Educazione finanziaria, si apre il secondo ciclo di incontri Fogalco con Banca d’Italia

L’8 e il 29 ottobre, dalle 15 alle 17, focus su rinegoziazioni, ristrutturazioni, pianificazione liquidità e valutazione investimenti 

L’imprenditore dovrebbe avere sempre il controllo della situazione economica e finanziaria della propria azienda: sapere quanto sta guadagnando, se è opportuno indebitarsi e in quale misura, comprendere le conseguenze delle proprie decisioni finanziarie, individuare il momento migliore per investire. Anche separare i conti familiari da quelli aziendali non è un tema così scontato per le imprese meno strutturate, come del resto la dimestichezza con indici di bilancio e sistema contabile informatizzato. Difficoltà finanziarie, strumenti di tutela, metodi di pagamento, pianificazione della liquidità e valutazione degli investimenti sono alcuni dei temi al centro del secondo ciclo di incontri di Educazione finanziaria per le piccole e micro imprese del commercio, turismo e servizi della Cooperativa di garanzia Confcommercio Bergamo Fogalco.  Il corso, nato dalla collaborazione a livello nazionale di Confcommercio-Imprese per l’Italia con il Dipartimento tutela della clientela ed educazione finanziaria della Banca d’Italia, si pone l’obiettivo di rafforzare la conoscenza e le competenze delle imprese associate, con casi pratici e un linguaggio chiaro e volutamente  non specialistico. Semplicità, efficacia e brevità degli interventi (grazie a una struttura modulare in pillole), sono infatti alcune delle caratteristiche fortemente volute dall’associazione per illustrare concetti chiave, anche attraverso l’esperienza dei micro e piccoli imprenditori. «Il primo corso, che si è svolto a giugno con focus sul rapporto con le banche, ha avuto un ottimo seguito e partecipazione, ci aspettiamo di vedere iscritte quante più imprese possibili per poter affrontare insieme questioni cruciali per le imprese alle prese con la gestione delle difficoltà finanziarie, rinegoziazioni e ristrutturazioni» sottolinea Cristian Botti, presidente Fogalco e vicepresidente Confcommercio Bergamo, impegnato anche come docente nel percorso di formazione ed educazione finanziaria. Il secondo ciclo di incontri- in programma l’8 e il 29 ottobre, dalle 15 alle 17 nella Sala Conferenze della sede cittadina di Confcommercio Bergamo di Via Borgo Palazzo 137- arriva in una fase importante per la ripresa dell’economia del terziario: «L’autunno alle porte rappresenta un primo banco di prova per la ripresa dopo l’estate, anche alla luce del secondo taglio ai tassi annunciato dalla BCE- continua Botti-. Finora abbiamo assistito a difficoltà e a un rallentamento generalizzato degli investimenti, con un costo del credito elevato cui non eravamo abituati da anni. Ora, dopo il primo taglio a giugno, e la prospettiva di un’ulteriore discesa dei tassi, ci aspettiamo un’inversione di tendenza, con il perfezionamento degli investimenti non più procrastinabili in un momento di forte cambiamento, specialmente sul fronte digitale e dell’intelligenza artificiale».
Il primo appuntamento in aula- l’8 ottobre- per l’educazione finanziaria ha come tema “ La gestione delle difficoltà finanziarie e il funzionamento della Centrale dei rischi, pagamenti e strumenti di tutela”. Cristian Botti, presidente Cooperativa di Garanzia Fogalco e Diego Cantamessa, funzionario Cooperativa di Garanzia Fogalco, incentreranno i loro interventi sui segnali di difficoltà finanziaria, rinegoziazioni e ristrutturazioni, oltre che sui diritti nei confronti delle banche.  Il secondo incontro, in programma il 29 ottobre,  è dedicato a “La finanza per la piccola impresa”. Stefano Mazzocchi, commercialista revisore dei conti e formatore, incentrerà l’incontro sulla pianificazione della liquidità e valutazione degli investimenti, sull’importanza di business plan, indici di bilancio, che permettono di sintetizzare le informazioni riguardanti la situazione economica e finanziaria di un’impresa. Un’occasione anche per approfondire il nuovo codice della crisi d’impresa e capire i meccanismi di valutazione del merito creditizio cui si affida il sistema bancario.
La partecipazione ai corsi è gratuita, obbligatoria l’iscrizione. Per maggiori informazioni:  035 4120212 – info@fogalco.it




Da Confcommercio e Fogalco un plafond dedocato alle attività colpite dall’esondazione

Finanziamenti fino a 20mila euro, con un contributo a fondo perduto del 10% dell’importo finanziato 

 

Confcommercio Bergamo, attraverso la Cooperativa di garanzia Fogalco, mette a disposizione delle attività del terziario colpite dall’esondazione dei torrenti Morla e Tremana, avvenuta lo scorso 9 settembre, un finanziamento agevolato.

L’iniziativa prevede finanziamenti fino a 20.000 euro, con una durata massima di 60 mesi, alla quale viene riconosciuto un contributo a fondo perduto pari al 10% dell’importo finanziato, fino a 2.000 euro. L’obiettivo è offrire un supporto concreto alle imprese danneggiate, per favorirne la ripresa e sostenere la gestione delle difficoltà economiche conseguenti all’evento calamitoso.

«Come Confcommercio da subito ci siamo prodigati per capire come essere vicini a tutti i nostri imprenditori. Grazie alla collaborazione con il nostro Consorzio fidi, Fogalco, abbiamo attivato le procedure per dare un sostegno concreto a tutti coloro che ne avranno bisogno» spiega Giovanni Zambonelli, presidente di Confcommercio Bergamo.

«Siamo vicini ai negozi, alle attività commerciali e ai pubblici esercizi che hanno subito danni dall’ esondazione perdendo merci e attrezzature – afferma Cristian Botti, presidente della Cooperativa di Garanzia Fogalco-. Diamo una mano a chi richiede finanziamenti attraverso il bando “Confidiamo nella ripresa” di Regione Lombardia, ottenendo tassi agevolati e con una spesa di istruttoria ridotta».

Le imprese interessate possono rivolgersi a Confcommercio Bergamo e Fogalco per maggiori informazioni e per accedere al contributo. 035 4120212, info@fogalco.it.

 

 




Confcommercio Bergamo ricorda Gianenrico Bresciani, compianta figura del commercio

Una vita di impegno nel mestiere di macellaio e nell’associazione, oltre che nella solidarietà e cultura

“Un uomo che ha sempre creduto nell’associazionismo a tutti i livelli e che si è sempre speso per la comunità, con iniziative importanti di volontariato e solidarietà. Con il suo impegno ha sempre affermato il valore di Treviglio e della sua delegazione, la più grande sede territoriale Confcommercio della provincia. Inoltre ha promosso la nascita dell’associazione Le Botteghe del Centro di Treviglio. In associazione ha rappresentato fino al 2000 come presidente la categoria dei macellai, rendendosi protagonista di numerose iniziative”. Con  queste parole Confcommercio Bergamo, attraverso le parole del presidente Giovanni Zambonelli e del direttore Oscar Fusini, ricorda Giovanni Enrico Bresciani, protagonista nel mestiere di macellaio a Treviglio nello storico negozio di Via Galliari e fuori provincia e figura importante oltre che nel commercio e nell’associazionismo in realtà solidali e culturali, dalla Croce Rossa alla Pro Loco. Una vita piena che lo ha accompagnato in questi 94 anni all’insegna del lavoro e dell’impegno con cariche pubbliche e private. Nel 1981 promosse l’idea de “Le Botteghe del Centro”, realizzando un’antica aspirazione di molti commercianti trevigliesi di radunarsi in un’associazione capace di vederli protagonisti nella vita cittadina, oltre che nel valorizzare il territorio, promuovendo il dolce tipico  “Turta de Treì”. È stato anche presidente della Pro loco, fautore della sfilata storica “Miracol si grida” nel ricordo del Miracolo della Madonna delle Lacrime. Sul piano della generosità, con Roberto Fabbrucci e Lino Ronchi, ha vinto la sfida di mobilitazione cittadina per l’acquisto di due ambulanze per il Comitato Croce rossa di Treviglio. Il successo dell’iniziativa fu tale che avanzarono dei fondi, destinati così all’acquisto di un’auto per la polizia e di una nuova cucina alla “Casa famiglia” di via Portaluppi.  Vedovo, padre di tre figli, due dei quali purtroppo prematuramente scomparsi, lascia nel dolore la figlia Enrica,  attorno a cui si stringe l’associazione e anche la cittadinanza in occasione dei funerali in Basilica a Treviglio.




Radici italiane e bergamasche nel mondo

Sabato 21 il primo grande raduno dei bergamaschi all’estero. Convegno in Seminario

In occasione dell’Anno delle radici italiane, l’Ente Bergamaschi nel Mondo promuove il primo grande raduno dei bergamaschi che vivono o hanno vissuto esperienze di vita all’estero. L’appuntamento è sabato 21 settembre dalle 9 alle 13.30 nell’’Auditorium del Seminario Vescovile di Bergamo, con il sostegno delle Comunità Montane. Il programma prevede la Messa presso Chiesa Ipogea del Seminario presieduta da Sua Eccellenza il Vescovo Monsignor Francesco Beschi. Accompagna la celebrazione il Coro dell’Immacolata di Bergamo nel 120° di Fondazione. Alle 10 e’ previsto l’inno Nazionale a cura del baritono Giuseppe Capoferri.

Si apre il convegno “Bergamaschi nel Mondo: alle radici di una Comunità condivisa” con Carlo Personeni  presidente dell’Ente Bergamaschi nel mondo, l’onorevole Franco Tirelli, il sottosegretario Raffaele Cattaneo, don Sergio Gamberoni direttore dell’Ufficio Pastorale dei Migranti.

Alle 11.30 viene data voce agli emigranti, con testimonianze di vecchia e nuova emigrazione con interventi di: Santo Locatelli, presidente onorario  Ebm, l’associazione  Nazionale Alpini Sezione Bergamo, in rappresentanza dei missionari, don Domenico Locatelli e don Giambattista Bettoni; prevista la presentazione dell’Atlante dell’Emigrazione Bergamasca a cura Del Centro Studi Valle Imagna e del centro storico culturale Valle Brembana. , dei Circoli E.B.M. all’estero e Mario Morotti e Giusi Bonacina del Ducato di Piazza Pontida.
info@bergamaschinelmondo.com, 0357758249




Festa del Borgo, un chilometro e mezzo tra shopping, eventi, food e artisti di strada

Domenica 22 settembre dalle 10 alle 19 Borgo Palazzo si trasforma per l’edizione numero 14 della Festa. Attese 30mila personeNegozi aperti, street food, sport, giochi per bambini, musica, intrattenimento e artisti di strada con il Festival del Busker. Borgo Palazzo si prepara alla tradizionale Festa del Borgo- patrocinata tra gli altri anche da Confcommercio Bergamo- che si terrà domenica 22 settembre lungo la via centrale del quartiere. Una festa che negli anni ha saputo sempre attrarre molti visitatori, anche da fuori provincia e per cui, per questa nuova edizione, la numero 14, sono attese oltre 30mila persone.
Dalle 10 alle 19, sarà un tripudio di spettacoli, eventi e appuntamenti. Saranno duecento i negozi aperti per l’occasione, in uno dei quartieri più popolosi, storici e affascinanti della città, sin dal Medioevo fulcro del commercio cittadino e porta d’accesso alla città dalla Repubblica di Venezia. «Attendiamo migliaia di visitatori per un’edizione che anche quest’anno ha visto la partecipazione entusiasta e attiva dei commercianti della via- ha spiegato il presidente dell’Associazione Botteghe di Borgo Palazzo, Domenico Giordano- . Siamo pronti a vivere una domenica di festa nel quartiere, con un format ormai collaudato che promette di incontrare i gusti di un pubblico variegato». «Sarà la classica festa propriamente detta – ha aggiunto il manager del Duc- Distretto Urbano del Commercio Nicola Viscardi -. L’evento dimostra che il commercio e le sue attività possono attrarre diverse tipologie di visitatori, offrendo occasioni di shopping, svago e intrattenimento». «È una bella occasione per vivere una giornata nel quartiere – ha detto il vicesindaco e assessore al Commercio e Cultura Sergio Gandi – . Parteciperò con piacere all’iniziativa prima di tutto perché riguarda il quartiere in cui sono nato e ho vissuto per tanto tempo. Poi perché è un evento che ha tradizione e spirito, tanto da essere diventato un modello di successo, tra shopping, tempo libero, spettacoli».
Via Borgo Palazzo sarà chiusa per un chilometro e mezzo per consentire lo svolgimento della manifestazione. Dall’incrocio con via Camozzi fino all’intersezione con il ponte di Boccaleone, l’arteria viaria si trasformerà in una grande area commerciale e di intrattenimento, con musica, spettacoli, aree ristoro, sport, gonfiabili per bambini, laboratori ludico-culturali, artigianali, animazione musicale, dj set, danza e latino americano. Sono inoltre attesi grandi nomi e artisti al Festival del Busker di Borgo Palazzo, che da dieci anni accompagna la Festa del Borgo. «Sono onorato di essere parte di questa sfida da ormai 10 anni – ha detto il direttore artistico Marco Pesce -. Siano riusciti a creare un’incredibile sinergia con tutti. Ci saranno 14 spettacoli, due repliche per ciascun artista. Tre le location: al civico 18, in Piazza Sant’Anna e al civico 90».Sui palchi si esibiranno gli illusionisti Van Denon & Nicole, con uno spettacolo eccezionale di magia. E poi l’equilibrista e giocoliere cileno Payaso Loco, dall’irriverente comicità. Dalla Spagna arriva Mister Copini, dalla Russia, dal circo di Mosca, arriva Oleg Murzintsev, equilibrista e polistrumentista. Dall’Italia il Team Baubini, duo formato da bergamasco Stefano Cuscito e Celine Evangelisti, che mescola giocoleria, equilibrismo, monociclo e teatro di coppia. E ancora i burattini e le marionette del Teatro laboratorio del mago, di Mauro Tirelli ed Emanuela Ferrarini. E il St. Germain Swing quartet che farà danzare i presenti al ritmo delle sale da ballo parigine degli Anni Trenta. E poi un’altra miriade di artisti di Busker Off, dislocata lungo tutta la via.  Tra le attrazioni da non perdere, il Villaggio interattivo dei Mestieri Confà, ideato e realizzato da Confartigianato Imprese Bergamo per avvicinare i più piccoli al mondo dell’artigianato attraverso laboratori gratuiti.




A Cervia il ricordo della Fiva di Armando Zelli e Mauro Dolci

Cerimonia commemorativa ai Magazzini del Sale, in concomitanza con il mercato europeo

Il mercato europeo di Cervia, nel weekend  dal 13 al 15 settembre, ha portato in piazza Costa 130 espositori, per una vetrina di ricercatezze artigianali e prelibatezze enogastronomiche provenienti dal Vecchio Continente e da tutto il mondo. La kermesse internazionale di Fiva Confcommercio, è quest’anno l’unica nella sua storia a non poter contare sulla presenza, sempre costante negli anni, del Segretario Generale della FIVA, Armando Zelli, scomparso di recente e legato da un sentimento speciale verso il territorio Cervese, verso i colleghi di Ascom poi divenuti amici fraterni, le Saline, la riviera, l’atmosfera unica del territorio le opere di solidarietà realizzate insieme a tanti compagni di strada. Ad Armando Zelli, storico segretario Fiva,  ideatore – tra gli altri – del circuito dei Mercati Europei, è stato dedicato un momento di commemorazione. Domenica 15, ai Magazzini del Sale, il presidente nazionale Fiva Giacomo Errico e tutte le 121 sedi territoriali della Federazione hanno ricordato la figura e l’opera quarantennale di Zelli, sindacalista appassionato e competente, e soprattutto profilo di grande umanità. Un tassello in più all’amicizia che stringe la Fiva e il territorio cervese, in passato protagonista di tante rilevanti iniziative federali, l’ultima del Febbraio 2023 (gli Stati Generali, alla presenza del Sottosegretario del Ministero delle Imprese e del Made in Italy Massimo Bitonci).  La commemorazione di Zelli è stata anche l’occasione per ricordare Mauro Dolci, presidente Fiva Bergamo e vicepresidente vicario nazionale della Fiva.  Alla cerimonia hanno partecipato, a fianco della vedova Ivonne Dolci, che ha ritirato una targa in ricordo del marito,  Diego Pesenti, presidente Fiva Bergamo e il direttore Confcommercio Bergamo, Oscar Fusini. Nel corso della cerimonia è stato anche reso omaggio con un sentito ricordo da parte di Giacomo Errico a tutti i presidenti Fiva Bergamo, che hanno sempre avuto un ruolo importante a livello sindacale, ben oltre i confini provinciali. Un ringraziamento speciale è stato dato ai compianti Mario Vanoncini, Rino Monari e Angelo Garofano, che in passato hanno guidato Fiva Bergamo




Bomba d’acqua, esplode la solidarietà tra ristoratori

Il Taiocchi di Curno invita tutti i clienti a scegliere la Trattoria Falconi di Ponteranica, che ha subito ingenti danni per il maltempo

Ovidiu Barberiu, consigliere Gruppo Ristoratori Confcommercio, imprenditore di Taiocchi di Curno e Taiocchino di Bergamo, lancia un appello via social per aiutare i colleghi della Trattoria Falconi di Ponteranica. Si apre con la provocazione “Nemici o Amici?” la newsletter del ristorante, ma si sa che la rivalità verrà subito spazzata via, anche graficamente, in nome dell’amicizia e solidarietà tra colleghi. Le immagini pubblicate sulla pagina Instagram dalla Trattoria Falconi hanno portato all’iniziativa spontanea e solidale nei confronti dell’attività da parte della storica insegna Taiocchi di Curno e Taiocchino di Via XXIV Maggio. Nell’accorato messaggio, Ovidiu Barberiu scrive: “Mi dispiace molto vedere un’attività, soprattutto ristorativa, in grande difficoltà dopo un fenomeno naturale di così grande portata. E da collega e umano ti devo chiedere questo favore: se mai hai pensato di venire a mangiare al Taiocchi o al Taiocchino questo mese devi cambiare rotta: non venire da noi, noi stiamo bene, non abbiamo subito alcun danno e non siamo a rischio chiusura. Loro, invece, si trovano in una situazione decisamente più complicata.  Io mi impegno a mangiare al Falconi per tutto il mese di settembre, ogni volta che deciderò di cenare fuori. E fidati, io mangio spesso fuori: un po’ per vizio, un po’ per provare cose nuove. Aiutami ad aiutarli! Questo messaggio è per Marco e la sua famiglia: Se mai leggerai questa mail, anche se non siamo amici, sono davvero fiero e felice di condividere con te la scena della ristorazione bergamasca. Tornando a noi, non ti resta che prenotare un tavolo alla Trattoria Falconi in via Valbona 81, Ponteranica. E se mi mandi una foto della tua visita al Falconi, via mail, ti offrirò il dolce la prossima volta che verrai a trovarci!”. Un’iniziativa solidale che ha particolarmente colpito il collega Marco Falconi che sta lavorando sodo con la sua famiglia per poter riaprire al più presto l’attività.




Manuel Bonfanti presenta “In the Middle of Now-Where” a Palazzo Mora a Venezia

Fino al 24 novembre in mostra a Palazzo Mora. Venerdì 20 l’artista celebra la sua partecipazione alla Biennale dell’ECCL’artista bergamasco Manuel Bonfanti partecipa per la prima volta alla Biennale dell’European Cultural Centre, iniziativa in concomitanza con la Biennale d’arte di Venezia 2024. Fino al 24 novembre sarà esposta a Palazzo Mora, nell’ambito della collettiva intitolata “Personal Structures – Beyond Boundaries”, l’opera pittorica “In The Middle of Now-Where”. L’enorme tela, realizzata con tecnica mista, di venti metri quadrati, tra trasparenze e stratificazioni materiche, con un blu profondo e oceanico tracciato e poi raschiato, ridipinto e rilavato, esprime e riafferma, attraverso la negazione di spazio e tempo, l’andare oltre i confini e la ristrutturazione e ricostruzione spirituale del sé. Uno spazio libero dove tornare a immaginare per edificare la propria anima. “In The Middle of Now-Where” rappresenta il terzo importante progetto di Aedificante Onlus, iniziativa culturale dell’imprenditore bergamasco Giuseppe Taramelli e della moglie Stefania Gambirasio (Taramelli Srl, specializzata nella ricostruzione di edifici, con progetti nazionali, come l’head quarter di Bottega Veneta a Palazzo San Fedele a Milano, e internazionali dalla Cina all’Inghilterra) dedicata ai valori umani del costruire. Il quadro astratto di 6,5 metri di larghezza per 3 metri di altezza, rappresenta un imponente edificio dell’anima, che cattura la vista occupando interamente una delle pareti di Palazzo Mora, prestigiosa sede in Strada Nova a Cannaregio dell’istituzione culturale European Cultural Centre fondata dall’artista olandese Rene Rietmeyer nel 2002. Dal vuoto simbolizzato di “In the Middle of Now- Where” tutto rinasce, nell’intento di elevarci con l’eleganza della forma e della materia. Anche Confcommercio Bergamo abbraccia l’arte contemporanea, ospitando due tele dell’artista visivo, in concomitanza con l’esposizione a Venezia. Nella sede Confcommercio Bergamo, in Via Borgo Palazzo 137, è esposta la tela preparatoria alla maestosa opera “In the Middle of Now-Where”, 108×180 cm, realizzata nel 2024 con tecnica mista. In esposizione anche “Air Space”, 100×150 cm, realizzata nel 2022 con tecnica mista su telaPer celebrare la sua partecipazione in Personal Structures – Beyond Boundaries, l’artista Manuel Bonfanti presenterà il 20 settembre alle 18 la sua opera intitolata In The Middle of Now-Where, attualmente in mostra a Palazzo Mora. Alla presentazione partecipano oltre all’artista e al fondatore di Aedificante Giuseppe Taramelli, Lucia Pedrana, Head of University Relations at ECC Italy, Giovanni Valagussa, storico dell’arte, Francesco Pedrini, vicedirettore del Politecnico delle arti Accademia Carrara,  Oscar Fusini, direttore Confcommercio Bergamo, Roberto Panciera, presidente Confcommercio Venezia, centro storico e Tiziana Molinari, direttore Confcommercio Venezia e Terraferma.




Agenti di commercio: “Servono maggiori incentivi sull’acquisto auto”

In vista della nuova finanziaria, Fnaarc torna a chiedere l’innalzamento del tetto di deducibilità dell’auto Agenti FNAARC, la Federazione degli agenti e rappresentanti di commercio aderente a Confcommercio, torna a chiedere con forza al Governo l’adeguamento del tetto di deducibilità dell’autovettura. Alberto Petranzan, presidente Agenti FNAARC, in previsione della legge finanziaria Agenti FNAARC sottolinea: “Siamo di fronte a un paradosso. Ad agosto le immatricolazioni di autovetture sono calate del 16% rispetto all’agosto del 2023. Noi agenti siamo fra i maggiori clienti delle case automobilistiche perché l’auto è il nostro ufficio, un bene strumentale primario. Potremmo quindi alimentare il mercato automobilistico e favorire la transizione ecologica, ma siamo disincentivati negli acquisti da un tetto di deducibilità fiscale anacronistico”. Tetto di deducibilità fiscale dell’auto fermo dal 1986 con valori non più compatibili con prezzi del mercato di oggi (gli agenti hanno la possibilità di scaricare l’80% di soli 25.822 euro). “Noi – prosegue Petranzan – non chiediamo vantaggi, ma un adeguamento fiscale ai parametri attuali di mercato permettendo così di poter acquistare auto sempre più sicure e anche confortevoli, in linea con le lunghe percorrenze che gli agenti sostengono”.
L’agente e rappresentante di commercio percorre, con l’auto, in media 60.000 km all’anno. L’usura dell’autoveicolo è rapida con la necessità di sostituzioni nel breve periodo, anche prima dell’ammortamento.  Agenti FNAARC da diverso tempo sensibilizza la politica, a partire dai governi, sulla necessità di adeguare la deducibilità fiscale dell’auto: con incontri e colloqui, lettere aperte, raccolte firme, coinvolgimento dei media su questo tema. Ed è attiva la mobilitazione Agenti FNAARC con la campagna #piùdeducibilità. “Auspichiamo che il Governo, in occasione della stesura della legge finanziaria, possa accogliere finalmente la nostra giusta richiesta di adeguamento dei massimali di deducibilità. Siamo pronti anche quest’anno a fare tutto il necessario per sensibilizzare il Governo su questa nostra problematica. In quest’assurdo paradosso – conclude Petranzan – le parti in causa siamo noi agenti, penalizzati nell’acquisto di un bene necessario e strumentale al nostro lavoro, e gli attori della filiera del mondo dell’auto che devono accrescere le immatricolazioni. Chiediamo perciò anche alla filiera automotive di aiutarci nel sostenere la nostra istanza”.




Ambulanti: “No ai ritocchi del Governo alle scadenze dei posteggi già assegnati”

Diego Pesenti: “Senza certezza sulla durata delle concessioni non c’è futuro”Gli ambulanti temono una sorpresa del Governo sulle concessioni di posteggio per l’esercizio del commercio su area pubblica.  Il Consiglio dei Ministri potrebbe inserire fra i provvedimenti ‘fuori sacco’ anche la norma che riduce la durata delle proroghe alle concessioni stabilite per gli ambulanti. Un enorme danno per moltissimi operatori che, in forza di legge, hanno proroghe fino al 2030-2032, ma che potrebbero vedersi accorciare i termini, dai tre ai cinque anni. La Federazione nazionale venditori su area pubblica Fiva Confcommercio ha chiesto sul tema un incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e con  il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

Diego Pesenti

“Solo con la certezza delle concessioni e della loro durata si può pensare ad investimenti e guardare al futuro– sottolinea Diego Pesenti, presidente Fiva Bergamo-. In un momento difficile per la categoria, contraddistinto da un lento ma progressivo abbandono dei posteggi e dal conseguente impoverimento dei mercati, è indispensabile preservare le aziende virtuose che dimostrano storia e professionalità d’impresa, che in molti casi resistono da tre o quattro generazioni”.

“Nella nostra provincia – continua Pesenti- molti comuni avevano avviato i bandi in ottemperanza alle diverse normative che si sono succedute (direttiva Bolkestein) e la maggior parte delle amministrazioni comunali ha concluso e consegnato agli ambulanti le concessioni rinnovate, con scadenza al 2030-2032, nel complicato alternarsi di modifiche alle modalità di rilascio tramite bandi. Ora si teme che siano interessate anche queste concessioni, che potrebbero vedersi anticipare la scadenza al 2027. Una scorrettezza che aggiunge incertezza anche tra tutti quegli operatori che avevano già ottenuto un titolo, rilasciato in forza della legge sulla concorrenza”.

Sono 2049 (dato al 31 agosto 2024 Confcommercio Bergamo, su elaborazione dati  camerali) le imprese bergamasche potenzialmente interessate (esclusi gli itineranti) dalla revisione delle concessioni dei posteggi su area pubblica. Un comparto in difficoltà, che dal 2018 ha registrato un calo costante delle imprese, con un’inversione di un trend di crescita che si era avuto fino al 2017. Dopo un preoccupante calo nel 2019 e nel lungo periodo di emergenza pandemica, l’annus horribilis si è registrato nel 2022 con la perdita di 122 imprese. Un calo che prosegue anche nei primi sei mesi di quest’anno (dati al 30 giugno 2024), con un saldo ancora nel segno meno, -32.