Compravendite di negozi, Bergamo “contrastata”

via XX SettembreL’analisi delle compravendite – realizzata dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa sui dati Agenzia delle Entrate – evidenzia, per l’intero anno 2014, un inversione di tendenza del numero di compravendite di negozi e centri commerciali nelle città italiane. A livello nazionale, infatti, le compravendite sono state 25.369, ossia il 5,8% in più rispetto al 2013. Bergamo fa segnare 89 compravendite in città (+23,6%) e 402 in provincia, dove si registra un calo del 4,1%. Un’o scenario contrastato, insomma.

Prendendo invece in considerazione le dieci grandi città italiane, e confrontandone l’andamento rispetto al 2013, si evidenziano generali segni positivi. La città che ha avuto l’andamento migliore è Bologna, dove le compravendite di negozi e centri commerciali sono aumentate del 59%. Aumenti considerevoli anche a Bari, Verona e Torino: nel capoluogo pugliese le transazioni sono aumentate del 37,4%, la città scaligera chiude l’anno con +20% e sotto la Mole si registra un +18%. L’unica città in controtendenza risulta Palermo, che evidenzia un ribasso dell’11% su base annua. Roma e Milano si confermano ai primi posti per numero di compravendite: nella Capitale le transazioni sono state 1.362 (in rialzo dell’1,3% rispetto al 2013), mentre il capoluogo lombardo ne fa segnare 1.167 (pari al 12% in più). Nei primi tre mesi del 2015 il settore commerciale vede a livello nazionale una calo nelle transazioni. In Italia sono state compravendute 5.915 unità immobiliari, pari al 5,2% in meno rispetto al primo trimestre 2014. Il Nord è la macroarea che più ha risentito di questa inversione di tendenza (-6,1%), nonostante sia sempre leader per volumi di compravenduto (2.859 transazioni). Il calo più contenuto si registra nel Mezzogiorno, le cui 1.756 compravendite rappresentano il 3,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre le regioni del Centro fanno segnare 1.300 unità immobiliari compravendute e la stessa variazione riscontrata a livello nazionale (-5,2%).

Analizzando il comportamento delle otto principali province italiane (Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino) si evidenzia un trend completamente opposto rispetto a quanto rilevato a livello nazionale. Se solamente la provincia di Bologna fa segnare transazioni in calo (126 nel primo trimestre 2015, pari a -35,2%), tutte le altre realtà mostrano volumi in aumento. Firenze è la prima di queste e le sue 169 compravendite rappresentano il 20,8% in più; a seguire ci sono Genova e Palermo, le cui performance sono rispettivamente +19,2% e +15,1%. Come sempre sono le province di Milano e Roma quelle in cui si realizza il maggior numero di compravendite: 597 nella prima (+4,2%) e 430 nella seconda (+3,5%).




Donazione di organi, all’Anagrafe di Bergamo già 500 adesioni

Palazzo FrizzoniOltre 500 persone hanno già aderito a “Una scelta in Comune”, l’iniziativa che permette a tutti i cittadini maggiorenni, in concomitanza con il rilascio o il rinnovo della carta di identità, di dichiarare la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti al personale dell’anagrafe, firmando un apposito modulo. La decisione, quale essa sia, sarà inserita nel Sistema Informativo Trapianti, il database del Ministero della Salute che permette ai medici che lavorano nel Coordinamento di consultare in caso di possibile donazione, la dichiarazione di volontà dell’individuo. Si tratta di un traguardo importante, raggiunto in circa un mese e che dimostra come più 25 utenti al giorno “scelgano di scegliere” riguardo a un tema importante come quello della donazione degli organi.

“Siamo molto soddisfatti di come sta procedendo l’iniziativa – spiega l’assessore ai servizi demografici del Comune di Bergamo Giacomo Angeloni – sia per quello che riguarda il numero di persone che finora hanno aderito all’iniziativa sia per quello che riguarda la campagna informativa proposta dal Comune di Bergamo e dalle associazioni presso lo sportello polifunzionale di Palazzo Uffici. Il numero di comuni che in tutta Italia ha aderito all’iniziativa è in costante aumento: auspichiamo che altri centri della nostra provincia possano farla propria e offrire ai propri cittadini questa importante opportunità e possibilità di scelta.”

“Insieme al Coordinamento Prelievo e Trapianto d’organi e tessuti dell’azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII – dichiara Mara Azzi, direttore generale dell’Asl di Bergamo – abbiamo recentemente organizzato la formazione degli operatori delle Anagrafi comunali per il nuovo progetto regionale Donare gli organi: una scelta in Comune. Ad oggi i Comuni bergamaschi ufficialmente aderenti alla nuova campagna regionale “Una scelta in Comune” sono circa 50, ma sono certa che aumenteranno esponenzialmente. Esplicitare la propria scelta – conclude la dott.ssa Azzi – non significa necessariamente dire sì, significa fare una riflessione: ciò che importa è che esprimersi in vita è un gesto responsabile che può sollevare i nostri familiari dalla necessità di prendere una decisione al posto nostro, in un momento delicato come la perdita di una persona amata”.




Zogno, ce n’è per tutti i gusti alla notte bianca

Non solo Bergamo. Il primo giorno di saldi, sabato 4 luglio, fa scattare la Notte Bianca anche nelle vie di Zogno, con una fitta serie di iniziative dalle 20 all’una di notte. Artisti di strada, concerti, gonfiabili, esibizioni di ballo, banda, Lab-Oratorio, musei gratuiti, mostre, schiuma party, cabaret sono solo alcuni degli appuntamenti che si susseguiranno, distribuiti nelle vie Circonvallazione, Pietro Ruggeri, viale Martitiri della Libertà, villa Belotti, piazza Belotti, via Cavour, via Mazzini, via Cavagnis, piazza Italia, piazza Marconi, piazza Garibaldi e tanti altri spazi e contrade per un percorso totale di oltre un chilometro e mezzo.

Quest’anno la manifestazione ha un prologo nel pomeriggio, dalle 16 con “Aspettando la Notte Bianca” al Chiosco sul Fiume del ristorate Da Gianni dove saranno di scena animatore e truccabimbi. Nel centro storico – come tutti i sabati d’estate fino al 25 luglio – c’è invece “We Love Shopping”, la manifestazione che colora la passeggiata tra i negozi e la spesa ogni settimana con artisti e spettacoli diversi. Sabato 4 sarà la volta del trampoliere.

La serata sarà anche il traguardo dell’impresa in biciletta Parigi-Zogno non stop in 48 ore, del giovane zognese Yuri Giupponi.

Ecco la mappa e gli appuntamenti della serata

notte bianca Zogno 2015

 




Maroni: “Favorevole all’aggregazione tra Sea e Sacbo”

Orio al serio aeroporto“Assolutamente favorevole” all’ipotesi di aggregazione tra la Sea, società che gestisce gli aeroporti di Milano (Malpensa e Linate) e la Sacbo, che gestisce quello di Bergamo Orio al Serio. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni a margine della conferenza stampa di presentazione del francobollo dedicato a Expo. “Vedrò nei prossimi giorni il presidente di Sea, Pietro Modiano – ha anticipato Maroni – e se sarà utile anche la Regione si impegnerà”. “Noi non siamo soci né di Sea né di Sacbo. Abbiamo pensato – ha spiegato Maroni – di definire il nostro ingresso in Sea ma non c’è stato con il Comune di Milano la possibilità di arrivare a concretizzare”. “Io sono interessato a contribuire a realizzare un sistema aeroportuale lombardo che funzioni – ha detto Maroni – senza guerre tra un aeroporto e l’altro, assegnando a ciascun aeroporto la sua missione”. “Il nostro – ha aggiunto il presidente – è il territorio più ricco che c’è da questo punto di vista: dobbiamo tutti insieme lavorare per evitare di servire le compagnie straniere che vengono fanno killeraggio per utilizzare i loro hub. Nell’incontro che avrò con il presidente Modiano – ha concluso Maroni – parlerò di queste cose”.




“No Slot”, dalla Regione oltre 600mila euro ai progetti bergamaschi

furto-slot20141.jpg“Tre milioni di euro per finanziare 68 progetti ‘no slot’ sul territorio lombardo. Un segnale forte, che Regione Lombarda lancia a livello nazionale sul tema del gioco d’azzardo patologico, una piaga sociale sempre più diffusa in Italia, che stiamo combattendo con una legge coraggiosa e con il coinvolgimento concreto degli Enti locali e del mondo dell’associazionismo e del volontariato”. Lo ha detto l’assessore regionale al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo Viviana Beccalossi nel corso della conferenza stampa dopo Giunta, presentando i risultati del “Bando per lo sviluppo di azioni di prevenzione e contrasto alle forme di dipendenza dal gioco d’azzardo lecito”. I tre milioni di euro, messi a disposizione dal Bilancio regionale, serviranno per premiare i migliori progetti con un importo massimo di 50.000 euro, cifra che non potrà essere superiore all’80 per cento del costo complessivo del progetto. “Al nostro appello – ha detto l’assessore – hanno risposto decine di Comuni da tutta la Lombardia, che, insieme ai loro partner di progetto, hanno dimostrando di voler lavorare con noi per contrastare e limitare gli effetti di questa malattia del nuovo millennio. Le richieste sono pervenute da tutte le province, con un valore di circa cinque milioni di euro, superando quindi ampiamente le nostre aspettative”.

“L’impegno della Lombardia – ha aggiunto – non deve essere vanificato da provvedimenti statali, che promettono colpi di spugna sulle nostre norme. E’ già una buona notizia che il Governo non abbia impugnato la riforma lombarda sulla ludopatia e non abbia presentato nei giorni scorsi il Decreto sui giochi. Se dovesse davvero trattarsi di un ripensamento, la notizia e’ indubbiamente positiva. Mi posso solo augurare che questo ulteriore periodo di riflessione possa servire per approfondire il tema in tutti i suoi aspetti, a partire dal coinvolgimento delle Regioni, finora escluse da qualsiasi possibilita’ di confronto e dialogo”. “I progetti presentati – ha continuato Viviana Beccalossi – sono veramente molto ricchi di idee e azioni, a partire dalla valorizzazione dei locali che rinunciano alla presenza di macchinette, attraverso i notiziari comunali, con convenzioni per il pasto dei dipendenti comunali, oppure organizzando flash mob con aperitivi o degustazioni di prodotti tipici nei bar che promuoveranno giochi da tavolo tradizionali”. “Un altro aspetto sul quale hanno puntato molti Comuni – ha concluso Beccalossi – riguarda le azioni di prevenzione indirizzate soprattutto alle categorie più esposte al rischio ludopatia: si passa dalla formazione dagli educatori degli oratori agli animatori dei centri anziani, dal personale comunale agli operatori, agli assistenti sociali, al fondamentale coinvolgimento degli insegnanti e dei loro studenti e utilizzando teatro, animazione di piazze, convegni, orientamento, sportelli di ascolto mobili”. Altri progetti finanziati hanno puntato sulla mappatura del territorio comunale in base alle distanze minime di 500 metri dai luoghi sensibili, che consentono quindi di individuare tutte le aree sul territorio in cui, per vicinanza a chiese, scuole, ospedali, oratori e centri di aggregazione, non sarà più possibile installare macchinette.

Questi i progetti bergamaschi ammessi al bando

 

Bergamo 50.000

Albino  49.000

Bolgare  49.500

Clusone  16.000

Comunità Montana Laghi bergamaschi  50.000

Comunità Montana Val Brembana    18.981

Dalmine  50.000

Lurano  27.410

Paladina  50.000

Palazzago  50.000

Presezzo 40.700

Romano di Lombardia  27.410

Seriate  49.900

Trescore Balneario  49.500

Villongo 46.500

 




Cisl, nuovi ingressi nella segreteria Femca

La segreteria Femca
La segreteria Femca

Cristian Verdi e Simone Alloni sono i due nuovi segretari della Femca Cisl di Bergamo. Sono stati eletti questa mattina dal consiglio generale della categoria, che rappresenta i lavoratori del tessile, del chimico e dell’energia, in sostituzione dei due dimissionari Francesca Cornolti e Severo Legrenzi. “Una scelta obbligata dalle necessità dei due colleghi (Legrenzi va in pensione, Cornolti non è più “in produzione”) – ha detto il segretario generale di Femca Bergamo, Raffaele Salvatoni -, ma voluta per ringiovanire la squadra, e presentarci ai prossimi appuntamenti con rinnovato impegno e passione”. Rinnovo dei contratti e accorpamento con Fim sono le “emergenze” che aspettano la Femca alla ripresa delle attività dopo le ferie. “Sono in scadenza, tra fine 2015 e inizio 2016, praticamente tuti i CCNL dei comparti che seguiamo – continua Salvatoni -, per rinnovi che in alcuni casi interessano alcune migliaia di lavoratori anche nella nostra provincia, come nel caso del “gomma – plastica” e dei vari contratti del tessile. Inoltre, ci aspetta un lavoro importante per far partire l’accorpamento con i colleghi dei “meccanici” e sfruttare nel migliore dei modi questa opportunità. Da oggi, anche per questo, la Femca è pronta”.




Lago d’Iseo, un punto su due fortemente inquinato

 

Conf stampa Iseo
Un momento della conferenza

Quattro punti sugli otto monitorati da Goletta dei Laghi sono fortemente inquinati. E’ questo il giudizio di Legambiente sulla salute delle acque del Lago d’Iseo. Le aree critiche sono la foce del fiume Oglio a Costa Volpino, la foce del torrente Rino a Tavernola Bergamasca, lo scarico presso il pontile Nord a Monte Isola in località Peschiera e lo sfioratore comunale nel canale industriale di Pisogne. Promossi invece, perché risultati entro i limiti imposti dalla normativa vigente in Italia, la foce del torrente Borlezza a Castro, il punto di fronte al porto di Siviano a Monte Isola, la foce del torrente Calchere a Sulzano, e la foce del torrente Bagnadore a Marone.
I dati sono stati presentati da Goletta dei Laghi questa mattina nell’ambito di Festambiente Laghi, sul lungolago di Castro. Secondo la campagna nazionale di Legambiente, realizzata in collaborazione con il COOU (Consorzio Obbligatorio Olii Esausti) e Novamont il 50% delle località sebine coinvolte dall’indagine microbiologica mirata all’individuazione di batteri fecali (escherichia coli ed enterococchi intestinali) risulta ancora problematica.
“Quello che si evince da questi dati, nello specifico quelli relativi alla foce dell’Oglio a Costa Volpino – commenta Massimo Rota, presidente del Circolo Legambiente Alto Sebino –  è che anche quest’anno nulla è stato fatto per alleggerire il peso degli scarichi dei comuni della Val Camonica, in uno dei più bei fiumi del nostro territorio. Sono ormai sei anni che registriamo dati estremamente negativi in quel punto: ne dobbiamo aspettare altrettanti affinché si cambi rotta? Sarebbe tardi, i danni ambientali ed economici risulterebbero insostenibili”.
“Le questioni della sponda bergamasca – dichiara Dario Balotta, presidente del Circolo Legambiente Basso Sabino – sono le stesse di quella bresciana. Non può essere solo un problema di risorse, ma anche di buona politica gestionale. Discorso a parte va fatto per Montisola, dove la nuova amministrazione deve risolvere il prima possibile il problema. Stiamo parlando di una delle più grandi isole lacustri d’Europa, un patrimonio naturalistico da tutelare senza alcun indugio”.
Legambiente anche quest’anno, il settimo consecutivo, ha monitorato la foce del Borlezza, riscontrando per la prima volta valori microbiologici entro i limiti. La speranza è che sia l’inizio di un trend positivo, anche se l’assenza di investimenti seri porta a pensare che sia solo una contingenza fortunata. Dal 2009 al 2014 i campioni rilevati sono risultati sempre superiori ai limiti, per questo si guarda ai dati di oggi con la giusta prudenza.
“Ciò che fa la Goletta dei Laghi – spiega Barbara Meggetto, direttrice di Legambiente Lombardia –  è andare ad indagare le criticità dei bacini lacustri, con particolare attenzione soprattutto dove intravediamo un rischio più elevato di inquinamento, così come viene indicato dal Dlgs 116/2008. Siamo ormai oltre la metà del 2015, anno in cui la direttiva quadro 2000/60/CE stabilisce il termine affinché tutti i corpi idrici italiani raggiungano uno stato ecologico buono. Traguardo che non si può definire raggiunto nel lago d’Iseo”.
Anche quest’anno il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati è main partner della storica campagna estiva di Legambiente. In attività da 31 anni, il COOU garantisce la raccolta degli oli lubrificanti usati su tutto il territorio nazionale, che vengono poi avviati al recupero. L’olio usato – che si recupera alla fine del ciclo di vita dei lubrificanti nei macchinari industriali, ma anche nelle automobili, nelle barche e nei mezzi agricoli – è un rifiuto pericoloso per la salute e per l’ambiente che deve essere smaltito correttamente: quattro chili di olio usato, il cambio di un’auto, se versati in acqua inquinano una superficie grande come sei piscine olimpiche. A contatto con l’acqua, l’olio lubrificante usato crea una patina sottile che impedisce alla flora e alla fauna sottostante di respirare.
“La difesa dell’ambiente, in particolare del mare e dei laghi, rappresenta uno dei capisaldi della nostra azione”, spiega il presidente del COOU Paolo Tomasi -. L’operato del Consorzio con la sua filiera non evita solo una potenziale dispersione nell’ambiente di un rifiuto pericoloso, ma lo trasforma in una preziosa risorsa per l’economia del Paese”.

Per consultare i dati online: http://www.legambiente.it/golettaverde-map/

 

 

 

 

 

 

 




Yara, la difesa di Bossetti subito all’attacco

BossettiGrande folla fuori dal Tribunale di Bergamo dove stamattina è iniziato il processo a Massimo Bossetti, il muratore accusato dell’omicidio di Yara Gambirasio, la ragazza scomparsa da Brembate il 26 novembre del 2010 e trovata morta, tre mesi dopo, in un campo a Chignolo d’Isola. Tantissimi  i giornalisti accreditati e numerose le troupe televisive anche se per ora telecamere e macchine fotografiche non sono state ammesse in aula. Bossetti è apparso nervoso. I suoi difensori sono subito partiti all’attacco chiedendo ai giudici della Corte d’assise di Bergamo la nullità del prelievo del Dna con un boccaglio, prelievo avvenuto nel corso di un controllo stradale simulato, da cui si scoprì che il Dna del muratore era lo stesso di Ignoto 1. Secondo i legali Claudio Salvagni e Paolo Camporini, quel prelievo doveva essere eseguito con le garanzie difensive in quanto «non si può dire che il signor Bossetti il 15 giugno dell’anno scorso non fosse indagato» (l’arresto fu eseguito il giorno successivo). Per la difesa sarebbe nullo anche il capo d’imputazione che fa riferimento a due luoghi diversi per l’omicidio di Yara Gambirasio: Brembate di Sopra e Chignolo d’Isola. I giudici decideranno il prossimo 17 luglio sulle eccezioni preliminari sollevate dalla difesa di Bossetti a cui si è opposta la Procura. La Corte, sempre in quella data, deciderà anche sull’ammissione in aula delle telecamere. Anche in questo caso il pm e le parti civili non hanno dato il loro consenso.




Agenzie viaggi: “La Grecia tiene, boom della Spagna”

ibizaSpagna, Italia e Grecia, nonostante i patemi per la situazione economica e politica. Sono queste le destinazioni preferite dai bergamaschi per le vacanze estive. Quest’anno, in base alle prenotazioni ricevute dalle agenzie viaggi, iniziano ad intravedersi segnali di ripresa, ma è presto per fare bilanci, anche perché all’appello mancano ancora i ritardatari e gli indecisi, a caccia di prenotazioni last minute. «La destinazione preferita dai bergamaschi per l’estate resta il Mediterraneo, dalla Spagna- Baleari in testa- alla Grecia che, nonostante il clima di incertezza e tensione, non registra disdette. Gli attentati hanno invece azzerato le prenotazioni nel Nord Africa, già ferme per altro da tempo – spiega Fabrizio Aletti di Iassu Viaggi, agenzia in Via Corridoni – . C’è invece ancora qualche prenotazione in Egitto».

Va decisamente meglio anche il Mare nostrum: «Sicilia, Calabria, Puglia e Sardegna la fanno da padrone”. La vera tendenza è però la Spagna, che registra almeno un 20 % di prenotazioni in più- continua Aletti -.  Agosto resta il periodo clou per le vacanze, anche se continua a crescere il numero dei bergamaschi che stanno anticipando e posticipando le ferie per poter godere di tariffe migliori». Tra le destinazioni a lungo raggio è in fermento l’Oceania, dall’Australia alla Nuova Zelanda. «In crescita anche il Giappone, sempre di gran moda, e il Sudamerica, dal Messico alle isole caraibiche. Grazie alla costruzione di nuovi resort, si sta sempre più affermando l’Oman come destinazione balneare, vera eccezione tra le mete dell’area araba islamica» spiegano da Iassu Viaggi.  Nella stragrande maggioranza dei casi le vacanze si sono ridotte ad una sola settimana. «Anche chi opta per un viaggio con volo intercontinentale conta dalle 9 alle 10 notti. Si sale a due settimane per i tour di Stati Uniti, Brasile e Perù» continua Aletti.  Se si ritocca qua e là il budget, comunque il bilancio ad oggi è migliore del 2014: «L’anno scorso aveva registrato già una ripresa, ma quest’anno la sensazione è che vi sia un ulteriore miglioramento. Il turismo business, anche per effetto della crescita dell’export, sembra essersi lasciato il peggio alle spalle e le prenotazioni per le principali fiere dell’autunno sono già state effettuate – spiega Aletti-. Certo, anche in questo particolare segmento, vi è una grande attenzione alla spesa».

Il 2015 segna finora una crescita del 7,8%, sottolinea Bruno Colombo di Turisberg, storica agenzia di Via Camozzi: «Merito della ripresa del turismo business ma anche del segmento leisure. Dopo due anni di forte calo, sembra tornare un minimo di fiducia, in un quadro ancora purtroppo dominato dall’incertezza. Le famiglie tornano a spendere per le vacanze ed anche il target alto, chi può permettersi di destinare alle vacanze dai 10 ai 40 mila euro, è in incremento. Quanto alle mete preferite dai bergamaschi, il clima di tensione ha ristretto la rosa delle destinazioni: «Tunisia e Marocco sono azzerate, così come la Turchia. In Egitto si muove ancora qualcosa, in particolare nell’area di Port Ghalib – spiega Colombo -. La Grecia, nonostante la situazione economico-politica, ha richiamato finora moltissimi turisti. Oltre alle classiche isole, le preferenze si sono concentrate nella penisola calcidica e nella costa Navarino. La Spagna è in forte espansione: c’è un grande ritorno a Palma de Mallorca e ad Ibiza, anche per effetto dei prezzi elevati di Formentera. La costa brava con offerte particolarmente vantaggiose è più competitiva della nostra Romagna e i collegamenti low-cost aiutano parecchio. Oltre ai voli, da giugno a settembre, organizziamo partenze con un charter-bus diretto in Spagna. In Italia invece conquista sempre più la Puglia con il suo mare eccezionale». Molti invece fanno rotta a nord: «Abbiamo forti richieste per Islanda e Groenlandia». La crociera non perde il suo appeal, nonostante tutto: «Oltre al tour del Nord Europa, si vendono sempre bene quelle che fanno tappa nel Mediterraneo» afferma da Turisberg. In fermento anche Cuba: «Abbiamo registrato quasi il tutto esaurito: visitare l’ultima Cuba di Castro è un’occasione che in tanti non vogliono lasciarsi sfuggire» sottolinea Colombo. E il caro dollaro non fa rinunciare al grande tour degli States: «Oltre al classico abbinamento parchi naturalistici o città e mare, con preferenza per i Caraibi, si stanno sempre più scoprendo le bellezze del Golfo del Messico, oltre alla costa che va dal Texas alla Lousiana» continua Colombo. I safari in Africa restano un must: «In primis la Tanzania, spesso e volentieri abbinata ad una capatina al mare a Zanzibar». Quanto al tempo e alle risorse da dedicare al viaggio la permanenza media resta però di 10-15 giorni al massimo anche nel caso dei tour. «Ad agosto non si registra più la concentrazione massima delle ferie , ormai spalmate da luglio a metà settembre. Le prenotazioni si fanno quasi sempre all’ultimo, tranne per i viaggi più importanti o per quei clienti che vogliono essere più assistiti e coccolati. Grazie al portale, che illustra pacchetti e proposte, le prenotazioni viaggiano anche on-line e ci consentono di intercettare una clientela più giovane oltre che ampia».
Rosanna Teoldi direttrice di RoxTeam, agenzia sotto i Portici del Sentierone, conferma i trend: «La tendenza è quella di prenotare all’ultimo minuto. Ormai la clientela sembra divisa tra chi si muove con largo anticipo , tanto che abbiamo già organizzato viaggi per Capodanno, e chi prenota sotto data, all’ultimo minuto». Quest’anno sembra segnare la rivincita del nostro caro Bel Paese: «L’Italia costa un po’ di più, ma viene sempre apprezzata come destinazione. Anche la Grecia si è venduta benissimo finora; riceviamo sempre più richieste di informazioni, dai prelievi al bancomat all’opportunità di portare con sé il passaporto. Il vero boom lo ha fatto la Spagna quest’anno, dalle Baleari alle Canarie. Le mete dei viaggi intercontinentali spaziano dall’Estremo Oriente all’Africa australe, dal Sudamerica all’America Centrale». E’ ancora presto per parlare di ripresa, sottolinea Rosanna Teoldi: «A gennaio e febbraio eravamo convinti che ci fosse una vera e propria ripartenza, poi marzo ed aprile sono stati mesi di stallo e ora non resta che vedere se l’estate, che sembra partita bene, possa mantenere le promesse, dato che gli indecisi e chi si muove all’ultimo sono sempre di più».




Restauro delle panchine, in campo i ragazzi della “San Vicenzo”

panchineIl rinnovamento delle panchine dei parchi di Bergamo passa (anche) dal Patronato San Vincenzo: una collaborazione proficua quella nata tra Comune di Bergamo e l’ente di via Gavazzeni, una sinergia che permetterà il rinnovamento e la manutenzione di decine di panchine delle aree verdi del capoluogo orobico. Sono diversi i ragazzi (ogni giorno un gruppo di 5 giovani) già al lavoro nella falegnameria del Patronato: ragazzi molto giovani, che, coordinati da Damiano Gregis, referente della struttura di via Gavazzeni, hanno la possibilità di rendere un servizio alla comunità e contemporaneamente di ricevere la formazione necessaria ad “apprendere il mestiere”.

“Si tratta di un intervento importante, – spiega l’assessore al Verde pubblico del Comune di Bergamo Leyla Ciagà – molto sentito dai cittadini che frequentano i parchi e i giardini della città, ma soprattutto doveroso, visto che per diversi anni non si è provveduto ad un progetto integrato e sistematico di manutenzione delle panchine. La collaborazione con il Patronato San Vincenzo, che ringrazio della disponibilità e dell’entusiasmo, non sarà l’unica iniziativa finalizzata al rinnovo delle panchine nei parchi e nei giardini pubblici: lavoreremo ancora su questo tema in diverse direzioni.”

“Si tratta di un lavoro essenzialmente artigianale: – sottolinea il responsabile del Servizio Valorizzazione Opere del Verde Guglielmo Baggi – dopo un sopralluogo nel giardino o parco dove sono posizionate le panchine (al fine di avere cognizione del lavoro da eseguire, quali assi siano da sostituire o verificare se sia sufficiente una manutenzione ordinaria), i ragazzi provvedono a sostituire il travetto danneggiato o marcio con un altro di stesso legno preventivamente lavorato. In molti casi la panchina è rovinata in più punti: è allora necessario portare l’intera panchina direttamente in falegnameria. Infine la panchina viene riverniciata in modo che possa penetrare in profondità la vernice, destinata a proteggere il legno dagli agenti atmosferici.”

“Siamo molto contenti di come sta procedendo questo progetto – spiega don Davide Rota del Patronato San Vincenzo –. Innanzitutto, siamo molto grati al Comune di Bergamo di averci dato questa opportunità e di aver avuto fiducia in noi. Con un’iniziativa come questa possiamo educare i ragazzi affidati al Patronato a fare qualcosa di utile per la collettività: il lavoro sulle panchine dei parchi e dei giardini pubblici cittadini non rappresenta solo un modo come un altro per tenerli occupati lungo l’arco della giornata, ma anche la possibilità di responsabilizzare questi ragazzi in un ambito che ha una ricaduta a beneficio di tutti in città”.

Malpensata: installati i giochi nell’area verde di via Leoncavallo

Un progetto che si è già avviato e che sta per dare i primi frutti: le panchine del parco della Malpensata sono state tutte recuperate, sistemate e riverniciate e nei prossimi giorni saranno installate nell’area verde di via Leoncavallo. Il quartiere ritrova così un giardino attrezzato e fruibile, mentre continuano i lavori di realizzazione del nuovo parco nel piazzale: proprio in via Leoncavallo sono stati installati i giochi per i bambini del quartiere che, insieme alla decina di panchine presto disponibili, costituiranno un luogo di incontro e di gioco per i residenti della zona.

Quasi 40 panchine in manutenzione a Colognola

Sono 33 le panchine in manutenzione nel quartiere di Colognola, suddivise tra le aree verdi di via San Sisto, via Keplero e via Rampinelli. Il lavoro, che ha richiesto la sostituzione di alcune assi rotte e la verniciatura del legno, proseguirà anche negli spazi antistanti le scuole comunali di via Costantina, dove sono presenti altre 4-5 panchine.

Prossimo passo: Campagnola

Dopo la Malpensata, è il turno di Campagnola: i giovani hanno già iniziato il lavoro di sistemazione delle panchine del quartiere, un lavoro che si concretizzerà lungo tutto l’arco del mese di luglio. Le 20 panchine dell’area verde nei pressi della chiesa del quartiere saranno tutte smontate, ripulite della ruggine dei bulloni, riverniciate, rimesse a nuovo e poi re-installate nel parco: un lavoro di manutenzione ordinaria comunque molto utile e richiesto dagli utenti del parco e dai residenti della zona.

Un progetto più ampio: parco Goisis e poi Bergamo Alta

A settembre sarà i turno del parco Goisis di Monterosso: 25-26 panchine che verranno rinnovate, sempre grazie all’impegno dei ragazzi del Patronato San Vincenzo. Un piano di manutenzione complessivo che rappresenta solo un ulteriore passo del progetto, destinato poi a spostarsi ulteriormente tra i quartieri e il centro cittadino. Ultimati i lavori del Goisis, sarà il turno di tutte le panchine lungo l’anello delle Mura Veneziane e presso l’area verde della Fara, tutte sedute molto utilizzate dai cittadini bergamaschi e dai numerosi visitatori di Bergamo Alta.