Sangalli (Confcommercio): giù Irpef o niente crescita

Carlo Sangalli 1“Sono due le Italie che emergono: una che riparte, quella degli ottimisti, delle famiglie che tornano a spendere in particolare in beni durevoli, come auto, mobili, elettrodomestici, l’altra è quella delle famiglie e delle piccole imprese che non hanno ancora toccato con mano la ripresa e che soprattutto nel Mezzogiorno non riescono a coprire tutte le spese con il proprio reddito né a effettuare nuovi investimenti”. Così il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, esorta “il Governo a tagliare con più coraggio e determinazione la spesa pubblica improduttiva liberando così le risorse necessarie per una riduzione generalizzata delle aliquote Irpef. Perché fino a quando non perderemo il triste primato di una pressione fiscale tra le più alte al mondo, non ci sarà vera crescita”. Sangalli ha concluso evidenziando che “nel 2016 il Pil potrebbe anche avvicinarsi al 2% ma a due condizioni precise: che il Governo riduca con maggiore intensità le tasse su imprese e famiglie e che la Legge di Stabilità esplichi in pieno i suoi effetti espansivi”.




Tute blu, a settembre impennata della cig a Bergamo (+82%)

lavoro4735.jpgDiminuisce del 61% la cassa integrazione in ambito metalmeccanico nel raffronto tra settembre 2014 e lo stesso mese del 2015. Sono state 5.144.401 (-52% per quanto riguarda gli impiegati e -64% per gli operai) le ore di utilizzo di questo ammortizzatore sociale a settembre in Lombardia. Un anno fa furono più del doppio: 13.376.414. Si registrano tuttavia vistosi aumenti solo nelle province di Bergamo (82%), Mantova (111%) e Lodi (44%). Negli altri territori i cali sono considerevoli. Il rapporto anno su anno (ottobre2014/Settembre2015 e Ottobre2013/Settembre2014) fa intravedere una tendenza alla diminuzione pari al 32% delle ore di cassa integrazione spalmate su tutta la regione (29% impiegati, 34% operai). Il dato conosce il segno negativo in tutti i distretti territoriali. Per quanto concerne la tipologia di intervento, si registra una diminuzione della cassa integrazione straordinaria (-36%), ordinaria (-34%)e in deroga (-17%).

“I dati passati in rassegna offrono un quadro di insieme dove la cassa integrazione è in flessione o in netto ribasso su quasi tutti i territori lombardi, sia pur con significative eccezioni -, ammette Mirco Rota, segretario generale della Fiom Cgil Lombardia -. Come già ribadito più volte, queste cifre non possono farci esultare, in quanto gli indicatori della cosiddetta ripresa sono tutt’altro che in attivo, e tra licenziamenti, cassa integrazione e diminuzione degli ammortizzatori sociali, non possiamo certamente parlare di uscita dal tunnel della crisi neanche per il 2015. Parlare di ripresa è dunque utopistico”. “E’ necessario – aggiunge Rota – stimolare subito l’economia con investimenti pubblici e privati e progetti di intervento nei settori trainanti della Lombardia come informatica, indotto auto, siderurgia”.




Cava Day, studenti e insegnanti alla scoperta delle attività estrattive

cava DayVenerdì 23 ottobre, dalle 8.30 alle 12.30, il Gruppo Industriali Tecnologie e Materiali per l’edilizia di Confindustria Bergamo, nell’ambito dell’ormai tradizionale progetto pluriennale per la valorizzazione dell’immagine del settore estrattivo, organizza l’iniziativa Cava Day con l’obiettivo di aprire agli studenti e agli insegnanti delle scuole superiori della provincia di Bergamo alcune realtà estrattive della nostra provincia. Il programma dell’articolata mattinata, come nelle precedenti edizioni, prevede visite agli impianti estrattivi per far conoscere le peculiarità dei processi produttivi in cava, le caratteristiche dei materiali naturali estratti e le loro molteplici applicazioni. Il dialogo con le scuole, infatti, iniziato nel 2011 nell’ambito di Bergamo Scienza, su iniziativa dell’allora Gruppo Industriali Marmo Pietre Affini e Industrie Estrattive di Confindustria Bergamo si concretizzò con l’organizzazione di una serie di attività e iniziative a cui aderirono 16 cave della provincia di Bergamo con lo scopo di consolidare e valorizzare il rapporto con il territorio, promuovendo fra la popolazione e gli opinion leader una più approfondita conoscenza dell’attività svolta e del patrimonio di valori economici, sociali ed ambientali di cui le cave sono portatrici. Tale progettualità è proseguita e si è evoluta negli anni grazie all’impegno del Gruppo di imprese associate a Confindustria Bergamo che oggi è denominato Industriali Tecnologie e materiali per l’edilizia. L’edizione dello scorso anno, che ha visto la partecipazione di 6 impianti estrattivi, ha coinvolto nelle visite 400 studenti bergamaschi.

Le cave aperte alla visita delle scolaresche:

  • Cava dell’Isola Srl – Medolago (via Adda 10);
  • Granulati Zandobbio Spa – Zandobbio (Via Selva 29);
  • Italcementi Spa – Cava di Calusco d’Adda (via Vitt. Emanuele II, 71);
  • Marini Marmi Srl – Castro (via Grè, 1);
  • N.C.T. Spa – Treviglio (via Bergamo 133).
  • Nuova Demi Spa – Cava di Brembate (via delle Cave, 120);

Le scuole che parteciperanno all’iniziativa (oltre 500 gli allievi coinvolti):

  • Istituto di istruzione superiore “FANTONI” di Bergamo
  • Istituto tecnico per geometri “G. QUARENGHI” di Bergamo
  • Liceo Artistico “GIACOMO E PIO MANZU’ “di Bergamo
  • Istituto industriale di stato “FANTONI” di Clusone
  • Istituto di istruzione superiore “DECIO CELERI” di Lovere
  • Istituto di istruzione superiore “LOTTO” di Trescore Balneario
  • Istituto di istruzione superiore “CANTONI” di Treviglio
  • Istituto di istruzione superiore “SIMONE WEIL” di Treviglio
  • Istituto di istruzione superiore “TUROLDO” di Zogno



Spazio Creberg, in scena Jazz on Romanino

Lo Spazio Creberg di piazzetta Piave a Bergamo ospita, sabato 24 ottobre, alle 19, la terza e ultima serata del ciclo “Armonie per Romanino” con il concerto “Jazz on Romanino” e le esibizioni di Giovanni Colombo al pianoforte, Matteo Lorito al contrabbasso e Federico Donati alla batteria. Dopo le celebrazioni in musica a cura del chitarrista Giulio Tampalini e dell’organista Paolo Oreni, ecco infatti una nuova occasione per onorare gli ultimi giorni della mostra “Girolamo Romanino, il testimone inquieto”, a Palazzo Creberg fino al 30 ottobre.

Giovanni Colombo, jazzistica eclettico e libero da condizionamenti, attinge infatti al repertorio cinquecentesco che circondò la vita e le opere del Romanino, per trapiantarle nel linguaggio contemporaneo, giovandosi della natura poliedrica della sua arte: il jazz. «Ma, anziché riscrivere musica del Cinquecento in salsa jazz o jazz con spruzzate di motivi rinascimentali, Colombo, ben coadiuvato da Federico Donati e Matteo Lorito, ha scelto l’unica strada possibile: la ricerca di risonanze ideali tra i due mondi sonori, schiudendone le potenzialità comuni – anticipa Angelo Piazzoli, segretario generale della Fondazione Creberg e curatore della mostra -. Siamo convinti, dunque, che il risultato, un mescolio di contrappunto e swing, tango e polifonia, non potrà che essere eccezionale, armonico e perfettamente congeniale con le opere in mostra che dalla potenza di tali note saranno particolarmente valorizzate». La coerenza espositiva è assicurata non solo dalla ricorrente presenza del basso di follia che proprio negli anni di Romanino cominciava a diffondersi come una moda irresistibile in tutta l’Europa musicale, ma anche e soprattutto dallo spirito e dalla leggerezza delle linee melodiche e da una garbata ironia. “Jazz on Romanino” abbatte gli steccati e affratella gli ascoltatori, per ammirare ancora una volta, con gioia ed emozione, i capolavori in mostra a Palazzo Creberg. La mostra è aperta nella sede del Credito fino al 30 ottobre, con possibilità di visite guidate gratuite.




Al Carroponte si aggiudica il titolo di locale “Radioso”

Oscar Mazzoleni e lo chef Alan Foglieni

A un mese dal brindisi per il primo anno dall’apertura, Al Carroponte di Bergamo festeggia il riconoscimento come Locale “Radioso” 2016, attribuito dal “Taccuino dei Ristoranti d’Italia 2016”, la guida alle migliori soste italiane secondo Marco Gatti e Paolo Massobrio. La premiazione è avvenuta nel corso della manifestazione Golosaria 2015, decima rassegna di cultura e gusto del Club di Papillon, tenutasi a Milano dal 17 al 19 ottobre scorsi. Già lo scorso anno, nel corso dell’edizione 2014 di Golosaria, l’enoteca-bistrò di via De Amicis, a Bergamo, aveva guadagnato il “Faccino Radioso” e il premio come “Osteria del futuro”, a conferma della vocazione innovativa che anima il ristorante. Al Carroponte è infatti un locale versatile, dove è possibile apprezzare fino a tarda ora una creativa e gustosa offerta enogastronomica proposta dal patron Oscar Mazzoleni, dallo chef Alan Foglieni e da tutto lo staff.




Polenta taragna e salame nostrano alla Locanda della Corte

farina taragnaScocca l’ora della “Festa della Taragna” al ristorante Locanda della Corte di Alzano Lombardo che periodicamente solletica l’attenzione dei buongustai con serate a tema.

L’appuntamento è venerdì 23 ottobre con un menù che ruota tutto attorno ai sapori tipici delle Bergamasca e della stagione.

Si comincia con “Tartare di pasta di salamella nostrana punta di coltello scottata alla brace” e “la nostra Peperlizia fatta in casa”, mentre il piatto forte è “Polenta Taragna con spadellata di funghi porcini” e un salame nostrano al coltello di ben 8 chili pronto al taglio. Per finire “Crostini con Zola Dolce di Novara spallinato in forma”.

Il costo è di 38 euro e comprende minerale e due calici di vino scelti tra le proposte del sommelier.

Per info e prenotazioni: tel. 035 513007, info@locandadellacorte.it




Due chef stellati ai fornelli dell’Hostaria di Città Alta

Bernd Knoller del Riff di Valencia
Bernd Knoller del Riff di Valencia

Doppio appuntamento con la cucina stellata al ristorante Hostaria del Relais San Lorenzo, in Città Alta a Bergamo. Ospiti del cuoco di casa, il giovane emergente Antonio Cuomo, saranno prima, martedì 27 ottobre, Bernd Knoller, tedesco di origine ma ormai spagnolo d’adozione, del ristorante Riff di Valencia, con una stella Michelin. Il primo dicembre invece sarà la volta di Joao Rodrigues, del ristorante Feitoria di Lisbona, che si trova all’interno dell’Hotel Altis Belem. Si tratta di due cene (75 euro, vini inclusi), per andare alla scoperta della penisola iberica e di alcuni piatti anche tradizionali rivisitati in una chiave più contemporanea.

Joao Rodrigues, del ristorante Feitoria di Lisbona
Joao Rodrigues, del ristorante Feitoria di Lisbona

Il menù della prima serata, con Bernd Knoller ospite, mette in fila, tra gli altri, le Orecchie di maiale con lenticchie e nasturzio, il Riso con barbabietola e anguilla e il Maiale iberico con canella e coriandolo secco. Ad occuparsi del dolce, una crostatina a sorpresa, sarà Antonio Cuomo, il cuoco dell’Hostaria. Info: www.relaisanlorenzo.com




La lettera a Sorte: “Urgono fondi per il Tpl”

Matteo Rossi
Matteo Rossi

Il presidente della Provincia Matteo Rossi ha scritto all’assessore regionale ai Trasporti, Alessandro Sorte, per segnalare la situazione critica del TPL in provincia di Bergamo e richiedere ulteriori risorse per garantire la prosecuzione dell’attuale livello di servizio dal 1° gennaio 2016″

Ecco il testo della lettera

Caro Assessore,

la Provincia di Bergamo condivide e sostiene il ridisegno voluto da Regione Lombardia sul trasporto pubblico locale. Insieme a Tt e al Sindaco del Comune di Bergamo abbiamo già costituito l’Agenzia del TPL, prevista dalla L.r. 6/2012, nominato il presidente e il cda e siamo impegnati a rispettare il crono programma previsto dalla normativa regionale. L’Agenzia, dopo aver definito il nuovo Piano di Bacino, dovrà gestire la nuova gara europea per l’affidamento del servizio TPL che non prevede più la differenziazione tra sistema urbano ed extraurbano, bensì un’unica area comprendente l’intero territorio bergamasco.

Proprio per dare attuazione all’ambizioso progetto di riforma del TPL e, in particolare, al fine di consentire all’Agenzia del TPL di rispettare i termini stabiliti dai provvedimenti regionali, i soci che l’hanno costituita devono approvare il bilancio di previsione pluriennale 2015-2017 dell’Agenzia, oltre ad attivare il Servizio di Tesoreria ed a procedere alla nomina del Direttore, così da poter cedere i Contratti in essere con i gestori attuali, nonché la convenzione con TEB, Comune e Regione per la Tramvia delle Valli (Bergamo–Albino).

Questa Provincia, tuttavia, è impossibilitata ad approvare il proprio bilancio pluriennale 2016-2017, infatti la situazione finanziaria del “sistema Province” è talmente critica che il D.L. 78/2015 ha consentito alle sole province e città metropolitane di approvare un bilancio annuale (e non triennale) per il 2015; pertanto, non vi sono le condizioni – per il 2016 e per il 2017 – per poter dare la copertura finanziaria al trasferimento delle risorse necessarie all’Agenzia per mantenere inalterato lo stesso livello del servizio di TPL. Si tratta di oltre 5 milioni di euro che la Provincia sino al 2015 ha trovato (anche quest’anno, con enorme fatica ce l’abbiamo fatta) nelle pieghe del proprio bilancio, a copertura dei contratti di servizio con le aziende di trasporto pubblico locale.

A proposito di risorse, Ti ricordo che Regione Lombardia dal 2005 ad oggi ha ridotto i finanziamenti del TPL alle Province con i provvedimenti del 2011 (-7%) e del 2014 (-3%) e che dal 2009 non ha più trasferito le risorse per la copertura dei costi legati all’IVA (10%) e all’indicizzazione dei contratti di servizio (Indice Istat). Di fatto la contrazione dei trasferimenti regionali, che ammonta ad oltre 5 milioni di euro, ha costretto negli anni la Provincia a ridurre il servizio autobus in ragione di circa 1.500.000 di chilometri annui e a finanziare con risorse proprie per oltre 4 milioni di euro il servizio con autobus, nonché a farsi carico del contributo per un importo pari ad 1,1 milioni di euro per la Tramvia (Bg–Albino).

La cosiddetta Legge Delrio, come sai, affida alla Provincia la sola funzione di “pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale in coerenza con la programmazione regionale”. Per quel che ci riguarda, saremo chiamati a svolgere nel modo migliore possibile il ruolo di coordinamento degli attori territoriali (vorremmo a questo proposito dare vita ad un Osservatorio della mobilità). Dal punto di vista operativo, secondo la disciplina normativa di Regione Lombardia, la funzione sarà esercitata dall’Agenzia, ma la quantità di risorse su cui costruire le proposte relative al servizio di TPL da garantire e alle tariffe, dipenderà esclusivamente dai finanziamenti delle istituzioni superiori.

Dal punto di vista economico, tale funzione sarà dunque sostenuta, da 2016 in poi, esclusivamente dai trasferimenti regionali alle Province lombarde, non essendo più previsto nella legge di stabilità che i nuovi enti di area vasta mettano risorse proprie aggiuntive.

Come già Ti ha segnalato anche il Presidente dell’Unione Province Lombarde, Sen. Bosone, con lettera del 29 luglio 2015, la situazione che Ti ho riassunto è comune a tutte le Province lombarde, talché i presidenti delle predette Province “hanno dovuto decidere, pur consapevoli dei risvolti su imprese, lavoratori e cittadini, e dell’impossibilità senza risorse proprie aggiuntive di garantire lo stesso livello dei servizi …, che a decorrere dal 1° gennaio 2016 i servizi di trasporto pubblico extraurbano saranno garantiti solo e soltanto nei limiti delle risorse trasferite da Regione Lombardia.”.

In questa situazione la Provincia dovrà cedere i Contratti di servizio all’Agenzia del TPL e la Convenzione con TEB riducendo, se non azzerando la propria partecipazione economica con inevitabile riflesso sui medesimi contratti e convenzioni, posto che le somme proprie sin qui stanziate non sono più disponibili, ma le conseguenze saranno disastrose per l’intero bacino degli utenti bergamaschi e per il livello del servizio, che a seguito dei conseguenti tagli e razionalizzazioni, non potrà che limitarsi, per quanto possibile, all’effettuazione di un minimo servizio scolastico, mentre gli altri utenti (lavoratori, cittadini, imprese, pensionati, ecc. ) si ritroverebbero sostanzialmente impossibilitati a fruirne.

Per farla breve, non sarà più possibile garantire i servizi secondo quegli standard minimi di servizio che prevede proprio la legge regionale. L’Agenzia si troverebbe così a dover gestire i quattro Contratti di servizio (uno relativo all’area urbana di Bergamo e gli altri tre relativi alle sottoreti extraurbane Sud, Est e Ovest) e la Convenzione TEB, priva sostanzialmente dei necessari finanziamenti. Del resto, non avendo alcuna disponibilità propria ed in assenza del bilancio di previsione 2016-2017 e non potendo accertare alcuna entrata da qui al 1° gennaio 2016, non è ipotizzabile che la Provincia possa farsi carico degli oneri finanziari sin qui affrontati.

Ti faccio presente che ho già reso edotti della situazione sia il Sindaco di Bergamo che il Presidente dell’Agenzia di TPL, che mi hanno manifestato la loro preoccupazione per gli sviluppi nefasti che questa situazione potrebbe avere anche sull’avvio dell’Agenzia e sul livello di erogazione del servizio di TPL nell’immediato futuro. Gli stessi Sindaci bergamaschi, che sabato scorso hanno approvato il bilancio della Provincia, hanno più volte manifestato pesanti disagi chiedendomi di far sentire con forza la voce del territorio. Ci preoccupa enormemente il destino di migliaia di famiglie, in particolare quello degli studenti di quei Comuni bergamaschi più lontani dalle sedi scolastiche. Per loro, e in generale per tutti i giovani bergamaschi, il livello del servizio del trasporto pubblico è una questione di giustizia sociale, e sappiamo come l’alta mortalità scolastica del nostro territorio così come il successo o l’insuccesso scolastico sia legato anche a questo servizio e alle conseguenze dirette sui tempi di vita e di studio.

In estrema sintesi, si rende assolutamente necessario un immediato, urgente e strutturale intervento economico-finanziario da parte di Regione Lombardia a favore della Provincia di Bergamo per un importo di 5,5 milioni di euro, volto ad assicurare ora e per il futuro una copertura dei costi del servizio di TPL e a garantire l’attuazione della riforma lombarda del TPL, che tutti noi auspichiamo si possa realizzare. Resto in attesa di un Tuo cortese e sollecito riscontro, che sarà mia premura comunicare agli Stati Generali sul TPL bergamasco, che ho convocato per il 14 novembre 2015, ai quali sei già stato invitato a partecipare quale attore fondamentale.

Cordiali saluti.




La Fiera Campionaria adotta le start up bergamasche

L’appellativo di “fiera delle fiere” si fa sempre più calzante per la Campionaria di Bergamo che per la 37esima edizione – da sabato 24 ottobre a domenica 1 novembre al polo espositivo di via Lunga – presentando tre nuove aree tematiche, una dedicata all’edilizia, una alle start up e una terza ai bambini e alle loro famiglie.

La sezione edilizia si lega a Condominio Expo – il salone dedicato alla ristrutturazione e riqualificazione del condominio che chiuderà il 3 e 4 dicembre la stagione fieristica 2015 di Promoberg – e si sviluppa nel padiglione A e nella sua zona esterna (quest’ultima aperta solo nei fine settimana). Protagoniste saranno, in particolare, quelle realtà che si occupano di ristrutturazioni e riqualificazioni degli edifici esistenti. Temi che stanno molto a cuore ai proprietari di milioni di immobili che, da un lato, hanno bisogno di adeguarsi alle normative e, dall’altro, cercano soluzioni innovative in grado di rendere la qualità della loro vita abitativa decisamente migliore e al passo con i tempi. Senza dimenticare gli incentivi fiscali del 50-60% confermati anche per l’anno prossimo e che rappresentano un ulteriore importante tema per favorire richieste di intervento da parte dei privati per i loro immobili. Nell’area esterna, invece, durante i due week end il pubblico potrà confrontarsi con gli importanti comparti delle macchine e attrezzature da cantiere e dei veicoli industriali.

Nella galleria centrale saranno ospitate invece una decina di aziende start up. Imprese che hanno effettuato con l’Università degli Studi di Bergamo il percorso formativo “Start Cup Bergamo”, la “business plan competition” che favorisce la nascita e lo sviluppo di nuove idee d’impresa provenienti dal territorio bergamasco. Individuando nelle Start Up e nell’iniziativa dell’Università bergamasca uno straordinario contributo per l’eccellenza e l’innovazione del territorio, Promoberg ha messo a disposizione gratuitamente gli spazi fieristici dedicati alla nuova area. Le imprese potranno così presentare anche al grande pubblico le proprie attività, attraverso idee e prodotti, rendendoli più popolari possibile.

Meno hi tech ma sicuramente di grande attrazione per genitori e bambini, infine, l’area dedicata ai più piccoli. Anche in questo caso, in una sorta di preview della prossima edizione in programma dal 17 al 20 marzo sempre in Fiera Bergamo, nella hall Ingresso Padiglione A saranno attive una ventina di realtà che animano Lilliput – il famoso villaggio creativo/educativo di Promoberg dedicato ai bambini -, che si alterneranno durante la giornata per la gioia dei più piccoli. Molte le proposte presenti, che vanno dalle attività didattiche ai laboratori, passando per diversi momenti “spettacolari”, come nel caso dell’esibizione di un coro di bambini. Sempre per i più piccoli saranno a disposizione alcuni gonfiabili, per far divertire i bambini in tutta sicurezza.

I NUMERI DELLA CAMPIONARIA

In totale sono più di 500 gli stand che formano la Campionaria 2015, allestiti da oltre 200 imprese espositrici in rappresentanza di 30 categorie merceologiche. Con l’apporto della nuova area esterna dedicata all’edilizia e dintorni, i metri quadrati di superficie dedicati alla Campionaria salgono a 20mila. I settori commerciali più rappresentati riguardano gli Alimentari, i dolciumi e i preparati per la ristorazione (13.3%), seguiti dall’Edilizia (10.5%) e dell’Arredamento e complemento d’arredo (9%). Poi i settori Abbigliamento, pelletteria (6.9%), Condizionamento/riscaldamento, e Casalinghi, accessori per la casa, elettrodomestici (entrambi 5.9%). Analizzando però i metri quadrati occupati dagli espositori, il primo posto va al settore dell’Edilizia (15.4%), che scalza il settore Alimentari. Terzo posto sempre per Arredamento e complemento d’arredo (9.6%), seguito da Condizionamento/riscaldamento (8.7%) e Automezzi/moto (5.3%).

Sono 14 le Regioni rappresentate, Isole comprese. La Lombardia si conferma la più numerosa (148 imprese, provenienti da 8 province). La truppa bergamasca rimane saldamente al comando, con 116 imprese, oltre la metà del totale. Cinque i Paesi stranieri rappresentati: Croazia, Ecuador, Germania, Pakistan e Romania.

LA MAPPA

Con l’introduzione dell’area dedicata all’edilizia, il Padiglione A viene in gran parte “ridisegnato”, pur continuando ad ospitare i restanti settori merceologici della passate edizioni, che riguardano in particolare: Beni e servizi, Terziario, Servizi all’impresa e alla persona, Banche e Associazioni, Artigianato, Energie rinnovabili, Sistemi fotovoltaici e di Sorveglianza, Condizionamento e Riscaldamento. Nel Padiglione B il pubblico troverà invece, per citare qualche esempio, il Tessile per la casa, l’Abbigliamento e gli accessori di moda, le Location per cerimonie. Per tutti gli amanti della buona tavola il percorso della Campionaria porta dritto dritto al Padiglione C, area dedicata alla filiera agroalimentare e alle diverse specialità tipiche Doc, Docg e Dop. A ciò si aggiunge il Ristorante delle Valli dedicato alle specialità enogastronomiche valtellinesi, mentre il ristorante con le specialità bergamasche è allestito presso il self service della Fiera.

LE INIZIATIVE

  • BERGAMO, LA CITTÀ DEI MILLE… SAPORI DELLA CAMERA DI COMMERCIO

Appuntamento irrinunciabile per i più, il Padiglione C anche quest’anno dedica un ampio spazio a “Bergamo, la Città dei Mille… Sapori”, il marchio voluto dalla Camera di Commercio di Bergamo per la promozione e valorizzazione dei prodotti agro-alimentari tipici del nostro territorio. La Camera di Commercio, per dare risalto al grande lavoro di qualità degli aderenti al marchio, ha scelto da anni la Campionaria quale luogo e strumento di riferimento per ottimizzare la promozione del Made in Bergamo doc.

  • LABORATORIO ASPAN: SFORNATE IN DIRETTA, “QUIVICINO” E CONCORSO PER LE SCUOLE PROFESSIONALI

Sempre nel padiglione C non mancherà di riscuotere il consueto successo l’area-laboratorio dell’Aspan (Associazione Panificatori Artigiani della Provincia di Bergamo), con i panificatori bergamaschi che soddisferanno la curiosità di veder nascere il pane, valorizzando la loro capacità e qualificazione professionale. Oltre alla tradizionale produzione in presa diretta di tante leccornie (il pubblico può contribuire alla raccolta fondi lanciata da Aspan a favore dell’Associazione Disabili Bergamaschi), i panificatori saranno a disposizione del pubblico per informarlo sulle tante iniziative promosse dall’Aspan, tra le quali il programma di filiera “QuiVicino” in corso da diversi anni. Confermato anche “Bread in the school”, il concorso rivolto alle classi terze delle scuole professionali della provincia di Bergamo. Le prove finali dell’iniziativa che vuole valorizzare la professione del panificatore andranno in scena presso lo stand-laboratorio dell’Aspan in Campionaria.

  • ASCOM, MACCHINE E CONSIGLI DEGLI AUTOSALONISTI

Anche Ascom Bergamo prende parte alla Campionaria di Bergamo. Per tutto il periodo della manifestazione il Gruppo degli Autosalonisti sarà presente con uno stand di 64 mq nel padiglione B. Gli autosalonisti bergamaschi, oltre ad esporre alcune delle autovetture, saranno a disposizione del pubblico per rispondere alle domande sui diversi temi legati al settore automotive. Oltre a questa presenza stabile, all’ingresso del padiglione B un pannello di 8 metri per 3 metterà in risalto tutti i servizi che l’Associazione e la sua Cooperativa di Garanzia Fogalco offrono agli imprenditori del terziario bergamaschi.

  • CON LA CAMPIONARIA IN OMAGGIO 20MILA INGRESSI PER IL SALONE DEL MOBILE

Rinnovando un’iniziativa particolarmente apprezzata dai visitatori, la Campionaria farà da trait d’union con il prossimo Salone del mobile e del complemento d’arredo, in programma alla Fiera di Bergamo dal 14 al 16 e dal 20 al 22 novembre 2015. A chi ne farà richiesta, compilando un apposito modulo distribuito nella hall dell’ingresso della Fiera, saranno disponibili 20mila biglietti omaggio per l’evento che “fa casa”.

  • ANCHE I GIOCATORI DELL’ATALANTA IN FIERA

Ai tifosi che stanno sognando l’Atalanta in Europa, un appuntamento da non perdere: giovedì 29 ottobre, dalle ore 19, presso lo stand del Banco Popolare Divisione Credito Bergamasco saranno presenti alcuni giocatori della squadra allenata da mister Edoardo “Edy” Reja.

  • LE PUNTATE VIRTUALI CON IL CASINÒ DI CAMPIONE D’ITALIA

Per tutti gli amanti del “tavolo verde” e della roulette, torna con la Campionaria una rappresentanza di croupier professionisti del Casinò di Campione d’Italia. Una simpatica opportunità per vedere in Fiera un angolo di quanto accade nella futuristica sede progettata da Mario Botta affacciata sul lago di Lugano, con giocate simulate.

Orari

Sabato e domenica: 10 – 22.30; feriali: 16.30 – 22.30; domenica 1 novembre: 10 – 20

INGRESSO GRATUITO – parcheggio: 3 euro

www.campionaria-bergamo.it

 




Reti abusive per catturare uccelli, nei guai sessantenne di Gazzaniga

A Gazzaniga, in località “Masserini”, a seguito di segnalazione giunta alla Sala Operativa del Corpo di Polizia provinciale, una pattuglia del Nucleo Ittico/Venatorio dopo perlustrazioni e appostamenti specifici ha individuato e posto sotto sequestro un impianto abusivo per la cattura di avifauna migratoria, costituito da diverse reti a tramaglio per l’uccellagione all’interno delle quali risultavano catturate anche specie protette, quali pettirossi. Nell’ambito del controllo sono state accertate le responsabilità dirette di un sessantenne del posto, in possesso di licenza di caccia, conduttore del terreno dove sono state rinvenute le reti. Nel corso del controllo dell’automezzo con il quale lo stesso era giunto sul posto veniva rinvenuta – nascosta sotto il sedile anteriore – un’altra rete per l’uccellagione e nel baule posteriore alcuni esemplari di Merlo sprovvisti di qualsivoglia sigillo identificativo, evidentemente appena catturati.

Presso l’abitazione sono state poi trovate sette reti per l’uccellagione, di cui è vietata sempre la detenzione, altre specie di uccelli (tra i quali Fringuelli, Tordi Sasselli, Merli, Tordi Bottacci) illegalmente detenuti, sprovvisti di sigillo identificativo o con sigillo identificativo contraffatto o falso, oltre a numerose altre reti per l’uccellagione e ad alcuni sigilli identificativi originali e non utilizzati, verosimilmente nella disponibilità dello stesso per “legittimare” indebitamente l’avifauna catturata nell’illecita attività di cattura. Al soggetto sono stati contestati i reati di uccellagione, cattura di specie protette e altri illeciti di natura amministrativa per la detenzione dei richiami non autorizzati in quanto sprovvisti dei sigilli identificativi previsti dalla normativa vigente. Tutti i beni sono ovviamente stati posti sotto sequestro, nel complesso le reti avevano uno sviluppo esteso di circa 80 metri, mentre gli uccelli di cattura sono stati rimessi in libertà, trattandosi di fauna selvatica viva  e in condizione di essere liberata poiché di recentissima cattura.