Code e disagi? Ecco qualche alternativa per raggiungere la passerella

«Prendete i battelli, così eviterete code e ingorghi». È l’indicazione che lo Iat di Lovere dà a chi desidera raggiungere la passerella dell’artista Christo sul lago d’Iseo, mentre le notizie di affollamento e disagi, soprattutto per chi opta per la ferrovia, si fanno più frequenti.

«Lo diciamo a tutti i visitatori – afferma Andrea Zandonai dello Iat -, il battello è il mezzo migliore, permette di arrivare direttamente a Monteisola e così si evitano le congestioni di Sulzano e noiose e pericolose code sotto il sole. Arrivati a Carzano il tratto per la passerella è molto bello e c’è poca gente». «Su internet con tre giorni di anticipo si possono acquistare i biglietti e in loco, all’imbarco, arrivando con un buon anticipo, sono sempre a disposizione dei biglietti. Se non si trovano subito si può aspettare la corsa successiva e approfittarne per visitare il paese e le sue attrattive».

«È lo sforzo che stiamo cercando di fare – spiega -, far sapere ai visitatori che sul lago si può fare qualcosa di bello, oltre a passeggiare sulla passerella». Intanto i numeri di passaggi a Lovere sono da record: «Riceviamo 700-800 persone al giorno, centinaia di mail e le linee telefoniche, ben tre, sono prese d’assalto. Abbiamo un flusso ininterrotto di persone a tutte le ore e i visitatori aumentano ogni giorno di più. Ci sono turisti dalla California, da New York. Sono tutti contentissimi del lago. Siamo in quattro persone e non abbiamo un attimo di respiro, ma ne vale la pena».

Lo Iat di Lovere nel periodo passerella è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 21 e sabato 25 giugno, in occasione della Notte Romantica, garantirà il servizio fino alle 23. «La logica è la stessa di Expo – commenta Zandonai -. Non si può non andare. Non si può non aver fatto una foto sulla passerella. I profili Facebook sono tutti dedicati all’evento. Per il territorio è un’occasione unica per prendere contatti internazionali, l’importante è non snaturare il turismo del lago, non farlo diventare un turismo di massa».

Un’alternativa per raggiungere l’opera che permette di camminare sulle acque la suggerisce anche BlaBlaCar, la piattaforma per i viaggi in auto condivisi, che può rivelarsi ancor più utile in vista dello sciopero dei treni confermato dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti per il 23 e 24 giugno. Ad oggi il blocco è fissato dalle 21 di giovedì 23 giugno alle 21 di venerdì 24 e coinvolgerà gli appartenenti al sindacato USB lavoro privato, di cui fanno parte i lavoratori del gruppo FSI, Nuovo Trasporto Viaggiatori (NTV) e Società Trenord.

«I viaggiatori che intendono viaggiare tra le 9 di sera di giovedì e le 9 di sera di venerdì – afferma BlaBlaCar – rischieranno ritardi e cancellazioni su tutti i treni Trenitalia, Trenord e Italo, in quanto sciopero nazionale interesserà tutto il territorio italiano. Lo sciopero rischia di complicare anche i flussi di visitatori che dallo scorso sabato si dirigono verso il lago d’Iseo in occasione dell’installazione The Floating Piers dell’artista bulgaro Christo: BlaBlaCar può essere la soluzione per raggiungere il lago in modo comodo, per ridurre il traffico nella zona e per non sovraccaricare le aree dei parcheggi, che sono collegate ai punti di accesso all’installazione da navette gratuite».

Il portale ha realizzato un’apposita sezione su come arrivare a The Floating Piers con diverse opzioni e itinerari, dalla sosta più vicina a quella più comoda, fino alle soluzioni che consentono di visitare anche altre località del lago, ad esempio parcheggiando a Sale Marasino o a Sarnico per prendere poi il battello. La partenza da Sarnico è definita “la più panoramica”. «Se si vuole visitare con calma il lago d’Iseo e salire sulla passerella – illustra il sito -, una soluzione alternativa è quella di partire con un battello da Sarnico, raggiungibile prendendo l’uscita Palazzolo lungo l’A4 e percorrendo la SP 469 fino a Paratico, a pochi minuti a piedi da Sarnico, dove è presente un parcheggio attrezzato. Prendendo il battello sarà possibile navigare sul lago d’Iseo godendo di panoramici unici e spettacolari, fino ad arrivare al porto di Sensole, vicino a The Floating Piers».




Mercato immobiliare, Fimaa nella consulta dell’Osservatorio parlamentare

FimaaFimaa, la Federazione italiana mediatori agenti d’affari aderente a Confcommercio, entra nella Consulta dell’Osservatorio Parlamentare sul mercato immobiliare, presieduto dal senatore Vincenzo Gibiino. L’Organismo riunisce oltre cento parlamentari e le principali Associazioni di categoria della filiera immobiliare con l’obiettivo di promuovere e sensibilizzare l’azione legislativa per favorire la crescita del comparto. “L’Osservatorio è uno strumento trasversale fondamentale per focalizzare meglio l’attenzione del Parlamento sul settore immobiliare -commenta il presidente nazionale Fimaa Santino Taverna -. Ringraziamo il presidente dell’Osservatorio che ha ritenuto importante l’ingresso di Fimaa nella Consulta per finalizzare il contributo che la nostra Federazione è in grado di fornire per il rilancio del comparto. Il settore immobiliare e il suo indotto hanno una valenza macroeconomica determinante per la crescita economica dell’intero sistema Paese”.




Bergamo, tutto pronto per la notte di shopping e ballo

bergamo balla 2È l’ora del debutto. Slittata per via delle incerte condizioni meteo, la prima delle quattro notti bianche dell’estate 2016 nel centro di Bergamo sarà giovedì 23 giugno nella consolidata formula che vede le strade chiuse al traffico (dalle 19.30 alle 24.30), negozi aperti e tanta animazione.

Per il primo appuntamento, la manifestazione organizzata dal Comune di Bergamo in collaborazione con il Distretto urbano del commercio riprende i temi del ballo e della danza, che già lo scorso anno erano stati al centro delle serate. Sotto l’insegna “Bergamo Balla” numerosi gruppi di danza e scuole trasformeranno piazze e vie in palcoscenici e piste da ballo, costellando la passeggiata di diverse performance e offrendo la possibilità di cimentarsi in prima persona in passi e coreografie.

Sarà possibile scegliere tra musica hip hop, danze popolari e tradizionali, spazi riservati al tango e alla milonga, dimostrazioni di ballo latino americano.

Largo Medaglie d’oro sarà dedicato alle etniche, in via Paglia si esibiranno gruppi di danza boliviani con i loro variopinti costumi, in via Tiraboschi e via Zambonate sarà il turno dei balli latino americani, al Quadriportico del tango argentino e flamenco, mentre sul palco installato davanti a Palazzo Frizzoni c’è un programma densissimo di esibizioni offerto da ben 13 scuole di danza e di ballo.

Al menù si aggiungono le attività di animazione e intrattenimento realizzate da commercianti ed esercenti, scatenando il proprio spirito di iniziativa e la propria fantasia. In largo Rezzara, ad esempio, hanno organizzato il Dj Set Vinnie Barbarino, in Largo Porta Nuova, presso l’Hotel Cappello d’Oro, il concerto live di due giovani band e poi rinfreschi, aperitivi, bolle di sapone, esposizioni, sfilate e street food.

Anche per il 2016 saranno attivi spazi di somministrazione a cura di associazioni di volontariato (Associazione Paolo Belli – Lotta contro la Leucemia) con lo scopo di sostenere raccolte fondi in sostegno a fragilità sociali.

Le altre serate previste per la manifestazione saranno, sempre di giovedì, il 7 luglio (quando la festa sarà anche in Borgo Palazzo), il 21 luglio e l’8 settembre.

IL PROGRAMMA

Danza e ballo

PALCO PIAZZA MATTEOTTI (DANZA CLASSICA, MODERN, HIP HOP)
  • Accademia Arte Bergamo
  • Americana Exotica
  • Ambra Fassari
  • Ambra Bellydance
  • C.s.c. Anymore- corsi hip hop di Silvia Iacono
  • C.s.c. Anymore – Erica Natali cor. Serena Marossi
  • Je Danse
  • Liceo coreutico Antonio Locatelli
  • Modern Ballet
  • On Stage
  • Pavlova International Ballet School
  • Scuola di danza Dshine
  • Studio danza Attitude
LARGO MEDAGLIE D’ORO  (MUSICA E DANZE ETNICHE)
  • Radio Italia Network
  • Harem Danza
VIA PAPA GIOVANNI (DANZE POPOLARI)
  • La Compagnia Del Re Gnocco
VIA TIRABOSCHI  (LATINO AMERICANO)
  • Latin Space
VIA ZAMBONATE (LATINO AMERICANO)
  • Es Pujols
QUADRIPORTICO DEL SENTIERONE (TANGO E MILONGA)
  • Csc anymore – Davide Mosconi
  • Tango tambien
  • Tangolpe
  • Ass. Cult. Tangobergamo el ultimo tren
  • Mitica milonga- anna maria rota
  • Tango pasion
  • Scuola di tango argentino bruno calvo e elena precise rota
VIA PAGLIA  (DANZE DAL MONDO)
  • Associazioni Boliviane

Somministrazione

PIAZZA MATTEOTTI (dalle 20.30 alle 24)
  • Associazione Paolo Belli per la lotta alla leucemia e altre patologie

Aggiornamenti costanti sul sito www.bergamoballa.it e sulla pagina FacebookBergamoballa




Parre, sapori tipici in abito tradizionale

parre - sapori e tradizioni - 2

Quanto a riscoperta e valorizzazione delle tradizioni, in primis quelle gastronomiche, Parre può fare scuola, come raccontano la cinquantenaria sagra degli
Scarpinocc, quella dei Capù e la più recente degli Gnocc in còla, e come ha dimostrato anche il secondo posto al premio Dattini di Assisi, dedicato alle Pro Loco e alla loro attività di promozione dei territori, ricevuto nell’ottobre scorso.

Sabato 25 e domenica 26 giugno tocca a “Sapori e Tradizioni”, manifestazione organizzata dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune, che fa fare al paese un tuffo nel passato. Tra le vie e i cortili più caratteristici di “Parre Sopra” si svilupperà infatti un percorso storico-culturale lungo il quale gli abitanti in abbigliamento tradizionale mostreranno i lavori di una volta, offrendo una rivisitazione di come appariva la vita quotidiana cento anni fa.

Scultori del legno, mercatino di hobbisti e artigiani, spettacoli folcloristici dei gruppi locali di Parre e dell’alta Valseriana, giri in pony e dimostrazioni di ferratura dei cavalli. Per i più piccoli ci saranno laboratori e workshop di cucina per imparare la ricetta di Scarpinocc e Capù, laboratori di impagliamento e intreccio di gerle e cestini.

Spazio anche alla vendita di prodotti tipici bergamaschi come salumi, formaggi, mais spinato e tutti i prodotti inseriti nel progetto “Sapori Seriani e Scalvini” di PromoSerio, l’agenzia di promozione territoriale della valle. Si potranno assaggiare e acquistare anche birre artigianali dei micro birrifici della provincia di Bergamo e nei ristoranti locali gustare i tipici Scarpinocc e gli altri piatti della cucina bergamasca.

Sarà anche l’occasione per conoscere la storia e l’arte del paese attraverso visite guidate ai monumenti e alle chiese di Parre e con diverse mostre: una sulle miniere, la mineralogia e la speleologia delle montagne circostanti e una sul pastoralismo e la transumanza, attività tipiche degli abitanti di Parre fino a poco tempo fa.

In particolare, la mostra “Cargà Mut”, gentilmente prestata dal Festival del Pastoralismo di Bergamo, illustra attraverso 32 pannelli l’attività dell’alpeggio e quindi dell’allevamento di montagna nella sua dimensione produttiva e in quella culturale e simbolica. Otto le sezioni dell’esposizione: un’introduzione sulla terminologia e dati statistici essenziali, una parte sull’organizzazione dell’alpeggio, sull’oro delle Orobie (il formaggio), la vita in alpeggio, suoni e tradizioni, i segni del sacro, i bergamini, i pastori di ovini.

L’inaugurazione avverrà sabato alle ore 17 con i formaggi del progetto “ValOrobie, alpeggi da vivere!”. Interverrà il professor Michele Corti presidente del festival del Pastoralismo di Bergamo e docente di Zootecnia montana. La mostra sarà visitabile poi dal 27 giugno al 10 luglio dalle ore 14 alle 18 e dalle 20 alle 21.30 nella sala consigliare al Centro Diurno in via Duca d’Aosta.

Sabato sera alle ore 21 è in programma il concerto della banda di Parre sul piazzale del Comune, mentre domenica si terranno alle 18 il concerto della junior band, sempre sul piazzale del Comune, e alle ore 21 il concerto degli ottoni della Scala di Milano, al PalaDonBosco dell’oratorio in via Duca d’Aosta.

 




Carrara, Risorgimento e Alpini: il Comune lancia il concorso per ripensare tre piazze

CarraraUn bando per ripensare tre piazze e migliorarne le funzioni: pubblicato oggi dal Comune di Bergamo il concorso per la riqualificazione e rifunzionalizzazione di piazza Carrara, di piazzale Risorgimento e di piazzale Alpini. Un progetto ambizioso, che dimostra uno sguardo urbanistico integrato e che descrive una sorta di percorso che abbraccia da est a ovest Bergamo Bassa. Tutti e tre le procedure concorsuali sono disponibili sulla piattaforma concorrimi.it: possono partecipare, singolarmente o in gruppo, tutti gli architetti e gli ingegneri iscritti nei rispettivi Ordini professionali o Registri professionali, non possono prendervi parte quelli invece che hanno solo conseguito laurea triennale. Le richieste di chiarimento devono essere inviate entro le 13 del primo agosto 2016. Entro il 17 del 8 agosto saranno pubblicate le risposte e tutte le informazioni richieste. Il termine ultimo per l’invio delle proposte progettuali è fissato al 1° settembre 2016, la Commissione si riunirà in seduta pubblica il 9 settembre alle ore 10. Ai vincitori dei tre concorsi andranno ottomila euro, ai secondi classificati cinquemila, ai terzi tremila euro.

Fissati anche i limiti di spesa per ogni intervento oggetto del concorso: per quello che riguarda Piazza Carrara il costo massimo dell’intervento da realizzare (quadro economico, comprensivo di importo dei lavori, costi di progettazione, direzione lavori, collaudi, costi per la sicurezza, spese del concorso e somme a disposizione della Stazione Appaltante) è fissato a € 600.000,00 IVA esclusa, per piazzale Risorgimento a 700mila, altri 600mila per il piazzale degli Alpini. “In questo modo il Comune di Bergamo – spiega l’Assessore alla riqualificazione urbana del Comune di Bergamo Francesco Valesini – disporrà di tre progetti preliminari: nel 2016 diverrà esecutivo quello di Piazza Carrara, nel 2017 quello di Piazzale Risorgimento e nel 2018 quello di Piazzale Alpini, il che significa che non si tratta semplicemente di un concorso di idee, ma che i progetti avranno sviluppi concreti”. I concorsi delle tre piazze sono disponibili tutti sulla piattaforma ConcorriMi, lo strumento concepito dall’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri e il Comune di Milano, e che rappresenta un metodo nuovo e innovativo, primo in Italia, che garantisce rispetto dei tempi, trasparenza procedurale, elasticità di applicazione, risparmio dei costi e qualità del risultato. Nell’occasione del bando delle tre piazze il Comune di Bergamo lo utilizza per la prima volta.

Tutte le info qui:
https://concorsopiazzacarrara.concorrimi.it/
https://concorsopiazzarisorgimento.concorrimi.it/
https://concorsopiazzalealpini.concorrimi.it/

 

 




Più servizi e svago, il supermercato visto dai consumatori

Il 29% degli italiani vorrebbe poter usufruire di servizi postali quando fa la spesa al supermercato ma non ne ha la possibilità, il 27% di una farmacia, il 25% del benzinaio. Farmacie e stazioni di rifornimento sono disponibili in prossimità dei negozi della Gdo frequentati rispettivamente dal 52% e dal 42% degli intervistati. Ma sono molti i consumatori che vorrebbero poter fruire di questi servizi se fossero disponibili.

Sono dati che emergono dalla Global Survey di Nielsen Retail Growth Strategies, analisi sul “supermercato del futuro” eseguita su un campione di 30mila persone in 61 Paesi tra i quali l’Italia. All’interno della ricerca si rileva anche che il 60% degli intervistati dichiara che nelle catene della Gdo è disponibile il bar e il 50% sostiene che è presente un servizio di ristorazione/fast food. Il 36% degli italiani beve il caffè quando fa la spesa, il 18% coglie l’occasione per mangiare qualcosa.

«L’ampliamento dello spettro di esigenze relativo ai servizi offerti dal punto vendita – ha dichiarato Giovanni Fantasia, amministratore delegato di Nielsen Italia – è un fenomeno che va interpretato alla luce del cambiamento radicale che sta investendo il mondo della grande distribuzione in questi anni. Ciò è ascrivibile all’impatto del mondo digitale e della Rete sulla compagine dei produttori e retailer. Il consumatore richiede nel momento dell’acquisto la possibilità di fare una “esperienza di valore”, quella shopping experience che permette di identificare nell’insegna i fattori che la distinguono dalle altre. Il processo di scelta del prodotto va allungandosi sia prima di entrare nel negozio che dopo, dal punto di vista della relazione che la multicanalità/multimedialità permette di instaurare con il singolo distributore. La richiesta di servizi aggiuntivi, come uffici postali, luoghi di ristorazione, stazioni di rifornimento si colloca dunque all’interno di un quadro competitivo più ampio, che vede il momento dell’acquisto sempre più costituito da una molteplicità di fattori. Questo è tanto più vero in Italia, rispetto agli altri Paesi europei, visto che il consumatore considera l’andare a fare la spesa come un’opportunità di svago piuttosto che un obbligo da adempiere. La variabile prezzo perde allora la posizione trainante avuta negli scorsi anni, lasciando spazio anche a driver in linea con le istanze del cognitive business».

La ricerca mette infatti in luce che al 60% dei consumatori italiani fare la spesa piace, quota di gran lunga superiore a quella osservata in altri Paesi come Francia (42%) o Regno Unito (44%). Quanto al comportamento degli italiani davanti allo scaffale, il 55% riserva particolare attenzione alle informazioni nutrizionali riportate sulle etichette, mentre ben il 65% ammette di ricercare prodotti con ingredienti salutari. La percentuale si posiziona ad un livello nettamente superiore se raffrontata con quella di Francia, Gran Bretagna, Germania e Spagna, dove il dato si colloca tra il 50 e il 53%.

Sulla scelta del negozio dove fare la spesa, i fattori che influenzano variano in funzione del prodotto che si desidera acquistare. Se per panificati, latticini, carni, frutta e verdura la ricerca degli ingredienti naturali è importante nella scelta per il 20% del campione, la percentuale risulta del 15% per quanto riguarda frutta o verdura bio. Nello stesso tempo, risulta elevato il livello di interesse verso nuovi prodotti: il 48% si orienta preferibilmente verso nuovi brand e il 39% intende essere “fra i primi” a testare le novità offerte dalla Gdo, a fronte del 29% di Germania e al 33% di quanto avviene in Francia.

L’analisi di Nielsen non si limita a mettere sotto la lente il prodotto, ma anche il punto vendita. I fattori che spingono a frequentare un negozio piuttosto di un altro non possono essere riferiti alla sola variabile prezzo, ma anche al servizio di vicinato e, soprattutto, alla convenienza, vale a dire al rapporto qualità / prezzo. Se il prezzo è il driver fondamentale per il 48% di chi varca la soglia del supermercato, indipendentemente dalla superficie del punto vendita, sono il 55% coloro che dichiarano che la componente qualità debba essere declinata simultaneamente con quella del prezzo. D’altra parte anche la raggiungibilità del negozio si colloca tra le prime posizioni nelle motivazioni che spingono verso un determinato punto vendita, parallelamente all’ampiezza della gamma dei prodotti offerti. Quest’ultimo elemento risulta vero tanto per l’acquisto dei generi alimentari (49%) che non (48%). La qualità, intesa come elemento che può indirizzare verso un determinato negozio al di là del prezzo, è indicata da ben il 52% dei consumatori quando devono acquistare prodotti freschi, mentre scende al 39% per ciò che concerne i reparti delle carni.

Il 74% del campione, si legge ancora nello studio di Nielsen, dichiara di “prendersi del tempo per valutare l’offerta”, segnale del fatto che la scelta del prodotto si può qualificare “complessa”, in quanto su di essa incidono, insieme al prezzo, una molteplicità di fattori, tra i quali segnatamente il brand e il gusto, per quel che riguarda gli alimentari. In Italia questa propensione a riflettere sulle scelte di acquisto è decisamente più alta di quella rilevata nel Regno Unito (58%) e Francia (60%). Si fa notare, a questo proposito, che un sempre crescente numero di prodotti viene offerto in promozione, cosa che, tuttavia, aumenta la difficoltà di attirare consumatori con prezzi più bassi, provocando un’assuefazione a prodotti promozionati e, sul lato del distributore, una difficoltà ad avere ritorni dagli investimenti.

La ricerca di Nielsen, volendo esaminare la reazione dei consumatori a variazioni nei prezzi dei prodotti, ha testato come cambierebbe il comportamento d’acquisto in presenza di un aumento del prezzo. Il 32% degli intervistati dichiara che gli piacerebbe trovare sugli  scaffali pacchi di maggiori dimensioni con un miglior rapporto quantità/prezzo, mentre scendono al 14% quanti si dicono più attratti da una piccola diminuzione dei volumi delle confezioni dei prodotti con lo stesso prezzo unitario precedente. Più nello specifico, a fronte di un incremento pari al 10% del prezzo dei prodotti, le reazioni sarebbero diverse in funzione delle categorie di beni acquistati a seconda che appartengano a prodotti di  prima necessità o a quelli di cui si può fare a meno. Il 56%taglierebbe sulla quantità acquistata nel caso dei latticini, il 52% se ad aumentare di prezzo fossero frutta e verdura. Circa la metà degli intervistati dichiara invece che potrebbe rinunciare all’acquisto se l’aumento interessasse i piatti pronti, frutta e verdura in scatola e le bevande alcoliche, generi di prodotto di cui non viene indicata la primaria necessità. In particolare il 47% potrebbe decidere di rinunciare a parte degli acquisti  di frutta/verdura, il 52% a bevande alcoliche e il 59% ai piatti già preparati.




Villa d’Adda, nominato il commissario prefettizio

Villa d'AddaLa Prefettura di Bergamo comunica che il Consiglio comunale di Villa d’Adda – non avendo provveduto, entro il 30 aprile scorso, all’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2016 e del rendiconto al bilancio 2015 – ha diffidato i componenti del Consiglio comunale ad approvare nel termine di venti giorni, con scadenza 14 giugno 2016, il bilancio 2016 ed il rendiconto 2015. Nella seduta dell’8 giugno 2016, il Consiglio ha nuovamente respinto – con quattro voti a favore e quattro contrari – le proposte di deliberazione per l’approvazione dei predetti documenti economici. Pertanto, il Prefetto Ferrandino, essendo scaduto infruttuosamente il termine entro cui adempiere, ha nominato il Commissario per l’amministrazione del suddetto Comune, ai sensi dell’art. 141 – comma 1, lett. c) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nella persona del Viceprefetto Vicario dr.ssa Francesca Iacontini.




Erg, sapori bergamaschi tra le vie di Brescia

brescia-con-gusto-01Anche Slow Food partecipa a ERG 2017, il programma che ha assegnato alla Lombardia Orientale – ossia le province di Bergamo, Brescia, Mantova e Cremona – il titolo di Regione Europea della Gastronomia per il prossimo anno. Le Condotte coinvolte nel progetto stanno alimentando una rete di produttori e ristoratori legati ai territori, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere le tradizioni culinarie ed i prodotti locali.

La prima occasione per riunire le diverse realtà coinvolte nel progetto è il 24 giugno con la manifestazione Brescia con Gusto, giunta alle 16esima edizione. Si tratta di un percorso nei sapori e nella cultura, una vera e propria cena itinerante che si svolge nei luoghi più suggestivi della città. L’edizione di quest’anno coinvolge non solo i rappresentanti del bresciano, ma anche alcune realtà del distretto Lombardia Orientale e delle città Estere Gemellate con Brescia: Logroño, Betlemme, Darmstadt, Troyes.

Il via alla manifestazione sarà dato giovedì 23 da Carlo Petrini che incontrerà la cittadinanza nell’auditorium San Barnaba alle ore 21, per celebrare il 30° compleanno di Slow Food Italia all’insegna del cibo ‎buono, ‪pulito e ‎giusto.

Bergamo porterà in città le sue tradizioni culinarie con la Trattoria “Visconti” di Ambivere e il Ristorante “Da Mimmo” di Città alta. I due locali hanno aderito all’Alleanza Slow Food, un progetto che prevede l’impegno per la tutela della biodiversità agroalimentare, per la salvaguardia dei saperi gastronomici e delle culture locali. I cuochi che partecipano al progetto utilizzano solo materie prime di qualità: i prodotti dei Presìdi e gli ortaggi, i frutti e i formaggi prodotti localmente. I Presìdi Slow Food sostengono le piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, valorizzano territori, recuperano antichi mestieri e tecniche di lavorazione, salvano dall’estinzione razze autoctone e varietà di ortaggi e frutta.

La Trattoria “Visconti” proporrà per l’evento una sfoglia di pasta cracker con caprino alle erbe aromatiche e fiori eduli, mentre “Mimmo” cucinerà un crostone di polenta di mais spinato con sardina del lago d’Iseo essiccata e ripiena.

Cremona sarà invece rappresentata da la Cascina “Lago Scuro” e dall’Agriturismo “Le Garzide”, che prepareranno rispettivamente farro tiepido tra le erbette dell’orto e scamorza del caseificio e battuta al coltello di manzo di pura razza piemontese. Per il territorio mantovano ci sarà l’Agriturismo “Le Caselle”, con le mostarde tradizionali realizzate con metodi artigianali, lavorando a mano solo frutta di stagione appena raccolta, secondo una ricetta di famiglia.

Complessivamente Brescia con Gusto propone cinque itinerari di degustazione attraverso il centro storico della città e 50 postazioni di degustazione allestite in siti storici e di interesse. Coinvolge 80 tra ristoratori e produttori vitivinicoli, che condividono l’idea di Slow Food che biodiversità, territorialità, proprietà della materia prima, accanto alla professionalità, siano fondamentali nella elaborazione di un cibo di qualità, e circa 50 produttori di materie prime di prossimità, i quali non solo forniscono i prodotti base per i piatti preparati dai ristoratori, ma possono anche utilizzare la manifestazione come “vetrina” per promuovere la propria attività.

www.slowfoodbrescia.it




Franciacorta, Festival d’estate con street food d’autore

festival franciacorta

Calici di bollicine e un parterre di chef d’eccezione per il Festival d’estate in Franciacorta. La manifestazione, che un tempo si chiamava Franciacortando, è la tradizionale festa gourmet tra vigne, borghi e palazzi storici che ogni anno richiama centinaia di visitatori. Chi desidera concedersi un po’ di relax all’insegna del buon cibo in abbinamento alle bollicine deve solo consultare il calendario di iniziative stilato dagli organizzatori della manifestazione.

Le cantine, le aziende di prodotti tipici e le distillerie che hanno aderito all’iniziativa sveleranno al pubblico i segreti della produzione e ospiteranno spettacoli, concerti, tour in vigna e visite guidate in mountain bike, ma anche passeggiate in nordic walking nella campagna franciacortina e, ovvio, degustazioni guidate di vini e specialità locali.

Sabato sera i ristoranti, le trattorie e gli agriturismi associati alla Strada del Franciacorta (dal Vistalago bistrò, all’Albereta alle Due Colombe, a Dispensa Pani e Vini) proporranno un menù dedicato alla cultura enogastronomica locale.

Domenica, invece, dalle 11 alle 17, ci sarà una festa dedicata allo street food d’autore nello storico Palazzo Monti della Corte di Nigoline. Qui, tra il parco e l’antico brolo, saranno allestiti gli stand con prodotti franciacortini ed eccellenze italiane. In abbinamento 60 cantine del territorio proporranno le migliori etichette. Come ogni anno anche la pattuglia dei cuochi sarà nutrita: al pic nic parteciperanno Stefano Cerveni, Lorenzo Cogo, Fabio Abbattista, Ennio Zanoletti, Simone Gaibina, Alberto Bittu, Matteo Cocchetti, Andrea Martinelli, Fabrizio Albini, Alessandro Cappotto, Vittorio Fusari, Corrado Scaglione e Piercarlo Zanotti.

Tra i piatti in assaggio il Tacoq del giovane cuoco di Marano Vicentino, le pizze classiche e gourmet del maestro Scaglione dall’Enosteria Lipen, lo spiedo di tinca al forno da passeggio di Stefano Cerveni, il crostone di pane con lavarello e bergamotto dello chef di LeoneFelice all’Albereta, pesci e panelle di Vittorio Fusari e molte altre proposte che valorizzano gli ingredienti del territorio, tra pescato di lago e prodotti dell’orto.

Dalle 18 il palazzo ospiterà l’aperitivo, con musica, dj set, barbecue e degustazioni.

www.franciacorta.net




Turismo, San Pellegrino alla ribalta in Cina

san pellegrino casinò 2

C’è San Pellegrino tra i tre campioni del turismo che la Lombardia schiera al T20 in Cina, il primo forum mondiale delle località turistiche organizzato dall’Amministrazione di Changbai Mountain su indirizzo del Ministero del Turismo del Governo cinese e della Provincia di Jilin, nel Nord del Paese.

L’evento, in programma dal 25 al 28 giugno, riunisce 27 centri internazionali – come Davos in Svizzera, Evian e Chamonix in Francia, ma anche Niagara, le spiagge australiane e delle Fiji, uniti dal filo conduttore dell’acqua e ritenuti d’eccellenza per paesaggio, servizi e compatibilità ambientale – con l’obiettivo di migliorare le idee di sviluppo e gli scambi.

Insieme alla cittadina brembana ci saranno Sirmione e Como. La cerimonia ufficiale di fondazione del T20 si terrà domenica 26 giugno a Changbaishan, località turistica in grande espansione nella regione più orientale della Cina, al confine con la Corea del Nord. Lì, attorno al lago sacro nato sulla sommità di un vulcano, converranno le delegazioni provenienti da tutto il mondo. Per illustrare le proprie bellezze ogni città avrà a disposizione cinque minuti più la possibilità di proporre un video e 15 fotografie.
confernza stampa T20 confernza stampa T20 -2«Per Sirmione, San Pellegrino Terme e Como, tre eccellenze dell’offerta turistica lombarda, si tratta di una vetrina strategica molto interessante su un mercato in forte crescita – ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini, alla conferenza stampa di presentazione della partecipazione delle tre località al T20 – . L’offerta turistica lombarda è ricchissima, non c’è un ambito prevalente, ma una molteplicità di esperienze che come Regione Lombardia, attraverso la nostra società Explora e il nuovo brand “inLombardia”, stiamo valorizzando, mettendo a sistema ed integrando. Queste tre importanti località turistiche si sono mosse in questa direzione mettendo in rete le rispettive peculiarità e partecipando ad un evento che ne farà aumentare notevolmente l’attrattività sull’importante mercato cinese e che può rappresentare una porta d’ingresso verso l’intera Lombardia».

«Quella cinese – ha concluso Parolini – rappresenta per noi una piazza molto importante e la partecipazione a questo forum mondiale, che punta a valorizzare lo sviluppo integrato di piccole città turistiche in una prospettiva di turismo ecocompatibile, completa e si integra coerentemente con altre iniziative che abbiamo intrapreso con la Città di Shanghai e le Province cinesi di Shandong e Qinghain per rafforzare gli scambi e la cooperazione nel settore del turismo».