“Scatta l’amore a Bergamo”, al via il nuovo concorso di VisitBergamo

Scatta l'amore a BergamoParte oggi, nel giorno di San Valentino, il secondo concorso di VisitBergamo: “Scatta l’amore a Bergamo”. E’ la nuova iniziativa ideata dall’Agenzia del Turismo della Provincia di Bergamo per promuovere, in modo nuovo ed insolito, le bellezze del territorio  bergamasco. L’invito è rivolto a tutti gli innamorati; e la proposta è semplice: immortalare con uno scatto fotografico il bacio più romantico avendo come sfondo una delle bellezze del territorio. Le viuzze medioevali di città alta, i tramonti lungo le mura, il lungolago, le calde piscine delle terme, le montagne innevate, i castelli della pianura diventano set naturali per tutti coloro che si vogliono bene, senza distinzioni di sesso, età e provenienza. San Valentino diventa così occasione per scoprire un nuovo volto di Bergamo e promuoverlo come meta per week end e soggiorni romantici. Più le foto sono belle e suggestive più è facile raggiungere l’obiettivo. Il concorso si apre oggi e continua fino al 14 marzo 2017. Gli scatti fotografici possono avere ritocchi e grafica, ma un unico vincolo: che bacio e sfondo siano ben visibili.

Le foto devono essere caricate sull’app VisitBergamo Contest, e accompagnate dall’hashtag #scattalamore e #visitbergamo, solo così potranno partecipare all’estrazione. Tutti gli scatti inviati vengono pubblicati sui social ufficiali di VisitBergamo – Facebook, Twitter, Instagram, Il materiale raccolto contribuirà a diffondere e promuovere l’immagine del territorio bergamasco, sotto un profilo romantico. Per la coppia di vincitori, in palio un weekend all’Agriturismo Ferdy di Lenna (Bg), con cena a lume di candela e  bagno agli oli essenziali con massaggio nella BioSpa interna alla struttura. I criteri di valutazione della giuria seguiranno in parametri della qualità e dell’abilità tecnica e dell’originalità nell’interpretare il tema proposto.

 




Fruttivendoli, Bresciani lancia la sfida “green”

dettaglianti ortofrutticoli - consiglio direttivo 2017
Da sinistra, in piedi: Ezio Sangalli e il segretario del Gruppo Pietro Bresciani. Seduti: Roberto Busca, Egidia Rosbuco e Livio Bresciani

Livio Bresciani, titolare del negozio di ortofrutta in via Masone a Bergamo, è stato confermato presidente del gruppo Dettaglianti ortofrutticoli dell’Ascom. Lo ha stabilito l’assemblea per il rinnovo delle cariche per il prossimo quinquennio, tenuta ieri nella sede dell’Associazione. Vicepresidente è stato nominato Roberto Busca del negozio De Lorenzi & c di Bergamo, già componente del Direttivo nello scorso mandato. Confermati anche gli altri consiglieri: Ezio Sangalli (Caravaggio), Egidia Rosbuco (Osio Sotto) e Agostino Fusini (Bergamo). Segretario del Gruppo è Pietro Bresciani.

Classe 1950, Bresciani guida il gruppo dalla metà degli anni 80 e dal 2006 è presidente nazionale dei dettaglianti ortofrutticoli Fida Confcommercio; fa inoltre parte del Consiglio direttivo di Ascom e di Masec, la Mutua assistenza sanitaria dell’Associazione.

«Dopo un momento difficile e di forte selezione, oggi i negozi di ortofrutta vogliono stare sul mercato da protagonisti – afferma il presidente -. Gli anni della crisi hanno portato gli operatori a dare tutto, mettendo in campo qualità, servizio, disponibilità, competenza e professionalità. Come associazione abbiamo sempre sottolineato questi valori e stimolato con iniziative di formazione e con proposte lo sviluppo in questa direzione. Ora un versante che può dare un ulteriore valore aggiunto è la promozione dell’anima “green” delle nostre botteghe. Da sempre trattiamo i prodotti della natura e operiamo secondo buone pratiche, dalla ricerca della stagionalità, delle produzioni locali e di qualità fino alla gestione degli scarti. Sono tutte attività che fanno parte del nostro lavoro, del nostro Dna, ma che magari non sono così evidenti e che vorremmo perciò sottolineare, visto che oggi l’attenzione è particolarmente rivolta alle tematiche della sostenibilità dei consumi e all’economia circolare, quella cioè che punta sulla rigenerazione delle materie».

I negozi di frutta e verdura in provincia di Bergamo sono 258 (dato al quarto trimestre 2016), in aumento di 6 unità rispetto al 2015 (+2,38%), in città si registrano 36 fruttivendoli, uno in più rispetto al 2015.




Cosa fare dopo il diploma? Come si affronta un colloquio di lavoro? Tornano le risposte di Infowed

Non sai che strada scegliere dopo il diploma? Non sai come si scrive un curriculum, come si fa un colloquio per un assunzione? Domani torna “Infowed – I mercoledì dell’Informagiovani”, una serie di incontri pomeridiani di gruppo, pensati per approfondire i problemi e le difficoltà legati alle scelte post diploma e ai primi passi nel mondo del lavoro: come orientarsi nella vasta offerta formativa, come cercare lavoro e di quali strategie e accortezze tener conto, in quali modi analizzare ed individuare le proprie competenze per arrivare ad una scelta professionale mirata, come scrivere un curriculum vitae efficace, quali i canali di selezione e le modalità di ingaggio più utilizzati dalle aziende, come approcciarsi e sostenere un colloquio di lavoro. Spazio Informagiovani è un servizio del Comune di Bergamo che offre una consulenza info-orientativa in diversi ambiti rivolta ai giovani e alle loro famiglie: studio e formazione, lavoro, tempo libero, mobilità, volontariato.  Il ciclo si apre mercoledì 15 febbraio (dalle 14.30 alle 16.30) con l’incontro “Mi diplomo…e poi?”, organizzato per i diplomandi delle scuole secondarie di 2° grado e dei percorsi di istruzione e formazione professionale. Diplomarsi è il primo passo, poi si aprono molte strade: il lavoro, la formazione, l’università. Quali sono gli strumenti utili per orientarsi e conoscere i diversi itinerari per esplorare l’offerta formativa e lavorativa del territorio?  Infowed proseguirà nelle prossime settimane toccando le altre tematiche in programma, pensate principalmente per i giovani sino ai 25 anni. Filo conduttore degli incontri sarà il lavoro: l’idea è di fornire un orientamento ampio, che parta da un supporto per rileggere e capitalizzare all’interno del proprio curriculum vitae le molteplici esperienze che i giovani vivono parallelamente ai percorsi formativi, ma di cui spesso faticano a riconoscere il valore in termini di conoscenze e competenze acquisite, per finire con uno sguardo più pragmatico sulle richieste da parte dei datori.

Il calendario dei prossimi incontri

Mercoledì 22 febbraio (14.30-16.30) “Workshop – Dall’esperienza alla competenza”. Il mercato del lavoro chiede alle persone di saper scrivere e descrivere in modo convincente le proprie competenze e risorse: come fare? Le competenze e le risorse sono messe in gioco nelle esperienze lavorative, formative e non solo: come riconoscerle e valorizzarle? Un laboratorio in cui imparare ad analizzare le proprie esperienze, a caccia delle competenze.

Mercoledì 1° marzo (14.30-16.30) “Workshop – Dalle competenze agli strumenti: il curriculum vitae”. In un mercato del lavoro completamente trasformato, alcuni strumenti conservano la loro importanza strategica per chi cerca lavoro: un curriculum vitae ben scritto, per esempio. Un laboratorio in cui conoscere funzioni, struttura, contenuti e formati di questo strumento, per imparare a scrivere un buon curriculum: completo, personalizzato ed efficace.

Mercoledì 15 marzo (17-19) “Offerte di lavoro e ricerca del personale: chi, cosa e come”. Le aziende che assumono giovani, quali canali e strumenti utilizzano per la loro ricerca? Cosa si aspettano dalle persone che incontrano? Chi sono i loro candidati ideali? Parliamone con chi si occupa di selezione del personale.

Mercoledì 29 marzo (17-19) “Workshop – Dalle competenze agli strumenti: il colloquio di selezione”. Conquistarsi un appuntamento per un colloquio di selezione non è facile: occorre impegno, perseveranza, strategia. Come prepararsi, quindi, per affrontare con sicurezza e superare con una buona valutazione un colloquio di selezione? Un laboratorio in cui “mettersi alla prova” incontrando esperti in selezione del personale, disponibili a simulare colloqui di lavoro e ad analizzare insieme gli esiti per individuare punti di forza migliorabili dei candidati.

Inoltre, da aprile e giugno saranno proposti nuovi incontri di approfondimento su tematiche interessanti per giovani in cerca di opportunità lavorative e/o formative. Il calendario di questi ultimi incontri, ancora in fase di definizione, verrà pubblicato sul sito www.giovani.bg.it.

La partecipazione a INFOWED 2017 è prevista previa iscrizione via mail – informagiovani@comune.bg.it, o telefono – 035 399675; l’iscrizione si intende per ogni singolo incontro e non vincola dunque a partecipare all’intera rassegna. Per informazioni: Spazio Informagiovani del Comune di Bergamo, via del Polaresco 15 (quartire di Longuelo) tel. 035399675-676 informagiovani@comune.bg.it; orari di apertura: lun-mer-ven dalle 15 alle 17.

 




Indagine tra i poli fieristici, il 2017 si apre all’insegna dell’ottimismo

fiera di BergamoLa trentunesima rilevazione trimestrale sulle tendenze del settore fieristico condotta dall’Osservatorio congiunturale di AEFI (Associazione Esposizioni e Fiere Italiane a cui aderisce anche Bergamo Fiera Nuova) ha preso in esame il periodo ottobre-dicembre 2016 e indica un quadro complessivo positivo, confermando l’andamento del trimestre precedente e un miglioramento rispetto al corrispondente periodo del 2015. L’evoluzione del comparto e l’avvio della ripresa delineata nei trimestri precedenti, è confermata dalle aspettative fiduciose degli associati per il 2017 che sembrano indicare che il periodo più difficile sia passato e lasciano spazio a una nuova situazione di crescita. L’indagine qualitativa, che ha coinvolto 26 poli fieristici italiani associati AEFI, mostra – attraverso i saldi positivi e negativi definiti in base alle risposte degli associati che hanno partecipato all’analisi – un trend positivo per tutti gli indicatori considerati: numero di manifestazioni, espositori e visitatori complessivi, superficie occupata e fatturato totale. Diminuiscono in particolare le situazioni di stazionarietà a favore di un maggior ottimismo.

Riprende a crescere il numero di manifestazioni (il 42,30% dei quartieri coinvolti nell’indagine ha ospitato più rassegne e il 38,48% ha registrato stazionarietà evidenziando la tenuta del sistema). Il saldo pari al +23%, uguale a quello di fine 2015, è particolarmente significativo se confrontato con quello del trimestre precedente (+8%). In decisa crescita il numero degli espositori: il 57,71% dei 26 associati che hanno partecipato all’indagine hanno infatti segnato un aumento, nonostante una componente importante di coloro che hanno registrato una contrazione (30,76%).

Il saldo del +27% – risultato della differenza tra coloro che prevedono un aumento e coloro che prevedono una diminuzione – conferma l’andamento positivo sul trimestre precedente, e migliora rispetto a fine 2015 (+23%). Dall’analisi della provenienza degli espositori, emergono in ripresa gli italiani e gli europei, entrambi con un saldo del +27%, rispetto alla crescita meno dinamica degli stranieri extra UE che fanno registrare un saldo del +12%. Come conseguenza dell’aumento del numero di manifestazioni e degli espositori, cresce anche la superficie occupata: il 61,55% dei partecipanti all’indagine registra un incremento. Il saldo, pari al +31%, migliora sia rispetto al trimestre precedente, quando si attestava a +23%, che rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+19%). Il maggiore contributo alla superficie complessiva occupata proviene dagli espositori italiani, con un saldo del +27%, seguiti dagli europei con un saldo del +23%. Le aree occupate dagli espositori stranieri registrano invece un saldo del +12%. Particolarmente positivi i dati relativi ai flussi di visitatori: in aumento per il 61,56% degli intervistati, invariato per l’11,57% e diminuito per il 26,91%. Il saldo del +42%, al netto della componente stazionaria, è leggermente inferiore rispetto a fine settembre 2016, ma in miglioramento rispetto alla chiusura 2015 (+35%).

Lo spaccato dei visitatori evidenzia un incremento sostenuto degli europei, con un saldo del +38%, seguiti dagli italiani (saldo +31%) e dai visitatori provenienti dai Paesi extra UE che registrano un saldo pari al +23%. Infine, a dimostrazione di un trend di ripresa del settore, l’andamento del fatturato segna, nel trimestre in esame, un saldo del +35%; un dato particolarmente positivo e in miglioramento sia rispetto al trimestre precedente (+27%) sia se confrontato con l’ultimo trimestre dello scorso anno (+31%). Decisamente ottimistiche le previsioni per l’anno appena iniziato, soprattutto per quanto riguarda il numero di espositori, in aumento per il 57,72% dei quartieri che hanno partecipato all’indagine, sia per i visitatori che per la superficie occupata per cui si prevede un saldo del +35%. A dimostrazione della fiducia del settore, anche per quanto riguarda il numero di manifestazioni, le previsioni degli associati indicano un saldo del +23%, in miglioramento sia rispetto al trimestre precedente che rispetto all’ultimo trimestre 2016 (saldo +19% per entrambi i periodi).

 

 




Al Carroponte e Porta Osio, due serate per gustare champagne e ossobuco

Al carroponteDue serate da segnare sul calendario per chi ama la buona cucina e il buon bere. Il 21 febbraio, dalle 20,30, l’enobistro Al Carroponte di Bergamo ospiterà un viaggio sensoriale che partirà dalla Francia e raggiungerà le pendici dell’Etna.

Si inizierà col re dei re, lo champagne, con ben tre tasting (Brut Reserve, Blanc de Blancs e Blanc de Noirs) della maison Boizel, storica casa francese che da ben cinque generazioni vede la famiglia Boizel tra i migliori produttori della regione. Dalle bollicine per antonomasia, si passerà alle note eleganti e potenti di Profumo di Vulcano, un vino rosso che arriva dalle pendici dell’Etna. Coccolato nel rispetto della tradizione dalle sapienti mani dell’enologo Salvo Foti, questo vino nasce dalla grande passione del titolare, Federico Graziani, miglior Sommelier d’Italia 2008. Graziani è stato cuore pulsante delle cantine di alcuni tra i più blasonati ristoranti italiani, ma è anche autore di importanti libri sui vini, ormai divenuti veri e propri riferimenti nel settore. Sarà presente alla serata e racconterà col patron Oscar Mazzoleni i vini proposti in degustazione.

Insieme accompagneranno gli ospiti alla scoperta dei profumi e sapori scelti per l’occasione, con un menu che abbraccia mare e terra. Si parte con la Tartare di manzo nell’ostrica con sedano croccante e aria di mare e si prosegue con la Capasanta con caviale siberian Classic Calvisius, crocchetta di baccalà e prezzemolo fritto, col Risotto mantecato con pistacchio di Bronte, cozze e guanciale arrosto e col Guancia di vitellino brasata al vino rosso, scaloppa di foie gras con soffice di patate. Per finire, Cheese cake con gelatina alla pera. Il costo a persona è di 80 euro.

Al Carroponte, via De Amicis 4, Bergamo. Tel 035 – 265 2180, www.alcarroponte.it

 

All’enoteca ristorante Porta Osio di via Moroni, a Bergamo, va invece in scena l’Ossobuco alla milanese. Una ricetta tutta meneghina, tanto che il Comune di Milano, nel 2007, con una riunione straordinaria del Consiglio, ha riconosciuto “all’ Oss buss” il titolo di De.Co. (Denominazione Comunale). Quella che Porta Osio propone giovedì 23 febbraio vuole rispettare la tradizione presentandolo come piatto unico in abbinamento al classio Risot Gialt (risotto giallo). Il menù prevede Polenta, lardo e riduzione al Valcalepio, Risotto giallo con Ossobuco di vitello e Tartella al Limone con sorbetto alla mela verde. Il costo a persona è di 32 euro, vini esclusi

Porta Osio, via  Moroni 180,  Bergamo. Tel 035-219297, www.portaosio.net

 




Servizi alle imprese, il Gruppo Ascom si rinnova. Malvestiti confermato presidente

Paolo Malvestiti
Paolo Malvestiti

Sono iniziate oggi le assemblee per il rinnovo dei vertici delle categorie merceologiche di Ascom Bergamo Confcommercio. La prima è stata quella del Gruppo Servizi alle Imprese, che ha confermato alla presidenza Paolo Malvestiti. Nel consiglio è stato confermato anche Italo Testa di Bergamo (settore consulenze) mentre i neo eletti sono: Pierluigi Cucchi di Romano di Lombardia (formazione), Maria Teresa Lodi di Bergamo (interpretariato e servizi linguistici) e Caterina Arnoldi di Bergamo (servizi spedizione).

Si tratta di un settore fortemente cresciuto negli ultimi anni che sta ora attraversando un momento difficile. Il numero delle imprese è infatti sceso del 6,9% nello scorso anno, passando dalle 4.463 al 31 dicembre del 2015 alle 4.155 del 2016, con un saldo negativo di 308 unità.

«La rappresentanza dell’Ascom nel settore dei servizi è cresciuta negli ultimi anni, raccogliendo da un lato imprese innovative e dall’altro quelle che tradizionalmente operano in questo settore. È un settore che ancora sta soffrendo e sul quale dovremmo concentrarci nei prossimi anni per rafforzare la tutela del comparto che è abbastanza frammentato – afferma Malvestiti -. Le prospettive future sono inoltre quelle di allargare la rappresentanza verso i servizi alle persone».

Una volta ultimati i rinnovi dei consigli direttivi dei 28 gruppi merceologici, il 4 aprile si riunirà il Consiglio Generale delle categorie che stabilirà la lista dei candidati al Consiglio Direttivo per il prossimo quinquennio; in calendario l’8 maggio l’assemblea elettiva e il 15 maggio il nuovo Consiglio direttivo eleggerà il presidente dell’Associazione.




La nuova sfida della Provincia? Portare i turisti sull’Iseo in idrovolante

lago iseo monte isola - ritI presidenti delle Province di Brescia e Bergamo, Pier Luigi Mottinelli e Matteo Rossi, si sono incontrati a Lovere. Oltre al progetto del G16, che unisce le sponde bresciane e bergamasche per la promozione turistica del Sebino, i due presidenti si sono concentrati su Erg (European region of gastronomy) Lombardy 2017, che ha lo scopo di contribuire a una migliore qualità della vita nelle regioni europee, sostenendo le culture alimentari caratteristiche, l’educazione a una migliore salute, la sostenibilità e l’innovazione gastronomica. “Stiamo costruendo una sinergia tra le Province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova – ha dichiarato Mottinelli -. Nei prossimi sei mesi che saranno dedicati alla gastronomia europea, la Lombardia Orientale, con il progetto Erg, sarà capitale di questo evento”. Dall’incontro è emersa anche una forte volontà di creare sinergie sempre più forti tra Brescia e Bergamo.

“Oggi abbiamo fatto il punto sui progetti che stanno nascendo – ha dichiarato Rossi –. Stiamo lavorando all’idea che il lago, anziché rappresentare la periferia di entrambe le Province, diventi invece l’area strategica che tiene insieme i due territori”. Oltre al progetto ERG, sono in arrivo altre novità per il lago. Sul fronte della formazione, il biennio di specializzazione post diploma dedicato alla filiera metallurgica e alla tradizione manifatturiera anche in Valle Camonica, e il nuovo liceo sportivo all’istituto Celeri Lovere che valorizzerà gli sport acquatici e le importanti realtà sportive del territorio. Sul fronte turistico, sulla scorta del successo di The Floating Piers, si sta lavorando a un progetto che possa portare turisti attraverso gli idrovolanti, mettendo in collegamento i laghi di Iseo e Como.

 




A cena nel museo, la Carrara apre al connubio tra arte e cibo

La Fondazione Accademia Carrara e l’Associazione Amici dell’Accademia Carrara,  in occasione della chiusura del focus espositivo “Un Lotto riscoperto”, propongono una serata esclusiva in  museo. Un’esperienza unica per vivere la Carrara e “assaporare” con tutti i sensi il piacere della visita attraverso il connubio tra arte e cibo. La serata fissata al 24 febbraio, prevede la visita alla mostra a partire dalle 19.30 e, a seguire, una cena mise en place nel Salone d’onore. Il menù prevede Tortino di carciofi  con pancetta e fonduta di  parmigiano, Lasagnetta farcita al formaggio Branzi e verdure e Filetto di maiale al rosmarino con spinaci, pinoli e uvetta. I tre piatti saranno abbinati al Chianti Prestige dell’Azienda  Uggiano. Per finire Tortino al cioccolato con cuore morbido accompagnato dal Bracchetto d’ Acqui della cantina Terre da Vino. 70 i posti disponibili. Il costo per la visita e la cena è di 65 euro (60 euro per Amici dell’Accademia Carrara e possessori Carrara Card). Le prenotazione saranno accettate fino al 20 febbraio.

Info: segreteria@lacarrara.it, tel. 035 234396 #1




Nuovi obblighi di lettura per i gestori, bollette dell’acqua con consumi certi

uniacque.jpg“Quante volte abbiamo incontrato e assistito consumatori che si sono visti recapitare bollette esose per letture non effettuate o addirittura bollette che chiedono più del dovuto. Finalmente si dovrebbe pagare per  quello che si consuma”. Adiconsum Bergamo informa che adesso le fatturazioni dovranno essere sempre più rispondenti ai consumi effettivi di acqua grazie a nuovi obblighi di lettura. Dallo scorso gennaio, infatti, le bollette dell’acqua saranno più precise e corrispondenti ai consumi effettivi grazie a nuovi obblighi di lettura e ai nuovi incentivi per l’autolettura deliberati dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico. Le nuove misure introducono una disciplina uniforme a livello nazionale che garantisce più certezza nella determinazione dei consumi di acqua in bolletta, promuovendo anche un utilizzo più efficiente della risorsa idrica, per la riduzione degli sprechi e una maggiore consapevolezza nelle scelte di consumo. È questo lo spirito della Delibera 218 disposta dall’Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico, entrata in vigore lo scorso 1 gennaio, e che prevede una serie di obblighi per i gestori. Innanzitutto, la lettura del contatore. “L’Autorità – comunica Mina Busi, presidente di Adiconsum Bergamo – ha previsto che per gli utenti, le famiglie o i condomini con consumi medi fino a 3.000 metri cubi, le letture del contatore vengano fatte almeno 2 volte l’anno,  distanziate da almeno 150 giorni solari l’una dall’altra. Inoltre, per chi supera i 3.000 mc, l’obbligo sale ad almeno 3 tentativi, distanziati almeno di 90 giorni.

I dati di misurazione – avvisa Busi – devono essere conservati per 5 anni in caso di verifiche”. Per le attivazioni delle utenze, nella delibera si legge che l’azienda erogatrice è tenuta ad effettuare un tentativo di raccolta della misurazione entro 6 mesi dalla data di inizio della fornitura, oltre che a dotarsi di modalità che mettano a disposizione la misura espressa dal totalizzatore, raccolta e utilizzata per la fatturazione. Per promuovere l’utilizzo dell’autolettura, il gestore dovrà consentire agli utenti di comunicarla attraverso messaggi Sms, telefono o via web-chat sul proprio sito internet, rendendo i sistemi disponibili tutto l’anno, 24 ore su 24. “Il gestore dovrà inoltre fornire immediato riscontro all’utente sulla corretta presa in carico dell’autolettura, al momento stesso della comunicazione ed entro 9 giorni lavorativi in riferimento alla validazione dei dati”. Già dallo scorso settembre, infine, è previsto che i gestori abbiano predisposto un registro elettronico delle utenze con le misure e i tentativi di lettura, “utile – conclude Busi – per comunicare ogni anno all’Autorità i dati relativi ai contatori (ammontare, tipologia, funzionamento) e le operazioni di raccolta avvenute ai fini di un monitoraggio periodico delle attività”.

 

 




Osservatorio sulle imprese, a Bergamo ancora in crescita quelle straniere

Camera di CommercioLe imprese registrate a fine 2016 – secondo l’Osservatorio sulle imprese della Camera di Commercio di Bergamo – sono risultate 95.552, con una riduzione di 391 unità sul 2015. Il saldo tra iscrizioni (5.395) e cessazioni (5.824), è stato negativo per 429 unità, cifra che cala (a -202) se si escludono dal conteggio le 227 cancellazioni d’ufficio. Anche le imprese attive sono diminuite: dalle 85.455 dello scorso anno alle 85.242 di fine 2016 (-213, pari al -0,2%). Prosegue nel frattempo il riassetto delle forme giuridiche. La contrazione delle società di persona, soprattutto delle Società in Nome Collettivo, è compensata dall’espansione delle società di capitale che, da un triennio a questa parte, aumentano ad un tasso crescente, anche se ancora distante dal periodo pre-crisi. Tra queste ultime si riducono le Srl con unico socio e a capitale ridotto a vantaggio delle Srl e delle Società a responsabilità limitata semplificata. In lieve riduzione, probabilmente a causa delle cancellazioni d’ufficio, anche le Società per azioni. Si riducono ulteriormente le imprese individuali e sono complessivamente in lieve arretramento (nonostante la crescita delle associazioni) le altre forme giuridiche, tra cui le cooperative. I flussi delle iscrizioni diminuiscono (-5,1%) sui livelli dell’anno passato mentre le cessazioni risultano in leggero aumento (+1,6% ma a causa di un numero di cancellazioni d’ufficio doppio rispetto all’anno scorso).

Continua la contrazione delle imprese artigiane attive che si portano a fine anno a 31.228, di cui 31.134 attive (-328 per una variazione del -1%). L’analisi della dinamica nei settori si basa sul confronto degli stock delle imprese attive a fine periodo e non sui flussi di nate e cessate, poco significativi a livello settoriale per la concentrazione di gran parte delle nuove iscrizioni tra le imprese non ancora classificate merceologicamente. L’edilizia è il settore in maggiore sofferenza: le posizioni attive si riducono di 378 unità (-2% annuo), con un calo tra società di persona e imprese individuali, ma un incremento (+26) tra le società di capitale. Variazioni negative si osservano anche nel trasporto e magazzinaggio, nelle attività estrattive, in agricoltura, nelle attività immobiliari e, con l’eccezione delle società di capitale (93 in più nel corso dell’anno), nella manifattura. Diminuiscono anche leggermente le imprese del commercio (-63) nonostante il forte incremento (+124) delle società di capitale. Nei restanti settori, tutti del terziario, aumentano le imprese dei servizi di alloggio e ristorazione (+77), dei servizi di informazione e comunicazione (+37), finanziari e assicurativi (+11), professionali e tecnici (+51), delle altre attività di servizi (+63), istruzione (+11), sanità (+36) e intrattenimento (+34) e nei servizi alle imprese (+111 con una variazione del +4,5%).

Ampliando l’osservazione all’intero periodo 2010 -2016, spiccano le contrazioni delle attività estrattive ed edili (queste ultime fatto 100 il livello 2010 sono scese a 88,2) e all’opposto la forte dinamica delle imprese operanti nei servizi di fornitura di energia, gas e acqua (indice a quota 168 nel 2016). Nel sottoinsieme dell’artigianato, il peso preponderante dell’edilizia e il minor peso dei servizi implicano un risultato complessivamente negativo. Anche tra le imprese artigiane, si osserva una dinamica più favorevole dei servizi, alle imprese e alle persone, e delle attività professionali e di informazione e comunicazione. Nel 2016 sono nettamente diminuite le procedure concorsuali e di fallimento, sono aumentate quelle di scioglimento e liquidazione. Per quanto riguarda le caratteristiche di genere, età e nazionalità delle imprese continua la crescita dello stock di imprese straniere: sono 9.598 quelle registrate a fine 2016, contro le 9.269 di un anno prima per un incremento del +3,5% e un’incidenza sul totale delle imprese pari al 9,7%. Più contenuta la dinamica positiva (+0,4% annuo) delle imprese femminili che valgono il 19,4% del totale. Lo stock delle imprese giovanili si riduce a 9.125 (-4,1%), in parte anche per l’effetto demografico dovuto alla minore numerosità della coorte in ingresso rispetto a quella in uscita dalla classe di età. Resta elevata (al 30,5%) l’incidenza delle imprese giovanili tra le nuove iscrizioni. A livello sub-provinciale, dinamiche positive nella variazione degli stock di imprese attive tra 2015 e 2016 si osservano solo in 4 ambiti territoriali: le zone di Lovere, Bergamo città e hinterland, Isola e Treviglio. Situazione invariata per le zone di Romano e Endine. Flessioni rilevanti soprattutto nelle aree delle Valli.