Assemblea, premiazioni negozi storici

Nel corso dell’assemblea generale, Ascom rende omaggio a 24 insegne che hanno fatto la storia del commercio. Le attività sono state riconosciute da Regione Lombardia negli ultimi due anni. Con gli ultimi riconoscimenti salgono a 114 i negozi ed i locali storici complessivamente riconosciuti in provincia di Bergamo. In particolare, possono vantare il riconoscimento di “storica attività” le insegne che possono dimostrare almeno 50 anni di storia, anche non continuativa, conservazione della medesima merceologia ed insegna e possibilmente conservazione della stessa gestione e sede fisica. Possono fregiarsi del titolo di “negozio storico” le attività che, oltre a vantare più di 50 anni di continuità aziendale e merceologica, hanno una collocazione di pregio storico, architettonico e artistico o ha mantenuto arredi originali.

LA STORIA DEL COMMERCIO. LE SCHEDE DEI PREMIATI

NEGOZIO STORICO

CORNARO GIOIELLI

Via Gabriele Camozzi 44

Bergamo

In attività dal 1964

La Gioielleria Cornaro con le sue sei vetrine all’angolo con via Taramelli e i suoi tre piani è uno degli indirizzi di riferimento per gioielli, orologi e argenteria. L’attività, rilevata da un negozio esistente, inizia nel 1964. Renzo e Alessandra Cornaro hanno portato avanti la gioielleria con grande entusiasmo, affiancati da vent’anni dalle figlie Giovanna e Marialuisa.

GAROFANO DI EGMAN EMILIO
via Vittorio Emanuele II, 50
Zogno
In attività dal 1933

Giovanni Garofano, ambulante di prodotti tessili si trasferisce a Zogno nei primi del Novecento. Nel 1933 con la moglie Maria apre al piano terra della loro casa il suo negozio di vendita al dettaglio, continuando fino alla fine degli anni Sessanta a fare anche mercati Nel 1978 Giovanni cede l’attività alla primogenita Clorinda. Nel 1999 la gestione passa al nipote Emilio che, dopo la laurea in Economia e commercio, decide di continuare la strada intrapresa dal nonno.

STORICA ATTIVITA’

PANIFICIO PASTICCERIA ZATTI
Via Chiesa, 1
Tavernola Bergamasca
In attività dal 1849

Lo storico forno di via Chiesa è attivo da più di 170 anni, dal 1849, ed è alla quinta generazione. Il nonno Alessandro e la nonna Catina hanno trasmesso segreti e passione ai figli Giulietta, Gilda, Luisa e Cornelio. Quest’ultimo ha preso in mano le redini del forno e del negozio nel 1983 e li sta portando avanti con la famiglia. Tra i fiori all’occhiello della produzione sfongade, biscotti, salatini e pasticcini.

VOLPI
via Gregorini, 5
Lovere
In attività dal 1910

Paola Volpi porta avanti la tradizione centenaria di famiglia nell’abbigliamento a Lovere. Il bisnonno Piero, inizia a commerciare tessuti per il confezionamento di abiti e biancheria per la casa alla fine dell’Ottocento. La gestione passa alla moglie Pierina. Nei primi anni Sessanta subentra Giampiero, che trasferisce il negozio nella zona del lungolago, prima in piazza Tredici Martiri, poi più in là in via Gregorini. Con la moglie Milena gestisce il negozio per 50 anni. A loro segue la figlia Paola che amplia e fa crescere ulteriormente l’attività.

DALL’ARA MOTOTECNICA
Via Giorgio e Guido Paglia, 19
Bergamo
In attività dal 1920

La storia della famiglia Dall’Ara nell’ambiente motociclistico risale agli inizi del secolo scorso, quando nonno Urbano commercializza le prime moto inglesi importate in Italia. A Urbano subentra Aldo e nel 1973 è il nipote del capostipite Ezio a mandare avanti il negozio, che porta il suo nome. Il figlio Andrea lo affianca nell’attività di vendita, officina e ricambi, fiore all’occhiello della mototecnica.

BAR WENDER
Via Cavallotti, 6
Lovere
In attività dal 1929

Nel 1929 Adele Pifferetti avvia a Lovere un piccolo laboratorio di pasticceria per i figli Giuseppe e Luigi Vender al piano terra della casa “Secchia”. Il negozio si trasferisce nel 1950 nell’attuale sede. Nel 1977 la pasticceria è rilevata da Luigi, con la moglie Cecilia e le figlie. Negli anni ’80 si affianca nel lavoro il figlio Pier Giacomo che si forma anche all’Ecole Nationale Superiore de patisserie di Yssenjeaux in Francia. La moglie Elisabetta si dedica principalmente al negozio e alle confezioni. Dal 2016 anche la figlia Veronica lavora nell’attività di famiglia.

ROTA ROSANNA ABBIGLIAMENTO

Via Vittorio Emanuele 61

Calusco D’Adda

In attività dal 1931

Nel 1931 Emilio Dadi con la moglie Teresa Regazzi fonda l’attività di vendita al dettaglio di tessuti, mercerie, grano, cascami e pasta. Negli anni 50 la licenza si estende a cancelleria, profumi, ceramiche e ombrelli. Nel 1954, i figli Aldo, Angelo e Maria subentrano nella gestione del negozio. Nel 1979 è Aldo a continuare l’attività, fino al 1993 quando gli succede la moglie Rosanna Rota che ristruttura il negozio, dove la affianca il figlio Omar.

GASTOLDI MACELLERIA, SALUMERIA, GASTRONOMIA
Via Roma, 12
Bariano
In attività dal 1937

La macelleria Gastoldi nasce nel 1905 a Bariano, in via Roma. Il titolare è Antonio, affiancato dai tre figli Rino, Giovanni e Cesare. Giovanni, con la la moglie Teresa, rileva nel 1937 la drogheria di famiglia e nel 1951 manda avanti la professione del padre con la licenza di macelleria, producendo anche salumi. Negli anni Settanta la macelleria Gastoldi diventa una vera e propria azienda di famiglia con tutti e cinque i figli di Giovanni in negozio. E’ il 1978 quando Piero, l’unico figlio maschio, rileva l’attività con la moglie Beatrice.

EDICOLA CARTOLERIA CONSOLI
Via Roma, 31
Tavernola Bergamasca
In attività dal 1947

Tre gestioni e una storia imprenditoriale lunga 75 anni. Nel 1942 Antonia Strigelli e Natale Pedrocchi richiedono una licenza di rivendita di giornali e giocattoli e profumi. Nel 1947 la cartoleria passa alla figlia Candida. Oggi la nipote Mariangela Consoli guida l’attività, punto di riferimento per la comunità di Tavernola e per i villeggianti. Il negozio è anche ufficio turistico aggiunto.

OTTICA ROVETTA
Piazza Giuseppe Garibaldi, 6
Lovere
In attività dal 1950

Nel 1950 a Lovere i fratelli Rovetta aprono l’ottica che porta il loro nome. L’attività viene rilevata negli anni Sessanta dalla famiglia Vasconi, che mantiene il nome. Nel 1991 il negozio viene ceduto ai fratelli Tagliabue, che ancora oggi mantengono per tradizione il nome, l’arredamento e diversi strumenti appartenuti ai fondatori dell’attività.

PANIFICIO MUSONI SILVANO
via Achille Grandi, 25
Lovere
In attività dal 1951

Per risalire alla nascita dell’attività della famiglia Musoni dobbiamo partire dal 1932 a Brescia. È qui che i fratelli Paolo e Carlo iniziano la loro avventura. Dopo il trasferimento a Lovere, nel 1967, l’attività passa al figlio di Paolo, Silvano. Nel 1996 il testimone passa ai nipoti Giovanna e Marino, che portano avanti tradizione e tipicità nella preparazione di prodotti da forno.

CASALINGHI CESTERIE GIOCATTOLI BACCHETTA
Via Tadini, 50
Lovere
In attività dal 1954

Sotto i Portici Tadini nel 1954 Renzo Bacchetta trasforma il negozio di zoccoli della famiglia della moglie, vendendo anche manufatti di vimini e giocattoli. L’attività è in continua espansione e, negli anni, occupa locali sempre più grandi. Nel 2008, anche i vani del primo piano, inizialmente adibiti ad abitazione della famiglia, vengono dedicati al negozio. Ancora oggi l’attività portata avanti da Giuseppe e Adeliana ha l’insegna originale del 1966.

CONFEZIONI GREGIS DI OSVALDO GIMONDI

Via Roma 105

Sedrina

In attività dal 1954

Nel 1946, Maria Santa Gregis lavora come commessa dal cognato Santo Morosini, che le affida presto la direzione di due suoi negozi a Brescia. A Sedrina, in Via Roma, apre con il marito Giovanni un negozio di tessuti, con vendita di capi confezionati e biancheria. Nel 1977 il figlio minore affianca Maria nella conduzione del negozio mentre lei si dedica a sponsorizzare iniziative sportive e culturali, come il Centro Studi Francesco Cleri. Da dicembre 2007, il titolare di questa impresa familiare, è Osvaldo Gimondi.

PELLICCERIA CASTELLI

Via Padergnone 28
Zanica

In attività dal 1955

Carlo Castelli nel 1955 gestisce con la moglie Teresa Provenzi, figlia di ambulanti, un negozio di abbigliamento e confezioni, in Via Roma, a Zanica. Nel 1971 l’attività si estende alla vendita di pellicce, capi in pelle, montone e tappeti pregiati. Si affiancano i cinque figli. Nel 1980 l’attività si trasferisce in via Padergnone 28 e si allarga alla custodia di pellicce nel caveau blindato. Dal 1989, è il figlio Pietro con la sorella Carla, a continuare la storia della pellicceria.

COLTELLERIE COLLINI
via Antonio Gramsci, 8
Lovere
In attività dal 1955

L’attività nasce sulla scia del fenomeno migratorio degli arrotini dalla Val Rendena. Dopo anni di attività come ambulante, Mansueto Collini decide nel 1955 di aprire il suo negozio nel centro storico di Lovere, insieme ai figli Lino e Quintilio. Negli anni Ottanta Lino sposta l’attività di fronte alla vecchia sede scelta dal padre e nel 1995 gli succedono i figli Norma e Attilio.

GIOIELLERIA ROSASPINA

Via Borgo Palazzo, 39b

Bergamo
In attività dal 1956

La storia della Gioielleria Rosaspina risale agli inizi del 1900, quando Luigi apre il negozio in via Borgo Palazzo. Al fondatore seguono la figlia Giulia e il marito Angelo Marchesi. La nipote, Luisa Marchesi, insieme al marito Pierangelo e al figlio Stefano, manda oggi avanti l’attività, arricchita dal laboratorio orafo e orologiaio. Negli ambienti rinnovati e moderni fa bella mostra la storia con una cassaforte originale dei primi del Novecento.

FOTO OTTICA SKANDIA

Via Borgo Palazzo 102-104

Bergamo

In attività dal 1957

Il nome “Skandia” omaggia la Svezia, dove il fondatore Nicola Viscardi nel 1948 imparò a guardare la luce attraverso l’obbiettivo fotografico. Di ritorno a Bergamo, con la moglie Ornella, apre nel 1957 uno studio fotografico a Boccaleone. L’attività cresce e si trasferisce prima in via Piatti, e dal 1974 è in via Borgo Palazzo nella sede attuale, ristrutturata nel ’91. Oggi l’azienda è guidata dai figli Giovanni e Roberto e dal nipote Nicola. Nel 2009 Skandia raddoppia spazi e servizi con il negozio di ottica.

PARIGI MARKET

Via Iv Novembre 38

Ponte Nossa

In attività dal 1958

Nel 1958 la famiglia Parigi investe in un negozio di alimentari sulla terrazza di fronte a via 4 novembre 38, fino a quando nel 1973 lo trasferiscono nella sede attuale. Nel 1992 Stefano e sua moglie sostituiscono i genitori nella gestione del negozio, che offre un “banco freschi servito” con prodotti di gastronomia, salumi, formaggi, carni. Si affianca il servizio a domicilio.

LE DELIZIE

Via Giuseppe Mazzini 4
Osio Sopra

In attività dal 1958

Caterina Cassotti, nel 1958, apre un negozio di frutta e verdura con edicola. La figlia Giovanna Dalmaggioni si dedica poi all’attività di ortofrutta, e cede la licenza di vendita di quotidiani. Dal 1996 il figlio Omar la affianca nella gestione, introducendo piatti di gastronomia e la vendita di pane e pasticceria la domenica. Nel 2011 si aggiunge il fratello Daniele con l’edicola accanto al negozio. Nel 2015 Omar inventa il “kebabg”, una rivisitazione locale del panino turco.

LA PICCOLA TRATTORIA DA TITE
Via Cascutelli, 23
Sant’Omobono Terme – Valsecca
In attività dal 1958

Quasi un secolo fa, tra i verdi boschi dell’Alta Valle Imagna, Noè ed Elvira Vanoli conducevano la loro piccola trattoria con negozio attiguo. Nel borgo montano di Valsecca si produceva pane con il forno a legna, si macellava la carne per lo spaccio interno, si selezionavano i formaggi migliori della valle. La gestione passa poi alla figlia dei fondatori Adoratrice, per tutti Tite, e oggi è affidata alla nipote Silvia Invernizzi, cuoca tuttofare, che si alterna tra fornelli e sala. Accanto al locale c’è un negozio multiservizio con cartine e brochure per la promozione turistica.

LA PRIMAVERA
via Gregorini, 23
Lovere
In attività dal 1960

Angela Mazzoleni nel 1950 apre un piccolo negozio, che nel 1960 prende il nome de “La Primavera”. Angela si avvale della collaborazione delle due figlie Anna e Imelda nei locali al numero 23 di via Gregorini. Con il passare del tempo le donne de “La Primavera” abbandonano la vendita dei tessuti e si dedicano a quella dell’abbigliamento intimo e dei costumi da bagno; nel 1977 l’attività viene rilevata da Imelda. Nel 2002 la figlia Sara entra nell’azienda di famiglia continuando la tradizione tutta in “rosa” del negozio.

ISNENGHI ISTITUTO OTTICO
Via Tasso, 62
Bergamo
In attività dal 1962

La storia della famiglia Isnenghi nel commercio risale al 1860, quando Enrico, al rientro dalla Spedizione dei Mille apre il suo negozio di orologiaio all’antica Fiera di Bergamo. Edoardo Isnenghi eredita il negozio introducendo l’Ottica, che passerà poi al fratello Giovanni e successivamente al figlio Giuseppe, che nel 1962 apre l’attuale negozio Isnenghi Istituto Ottico in Via Torquato Tasso, 62. Il figlio Mirko gestisce l’attività dal 1975, ispirandosi ai criteri e alla tradizione di famiglia. La figlia Lisa dal 2013 lo affianca in negozio.

TRATTORIA BOLOGNINI
Via Divisione Alpina Tridentina, 11
Mapello
In attività dal 1963

È da poco finita la guerra quando, nel 1947, Pietro Bolognini e sua moglie Caterina decidono di aprire un ristorante. Lo chiamano la “Frosca” e si trova in località Piana di sotto. Nel 1951 l’attività si trasferisce e diventa un Circolo Arci Enal. È con la seconda generazione, con Natale e Felicita che il locale diventa una trattoria e si trasferisce nella sede attuale. Il figlio Gian Battista, nel 1975 prende le redini dell’impresa con la moglie Maria Grazia. Nel 1995 si unisce anche Romina. Molti dei prodotti serviti provengono dalla Fattoria e Allevamento Bolognini, portata avanti dall’altro figlio, Cristian.

ALBA ABBIGLIAMENTO
Via Borgo Palazzo, 39
Bergamo
In attività dal 1966

“Alba abbigliamento” nasce nel 1966 quando Giovanni Mangili e sua moglie Marilena, rilevano l’attività del negozio Alba, dal nome della fondatrice negli anni Cinquanta. Da oltre cinquanta anni “Alba abbigliamento” è il punto di riferimento cittadino per capi di abbigliamento classici: “non tutto ma di tutto” recita il motto dell’attività. Oggi Angelo Mangili porta avanti con dedizione l’attività iniziata mezzo secolo fa dai suoi genitori.




Ascom, Paolo Malvestiti lascia la guida dopo 18 anni

Carlo Sangalli

Oggi, lunedì 7 maggio alle ore 15, nella Sala Conferenze della sede di Via Borgo Palazzo, 137, si è svolta la 73esima assemblea generale di Ascom Confcommercio Bergamo, dal titolo “Il terziario cresce. Tradizione e innovazione”. L’appuntamento si è aperto con la relazione del presidente Paolo Malvestiti. L’assemblea è stata l’occasione scelta da Malvestiti, come annunciato da tempo, per lasciare dopo diciotto anni la guida dell’Associazione e tutti gli incarichi ad essa collegati, inclusa la vicepresidenza di Confcommercio Lombardia.
Un video ha raccontato il suo lungo percorso in associazione, ripercorrendone le tappe più significative: dall’elezione a presidente nel 2000 alle riconferme (2001, 2005, 2009, 2013, 2017), passando per le nomine a vicepresidente di Confcommercio Lombardia nel 2006 (riconfermata nel 2009 e 2013) a presidente della Camera di Commercio di Bergamo nel 2010 (riconfermata nel 2015) e al titolo di Commendatore della Repubblica nel 2012. Diverse le sfide e le date da ricordare in quasi vent’anni: nel 2001 Malvestiti è referente della Prefettura per il passaggio alla moneta unica; nel 2004 inaugura l’Accademia del Gusto; seguono i tagli di nastro delle delegazioni presenti sul territorio: Osio Sotto (2004), Trescore Balneario (2005), Zogno (2006), Albino e Romano di Lombardia (2007), Sarnico (2008); la sede cittadina viene inaugurata nel 2016. Nel 2005 presiede la nascita del Gruppo Giovani Imprenditori, a cui segue nel 2013 quella di “Terziario Donna”, rappresentanza provinciale di imprese al femminile.
Nel 2007 nasce il Comitato Unitario Imprese & Territorio, fortemente voluto da Ascom.
Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia, ha voluto rendere omaggio a Malvestiti: “Non potevo non essere presente a questa importante manifestazione di affetto e riconoscenza per un grande presidente”‘. Di ritorno dall’inaugurazione della Milano Food Week,  dove ai fornelli Confcommercio ha battuto- parola di chef Carlo Cracco- Fontana e Sala, Sangalli ha aggiunto: “Malvestiti è stato un presidente stellato per Confcommercio. Ha imposto standard elevati e portato un sapore in più in associazione”. Ripercorrendo i suoi mandati, ha commentato: “Gli anni duemila, che hanno accompagnato all’inizio la presidenza di Malvestiti, sono stati fertili, poi sono arrivati quelli difficili. Si è camminato in salita, come sugli scorlazzini dei colli bergamaschi”. Il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia non ha nascosto la preoccupazione per il paventato aumento dell’Iva e per il clima di scarsa fiducia che ancora rileva l’Ufficio Studi della Federazione. “Il rallentamento dell’economia e l’aumento dell’incertezza stanno riducendo la fiducia delle famiglie. Negli ultimi dieci anni gli italiani hanno perso 20 mila euro in potere d acquisto: serve un supplemento di responsabilità per dare almeno un governo al paese”. 
In assemblea sono intervenuti il sindaco di Bergamo Giorgio GoriLara Magoni, assessore al Turismo e marketing territoriale Regione Lombardia, Renato Borghi, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia e Alberto Brivio, presidente di Imprese & Territorio. Nel corso dell’assemblea si è tenuta la cerimonia di premiazione di 24 insegne che hanno fatto la storia del commercio bergamasco, riconosciute dalla Regione dal 2015 al 2017: si tratta di 22 storiche attività e di 2 negozi storici.
L’assemblea si è chiusa con la sintesi e approvazione del bilancio 2017. Il nuovo presidente di Ascom Confcommercio Bergamo verrà eletto dal consiglio direttivo dell’Associazione lunedì 14 maggio.




Libri per sognare, una giornata di laboratori d’arte

Dopo il grande successo della notte per lettori insonni con il libraio magico Sergio Guastini alla Carrara, Libri per sognare prosegue con un’intensa giornata di laboratori. Oggi,domenica 6 maggio,  a partire dalle 10 sino alle 17.30 si susseguiranno letture e laboratori per bambini e ragazzi. Alle ore 10 ci sarà la speciale ‘Caccia ai tesori della Carrara’ aperta alle famiglie. ‘La musica si fa segno’ a cura di Alessandra Beltrami alle ore 10 per i bambini dai 3 ai 6 anni; alle ore 11.30 e alle 16 rivolto ai ragazzi dai 7 ai 12 anni.‘Storie di ritratti e autoritratti’ a cura di Laura Zambelli alle ore 10 e alle 15 dai 7 ai 12 anni; ‘5 sensi per 5 dipinti’ a cura di Veronica Masnada alle ore 11 e ore 16, dai 4 ai 6 anni; alle ore 16.45 ‘Ti racconto una storia’, laboratorio di lettura In book a cura di Ambra Malpeli, in collaborazione con Associazione Angelman onlus.La partecipazione agli incontri e alla Notte Bianca è libera fino a esaurimento posti. 




A Osio Sopra due giorni di iniziative, salute e Notte bianca con MadEspOsio

Anche questʼanno Osio Sopra ospita MadEspOsio. La manifestazione, giunta alle settima edizione, è in programma sabato 5 e domenica 6 maggio ed è organizzata da Pro Loco Osio e Dintorni con la collaborazione del Comune di Osio Sopra e il patrocinio di Ascom, DID 525 e Confartigianato.
La due giorni si apre sabato alle 18 e si protrarrà sino alle 24 con la Notte bianca. Per l’intero weekend nel centro di Osio Sopra si alterneranno eventi, progetti, laboratori, spettacoli, musica, balli, aree ristoro e street food. MadEsp0sio, con lʼaiuto delle realtà locali e di realtà nazionali e multinazionali (aziende farmaceutiche, industriali, artigianali, agricole, associazioni e onlus del mondo assistenziale ambientalista e sportivo) intende promuovere momenti di svago e divertimento ma anche cultura, conoscenza e consapevolezza nel campo del benessere sia della salute ambientale, sia della salute fisica, sia della salute sociale. Ritornano i progetti di punta della kermesse come il Polo Salute con controlli gratuiti di pressione, glicemia, colesterolo (in via Manzoni) e progetti nuovi che investono importanti tematiche: il Polo 4 Zampe con proposte anche per i più piccoli (via Papa Giovanni, area Parco Siad), il Polo del Riciclo (via Montessori e Aree Feste) e il Polo Riequilibrio Energetico con lezioni gratuite di meditazione, yoga e Tai Chi e prove di Shiatsu, di Ching e di Vibrazioni con Campane Tibetane (via Maccarini).

 




Ortofrutta, a Macfrut si parla delle nuove opportunità del dettaglio specializzato

Giovedì 10 maggio in occasione di Macfruit a Rimini, Fida propone un convegno sulle nuove opportunità del dettaglio specializzato, info@macfruit.it – Per partecipare, 0547 317435.




Raffaello, grande festa per salutare la mostra della Carrara

Grande festa sabato 5 maggio, dalle 19 a mezzanotte a Bergamo per salutare “Raffaello e l’eco del mito” la mostra evento di Accademia Carrara che chiuderà al pubblico domenica. Un evento straordinario che vedrà piazza Carrara animarsi al ritmo del dj set a cura di Two Door Cinema Club e Bond Street e la possibilità di visitare sia la mostra sia il museo con un unico biglietto a 12 euro che comprende anche uno spritz in omaggio. L’accesso alla piazza è gratuito fino alla mezzanotte, l’ingresso in mostra e in museo è consentito fino alle 22.30. 
In programma DJ Set dal balcone della Carrara con Two Door Cinema Club, Bond Street.  
L’accesso alla piazza dell’evento è gratuito. Per l’occasione l’ingresso in mostra e alla Carrara avverranno con un unico biglietto a 12 euro che comprende anche un MySpritz in omaggio. La serata è organizzata in collaborazione con Radio Number One e Happening Gamec con il sostegno di Ascom Bergamo Confcommercio, My Spritz, Centro Commerciale Le Due Torri. Biglietti in Prevendita.

 

Carrara Raffaello

 




Premio Arrigoni alla Fondazione Pellegrini per il ristorante solidale Ruben

E’ stato assegnato alla Fondazione Ernesto Pellegrini Onlus, per il Ristorante Ruben di Milano, il Premio Francesco Arrigoni 2018. Il locale, aperto dal patron della Fondazione ed ex presidente dell’Inter, Ernesto Pellegrini, in memoria di un amico d’infanzia morto in povertà dopo aver perso il lavoro, è oggi un punto di riferimento per i cosiddetti “nuovi poveri”; un locale solidale che serve una media di 400 pasti al giorno al prezzo simbolico di un euro e che di recente ha avviato anche due progetti di reinserimento lavorativo.

“Bella e unica nel suo genere, finora, l’iniziativa di solidarietà chiamata Casa di Ruben: un ristorante destinato ai nuovi poveri, da qualunque parte arrivino. Gli italiani sono in aumento. Un ristorante dove un pranzo completo costa un euro, bambini gratis. Trecento coperti al giorno. E non solo cibo, anche calore umano, ritessitura di una rete sociale lacerata, supporto psicologico. La giuria ringrazia la Fondazione Ernesto Pellegrini perché, nel ricordo di un brav’uomo morto di freddo, ha dimostrato che la Milano col cuore in mano esiste ancora” ha dichiarato il Comitato Francesco Arrigoni.

Il Comitato del Premio Arrigoni lo ha dunque scelto come esempio di professionalità, ma anche e soprattutto per aver saputo valorizzare la ristorazione con un ambizioso progetto in cui i suoi ideatori hanno messo il cuore per aiutare chi vive al giorno d’oggi in uno stato di indigenza nella metropoli lombarda. Aperto tre anni fa nel quartiere Giambellino di Milano, il Ristorante Ruben si è subito fissato come obiettivo quello di aiutare disoccupati, divorziati e padri separati, persone non abituate ad elemosinare un pasto, ma che non per questo sono meno bisognose di aiuto. E tra le centinaia di pasti caldi serviti ogni giorno alcune decine sono destinate ai bambini.

Il Premio viene assegnato ogni anno in concomitanza con il giorno della nascita del giornalista Francesco Arrigoni, allievo e collaboratore di Luigi Veronelli, fondatore e direttore del Seminario Veronelli, passato alle pagine del Gambero rosso e del Corriere della Sera, e consiste in un assegno di 5.000 euro e di un oggetto artistico, un albero a forma di cuore che racchiude una vite, realizzato sulla roccia da Daniele Bernardi e Fabio Spasiano della Scuola d’Arti e Mestieri Francesco Ricchino di Rovato (BS), a ricordare la passione di Francesco per la montagna e le arrampicate.

Quest’anno la consegna del sesto Premio intitolato al giornalista prematuramente scomparso nel 2011, è avvenuta all’Abbazia di Fontanella di Sotto il Monte Giovanni XXIII. L’evento si è concluso con una cena speciale ospitata dall’Agriturismo Cavril a cui, riconfermando la formula dello scorso anno, hanno contribuito alcuni dei ristoratori di Ingruppo, l’iniziativa che da cinque anni rende l’alta gastronomia bergamasca «prêt-à-manger».

Il menù è stato curato dallo chef di origine amalfitana Roberto Proto, patron del ristorante Saraceno di Cavernago, da Mario Cornali, chef e titolare del ristorante Collina di Almenno San Bartolomeo, giunto alla terza generazione, Antonio Lecchi patron di Casa Virginia a Sorisole e Stefano Binda, chef del ristorante a una Stella Michelin Dac a Trà di Castello Brianza.

Da sinistra, Antonella Arrigoni, Ernesto Pellegrini e la moglie Ivana



Ascom, oggi l’assemblea in sede alle 15

Lunedì 7 maggio alle ore 15, nella Sala Conferenze della sede di Via Borgo Palazzo, 137, si svolgerà l’assemblea generale di Ascom Confcommercio Bergamo, dal titolo “Il terziario cresce. Tradizione e innovazione”. L’appuntamento si aprirà con la relazione del presidente Paolo Malvestiti, a cui seguiranno gli interventi del sindaco di Bergamo Giorgio Gori e di Lara Magoni, assessore al Turismo e marketing territoriale Regione Lombardia. Nel corso dell’assemblea si terrà la cerimonia di premiazione di 24 insegne che hanno fatto la storia del commercio bergamasco, riconosciute dalla Regione dal 2015 al 2017: si tratta di 22 storiche attività e di 2 negozi storici.
L’assemblea si chiuderà con la sintesi e approvazione del bilancio 2017.
Sarà questa l’occasione in cui Malvestiti annuncerà le sue dimissioni da presidente dell’Associazione (che guida dal 2000) e da tutti gli incarichi ad essa collegati, inclusa la vicepresidenza di Confcommercio Lombardia.
Il nuovo presidente di Ascom Confcommercio Bergamo verrà eletto dal consiglio direttivo dell’Associazione lunedì 14 maggio.




A Sarnico si rinnova l’appuntamento con SpiritoDivino

Sabato 5 e domenica 6 maggio torna a Sarnico Lagodivino, due giornate dedicate agli amanti del vino. La kermesse, divenuta ormai un appuntamento tradizionale nel centro turistico sebino, porta in piazza le eccellenze del territorio dando la possibilità di degustare etichette della Franciacorta e della Valcalepio. Per poter fare le degustazioni bisogna acquistare sul posto il kit ( 12€ per assaggi illimitati, 8 € per 5 degustazioni. La manifestazione è organizzata dall’ Associazione Commercianti di Sarnico (Info: tel. 377.9008793 – facebook: Un Lago di Vino Sarnico).




De Casoncello, Bergamo il suo piatto

Dall’11 al 13 maggio torna in città la manifestazione “De casoncello”, promossa anche da Ascom con tema centrale “Città murate e cibo dell’accoglienza”. Una serie di appuntamenti celebrano il piatto: lezioni di cucina, gare, rievocazioni storiche, street casoncello, contest e convegni per la ristorazione. Venerdì 11 maggio alle 10 al Palazzo Borsa Merci il convegno “Paste ripiene e cultura enogastronomica nelle Terre di San Marco” intreccia storia, territori e tradizioni dai tempi della Serenissima al riconoscimento Unesco delle Mura. L’iniziativa  “Casoncelli in cerca di autore” raccoglie e promuove tutte le ricette degli chef (per inviarle:  info@decibo.org), che saranno pubblicate sul sito www.decibo.org.