A Brescia gli chef si trasferiscono al museo

Il Museo di Santa Giulia di Brescia ospita sei grandi chef per incontri ravvicinati tra arte e cibo. L’iniziativa è promossa da Fondazione Brescia Musei e Comune, nell’ambito di East Lombardy. Il primo incontro è martedì 26 febbraio con Vittorio Fusari, chef del Balzer di Bergamo e si intitola «Tramandare ricette di felicità»: cultura nomade e cultura stanziale saranno il tema della conversazione, partendo dall’idea del monastero come luogo storico della stanzialità e della preservazione del sapere. Si viaggerà assieme a popolazioni nomadi contemporanee, seguendo la transumanza in tre regioni estreme della terra raccontate dagli splendidi scatti di Enrica Senini raccolti nel progetto wAnders. L’ aperitivo-degustazione sarà a cura di Strada del Franciacorta.
Il 5 marzo toccherà a Roberto Abbadati, chef freelance; il 12 marzo sarà protagonista Philippe Léveillé del Miramonti l’altro; il 19 marzo Michele Valotti; il 26 Roberto Camanini di Lido 84; il 2 aprile Laura Mascherpa di Nonna Dori.
Al termine, sarà offerto l’aperitivo grazie a Strada del Vino Colli Longobardi, Strada del vino dei sapori del Garda, Strada del Franciacorta.
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso la White room del Museo di Santa Giulia alle ore 18 con ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria (tel. 0302977833-834; santagiulia@bresciamusei.com)  fino a esaurimento posti disponibili.
Solo in occasione dell’incontro del 5 marzo con lo chef Roberto Abbadati si richiede, oltre alla prenotazione obbligatoria, un contributo di 10 € a persona.  

Gli incontri di marzo e aprile

martedì 5 marzo

Professionista dell’ospitalità sartoriale
Roberto Abbadatichef freelance
aperitivo-degustazione a cura di Strada del Vino “Colli dei Longobardi”
 
martedì 12 marzo
Ambasciatore della grande cuisine sans frontieres
Philippe Léveilléchef del Miramonti l’Altro di Concesio
aperitivo-degustazione a cura di Strada del Vino “Colli dei Longobardi”
 
martedì 19 marzo
Il tesoro dietro l’angolo
Michele Valottichef de La Madia di Brione
aperitivo-degustazione a cura di Strada del Franciacorta
 
martedì 26 marzo
Erudito poeta del gusto
Riccardo Camanini
chef di Lido 84 di Gardone Riviera
aperitivo-degustazione a cura di Strada dei Vini e dei Sapori del Garda
 
martedì 2 aprile
Tradizione trasgressione
Laura Mascherpa, chef di Nonna Dori di Capriano del Colle
aperitivo-degustazione a cura di Strada dei Vini e dei Sapori del Garda
 
 
 



Premiazione “Maestri del Commercio”

Diciassette imprenditori sono stati premiati domenica 24 febbraio nell’ambito della cerimonia dei “Maestri del Commercio” promossa da 50 & Più di Bergamo, l’Associazione che riunisce gli anziani del commercio aderente a Confcommercio Imprese per l’Italia.

Ai “veterani” del terziario è stata assegnata l’Aquila di Calimala, simbolo della più antica corporazione dei mercanti italiana e distintivo che celebra una vita dedicata al lavoro e allo sviluppo della vitalità dell’economia locale.

“Premiamo con il titolo di ‘Maestri del commercio’ 17 imprenditori e lavoratori bergamaschi che si sono distinti nella propria attività professionale, per aver espresso valori positivi come l’impegno, la capacità professionale, la passione e la tenacia di resistere di fronte agli inevitabili momenti di difficoltà”, spiega Giuseppe Capurro, presidente di 50 & Più Bergamo.

Sono tre le “Aquile” assegnate, in base al numero di anni di attività: per i 25-39 anni l’aquila d’argento, per i 40-49 l’aquila d’oro e oltre i 50 l’aquila di diamante.

«È un’onorificenza che mi sta molto a cuore perché premia una vita di lavoro e la capacità di guidare con successo la propria attività, di radicarla sul territorio, in alcuni casi di tramandarla a figli e nipoti», aggiunge Capurro.

L’Aquila d’Argento (25-39 anni) va a tre imprenditori, l’Aquila d’Oro (40-49 anni) a sette, come anche l’Aquila di Diamante (oltre 50 anni).

La cerimonia di consegna delle onorificenze si è svolta in sala conferenze di Ascom Confcommercio Bergamo, in via Borgo Palazzo 137 con i saluti di benvenuto da parte del presidente Ascom Confcommercio Bergamo, Giovanni Zambonelli, del direttore Ascom Confocommercio, Oscar Fusini, del presidente 50& Più Bergamo, Giuseppe Capurro, del presidente 50&Più, Renato Borghi, del referente regionale 50& Più, Domenico Copreni, del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori e del consigliere di provincia di Bergamo, Ezio Deligios.

I ‘Maestri del commercio’ premiati

Osvaldo Basetti, Agente di commercio nel settore del petrolio Bonate Sotto

Pierino Gastoldi, Macelleria Salumeria Gastronomia Bariano

Francesca Giupponi, Bar del centro Carona

Maria Elisabetta Minuscoli, Cartoleria Clusone

Aimone Peracchi, Casalinghi ferramente Gazzaniga

Francesco Previtali, Ristorante Arlecchino Bergamo

Isaia Vassalli, Ambulante abbigliamento Sorisole

Aquile d’oro – dai 40 ai 49 anni

Claudio Breviario, Agente di commercio Azzano San Paolo

Giovanni Mauro Dolci, Ambulante vendita formaggi e salumi Zogno

Marcello Ghirardi, Panetteria Ghirardi Bergamo

Riccardo Loda e Rita Raccagni, Bar Torre Palosco

Luigi Prandi, Benzinaio Bergamo

Pietro Rossetti, Salumeria Calvenzano

    

 




Convivium. Trasferta alla pizzeria I tigli di Simone Padoan 

Lunedì 1 aprile l’Accademia del Gusto organizza una trasferta alla pizzeria I Tigli di San Bonifacio, nel veronese, alla scoperta delle creazioni di alta cucina del maestro Simone Padoan: il branzino al sapore di Sakè con fior di latte, l’insalatina con daikon, alga nori e sesamo tostato, la capasanta abbrustolita con lardo, maionese di corallo, spinacino selvatico e il pane al caffè. Per informazioni e iscrizioni, tel. 035 41.85.706/707/715 o info@ascomformazione.it.




Corso Fimaa per Mediatori Immobiliari

Fimaa Bergamo, in collaborazione con l’ Università degli Studi di Bergamo e SdM-School Management, ha ideato un corso per Mediatori Immobiliari dedicato a tutti gli associati. I cinque incontri inizieranno il 25 febbraio al Kilometro Rosso presso il padiglione dell’Università degli Studi di Bergamo. Per informazioni contattare il segretario del gruppo, Alessandro Rota, allo 035.4120135 o per mail: alessandro.rota@ascombg.it




La Mutua di Confcommercio è sbarcata in Ascom

L’Ente Mutuo Regionale è sbarcato in Ascom Confcommercio Bergamo. Dal 1° gennaio 2019 è operativa nella sede dell’Associazione Commercianti di via Borgo Palazzo l’Assistenza sanitaria erogata dalla Società di Mutuo Soccorso di Confcommercio, nata a Milano nel 1955 nell’ambito dell’Unione Commercianti.

Ente Mutuo Regionale ha una lunga storia alle spalle; nel corso dei suoi 60 anni di vita ha aumentato e affinato a tal punto i suoi servizi che oggi si pone a pieno merito tra le prime assistenze sanitarie integrative a livello nazionale ed è riconosciuta come assistenza sanitaria dedicata di eccellenza e riservata agli imprenditori e ai professionisti aderenti alle Confcommercio Lombarde, e da inizio gennaio anche ad Ascom Bergamo. La rete di strutture sanitarie convenzionate ad oggi conta oltre 700 tra medici, poliambulatori e ospedali, tutte strutture di eccellenza clinica secondo i requisiti previsti dalla normativa regionale.

“La nostra è una proposta di sanità integrativa completa, di eccellente livello qualitativo, ispirata a valori radicati e grande attenzione alla persona e al suo nucleo familiare – afferma Giuseppe dalla Costa, direttore di Ente Mutuo-. Da oltre 60 anni siamo a disposizione degli iscritti a Confcommercio per dare risposte di elevato profilo che il Servizio Sanitario Nazionale, seppure in un quadro di ottimi standard a livello nazionale, non riesce a dare, soprattutto in termini di velocità nella prenotazione, erogazione delle prestazioni ed efficienza del servizio”.

I soci beneficiano di prestazioni sanitarie senza anticipo della spesa o a costi ridotti e senza lunghe liste di attesa presso i centri convenzionati. A proposito di questi, “nell’ultimo anno abbiamo lavorato molto sul rafforzamento del rapporto con ospedali, cliniche, centri diagnostici di riferimento su tutto il territorio lombardo, ma con particolare riferimento alla città e alla provincia di Bergamo per la quale abbiamo progetti di ampio sviluppo” spiega il direttore.

Cinque le forme di assistenza tra cui è possibile scegliere e che, a seconda della formula, prevedono l’erogazione di visite specialistiche ed esami diagnostici in forma diretta o indiretta, ricoveri, prestazioni odontoiatriche, terapie, rimborsi dei ticket sanitari.

Si parte della Forma B che propone assistenza specialistica ambulatoriale ed una serie di contributi (per la natalità, il trasporto autoambulanza, le lenti correttive, le cure odontoiatriche, il rimborso ticket) con un costo annuo che va dai 255 ai 681 euro, a seconda della fascia di età compresa tra gli 0 e oltre 70 anni. La seconda proposta – la Forma C – è scelta da chi desidera una valida assistenza ospedaliera anche presso strutture sanitarie private; per accedervi il contributo annuo parte dai 177 euro e arriva ai 1.114 euro sempre secondo le diverse età. La Forma D abbina l’assistenza specialistica ambulatoriale con quella ospedaliera fino ad un massimale annuo di spesa per quest’ultima di 155 mila euro a persona e va a soddisfare chi vuole ottenere una protezione più ampia, comprensiva delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e assistenza ospedaliera. Il costo della terza formula per il 2019 va dai 418 euro ai 1.681 a seconda dell’età. Infine la quarta formula è la Tipo D Plus che si rivolge a chi, oltre alla protezione comprensiva di assistenza specialistica ambulatoriale, desidera un’assistenza diretta e indiretta economicamente più vantaggiosa. Il costo va dai 488 ai 2.556 euro per persona all’anno a seconda della fascia di età.

A queste quattro proposte si aggiunge la Forma Smart, semplice e veloce, che permette di accedere alle strutture convenzionate con agevolazioni per l’assistenza ambulatoriale. A chi si iscrive viene rilasciata una card nominativa che consente l’accesso alla rete di strutture convenzionate con un’apposita autorizzazione rilasciata da Ente Mutuo Regionale. L’elenco delle strutture convenzionate, che è costantemente aggiornato, si trova sul sito www.entemutuo.com

“Opportunità che si completano – conclude dalla Costa – con una serie di servizi di assistenza gratuiti, di cui è possibile usufruire sia in Italia sia all’estero”. Tra questi: consulenza medica telefonica 24 ore su 24, 7 giorni su 7 (per pareri medici, informazioni sanitarie e farmaceutiche, segnalazione centri specialistici), assistenza medica e a domicilio (ad esempio, invio di un medico, di un pediatra, dell’ambulanza), trasporto sanitario e assistenza in viaggio.

Per info su preventivi e scontistica per gli Associati di Confcommercio Bergamo: 035 4120303; entemutuo@ascombg.itwww.entemutuo.com.

Box:

Forma B: Assistenza specialistica ambulatoriale ed altri contributi

Forma C: Assistenza Ospedaliera

Forma D: Assistenza specialistica ambulatoriale, assistenza ospedaliera ed altri contributi

Forma D Plus: Assistenza Specialistica ambulatoriale Assistenza ospedaliera diretta e indiretta più vantaggiosa ed altri contributi

Forma Smart: condizioni vantaggiosi per servizi o acquisto di prodotti 




«La stella ti invita!…Incontra la missione»: 64mila euro dal cuore dei bergamaschi alle missioni

La campagna di Natale 2018 promossa dal Centro Missionario Diocesano «La stella ti invita!…Incontra la missione» in collaborazione con Ascom Bergamo, Il Telaio della Missione-Onlus e Websolidale ha avuto un largo consenso e ampio coinvolgimento da parte dei bergamaschi che ormai da quindici anni, durante il periodo natalizio, cercano di aiutare le realtà che vivono situazioni difficili in diverse parti nel mondo. Tante e diverse sono state le iniziative proposte durante l’intero svolgimento della Campagna.

64.000,00 euro sono stati destinati alla solidarietà! 55mila euro a favore dei tre progetti sostenuti: alla storica struttura della Ciudad de los Niños nella città di Cochabamba in Bolivia (20mila euro) per consentire agli adolescenti un accompagnamento nella società una volta usciti dalla casa famiglia, al Patriarcato di Gerusalemme in Terra Santa (15mila) per il sostegno, la formazione e l’educazione dei giovani cristiani e infine alle Suore delle Poverelle (20mila euro) per attrezzare con macchinari più adeguati, la sala parto del piccolo ospedale della città di Kinshangani nella Repubblica Domenicana del Congo.
I restanti 9mila euro sono stati devoluti a tre missionari riconosciuti con il Premio Papa Giovanni XXIII: Suor Vera Ravasio delle Suore Orsoline di Somasca, missionaria nelle Filippine che sta spendendo la sua vita per la cura delle giovani generazioni, Padre Benigno Franceschetti, missionario Saveriano in Camerun che accompagna e sostiene il cammino vocazionale dei giovani che gli sono affidati, Mario Mazzoleni, missionario laico in Bolivia, impegnato nella gestione di alcune opere sociali in favore della rieducazione di giovanissimi che hanno commesso reati.

L’unione fa la forza e grazie a molti volontari (circa 150) che hanno offerto il loro preziosissimo apporto, è stato possibile ottenere anche quest’anno un ottimo risultato. Oltre alle classiche e tradizionali iniziative come il Concerto di Natale, la vendita dei Panettoni della Solidarietà, la vendita a Oriocenter dei presepi che provengono dal mondo, la Capanna di Natale in centro città, il servizio di confezionamento regali all’Iper di Seriate, la promozione della campagna sui mezzi ATB e TEB, si sono aggiunte nuove proposte come le bustine della Tisana della solidarietà realizzate in collaborazione con l’Istituto comprensivo Caroli di Stezzano e la We Run, una staffetta solidale di 24ore che ha coinvolto 1.000 atleti in tutto il territorio provinciale a cui si è aggiunto un gran numero di volontari per l’assistenza nelle tappe che ha permesso di raccogliere 12.534 euro.
Una sottolineatura particolare va posta sulle cartoline della solidarietà, rese possibili grazie al concorso artistico al quale hanno aderito molte scuole di ogni ordine e grado: anche quest’anno è stato raggiunto un ottimo risultato. 16071 cartoline sono state spedite dal sito di Websolidale, permettendo di raccogliere 16.071euro.

«Dopo quindici anni possiamo ancora dare prova della grande generosità che caratterizza la terra bergamasca alla quale non possiamo che dire un grande grazie per il contributo che hanno dimostrato anche questa volta. L’intera campagna di solidarietà si conferma uno strumento prezioso di dialogo e sensibilizzazione del territorio, coinvolgendo non solo le parrocchie ma anche il mondo del commercio, delle istituzioni e della scuola. Questo è il segno di una Chiesa che, dialogando con il territorio, cerca di promuovere processi di solidarietà e fratellanza.» – dichiara don Andrea Mazzoleni, direttore del Centro Missionario.

Si ringraziano per il sostegno all’iniziativa: i numerosissimi volontari, le parrocchie e gruppi missionari della Città e Diocesi, il Conservatorio di Bergamo, il Teatro Donizetti, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, gli insegnanti e gli alunni che hanno partecipato al concorso al concorso artistico, ADASM FISM, l’ufficio diocesano di IRC, la Comunità Ruah, la Federazione Italiana Venditori Ambulanti, ATB-TEB, il Gruppo Alpini Petosino, SACBO Aeroporto di Orio, ASPAN, Fondazione Banca Popolare di Bergamo, Fondazione Cav. Lav. Carlo Pesenti, Fondazione Credito Bergamasco, SIAD, Seriopalst, Zanetti spa, FRAMAR, Montello spa, Ubibanca (filiale via Camozzi), Riverplast, Vaep, Martinelli Ginetto, Garden Center, Scuolaufficio, Qualcosa in più – buona stampa, L’Eco di Bergamo e Bergamo TV, SESAAB, la Comunità del Mais spinato di Gandino, la Parrocchia Sant’Alessandro in Colonna, Oriocenter, Iper di Seriate, il Comune di Bergamo, la Provincia di Bergamo, il Museo Diocesano Bernareggi, il Museo Africano della Basella di Urgnano, la Torre del Sole, il parco Avventura di Selvino, l’Associazione WeRun, gli esercizi commerciali che hanno messo in vendita presso le loro sedi i presepi solidali.

 

 




Pà&Salàm al Balzer sul Sentierone

Venerdì 22 febbraio, a partire dalle 16, si terrà a Bergamo la prima edizione del festival BALZER | PÀ&SALÀM nello storico e scenografico Quadriportico del Sentierone che farà da cornice ad una raffinata serata con tema legato all’antica arte della norcineria bergamasca e franciacortina con piatti d’autore di osti e ristoratori abbinati al Franciacorta ed ai vini rossi della bergamasca. Si avrà la possibilità di esplorare gli abbinamenti dei panificatori con lievito madre e grani antichi oltre ai piatti del “Gusto della Memoria”, ritorni di antichi sapori legati alla qualità della materia prima ed alla sapienza della trasformazione e lavorazione delle pregiate carni con le spezie ed i sapori genuini.

Il percorso di degustazione sarà accompagnato dal docufilm “Albero, nostro” di Federica Ravera, girato in questi mesi nei luoghi che hanno visto la nascita del film l’”Albero degli Zoccoli”, scritto e diretto dal regista Ermanno Olmi ormai oltre 40 anni fa nelle terre bergamasche e già vincitore della Palma d’Oro a Cannes nel 1978.

Saranno presenti i seguenti ristoratori con i piatti della tradizione:

LE GOUT RISTOPIZZERIA, OSTERIA AL GIGIANCA, OSTERIA AL VAPORE, OSTERIA ALL’ALBA CHIARA, OSTERIA MILLE STORIE & SAPORI, RISTORANTE 3 NOCI, TRATTORIA VISCONTI, BALZER BISTROT

I norcini, antichi maestri della civiltà contadina:

GHERARDI MASSIMO (Zogno), MAGRI FABIO (Chiuduno), MANGILI FRANCESCO (Sombreno), PODERE MONTIZZOLO (Caravaggio), BALZER CON VITTORIO FUSARI

I panificatori, custodi dei segreti del lievito madre e dei grani antichi:

IL FORNO DELLA BONTA’ (Palazzago), KRUH (Bergamo)

4 Condotte Slow Food: Bergamo, Valli Orobiche, Bassa Bergamasca, Iseo Oglio e Franciacorta che presenteranno il nuovo progetto presidio RET, il salume della Franciacorta

Una ventina le aziende vitivinicole presenti tra Bergamo e il Franciacorta

La partecipazione prevede un costo di 15 euro per tre degustazioni a scelta, di 25 euro per 5 degustazioni e di 50 euro per 12 degustazioni.

La prenotazione della serata potrà essere effettuata presso la pasticceria Balzer, on line su shop.balzer.it o www.balzer.it oppure in alternativa direttamente la sera stessa presso le casse posizionate al Quadriportico del Sentierone fino ad esaurimento biglietti.




Ritorna Caccia in cucina: un mese dedicato ai piatti di selvaggina

Ritorna a Bergamo dal 25 febbraio al 24 marzo 2019 ‘Caccia in cucina’ la rassegna gastronomica dedicata alle carni selvatiche. La manifestazione è promossa da Ascom Bergamo Gruppo Ristoratori in collaborazione con Anuum e ha l’obiettivo di recuperare la tradizione gastronomica venatoria. Per un mese 15 tra ristoranti, osterie e trattorie sparsi tra la città e la provincia caratterizzeranno la loro proposta in carta con piatti di selvaggina.

Questa è la XVIIª edizione, un traguardo che fa capire come l’evento sia ormai un appuntamento consolidato e apprezzato sia dai ristoratori che dal pubblico. In Bergamasca la tradizione venatoria è radicata e i piatti di cacciagione continuano ad essere apprezzati, anche dai giovani.

I ristoranti aderenti:

In Città

Il Pianone
via al Pianone 21 – Bergamo
tel. 035 216016
info@ilpianone.it
chiuso mercoledì e giovedì a pranzo
• Tortelli di capriolo in crema di taleggio di grotta con mandorle sfogliate e gocce del suo fondo
• Filetto di cervo in panatura di frutti secchi

In provincia

Albergo Ristorante della Torre
piazza C. Cavour 26/28 – Trescore Balneario
tel. 035 941365
diego.pavesi@albergotorre.it
chiuso lunedì e domenica sera
• Tortelloni con la fagianella ai profumi del bosco
• Costoletta di cervo al ginepro con mousse di castagne

Albergo Ristorante Quadrifoglio
via D. Alighieri 780
Urgnano – Fraz. Basella
tel. 035 894696
info@hotelquadrifoglio.it
• Tagliatelle all’uovo (pasta fresca) al salmì di lepre
• Polpa scelta di cinghiale con funghi porcini e polenta

Corona
via San Rocco 8 – Branzi
tel. 0345 71042
hotelcorona@valbrembanaweb.com
chiuso martedì e mercoledì
• Tortelli di selvaggina e mirtilli al burro e salvia
• Cervo alle erbe aromatiche e castagne con polenta taragna

Da Pacio
via Giuseppe Verdi 21 – Spinone al Lago
tel. 035 810037
info@ristorantedapacio.it
chiuso le sere di martedì e mercoledì
• Bis o tris di selvaggina con polenta taragna e /o funghi porcini
• Pasta fresca fatta in casa con ragù di selvaggina

Da Tandy
via 8 marzo 15 – Ponteranica
tel. 3331744516
tandyristorante@gmail.com
chiuso mercoledì
• Straccetti di pasta fresca al timo con ragù di fagianella
• Bocconcini di cinghiale alle olive

Trattoria del Moro
via Castello 42 – Ponteranica
tel. 035 573383
info@trattoriadelmoro.com
chiuso lunedì
• Foiade al ragù di lepre
• Cinghiale con verdurine e polenta

Hotel Ristorante Ambra
via L. Querena 22 – Clusone
tel. 0346 21314
info@hotelambraclusone.com
sempre aperti
• Bocconcini di capriolo in umido profumati ai porcini con polenta di rostrato rosso
• Tortelli di cinghiale al Valcalepio con scaglie di formaggio di monte

Isola Zio Bruno
via Serio 24 – Albino
tel. 035 751687
info@ristoranteisolaziobruno.com
chiuso lunedì
• Risotto mantecato, con pernice rossa al profumo di tartufo
• Cinghiale stufato al vino bianco con polenta e trifolata di funghi

La trattoria del Brugo
località Burro snc – Alzano Lombardo
tel. 327 1503032
info@trattoriadelbrugo.it
chiuso lunedì, martedì e mercoledì
• Bocconcini di cervo in salmì
• Pappardelle al ragù di cinghiale

Locanda della Corte
via G. Mazzini 72 – Alzano Lombardo
tel. 035 513007
info@locandadellacorte.it
aperto da martedì a sabato la sera
domenica a pranzo – lunedì chiuso
• Foiade al ragù d’anatra e funghi porcini
• Bocconcini di cervo in salmì con polenta rustica

Osteria Ol Pustesì
via Giovanni Scotti 1
Viadanica
tel. 035 928515
osteria.olpustesi@gmail.com
• Tagliatelle al ragù di cinghiale
• Brasato di cinghiale con polenta

Ristorante da Gianni
via Tiolo 37 – Zogno
tel. 0345 91093
hotel@albergodagianni.com
chiuso lunedì
• Tagliatella saracena al ragù di lepre
• Bocconcini di cervo in salmì con polenta taragna

Ristorante Gromo
via Papa Giovanni XXIII – Gromo
tel. 0346 41119
hotel.gromo@alice.it
chiuso mercoledì
• Ravioli al sugo di capriolo/fettuccine sugo selvaggina
• Bocconcini di capriolo/lepre in salmì

Trattoria Bolognini
via Divisione Alpina Tridentina 11 – Mapello
tel. 035 908173
info@trattoriabolognini.it
chiuso martedì
• Tagliatelle al ragù di cinghiale
• Bocconcini di cervo in salmì con sformato di mais

 




Lombardia: approvata la legge che punta sulla valorizzazione delle attività storiche di tradizione

E’ stata approvata dal Consiglio Regionale la nuova Legge sulle Attività Storiche e di Tradizione. La nuova legge abbassa a 40 anni la soglia per potere richiedere il riconoscimento regionale e attiva una norma finanziaria ad hoc con lo stanziamento di 2,8 milioni di euro per l’inserimento lavorativo di giovani in attività storiche e di tradizione, fiscalità di vantaggio, premialità nei bandi regionali.

“Giusto e doveroso difendere la nostra tradizione. Ringrazio dunque il Consiglio per aver approvato un provvedimento mirato a salvaguardare la passione, l’impegno e la grande energia con cui alcuni commercianti, artigiani e piccoli imprenditori lavorano ogni giorno per tutelare e valorizzare il grande grande patrimonio delle attività storiche. La Lombardia ha un grande merito: quello di saper coniugare l’importanza della tradizione all’innovazione restando sempre al passo con i tempi”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato l’approvazione all’unanimità della legge regionale sulla ‘Valorizzazione delle attività storiche di tradizione’. Si conclude in questo modo l’iter del progetto di legge approvato in Giunta lo scorso 26 novembre, su proposta del presidente Fontana di concerto con l’assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Mattinzoli.

LA LEGGE
Una legge nata per riconoscere, valorizzare e sostenere le imprese storiche commerciali e per la prima volta quelle artigiane. Il provvedimento introduce misure di sostegno come incentivi, agevolazioni e possibili sgravi fiscali. Fra gli obiettivi anche il ricambio generazionale finalizzato ad assicurare la continuità di impresa storica in un’ottica di
innovazione. La dotazione finanziaria della legge ammonta a 3 milioni e 400 mila euro sul triennio 2019-2021.

“Oggi con grande senso di responsabilità – ha detto l’assessore Alessandro Mattinzoli – raggiungiamo un traguardo importante nella storia del nostro commercio e artigianato. Vogliamo proseguire in modo più incisivo nella valorizzazione delle botteghe storiche commerciali e artigiane che, nonostante le grandi difficoltà di questi anni, hanno vinto le sfide più complesse, riuscendo a rimanere sul mercato. Se da una parte hanno una funzione economica, dall’altra non dimentichiamo la loro funzione sociale: sono un punto di riferimento fondamentale per la nostra vita quotidiana contro l’abbandono e la
desertificazione”.

Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, ha aggiunto: “Un provvedimento fondamentale che attraverso la valorizzazione delle attività e dei luoghi storici del commercio, incluse le botteghe artigiane, contribuisce a rafforzare la competitività e l’attrattiva turistica di Regione Lombardia. È questo un percorso che
riconosce a livello legislativo il sostegno alle tradizioni e al ‘saper fare’ tipico della nostra regione”.

Soddisfazione di Confcommercio Lombardia per l’approvazione, da parte del Consiglio Regionale, della nuova legge sulle attività storiche di tradizione. Con la legge, sottolinea in particolare Confcommercio Lombardia, si potrà realizzare un bando a sostegno degli esercizi storici: dall’innovazione, al passaggio generazionale, agli interventi di valorizzazione dei negozi e dei locali. Bene, inoltre, la premialità sui bandi e la possibilità di individuare forme di agevolazione sui tributi locali e per l’accesso al credito.

“La legge per la valorizzazione delle attività storiche e di tradizione – afferma Carlo Massoletti, vicepresidente di Confcommercio Lombardia – dimostra l’impegno di Regione Lombardia. Per la prima volta, infatti, si riconosce in Italia il ruolo dei negozi storici per l’economia di una regione e per la comunità locale. In particolare, si guarda al futuro sostenendo imprese che sono riuscite a fare della tradizione e dell’innovazione due punti di forza. Imprese che generano valore economico, rendono identificabili brand a livello internazionale e diventano luoghi di incontro per turisti e cittadini”.

“Il fascino delle imprese storiche – aggiunge Alfredo Zini, coordinatore del Club Imprese Storiche di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza – è parte integrante dell’attrattività di tutte le nostre città. Gli esercizi storici sono imprese vive che esprimono e restituiscono al territorio in cui operano un grande valore non solo economico”.




Il Birrificio Otus di Seriate premiato al concorso Beer Attraction

Il Birrificio Otus di Seriate è stato premiato al concorso Beer Attraction di Rimini, organizzato da Unionbirrai e dedicato alle birre artigianali e speciali.

Otus è salito sul podio, classificandosi terzo con la PILS2 nella categoria 1 riservata alle birre chiare, di bassa fermentazione, basso grado alcolico e di ispirazione tedesca e ceca.

La 14ª edizione del Concorso Birra dell’Anno 2019 è organizzata da Unionbirrai e premia le migliori Birre Artigianali Italiane, con cerimonia di premiazione che si è tenuta presso la fiera Beer Attraction a Rimini. Per ogni categoria sono state premiate le migliori 5 birre italiane artigianali.

Altro importante riconoscimento per la RED & GO, che entra nelle migliori 5 birre ambrate, alta fermentazione, basso e medio grado alcolico, di ispirazione britannica (categoria 8).
Quest’anno al concorso erano presenti 1.994 birre da 324 birrifici artigianali.

Al primo posto si classifica Hammer con BUNDES e la secondo Birrificio Lariano con LA GRIGNA.