Albino, la sagra degli gnocchi ripieni firmata dalla trattoria

Morbidi gnocchi di patate ripieni di prosciutto e formaggio, conditi con burro versato. Sono uno dei piatti più apprezzati della Trattoria Moro da Gigi di Albino, in località Perola, e sei anni fa, in occasione del 50esimo di attività, il titolare Gianluigi Moro ci ha costruito attorno una vera e propria sagra, diventata ormai appuntamento fisso dell’estate.

Gianluigi Moro - Trattoria moro da Gigi Albino
Gianluigi “Gigi” Moro

Quest’anno si tiene da giovedì 14 a domenica 17 luglio, sempre nell’area di fronte al locale. Gli gnocchi fumanti rappresentano il 90% dei primi serviti durante la festa (l’anno scorso ne sono stati preparati 8 quintali), ma chi vuole variare potrà trovare anche la pasta con il ragù di selvaggina e i casoncelli, anche questi fatti a mano in casa. Il locale ha sempre fatto della tradizione e della vicinanza al territorio il proprio marchio distintivo (anche prima dell’affermarsi del concetto del chilometro zero!) e la proposta della sagra segue la stessa linea. Per secondo, quindi, la polenta è preparata sul fuoco da due addetti e si accompagna con i funghi, il cinghiale in salmì o il baccalà. Sulla griglia costata, costine e cosce di pollo. Anche i dolci sono fatti in casa e quest’anno debutterà il “Moroncello“, la ricetta che ha vinto il concorso “Un dolce per il Moroni”, per dare ad Albino il suo emblema goloso. Un dolce che la trattoria prepara anche in una originale versione da portare a casa, in barattolo per conservare al meglio freschezza e fragranza, come fa con altri biscotti e alcuni piatti “take away”, su tutti casoncelli e trippa. Tra le bevande, assolutamente a tema è la birra alla patata.

Non mancano le iniziative collaterali, come l’animazione per i bambini, la presenza di artigiani che eseguono lavorazioni dal vivo del ferro e del legno, i gonfiabili e le prove di softair. Tra le novità la Beer Run (domenica a partire dalle 10.30), una goliardica corsa a cronometro sulla distanza di un chilometro, nella quale i concorrenti devono bersi una birretta alla partenza e dopo il primo giro.

Il programma si apre alle 18.30 giovedì e venerdì, alle 16 il sabato e alle 10.30 la domenica.

http://www.trattoriamoro.it/sagra.html




Edicole, «apro perché credo ancora nella lettura su carta»

edicola via borgo palazzo 137 (8)

Zeno Locatelli ha raccolto la sfida, ha rilevato l’edicola di via Borgo Palazzo 137 (sotto la sede dell’Ascom) chiusa da un anno e la riaprirà a settembre.

Locatelli, 44 anni, un diploma in elettronica e un titolo da personal trainer, ha lavorato per anni nel negozio di elettrodomestici di famiglia, poi è stato direttore in un negozio di articoli sportivi. «Avrei voluto fare l’insegnante di educazione fisica – confida – ma poi bisogna anche mantenersi». L’incontro con il mondo dei giornali è capitato quasi per caso.

Zeno Locatelli
Zeno Locatelli

A settembre dell’anno scorso c’è stata l’opportunità di prendere in gestione l’edicola di via Gaffuri, «tra l’altro leggere mi piace – dice – e poi credo ancora che la lettura tramite la carta sia una buona cosa. Io non riesco a leggere sul tablet». L’esperienza gli è piaciuta così, ora, ha deciso di investire in un’attività sua. «Mi sono detto: “Perché pagare l’affitto? Una spesa in meno non è male”. Ho guardato in giro e ho trovato l’edicola di via Borgo Palazzo. Vista, piaciuta. Misura 30 metri quadrati, è quattro volte più grande di quella in cui sono ora, ha il riscaldamento e un bagno, ho contattato il proprietario e l’ho acquistata».

Locatelli ha una marcia in più. «Tanti mi hanno detto che dopo un anno sarà difficile risollevare l’edicola, ma ho buone aspettative. Del resto, si fatica per qualunque cosa, non ho mai visto nessuno ottenere un risultato senza impegno – riflette -. Qui ho una clientela fatta all’80% da pensionati. Sono molto fortunato perché le persone anziane sono ancora legate alla carta stampata e non hanno dimestichezza con Internet. Il gossip poi vogliono leggerlo sui giornali. Sarà piacevole vedere come andrà nella nuova edicola».

La formula non cambierà: rivendita di giornali e riviste, uno spazio dedicato ai libri e ai fumetti e qualche articolo di cancelleria. «Quello che non voglio più fare è lo psicologo per i clienti – spiega -. Ho sempre lavorato in un ambiente tecnico in cui dovevo dare informazioni e consigli sugli oggetti, i giornali sono un ottimo prodotto, non devo spiegare nulla. Buongiorno, buonasera, due chiacchiere e via. Se sei bravo e crei empatia il cliente ritorna».




Cinque comuni al voto per unirsi. Ecco le denominazioni alternative

Via libera, all’unanimità, da parte del Consiglio regionale, all’indizione di due referendum consultivi per la fusione di Comuni in provincia di Como e in provincia di Bergamo. Nella Bergamasca il referendum consultivo si terrà a Cerete, Fino del Monte, Onore, Rovetta e Songavazzo. Ai circa 8mila cittadini dei cinque Comuni verrà chiesto se vogliono essere unificati e di scegliere tra queste denominazioni per il nuovo Ente: “Borghi Borlezza”, “Borghi Presolana”, “Larna”, “San Narno”, “Verbolezza” oppure “Valleggia”. I cinque comuni fanno parte di un contesto territoriale già omogeneo. Di essi Rovetta è il più popolato (con il 48% della popolazione complessiva), mentre il più “piccolo” è Onore, con soli 867 abitanti, sulle rive del torrente Gera. L’interesse per le fusioni nasce, per i piccoli Comuni, dal bisogno di una rappresentanza politico-amministrativa più incisiva e dalla necessità di realizzare obbligatoriamente la gestione associata di tutte le funzioni  fondamentali nel medio periodo.




Regione, sale a due milioni il fondo per la sicurezza dei negozi

telecamera negozioIl bando regionale per la sicurezza dei negozi raddoppia e si apre anche agli artigiani. Regione Lombardia insieme al Sistema camerale ha deciso di aumentare i fondi e di dare anche agli artigiani la possibilità di ricevere fino a 5.000 euro di contributo a fondo perduto per sostenere l’acquisto e l’installazione di sistemi innovativi di sicurezza nelle loro attività.

Lo ha annunciato Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, presentando il provvedimento, approvato dalla Giunta, che va ad aumentare la dotazione del bando per finanziare investimenti finalizzati all’incremento della sicurezza a favore delle micro e piccole imprese commerciali ed alle micro e piccole imprese artigiane, con sede, legale o operativa, e almeno un punto vendita, in Lombardia.

Passano così da 1 milione di euro ad 2.030.000 le risorse complessive destinate a questo bando. La Regione ha aggiunto 515.000 euro al milione già stanziato raddoppiando l’identica cifra messa a disposizione dalle Camere di Commercio, che partecipano così attivamente cofinanziando l’iniziativa, le cui procedure saranno gestite insieme a Unioncamere Lombardia.

«I negozi di vicinato sono spesso esposti ad odiosi episodi di microcriminalità – ha sottolineato Parolini – gli ultimi dati disponibili descrivono infatti un quadro preoccupante nella nostra regione con più di 24.000 denunce raccolte dalle forze dell’ordine. Di fronte a questa situazione abbiamo quindi deciso di rilanciare il nostro sostegno al comparto e rimarcare con forza la vicinanza ai titolari di esercizi commerciali e agli artigiani, soprattutto in un momento in cui perdura la crisi dei consumi».

L’iniziativa ha subito riscosso l’apprezzamento di Confcommercio Lombardia. «Sicurezza e presidio del territorio sono le precondizioni necessarie per la vivibilità delle nostre città e per creare il contesto più favorevole allo sviluppo delle imprese lombarde – ha commentato il vicepresidente vicario Renato Borghi -. L’evoluzione sociale e le trasformazioni delle nostre città impongono azioni concrete per contrastare degrado e criminalità, soprattutto per le attività economiche su strada e per quelle soggette a continui flussi di utenti. Un ambiente sicuro e vivibile è, del resto, un elemento tenuto nella massima considerazione anche da tutti gli indicatori internazionali, in termini di turismo, attrattività e investimenti».

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisto e relativa installazione di sistemi innovativi di sicurezza e dispositivi per la riduzione dei flussi di denaro contante (sistemi di videoallarme antirapina; sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso e sistemi antintrusione con allarme acustico; casseforti, sistemi antitaccheggio, serrande e saracinesche, vetrine antisfondamento; sistemi di pagamento elettronici; sistemi di rilevazione delle banconote false; dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna esterna).

IL CONTRIBUTO

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 5.000 euro, pari al 50%.




Miss Seriate, anche le Botteghe in campo per la “Fashion Night”

Miss Italia 2015Se la prossima reginetta di Miss Italia venisse da Seriate? La domanda è lecita vista l’imminente tappa seriatese del concorso nazionale di bellezza femminile. Giovedì 14 luglio, Galleria Italia si trasformerà in un salotto per ospitare «Miss Seriate Fashion Night»: tappa provinciale del tour «rosa» delle selezioni che proseguono con quelle regionali e le prefinali nazionali prima della finalissima di Miss Italia in diretta su La7. Promossa dall’Associazione delle Botteghe di Seriate, con il contributo dell’Assessorato al Commercio, la serata sarà all’insegna di moda e fascino tra sfilate, happy hour, cast fotografici, musica e premiazioni. E si accenderanno le luci della ribalta sull’elezione di Miss Seriate. «Seriate si fa bella con una notte in rosa, trampolino di lancio per le giovani che sognano di aspirare alla finale di Miss Italia. Questa manifestazione si inserisce tra gli eventi di risonanza locale, provinciale e anche nazionale, la cui finalità è rendere attrattiva Seriate sia per i suoi cittadini sia per chi abita nei comuni limitrofi – afferma l’assessore al Commercio Paola Raimondi ‐. Per i negozianti è poi un’ulteriore vetrina per valorizzare i propri prodotti di qualità, con un occhio di riguardo verso le ultime tendenze di moda».

Per chi ha i 17 e i 30 anni, voglia di divertirsi e sogna di diventare reginette di bellezza, sono aperte le iscrizioni al casting, che si terrà giovedì alle 16. Per partecipare basta chiamare il 331.5291611. Le ragazze selezionate alle 17.30 faranno le prove per prepararsi alla serata, mentre alle 19 saranno tra le protagoniste dell’aperitivo e del cast fotografico. Prima dello spettacolo finale, alle 20.45 undici modelli, tra donne e uomini, sfileranno sulla passerella mostrando le nuove collezioni proposte dalle boutique cittadine. Al termine, rombanti Harley Davidson porteranno in giro per il centro città le aspiranti reginette. Lo show per eleggere Miss Seriate inizierà alle 21.45. Ogni candidata si presenterà in modo simpatico, cantando o esibendosi in performance di danza o raccontando una barzelletta, l’importante è sapere comunicare bellezza e simpatia alla giuria, composta anche da due ospiti d’eccezione: il sindaco Cristian Vezzoli e il vice‐sindaco Gabriele Cortesi. Ai giurati il compito di assegnare le sei fasce: la prima a Miss Seriate, con la speranza di vederla tra le finaliste reginette d’Italia.




Allarme pneumatici, a Bergamo un’auto su 10 gira con gomme lisce

pneumaticiNell’ambito del progetto “Vacanze Sicure”, che dal 2003 fornisce una panoramica sullo stato delle gomme in circolazione nelle nostre strade – tra le regioni indagate anche la Lombardia dove il 20% delle vetture controllate presenta non conformità – stamane è stato illustrato un quadro preoccupante da direttore del Servizio Polizia Stradale, Giuseppe Bisogno e dal Direttore di Assogomma, Fabio Bertolotti. Gli italiani circolano con gomme sempre più lisce: dall’ultimo controllo a quello odierno, sono più che raddoppiate le gomme con le scolpiture usurate in circolazione, e la situazione è ancora più grave se ci si riferisce ai mezzi per il trasporto leggero, che a loro volta hanno una percentuale media di gomme lisce molto più elevata. Infatti, se nei controlli degli anni precedenti la percentuale di gomme lisce si aggirava intorno al 2,5-3%, oggi questa percentuale è salita a quasi il 7% per le autovetture e all’8,5% per il trasporto leggero.

Oltre al liscio, il 6% delle vetture controllate aveva pneumatici non omogenei, con un picco del 15% per i mezzi di trasporto leggero. Solo l’anno scorso le vetture che presentavano questa non conformità erano il 3,4%, circa la metà. Per equipaggiamento non omogeneo si intende pneumatici diversi sullo stesse asse per marca, e/o modello oppure per diverso tipo (estivo e invernale) sui due assi. Sostanzialmente costante o in leggero calo il numero dei veicoli controllati che, nonostante il periodo ormai estivo, montava ancora pneumatici di tipo invernale, cioè marcati M+S, con o senza pittogramma alpino: una quantità sempre rilevante, pari a circa il 12% ed il 14% rispettivamente delle vetture e dei mezzi per il trasporto leggero controllati. Una pratica sconsigliata sia dal Ministero dei Trasporti che dai Costruttori di pneumatici con effetti potenzialmente negativi sulla sicurezza stradale e sui consumi di pneumatici e di carburante. Decisamente preoccupante appare il dato complessivo delle non conformità specifiche sui pneumatici che si riscontrano mediamente nel 16% delle vetture controllate ed addirittura in quasi il 28% dei furgoni/van. Queste percentuali salgono rispettivamente al 20,3% e al 32,4% se si considerano anche i mezzi non revisionati. Sono quindi 1 su 5 le vetture ed 1 su 3 i mezzi di trasporto non in regola. “Questi dati sono da considerare con estrema attenzione nel loro insieme” – chiosa Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma – “Gomme lisce, danneggiate, non omologate, equipaggiamenti non omogenei e non conformi, pneumatici invernali in estate, sono la cartina tornasole di una mancanza cronica di manutenzione che, per viaggiare sicuri, dovrebbe aumentare al crescere dell’età delle vetture, invece, al contrario peggiora”.

In Lombardia

“Lo scenario in Lombardia si presenta, purtroppo, in linea con quello Nazionale” ha commentato il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale per la Lombardia Massimo Piampiani “Il 20% delle vetture indagate è risultata non conforme, o per una mancanza di revisione o per una non conformità sugli pneumatici. La percentuale sale al 30% e oltre nelle singole province di Como, Lecco e Milano. Un dato allarmante che dimostra come anche nelle grandi città l’attenzione alla manutenzione delle proprie vetture sia in calo.” Alle non conformità si affiancano il 7,8% di vetture con pneumatici lisci, quasi il 20% nella sola provincia di Lecco, l’8% di vetture che montano penumatici non omogenei e un 14% di vetture che montano ancora pneumatici invernali. Quanto alla provincia di Bergamo, i veicoli con equipaggiamento invernale, nonostante il periodo estivo, sono risultati il 15,34%, i veicoli con pneumatici non omogenei il 6,82%, i veicoli con danneggiamenti visibili il 2,27%, i veicoli con battistrada tra 0 e 1,6mm il 10, 23% e i veicoli che presentano una non conformità il 23,30%.




Masec, rinnovato il Cda. Malvestiti: «Più attenzione a prevenzione e cure a lungo termine»

Nel corso dell’Assemblea annuale la Masec, la mutua assistenza sanitaria dell’Ascom di Bergamo, ha rinnovato il Consiglio di Amministrazione per il triennio 2016-19. Due i nuovi ingressi, quello di Diego Pedrali, titolare del negozio L’Uomo Più di Torre Boldone, nonché presidente del gruppo Abbigliamento e calzature e componente del Consiglio direttivo dell’Ascom, e di Giuseppe Betti, socio dell’omonima azienda di distribuzione di vini e bevande di Cividate al Piano. Prendono il posto di Cesare Dolci, ex presidente della Fogalco, e di Nadia Palazzi, rappresentante di Confartigianato Bergamo. Sono stati confermati Ivan Rodeschini, Giuseppe Capurro, Livio Bresciani, Giovanni Cacciolo Molica, Ettore Coffetti, Attilio Del Rosso, Delisa Sanzani e Italo Testa. La presidenza, secondo lo statuto, spetta al presidente dell’Ascom, Paolo Malvestiti.

Il presidente della Masec, Paolo Malvestiti (al centro) con i nuovi consiglieri Diego Pedrali (a sinistra) e Giuseppe Betti
Il presidente della Masec, Paolo Malvestiti (al centro) con i nuovi consiglieri Diego Pedrali (a sinistra) e Giuseppe Betti

Tra i revisori dei conti Massimiliano Serra sostituisce Maria Grazia Volpi e si affianca ai confermati Gianfranco Ceruti e Zaverio Cortinovis.

Organismo storico per la tutela della salute degli imprenditori del commercio e delle loro famiglie, la Masec ha chiuso il bilancio 2015 in attivo e guarda con attenzione alle nuove esigenze degli iscritti e all’evoluzione dei sistemi dell’assistenza integrativa, nella consapevolezza di dover offrire strumenti sempre più efficaci e competitivi.

«Dopo qualche anno in cui abbiamo assistito al ricorso sempre più massiccio alla sanità privata – rileva il presidente Malvestiti – oggi registriamo un ritorno verso il servizio pubblico, non solo perché in Bergamasca è valido, ma anche perché c’è meno possibilità di spesa. Inoltre, accanto alle prestazioni tradizionali, ossia la degenza in ospedale, che del resto presenta una durata media sempre in discesa, oggi risultano essere sempre più necessarie prestazioni alternative come la cura infermieristica a domicilio e l’assistenza di lungo termine per la non autosufficienza».

Meno ospedale e più cure programmate. Maggiore prevenzione e assistenza di lungo termine per la non autosufficienza sono perciò i bisogni su cui la mutua intende lavorare. Di pari passo c’è il progetto di creazione di un ente mutuo regionale per le Ascom della Lombardia, attraverso l’estensione di Ente mutuo Milano su alcune altre province dove il mondo del commercio non ha un sistema complementare di assistenza sanitaria. «La mutualità privata rappresenta una delle poche strade percorribili dal settore sanitario – ribadisce Malvestiti -. Per sostenere le cure mediche di chi ne ha bisogno occorre l’iscrizione generalizzata delle famiglie. I fondi integrativi e le mutue sanitarie sono gli organismi che potrebbero traghettare un sistema oggi per lo più ancora pubblico verso un sistema di sanità privata, più efficiente e meno costoso. Meno costoso anche e soprattutto per i pazienti».

Nadia Palazzi e Paolo Malvestiti
L’omaggio a Nadia Palazzi

Durante la riunione è stata omaggiata con un bouquet floreale la componente femminile dell’assemblea: Nadia Palazzi, consigliere uscente, Maria Grazia Volpi, che ha lasciato l’incarico tra i revisori dei conti, e Delisa Sanzani, confermata nel Cda.

Maria Grazia Volpi e Paolo Malvestiti
a Maria Grazia Volpi

Paolo Malvestiti e Delisa Sanzani
e a Delisa Sanzani




Cascate del Serio, apertura notturna con soste golose

L’apertura in notturna delle cascate del Serio, in programma sabato 16 luglio dalle 22 alle 22,30, si accompagna alla scoperta dei sapori locali.

“Cascata sotto le stelle – tra gusto e tradizione” è la formula inaugurata lo scorso anno dell’iniziativa, che unisce allo spettacolo del triplice salto d’acqua illuminato da potenti fari alcune soste golose. Si comincia alle ore 17 all’antico borgo di Maslana con l’aperitivo e l’antipasto di “Sapori Seriani” accompagnati da mostre fotografiche sulla storia e la natura del territorio, intrattenimenti musicali, folcloristici e la rievocazione di antichi mestieri e tradizioni.

La cena prosegue in località “Pià del’arda”, a pochi metri dal famoso ponte romano, dove verrà servito il piatto unico chiamato “la pietansa”. All’Osservatorio di Maslana, ottimo punto per godersi la cascata, sarà invece possibile gustare il dolce, mentre per il caffè ci si potrà recare in una delle attività convenzionate in paese.

La quota partecipazione è di 20 euro per gli adulti, 12 per i bambini fino a 12 anni. Comprende gadget e buono pasto per ogni tappa. Poiché il percorso si sviluppa prevalentemente su sentiero montano, è obbligatorio utilizzare un’adeguata attrezzatura (scarponcini, torcia elettrica, maglione, giacca impermeabile) ed è sconsigliato ai bambini sotto i 5 anni.

Alte 315 metri, le cascate del Serio le maggiori d’Italia e le seconde in Europa. Anche in alcune delle successive date di apertura – diurne – sono previsti eventi all’insegna del gusto. L’appuntamento di settembre (domenica 18) sarà in concomitanza con la festa di Maslana, mentre quello di ottobre (il 9) si sposerà al Sagra del formaggio e dei sapori seriani. In agosto l’evento sarà domenica 21.

www.turismovalbondione.it




A Lovere ritorna la Mangi ‘n piazza

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Venerdì 15 e sabato 16 luglio a Lovere ritorna “Mangi ’n piazza”, la manifestazione enogastronomica che trasforma la piazza del paese in un grande ristorante a cielo aperto. L’iniziativa, giunta alla terza edizione, è promossa da Nuova Pro Loco Lovere, con il patrocinio del Comune di Lovere e in collaborazione con le attività commerciali di piazza 13 Martiri e piazza V. Emanuele II. Il programma delle serate si apre alle 19 con due proposte: i ristoranti e i bar metteranno in campo una superbrigata di cucina e i negozianti aderenti proporranno l’apertura serale. Il tutto con un intrattenimento musicale.

In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata al 29 e 30 luglio.

Per maggiori informazioni: www.nuovaprolocolovere.it 




La sfida di “Francesco”, imprenditore a 22 anni

Francesco e Stefano Rampolla
Francesco e Stefano Rampolla

Si chiama “Francesco” la Gelateria Artigianale Italiana appena aperta a Torre Boldone, in via Donizetti, davanti alla scuola media. È una start up che vede in campo un giovane imprenditore bergamasco di soli 22 anni, Francesco Rampolla. Il quale, con l’aiuto del fratello gemello Stefano, ha deciso di investire sul proprio territorio di residenza. Sì, perché Francesco, oltre ad aver denominato la sua nuova impresa con il proprio nome, ricordando anche quello del nonno, ha voluto – con l’apertura dell’attività – rimarcare il senso di appartenenza al proprio ambito e, in qualche modo, fare da traino per i giovani che, come lui, hanno un sogno nel cassetto. Studi alberghieri a Nembro, tappe nelle cucine stellate dei fratelli Cerea, Da Vittorio (dove impara il rispetto per le materie prime), di Patrick Guilbaud, a Dublino (dove comprende ancor di più il valore dei prodotti italiani) e di Alain Ducasse al Louis XV presso l’Hotel de Paris di Monte Carlo (dove affina il metodo), Francesco, tornato in Italia, decide di focalizzare la sua attenzione sul gelato artigianale, il suo sogno, appunto. E dopo una breve esperienza alla “Romana”, in centro a Bergamo, e in altre gelaterie della provincia, compie il grande passo. Ed ecco “Francesco”. Gelateria_Francesco

Una sfida non certo facile, a soli 22 anni e, soprattutto, senza una tradizione di famiglia alle spalle. «Ci voleva coraggio – commenta Rampolla -. Non mi è mancato, grazie al supporto della mia famiglia, ma anche di Fogalco e dei Lions della Valseriana». «La gelateria è “Artigianale” – sottolinea Francesco – perché facciamo tutto in casa, con tanta passione e con prodotti selezionati e di prima qualità. Non a caso, scegliamo noi gli ingredienti al mercato della frutta o dai nostri migliori contadini, cercando di instaurare rapporti solidi che durino nel tempo. È “Italiana” perché voglio valorizzare il nostro territorio e la nostra agricoltura. Per questo abbiamo sposato l’idea del “meno è meglio”, avvalendoci di aziende in sinergia con la nostra filosofia e con le nostre esigenze, come Agrimontana e Domori». Pochi i gusti in offerta – tra questi gli immancabili pistacchi di Bronte Dop e la nocciola Igp del Piemonte – ma tutti all’insegna della qualità, con particolare attenzione anche al mondo vegano e alle intolleranze alimentari. «Produciamo anche torte gelato, semifreddi, ghiaccioli alla frutta e stecchi gelato – evidenzia Francesco -, oltre a ottime cremolate di frutta fresca di stagione. La stagionalità, in effetti, è importantissima per poter offrire la migliore qualità dei prodotti». Provare per credere.

chiccogel.torreboldone@gmail.com