Ricettività in appartamento. Gli albergatori: “Sì alla sharing economy, ma con regole chiare”

Giovanni Zambonelli
Giovanni Zambonelli

“Stesso mercato, stesse regole”. E’ questa la posizione degli albergatori bergamaschi di fronte all’avanzata di case vacanza e bed&breakfast. Anche nella nostra provincia la ‘sharing economy’ prosegue il suo boom: il settore, in termini di numeri, a Bergamo ha ormai raggiunto quello alberghiero. Per gli operatori si tratta di una forma di concorrenza sleale che va al più presto regolamentata. “Siamo favorevoli allo sviluppo di nuove forme di ospitalità, però vorremmo avvenisse con regole chiare e condivise, e in modo compatibile con la ricettività turistica tradizionale – commenta Giovanni Zambonelli, presidente degli Albergatori dell’Ascom -. Per Zambonelli la sharing economy è un fenomeno ineluttabile, ma va valutata nei suoi aspetti positivi e negativi. “Non perché un fenomeno rappresenta una novità va per forza accettato. Questo tipo di ospitalità occasionale non può prescindere dal rispetto di tutte le leggi e gli obblighi che chi è già sul mercato deve rispettare. Il libero mercato è un mercato in cui tutti possono partecipare, ma a parità di condizioni, e questo ora non avviene”.
Il tema delle case vacanze è stato recepito dalla nuova legge del turismo regionale. La normativa introduce una nuova disciplina delle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere con l’obiettivo di garantire condizioni di concorrenza leale tra tutti i soggetti che si occupano di ricettività turistica, intervenendo anche sui fenomeni di sharing economy. “Quello che vorrei non succedesse è che questi nuovi operatori non avessero gli stessi obblighi e doveri che hanno le imprese dell’ospitalità che sono già sul mercato – afferma Zambonelli -. La nostra associazione dovrà fare la sua, per vigilare in questo senso”.




Università, focus sugli investimenti cinesi in Italia

Università EconomiaIl prossimo 18 novembre, alle 14, alla Sala Galeotti del Campus Economico Giuridico dell’Università degli Studi di Bergamo, si terrà il convegno: “China Insight 2: gli investimenti cinesi in Italia”. L’evento è organizzato dalla School of Management dell’Università degli Studi di Bergamo e dal Master congiunto con l’Università Ca’ Foscari di Venezia “Global Management for China”, con il patrocinio di Camera di Commercio Italo Cinese e di Confindustria Bergamo. Nel convegno verrà evidenziato il recente fenomeno degli investimenti da parte di aziende cinesi in diversi settori del mercato italiano. L’incontro avrà un taglio pratico e snello e sarà organizzato secondo il seguente schema: la prima sezione, in cui esperti presenteranno il quadro d’insieme del fenomeno;  la seconda parte, in cui si potranno ascoltare testimonianze dirette di manager di alcune importanti aziende di livello internazionale che hanno vissuto queste esperienze. Alla fine dell’incontro, vi sarà spazio per l’approfondimento e la discussione.




Creatività e innovazione, quattro incontri per imprenditori e manager

Moretti restauriCreatività e innovazione sono al centro di due iniziative promosse dal Comitato per la Promozione dell’imprenditorialità Femminile. Mercoledì 18 novembre, a partire dalle ore 15 alla Sala del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni di via Petrarca a Bergamo, si terrà una tavola rotonda, organizzata in collaborazione con Federmanager e il sistema associativo provinciale e rivolta in particolare a imprenditrici e professioniste. Sette imprenditrici, manager e professioniste racconteranno le proprie esperienze e percorsi professionali e si confronteranno sulle doti che permettono di innovare e ottenere risultati che portano valore aggiunto.

Giovedì 19 novembre prende il via un ciclo di quattro incontri in altrettante aziende del territorio, rivolte a imprenditori e manager, ma aperte a tutti gli interessati, che permettono di conoscerne da vicino caratteristiche e successi. Il primo appuntamento è a Cenate Sotto con “Il restauro come una filosofia di vita: il caso della famiglia Moretti Restauri”; martedì 24 novembre ci si sposta a Calusco D’Adda per conoscere “Il caso della Maglieria Liliana Colleoni, quarant’anni di stile, fascino e colore”; giovedì 25 novembre la meta è Caprino Bergamasco, più precisamente la Cascina Ombria, che mostra cosa avviene “quando l’agricoltura diventa multifunzionale”; infine, martedì 1 dicembre l’incontro è a Dalmine con “Esperienza e competenza nel settore dei veicoli industriali: il caso Ovid Spa”. La partecipazione è gratuita, previa registrazione. Per iscrizioni: Silvia Campana  – campana@bg.camcom.it




Salone del Mobile al via. Cereda (Ascom): “Il mercato dà segni di risveglio”

mobiliAtteso dagli operatori professionali e dai tanti appassionati del settore, torna dal 14 al 16, e dal 20 al 22 novembre, alla Fiera di Bergamo, il Salone del Mobile. Forte del format che negli anni precedenti ha consentito al Salone del Mobile di conquistarsi uno spazio di primo piano tra gli appuntamenti del settore aperti al grande pubblico nel Nord Italia, la kermesse di Promoberg, oltre a presentare la consueta ricca parte espositiva, si “sdoppia” allestendo un poliedrico calendario di iniziative collaterali “dentro” e “fuori” le mura dei padiglioni fieristici. Per sei giorni i due padiglioni principali si trasformeranno nel più grande show-room d’arredamento della Bergamasca, con circa 13milametri quadrati dedicati alla manifestazione. 79 le imprese presenti (+5% rispetto all’anno scorso), provenienti da 11 province di 6 regioni: Lombardia (84%), seguita da Veneto (7,3%), Puglia e Piemonte (entrambe 2,90%), Friuli ed Emilia (1,45 a testa). I marchi sono 123, rappresentativi di una ventina di categorie merceologiche.

Lorenzo Cereda
Lorenzo Cereda

“Avvertiamo un generale cambiamento di clima verso il comparto – commenta Lorenzo Cereda, presidente del gruppo Mobili e arredamento dell’Ascom – . C’è più attenzione da parte del consumatore, più voglia di valutare le opportunità di cambiare arredamento, soprattutto nei settori bagni e cucine. Il rinnovo del bonus mobili – continua Cereda – sicuramente derà una mano al settore. L’interesse, come ho detto, è del resto maggiore in questa fase, e non a caso stanno crescendo le visite nei nostri negozi. Speriamo che il trend prosegua grazie al supporto del Salone. Il cliente bergamasco – conclude il presidente – è sempre molto attento all’acquisto, cerca la qualità e noi cerchiamo di dare in più anche il servizio post-vendita, valore che sta alla base della nostra filosofia e che ci differenzia da altri canali distributivi”.

 

Le iniziative “fuori Salone”

Il Salone del Mobile – alla sua tredicesima edizione – da quest’anno porta con sé una serie di iniziative ed eventi collaterali, per far sì che la Fiera si “apra” alla città, intensificando il dialogo con essa. Così, oltre ai tanti appuntamenti proposti in Fiera (anche dagli stessi espositori), il Salone quest’anno si presenta in versione double-face, con un “dentro” e “fuori” i padiglioni. L’obiettivo è quello di coinvolgere ancora di più gli appassionati del settore Con Bergamo Hub Design (Bhd) – una sorta di “filiale a tempo” di Promoberg in pieno centro piacentiniano, in Via Sentierone 46, a lato dello storico locale Balzer – viene realizzata una sorta di interfaccia tra l’ente fieristico e il pubblico, per dare informazioni sul Salone del Mobile ma anche sulle altre manifestazioni di Promoberg. Presso il Bhd si potranno inoltre ritirare biglietti omaggio per il Mobile. Non mancherà di suscitare interesse l’iniziativa che vede protagonisti 10 espositori del Mobile, chiamati a presentare presso la “filiale” una sedia (a testa) di design, alcune create esclusivamente per l’occasione.

Merita di essere sottolineata anche la collaborazione del Distretto Bergamo Centro. Oltre una ventina di commercianti hanno dato la disponibilità di trasformare i loro negozi in un Bhd Point, presso il quale saranno distribuiti biglietti omaggio per il salone del Mobile. Riconoscere i negozi aderenti al Bhd Point è semplicissimo, in quanto all’interno degli stessi farà bella mostra di sé l’icona di Bhd: una sedia in miniatura del modello “GO” del marchio “Colico”. Ma con il “fuori salone” ci si divertirà anche. Per tutti gli interessati, l’appuntamento è alla Nuova Officina Arti e Mestieri, struttura polivalente in Borgo Santa Caterina. Due serate, il 13 e il 19 novembre, all’insegna della musica e del divertimento.

 

I biglietti omaggio si possono ritirare qui

 CALZE E COMPAGNIA BELLA via G. Tiraboschi 55

CISALFA SPORT via XX Settembre 75/77
DIOGENE via XX settembre 108
DODO BERGAMO via XX settembre
GIORGIO STORE via Tasso, 5
GOMBITHOTEL via Mario Lupo, 6
HAMBURGHERIA via S. Orsola 21/C
HOTEL PETRONILLA via San Leonardo
HOTEL SAN MARCO piazza della Repubblica
IL TELEFONINO E OLTRE viale Papa Giovanni XXIII,19
LA BOTTEGA BUONGUSTAIO via Borfuro 14/c
LANDI FASHION via XX Settembre, 10
LAURA NATALI Via Monte Grappa 5
MCS via Tasso 77
OTTICA BRUZZESE via Taramelli 25 a
PANISSIMO via Paglia 10
RIVA GIOIELLI via G. e G. Paglia 7/B
SEED BIMBI via Borfuro 3
SPOSE DI GIO via Tasso 53
TACCO 13 via Tasso 65
TRUSSARDI via XX Settembre 109
UNIEURO via XX settembre 14/16




Ecco gli incentivi per far tornare le imprese in città

Il progetto per una Bergamo città semplice e low tax prosegue: dopo lo snellimento burocratico in tema di occupazione di suolo pubblico e dehors, dopo il potenziamento e la semplificazione delle procedure online dello Sportello Unico Edilizia e Attività Produttive, arrivano le novità in tema di oneri urbanistici.

taglio oneri Comune di Bergamo«Con la delibera che approviamo oggi – spiega l’assessore all’Edilizia Francesco Valesini – si attua una scelta netta di politica urbanistica. Si premiano le trasformazione nelle aree dismesse, in tutte le parti della città, eliminando, con un’opera di semplificazione, distinzioni ed eccezioni oggi presenti nei regolamenti, applicando parametri ridotti del 50% rispetto a quelli attuali ed incrementando ulteriormente la riduzione per le bonifiche e, dall’altra, si incrementano gli stessi di una volta e mezzo, nelle aree libere, cioè aree la cui superficie drenante è pari e maggiore all’80%. In parole povere, si incentiva la riqualificazione delle aree urbane esistenti e si disincentiva il consumo di suolo. Questo è un primo importante possa che dovrà trovare poi una sua più compiuta attuazione nella revisione del Documento di Piano».

La delibera prevede inoltre una notevole incentivazione per le attività produttive di tipo innovativo, così come fissato nel progetto di Bergamo città semplice e low tax lanciato all’inizio di quest’anno. Un taglio del 75% destinato a tutti gli interventi all’interno di aree dismesse cittadine con la finalità di insediare attività produttive di tipo innovativo. Per esempio, start-up o imprese high tech dovranno corrispondere solo un quarto degli oneri attuali qualora decidessero di recuperare un’area attualmente dismessa.

Taglio delle aliquote anche per gli insediamenti di attività innovative nelle aree libere, ma in questo caso l’incentivo è del 25%.

«Si tratta di un provvedimento di grande spessore – sottolinea il sindaco di Bergamo Giorgio Gori – che speriamo dia un impulso alla riqualificazione delle aree dismesse attraverso nuove soluzioni imprenditoriali. Il Comune di Bergamo detta così una politica molto precisa, scegliendo di investire nel proprio futuro attraverso un consistente pacchetto di incentivi rivolto a promuovere l’innovazione hi-tech nei settori manifatturiero e terziario, ma anche puntando sulla riqualificazione e il rammendo delle aree urbane post industriali. Non intendiamo comunque concludere qui il percorso di snellimento e di incentivazione: andremo avanti potenziando ulteriormente lo sportello online e rivedendo i regolamenti e le aliquote per le attività produttive».

Novità anche in tema di misure per la qualità e sostenibilità dell’edilizia, con una riduzione degli oneri al 10% (rispetto al 3% stabilito nel 2013 dall’ultima revisione in tal senso dell’Amministrazione Tentorio) per quanto concerne il recupero di aree dismesse, per le quali sia necessaria la realizzazione delle opere di bonifica.

Agevolazioni e tagli anche per la realizzazione di servizi. Si prevede infatti una riduzione del 25% delle aliquote, accompagnate da una riduzione anche della percentuale del costo di costruzione, che passa dall’attuale 5% al 2%.

«L’Amministrazione – spiega l’assessore all’Urbanistica Stefano Zenoni – ha deciso anche per l’incentivazione alla realizzazione di servizi da parte dei privati, cercando di rendere ancor più attuabile il Piano dei servizi redatto dal Comune di Bergamo, riducendo ulteriormente gli oneri dovuti e abbassando la percentuale del costo di costruzione che deve essere corrisposta. Insomma, stiamo davvero mettendo in pratica tanto di quello che il Comune può fare per rendere più facile intervenire sulle aree dismesse della nostra città».




Piani di Bobbio, in attesa della neve spazio al gusto

In attesa della neve, ai Piani di Bobbio & Valtorta domenica 15 novembre arriva Gustinquota, la tradizionale festa di preapertura della stagione dello sci che l’hanno scorso ha coinvolto 7mila persone. Per tutta la giornata, a partire dalle 10, la cabinovia di Barzio sarà attiva gratuitamente per tutti i turisti. Chi arriva da Bergamo potrà salire anche da Valtorta con la seggiovia Ceresola, anch’essa gratuita per tutti, dalle 10 alle 12.30 e poi dalle 14 alle 16.30.

All’arrivo si potranno degustare e acquistare prodotti tipici del territorio e conoscere le novità in tema di articoli sportivi per la neve. Per i bambini ci saranno giochi e animazione. Uno spazio sarà dedicato alla presentazione dei programmi delle scuole di sci e dei servizi proposti per la prossima stagione sugli sci, tra cui il nuovo tapis-roulant, che servirà lo snowpark e farà da collegamento con Valtorta, e il bus della neve dedicato, per il trasporto da Milano ai Piani di Bobbio ogni sabato e domenica prenotabile online. Al punto informazioni delle Imprese Turistiche Barziesi sarà inoltre possibile ritirare la cartolina “Sciatona” che dal 9 al 18 dicembre darà diritto a chi compra un giornaliero di averne uno gratis per il suo accompagnatore.

Nella giornata di Gustinquota i Piani di Bobbio saranno anche il punto di arrivo della seconda edizione di “Bobbio Vertical”, la corsa in montagna Introbio-Piani di Bobbio. Infine alle ore 12 verrà celebrata la messa alla chiesetta dei Piani di Bobbio e nei rifugi sarà possibile pranzare con il “Menù del Rifugio” a prezzo convenzionato. La giornata sarà accompagnata da musica dal vivo, giochi, gadget e animazione per tutti. Saranno disponibili navette gratuite di collegamento dei parcheggi di “Barzio paese” con la partenza della cabinovia.
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Albino, al mercato agricolo per saperne di più sul latte

Distributore-latte-crudo1È in programma sabato 14 novembre la nuova edizione del “Mercato agricolo e non solo” di Albino, in piazza della Libertà, adiacente al Comune.

Ci saranno le consuete bancarelle dei produttori che offrono formaggi, vini, olio, frutta e verdura, miele, farina, salumi delle aziende agricole del territorio oltre a detersivi, cosmetici e altri prodotti importati dalle botteghe del commercio equo e solidale, attive da sempre nella promozione e nel sostegno della filiera corta e del rispetto dei diritti del lavoro e dell’ambiente. Saranno inoltre presenti, come sempre, stand di associazioni e realtà culturali e di alcuni artigiani.

La parte “Non Solo” del mercato, cioè quella culturale e di divulgazione, questa volta sarà focalizzata sul latte crudo che si può acquistare nei vari distributori automatici presenti sul territorio e sulle differenze tra questo e il latte di “produzione industriale”.

«La provenienza del latte crudo è sicura e locale – spiegano i promotori del mercato -, mentre quella del latte di produzione industriale non lo è, nonostante l’etichetta. O ancora, il latte crudo è leggero per l’ambiente poiché non è stato sottoposto a lavorazioni (che implicano impiego di energia) ed ha percorso pochissimi chilometri prima di arrivare sulla nostra tavola, a differenza delle centinaia di km percorsi dal latte della grande distribuzione. Questi due soli aspetti determinano una grande differenza in termini d’inquinamento e impronta ecologica, ma esistono grandi differenze anche da altri punti di vista: quello nutrizionale, del benessere degli animali, delle sostanze che introduciamo nel nostro organismo senza saperlo, della sostenibilità economica per i produttori».

Aspetti che saranno approfonditi sabato grazie anche alla presenza del produttore di latte Guerini di Gazzaniga che fornisce il latte crudo tramite i suoi erogatori, uno dei quali sarà presente al mercato. L’invito è perciò a non dimenticare di portare la propria bottiglia, possibilmente in vetro, per approfittare dell’occasione.

Non mancherà poi lo spazio dedicato alla degustazione: ottimo yogurt fatto con latte crudo e mele cotte locali, accompagnati dalle rispettive ricette per poterli produrre in modo casalingo.

Sarà anche disponibile la nuovissima “Piccola guida alla cittadinanza sostenibile”, realizzata dai soggetti della provincia di Bergamo che promuovono azioni di consumo critico e sostenibilità economica, ambientale e sociale.

 




Avvisi di pagamento Equitalia, attenzione alle false e-mail

emailAnche le missive autentiche non sono mai gradite. Ma se dietro il nome Equitalia si nasconde la truffa, peggio ancora. È la stessa agenzia di riscossione a renderlo noto: «Continuano ad arrivare segnalazioni di e-mail truffa, con mittente fatture@gruppoequitalia.it, equitalia@sanzioni.it, servizio@equitalia.it, noreply@equitalia.it o simili, contenenti presunti avvisi di pagamento di Equitalia e che invitano a scaricare file o a utilizzare link esterni».

Il Cnaipic (Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche), l’unità specializzata della Polizia Postale, ha confermato che in questi giorni è in atto una nuova campagna di phishing, cioè di tentativi di truffa informatica architettati per entrare illecitamente in possesso di informazioni riservate, ed Equitalia segnala che «è assolutamente estranea all’invio di questi messaggi e raccomanda nuovamente di non tenere conto della e-mail ricevuta e di eliminarla senza scaricare alcun allegato».

Ecco alcuni indirizzi di false e-mail: fatture@gruppoequitalia.it, equitalia@sanzioni.it, servizio@equitalia.it, noreply@equitalia.it, servizio@unicredit.it, servizio_clienti@poste.it, noreply-equit@eq.it, support@update.it, equitalia@avvia.it, noreply@postecert.it, reply-equi@riscossioni1.it, equitaliat@raccomandata.it,  cifre@equitliaroma.it, assistenza@protocol.it, noreply@certificazione.it, info55@bper.it, noreply@protocol.it, noreply@legge.it, noreplay@bancoposta.it, b4g484809.283418861@gruppoequitalia.it, b4g116353.654618283@gruppoequitalia.it, equitalia@sanzioni.it, web_1@postepay.it.




A Dalmine si ride con il mago Forest

mago forest - spettacolo Motel ForestA Dalmine la stagione di ComicoTeatro, la rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura, prosegue con un mago della risata. Venerdì 13 novembre alle ore 21 al Teatro Civico di via Kennedy 3 arriva infatti Michele Foresta, l’irresistibile e stralunato Mago Forest della tv, con lo spettacolo “Motel Forest”.

Il motel in questione è stato ed è frequentato da pittoreschi e stralunati personaggi. Non tutti andandosene hanno saldato il conto ma in cambio hanno lasciato preziosi cimeli e indelebili ricordi. Il titolare e padrone di casa, che ha dato il suo nome al motel, è un surreale mago che durante il galà organizzato per la sua selezionata clientela, userà la sua proverbiale abilità per affrontare i molteplici aspetti dell’esistenza. Cos’è un motel se non una perfetta metafora della vita, dove si arriva, si sosta, e poi si parte? E molta vita passa ed è passata nel Motel Forest, uno dei cui slogan è: “Noi non cambiamo le lenzuola, cambiamo la clientela”. Entrarvi sarà come visitare un museo dove le opere sono appese sulle pareti della mente, una mente a luce intermittente, proprio come quella dell’insegna del Motel Forest.

Lo spettacolo di e con Michele Foresta è stato scritto con Claudio Fois, Walter Fontana, Giò Tamborrino.

La direzione artistica della rassegna è di Lorenzo Baronchelli – Ambaradan e dell’Assessorato alla Cultura – Comune di Dalmine.

Il costo dell’ingresso è di 10 euro. Le prenotazioni, consigliate, si ricevono all’Ufficio Cultura, tel. 035 564952 – e-mail teatrocivico@comune.dalmine.bg.it. Da lunedì a venerdì (mercoledì e venerdì solo mattina).

 




Tagli alle spese informatiche, anche Bergamo chiede un dietrofront al Governo

giacomo angeloni ritUn’alleanza tra Comuni di media dimensione per lanciare strategie condivise per attuare politiche e realizzare progetti nell’ambito della Smart City: è questa l’intenzione dell’assessore all’Innovazione del Comune di Bergamo Giacomo Angeloni, che ha inviato nella giornata di oggi una lettera ai suoi omologhi dei Comuni di Reggio Emilia, Ferrara, Trento e Modena, al responsabile dell’Osservatorio Nazionale Smart City dell’Anci Paolo Testa e al presidente del Forum della Pubblica Amministrazione Carlo Mochi Sismondi.

«Sono a proporvi una condivisione di intenti, obiettivi e magari progettualità nel campo dell’innovazione tra le nostre Amministrazioni comunali, realtà tendenzialmente di dimensione omogenea, medio-piccola, già sperimentatori di esperienze “smart”, progetti di servizi on-line che potrebbero avere un filo conduttore comune»: con questi obiettivi Angeloni lancia la proposta di sottoscrizione di un Accordo istituzionale o Protocollo d’intesa «che definisca gli obiettivi comuni condivisi, i tempi di realizzazione delle azioni individuate e le modalità di collaborazione e confronto tra le diverse amministrazioni».

Un’iniziativa molto significativa, soprattutto alla luce dei tagli paventati dalla Legge di Stabilità, in fase di discussione e votazione in Parlamento in queste settimane: il Governo ordina infatti ai Comuni un taglio del 50% delle spese informatiche rispetto alla spesa dell’anno precedente, un provvedimento che potrebbe mettere a repentaglio molte delle iniziative di snellimento e di innovazione su cui i Comuni sono attualmente al lavoro. Per questo motivo Angeloni è volato ieri a Roma per discutere insieme agli assessori all’Innovazione di molte città italiane la possibilità di chiedere un dietrofront al Governo sul tema, chiedendo di non arrestare i percorsi di digitalizzazione e ammodernamento della Pubblica Amministrazione.

«È di grande importanza continuare a percorrere la via della spending review e del contenimento degli sprechi, – sottolinea Angeloni – ma scegliere di tagliare le spese informatiche dei Comuni può davvero rallentare questo processo: la digitalizzazione e l’informatizzazione della Pubblica Amministrazione sono i mezzi attraverso i quali generare risparmi e migliorare il rapporto con i cittadini. La scelta di tagliare diverse centinaia di fax da parte del Comune di Bergamo ne è un esempio lampante. Se dovesse essere confermato, il dimezzamento delle spese informatiche nel 2016 non ci consentirebbe tante delle iniziative di modernizzazione assolutamente essenziali alle attuali Pubbliche Amministrazioni. Anzi, manterrebbe in vita una lunga serie di comportamenti e prassi che non rispondono realmente alle esigenze del mondo informatizzato in cui viviamo».