Trenord, revocato lo sciopero di domani

Trenord informa che è stato revocato lo sciopero del personale ferroviario previsto per venerdì 22 luglio. La circolazione sarà pertanto regolare. Lo sciopero era stato indetto dalle 9 alle 17 e avrebbe impattato sul traffico visto il possibile coinvolgimento del personale Trenord. I treni regionali, suburbani e a lunga percorrenza e il servizio Malpensa Express avrebbero potuto subire ritardi, variazioni di percorso e cancellazioni.




Torna “Treviglio in rosa” tra musiche, aperitivi e camminate

TreviglioAnche quest’anno Treviglio si tinge di rosa per dire no alla violenza contro le donne. In occasione della XV Festa di S. Anna, la Pro Loco e l’Associazione Noi X  Treviglio, con il patrocinio del Comune e la collaborazione di numerose realtà del territorio (Avis Treviglio, Sirio, Casa delle donne, Cif,  Commercianti Trevigliesi e Distretto del Commercio, Ipercoop e Comitato soci Coop, McDonald’s) ripropongono, per il quarto anno, l’evento “Treviglio in rosa” che si svolgerà nelle serate del 22, 23 e 26 luglio. Saranno tre giorni di riflessione, festa e divertimento. L’intento è quello di sensibilizzare i cittadini su una tematica sociale purtroppo sempre più  attuale, quella della violenza contro le donne, creando peró un contesto di gioia: gioia da trasmettere alle vittime di questo dramma per non farle sentire sole e dare loro il coraggio di reagire. La manifestazione avrà inizio venerdì sera da Piazza Manara, alle 21, con “Mille note in rosa”: uno splendido concerto musicale con la partecipazione del Maestro Paolo Oreni al pianoforte e con Alberto Bardelloni (tromba), Michele Chiametti (clarinetto), Gabriella Locatelli Serio (soprano) e Patrizia Salvini (pianoforte). Tanti appuntamenti sono in programma per la serata di sabato 23 luglio in Piazza Garibaldi: alle 19 “Aperitivo in rosa” al ristorante Mate e animazione per i bimbi con le assistenti di Fabiana (le “Faby Tatas”); alle 20 ritrovo in Piazza Garibaldi per la distribuzione di palloncini, buoni omaggio e gadget offerti da alcuni commercianti e ristoratori trevigliesi ai partecipanti alla camminata solidale; alle 20.30 partenza camminata solidale non competitiva “Noi x le donne” che si snoderà tra le vie del centro storico (si invitano i partecipanti ad indossare qualcosa di colore rosa); alle 21.30 arrivo in Piazza Garibaldi e spettacolo danzante a cura di Sax Dance, Gruppo Erranza – Asd, Jem Dance Academy e Fluxodynamica. Durante le due serate chi vorrà potrà lasciare un messaggio di solidarietà sul pannello allestito in piazza a tal fine. La manifestazione si chiuderà martedì 26 luglio con la S. Messa di S. Anna  in Santuario dalle 17, con la partecipazione del soprano Marina Daga Scali.

 

 




Il terrorismo semina paura, ma io continuerò a sentirmi libera

L'attentato a Nizza è avvenuto sulla promenade des Anglais
L’attentato a Nizza è avvenuto sulla promenade des Anglais

Ebbene, terrorista

ho paura. Ho avuto paura a Istanbul alcune settimane fa, mentre visitavo le zone turistiche di quella bellissima città, dove mi sono sentita a casa pur non parlandone la lingua, ma dove ora non mi sognerei di ritornarvi, per paura di incontrare alcuni dei tuoi amici, armati di bombe a kalashnikov. Dopo la mia visita avete seminato odio e terrore ben due volte. Hai rovinato per sempre non solo il Bataclan ma tutto quel bel quartiere, che vi ruota intorno, pieno di caffè, brasserie e posti autentici, dove mangiare bene, chiacchierare e respirare un’aria artistica e creativa che tanti ancora sognano di trovare a Parigi. Torno spesso, e non sempre volentieri, a Parigi. Lo faccio per lavoro, ma dopo quella gelida notte di novembre è sceso un velo grigio che nemmeno i colori della settimana della moda possono cambiare. Metropolitane, stazioni. aeroporti. A Londra, a Milano, Roma, Napoli, Parigi, Amsterdam. Mi hai fatto sentire vulnerabile, in tutte le stazioni. Hai rovinato uno dei grandi piaceri della vita. Viaggiare, e qui ci metto anche volare, Vivo in una città che è stata duramente colpita undici anni fa dagli attentati del 7 Luglio. Non si dimentica, o se si dimentica, accade solo per poco. Se attraverso una stazione affollata penso che tu, insieme a qualche tuo amico, potreste fare una strage, colpendo persone che come me che cercano di arrivare a lavoro puntuali, o tornare a casa dalle proprie famiglie. E adesso Nizza. Nella memoria collettiva quell’angolo di paradiso che è la promenade des Anglais, dove il clima è mite tutto l’anno e le palme ti proteggono mentre passeggi. Il mare da una parte e hotel dove la vita scorre dolce dall’altra. Hai trasformato il Negresco in un ospedale da campo, quella passeggiata in un luogo di tragedia e rovinato lo spettacolo dei fuochi d’artificio per più di una generazione. La vita che ho conosciuto per vent’anni non esiste più, e non lo sarà almeno per i prossimi dieci. La vorrei indietro. Era bello doversi preoccupare solo di arrivare in orario in stazione per prendere un treno,  di assistere un concerto senza pensare che tutto potrebbe finire da un momento all’altro. Nella speranza che un giorno questo finisca, non posso fare a meno di due cose. Sentirmi afflitta dalla morte delle vittime. Venerdì è stato un giorno difficilissimo, e il pensiero di un weekend vicino non è bastato a rendermi felice. E poi non posso fare a meno di coltivare la mia libertà, il mio desiderio di visitare musei, di vedere film al cinema, di prendere l’aereo per vedere la mia famiglia o scappare verso un luogo caldo. La libertà, insieme al piacere di vivere questa vita europea, occidentale e democratica, mi appartengono più della paura, per quanti attentati tu possa fare.




Sangalli: “Post Brexit strategico. Bene la free tax area, ma vanno coinvolte le pmi”

Carlo Sangalli
Carlo Sangalli

Da Confcommercio Milano e Lombardia adesione convinta alle finalità del documento Post Brexit “Dichiarazione del sistema istituzionale, economico e sociale della Lombardia” siglato oggi in Regione a Palazzo Lombardia dal vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Renato Borghi e dal vicepresidente di Confcommercio Milano. Simonpaolo Buongiardino. Nonostante il difficile momento internazionale vi sono, infatti, tutti i presupposti per candidare il nostro territorio a polo attrattore di importanti investimenti con l’istituzione di una free tax area e la collocazione, nel sito di Expo, dell’Agenzia Europea per i Medicinali (Ema) e, a Milano città, dell’Autorità Bancaria Europea (Eba). Confcommercio Milano e Lombardia guardano con fiducia al percorso che è stato avviato e il cui buon esito potrà dare non soltanto ricadute positive per tutto l’indotto – dalle attività commerciali, alla ricettività, al mercato immobiliare – ma un ulteriore rafforzamento del ruolo di Milano, della Lombardia e del Paese, in un contesto globale estremamente competitivo. “La sfida del post Brexit, che oggi ha fatto un importante passo in avanti – dichiara il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli – è utile e strategica perché, indipendentemente dai risultati, impegna il sistema Milano, con la Regione e il Governo, a ricercare livelli di eccellenza sempre più alti. L’alleanza pubblico privato e la costituzione di una free tax area, come da noi auspicato, sono già fattori positivi che fanno ben sperare per il futuro”. “Sarà determinante – prosegue Sangalli – il coinvolgimento anche delle piccole e medie imprese, in particolare quelle dei settori dei servizi, per rendere l’area del sito espositivo sempre più attrattiva, ed evitando così il rischio di isolarla dal contesto metropolitano”. Per raggiungere gli obiettivi indicati nel documento Post Brexit occorre la piena collaborazione tra istituzioni – Regione, Comune, Camera di Commercio – e sistema economico: quel gioco di squadra pubblico-privato che ha dato i suoi frutti per Expo. E va compiuto un ulteriore sforzo per accrescere le infrastrutture immateriali come la banda ultralarga.




Edicole e librerie si fanno belle, tre progetti “premiati” dalla Regione

Lo stimolo a farsi più belle e una iniezione di fiducia. È l’effetto del bando Voltapagina, con il quale la Regione Lombardia ha messo a disposizione un milione di euro per il sostegno all’innovazione e alla valorizzazione di edicole e librerie, con l’obiettivo di contrastare con ammodernamento, diversificazione e nuovi servizi le difficoltà che stanno incontrando le attività legate alla stampa e all’editoria. Su 226 domande di contributo, ne sono stata ammesse e finanziate 130, di cui 77 nella sezione edicole e 53 in quella delle librerie. Le prime dieci classificate, in base ai punteggi ricevuti dai progetti, sono state invitate dall’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini all’incontro che ha illustrato gli esiti del bando.

edicola Consoli Tavernola

Nella top ten delle edicole, un solo indirizzo bergamasco, l’edicola Consoli di Tavernola, classificata al quarto posto e ammessa ad un contributo di 10mila euro, il massimo previsto, su un investimento totale di quasi 16mila. Gli interventi riguardano il rifacimento dell’impianto elettrico, l’adozione di un’illuminazione a basso consumo energetico, un nuovo sistema di riscaldamento («della stufa catalitica non ne potevo più», confessa la titolare Maria Angela Consoli), un software per la gestione dell’attività, ore di formazione e consulenza sull’utilizzo anche in chiave di marketing.

Più di quello che ha fatto e che farà, per l’edicolante conta però ciò che non ha fatto. «Ho smesso 15 anni fa di vendere i “gratta e vinci” – ricorda Maria Angela Consoli – e mi piace pensare a questi contributi come a una sorta di “risarcimento” per gli incassi ai quali ho rinunciato per questa scelta. La commercialista mi ha detto che ero pazza, ma è stata una questione di coscienza, stavo male nel vedere gente che aspettava l’apertura al mattino non per comprare i giornali, ma per i gratta e vinci».

Coraggiosa e determinata, del resto, lo è sempre stata. Sin da quando, a 19 anni, ha scelto di portare avanti la storica attività di famiglia, in via Roma 31, nel centro del paese, confutando i poco incoraggianti presagi di chi la riteneva inesperta con una carriera dietro al bancone che dura da 24 anni. «L’attività si è diversificata tantissimo – evidenzia -, in paese hanno chiuso molti negozi ed io mi sono ampliata e ritrovata a vendere, approfittando delle licenze con più tabelle merceologiche di un tempo, articoli che mai avrei pensato di tenere».

Giornali, cartoleria, profumeria e articoli regalo sono i principali settori di cui si occupa. «La stampa ha perso tantissimo e nemmeno gli altri prodotti fanno grossi numeri, ma tutti insieme mi permettono di pagare il mutuo il primo del mese – spiega -. Mi piacerebbe inserire anche altri servizi, visto che ad alcuni, come le ricariche, ho dovuto rinunciare insieme ai giochi. Tra gli obiettivi c’è attivare il wifi gratuito per i clienti e un totem per le informazioni turistiche, che sono comunque sempre ben felice dare anche personalmente, come è successo nel periodo della passerella di Christo, quando siamo stati presi d’assalto». «Andare avanti non è semplice – ribadisce – ma ci tengo e qualche idea arriva sempre».

libreria umpalunpa ClusoneUn piccolo intervento – 2.500 euro in tutto, finanziato per 1.750 -, ma di valore, tanto che nella classifica delle 53 librerie ammesse al bando Voltapagina si è piazzato al secondo posto. È quello della libreria Umpalumpa di Clusone, in via Querena 42, appena trasferita «di una cinquantina di passi» dal vecchio negozio in piazza della Rocca, dove Sara Savoldelli, 30 anni, educatrice, nel novembre 2012 ha avviato il suo progetto di uno spazio specializzato in libri, giochi e attività per bambini e ragazzi dagli zero ai 12 anni.

«Sono contentissima del risultato del bando – afferma -, credo che sia stata apprezzata la concretezza delle idee, piccole ma realizzabili». Innanzitutto ha voluto abbellire il negozio, dalle vetrine agli interni, ispirati allo stile vintage. «Un ambiente accattivante e ospitale credo che sia importantissimo, io per prima scelgo dove entrare a fate acquisti in base all’estetica», annota. Ha inoltre attrezzato una piccola area con tende, cuscini, tavoli e qualche sedia, dove bambini e genitori si possono fermare e che può diventare anche uno spazio per l’allattamento. Prevede inoltre qualche evento, come pomeriggi di lettura e incontri con autori, che si affiancano ai laboratori di arte terapia che già organizza e poi il materiale pubblicitario con shopper, matite e gadget che se sono carini e originali diventato ricercatissimi.

«La libreria è nata perché nel mio lavoro di educatrice con i bambini – ricorda Sara – avevo colto l’esigenza delle mamme di uno spazio, un punto di incontro e di riferimento e così ho cercato di rendere il negozio ancora più family friendly. Le mamme di Clusone ne avevano bisogno anche se non è come lavorare in città ed alcune iniziative faticano un po’ a decollare». Se d’estate i flussi sono buoni, con la stagione più fredda l’attività rallenta ed è per questo che sta pensando di dedicarsi anche all’e-commerce. «Per il momento però non mi sono ancora lanciata – ammette -. Per attività piccole come questa è sempre difficile fare investimenti, il bando è stato utile perché ha dato lo stimolo giusto per fare interventi che invece si tende sempre a rimandare. I cambiamenti non sono stati ancora tutti realizzati, ma le novità sino ad ora proposte sono già state apprezzate».

libreria modadori lovere

Grazie al bando Voltapagina, la libreria Mondadori di Lovere, aperta dal ’93 in piazza Tredici Martiri, rinnoverà i locali e darà una veste più moderna all’esposizione. I lavori sono previsti nel febbraio del 2017 e porteranno nuove scaffalature e luci per una migliore disposizione e valorizzazione dei titoli. Nel progetto presentato in Regione ci sono anche il wifi gratuito e un totem da cui scaricare gli e-book sul proprio reader, che sembrerebbe un’operazione in antitesi con chi vende libri di carta. «In realtà – spiega il titolare Riccardo Oprandi – la lettura sui dispositivi elettronici non ha tolto grossi margini ai libri e dare in libreria la possibilità di acquistare le versioni digitali è un servizio in più».

Il negozio si doterà anche di un software per migliorare la gestione dei clienti, individuando gusti e interessi così da fare proposte sempre più mirate. E poi c’è uno degli aspetti che caratterizzano l’attività della libreria, gli incontri con gli scrittori, su tutti quelli organizzati in collaborazione con le scuole del territorio, dalle elementari alle superiori. «Dobbiamo ringraziare insegnanti particolarmente lungimiranti – sottolinea Oprandi – che scelgono alcuni titoli da leggere con la classe e ci chiedono di organizzare l’incontro con l’autore al termine della lettura. Sapere che potranno conoscere e confrontarsi con chi ha scritto il libro è un grande stimolo per i ragazzi, leggono con più interesse, cercano altre opere e negli incontri fanno un sacco di domande. È un continuo seminare per cercare di fare in modo che i giovani si appassionino».

L’evento organizzato con Giuseppe Catozzella, autore di “Non dirmi che hai paura”, ad esempio, ha portato al teatro Crystal di Lovere ben 560 studenti delle scuole medie e dei primi anni delle superiori. La libreria è stata chiamata in causa anche per organizzare appuntamenti tra cinema e libri per il festival di cortometraggi Corto Lovere, propone inoltre una consolidata rassegna estiva con una ventina di date. «È questo tipo di attività che ci permette di andare avanti, con sacrifici ma anche con soddisfazione – dice il libraio -. Competere sui prezzi sarebbe impossibile, dobbiamo offrire qualcosa di diverso, il consiglio, l’incontro. Anche rinnovare il locale darà un segnale importante, dimostra che abbiamo voglia di crescere».




Gori: “Difendiamo e riaffermiamo i valori di uguaglianza, libertà e fratellanza”

“A nome dell’Amministrazione comunale e dei cittadini di Bergamo – dichiara Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo – esprimo la più dura condanna dell’orribile atto terroristico avvenuto a Nizza, insieme al nostro dolore e al nostro cordoglio per le tante vittime innocenti. Preghiamo per le loro famiglie e ci stringiamo ai nostri fratelli francesi.  Colpire la Francia il 14 luglio significa voler colpire i valori che questa data rappresenta per tutti noi: libertà, uguaglianza, fratellanza; valori odiati dagli assassini dello Stato Islamico che con più forza – da oggi – ci sentiamo impegnati a riaffermare, difendere e praticare”.




L’estate golosa della Val di Scalve

Non solo escursioni, passeggiate, aria buona e paesaggio. La Valle di Scalve offre questa estate anche alcuni appuntamenti di carattere enogastronomico che possono rendere più gustosa la gita fuoriporta o la vacanza.

Sabato 16 luglio a Schilpario è in programma la quarta edizione di Arte & Sapori che per tutta la giornata propone stand gastronomici e di prodotti di artigianato locale lungo le vie del paese, mentre nei ristorati si può pranzare con un menù tipico a prezzo fisso. Giovedì 21 luglio è la volta della “Merenda un baita”, escursione pomeridiana lungo la strada che da Nona porta alla malga Saline con merenda a base di prodotti tipici scalvini. Sabato 30 luglio ci si sposta a Colere per Vivin Colere, degustazione enologica tra vie e cantoni, con animazione in serata. Lunedì 8 agosto, con partenza alle 9 da piazza Cardinal Maj a Schilpario, c’è “Colazione del malghese”, escursione alla baita Creisa accompagnati dall’illustrazione delle specie botaniche che si incontrano lungo il percorso e dimostrazione della lavorazione del latte. Si assaggiano anche i prodotti tipici, in collaborazione con l’azienda agricola Ciupì Giovanni e la Riserva naturale Boschi del Giovetto. Venerdì 19 agosto a Vilminore, in località Piazzola c’è la Festa dei capù, gli involtini di verza, accompagnati dall’immancabile polenta. Domenica 11 settembre si celebra invece la patata di Pradella, varietà locale molto apprezzata. L’appuntamento è organizzato all’albergo San Marco dove la brava chef Mea Tagliaferri è capace di valorizzare il meglio i prodotti e le erbe locali. Infine il 17 settembre è di scena “Tre Valli al Passo”, giornata all’insegna della cucina tipica della Valle di Scalve, della Valle Seriana e della Valle Camonica che si incontrano al Passo della Presolana.

 




Turismo, un concorso premia l’innovazione digitale

DigitalAward2016

Prende il via la seconda edizione di “Il coraggio di innovare – Digital Award”, concorso promosso da Regione Lombardia, gestito da Unioncamere Lombardia e realizzato insieme a Meet the Media Guru. Il premio si rivolge alle imprese lombarde appartenenti a svariati settori e si propone di valorizzare i progetti legati al turismo basati sullinnovazione digitale.

«Regione Lombardia – ha affermato l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini – ha scelto di rilanciare questo premio in ambito turistico in un momento di grande dinamismo e cambiamento per il settore in Lombardia. Il nostro obiettivo è quello di rendere sempre più competitivo il sistema turistico regionale e migliorarne posizionamento e attrattività. Il contest premierà quindi il coraggio di chi vuole innovare attraverso l’economia digitale, le cui grandi potenzialità risultano ancora inesplorate.»

Per partecipare al contest è necessario inviare la propria candidatura entro il 7 ottobre 2016: saranno premiati i progetti ritenuti vincenti nell’ambito delle cinque categorie stabilite: “Destinazione Smart”, “Comunicazione”, “Mobilità”, “Made in Lombardia” e “Ospitalità”.

Ciascun vincitore otterrà un riconoscimento in denaro pari a 10mila euro. Sono anche previste due categorie speciali: “Anno del Turismo” e “Loyalty Marketing”, i vincitori saranno beneficiari di un coinvolgimento nelle attività di Regione Lombardia ed Explora per l’Anno del Turismo.




La Lombardia prima regione d’Italia per numero di apprendisti

Valentina Aprea
Valentina Aprea

La Lombardia continua ad essere la regione in cui si concentra il maggior numero di apprendisti, il 18,3% sul totale nel 2015. E’ quanto emerge dal Rapporto Isfol. Seguono il Veneto, il Lazio e l’Emilia Romagna – con percentuali, rispettivamente, del 12,7%, del 10,8% e del 10,7% – il Piemonte con l’8,8% e la Toscana (8,4%). Valentina Aprea, assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, commentando i dati ha rimarcato che “il rapporto conferma i positivi risultati già conseguiti da Regione Lombardia nella costruzione del suo sistema duale innestato nel sistema dell’istruzione e della formazione professionale”. Secondo il rapporto, la Lombardia ha registrato un incremento dei formandi di oltre 2/3 rispetto all’anno precedente, mentre il Piemonte e la Provincia autonoma di Bolzano hanno coinvolto nelle attività formative dedicate il 18,5% di apprendisti in più rispetto al 2013. Buoni livelli di performance si registrano per quanto riguarda la prima annualità del percorso di qualifica (il 94% degli apprendisti iscritti conclude l’anno formativo); i valori scendono al 49,4 % ed al 10% rispettivamente per la seconda e la terza annualità, probabilmente imputabili alla scelta degli apprendisti di abbandonare il percorso.




Strage a Nizza, 84 morti. Le comunità islamiche di Bergamo: “Attentatori disgustosi”

L'attentato a Nizza è avvenuto sulla promenade des Anglais
L’attentato a Nizza è avvenuto sulla promenade des Anglais

Terrore e strage a Nizza, durante la festa del 14 luglio. Un camion lanciato a 80 chilometri all’ora ha falciato la folla: 84 morti, tra cui molti bambini, e circa 100 feriti (54 bambini). L’attentato è avvenuto poco prima delle 22.30 sulla promenade des Anglais, il lungomare della cittadina transalpina, durante lo spettacolo dei fuochi artificiali. L’attentatore, un franco tunisino di 31 anni è stato ucciso dalla polizia. Esultano i sostenitori dell’Isis, mentre il mondo è sgomento di fronte all’ennesimo attentato terroristico. Tra le persone disperse per cui è stato diffuso un messaggio di ricerca su Twitter ci sono anche due italiani, marito e moglie L’autista del camion era solo a bordo del veicolo, e se ha avuto complici, è stato a monte, afferma un cronista di Le Figaro, spiegando che la polizia sta esaminando le immagini della videosorveglianza cittadina per capire da dove esattamente l’attentatore sia partito. “Ho sfiorato la morte. Ho visto gente stritolata, teste insanguinate, membra staccate”, ha raccontato un testimone oculare citato da l’Express. Il camion sterzava di continuo, per colpire più persone, proprio come fossero dei birilli”. E’ il racconto di un giornalista del quotidiano Nice-matin, che si trovava sul lungomare quando il camion ha iniziato la sua folle corsa contro la folla. Gli ospedali di Nizza hanno lanciato un appello alla popolazione per donazioni di sangue, per far fronte al gran numero di feriti.

A poche ore dalla strage, le Comunità islamiche bergamasche hanno diffuso una nota stampa per condannare con forza l’attentato. «Non si può che rimanere di stucco e con estremo sgomento nell’apprendere la notizia dell’ennesimo attacco terroristico avvenuto a Nizza nella notte appena trascorsa. Una notte che doveva essere un momento di festa per le famiglie dei nostri cugini francesi, ma che invece un paio di ESSERI DISGUSTOSI hanno deciso di trasformare in un bagno di sangue, utilizzando il metodo più atroce e terrificante per seminare morte e panico fra la folla innocente. E a rendere tutto questo maggiormente più allarmante è il fatto che sia accaduto a pochi chilometri di distanza da noi. Noi Comitato Musulmani di Bergamo (Bergamo), Comunità Islamica di Bergamo (Bergamo), Unione Comunità Islamiche (Curno), Associazione Culturale Rahman (Bergamo), Associazione Culturale Rahman (Zingonia), Associazione Culturale Alhouda (Seriate), Associazione Culturale Almadina (Bergamo), Centro Culturale Ib_sama Valle Imagna, Centro Culturale An-nur di Costa Volpino, Centro Culturale Valle Seriana (Vertova), Associazione Culturale Albadere (Treviglio), Associazione Culturale per il bene comune (Gromo) a nome di tutta la comunità musulmana di Bergamo e Provincia, condanniamo apertamente con tutte le nostre forze l’atto vile di terrorismo di Nizza. Non possiamo fare altro che esprimere, il nostro sdegno più assoluto e la nostra vicinanza e l’abbraccio della comunità musulmana di Bergamo e provincia alle famiglie delle vittime e dei feriti. E la rabbia contro questi esseri ignobili è sempre più elevata perché queste “persone” hanno veramente superato il proprio limite e chiediamo a Dio affinché ci salvi dall’avere nella nostra società soggetti come questi e che invece porti e diffonda la pace e la tranquillità nel nostro paese».