 milioni di turisti in arrivo. Le stesse parole che hanno indotto molti ristoratori ad assumere personale, programmare aperture domenicali e straordinarie. Ma per ora il quadro è deludente. L’ho già detto, la concorrenza di Expo al mondo della ristorazione è devastante e sleale, va decisamente oltre gli obiettivi della rassegna. Sono in calo i ricavi dei ristoranti e la movida sul sito dell’Expo ci cannibalizza”.

Lino Stoppani
Lino Stoppani

Aggiunge Stoppani: “Non si sente più parlare della Carta di Milano, dei temi etici che dovrebbero interessare tutti, delle battaglie civili, ma soltanto di ristorazione ed eventi. Quasi che Expo fosse diventata una grande sagra. E tutto si muove all’interno del sito di Rho-Pero. Sicuramente Milano ha dato ad Expo molto di più di ciò che ha ricevuto”. Secondo il presidente dell’Epam “anche l’apertura prolungata, fino a notte, non programmata, ha danneggiato il mondo della ristorazione milanese”. “E non va dimenticato – aggiunge – che l’economia, soprattutto quella delle famiglie, è in sofferenza. Oltre al danno rischia di aggiungersi la beffa dunque. E intanto la cassa dei nostri ristoranti piange, ma bisogna ricordare che dietro i nostri esercizi ci sono famiglie e migliaia di fornitori. Noi certo non ci arrendiamo e speriamo che i prossimi mesi ci regalino una grande presenza di turisti, in città però, perché fuori dalla Esposizione Milano può essere bella e accogliente, soprattutto col prestigio e la qualità della cucina dei suoi ristoranti”, conclude Stoppani.




Notte “On the road”, il sindaco di Alzano ai giovani: “Partecipate”

Selfie con l'alcoltest in gelateria
Michelle Pereni

Soffi spontanei nell’etilometro, coni gelato e ingressi omaggio in discoteca a chi riconfermava il proprio tasso alcolemico “zero” durante la speciale notte di controlli ad Alzano lo scorso venerdì. In strada, con gli agenti, teenager e autorità. Per “accorciare” le distanze tra giovani e istituzioni nell’ambito di “On The Road”: l’iniziativa educativa unica in Italia che, in real time, coinvolge studenti over 18 e universitari in interventi reali di soccorso ed emergenza anche a fianco della Polizia Locale.

La lunga “Notte On The Road” si è svolta dalle 23 fino alle 3 di sabato 20 giugno. I dieci partecipanti all’iniziativa hanno affiancato la Polizia Locale di Alzano Lombardo in tre diverse postazioni in strada, vedendo con i propri occhi come avvengono i controlli con l’alcoltest e comprendendo così l’importanza del servizio svolto dagli agenti.

Ad accogliere automobilisti e motociclisti che si sono sottoposti volontariamente alla prova dell’etilometro, erano presenti anche il sindaco di Alzano Lombardo Annalisa Nowak e la consigliera regionale Lara Magoni che si sono dette entusiaste dell’iniziativa e hanno affiancato i giovani di “On The Road” durante gli speciali appostamenti. A coloro che si sono fermati spontaneamente alla prova dell’etilometro, sono stati consegnati dei premi. Ad una condizione, però: tornando dopo almeno tre ore a rifare il test, avrebbero dovuto riconfermare il tasso alcolico “zero”. I “promossi” hanno ricevuto in omaggio gadget, coni gelato e ingressi in discoteca con cocktail “alcool free”, quest’ultimi grazie al contributo della nota discoteca Life Club di San Lorenzo di Rovetta, supporter del progetto “On The Road” insieme alla gelateria Pandizucchero di Almé da dove è iniziata la serata.I soffi volontari

L’etilometro, infatti, è stato in funzione anche nel frequentatissimo chiosco di Almé. Per chi dalle 20.30 di venerdì fino all’1,00 di sabato 20 giugno si è fermato e si sottoposto volontariamente al test alcolemico dimostrando di mantenere il valore negativo dopo almeno tre ore ha ricevuto un doppio cono gratuito per sé e i passeggeri del veicolo (moto o auto).

La prima a “soffiare” in gelateria è stata la giovane Michelle Pereni che, come chi l’ha poi seguita, ha postato il suo “zero” con un selfie sui social dove per tutta sera sono seguiti aggiornamenti e commenti in tempo reale tra i teenager sulla pagina Facebook di “Ragazzi On The Road”. “E’ una bella esperienza – commenta il sindaco di Alzano Annalisa Nowak -. Aderiamo per la prima volta come Comune e ne sono contenta. E’ un progetto a cui crediamo e a cui auguro un bel futuro, che veda la partecipazione di sempre più giovani”.

Per rimanere sempre informati e aggiornati: www.ragazziontheroad.it




“Donizetti Night” fa centro. Ora le repliche di “Alive”

Donizetti AliveMusica, parole, immagini e colori di e per Donizetti sabato hanno animato per la prima volta i palazzi, gli atri, le piazze e i monumenti di Bergamo Alta. Una folla di circa 20 mila persone, queste le stime, hanno affollato i vicoli e le piazze del borgo antico in occasione della “Donizetti Night”, evento culminante di una settimana ricca di appuntamenti dedicati alla conoscenza e alla diffusione delle opere e della vita del compositore bergamasco che fanno parte della rassegna “Donizetti Pride for Expo”, organizzata dalla Fondazione Donizetti con il Comune di Bergamo e in programma da maggio a ottobre 2015 per “risvegliare” l’orgoglio bergamasco verso l’arte del musicista conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

In occasione della “Donizetti Night”, in 16 luoghi si sono susseguiti concerti, spettacoli, proiezioni e momenti teatrali realizzati grazie all’impegno di diverse realtà bergamasche come il Conservatorio, la Fondazione Bergamo nella Storia, il TTB, MatèTeatro, Lab80, il Maite, il Festival organistico internazionale, i commercianti di Città Alta. Il pubblico ha potuto muoversi liberamente, scoprendo così angoli poco noti e programmi musicali, guidati da una mappa preparata per l’occasione e in distribuzione durante la serata, e supportati da un gruppo di volontari scelti fra i selezionati EXPO e gli studenti dell’Istituto “Caterina Caniana” e del Liceo Artistico “Manzù”, opportunamente formati per l’occasione.

Donizetti Alive è invece una novità assoluta in prima mondiale, un’opera commissionata a un team creativo giovane e internazionale per i 750 anni della Fondazione Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo: si tratta di una “opera diffusa” negli spazi quasi sconosciuti della Domus Magna e del riaperto Museo Donizettiano (via Arena alle ore 20; 20:45; 21:30; 22:15) firmata da Julio García-Clavijo, Luigi Di Gangi, Ugo Giacomazzi e con la musica di Pasquale Corrado. Donizetti Alive è un viaggio nella mente del compositore, nei suoi ricordi, nelle allucinazioni degli ultimi istanti della sua vita, in cui realtà è ricordi si confondono; le varie scene convivono contemporaneamente e sarà il pubblico a costruire il proprio percorso, muovendosi liberamente nei magnifici spazi della Domus Magna, dove aveva sede anche il Conservatorio. Donizetti Alive va in replica il 21 giugno, il 4 luglio, l’1 agosto, il 5 settembre e il 3 ottobre. 

Info: www.donizetti.org




Sicurezza sui treni, “il governo per ora latita”

TrenordL’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Alessandro Sorte, che in queste ore ha seguito l’ennesima aggressione accaduta su un treno delle ferrovie regionali, ieri ha fatto visita in ospedale al pendolare di Caravaggio ferito dagli aggressori. L’episodio ha coinvolto un passeggero e un controllore donna sul treno che da Cremona, transitando per Treviglio arriva a Milano. Il controllore é stato aggredito con un cacciavite da due nordafricani visibilmente ubriachi. “Il Governo non sta facendo nulla per l’emergenza sicurezza sui treni lombardi – ha detto l’assessore Sorte – abbiamo chiesto già nei giorni scorsi, dopo il grave ferimento di Milano a Villapizzone, che treni e stazioni fossero presidiati anche dall’esercito, perché’ l’emergenza c’è ed è grave. Anche Trenord è impegnata con un piano straordinario per potenziare i controlli. Ma il Governo non ci sente e anche le autorità locali considerano questa
situazione da gestire come un’ordinaria amministrazione”. “Deve essere chiaro che se i lavoratori e i passeggeri non saranno tutelati – ha concluso l’assessore Sorte -, anche il servizio di trasporto pubblico potrà subire dei contraccolpi. Nei giorni scorsi, con le organizzazioni sindacali abbiamo stituito un Osservatorio per tenere d’occhio la gravità del fenomeno. Ma se non ci saranno fatti concreti dal Governo e senza garanzie per chi viaggia servirà una iniziativa ancora più
forte”.




Città Alta, dalle 20 scatta la “Donizetti Night”

Donizetti nightMusica, parole, immagini e colori di e per Donizetti animeranno per la prima volta sabato 20 giugno, dalle ore 20 a notte fonda, i palazzi, gli atri, le piazze e i monumenti di Bergamo Alta in occasione della “Donizetti Night”, evento culminante di una settimana ricca di appuntamenti dedicati alla conoscenza e alla diffusione delle opere e della vita del compositore bergamasco che fanno parte della rassegna “Donizetti Pride for Expo”, organizzata dalla Fondazione Donizetti con il Comune di Bergamo e in programma da maggio a ottobre 2015 per “risvegliare” l’orgoglio bergamasco verso l’arte del musicista conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

“Donizetti Pride è una delle più importanti iniziative culturali messe in campo dall’Amministrazione per Expo – spiega Nadia Ghisalberti, assessore alla Cultura, Turismo ed Expo. – Una proposta totalmente nuova per la città che riusciamo a realizzare grazie alle risorse rese disponibili da Camera di Commercio, Regione Lombardia, Mia e Comune di Bergamo. L’obiettivo è creare per i cittadini occasioni nuove di incontro con la musica e la vita di Gaetano Donizetti. In Città Alta, straordinario palcoscenico di questa rassegna, si sentirà forte la presenza di Gaetano Donizetti e della sua musica: sarà un’esperienza emozionante e nuova per chiunque voglia avvicinarsi all’opera del grande compositore”.

“Ci piace l’idea che un volta l’anno – dichiara il direttore artistico Francesco Micheli – la città di Bergamo scenda in strada per festeggiare la grandezza di Donizetti, per godere del genio e dell’eredita di un compositore che ha conquistato e conquista le masse di tutto il mondo e che adesso deve sedurre i bergamaschi”. In occasione della “Donizetti Night”, in 16 luoghi si susseguiranno concerti, spettacoli, proiezioni e momenti teatrali realizzati grazie all’impegno di diverse realtà bergamasche come il Conservatorio, la Fondazione Bergamo nella Storia, il TTB, MatèTeatro, Lab80, il Maite, il Festival organistico internazionale, i commercianti di Città Alta. Il pubblico potrà muoversi liberamente, scoprendo così angoli poco noti e programmi musicali, guidati da una mappa preparata per l’occasione e in distribuzione durante la serata, e supportati da un gruppo di volontari scelti fra i selezionati EXPO e gli studenti dell’Istituto “Caterina Caniana” e del Liceo Artistico “Manzù”, opportunamente formati per l’occasione. I luoghi, numerati da 1 a 16, potranno essere individuati anche grazie alla segnaletica caratterizzata dai colori giallo e rosso. Significativo inoltre l’apporto dei Commercianti di Città Alta che accoglieranno nei loro spazi elementi che riconducono alla musica e alla vita di Donizetti (riproduzioni di manoscritti autografi, di ritratti e altri documenti messi a disposizione dalla Fondazione Donizetti, diffusione sonora di alcune registrazioni, video etc.) rendendo maggiormente tangibile il legame fra la città è il compositore anche agli occhi dei turisti.

Due i progetti musicali di punta: Elisir d’amore Off e Donizetti Alive. Elisir d’amore Off è il capolavoro donizettiano proposto in formato tascabile “per grandi e piccini”, pensato e narrato dal direttore artistico Francesco Micheli con il Donizetti Opera Ensemble al Teatro Sociale (due spettacoli, alle ore 16:30 con un tono narrativo pensato per i più piccoli; quindi alle ore 20 in apertura della Night) e con i solisti Linda Campanella (Adina), Luigi Albani (Nemorino), Marzio Giossi (Dulcamara), Elia Campolo (Belcore). “Elisir d’amore Off sarà accompagnato da immagini tratte dall’Albero degli zoccoli, riferimento importante sia per la tipologia dei personaggi presenti nei due lavori che la dimensione rurale dei soggetti – spiega Micheli – Il lavoro che svolgo quando elaboro i grandi capolavori in formato Off serve a raccontare l’opera e la sua dimensione drammaturgica attraverso un nuovo filo narrativo che permette di guardarla da un’ottica diversa e a rivolgersi a un pubblico più ampio per età e formazione; musicalmente, fra l’altro, si riesce a far emergere la dimensione cameristica della partitura originale e a mettere in luce i momenti più significativi. La riduzione ‘tascabile’ consente così di raccontare la storia rendendola più fruibile, con punti di vista inediti, con strati interpretativi diversi adatti sia a chi ascolta l’opera per la prima volta, sia a chi l’ascolta per la millesima volta. Nel cast due veterani del Teatro Donizetti come Linda Campanella e il bergamasco Marzio Giossi e due interpreti più giovani Marco Ciaponi ed Elia Campolo, e i musicisti del nuovo Donizetti Opera Ensemble, creatura del Cantiere Donizetti in cui mettiamo alla prova e formiamo nuove risorse per la musica di Donizetti nell’ottica di nuovi format”.

Donizetti Alive è invece una novità assoluta in prima mondiale, un’opera commissionata a un team creativo giovane e internazionale per i 750 anni della Fondazione Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo: si tratta di una “opera diffusa” negli spazi quasi sconosciuti della Domus Magna e del riaperto Museo Donizettiano (via Arena alle ore 20; 20:45; 21:30; 22:15) firmata da Julio García-Clavijo, Luigi Di Gangi, Ugo Giacomazzi e con la musica di Pasquale Corrado. Donizetti Alive è un viaggio nella mente del compositore, nei suoi ricordi, nelle allucinazioni degli ultimi istanti della sua vita, in cui realtà è ricordi si confondono; le varie scene convivono contemporaneamente e sarà il pubblico a costruire il proprio percorso, muovendosi liberamente nei magnifici spazi della Domus Magna, dove aveva sede anche il Conservatorio. Donizetti Alive va in replica il 21 giugno, il 4 luglio, l’1 agosto, il 5 settembre e il 3 ottobre. Moltissimi gli altri appuntamenti – il cui responsabile musicale è Christian Serazzi – che animeranno in contemporanea la Città Alta, nei seguenti 16 luoghi: 1. Chiesa di Santa Grata, 2. Casa natale di Donizetti, 3. Sala Viscontea, 4. Sala Curò, 5. Piazza Mascheroni, 6. Monastero del Carmine, 7. Maite, 8. Teatro Sociale, 9. Seminarino, 10. Biblioteca Mai, 11. Portico di Palazzo della Ragione, 12. Basilica di Santa Maria Maggiore, 13. Domus Magna / Museo Donizettiano, 14. Lavatoio, 15. Chiesa di San Pancrazio, 16. Biblioteca Gavazzeni.

Fra gli artisti coinvolti, alcuni ensemble strumentali e il Coro di voci bianche del Conservatorio di Bergamo, l’Ensemble di fiati Musica Aperta, la FuturOrchestra (orchestra giovanile nata dall’applicazione del famoso Sistema venezuelano di Abreu in Lombardia e composta da adolescenti), alcuni giovani cantanti e i vincitori del Concorso Rubini in Casa natale. In piazza Vecchia, i rintocchi del Campanone daranno invece il via ad alcune proiezioni tematiche su Donizetti, mentre alle presenze della musica di Donizetti al cinema sono dedicate le proiezioni in Sala Curò realizzate in collaborazione con Lab80. Due gli appuntamenti alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove sono custodite le spoglie del celebre musicista orobico: concerto con alcune celebri trascrizioni di pagine d’opera per quartetto con flauto quindi “Donizetti: l’artista, l’uomo” racconto con Francesco Micheli e Livio Aragona e l’Ensemble del Conservatorio. Al Monastero del Carmine MatèTeatro che presenta una originale Guida all’ascolto di “Rita” di Gaetano Donizetti a cura di Matteo Carminati, con incursioni musicali del soprano Julia Cubo Rodriguez e immagini di Alessio Girella.

La “Donizetti Night” si realizza grazie al contributo di Regione Lombardia, Camera di Commercio, Fondazione della Comunità bergamasca e Comune di Bergamo con i fondi messi a disposizione tramite il bando della Presidenza della Regione Lombardia in occasione di Expo2015 e grazie al generoso apporto della Fondazione MIA per la realizzazione specifica di Donizetti Alive. La “Donizetti Night” è un percorso alla scoperta di Donizetti e di Bergamo, “degustazione” adatta a ogni palato che il marchio Conad, a partire dalla sua vocazione per “Sapori e dintorni”, sostiene come ulteriore valore di un territorio del quale intende diffondere l’unicità delle proposte gastronomiche. Donizetti è un emblema di Bergamo: ecco perché Conad scommette sui benefici della nuova proposta di Francesco Micheli, in termini turistici e culturali a vantaggio del sistema economico e civile cittadino. Il calendario dettagliato degli eventi è disponibile su donizetti.org.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, tranne Elisir d’amore Off e Donizetti Alive per i quali è previsto un biglietto di 5 euro.

 

 




Innovazione e ambiente, a Oriocenter apre la casa delle eccellenze seriane

La Valle Seriana prende casa a OrioCenter. Lunedì 22 giugno il distretto dell’Attrattività “Green Attractivity Territory for Expo” inaugura, al primo piano dello shopping center di Orio al Serio, il Green Point, la casa delle eccellenze seriane.

Il progetto, curato da Massimiliano Mandarini manager del Distretto, si configura come un green expo point, luogo di promozione e di educazione allo stile di vita green secondo i contenuti di Expo 2015, e vetrina delle eccellenze del territorio, delle filiere innovative e green nei diversi settori: design e architettura, industria, artigianato, moda e lusso, prodotti a Km zero e agricoltura sostenibile.

Lo spazio di 40 mq è stato realizzato e declinato con le migliori tecnologie e prodotti green nell’ambito del design e dell’architettura. L’ambiente è fortemente caratterizzato da materiali naturali, emozionali ed ergonomici rappresentativi dei migliori brand del settore e ogni mese ospiterà eventi tematici.

All’interno, un’area è dedicata al distretto Gate – “Green Attractivity Territory for Expo”, primo distretto dell’attrattività in regione Lombardia sulle tematiche di Expo 2015. Le attività che saranno intraprese intendono promuovere eventi tematici per la diffusione della cultura green e slow, attraverso percorsi educativi finalizzati allo sviluppo sostenibile delle comunità e dei territori.

L’inaugurazione del Green Point è lunedì prossimo, 22 giugno alle ore 10.30, alla presenza di tutti i 31 sindaci che hanno aderito al Distretto.

Sempre nella giornata di lunedì il Distretto Gate sarà ospitato ad Expo all’interno di cascina Triulza, dove verranno promosse le eccellenze delle singole produzioni e aziende del territorio seriano, con l’obiettivo di catturare i turisti che ne visiteranno gli spazi.

Gate

È il nuovo Distretto dell’Attrattività “Green Attractivity Territory for Expo” nato dall’aggregazione di 31 Comuni dell’area pedecollinare e della media e bassa Valle Seriana, vede tra i fondatori e partner la Provincia di Bergamo, Confcommercio, Confesercenti, Camera di Commercio, l’Aeroporto e OrioCenter, Confindustria, Confartigianato, Coldiretti, Consorzi di produzione del Vino, Promoserio e molti altri ancora; promuove la qualità e nuovi stili di vita eco-friendly in un ottica di sviluppo sostenibile attraverso la valorizzazione dei prodotti a Km zero, delle identità locali, turistiche e culturali del territorio, in particolare delle attività del commercio, dell’Artigianato e dell’Innovazione in riferimento ad Expo 2015.

La motivazione alla base dell’aggregazione è la collaborazione tra più territori accomunati da numerose attrazioni paesaggistiche, ambientali e turistiche legate all’arte, alla cultura, alla storia e ai prodotti enogastronomici, incastonato in un contesto naturale di elevata qualità, Gate è una porta nel cuore dell’area metropolitana bergamasca in connessione a quella milanese.

Il Distretto Gate ha vinto il bando di Regione Lombardia Distretti dell’Attrattività per Expo 2015 classificandosi primo.