Industriali e sindacati rilanciano la retribuzione “di produttività”

Sede ConfindustriaConfindustria Bergamo e le segreterie confederali di Cgil, Cisl e Uil di Bergamo hanno ratificato, a livello locale, i contenuti dell’accordo quadro nazionale definito da Industriali e sindacati il 14 luglio scorso, rendendolo operativo in provincia di Bergamo. L’obiettivo è di stimolare, nelle imprese prive di rappresentanza sindacale, la diffusione di trattamenti economici integrativi idonei a: correlare gli incrementi di costo del lavoro all’effettivo raggiungimento di risultati aziendali e consentire la fruizione, da parte dei lavoratori, delle agevolazioni fiscali previste dalla Legge di stabilità per il 2016. L’intesa introduce la possibilità, per le aziende prive di rappresentanze sindacali, di ratificare presso la sede associativa, attraverso un comitato composto da rappresentanti associativi e rappresentanti delle confederazioni sindacali, i trattamenti economici aziendali legati al raggiungimento di risultati incrementali in termini di produttività, qualità, efficienza ed innovazione, conferendo ai medesimi la natura di accordi collettivi e permettendo quindi la fruizione, in presenza dei requisiti di legge, delle agevolazioni fiscali previste dalla Legge 28 dicembre 2015 n. 208 (aliquota IRPEF sostitutiva 10%). Le parti hanno altresì condiviso il monitoraggio degli esiti dell’iniziativa, per favorirne la declinazione operativa. L’accordo territoriale, oltre a sostenere il reddito dei dipendenti coinvolti, consente quindi di favorire la diffusione della retribuzione “di produttività”, al fine di supportare lo sviluppo del sistema imprenditoriale locale, stimolare la crescita di competitività delle imprese, tutelare l’occupazione.




Internazionalizzazione, l’Ascom apre lo “Sportello” a supporto delle imprese

export_copia.jpgTesta in Italia e piedi nel mondo. Facile a dirsi, più difficile a farsi. Comunque sia, l’export resta un passaggio ineludibile per le imprese che vogliono imprimere una svolta al proprio business. Chi ha saputo metter piede fuori confine, in effetti, ha registrato quasi sempre importanti ritmi di crescita e, soprattutto, ha sopportato meglio la compressione del mercato interno. Vale per il manifatturiero, ma anche per il commercio. I numeri sono del resto eloquenti. Stando ai dati camerali, riferiti al 2014, le imprese bergamasche che esportano sono ben 4.317, con 135mila addetti e un giro d’affari che oltrepassa i 12,4 miliardi di euro. Di queste, 2.908 sono aziende che operano nel settore del commercio e dei servizi con 62.071 addetti e un volume d’affari di circa 2 miliardi. Più nel dettaglio, le imprese prettamente commerciali sono circa 1.300, con oltre 23.311 addetti e un fatturato vicino al miliardo.

E’ anche sulla scorta di questi numeri che l’Ascom Confcommercio Bergamo ha deciso di scendere in campo. Lo ha fatto, in concreto, lanciando lo “Sportello per l’internazionalizzazione”, un servizio rivolto alle aziende associate che vogliono guardare ai mercati oltreconfine e accettare una nuova sfida per la crescita e l’innovazione. In quest’ottica, è stato sottoscritto l’accordo di collaborazione con Aice, l’Associazione Italiana per il Commercio Estero con sede a Milano e aderente a Confcommercio Imprese per l’Italia. L’obiettivo dichiarato è quello di offrire agli imprenditori, soprattutto quelli medio piccoli, l’opportunità di promuovere la propria azienda verso la clientela più ampia e internazionale, considerando anche la presenza di nuovi canali come l’ e-commerce. Il servizio – affidato alla guida di Giorgio Lazzari, responsabile delle Relazioni esterne e degli Affari legali dell’Ascom – offrirà agli associati un supporto variegato: dall’analisi dei singoli Paesi al corretto posizionamento sui mercati, dall’individuazione dei canali di accesso alla necessaria organizzazione, dai contratti internazionali alle modalità di pagamento fino ad aspetti come logistica, aspetti doganali e via a seguire.

Paolo Malvestiti
Paolo Malvestiti

“Quello che abbiamo lanciato – evidenzia Paolo Malvestiti, presidente di Ascom Confcommercio Bergamo – è un servizio che va a completare quanto l’Associazione già offre a sostegno degli imprenditori del terziario e che, in questo periodo di globalizzazione, è necessario e urgente proporre. L’internazionalizzazione è ormai divenuta un’ esigenza di molti imprenditori, anche in un settore che fino a pochi anni fa si pensava più “locale”. Invece le continue trasformazioni del mercato e, non ultima, le difficoltà dei consumi, spingono a cercare nuovi sbocchi di mercato, verso cui bisogna stare attenti, non improvvisare e averne una buona conoscenza. Noi vogliamo essere al fianco dei nostri imprenditori anche in questa nuova avventura – continua Malvestiti – formandoli e dandogli tutte le basi perché, con l’apertura verso il mondo, non solo rendano solida la loro azienda, ma contribuiscano anche e a far crescer l’economia del nostro territorio”.

Oscar Fusini
Oscar Fusini

“In questi tempi di crisi e di mutamenti dei consumi – aggiunge il direttore dell’Ascom, Oscar Fusini –  è naturale che  le imprese rivolgano la loro attenzione verso i mercati esteri, sia attraverso un approccio diretto con punti vendita in Paesi Ue o extra Ue o attraverso il commercio elettronico. Oppure attraverso forme indirette, partecipando a consorzi, affidandosi ad esportatori o per mezzo del trading company. Ci sono una serie di difficoltà in questo processo di internazionalizzazione, che vanno dai costi elevati, ai processi doganali, dalla fiscalità internazionale ai pagamenti . Quello che vogliamo far passare ai nostri imprenditori – continua Fusini – è che il processo di internazionalizzazione deve basarsi su una scelta imprenditoriale ben precisa, che deve tener conto del prodotti da vendere, del mercato da raggiungere e dei partner che si vogliono coinvolgere. Per operare con successo sui mercati esteri è necessario tuttavia impostare una seria strategia aziendale d’ internazionalizzazione. Non può essere considerata un’ attività residuale dell’azienda, perché tentativi sporadici difficilmente portano a risultati. Bisogna attendersi risultati a medio/lungo termine e dedicare risorse umane e finanziarie alla sfida. Inoltre – conclude il direttore – occorre conoscere il proprio prodotto e saperlo presentare; valutare i punti di forza e di debolezza rispetto alla concorrenza interna e internazionale e saper adeguare il prodotto alle esigenze dei mercati-obiettivo (caratteristiche, presentazione, certificazioni, packaging….). Solo così si può affrontare l’internazionalizzazione senza amare sorprese”.

 

 




Teatro Sociale e Palazzo della Ragione si aprono al turismo

Teatro Sociale_ridIl recupero e l’apertura al pubblico del foyer del Teatro Sociale con la creazione di un nuovo infopoint turistico; l’apertura del Palazzo della Ragione per mostre e iniziative; lo sviluppo di un piano di comunicazione e promozione coordinato di Bergamo e del territorio provinciale attraverso VisitBergamo: sono gli interventi previsti dal progetto “Bergamo a porte aperte”, per la cui realizzazione questa mattina hanno firmato la lettera d’intenti l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Mauro Parolini e il sindaco di Bergamo Giorgio Gori.

Il progetto, nato dal bando di Regione Lombardia “Capitali d’Arte – Cult City”, prevede un investimento complessivo di 1.423.764 euro, finanziato in parti uguali da Regione e Comune.

«Cult City è una delle iniziative più importanti tra quelle che abbiamo promosso in quest’anno dedicato interamente al turismo in Lombardia – ha sottolineato Parolini -. L’obiettivo comune è valorizzare l’offerta turistica esperienziale legata alle nostre città d’arte in sinergia con i Comuni». « Con questo progetto abbiamo voluto spingere sull’acceleratore e mettere le ali al dinamismo e alla creatività delle città – ha aggiunto -, favorendo l’aggregazione tra pubblico e privato e l’integrazione tra tutti i settori che ne definiscono l’attrattività in modo da affermarle come un prodotto turistico di punta e farle diventare “Cult City”». E “Bergamo a porte aperte” «mette a sistema la bellezza, le potenzialità e tutti gli elementi che contraddistinguono l’attrattività della città rendendola realmente più aperta e visibile sul mercato turistico».

L’avvio dei lavori è previsto nella prossima primavera, la conclusione a settembre con la previsione quindi che nel 2017 Città alta abbia il suo nuovo punto di informazione turistica.




Paratico, il Tar ferma il cantiere della nuova area commerciale

paraticoIl Tar di Brescia ha fermato il cantiere per la costruzione della nuova area commerciale in costruzione a Paratico. I lavori riguardano la realizzazione di due market in località Tengattini, sull’area dove c’era una piscina comunale, mai ultimata, e un ristorante.  Lo stop  durerà fino al 23 novembre quando verrà pubblicato il provvedimento collegiale al termine della Camera di Consiglio. In quella data si saprà se il blocco del cantiere sarà definitivo, oppure se sarà revocato. La richiesta di stop è stata fatta da Legambiente. L’associazione verde non solo HA espresso dubbi sull’opportunità di realizzare un piano strutturale di tale portata sul lago (l’area occupa 1.500mq), ma ha anche segnalato  il rapido iter approvativo della nuova grande struttura di Paratico. Dopo due ricorsi da parte di privati cittadini andati a vuoto, il Tar, a sorpresa, ha accolto le istanze di Legambiente. La reazione da parte della Giunta guidata da Tengattini è di attesa. In una intervista rilasciata a Montagne e Paesi, il sindaco di Paratico ha ribadito di credere nella bontà del progetto: «Il piano prevedeva la riqualificazione di un’area ormai dismessa – ha detto – e continuo a pensare che sia un ottimo progetto. Vedremo quello che succederà. Ma siamo positivi». Il progetto prevede la costruzione di due blocchi commerciali, di 400 e 700 metri quadrati, con al centro una piazzetta. La piscina di via Mazzini, mai riempita, giaceva fatiscente dal 2005 , con annesso ristorante, a due passi dal lungolago le Ninfee. L’impresa bergamasca One Italy srl si è aggiudicata all’asta le due strutture: 540.000 euro per la piscina e una cifra simile per il ristorante. La fine dei lavori era prevista per gennaio 2017. 

 

 




Seriate, festa d’autunno con i commercianti e il volontariato

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Tra le iniziative il corso di decorazione di zucche con Ortofrutta Marino

Domenica 30 ottobre a Seriate torna “Emozioni d’autunno”, una giornata da vivere all’aperto tra giochi, moda, colori e sapori di stagione. Promossa dagli assessorati al Commercio e alle Politiche Sociali, dall’Associazione delle Botteghe in Seriate, in collaborazione con Coldiretti Bergamo e Radio Number One, la manifestazione, alla seconda edizione, è in programma dalle 10 alle 20, nel piazzale del mercato in Corso Roma.

«Questa manifestazione dimostra che il commercio c’è e ha un’anima di vicinato con la gente. Inoltre esprime la volontà dell’Amministrazione comunale di unirlo alla solidarietà per promuovere le eccellenze del territorio – afferma l’assessore al Commercio Paola Raimondi -. Grazie alla collaborazione tra assessorati e l’associazione Botteghe in Seriate si scende in piazza per mostrare il volto e lo spirito di vicinanza che il Comune e i negozianti hanno con i propri cittadini. Alle famiglie si vuole offrire una domenica di festa, tra prodotti di qualità e divertimento, che rendono la nostra città viva e da vivere. La novità di questa edizione è poi a collaborazione con Coldiretti, che promuove diverse iniziative per rendere ancora più vivace la proposta».

La presentazione della manifestazione: da sinistra Gabriele Cortesi, Cristian Vezzoli, Paola Raimondi
La presentazione della manifestazione. Da sinistra: Gabriele Cortesi, Cristian Vezzoli, Paola Raimondi

«Domenica sarà un’ulteriore vetrina per le associazioni di volontariato che potranno farsi conoscere e presentare le proprie attività, a cui chiunque potrà decidere di aderire – dichiara l’ssessore alle Politiche Sociali Gabriele Cortesi -. Emozioni d’autunno si inserisce tra le numerose manifestazioni promosse dall’Amministrazione comunale per valorizzare i volontari e quanto fanno, a partire dalle esperienze nelle scuole. Partecipare a queste iniziative di piazza per le associazioni è un modo ulteriore per incontrare la comunità, creare legami e relazioni di senso e mostrare il volto di chi, nel silenzio, si mette a disposizione degli altri tutto l’anno».

«È un’occasione importante per creare consapevolezza sul consumo del cibo, per fare capire al consumatore ciò che compra – afferma Gianfranco Drigo, direttore di Coldiretti Bergamo -. Saranno presenti alcune aziende bergamasche con prodotti a chilometro zero per rinsaldare il legame con l’identità enogastronomica del territorio. Inoltre verranno organizzati laboratori e la polenta pedalata, un modo simpatico per unire il buon cibo a uno stile di vita sano».

Grazie a 70 espositori, si assaggeranno i sapori più gustosi dell’autunno, dal miele ai formaggi, dalle confetture a olio, salumi, vino e spumante, frittelle, pizza e salamelle, mentre il profumo della polenta cotta a pedali (attraverso uno speciale attrezzo che la rimesta alimentato dalla forza delle gambe) si diffonderà per la piazza e per chi vorrà contribuire alla cottura pedalando ci sarà una porzione di polenta in omaggio. Si imparerà a intagliare zucche decorative, con i laboratori delle 10.30 e 14.30, e gareggerà con il proprio dolce per la prima edizione di Bake off Seriate.

I bambini potranno giocare a un inedito Gioco dell’Oca gigante, che si svolgerà dalle 15.30 alle 17, mentre i più grandi scopriranno le più fashion collezioni moda autunno/inverno. Ci si potrà preparare per Halloween realizzando il proprio costume alla Sartoria dell’Orrore, allestita alle 10.30 e 14.30. Basterà portare tessuti, vestiti vecchi o oggetti che non si usano più per creare il proprio orrendo costume e partecipare così alla Sfilata dell’orrore delle 18.30, a cui è invitato anche chi avesse già una maschera. Saranno consegnati gadget e premiati i travestimenti più orrendamente belli. Spazio anche agli stand dei commercianti, degli hobbisti e di Coldiretti Bergamo, con un gustoso percorso alla scoperta dei prodotti bio. Infine si scoprirà quanto può essere facile dedicare del tempo a chi ne ha più bisogno, grazie alla
presenza dei volontari di Seriate, che si presenteranno in una veste del tutto inedita. E per tutto il giorno la musica e l’animazione di Radio Number One, in diretta da Seriate!

«Prima di domenica ricordo lo spettacolo benefico di domani, venerdì 28, dal titolo The Wall: concerto per ricostruire il muro. Il ricavato andrà alle popolazioni del centro Italia colpite dal sisma, perché pagando l’ingresso è come se gli spettatori acquistassero un mattoncino dei muri da riedificare – conclude il sindaco Cristian Vezzoli -. Emozioni d’autunno poi non sarà solo un momento di festa, ludico e di commercio, ma avrà un retrogusto culturale, comunicando messaggi educativi: la solidarietà, il volontariato, le tradizioni popolari con la polenta, il gioco dell’Oca, le torte fatte in casa. Ci sono tutti gli ingredienti per riscoprire valori genuini, che si stanno perdendo».

IL CONCORSO BAKE OFF SERIATE

Se siete ottimi pasticceri e vi divertite nel preparare torte, cucinate il vostro dolce d’autunno, almeno per 10 porzioni. Dategli un nome e accompagnatelo alla ricetta, inclusa la lista degli ingredienti. Alle 11 portate il dolce allo stand Botteghe in Seriate, una giuria di esperti decreterà i migliori per presentazione, originalità e gusto. Ai primi 3 classificati sarà dato un buono spesa del valore di 50 euro da spendere a Seriate

IL PROGRAMMA

10 – apertura esposizione con i commercianti e ristoratori di Seriate, espositori Coldiretti, Associazioni di Volontariato e Hobbisti
10.30 – laboratori artigianali: corso decorazione zucche, sartoria dell’orrore per Halloween, trucca bimbi
11  – inizio cottura con polenta pedalata: chi partecipa riceverà una porzione in omaggio
11.30 – Bake off Seriate: gara di dolci fatti in casa
12.30 – premiazione vincitori Bake off Seriate
13  – la polenta è servita… con i ristoratori in piazza
14.30 – laboratori artigianali: corso decorazione zucche, sartoria dell’orrore per Halloween e trucca bimbi
15.30 – Gioco dell’Oca gigante… tra streghe e folletti del Volontariato di Seriate
17 – premiazione vincitori Gioco dell’Oca
17.30 – sfilata di moda collezioni autunno e inverno con i fashion partner
18.30 – aspettando Halloween… iscriviti alla sfilata dell’orrore e partecipa al foto contest di Facebook: ai primi 3 classificati un buono spesa del valore di 50 euro




Lo Smau premia Iotty, start up dell’Incubatore di Dalmine

A Smau 2016, il salone di riferimento nei settori digitale e Ict in svolgimento a Milano fino al 27 ottobre, la start up Iotty srl, insediata nell’Incubatore d’Impresa di Bergamo Sviluppo al Point di Dalmine, si è aggiudicata il Premio Lamarck, dedicato alle più promettenti start up pronte ad incontrare il mondo dell’industria e volto a favorire il processo di Open Innovation, fondamentale per il rinnovamento e la crescita della competitività.

iotty - incubatore d'impresaIotty è specializzata nell’Internet delle Cose (l’estensione del mondo di Internet agli oggetti, che possono comunicare e ricevere dati), nella progettazione e realizzazione di dispositivi IoT e IIoT per l’industria 4.0. La mission aziendale è concepire prodotti a misura degli ambiti applicativi reali, che consentano di diffondere, valorizzare e rendere concretamente produttive le potenzialità innovative dell’IoT, anche dove oggi si scontra con barriere di accesso economiche, culturali o tecniche.

Il Premio prende nome dal naturalista che presentò per primo una teoria evoluzionista secondo la quale gli organismi viventi si modificherebbero gradualmente nel tempo adattandosi all’ambiente.

Insieme a Iotty sono state premiate le imprese Medea (startup di Sviluppo Basilicata che opera nel campo della telemedicina) ed Ez Lab (impresa nata nell’ambito del programma Smart&Smart di Invitalia che lavora nel campo delle soluzioni informatiche).

Per il quarto anno consecutivo Bergamo Sviluppo ha partecipato allo Smau con alcune tra le startup dell’Incubatore d’Impresa, offrendo la possibilità di farsi conoscere e creare nuove occasioni di business. Oltre a Iotty, Groen Akkedis (progettazione e produzione di sistemi elettronici per il risparmio energetico), Fermo!Point (network di negozi e attività commerciali che ritirano e custodiscono prodotti per gli utenti dell’e-commerce BtoC), Geoskylab (servizio di consulenza e formazione per piloti di droni; costruzione di droni), Maply (realizzazione di applicazioni per smartphone, tablet e web per la valorizzazione del territorio).




Appalti e corruzione, forse è il caso di riscrivere la storia dell’Expo

1.ExpoNon passa settimana senza che spuntino nuove indagini, con annessa gragnuola di arresti impreziosita da un contorno di saporite intercettazioni telefoniche, su vorticosi giri di mazzette gestiti da cosche mafiose all’ombra di Expo Milano. L’ultima è di pochi giorni fa ed ha visto finire nelle patrie galere 14 tra manager e imprenditori calabro-lombardi accusati di corruzione per vari appalti e subappalti in Lombardia, a partire dai padiglioni Italia, Cina ed Ecuador della sfavillante esposizione universale andata in scena lo scorso anno. E allora, poiché trattasi per l’appunto solo dell’ultima e gli inquirenti lasciano intendere che altro sta per arrivare in tavola, la domanda sorge spontanea: non sarà forse il caso di riscrivere la storia di Expo? Cioè a dire, non vi pare che sarebbe opportuna una seria operazione di revisione storica per demolire il mito, falsamente costruito con il più tradizionale cocktail di propaganda e retorica, di una Expo modello di virtù, esempio inimitabile e irraggiungibile di operazione, come fu definita, “tangente free”?

Nei mesi scorsi ci sono state riempite le orecchie (e anche qualcos’altro, si parva licet…) con questa storia di Milano che poteva e doveva essere presa ad esempio. Chi non ricorda, è storia di poche settimane fa, la violenta polemica del presidente del Consiglio contro la sindaca di Roma per il suo dietrofront sulla candidatura della Capitale per le Olimpiadi del 2024? Diceva Renzi: “Bisogna bloccare i ladri, non le opere”, e indicava a modello proprio Expo. Le inchieste giudiziarie stanno dimostrando, ahinoi, che se l’esposizione universale è stata innegabilmente un successo di pubblico, con qualche ritorno sull’immagine di Milano (ma meno di quanto si tenda ad accreditare), è altrettanto sicuro che ha consentito alle più diverse organizzazioni criminali e a vari lestofanti incistati nella pubblica amministrazione di ingrassare all’ombra delle gare d’appalto e della gestione dei servizi.

Qualcuno dirà che era inevitabile, altri rimarcheranno che laddove ci sono grandi investimenti è fisiologico che ci sia chi se ne approfitta. Con un po’ di fatalismo all’italiana, dove abbiamo fatto lo stomaco ad ogni genere di scandalo (compreso quello di vedere figli di ex ministri e ex ragionieri dello Stato implicati in inchieste vergognose), potremmo anche rassegnarci all’evidenza e chiuderla lì. Se non fosse che viene il sospetto che forse talune indagini siano una scoperta solo per noi sprovveduti uomini della strada. Che forse, ma solo forse sia chiaro, la puzza di marcio si era sparsa già da tempo, magari fin da quando le masse si disperdevano lungo il Decumano, ma che non era opportuno, politicamente parlando, sollevare il coperchio del bidone. Sapete com’è, l’immagine dell’Italia nel mondo, il governo del fare, le magnifiche sorti e progressive. Pubbliche virtù e vizi privati, magari con l’autorevole copertura di chi stava seduto in alto loco.

Oggi quell’immagine di efficienza e di pulizia, su cui anche i giornaloni hanno dato prova di appiattimento (sarà mica perché Expo ha comprato spazi pubblicitari per milionate e milionate?), è brutalmente svergognata da ciò che emerge dai palazzi di Giustizia. Bisognerebbe onestamente prenderne atto. Ma dubitiamo che lo faranno quelli che cavalcano la retorica delle grandi opere che muovono il mondo, quelli che dicono che l’Italia deve riprendere a correre, quelli che l’immagine viene prima di tutto. Ad oggi, spiace constatarlo, il Paese è paralizzato attorno ad una controversa riforma costituzionale. Chi corre davvero, invece, sono mafiosi e corrotti.

 

 




Ponte dei Santi, ecco cosa fare a Bergamo e dintorni

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Il ponte dei Santi è ormai alle porte e Bergamo anche quest’anno non si fa cogliere impreparata. Le iniziative pensate per adulti e bambini sono tante: spettacoli, concerti, teatro, cucina. Ne abbiamo selezionate alcune.

Sabato 29

In città la sala delle Carte del Centro culturale “Alle Grazie”, alle ore 16, ospita il concerto del chitarrista bergamasco William Vitali. A Treviglio, in occasione dell’inaugurazione della nuova rassegna teatrale Il Punto In Movimento, organizzata dal Teatro Filodrammatici Treviglio, TAE Teatro, dalle 17.30, sfilata su trampoli e musica attraverso i vicoli del centro storico, per giungere alla fine allo storico Teatro Filodrammatici, dove ci sarà l’inaugurazione con lancio di palloncini per i più piccoli mentre alle 21 il Teatro Due Mondi porterà in scena lo spettacolo “Le Nuove Avventure dei Musicanti di Brema” (www.teatrofilodrammaticitreviglio.it). A Leffe per la rassegna “Presente Prossimo” all’Auditorium Pezzoli incontro con l’autore Angelo Ferracuti (ore 18 – www.presenteprossimo.it). A Castione della Presolana “Colloquio con le stelle. Nasi all’insù”, serata astronomica libera e aperta a tutti. A Selvino, alla Conca del Monte Purito, “Il paese delle zucche”, intaglio e decorazioni di zucche, merenda con dolci di zucca, tè magico e animazione (dalle 14 alle 16, seggiovia a/r per accompagnatori prezzo convenzionato – info@selvinosport.it). Al Castello di Malpaga sarà possibile assistere a combattimenti medioevali, ammirare  armi e armature dall’800 al 1400 e visitare accompagnati da una guida le stanze del castello (dalle 14 alle 10 e domenica 31 dalle 10 alle 18 – www.castellomalpaga.it).

Domenica 30

In città: al Teatro San Giorgio “Halloween Party”, spettacolo-festa in maschera di mostri, primo appuntamento della rassegna Giocarteatro di Teatro Prova (ore 16.30, biglietto comprensivo di merenda 6 euro – tel. 035 4243079 www.teatroprova.com). All’auditorium di Piazza Libertà per la stagione 2016-17 de “I teatri dei bambini”, alle 16.30 “Moztri! Inno all’infanzia” di Luna e Gnac Teatro, una storia mostruosa, sulla paura di non essere adatto, di deludere le aspettative, di non essere all’altezza, di essere come invisibile  (ingresso 6 euro – www.auditoriumbergamo.it). In Città Alta “Brunch del mistero”, cultura, stuzzichini e leggende in un itinerario del mistero in Città Alta (www.gruppoarcheologicobergamasco.org).

A San Pellegrino, su viale Papa Giovanni “Mercatino dell’antiquariato e dell’ingegno italiano”. A Lovere alla Libreria Mondadori di piazza del Porto “Festa di Halloween”, con castagnata, spettacolo di burattini, concorso maschera più terrificante e nutella party (dalle 16.30 – www.mondadorilovere.it), mentre a Seriate, nella piazza del mercato in corso Roma, è in programma la seconda edizione di “Emozioni d’Autunno“, con 70 espositori, giochi, sfilata di moda e laboratori. Ad Aviatico in piazza Papa Giovanni XXIII Festa delle castagne e palo della cuccagna e a Selvino, in piazza, domenica e lunedì Dolcetto e trucchetto, weekend terrificante dedicato ai bambini con laboratori trucca bimbi, dolci, musica e animazione (per entrambi gli eventi: www.selvinosport.it). E a Vedeseta si terrà la prima edizione di Camminar Gustando, un percorso lungo i sentieri e le mulattiere attorno all’abitato per far scoprire luoghi e prodotti tipici.

Lunedì 31

A Malpaga “Cena medioevale” al Castello, caccia al tesoro e spettacolo di fuochi e ombre (costo: 60 euro adulti/ 30 euro ragazzi fino a 12 anni – www.castellomalpaga.it). A Selvino “Festa di Halloween” alle 16 tutti in seggiovia, merenda con pane nutella e tè; ore 17.30 inizio spettacolo nel bosco della paura; ore 18.30 ritorno in seggiovia e consegna di un mostruoso palloncino (www.selvinosport.it). A Urgnano, “Street fud horror festival”, notte di Halloween al castello con specialità da tutta Italia, cibo, selezioni di birre artigianali, musica, circo horror.

Fino al primo novembre

Per chi desidera fare un tuffo nei sapori, il weekend propone diverse occasioni: alla Fiera di Bergamo FIERAmente Birra,  cinque giorni per aprire i palati ai ricercati sapori proposti dai birrifici e microbirrifici d’eccellenza (da venerdì 28 a martedì 1 novembre – ingresso gratuito -www.promoberg.it). A Oltre il Colle “Sagra dei sapori d’autunno”: mostra mercato dei prodotti e dei frutti del territorio con punto ristoro, caldarroste, musica tradizionale e animazione per bambini (da domenica 30 ottobre a martedì 1 novembre).  In Franciacorta, dal 29 ottobre al 1 novembre le cantine, distillerie, laboratori di prodotti tipici associati alla Strada del Franciacorta proporranno visite guidate seguite da degustazioni, e chi vorrà concedersi qualche giorno di vacanza può scegliere tra diversi pacchetti soggiorno con visite a Monte Isola e passeggiate in bicicletta tra le vigne.  Il pacchetto week-end, ad esempio, comprende visita in cantina con degustazione, cena o pranzo a scelta, gita in battello sul Lago d’Iseo, un pernottamento: il costo parte da 90 euro in agriturismo e varia in base alla tipologia di struttura prescelta, che spazia dalla dimora storica all’hotel a 5 stelle.

Feste a tema anche nei parchi divertimento: a Valbrembo ci sarà “Halloween alle Cornelle” con dolci e preparazioni inaspettate con la zucca, con entrata gratis il 31 ottobre e il 1 novembre per i bambini fino agli 11 anni di età truccati da mostriciattoli di Halloween o da animali selvatici. A Capriate Leolandia organizza la festa delle streghe a misura di bambino, con allestimenti straordinari, nuovi spettacoli a tema, streghette pasticcione e fantasmi combinaguai (dal 29 al 1 novembre – www.leolandia.it).




“Camminar Gustando”, VedesetAttiva alla scoperta dei sapori locali

vedesetattivaDomenica 30 ottobre si terrà la prima edizione di Camminar Gustando, iniziativa promossa a Vedeseta e dedicata ai prodotti e ai colori al paesaggio autunnale del territorio. Un percorso – promosso da VedesetAttiva – che si snoda lungo i sentieri e le mulattiere attorno all’abitato per far scoprire luoghi, paesaggi e sapori e dar vita a momenti di osservazione e didattica e a momenti di degustazione. In particolare, ai partecipanti sarà offerta la possibilità di fare la colazione con il latte munto al mattino e i biscotti del panificio locale, quindi di degustare lo Strachitunt DOP e il Taleggio all’antica di Vedeseta, accompagnati da composte di frutta locale, oltre ai salumi di Reggetto, una frazione di Vedeseta. Tutto questo lungo il percorso al termine del quale, invece, si potrà pranzare a base di trippa, polenta taragna col taleggio, accompagnata da salsicce nostrane e da salumi grigliati. Nel pomeriggio, castagnata accompagnata da vin brulé e da pom brulé (un succo di mele locali). Il ritrovo è fissato alle 9, in piazza Arrigoni, dove sarà aperte le iscrizioni (5 euro ilk costo). Alle 10 il via alla camminata, alle 15 la castagnata.

Maggiori informazioni: info@vedesetattiva.eu – www.facebook.com/vedesetattiva




Romano, addio alla biglietteria della stazione

stazione-romano-di-lombardiaLa biglietteria della stazione ferroviaria di Romano di Lombardia sarà chiusa definitivamente da venerdì 4 novembre. Lo comunica Trenord informando che i viaggiatori potranno acquistare i biglietti: all’emettitrice automatica presente in stazione; online tramite l’e-Store (store.trenord.it); utilizzando l’App Trenord oppure alla “Tabaccheria Lozio Stefania”, rivendita autorizzata, in via Duca D’Aosta, 36 (a 210 mt dalla stazione, aperta dalle 6 alle 19.30 con chiusura la domenica pomeriggio). È possibile preacquistare il titolo di viaggio convalidandolo necessariamente prima della salita a bordo treno.

L’acquisto dei biglietti direttamente a bordo treno comporta una maggiorazione pari a 4,20 euro. È necessario recarsi prontamente dal Personale di bordo, diversamente il viaggiatore sarà regolarizzato secondo quanto previsto dalle Condizioni Generali di Trasporto (sezione dedicata alle Sanzioni).

Per il rinnovo degli abbonamenti è possibile utilizzare: l’e-Store; la funzione “rinnovo 1 click” dell’App Trenord; tutti gli sportelli Bancomat Intesa Sanpaolo, Unicredit, UBI Banca e Banca Popolare di Milano; l’Home Banking di Intesa Sanpaolo.

Eccezionalmente nelle giornate di giovedì 27, venerdì 28, lunedì 31 ottobre, mercoledì 2 e giovedì 3 novembre un agente del My Link Staff sarà presente in stazione, a supporto della clientela, dalle ore 6.30 alle ore 9.30. Le pratiche amministrative in corso, presentate dalla clientela presso la biglietteria di Romano, saranno prese in carico e gestite dalla biglietteria di Treviglio a far data dal 15 novembre 2016.