Elezioni Enasarco, la maggioranza alla coalizione sostenuta dall’Ascom

Si sono concluse giovedì 14 aprile, le elezioni per la costituzione dell’Assemblea dei delegati della Fondazione Enasarco. Un momento importante per la Fondazione che negli ultimi anni ha subito cambiamenti di indirizzo e di gestione.

La maggioranza è andata alla coalizione “Insieme per Enasarco” che ha visto unite in un impegno comune le maggiori organizzazioni di rappresentanza degli agenti di commercio e promotori/consulenti finanziari (Fnaarc, Anasf, Fiarc, Fisascat-Cisl,e Usarci) e aziende mandanti (Confindustria, Confcommercio, Confcooperative e Confesercenti).

Hanno partecipato al voto 25.448 agenti e rappresentanti di commercio (l’11,34% degli aventi diritto) e 814 imprese preponenti (pari all’1,66%).

Secondo i dati provvisori, alla coalizione “Agenti per Enasarco” sono andati 21 seggi, alla lista “Adesso Basta” 14 seggi, a “Per Enasarco il tuo Welfare con noi decidi tu” 4 seggi e alla lista “Filcams Cgil” 1 seggio. Mentre per le case mandanti il 100% dei voti è andato alla coalizione Imprese per Enasarco

«È stato un buon risultato – affermano i rappresentati del Comitato locale “Insieme per Enasarco”, sostenuto da Fiarc–Confesercenti Bergamo, Fisascat–Cisl Bergamo, Fnaarc-Ascom Confcommercio Bergamo, Usarci Bergamo, Confcooperative e Anasf -. La nostra coalizione ha raggiunto il 53%, maggioranza assoluta, e siamo riusciti a comunicare ad una platea elettorale molto vasta messaggi improntati alla serietà e alla trasparenza sul futuro di Enasarco»




BlaBlaCar, ecco quali viaggi condividono i bergamaschi

Tra costi dell’auto privata e poca comodità dei servizi pubblici, anche i Bergamaschi hanno individuato nella condivisione dei passaggi un’alternativa. È così che BlaBlaCar, la più grande community di passaggi in auto, con oltre 25 milioni di utenti iscritti in 22 Paesi, è arrivata a registrare nella nostra provincia la quota di 10.200 utenti, che ogni mese usano il sistema per i propri spostamenti, con trend in costante crescita.

Le destinazioni principali per i viaggi da Bergamo – secondo i dati forniti da BlaBlaCar – sono Milano, Torino, Verona, Padova, Trento, Bologna, Venezia, Genova e Roma. La distribuzione dei viaggi durante l’anno è abbastanza stabile, con dei cali solamente ad agosto e gennaio per i viaggi verso tutte le città, a testimonianza che gli spostamenti sono spesso legati a ragioni di lavoro.

Ma pure per andare in vacanza il sistema che mette in contatto automobilisti con posti liberi a bordo delle proprie vetture e persone in cerca di un passaggio per la medesima destinazione piace. Considerando solo le offerte di passaggio disponibili da Bergamo questo fine settimana, per cui è previsto bel tempo, si notano numerosi viaggi verso le destinazioni di mare e montagna: da Genova a Riccione, dal Trentino alla Valle d’Aosta.

A raccontare il percorso da startup a leader globale di BlaBlaCar, sarà in città sabato 16 aprile (alle 17, al Bergamo Science Center in piazzale degli Alpini) Silvia Conti, PR manager Italia, che farà luce su questo settore, che congiunge le nuove dinamiche del web alle più tradizionali, seppur sempre attuali, problematiche legate alla viabilità e ai trasporti.

Il servizio permette di risparmiare fino al 75% sul costo totale del viaggio, con l’ulteriore vantaggio della maggiore piacevolezza data dal poter incontrare nuove persone e scambiare quattro chiacchiere durante il tragitto.

L’appuntamento con Silvia Conti è inserito nel calendario @aperinfo di Talent Garden Bergamo in collaborazione con UBI Banca Popolare di Bergamo e Associazione BergamoScienza. È aperto a tutti su prenotazione, fino ad esaurimento dei posti. A seguire uno spritz tutti assieme.




L’Agenzia delle Entrate cerca una nuova sede. Ecco i requisiti

agenzia entrate bergamoL’Agenzia delle Entrate cerca una nuova sede per la Direzione provinciale di Bergamo. L’avviso di ricerca immobiliare è pubblicato sul sito Internet della Direzione regionale della Lombardia e scade il 20 maggio 2016 (ore 12).

L’Agenzia ricerca un immobile già costruito o da costruire, a patto che in quest’ultima ipotesi lo stabile sia ultimato entro 18 mesi, per la collocazione dell’intera struttura direzionale di Bergamo. Sono diverse le soluzioni verso le quali l’Agenzia delle Entrate intende orientarsi e variano sulla base delle disponibilità del mercato immobiliare. Nei documenti dell’avviso sono previsti allegati tecnici che il partecipante, dopo aver consultato l’avviso integrale, può visionare per valutare le specifiche richieste dall’Agenzia.

L’avviso di indagine completo è consultabile, insieme agli altri documenti di gara, sul sito dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia http://lombardia.agenziaentrate.it. All’avviso possono partecipare gli operatori privati, le Amministrazioni dello Stato, gli enti pubblici non economici e le amministrazioni locali.

Per maggiori informazioni è possibile contattare la Direzione regionale della Lombardia telefonicamente (tel. 02-65504.697 o 358 o 100) o via e-mail (dr.lombardia@agenziaentrate.it o dr.lombardia.rm@agenziaentrate.it).

 




Leolandia, al parco divertimenti arriva l’orto didattico

Ambiente: nel parco divertimenti si insegna a fare l'ortoGiochi, divertimento ma anche ecologia e natura. Leolandia diventa “verde” e crea un orto didattico dove i bambini potranno scoprire i segreti della terra e osservare diverse varietà di piante, fiori, ortaggi e alberi da frutta. È la novità del parco divertimenti di Capriate San Gervasio e verrà presentata venerdì 23 aprile con il rito di posizionamento degli spaventapasseri, i divertenti guardiani dell’area, e una serie di attività in cui grandi e piccini potranno ascoltare un esperto raccontare interessanti curiosità su piante e ortaggi e mettere alla prova il proprio pollice verde con la semina di una piantina che porteranno poi a casa come ricordo della giornata.

L’orto è stato realizzato in collaborazione con Flortis, colosso della produzione e distribuzione dei prodotti per la cura di piante e fiori, e si sviluppa su una superficie di circa 1.700 metri quadrati e ospita 10 stalli a terra con ortaggi (questo mese ci sono carote, patate, piselli, insalate e rapanelli); 5 filari con  fragole, more, lamponi, mirtilli e ribes, 12 piante da frutto, molte piante aromatiche, insieme a una casetta degli attrezzi e una serra adibita a laboratorio coperto.

L’iniziativa mira a sensibilizzare bambini e adulti al rispetto per l’ambiente e conferma l’impegno di Leolandia a diventare un parco a impatto quasi zero. Dal 2013 si usano solo stoviglie biodegradabili e compostabili in tutti i punti di ristoro.




Italcementi-Heidelberg, le cinque richieste del sindacato al Governo

L'iLab di Italcementi al Kilometro Rosso
L’iLab di Italcementi al Kilometro Rosso

S’è tenuto ieri al ministero per lo Sviluppo Economico l’incontro previsto tra il vice Ministro Teresa Bellanova e i rappresentanti di Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil per discutere dei pesanti tagli annunciati a seguito dell’acquisizione del Gruppo Italcementi (ITC) da parte di HeidelbergCement (HC).
Le segreterie nazionali delle tre sigle sindacali e le Rappresentanze Sindacali Unitarie presenti hanno “contestato il Piano industriale presentato da HeidelbergCement a mezzo stampa che prevede, a regime, esuberi per 415 dipendenti di Bergamo a cui si aggiungono altri 250 circa (dei siti produttivi) che potrebbero essere licenziati a settembre 2017. È stato anche stigmatizzato il comportamento del Gruppo tedesco che ha dribblato la convocazione del MISE, considerato atto grave e irrispettoso nei confronti delle istituzioni nazionali” si legge in una nota nazionale diffusa poco fa.
A sostegno della vertenza e delle proposte sindacali, alternative al piano industriale dei tedeschi, i sindacati hanno confermato lo sciopero del gruppo ITC per il 29 aprile, giorno in cui si terrà anche una manifestazione nazionale a Bergamo.
Sono 5 le richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali alla vice Ministro, affinchè le sostenga di fronte a HeidelbergCement:
1) Istituire, in tempi brevi, un tavolo di confronto coordinato dal MISE, alla presenza della vecchia e della nuova proprietà, delle segreterie nazionali del sindacato e del ministero del Lavoro per rivedere il piano industriale presentato;
2) Mantenere il Centro Tecnico di Assistenza (ex CTG) a Bergamo, fatto che permetterebbe di ridurre sensibilmente il numero degli esuberi;
3) Potenziare il Centro di Ricerca (R&D & inno.) quale centro mondiale di ricerca sul prodotto, (scelta parzialmente accolta da HC su nostra proposta), che permetterebbe di azzerare gli esuberi. In questo contesto si stanno creando sinergie con la Regione Lombardia e le facoltà tecniche delle università di Bergamo e di Milano;
4) Confermare da parte di Heidelberg il mantenimento degli asset dei siti produttivi e dei livelli occupazionali previsti, almeno fino alla fine del periodo di transizione da loro indicato, che terminerebbe nel 2020;
5) Prevedere ulteriori ammortizzatori sociali per tutto il Gruppo al fine di governare i processi di ricollocazione attraverso politiche attive (formazione, riqualificazione, outplacement), anche con il coinvolgimento delle istituzioni locali. Di conseguenza Heidelberg dovrà riconfermare gli accordi sottoscritti con Italcementi relativi ai piani sociali a integrazione degli ammortizzatori sociali.
“A conclusione dell’incontro” si legge nella nota nazionale, “il vice Ministro Bellanova ha preso atto delle richieste e, nella piena consapevolezza dell’importanza che il ruolo del Governo può svolgere in questa fase, ha detto che se ne farà carico. Altresì ha precisato che l’azienda straniera si dovrà adeguare alle nostre regole che prevedono appunto anche il dovere di presentarsi alle convocazioni del Governo e dei Ministeri coinvolti. Di conseguenza convocherà, entro i primi di maggio, il tavolo di confronto con tutte le parti interessate”.

 




Distretti del commercio, in arrivo la “Cabina di regia”

Roberto Ghidotti
Roberto Ghidotti

I Distretti del commercio e dell’attrattività bergamaschi avranno presto una cabina di regia. Da tempo i rappresentanti delle 38 aggregazioni sono al lavoro per creare un organismo che faccia da collettore e valorizzi e sviluppi le realtà territoriali, sfruttando le diverse esperienze che hanno da offrire.

Il progetto punta a creare un modello provinciale per coinvolgere al meglio anche le realtà meno strutturate per dimensioni e numeri, così da condividere le modalità di lavoro, in vista di uno scambio di esperienze nelle dinamiche commerciali e della costituzione di partenariati per il reperimento di fondi.

«I distretti del commercio e dell’attrattività sono ormai una realtà definita e diffusa sul territorio provinciale, ora però occorre un balzo in avanti con un coordinamento efficace della loro attività. È un progetto ambizioso ma è diventata una scelta obbligatoria – dice Roberto Ghidotti, coordinatore dei distretti per Ascom Confcommercio Bergamo -. Il primo passo è stato far nascere i distretti in modo da creare delle sinergie forti su ogni territorio tra operatori pubblici e privati. Ora ci stiamo organizzando per metterli tutti a sistema, così da evitare dispersioni e frammentazioni».

«La Cabina di regia – spiega – ci darà una visione d’insieme di tutti i problemi che si sono sul territorio, permetterà di condividere con tutti gli attori coinvolti le scelte turistiche, ma soprattutto consentirà di mettere in rete tutte le opportunità messe in campo nella provincia di Bergamo. Inoltre si potranno anche trovare economie di scala e replicare in altri distretti le iniziative già testate e di successo». Non solo. L’organismo, secondo le intenzioni, sarà anche l’interlocutore che permetterà e faciliterà il dialogo tra i distretti e Turismo Bergamo e la Provincia, con l’obiettivo di creare maggiore condivisione possibile in tema di scelte turistiche per il territorio.

Il progetto interessa 28 distretti del commercio e 10 dell’attrattività per un totale di quasi 200 comuni e oltre 10mila imprenditori (intorno al 60% della totalità dei punti vendita).

Un primo passo, importante, verso la realizzazione della Cabina dirRegia è stata la recente creazione da parte di Ascom della rete d’impresa GoinBergamo, network che riunisce, tramite l’ecosistema digitale E015, i 10 distretti dell’attrattività della Bergamasca, le loro attività commerciali, i punti di interesse e le manifestazioni promosse. Altri sono  in campo e vedranno la luce a breve. «Tutte le informazioni raccolte durante l’anno e mezzo di lavoro – dice Ghidotti – confluiranno a breve in una App, che consentirà ai turisti e ai visitatori, ma anche ai cittadini del territorio, di scoprire i lati più interessanti e nascosti dei luoghi bergamaschi e tra qualche mese in un portale dal nome www.goinbergamo.it sul quale confluiranno tutte le informazioni inerenti alle realtà e alle iniziative dei distretti».

Di tutto questo si parlerà mercoledì 25 maggio nel corso di un convegno all’Ascom di Bergamo.




Ubi Banca, Letizia Moratti presidente del Consiglio di Gestione

Letizia Moratti
Letizia Moratti

Il Consiglio di Sorveglianza di Ubi Banca ha nominato il nuovo Consiglio di Gestione per il triennio 2016-2018. La presidenza è stata affidata a Letizia Moratti. L’ex sindaco di Milano prende il posto di Franco Polotti, che ha rinunciato a concorrere per la riconferma alla presidenza. Con Moratti entrano nel CdG  anche Flavio Pizzini (vicepresidente), Silvia Fidanza, Osvaldo Ranica (direttore della Banca Popolare di Bergamo), Elvio Sonnino ed Elisabetta Stegher. Ubi Banca precisa in una nota che ai sensi dello statuto e in linea con i criteri enunciati dalla Banca d’Italia sono stati nominati tra i membri del consiglio di gestione quattro manager apicali del Gruppo. La novità è comunque la nomina di Moratti. Già ministro dell’Istruzione (2001-2006) e presidente della Rai (1994-96), ha fondato una società di brokeraggio assicurativo, la Gpa. Fra le esperienze bancarie, può vantare il ruolo di consigliere di amministrazione della Comit fra il 1990 e il 1994. È sposata con il presidente di Saras, Gianmarco Moratti. Il CdS ha anche nominato Flavio Pizzini vice presidente e ha proposto la conferma di Victor Massiah a consigliere delegato.




In 40 gelaterie bergamasche “La merenda non si paga”

Locandina Merenda non si paga 2016Torna dal 18 al 21 aprile “La merenda non si paga”, l’iniziativa promossa dai Gelatieri bergamaschi aderenti ad Ascom. Per quattro giorni, quaranta gelaterie distribuiranno coni gelato gratis ai ragazzi delle scuole elementari di 31 comuni della Bergamasca.

Le attività che hanno aderito alla tradizionale iniziativa primaverile, promossa nell’ambito dell’annuale Campagna di valorizzazione e promozione per il consumo del gelato artigianale che quest’anno ha per titolo “A tutta frutta”, saranno riconoscibili da una locandina.

Per ricevere il cono di gelato gratis sarà necessario presentare uno degli oltre 20mila buoni distribuiti dagli stessi gelatieri nelle scuole primarie dei comuni in cui le gelaterie sono presenti.

“La merenda non si paga” in queste gelaterie

  • In città

Cherubino (via Colleoni ) e Stekko (via Gombito)

  • In provincia

Il dolce freddo (Albano Sant’Alessandro), Fior di Panna (Almenno San Bartolomeo), Mamma Mia (Antegnate), Rosa (Arcene), Bogni (Arcene), La Gabbia (Capriate San Gervasio), Bar Alpino (Casirate d’Adda), Caffè del Cioccolato – Il gelato di Ubaldo (Chiuduno), Da Claudio (Clusone), Selz Cafè (Clusone), Pezzotta (Costa di Mezzate), Sweet Anastasia (Curno), Gelatissimo (Darfo Boario Terme), Oasi (Fara Gera d’Adda), Gelateria Bar Centrale (Lovere), Pirata (Lurano), Melograno (Madone), Arizzi (Olmo al Brembo), La Fonte (Oltre il Colle), Bar Commercio (Osio Sotto), Mento (Roncola San Bernardo), Arlecchina (San Paolo d’Argon), La Gelateria (San Pellegrino Terme), La Gatteria (Sarnico), Mej (Sarnico), Mary’s (Seriate), Bar Roma (Sovere), Rubis (Torre Boldone), Bollicine (Trescore Balneario), Lo Chef del Gelato (Trescore Balneario), Essenza (Trescore Balneario), Gelatiamo (Treviolo), Brina (Urgano), La Crem (Vertova), L’Oasi (Villongo), Artigel (Zanica), Il Gioppino (Zanica), La Voglia Matta (Zanica).




“Un dolce per il Moroni”, ecco i tre finalisti. La cena rinascimentale deciderà il vincitore

dolce moroniAlbino avrà presto il suo dolce. O meglio, ce l’avrà Giovan Battista Moroni, il più celebre dei suoi cittadini. Sono infatti state selezionate le tre ricette finaliste del concorso “Un dolce per il Moroni”, promosso dall’Associazione Percorsi albinesi nell’ambito delle iniziative dedicate al pittore e ai suoi legami con la città dove è nato, ha abitato per lungo tempo ed è morto.

La gara, riservata agli appassionati bergamaschi di pasticceria e cucina, ha raccolto ben 27 partecipanti (14 albinesi e 13 dal resto della provincia) che hanno accettato la sfida di creare un nuovo prodotto ispirato alla figura dell’artista, che possa anche diventare un simbolo gastronomico del territorio.

La fantasia non è di certo mancata e le proposte hanno spaziato tra ciambelle e dolci al cucchiaio, muffin e biscotti, frolle e torte variamente caratterizzate e farcite. Il regolamento chiedeva un prodotto da forno classico, che non avesse necessità di refrigrazione, privo di conservanti ed emulsionanti, con ingredienti facilmente repribili, porzionabile o monodose e l’invito ad utilizzare la farina di grano tenero coltivato in Bergamasca. Le scelte si sono indirizzate prevalentemente sugli ingredienti locali e tradizionali, castagne in primis, di cui è ricca la zona, e poi noci, nocciole, fichi secchi, mandorle, prugne, more, amarene, mele, farina di mais, ma anche di riso, per rispondere alle crescenti intolleranze, e pure la speciale “Birra del Sarto”.

A convincere la giuria, presieduta da Ivan Morosini – panificatore Aspan, docente e “medagliato” in diversi concorsi professionali, anche internazionali – sono stati i “Moroncelli”, ossia dei casoncelli con ripieno dolce, i “Brownies di polenta”, con mele, uvetta e noci, e una frolla con farina di castagne con ripieno di fichi secchi e noci. Gli autori restano ancora anonimi perché a decidere il vincitore sarà una giuria popolare composta da tutti i partecipanti alla cena rinascimentale a lume di candela in programma sabato 23 aprile nell’ex convento della Ripa a Desenzano di Albino, quando i tre dolci saranno serviti a chiusura del menù.

Prima, però, i finalisti avranno la possibilità di affinare le proprie ricette in un laboratorio professionale, affiancati dallo stesso Morosini, che realizzerà le tre preparazioni per la serata. In palio un premio di 300 euro offerto dall’Aspan.

In giuria c’eravamo anche noi di Affari di Gola, insieme al presidente di Promoserio che collabora all’iniziativa, Giudo Fratta, ai rappresentanti dei consumatori Zeno Bortolotti (Adiconsum) e Simonetta Spreafico (Federconsumatori) e ad Alma Meli e Giorgio Puppi per Percorsi Albinesi.

Per il verdetto occorrerà attendere la cena, che si annuncia come un vero e proprio tuffo nel tempo del Moroni, per lo scenario d’epoca, i figuranti in costume, gli eventi e il menù stesso, curato dalla trattoria Moro Da Gigi di Albino, che prevede orzotto con funghi porcini e ortiche servito con formaggio caprino e di monte su pane rustico e stufato di manza con caponata di verdure e polentino di miglio, caffè della moka. Prima della degustazione dei dolci del concorso sarà proposto un intermezzo teatrale con lo spettacolo “Albino Città del Moroni”, dove alcuni dei quadri più celebri del pittore albinese prenderanno vita. Prima della cena (prevista alle 19.30), invece, sarà possibile partecipare a delle visite guidate alla Chiesa superiore e alla mostra dei lavori dei ragazzi realizzati “Nella bottega del Moroni”. Il costo è di 16 euro per gli adulti e 10 per i ragazzi fino a 12 anni, bevande escluse. La prenotazione è obbligatoria entro giovedì 21 aprile (Assocazione Percorsi Albinesi, tel. 345 2232054; biblioteca comunale; agenzia viaggi Le Marmotte).




“Cheap Video Contest”, è il riciclo il tema del nuovo concorso lanciato dal Comune

Cheap Video Contest 2016Arriva la seconda edizione del concorso Cheap Video Contest, il concorso, organizzato dal Comune di Bergamo, attraverso la rete degli Spazi Giovanili e con l’esecuzione da parte di Consorzio Solco Città Aperta e HG80 Impresa Sociale, di video a tema realizzati con mezzi di produzione non professionali, con l’obiettivo di promuovere il tema attraverso il coinvolgimento diretto e l’inventiva dei giovani artisti. Argomento del concorso 2016 sarà il riciclo, in tutte le sue diverse interpretazioni: il primo classificato si aggiudicherà un premio dal valore di 400 € (quattrocento) lordi e il secondo un premio dal valore di 200 euro lordi. Sostenendo l’utilizzo di attrezzature come gli smartphone e fotocamere, il video-concorso si propone di coinvolgere attivamente giovani talenti artistici mettendo in luce espressività che altrimenti non avrebbero un mezzo attraverso cui esprimersi e, contemporaneamente, di mappare e mostrare nella loro eterogeneità le nuove tecnologie della produzione visiva. Il concorso è riservato a giovani, singoli o gruppi, residente in provincia di Bergamo (per i gruppi almeno un componente) con età inferiore ai 25 anni. Non possono iscriversi al concorso i professionisti del settore. Il concorso richiede la realizzazione di un cortometraggio di massimo 90 secondi girato con smartphone o fotocamere non professionali, che abbia come tema il riciclo nelle sue diverse interpretazioni. Il concorso invita i giovani film-maker a ripensare l’idea di riciclo in maniera creativa e originale, con la possibilità di affrontare una serie di temi cardinali quali: il rispetto per l’ambiente, la valorizzazione del territorio, il consumo sostenibile, il riciclo dei materiali, il riutilizzo creativo ed ecologico etc.

I registi dovranno far pervenire entro il 14 maggio 2016, alle 12, le loro opere e la relativa scheda di iscrizione, corredata dalla fotocopia del documento di identità, a spaziopolaresco@comune.bg.it utilizzando per l’invio dei file video la piattaforma WeTransfer. I partecipanti minorenni dovranno inoltre allegare la dichiarazione dei genitori. I video dovranno essere inviati in formati compressi di uso comune (per esempio .mp4 e .avi). Le opere partecipanti saranno visibili dal 15 maggio sul sito www.giovani.bg.it, sulla pagina Facebook Giovani Bergamo e sul profilo ufficiale youtube Giovani Bergamo dove sarà possibile votare il proprio video preferito. Il 29 maggio saranno decretati i vincitori del concorso. Il primo classificato si aggiudicherà un premio dal valore di 400 euro lordi e il secondo di 200 (ai premi verrà applicata una ritenuta d’acconto pari al 20%).