Commercio e servizi, a Bergamo l’anno parte con il freno a mano tirato

camera di commercio - targa

A Bergamo accelerano l’industria e l’artigianato manifatturiero, mentre commercio e servizi restano al palo e dovranno fare i conti con la ripresa dell’inflazione, che minaccia il potere di acquisto dei consumatori. È il quadro che emerge dall’indagine congiunturale al primo trimestre 2017 elaborata dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Bergamo.

Nei primi tre mesi dell’anno la produzione industriale ha registrato una crescita sia sul trimestre precedente (+1,1%) sia nel confronto su base annua (+2,5%): due risultati nettamente positivi e superiori a quelli verificatisi in tutti i trimestri degli ultimi due anni. Il momento congiunturale favorevole è ribadito dai dati dell’intera industria lombarda: +1,7% sul trimestre e +4% sull’anno, con variazioni tendenziali al di sopra dei cinque punti percentuali in settori trainanti come la meccanica e la chimica.

L’andamento delle vendite in valore, che riflette anche il surriscaldamento dei prezzi delle materie prime e dei prodotti finiti, conferma la fase di ripresa con un forte rimbalzo del fatturato estero, che torna a crescere dopo il rallentamento marcato registratosi sul finire del 2016, e con una buona tenuta delle vendite sul mercato nazionale. Il consolidamento della ripresa si delinea anche nelle indicazioni provenienti dagli ordinativi acquisiti nel trimestre, in marcata espansione sia per gli ordini interni che per quelli esteri.

L’occupazione industriale è in fase moderatamente positiva e le attese per il prossimo trimestre sono prevalentemente ottimistiche e in miglioramento su tutti i fronti.

Si muove nello stesso senso la congiuntura dell’artigianato manifatturiero che ha segnato una variazione della produzione del +0,5% nel trimestre, un aumento tendenziale del +3,4% (contro il +2,9% lombardo), un robusto progresso delle vendite e un lento miglioramento delle aspettative, anche se privo di progressi recenti in termini di addetti.

«Nonostante le molteplici incertezze del quadro geopolitico internazionale, pare quindi che il riattivarsi del canale del commercio estero e di un ciclo più favorevole agli investimenti stia sostenendo la crescita della produzione industriale e, più in generale, dell’intera manifattura in Lombardia e a Bergamo – evidenzia lo studio -. Concorrono a questa dinamica positiva la ritrovata vivacità della domanda di diversi mercati esteri di riferimento per il “made in Italy”, un cambio dell’euro ancora relativamente debole e il proseguimento, almeno nell’orizzonte temporale di breve e medio periodo, di politiche fiscali e monetarie ancora espansive. Allo stesso tempo è percepibile – anche dalla parallela indagine regionale sul commercio al dettaglio – una decelerazione dei consumi e la possibilità che, sommandosi all’incertezza originata dal quadro politico-istituzionale e alle eredità della lunga crisi, la ripresa dell’inflazione possa indebolire il potere d’acquisto dei consumatori».

Nel commercio al dettaglio, l’indagine regionale non registra significative variazioni: su base annua il volume d’affari a Bergamo è al +0,6%, ma come risultato medio di una flessione nell’alimentare (-5,1%), una stagnazione nel non alimentare (-0,1%) e un aumento nel commercio non specializzato (+2,4%). Il dato medio lombardo conferma l’assenza di spunti positivi del fatturato medio. Nel confronto sul trimestre precedente il settore segna invece un calo dello 0,5%.

Le vendite del largo consumo confezionato in ipermercati e supermercati, secondo una fonte diversa (IRI-Information Resources) dall’indagine congiunturale, risultano in crescita tendenziale a Bergamo del +1% in volumi e del +2,9% in valori.

Nei servizi l’aumento tendenziale del volume d’affari a Bergamo (+0,6%) è distante dal più positivo risultato della media regionale (+2,6%), soprattutto a causa della minor crescita nei settori del commercio all’ingrosso e dei servizi alle imprese. L’incremento sul trimestre si è fermato allo 0,1%.

L’occupazione risulta in aumento nel commercio e, più nettamente, nei servizi.

Infine, nell’edilizia un risultato positivo e in progressivo lento miglioramento emerge dall’intero campione regionale, con qualche segnale di relativo maggiore ottimismo sul prossimo trimestre anche a livello provinciale.




Agenti immobiliari, antiriciclaggio e informazioni commerciali in un clic

1705 Fimaa - convenzione Ribes Oscar Caironi e Giorgio Seclì
Oscar Caironi e Giorgio Seclì

Per gli agenti immobiliari iscritti alla Fimaa Ascom Bergamo diventa più facile assolvere gli obblighi della normativa antiriciclaggio, ma anche verificare l’affidabilità di privati e società.

Grazie alla convenzione siglata con Ribes, società specializzata nella fornitura di informazioni commerciali e immobiliari, i professionisti associati potranno infatti accedere a condizioni agevolate ai servizi on line della piattaforma e ricevere nel breve volgere di qualche clic le informazioni di cui hanno bisogno.

Una soluzione utile su due versanti. Da un lato, infatti, gli agenti immobiliari potranno notevolmente semplificare la gestione della propria attività e degli obblighi professionali. «Gli agenti immobiliari possono effettuare le necessarie verifiche catastali e ipotecarie – spiega Giorgio Seclì per Ribes -, ma soprattutto risalire, per le società, al titolare effettivo richiesto dalla normativa antiriciclaggio, un’operazione non sempre agevole (con forti sanzioni, da 5mila a 30mila euro per chi non la effettua ndr.) che invece diventa possibile in tempi brevissimi e a costi contenuti».

Dall’altro lato si potrà fornire un servizio più accurato ai clienti includendo le verifiche sul rischio del credito. «Un valore aggiunto per la professione – afferma il presidente di Fimaa Ascom Bergamo Oscar Caironi -, un supporto che forniamo ai nostri associati per un ulteriore salto di qualità. Grazie a questo accordo, infatti, i clienti potranno avere la serenità di sapere con chi hanno a che fare, che non è certo poco. Per il settore immobiliare – evidenzia –  si tratta di un accorso innovativo, nell’ottica di una sempre maggiore tutela dei consumatori e di una migliore gestione delle attività».

Oltre che affidabili, i servizi Ribes sono facili da utilizzare, on line e con un credito a scalare per ogni ricerca, un po’ come succede per le schede ricaricabili dei telefoni. La convenzione sarà presenta nei dettagli in un convegno Fimaa Bergamo entro la metà di luglio. Per informazioni e adesioni si può intanto contattare la segreteria del Gruppo (pietro.bresciani@ascombg.it).




Gelatieri bergamaschi, merenda gratis per 20mila scolari e omaggi in pediatria

gelati generica

Gelato e solidarietà. I Gelatieri bergamaschi aderenti ad Ascom Bergamo Confcommercio regalano gelato ai bambini ricoverati nel reparto di Pediatria del Policlinico San Pietro di Ponte San Pietro. L’appuntamento è per domani, giovedì 4 maggio, alle 14 con un gruppo di Gelatieri capitanati dal giovane Matteo Corna della gelateria Gelatiamo di Treviolo e con lo chef Mirco Ronzoni, vincitore del Hell’s Kitchen, testimonial della giornata.

L’iniziativa di domani anticipa “La merenda non si paga”, evento sempre promosso dai Gelatieri di Ascom, che torna dall’8 all’11 maggio coinvolgendo i ragazzi delle scuole elementari di oltre venti comuni della provincia bergamasca. Per quattro giorni, le gelaterie che partecipano all’evento distribuiranno coni gelato gratis ai ragazzi che presenteranno uno degli oltre 20mila buoni distribuiti dagli stessi gelatieri nelle scuole primarie dei comuni in cui hanno l’attività.

Le gelaterie che hanno aderito alla tradizionale iniziativa primaverile, promossa nell’ambito dell’annuale Campagna di valorizzazione e promozione per il consumo del gelato artigianale, sono: Il Dolce Freddo di Albano S. Alessandro, Laboratorio Franca di Albino, Fiordipanna di Almenno San Bartolomeo, Petite Fleur di Almenno San Salvatore, Rosa di Arcene, Bogni di Arcene, Cherubino di Bergamo, San Francesco di Bergamo, Marianna di Bergamo, Selz Cafè di Clusone, Gelatissimo di Darfo Boario Terme, Bar Centrale di Lovere, Arizzi di Olmo al Brembo, La Fonte di Oltre il Colle, Bar Commercio di Osio Sotto, Mento di Roncola, Arlecchina di San Paolo d’Argon, La Gelateria di San Pellegrino Terme, Pasticceria Giuliano di San Pellegrino Terme, Mary’s di Selvino, Bar Roma di Sovere, Rubis di Torre Boldone, Essenza di Trescore Balneario, Gelatiamo di Treviolo, Brina di Urgnano, La Crem di Vertova, L’Oasi di Villongo, Artigel di Zanica, Il Gioppino di Zanica, La Voglia Matta di Zanica.




“Masticare Cultura”, lo spettacolo teatrale si gusta al ristorante. Ecco il programma

Saga Salsa - Silvia Baldini - foto Natascia Locati
Saga Salsa – Silvia Baldini – foto di Natascia Locati

Sedere alla tavola di un ristorante, guardare uno spettacolo, scambiare pensieri e visioni. Questo è Masticare Cultura, il cartellone organizzato dalla residenza teatrale Qui e Ora nell’ambito del progetto Coltivare Cultura con il quale la compagnia è attiva nella Bergamasca con il sostegno di Fondazione Cariplo.

Si tratta di quattro appuntamenti in altrettanti locali della provincia che uniscono il piacere di una buona cena a quello del teatro. Si comincia giovedì 4 maggio al ristorante Tavernacolo di Osio Sotto (inizio ore 20.30, costo di menù e spettacolo 25 euro) con Cappuccetto Rosso Relativo di Andrea Pinna e Valentina Scuderi (Teatro del perché). Seguiranno tre repliche di Saga Salsa di Qui e Ora, il 22 maggio all’agriturismo Molino dei Frati di Trescore Balneario (costo 32 euro), il 25 maggio al ristorante Nettuno di Comun Nuovo (30 euro) e il 7 giugno al ristorante Ol Fa di Osio Sotto (30 euro).

Masticare Cultura è stato tra i primi esperimenti con i quali la compagnia si è misurata per immaginare un modo nuovo di progettare cultura, diventato poi uno dei cardini del proprio progetto. «Masticare Cultura – spiega Francesca Albanese, co-direttore artistico – è condividere uno spazio del quotidiano per vivere una socialità con persone da conoscere e per avvicinarsi in maniera piacevole al teatro. Compiere un atto sociale e culturale insieme, perché la cultura torni a essere vissuta dalle persone in maniera spontanea, perché il cibo possa alimentare il pensiero, per nutrirsi di bellezza, perché il rito dello “stare a tavola” possa costruire comunità. La coniugazione cibo-teatro si è dimostrata virtuosa, non solo nell’originalità dell’idea (che presuppone anche una particolare selezione delle opere da rappresentare) ma anche nel mettersi a disposizione delle economie del territorio, creando sinergie che movimentando l’offerta culturale hanno avuto ricadute felici anche su altri servizi, in questo caso la ristorazione».

È raccomandata la prenotazione.

Giovedì 4 maggio 2017- ore 20.30

Ristorante TAVERNACOLO

piazza Papa Giovanni XXIII 16 – Osio Sotto
Menù e spettacolo 25 euro

Lupo Cappuccetto Rosso Relativo

Teatro del perché

Cappuccetto Rosso Relativo

di e con Andrea Pinna e Valentina Scuderi
musiche Stefano De Ponti ed Eleonora Pellegrini

Cappuccetto Rosso Relativo ragiona sui cliché, gli stereotipi, i simboli, le meschinità di oggi e di sempre, prendendo come pretesto e filo conduttore una delle favole più note al mondo: Cappuccetto Rosso, di per sé stessa simbolo e crogiolo di metafore che riguardano non solo l’infanzia, ma anche i ruoli che gli esseri umani ricoprono fra loro. I due attori – autori, con il solo ausilio di un leggio e di un’innata mancanza di vergogna, interpretano tutti i ruoli: il lupo vegano iscritto al WWF, la nonnina antropofaga, il cacciatore critico letterario, Cappuccetto Rosso fashion victim, la mamma ex detenuta e tanti altri, in un susseguirsi di situazioni paradossali. Ma, alla fine, Tiziano Ferro che c’entra?

INFO E PRENOTAZIONI

quieora.organizzazione@gmail.com
+39 345 2185321
www.quieoraresidenzateatrale.it
www.coltivarecultura.it



Scatta il Giro d’Italia, negozi in gara per la vetrina più “rosa”

vetrine in rosa - bergamo

I commercianti bergamaschi si preparano ad accogliere il Giro d’Italia, che vede due tappe sul nostro territorio: l’arrivo a Bergamo il 21 maggio (15esima Tappa Valdengo-Bergamo) e la partenza da Rovetta il 23 maggio (16esima Tappa Rovetta-Bormio). Ascom Bergamo Confcommercio, in collaborazione con il Comitato di Tappa, ha promosso il concorso “Vetrine Rosa” ed invita tutti i commercianti della provincia – a partire dal 14 maggio –  a colorare di rosa la propria vetrina e ad allestirla prendendo spunto dal Giro d’Italia.

Le vetrine giudicate meritevoli, da una apposita Giuria composta dai rappresentanti del Comitato Tappa, dalle Amministrazioni coinvolte e da Ascom Bergamo Confcommercio, verranno premiate durante il passaggio del Giro in terra bergamasca.

Per partecipare al Concorso è necessario inviare entro il 7 maggio il modulo di iscrizione presente sul sito di Ascom (www.ascombg.it), oppure inviare una mail a vetrinerosa@ascombg.it.




Milano, ora anche il cibo ha il suo fuorisalone

weekandfood

Come succede per mobili, design e arredamento, a Milano anche il cibo si appresta a vivere il suo fuorisalone. Accanto alla fiera internazionale di settore Tuttofood, in programma alla Fiera di Rho-Pero dall’8 all’11 maggio, debuttano infatti quest’anno le manifestazioni diffuse nelle location più di tendenza della città.

Il programma ideato da Tuttofood si chiama Week&food e grazie alla collaborazione con Comune di Milano, Regione Lombardia, Confcommercio, Fondazione Feltrinelli e JRE Jeunes Réstaurateurs si è ampliato fino a diventare Milano Food City, la prima food week della città.

Gli appuntamenti vanno dal 4 all’11 maggio e comprendono show-cooking, aperitivi a 5 stelle, circuiti esperienziali tra i ristoranti, degustazioni e street food. L’intento, proseguendo sulla strada tracciata dall’Expo, è dare vita ad una grande festa del cibo di qualità senza dimenticare una riflessione sulla naturalità, la sostenibilità e la lotta allo spreco alimentare. In particolare, il tratto distintivo degli eventi Week&food è il ruolo da protagonisti degli espositori e delle associazioni di categoria che per la prima volta usciranno dai cancelli della fiera per condividere anche con foodies, viaggiatori e tutti i cittadini le eccellenze di solito riservate in anteprima ai professionisti del settore in manifestazione.

Gli eventi e gli appuntamenti conviviali

Al The Mall di Porta Nuova, dal 4 al 7 maggio andrà in scena Taste of Milano, il festival dove gli chef stellati incontrano il grande pubblico.

Dal 6 al 10 maggio, al Superstudio Più di via Tortona 27, Tuttofood sarà partner di Italian Gourmet, una 5 giorni non-stop di eventi dedicati alla grande tradizione enogastronomica italiana in diverse aree tematiche: entertainment, cultura, cibo, workshop.

Il 5 maggio alle 19 è in programma la festa con cui saranno riconsegnati alla città i Dazi dell’Arco della Pace, che ospiteranno eventi serali facendo eco alle iniziative sparse in città. Sempre ai Dazi, la mostra “Design for Food” realizzata da ADI (Associazione del Disegno Industriale) illustrerà come il design sia parte essenziale di uno dei comparti più importanti del Made in Italy.

In giro per la città

Tra le iniziative diffuse, “Le fermate del Gusto” articoleranno per tutta la settimana percorsi di street food tra corso Garibaldi, piazza XXV aprile e vie limitrofe, oltre che in piazza XXIV maggio e Nuova Darsena, protagonisti Apecar, food truck e pop-up sempre più gourmand.

Nelle serate dell’8 e 9 maggio, i migliori ristoranti e locali di Milano proporranno degustazioni di piatti, menù, vini, cocktail dedicati, con il nome di Week&food experience.

Dall’8 all’11 maggio con il progetto FoodFriends si ampliano i circuiti dedicati al commercio con quattro percorsi: FoodFriends Day con assaggi nei negozi e mercati coperti e degustazioni in ristoranti e bar; FoodFriends Night con feste in alcune vie della città; FoodFriends Weekend dedicato all’accoglienza e infine FoodFriends Charity con la “FoodFriends doggy bag” e la “FoodFriends sustainability week” per la lotta allo spreco alimentare.

Infine, dal 3 al 9 maggio, al punto vendita de Il Viaggiator Goloso in viale Bellisario 1-3 si potrà diventare giurati di un’innovativa modalità di concorso: Cheese for People Awards, un premio che intende valorizzare i formaggi tipici italiani attraverso assaggi “al buio”.

Per riflettere

Week&food sarà anche riflessione e consapevolezza. In collaborazione con FederBio, sabato 6 il Palazzo Giureconsulti in via Mercanti ospita la Festa del Bio, con produttori, aziende, consumatori, giornalisti, blogger e aperta a millennials, studenti, bambini e adulti.

Intanto dal 4 al 10 maggio, la Fondazione Feltrinelli in viale Pasubio sarà animata da dibattiti, laboratori, talk e spettacoli con la partecipazione di protagonisti nazionali e internazionali impegnati in attività istituzionali, associative, imprenditoriali, di ricerca e culturali.

Oltre Milano

Alla Sapore in Lombardia Lounge presso il Roses Restaurant del Rosa Grand Hotel, in piazza Fontana, dal 7 all’11 maggio ci si può cimentare in una full immersion nell’enogastronomia lombarda attraverso sapori e aromi di tutte le sue tradizione locali; mentre dal 3 al 6 maggio, all’insegna dell’hashtag #saporeinlombardia, un viaggio lungo 400 km di strade lombarde che toccherà 1.000 scorci tipici coinvolgerà 5 team, 4 lingue, 10 influencer in un viaggio alla ricerca di luoghi, ristoranti, cantine uniche, da far conoscere al pubblico.

Business e aggiornamento professionale

A completare il quadro la ricca offerta di contenuti ed eventi all’interno della fiera. Tra questi spiccano lo spazio-evento Seeds&Chips, dedicato all’innovazione agrifoodtech, con start-up, istituzioni ed esperti; Spazio Nutrizione, dove scienziati e nutrizionisti dibattono con l’industria e i professionisti food; Wine Discovery, momento di alto profilo sui vini con la Vinitaly Wine Academy.

A oggi sono registrati a Tuttofood 2017 2.850 espositori, dei quali oltre 500 esteri (+10%), consolidando i 2.800 dell’edizione record di Expo 2015, eguagliata anche nella superficie espositiva con 180mila mq lordi. Sono più di 3.150 i buyer profilati dall’Italia e dall’estero, con le delegazioni più numerose provenienti, nell’ordine, da Usa, Canada, Sud America, Germania e Paesi del Golfo.




Seriate, porte aperte e degustazioni gratuite al birrificio Otus

otus - pils produzioneSe volete vedere come nascono le birre artigianali e trovare quella che vi piace di più, sabato 6 maggio, dalle 15 alle 19 potete fare un giro a Seriate.

Il birrificio Otus, in via Rumi 7, aprirà infatti le porte e via accompagnerà in un vero e proprio “tour” nei propri reparti produttivi. Il percorso sarà affiancato da una degustazione gratuita di birre selezionate: la “Pils”, appena premiata al Vinitaly, la “Side B”, fresca e beverina, che con il suo frumento a km zero è l’ideale per accogliere la stagione estiva ed infine la classica ed inconfondibile rossa “Red&Go”.

La partecipazione è libera e non serve prenotazione. Sarà anche possibile acquistare i prodotti direttamente nel punto vendita in sede, approfittando di vantaggiose opportunità.




Macchine utensili, il 2017 parte bene. Ordini in crescita grazie a Industria 4.0

Il Piano nazionale Industria 4.0, attuato dal Governo, dà già i suoi frutti. E’ quanto emerge dalla rilevazione trimestrale della raccolta ordini Ucimu di macchine utensili che, nel primo trimestre 2017, ha registrato un incremento del 5,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In valore assoluto l’indice si è attestato a 187,7, ben al di sopra della media 100 fissata al 2010. In particolare, il risultato complessivo dell’indice, elaborato dal Centro Studi & Cultura di Impresa di Ucimu-Sistemi per Produrre, è stato determinato dall’ottimo riscontro degli ordinativi raccolti sul mercato interno, cresciuti del 22,2% rispetto al periodo gennaio-marzo 2016. Il valore assoluto dell’indice si è attestato a 236,3. Sul fronte estero, l’indice è risultato stazionario, segnando un incremento dello 0,3%. L’indice assoluto è risultato pari a 168,1. Dopo l’arretramento registrato nell’ultimo trimestre del 2016, effetto dell’attesa per l’entrata in vigore del Piano Nazionale Industria 4.0 annunciato dal ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, la domanda italiana di sistemi di produzione torna a muoversi e lo fa in modo deciso, a conferma della positività del mercato domestico che oggi può, oltretutto, beneficiare di importanti incentivi fiscali quali Superammortamento e Iperammortamento.




“Mut”, il mondo dell’alpeggio è sceso in riva al lago

Sarnico - Mut mostra fotografica (1)

Sarnico - Mut mostra fotografica (2)I paesaggi, i volti, i gesti della vita in montagna scendono in riva al lago con la mostra fotografica “Mut – Civiltà dell’alpeggio”, 40 pannelli “en plein air” sul lungolago di Sarnico che raccontano una pratica storica delle Orobie bergamasche e gettano un ponte con la realtà economica e sociale di oggi.

Le immagini, del fotografo Marco Mazzoleni, resteranno esposte fino a domenica 7 maggio e si intrecceranno con “Un lago diVino”, la consolidata manifestazione che torna sabato 6 e domenica 7 ed ospita nelle piazze della cittadina una quarantina di cantine del territorio, insieme a laboratori, degustazioni guidate, intrattenimento per i bambini e concerti.

La mostra è l’occasione per far conoscere il mondo dell’alpeggio, prezioso patrimonio di biodiversità, natura e ambiente da cui discende una parte importante della tradizione casearia che fa grande Bergamo. Tra i sostenitori c’è anche l’Ascom di Bergamo, insieme con Camera di Commercio e Coldiretti. L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Sarnico, della rivista Orobie, di East Lombardy e dell’associazione DeCibo.

L'inaugurazione della mostra. Da sinistra, il fotografo Marco Mazzoleni, il consigliere con delega alla Cultura del Comune di Sarnico Marina Brignoli, il sindaco Giorgio Bertazzoli, il direttore dell'Ascom Oscar Fusini e l'assessore al al Turismo e Commercio Lorenzo Bellini
L’inaugurazione della mostra. Da sinistra, il fotografo Marco Mazzoleni, il consigliere con delega alla Cultura del Comune di Sarnico Marina Brignoli, il sindaco Giorgio Bertazzoli, il direttore dell’Ascom Oscar Fusini e l’assessore al al Turismo e Commercio Lorenzo Bellini

 




Ascom in assemblea, oggi il rinnovo gli organi direttivi

SedeAscom_x_GiornaliLunedì 8 maggio, alle 15, è in programma l’assemblea generale di Ascom Bergamo Confcommercio, che è chiamata a rinnovare gli organi dell’Associazione per il quinquennio 2017-2021. La parte pubblica prevede la relazione del presidente Paolo Malvestiti, l’esame e l’approvazione del Rendiconto 2016, del Conto preventivo 2017 e la premiazione dei presidenti di categoria uscenti.

La parte privata vede la nomina del nuovo Consiglio Direttivo, dei Revisori dei conti e dei Probiviri. I candidati in corsa sono 18: Giovanni Paolo Malvestiti (Servizi alle imprese), Giorgio Beltrami (Caffè bar pasticcerie), Livio Bresciani (Dettaglianti ortofrutticoli), Luca Bonicelli (Gastronomi salumieri), Cristian Botti (Librai cartolai), Lorenzo Cereda (Mobili ed arredi), Gianmario Ciceri (Ferro metalli macchine), Ettore Coffetti (Macellai), Loreno Epis (Autosalonisti), Petronilla Frosio (Ristoratori), Giuseppe Milazzo (Altro commercio BTC), Luciano Patelli (Agenti immobiliari), Diego Pedrali (Abbigliamento calzature), Alessandro Riva (Commercianti di preziosi), Giampietro Rota (Distributori vini e bevande), Adriano Vacchelli (Fioristi), Paolo Visinoni (Locali da ballo), Giovanni Zambonelli (Albergatori).

Di questi, 13 entreranno a far parte del Direttivo di Ascom Bergamo Confcommercio. L’elezione del presidente è in programma nella prima riunione del Consiglio direttivo fissata per lunedì 15 maggio, alle 15. Nel corso dell’Assemblea verranno premiati con il distintivo d’oro i presidenti di categoria uscenti: Gianluca Andreotti, Angelo Brembati, Luca Bonicelli, Giovanni Cacciolo Mollica, Bruno Federico, Claudia Marrone, Giuseppe Milazzo, Mirco Moioli, Marco Paciolla, Luciano Patelli e Mauro Rocchi.

La medaglia d’oro con l’Aquila di Confcommercio va a Ivan Rodeschini, presidente Ascom fino al 2000 e nel Consiglio delle categoria fino a quest’anno; a Gianfranco Lodetti, che lascia la carica di Probiviro, e a ai due revisori dei conti, Maria Grazia Volpi e Zaverio Cortinovis. L’Assemblea si svolge al Polo Fieristico di Bergamo in via Lunga ( Sala Caravaggio).