Aprire un bar, dieci regole per non sbagliare

Aprire un bar? Più facile a dirsi che a farsi. Per qualcuno può essere un’ancora di salvezza dopo aver perso il lavoro, per altri la realizzazione di un sogno. La possibilità di veder nascere e crescere un progetto proprio, di lavorare a contatto con le persone, in un settore piacevole come quello del tempo libero, può essere in effetti allettante. Tuttavia, buttarsi nella mischia senza una professionalità alle spalle può rivelarsi un serio azzardo. La concorrenza è considerevole e il mercato oggi non perdona chi s’improvvisa.

Secondo i dati forniti dall’Ascom, a Bergamo oggi ci sono 2.640 bar, di questi 385 solo in città. Da maggio a giugno di quest’anno hanno aperto 77 attività e 47 hanno chiuso. Solo nel mese di luglio sono nate ben 17 nuove insegne e 12 sono sparite. Numeri che danno l’idea della “precarietà” del comparto.

Il consiglio, quindi, è di analizzare il mercato e progettare con cura la propria attività. Per facilitare il compito la rivista Affari di Gola ha stilato la lista delle dieci regole da seguire per partire con il piede giusto, dall’idea allo studio dei costi, dalla scelta della posizione alla promozione, compresi agli errori da non fare. Vi anticipiamo il decalogo, rimandandovi per i dettagli al mensile, in edicola e on line da oggi.

  1. AVERE UN’IDEA BEN DEFINITA

  2. FARE BENE I CONTI

  3. SCEGLIERE LA COLLOCAZIONE GIUSTA

  4. DIFFERENZIARSI DALLA CONCORRENZA

  5. TARGET E OFFERTA SU MISURA

  6. LA QUALITÀ VINCE

  7. CURARE LA VETRINA E L’INSEGNA

  8. SAPER ACCOGLIERE

  9. GESTIONE ANALITICA E PRECISA

  10. PROMOZIONE E SOCIAL NETWORK




Cascate del Serio, domenica apertura con festa a Maslana

cascate del serio 2L’apertura di settembre delle cascate del Serio si accompagna anche quest’anno alla festa del borgo di Maslana, unendo tradizioni e sapori allo spettacolo del triplice salto d’acqua.

L’appuntamento è domenica 18, quando è fissata la penultima delle aperture stagionali della diga del Barbellino (l’ultima sarà il 9 ottobre). La fragorosa discesa – la più alta d’Italia e la seconda in Europa con i suoi 315 metri – si terrà dalle 11 alle 11.30, dopo di che ci si può trasferire nel borgo dove alle 12, in località Polli, si celebrerà la messa e dalle 12.30 si aprirà il ristoro con specialità di montagna, tra cui “veri” casoncelli di produzione casalinga, formaggi e salame tipici e torte fatte in casa.

La giornata prosegue con lo spettacolo, dalle 14 alle 16, del gruppo folcloristico “I Brighella”, che dal 1971 si dedica alla valorizzazione degli usi e costumi della terra di Bergamo coltivando la danza e il canto popolare di gruppo.

maslanaPer assistere alle cascate occorre arrivare a Valbondione. Il ticket per il parcheggio dell’auto è di 5 euro. Da qui si prosegue fino alla frazione di Grumetti; si lascia la strada carrabile e si intraprende il sentiero segnalato con segnavia CAI 332 che porta all’antico abitato di Maslana. Si attraversa il ponte della Piccinella, si segue il sentiero a sinistra arrivando all’osservatorio floro-faunistico nei pressi della zona dei grandi macigni. Il percorso è facile, la durata è di circa 90 minuti.

Una seconda opzione, sempre facile e della stessa durata, è quella che da Valbondione imbocca la comoda mullattiera segnalata con segnavia CAI 305 che porta al rifugio Curò. Si sosta anche in questo caso nei pressi della zona dei grandi macigni, ideale punto di osservazione per la cascata.

L’ufficio turistico consiglia l’abbigliamento da montagna e offre anche la possibilità di raggiungere le cascate accompagnati da guide alpine. I percorsi proposti sono due, entrambi con partenza dal palazzetto dello sport, e prevedono soste didattiche e culturali. Il costo di partecipazione è di 5 euro (prenotazioni all’Ufficio Turistico Valbondione – www.turismovalbondione.it – tel. 0346/44665)




Referendum, il gioco perverso di chi punta al catastrofismo

Matteo Renzi
Matteo Renzi

Ci mancava solo l’ambasciatore americano. “Se vince il No meno investimenti in Italia” la sua infelice uscita che ha provocato un sussulto di sdegno, quirinalmente trattenuto, perfino dell’ingessato presidente Mattarella. Non bastavano i toni eccitati del premier Renzi che ad ogni pie’ sospinto indica nella vittoria del referendum sulla riforma costituzionale la svolta storica che dovrebbe segnare il trionfo delle magnifiche sorti del Belpaese. Né erano sufficienti le discese in campo di associazioni di categoria, ordini professionali e confraternite varie. No, evidentemente la paura (di perdere) fa novanta e allora anche Oltreoceano hanno sentito il bisogno di invitare i tapini italiani a riflettere su quali nefaste conseguenze potrebbero patire se solo osassero non approvare fra scene di giubilo le modifiche della Carta partorite dalla coppia di consumati costituzionalisti Renzi-Boschi.
Le menti più avvertite hanno già compreso come queste entrate a gamba tesa non fanno altro che determinare una reazione uguale e contraria a quella desiderata. Perché c’è troppa enfasi, troppo catastrofismo, troppa smania di liquidare con sarcasmo chi non s’allinea alla vulgata (ipoteticamente) dominante. Razionale o no che sia, scatta il desiderio di mettersi di traverso. Senza per questo sentirsi dei gufi o degli antisistema. Sgombriamo il campo dalla propaganda. Per stessa ammissione dei suoi patrocinatori, la riforma che sarà sottoposta agli elettori non è “la migliore possibile” né risolverà i tanti e complessi problemi del Paese. In alcuni punti segna dei passi avanti, in altri le modifiche sono più di forma che di sostanza, in altri ancora rischiano di provocare ancora più confusione. Quel che è certo è che la sua eventuale bocciatura non determinerà in alcun modo la caduta nel baratro. E tantomeno sarà impossibile, se lo si vorrà, ripartire con altri tentativi di riforma.
E’ stato Renzi per primo a mettere il referendum su un piano sbagliato. Lo ha trasformato in una sorta di ordàlia sul suo destino politico, commettendo un macroscopico errore strategico che ora gli si sta ritorcendo contro. Ma non è l’unico che non ha compreso che evocare scenari da tregenda, prescindendo dal merito, è controproducente. Come per la famigerata Brexit, il rischio alla fine è che le prime vittime della consultazione popolare siano proprio quelli che le hanno volute caricandole di significati impropri. Anche l’ambasciatore americano ha dato la sua spintarella.  Avanti così, non ci sarà nemmeno bisogno dei comitati per il No.

 

 




La promessa di Maroni: “Aboliremo il bollo auto”

bollo-auto“All’abolizione del bollo auto stiamo lavorando: significa entrate per un miliardo di euro, che va trovato, perché è spesa corrente della Regione, che serve a finanziare le mille attività che facciamo. Stiamo comunque lavorando su questo, perché è una promessa che ho fatto e intendo mantenerla”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questo pomeriggio, conversando con la stampa a margine dell’insediamento del Consiglio generale di Fondazione Fiera Milano. “Le agevolazioni sul bollo ci sono già – ha puntualizzato il presidente -: per esempio lo abbiamo abolito per chi rottama un vecchio euro diesel inquinante e ne acquista uno meno inquinante”. A proposito della sostituzione di Equitalia, il presidente ha ribadito come questa decisione intenda avvicinare il fisco ai cittadini, attraverso un rapporto più umano, che tenga conto della morosità incolpevole, “siamo la prima Regione a farlo – ha ribadito – e mi auguro che questo modello possa essere esteso”. “Renzi aveva detto che avrebbe abolito Equitalia – ha concluso -, noi lo abbiamo fatto, mentre li’ siamo ancora alle chiacchiere”.




Italmobiliare finalizza l’acquisizione di Clessidra. Pesenti presidente

Carlo Pesenti
Carlo Pesenti

A seguito dell’autorizzazione rilasciata da Banca d’Italia, è stata data esecuzione al contratto di acquisto di Clessidra Sgr sulla base dell’accordo sottoscritto lo scorso 9 maggio. L’operazione, che aveva già raccolto il parere positivo della larghissima parte dei sottoscrittori del Fondo CCP3, porta Italmobiliare a detenere il 99% del capitale di Clessidra SGR. A seguito del perfezionamento del cambio dell’azionariato, è stato nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della società di cui fanno parte Carlo Pesenti (presidente), Mario Fera (amministratore delegato), Riccardo Bruno, Manuel Catalano, Federico Ghizzoni, Alessandra Manuli e Galeazzo Pecori Giraldi. E’ stato inoltre nominato il nuovo Collegio Sindacale formato da Marina Brogi (presidente), Francesco Di Carlo e Alessandro Grange. Per Italmobiliare, Investment Holding detenuta dalla famiglia Pesenti che gestisce un portafoglio diversificato di investimenti e partecipazioni per un valore supe riore a 1,6 miliardi di euro e che ha recentemente concluso l’operazione di conversione delle azioni di risparmio in azioni ordinarie, l’acquisizione di Clessidra rientra in una visione di ampia politica di diversificazione del proprio portafoglio di investimenti e rappresenta una significativa opportunità di sviluppo delle attività nel settore del private equity attraverso l’acquisizione del principale operatore italiano.




Patata di Martinengo, festa nei locali e in piazza

È la tempo di festa per la Patata di Martinengo. Dopo la biciclettata “Natura e Gusto”, che ha dato il “la” alle iniziative con un’escursione alla scoperta del territorio e la visita ad un’azienda agricola, il programma prosegue nei ristoranti fino a domenica 18 settembre, quando andrà in scena il gran finale in piazza.

Sono cinque le insegne nelle quali per tutta la settimana – e a richiesta anche durante tutto il periodo autunnale – si può gustare lo speciale menù a prezzo fisso con protagonista la famosa patata locale, varietà a pasta bianca dalle pregiate qualità gastronomiche, riconosciute anche da Luigi Veronelli e protette dalla De.Co. la Denominazione Comunale.

I ristoranti sono: Al Martinenghì, Agriturismo Il Campo Rosso, Caffè Centrale, 3 Lanterne e Trattoria al Tiro. Ognuno ha messo a punto una proposta capace di valorizzare al meglio le caratteristiche del prodotto, con ricette classiche – come gli gnocchi, i tortini, i purè, le torte salate – e stuzzicanti variazioni sul tema, dai muffin salati e dolci al salame di cioccolato con patate e caffè, fino alla pizza (con mozzarella, julienne di patate di Martinengo, rucola con tartufo di Norcia).

Domenica 18, dalle 9 alle 18, la giornata conclusiva con una serie di eventi nel centro storico. Ci saranno la promozione, l’esposizione e la vendita della patate e degli altri prodotti tipici, locali e De. Co, la mostra di antichi attrezzi del mondo contadino, la visita guidata ai luoghi e ai monumenti della città (alle ore 15), la sfilata storica nel borgo a cura del Gruppo Folcloristico Bartolomeo Colleoni (alle 16), per finire (ore 17.30)  con la degustazione di piatti preparati con patate di Martinengo.

La rassegna è organizzata dal Comune di Martinengo.

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Intraprendo, al via il bando che finanzia le start-up. In Ascom uno Sportello per aiutare le nuove imprese

Paolo Malvestiti
Paolo Malvestiti

Apre domani in Ascom lo sportello Intraprendo, dedicato all’omonimo bando promosso dalla Regione Lombardia. Lo sportello nasce con lo scopo di favorire l’accesso al bando regionale che riserva 15 milioni di euro all’avvio di nuove attività imprenditoriali o attività professionali, con attenzione particolare ai progetti presentati dai giovani e dagli over 55 usciti dal mondo del lavoro; vi sono ammesse le piccole e medie imprese iscritte alla Camera di Commercio da non più di 24 mesi, i liberi professionisti che hanno avviata l’attività da non più di 2 anni, gli aspiranti imprenditori e liberi professionisti.

Una novità importante è stata introdotta da Regione Lombardia: per partecipare al bando è necessario allegare una dichiarazione a supporto dell’idea imprenditoriale o professionale rilasciata e sottoscritta da un soggetto istituzionale riconosciuto, come le Associazioni di categoria. «Il bando Intraprendo incoraggia e sostiene la nascita delle start up, che nei primi anni di vita hanno sempre un momento difficile. È un aiuto alla loro sopravvivenza e uno stimolo per l’economia lombarda – afferma Paolo Malvestiti, presidente Ascom Confcommercio Bergamo -. Lo sportello che apriremo domani ci permetterà di essere di aiuto e di sostegno al neo imprenditore da più punti di vista, in quanto valuterà il progetto e la start up, grazie anche all’aiuto di consulenti, sotto l’aspetto patrimoniale, finanziario, del mercato di riferimento, fino alle strategie da adottare per rendere solida la nuova attività. Invito quindi gli imprenditori bergamaschi a prendere in seria considerazione il bando».

Il bando prevede un intervento finanziario che va da un minimo di 25mila euro ad un massimo di 65mila euro, con una quota di contributo a fondo perduto del 10% e di finanziamento agevolato a tasso zero del 90%. L’erogazione avviene in due tranche: 50% a titolo di anticipo e 50% a saldo a seguito di rendicontazione delle spese di progetto.

Le spese ammissibili sono:

– assunzione di personale,

– acquisto di beni strumentali materiali e immateriali nuovi o usati,

– licenza di software,

– affitto locali,

– acquisto scorte

– spese generali forfettarie.

Il bando, che si apre domani, 15 settembre, alle 12,  rimarrà aperto fino ad esaurimento risorse.

Per appuntamento con lo Sportello Intraprendo è necessario contattare l’area Accoglienza Soci di Ascom Confcommercio Bergamo allo 035 4120304.

 

Il bando INTRAPRENDO 

 

 




Ryanair, inaugurato il nuovo collegamento Orio-Belfast

Ryanair, la compagnia aerea n.1 in Italia, ha celebrato oggi (14 settembre), presso l’Aeroporto di Milano Bergamo, il nuovo collegamento bisettimanale verso Belfast, alla presenza di Emilio Bellingardi, Direttore Generale SACBO, Niamh Kinsella, Direttore per l’Italia di Turismo Irlandese, e John Alborante, Sales & Marketing Manager Italia. Il nuovo volo, con tariffe a partire da € 14,99 a tratta, è stato accolto con grande interesse da parte dei viaggiatori, che a 6 mesi dall’annuncio di introduzione della nuova rotta, lo scorso marzo, ha già registrato un boom prenotazioni che va ben oltre le aspettative. Grazie al nuovo volo diretto di Ryanair, operativo dal 3 settembre 2016 con partenza il mercoledì e il sabato, i passeggeri potranno ora raggiungere Belfast usufruendo delle tariffe più basse in Europa, e scoprire le attrattive culturali e la vibrante scena gastronomica e artistica della città dell’Irlanda del Nord.




Ubi banca, al via il road show. Tappa a Bergamo il 29 settembre

Andrea Moltrasio, presidente del Consiglio di Sorveglianza, Letizia Moratti, presidente del Consiglio di Gestione e Victor Massiah, consigliere Delegato del Gruppo UBI Banca incontreranno gli azionisti, i clienti e gli interlocutori istituzionali nel corso di una serie di incontri organizzati dalla Banca tra il 21 settembre e il 10 ottobre. Lo scopo degli incontri è quello di presentare agli azionisti e alle comunità locali gli ambiti di attuazione del Piano Industriale 2019/2010 che saranno oggetto nella prossima assemblea straordinaria della Banca che si terrà il 14 ottobre a Brescia. Il Road Show prevede i seguenti appuntamenti: 21 settembre a Milano nella sede di  Confcommercio (Sala Orlando); il 22 settembre a Brescia (sede Ubi); il 23 settembre a Jesi; il 29 settembre a Bergamo al Centro Congressi Giovanni XXIII; il 3 ottobre a Varese; il 5 ottobre a Pavia e il 10 ottobre a Cuneo. Dato il limitato numero di posti, gli interessati possono prenotare la propria partecipazione attraverso il sito www.ubibanca.it oppure telefonando allo 035 221581.




Stasera cinema a 2 euro, ecco dove

Il cinema a 2 euro. Un sogno per gli appassionati, una bella occasione per chi le sale cinematografiche le frequenta poco. Scatta questa sera, mercoledì 14 settembre, in tutta Italia, Cinema2Day, l’iniziativa che ogni secondo mercoledì del mese propone l’ingresso al costo super scontato di 2 euro. È promossa dal Mibact – Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, in collaborazione con Anem – Associazione Nazionale Esercenti Multiplex, Anica – Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali e Anec – Associazione Nazionale Esercenti Cinema ed ha già raccolto l’adesione di tremila sale.

A Bergamo partecipano Conca Verde, Del Borgo, Capitol e San Marco, in provincia Uci Cinema di Curno, la multisala Ariston di Treviglio, che tra l’altro devolverà l’incasso della serata alle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto, Garden di Clusone, Iride di Costa Volpino, Cinestar di Cortenuova, Il Borgo di Romano di Lombardia e Gavazzeni di Seriate.

La promozione riguarda tutti i film in programmazione, in ognuno degli orari previsti, con la sola esclusione delle visioni in 3D, che godranno comunque di una tariffa agevolata, comunicata direttamente alla cassa. La promozione tornerà il 12 ottobre, 9 novembre, 14 dicembre 2016, 11 gennaio e 8 febbraio 2017.