East Lombardy incontra gli alberghi e lancia le colazioni tipiche

albergatori east lombardy

Anche gli alberghi possono diventare testimonial delle bontà del territorio, partecipando al progetto East Lombardy, l’alleanza che è valsa alle province di Bergamo, Brescia, Mantova e Cremona il titolo di Regione europea della gastronomia per il 2017. Il percorso – presentato ufficialmente la scorsa settimana al congresso internazionale Identità Golose, a Milano – vuole promuovere l’area come unica grande destinazione turistica, puntando sul connubio tra patrimonio artistico-naturalistico e tradizione enogastronomica.

La ricettività può inserirsi in questa cornice e creare virtuose sinergie. Se ne è parlato nella sede Ascom Confcommercio di Bergamo, dove i rappresentanti degli albergatori delle quattro province, tra i quali anche il presidente regionale di Federalberghi Paolo Rossi, hanno incontrato Roberta Garibaldi, docente dell’Università di Bergamo, direttrice scientifica di East Lombardy.

Gli operatori sono chiamati innanzitutto a partecipare al progetto entrando nella rete delle attività coinvolte. Allo studio c’è, inoltre, l’introduzione dei prodotti tipici e delle eccellenze enogastronomiche nelle colazioni degli alberghi. Dal latte agli yogurt, passando per le confetture e i dolci fino ad arrivare ai salumi e ai formaggi, i territori offrono infatti tante chicche capaci di rendere autentico, e speciale, il soggiorno a partire dal breakfast. L’obiettivo è creare partnership con i produttori per agevolare questo tipo di offerta.




I macellai confermano Coffetti. «Iniziative in piazza per promuovere il settore»

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Da sinistra, Nicola Cazzaniga, Luciano Padolfi, Ettore Coffetti e il segretario del Gruppo macellai Ascom, Giorgio Lazzari

La concorrenza dei supermercati, i nuovi stili di vita che privilegiano i pasti fuori casa, l’addio delle giovani generazioni ai piatti dalle lunghe cotture di mamme e nonne, le tendenze vegane e vegetariane: i problemi non mancano per i macellai, che di una cosa restano però certi, della loro capacità di essere un punto di riferimento per chi apprezza la buona carne.

È da questa consapevolezza che riparte il Gruppo macellai dell’Ascom di Bergamo, che ha confermato presidente Ettore Coffetti. Classe 1972, terza generazione della macelleria di famiglia in Borgo Santa Caterina, è al terzo mandato alla guida della categoria, che lo vede impegnato nell’attività sindacale dall’età di 18 anni. È stato anche fondatore e presidente del Gruppo Giovani, revisore dei conti della Fogalco e incaricato dei rapporti con gli istituti di credito nei Giovani Imprenditori Confcommercio. Confermata anche la sua squadra, con Giuseppe Oberti, di Grone, vicepresidente, e i consiglieri Elio Algeri (Nembro), Stefano Castelli (Romano di Lombardia), Elio Cazzaniga (Canonica d’Adda), Marco Fracassetti (Bergamo), Gianni Licini (Alzano Lombardo) e Luciano Pandolfi (Cologno al Serio). Il nuovo ingresso è quello di Nicola Cazzaniga, che dopo aver seguito le orme del padre Elio in macelleria lo fa anche in Associazione.

Dopo la discesa drastica delle attività dei primi anni Duemila, il settore si è stabilizzato. Al 31 dicembre 2016 le macellerie in Bergamasca erano 264 (3 in più rispetto al 2015), delle quali 24 in città (una in più rispetto all’anno precedente). Cinque anni fa i negozi erano 272 in totale, 21 in città.

Ettore Coffetti 2
Ettore Coffetti

«Nonostante le vecchie e nuove criticità – afferma Coffetti – i macellai non hanno mai abbassato la guardia rispetto a qualità e professionalità, due elementi che, insieme al rapporto diretto con la clientela, ci caratterizzano e continuano a fare la differenza». Da questa base partono due linee di azione ben delineate per il nuovo mandato, il rafforzamento del Gruppo e la promozione dei confronti dei consumatori. «Un primo passo sarà una lettera a tutti i macellai, associati e non – annuncia Coffetti -, per illustrare cosa facciamo e stimolarli a partecipare. Il nostro Gruppo ha sempre funzionato bene, con grande collaborazione, ci piacerebbe coinvolgere altri colleghi, soprattutto giovani, per poterci confrontare su nuove idee e progetti. Per gli associati predisporremo anche un questionario che ci consenta di individuare con precisione criticità e priorità».

Sarà potenziata anche la visibilità. «Vogliamo tornare in piazza – spiega il presidente – un po’ come succedeva con Passeggiar Gustando. Per fare questo intendiamo proporre un nostro spazio durante feste e manifestazioni nei principali centri della provincia dove, in accordo con le Amministrazioni comunali e appoggiandoci su un macellaio locale, cucinare e far assaggiare i nostri prodotti, destinando poi i fondi raccolti ad un fine benefico». Sarà inoltre replicata – dopo il bel riscontro della prima edizione – la dimostrazione di lavorazione delle carni all’interno della Fiera di Sant’Alessandro, accompagnata dai consigli di uno chef per le cotture e le ricette più adatte per i diversi tagli. In previsione c’è anche una rubrica di ricette e consigli sui canali di informazione Ascom tenuta a rotazione da un macellaio del Gruppo.

Per quanto riguarda la formazione, torneranno gli incontri con gli esperti dell’Ats sulle normative e le corrette prassi, mentre chi vuole imparare la professione può contare sulle lezioni dei colleghi più esperti. Il Gruppo cura infatti la docenza del corso “Vorrei fare il banconiere di macelleria”, che l’Accademia del Gusto di Osio Sotto organizza a partire dal 20 aprile, per cinque giovedì e un totale di 25 ore. «Si tratta di un professione richiesta – evidenza Coffetti -, che offre buone prospettive d’impiego».




Torna Lilliput, protagonisti anche i panificatori e i librai dell’Ascom

lilliput-2013-1.jpgDa giovedì 16 a domenica 19 marzo, alla Fiera di Bergamo è festa grande con l’atteso ritorno di Lilliput, il Villaggio Creativo di Promoberg, dedicato ai bambini dai 3 ai 12 anni, giunto alla 14a edizione. Al salone educativo come sempre ci sarà di che divertirsi, anche parlando di cose molto serie. Grazie ad oltre 500 professionisti dell’educazione e dello spettacolo, a Lilliput si trova tutto quello che può piacere ai bambini e ai ragazzi 2.0, tra tanta creatività, didattica, spettacoli e intrattenimenti vari, laboratori, eventi, attività sportive, esibizioni, incontri con i beniamini della tv, dimostrazioni, e….. molte altre cose ancora, tutte da vedere e provare. Come da tradizione, le prime due giornate del Villaggio Creativo sono dedicate alle scuole, mentre il week end al pubblico generico, famiglie in testa. Quest’anno, proprio pensando alle famiglie, Lilliput fa loro un grande regalo: al Villaggio Creativo la festa del papà raddoppia (sabato 18 e domenica 19 marzo) e vale uno sconto del 50% del biglietto d’ingresso (4 euro invece che 8 euro) per tutti i papà che durante il week end accompagneranno i figli al salone educativo.

Oltre 300mila i bambini coinvolti nelle precedenti tredici edizioni di Lilliput: il numero raddoppia considerando gli adulti. Tra le varie aree allestite ci sarà anche, per la prima volta, quella del Gruppo Librai e Cartolibrai di Ascom Confcommercio Bergamo che punta a promuovere la lettura tra le nuove generazioni. Nello stand sarà possibile visionare e acquistare i libri più belli e interessanti dedicati al mondo dell’infanzia e ai ragazzi, e informarsi sulle prossime iniziative del Gruppo dell’Ascom. Presente anche l’area Aspan, dotata di apposite attrezzature e di forno di cottura con cui i panificatori mostreranno l’intero ciclo produttivo del pane. I bambini saranno invitati a giocare con la pasta da pane, puntando la loro attenzione sulla manualità e sull’arte di uno dei mestieri più antichi, come quello del panificatore. Oltre al momento del divertimento ci sarà anche il momento del gusto con i panini freschi appena sfornati dai panificatori direttamente nello stand, utilizzando la farina del programma di filiera “QuiVicino.

 

 




Artigiani, i giovani progettano tre macchine “bizzarre” per il Soap Box Rally

ArtiLabÈ nato un nuovo progetto nell’ambito di ARTILaB, l’innovativa bottega-laboratorio creata dal Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Bergamo, in via Borgo Palazzo 93. Grazie alla sinergia con ABF (Azienda Bergamasca Formazione), alcuni studenti che frequentano il Centro di Formazione Professionale di Trescore Balneario con i Giovani Imprenditori, stanno progettando e realizzando tre prototipi di veicoli che parteciperanno alla 45ª edizione del Soap Box Rally Bergamo, in programma domenica 30 aprile. Si tratta dell’originale e spericolata gara di corsa lungo le mura di Città Alta, a bordo di piccole auto di legno realizzate artigianalmente e dal design fantasioso e bizzarro. Gli studenti, supportati dai giovani artigiani del Movimento Giovani Imprenditori, sono già al lavoro, sotto il coordinamento del docente Marco Nembrini, all’interno dei laboratori di macchine utensili e motoristi della scuola, e negli spazi di ARTILaB, ritrovandosi due sere a settimana in orario extrascolastico.

Il progetto per la realizzazione delle tre macchine si articola in diverse fasi teoriche e pratiche: lo studio del regolamento e degli aspetti tecnici del progetto, la realizzazione delle parti meccaniche (come lo sterzo, il sistema frenante e il sistema di lubrificazione), la realizzazione della scocca di protezione, fino alla verifica e al collaudo su strada. La sfida che sta alla base dell’iniziativa è quella di creare collaborazione e coinvolgimento tra il mondo dell’istruzione e le imprese del territorio, promuovere la conoscenza dell’ente formativo ABF e di ARTILaB (il laboratorio dei mestieri artigiani) e valorizzare la presenza integrata nel territorio delle istituzioni, per un lavoro di rete a sostegno degli adolescenti e dei giovani. Il progetto mira anche a valorizzare le competenze relazionali tra studenti e imprenditori, e responsabilizzare i ragazzi attraverso un’attività che richiede loro un impegno anche extracurriculare. Di seguito i temi rappresentati dalle macchine di legno: 1) Furgone Fiorino, simbolo dell’artigiano, realizzato con il coinvolgimento degli studenti disabili del CFP di Trescore, sarà interamente dipinto di bianco con l’adesivo Confartigianato Gruppo Giovani e ARTILaB; 2) Custom stile americano, creato con motore a vista, led e colori sgargianti; 3) Macchina da corsa: verrà ricreata l’estetica della scocca con gli studenti del CFP.




Foto ottica Skandia compie 60 anni e regala un concerto alla città

skandia - da vivaldi al rock

Per i sessant’anni di attività, Foto Ottica Skandia ha scelto di condividere la festa con la città e sabato 18 marzo organizza un concerto aperto a tutti. L’appuntamento, alle 20.45, è nella chiesa parrocchiale di Boccaleone, il quartiere di Bergamo dove nel 1957 i fondatori, Nicola Viscardi ed Ornella Arrigoni – di ritorno dalla Svezia dove si erano trasferiti per lavoro, conosciuti e sposati – aprirono il loro primo negozio di fotografia (il nome è un omaggio al Paese, che ha permesso a Nicola di avvicinarsi alla fotografia). Trasferito negli anni Settanta prima in via Piatti poi in via Borgo Palazzo, dal ’74 è nella sede attuale, al numero 102, ampliatosi nel 2009 al 104 con uno spazio dedicato esclusivamente all’ottica.

La serata, dal titolo “Da Vivaldi al rock” avrà come protagonista il chitarrista Fabrizio Frigeni che si esibirà in un dialogo tra arte chitarristica ed organistica, spaziando dalla musica classica a quella contemporanea, in un excursus ideale anche per rappresentare la cavalcata lungo tre generazioni del negozio, insignito dalla Regione Lombardia dei riconoscimenti di Negozio Storico e di Negozio di Valore, per il felice connubio tra tradizione e innovazione.

Il musicista bergamasco, che invece festeggia i 25 anni di carriera, è stato il chitarrista degli 883 ed ha accompagnato, tra gli altri, Paola & Chiara, Syria, Laura Pausini, Renato Zero, Loredana Bertè e Giusy Ferreri. È anche fondatore e direttore della piattaforma didattica Italian Music Academy. All’organo un altro affermato strumentista orobico al fianco di grandi nomi della musica italiana, Davide Rossi. Il concerto vede anche la partecipazione delle voci del Coro della parrocchiale di Boccaleone.

Il programma

J. Pachelbel, Canon

A. Vivaldi, Inverno

T. Albinoni, Adagio

A. Vivaldi, Estate

J.S. Bach, Arioso

J. Brahms, Danza ungherese n. 5

R. Schumann, Widmung

B. Dylan, Blowing in the wind

L. Cohen, Hallelujah

M. Jackson, Heal the world

G. Puccini, Nessun dorma

F. Schubert, Ave Maria

E. Morricone, Mission

N. Piovani, La vita è bella




Fioristi, Vacchelli confermato alla presidenza. “Formazione sempre più decisiva”

1703 gruppo fioristi Ascom Bergamo

Il Gruppo Fioristi dell’ Ascom di Bergamo ha rinnovato il proprio Direttivo in occasione dell’assemblea ordinaria riconfermando alla sua guida Adriano Vacchelli, 51 anni, titolare dell’omonima Fioreria di Osio Sotto. Vacchelli sarà affiancato dai due vicepresidenti Emiliano Amadei (Azzano San Paolo) e Giuseppe Moretti (Gorle) e da un consiglio in gran parte rinnovato: a Gianpietro Giuliani (Almè) si uniscono i neo-consiglieri Mauro Licini (Bergamo), Massimiliano Ghilardi (Seriate), Emanuele Ponti (Grassobbio), Barbara Bertolini (Torre Boldone) e Diego Pirola (Ponte San Pietro).

Adriano Vacchelli - presidente fioristi Ascom Bergamo
Adriano Vacchelli

Il Gruppo per i prossimi cinque anni (tanto durerà il mandato) ha due progetti importanti, il primo pensato per creare futuri fioristi sempre più qualificati, il secondo per aiutare e valorizzare quelli che già lavorano in negozio. «Da tempo stiamo lavorando all’idea di creare una scuola per fioristi, con una proposta di materie ampia e completa che va dalla creazione del business plan alla gestione aziendale e al marketing sino alla composizione – spiega Vacchelli –. Il corso per fioristi che proponiamo ha una durata di sei settimane. Non può ovviamente approfondire tutti gli aspetti, ma il nostro progetto è quello di creare un vero e proprio indirizzo di studi, così da valorizzare ancora di più il nostro mestiere. Al momento stiamo valutando con le scuole di agraria».

Il secondo progetto nel cassetto del Gruppo riguarda la creazione di una equipe di professionisti a cui i fioristi possono rivolgersi per avere un check up aziendale e dei consigli per migliorare il proprio lavoro. «L’intento è di riqualificare la nostra categoria – dice Vacchelli – vogliamo andare a vedere le peculiarità negozio per negozio, far conoscere quello che facciamo e valorizzare il nostro ruolo sindacale». Il Gruppo rimarrà inoltre impegnato nella lotta all’abusivismo che rimane una criticità non risolta nell’ambito della vendita dei fiori.

Il comparto dei fioristi è stabile. Il segno è addirittura positivo, anche se in misura lieve: nell’ultimo anno i negozi di fiori sono passati da 307 a 315, in città sono rimasti fermi a 38. Più che chiusure e nuove aperture, si sono registrati molti subentri e cambi di gestione.

«Oggi il fiorista tende a fare nuovi servizi, a inserirsi in alcuni settori come l’organizzazione dei matrimoni. La cosa importante è non improvvisarsi – consiglia il presidente dei fioristi Ascom -. Chi è in negozio non può fare tutto, deve fare delle scelte. I consigli che posso dare è di differenziarsi dal prodotto di massa, avere cura del cliente e di essere competente. Dare un consiglio sbagliato è pericoloso, poi si paga. Piuttosto che strafare, meglio fare quello che si sa fare bene».




Ponte San Pietro, rinasce l’associazione commercianti. «Già pronte due iniziative»

 

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Ponte San Pietro ha di nuovo un’associazione commercianti. Dopo due anni di pausa, i negozianti della cittadina hanno deciso riprendere in mano le redini del sodalizio e hanno creato una nuova associazione per fare rete e rivitalizzare il commercio cittadino. Si chiama “Noi commercianti di Ponte” e raccoglie una parte della “vecchia” guardia e volti nuovi. Tra le conferme ci sono la presidente Mara Consonni e la vice Carmen Paganelli (che hanno ricoperto lo stesso incarico in passato) e Francesco Menghini, Livio Ravasio, Mirella Lasa. A loro si aggiungono Massimo Seguini, Maria Giovanna Rota, Lidia Maver, Maurizio Pirovano (segretario) e Sabina Ballerini (tesoriere).

mara consonni - presidente commercianti ponte san pietro
Mara Consonni

Consonni, 45 anni titolare del Lavasecco Ecologico, era già stata presidente dei commercianti fino al 2013, dopo essere stata consigliere per diversi anni. Così spiega la nascita del nuovo sodalizio: «Abbiamo visto la necessità di metterci in campo perché c’è stata latitanza di attività da parte dei commercianti, anche se l’Amministrazione si è data da fare. Serviva più collaborazione da parte dei commercianti. Gli stessi tempi richiedono coordinazione, almeno negli intenti. Tutti devono remare dalla stessa parte, per lo stesso fine, migliorare la vita del paese».

La riflessione è stata lunga perché si voleva partire con le premesse migliori e serviva tempo per conoscersi come gruppo. «Abbiamo avuto la guida di Roberto Ghidotti, dell’Ascom che ci ha aiutati a superare qualche difficoltà e poi, visto che il gruppo c’era, è arrivato il momento giusto per costituirci».

commercianti ponte san pietroLa neonata associazione mette in campo il bagaglio di esperienze accumulate nel corso del passato ma intende girare pagina e inaugurare qualcosa di nuovo, grazie anche alle nuove leve. La prima iniziativa sarà il 30 aprile e il 1° maggio con “Ponte in fiore. Vestire il paese di fiori per far rifiorire Ponte”, due giorni di proposte che porteranno nelle vie e nelle piazze di Ponte San Pietro i fioristi del paese (sono 6/7) ma anche tutti gli altri commercianti associati che crescono di giorno in giorno: «Siamo partiti in 30 e in una sola settimana siamo diventati 40, è un bel segno soprattutto perché il gruppo raccoglie una varietà di attività e di età ed è un buon presupposto per avere un ampio confronto», dice Consonni.

Un’altra iniziativa in programma è la notte dei saldi, il primo luglio, con un format nuovo, più mirato alle offerte commerciali.

La neonata associazione nasce con il tifo dell’Amministrazione: «C’è la volontà di crescere insieme ed è fondamentale – asserisce la neopresidente dei commercianti – senza non potremmo lavorare sul territorio».

Tra le questioni più pressanti sul tavolo c’è la moria dei negozi che ha colpito in particolare il cuore della cittadina, compromettendo anche l’immagine della passeggiata. Le attività in tutto sul territorio di Ponte San Pietro, compresi Briolo e Levate sono circa 200, tra negozi, realtà artigiane e attività di servizi, di cui 70 nel centro storico. Ad oggi le vetrine chiuse sono circa 15, di queste 3/4 hanno abbassato la serranda nell’ultimo anno.




Tributi regionali, si possono pagare a rate senza interessi

calcolatrice - contiLa Giunta regionale ha approvato lo scorso 6 marzo le nuove determinazioni per la rateizzazione delle entrate tributarie regionali. Ha disposto: l’azzeramento degli interessi in caso di dilazione di pagamento; l’allungamento del numero di rate (fino a 72) per debiti superiori a 50.000 euro; l’introduzione di una apposita garanzia fideiussoria per debiti superiori a 30.000 euro.

Queste disposizioni riguardano alcuni tributi diretti applicati dalla Regione Lombardia, in particolare tassa automobilistica, EcoTassa e tassa sulle concessioni (farmacie, caccia e pesca, ecc.).

È possibile calcolare il piano di rateizzazione e inoltrare l’istanza online sul sito www.tributi.regione.lombardia.it

 




Avete perso il cane o il gatto? C’è l’app per trovarlo

Cat and dog resting together

Avete smarrito il vostro animale domestico e volete ritrovarlo? Oppure volete adottarne uno? Per aiutarvi c’è una App. L’ha creata Regione Lombardia, si chiama Zampa a Zampa e permette di accedere all’Anagrafe animali d’Affezione lombarda (il sistema informativo in cui sono registrati cani, gatti e furetti, identificati, presenti sul territorio regionale lombardo).

Attraverso l’applicazione si possono rintracciare sul territorio lombardo i cani e i gatti adottabili gratuitamente e, in caso di smarrimento, cercare il proprio animale tra quelli smarriti e accalappiati, visualizzando la loro posizione sulla mappa. Inoltre è possibile consultare sia l’elenco di tutte le strutture di ricovero sia quello dei veterinari e accreditati all’Anagrafe.

Tutto questo direttamente dal proprio dispositivo mobile. La ricerca può essere effettuata filtrando i risultati per tipologia di animale, razza, taglia, numero di microchip, provincia, ecc, e c’è anche una sezione dubbi e curiosità.

L’app è disponibile per dispositivi Ios dalla versione 7 e successive, e per i dispositivi Android dalla versione 4.4 ed è scaricabile gratuitamente da Google Play e App Store




Bergamo, l’Agenzia delle Entrate apre la “Stanza del Cambia Verso”. “Migliora il rapporto fisco-contribuenti”

agenzia entrate 1Nell’evoluzione di un progetto di implementazione e comunicazione interna alla Direzione Provinciale di Bergamo dell’Agenzia delle Entrate, , denominato “Cambia verso, si può…”, nei giorni scorsi è stata varata una nuova iniziativa pilota che avvicinerà ancor di più l’Agenzia al contribuente di Bergamo e provincia, anche nell’Ufficio che per antonomasia è il cuore dell’attività investigativa e accertativa, l’Ufficio Controlli, in Viale Giovanni XXIII. In questo Ufficio, infatti, è stata creata una struttura organizzata a prestare assistenza al contribuente nonché a gestire l’intero processo di lavorazione delle comunicazioni di compliance (che attengono il controllo più sostanziale), a partire dal primo contatto con il contribuente, sino alla valutazione di congruità. In questa ottica, martedì 7 marzo, sono state inaugurate e aperte – alla presenza del direttore regionale della Lombardia, Giovanna Alessio, e del direttore provinciale, Antonino Lucido, “Le Stanze del Cambia Verso”, cioè delle workroom dove il contribuente viene assistito non solo nella prima fase di approccio con l’Ufficio Controlli, ma anche in seguito, quando dalla prima accoglienza il contribuente viene “accompagnato” dai funzionari che si occuperanno dell’effettiva lavorazione della sua posizione fiscale, onde permettere al cittadino stesso, nel caso di vera irregolarità, la chiusura con il ravvedimento operoso.

La struttura dedicata del Cambia Verso – Controlli è caratterizzata da un ufficio front office affiancata da una “struttura” di lavorazione in back office. Nel corso del 2016, la Direzione provinciale di Bergamo, in sintonia con la Direzione regionale della Lombardia, si era già impegnata fortemente nella promozione e nella diffusione del progetto “Cambia Verso”, una forma innovativa di comunicazione tra Amministrazione Finanziaria e contribuente finalizzata a stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari e l’emersione spontanea delle basi imponibili. Per facilitare il dialogo e la comprensione tra il Fisco e i cittadini della realtà bergamasca, la Direzione provinciale si è già fatta promotrice di un Piano straordinario di collaborazione con professionisti e associazioni, attraverso la firma dispecifici Protocolli d’Intesa denominati “Patto d’onore”, dove l’Agenzia si impegna pubblicamente a un fare preventivo-collaborativo e di aperto dialogo. Nel dettaglio, sono stati già siglati, ad oggi, 21 Protocolli d’Intesa “Patti d’onore” con Ordini professionali, Consiglio Notarile, Associazioni di categorie, Sindacati e CAF della provincia di Bergamo.