Parma, tipicamente unica

Con i suoi prodotti la città fa da capitale alle tre città creative Unesco per la Gastronomia dal 7 all’8 settembre Confcommercio Bergamo e le Ascom di Alba e Parma si preparano come città creative Unesco per la Gastronomia alla terza tappa del percorso Tipicamente Uniche, dopo il successo di Forme 2022 e della Fiera internazionale del tartufo 2023. Nell’esclusiva cornice del trottatoio di Piazzale della Pace a Parma, il 7 e l’ 8 settembre, le tre città attraverso i consorzi e i produttori presenteranno i prodotti Dop e Igp dei tre territori. La proposta enogastronomica rappresenta anche un’occasione in abbinata alla proposta turistica per scoprire le bellezze di Alba, Bergamo e Parma città creative Unesco per la Gastronomia.  Due giorni intensi tra eventi e degustazioni mirate per assaggiare i territori e scoprire, attraverso pacchetti turistici con presentazioni video e proposte di visita, la bellezza autentica e la ricchezza dei luoghi, fil rouge dell’iniziativa mirata ad unire gli sforzi per una strategia turistica comune in grado di accrescere l’incoming.

Alla scoperta del territorio
Parma è patria di grande musica e cibo d’eccellenza dove arte e cultura, natura e qualità della vita si incontrano in un unico e inimitabile mix che rende ogni visita una speciale e indimenticabile esperienza.  Con la sua storia prestigiosa, una movida giovane da città universitaria è una meta apprezzatissima per assaporarne l’antica tradizione culinaria riconosciuta in tutto il mondo, che dal 2015 la rendono città Unesco della gastronomia e nel 2020 capitale della cultura italiana. Il centro storico, raccolto ed elegante, ospita monumenti e musei:  dal Palazzo della Pilotta, complesso monumentale che concentra le principali istituzioni, allo splendido Parco Ducale, dalla cattedrale al battistero,  all’imponente ex  monastero di San Martino dei Bocci, noto come la Certosa di Parma, in riferimento all’omonimo romanzo di Stendhal, sulla via che dall’epoca romana collega la città al Po. I dintorni, punteggiati da castelli e rocche, offrono paesaggi intensi ed emozionanti dai colorati faggeti dell’Appennino alle dolci colline del prosciutto, alla grande pianura lungo il corso del fiume Po. Parma è il cuore della Food Valley, un territorio fatto di gente appassionata con un clima particolare che rende uniche le sue produzioni.  Qui il cibo pretende cure sapienti, è oggetto di discussione, è culto e diventa opera d’arte.  Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Culatello di Zibello, Salame di Felino, Fungo Porcino di Borgotaro, e Vini dei Colli di Parma sono i prodotti dal gusto inconfondibile scelti per rappresentare il territorio. Nelle Terre di Giuseppe Verdi  si scoprono alcuni tra i più ricercati prodotti del panorama italiano del cui gusto e profumo sono innamorati tantissimi amanti del cibo.  Si incontrano produttori e casari, si gustano  i prodotti nelle loro diverse stagionature, si visitano le suggestive sale di lavorazione dei prodotti. Non mancano o neppure in questa terza tappa delle tre città Creative Unesco per la gastronomia borghi, castelli, cantine e la visita alla città di Parma con la sua Cattedrale romanica e il Battistero in marmo rosa capolavoro dell’Antelami.




Fogalco rafforza l’attività di consulenza e supporto alle imprese

Finanza agevolata ed educazione finanziaria per essere vicini alle reali esigenze degli imprenditori 

L’accesso a credito e finanziamenti e il rapporto tra banca e impresa continuano a rappresentare vere e proprie criticità per gli imprenditori di commercio, turismo e servizi bergamaschi. Tra stretta creditizia, tassi elevati e contrazione dei consumi, si rafforza la presenza e il ruolo di Fogalco, cooperativa di garanzia Confcommercio Bergamo, a fianco delle imprese del territorio. Fogalco amplia e innova i propri servizi, intensificando formazione e attività di consulenza per fare conoscere gli strumenti di agevolazione e massimizzare le possibilità di ottenere e gestire efficacemente contributi pubblici per lo sviluppo delle attività aziendali. Una consulenza dedicata permette alle aziende di migliorare la propria situazione finanziaria, a partire dal rapporto con le banche, anche attraverso le numerose convenzioni stipulate con gli istituti di credito del territorio. Il servizio dedicato alle start-up offre assistenza e informazione per accompagnare l’aspirante imprenditore nella definizione e progettazione completa della propria impresa, oltre che la predisposizione dei documenti necessari per la costituzione. Le nuove imprese trovano in Fogalco un servizio su misura, che parte dall’affiancamento sin dalle primissime fasi di avvio di business, alla ricerca della tipologia di finanziamento per l’apertura e lo sviluppo dell’attività, alla redazione del business Plan, all’individuazione di misure agevolative.  Oltre a supportare le imprese attraverso il rilascio di garanzie, con un bilancio per il 2023 pari a quasi 5 milioni di euro finanziati, Fogalco individua le agevolazioni più appropriate per il tipo di investimento che l’azienda ha intenzione di affrontare. «Un’attività che ha visto un’accelerazione importante a partire dalla ricostruzione post-Covid, e che cresce di anno in anno- commenta Cristian Botti, presidente Fogalco e vicepresidente Confcommercio Bergamo- grazie all’assistenza e consulenza su misura finalizzata all’ottenimento di contributi a fondo perduto, attraverso la partecipazione a bandi e misure comunali, regionali e nazionali». Lo scorso anno Fogalco ha assistito 260 imprenditori che hanno richiesto contributi per quasi 4 milioni di euro (3.945.799 euro). In questi primi 5 mesi del 2024 sono 56 le imprese del commercio, turismo e servizi assistite da Fogalco per finanza agevolata, con contributi richiesti per oltre 1.163.548 euro. Uno sforzo profuso anche sul fronte formativo per rafforzare la conoscenza e le competenze degli imprenditori. «Ottenere credito e a condizioni migliori, monitorare i prestiti bancari e conoscere le dinamiche che regolano la concessione dei finanziamenti, sono alcuni degli obiettivi che il percorso formativo Confcommercio, avviato in collaborazione con il Dipartimento tutela della clientela ed educazione finanziaria della Banca d’Italia,  si prefigge» continua il presidente Botti, che ha tenuto con Stefano Mazzocchi , commercialista revisore dei conti e formatore, e Diego Cantamessa, responsabile commerciale Fogalco, il primo corso (in due giornate, il 4 e l’11 giugno) dedicato alle norme che regolano l’attività bancaria. Al centro del percorso, seguito da 40 imprenditori, la valutazione del merito creditizio, i principali contratti bancari e le garanzie dei confidi e del fondo centrale di garanzia. Ma la formazione non si ferma qui: è in programma – si sta definendo il calendario dei corsi per il prossimo autunno –  il corso dedicato a “La gestione delle difficoltà finanziarie” con focus su rinegoziazioni e ristrutturazioni.  Il percorso spiega come gestire il rapporto con la banca e con altri creditori nelle fasi di difficoltà finanziaria. Tra i temi trattati, i segnali e le conseguenze di un peggioramento delle condizioni finanziarie e il nuovo codice della crisi d’impresa, dal rapporto tra flussi di cassa, patrimonio netto e passività, per evidenziare squilibri di carattere patrimoniale, oltre a oneri finanziari e ricavi. Nello specifico si approfondiranno gli indicatori aziendali e quelli usati dalle banche per il monitoraggio delle condizioni finanziarie, la classificazione in default con le relative implicazioni per l’imprenditore e la banca, oltre a sospensioni di pagamento, rinegoziazioni e misure di ristrutturazione del debito.
Bandi aperti e in uscita Il Bando Nuova Impresa di Regione Lombardia stanzia quasi 4 milioni di euro per le start-up (domande fino al 15 Aprile 2025 salvo esaurimento anticipato dei fondi). Possono accedervi tutte le micro e piccole imprese, i lavoratori autonomi e i professionisti ordinistici di qualunque settore, che abbiano aperto una nuova impresa in Lombardia a decorrere dal 1° Giugno 2023. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto a copertura del 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 10mila euro e con un investimento minimo di 3mila euro.
Opportunità anche per la sostituzione di veicoli inquinanti circolanti con il bando regionale Rinnova veicoli, con risorse complessive per 2 milioni 970mila euro (domande fino al 31 ottobre, salvo esaurimento anticipato dei fondi). Possono accedervi tutte le mpmi (ad esclusione delle aziende attive nel commercio di veicoli), che vogliano acquistare un’autovettura a basso impatto emissivo, a fronte della radiazione per demolizione o esportazione. Il contributo a fondo perduto va da 1.500 a 30.000 euro in base alla categoria del veicolo acquistato.
Attese nuove misure per efficienza energetica, digitalizzazione e partecipazione a fiere.  Per info e presentazione delle domande: 035.4120212, finanza.agevolata@fogalco.it.

 




Torna Urka! Busker Night, sabato 29 giugno per le vie del centro città

Artisti di strada, concerti, spettacoli e giocoleria animano il cuore di BergamoTutto pronto a Bergamo per Urka! Busker Night, la quarta edizione della serata dedicata agli artisti di strada, organizzata da Pro Loco Bergamo, con la direzione artistica di Roberto Gualdi e con la collaborazione del Distretto Urbano del Commercio di Bergamo. Le vie del centro di Bergamo interessate saranno via Broseta, piazza Pontida, largo Cinque vie, Largo Nicolò Rezzara, via Sant’Alessandro, via XX Settembre e via Sant’Orsola. L’evento è patrocinato dal Comune di Bergamo, da Regione Lombardia e dalla Camera di Commercio di Bergamo. L’iniziativa gode del sostegno del Consiglio Regionale della Lombardia, della BCC Milano e del Gruppo Carmeli. Grazie anche all’attenzione e al lavoro di Polizia Locale, Associazione Nazionale Carabinieri di Bergamo in congedo e Unità Operativa Radio Emergenze.
Urka! Busker Night è un evento culturale e turistico dedicato giovani e famiglie, che dà spazio alla creatività degli artisti coinvolti, dedicando anche attenzione al sociale ed alla solidarietà con la presenza degli addetti della P.A. Croce Azzurra ODV di Almenno San Salvatore.
Per l’occasione la città sarà animata da artisti di strada che regaleranno stupore e strapperanno il sorriso al pubblico.
Urka è un’espressione che indica stupore e meraviglia. Con questa esclamazione si esprime quello che si prova nel guardare le esibizioni dei buskers che si esibiscono durante l’evento. Lo scopo dell’evento è quello di attrarre il turista culturale e creare aggregazione nella comunità locale. Si vuole diffondere e valorizzare l’arte di strada come momento di incontro sociale in spazi urbani: ogni piazza, angolo, strada o parco diventano parte integrante dello spettacolo che ospitano.  Le vie e le piazze si sono liberate dalle auto trasformandosi in un luogo “abitabile”, dove le persone si sono date appuntamento per mangiare insieme e godersi gli spettacoli.  Questa grande festa rappresenta un modo diverso di vivere il quartiere, un po’ esuberante, eccezionale, ma caratteristico.  La proposta artistica prevede spettacoli che spaziano dal fachirismo ai giochi con il fuoco, dalla giocoleria al teatro fisico, dal teatro circo alla fotografia minuteria, oltre a momenti dedicati ai bambini. Buskers di fama nazionale e internazionale  si esibiranno durante l’arco della serata. Tra i punti spettacolo, a partire dalle ore 20.00, sarà presente anche Clamore Festival con concerti live, che avrà la sua postazione all’inizio di Via XX Settembre. Anche il Tassino Cafè e il Bar Haiti, dalle 19.30 alla 24.00, animeranno Largo Rezzara con il dj set a cura di Utopia.

In caso di pioggia, l’evento sarà riproposto il 13 luglio. Info: 335 5404110 335 5734876 info@prolocobergamo.it




Rinnovo CCNL Pubblici Esercizi Ristorazione Collettiva, Commerciale e Turismo

Aumento di 200 euro in busta paga, rafforzamento dell’assistenza sanitaria , revisione dell’inquadramento professionale e interventi sulle  politiche di genere

Giovanni Zambonelli

La stagione estiva entra nel vivo con un nuovo contratto per i pubblici esercizi. E’ stata infatti raggiunta l’intesa per il rinnovo del  contratto nazionale CCNL Pubblici Esercizi Ristorazione Collettiva, Commerciale e Turismo,  applicato ad oltre 1 milione di lavoratrici e lavoratori delle 333mila aziende del settore nazionale.  Nella nostra provincia sono interessati, in base ai dati Fipe Confcommercio,  25.861 dipendenti , che fanno della Bergamasca  la seconda provincia lombarda dopo Milano (97.248 addetti), segue Brescia, che occupa il terzo posto regionale con 24.456 lavoratori. Quanto alle imprese attive nella ristorazione,  nel territorio se ne contano 5758 (dati Fipe Confcommercio su elaborazione Infocamere), cifra che sale a 7105 considerate le unità locali.
Al termine di una lunga e articolata trattativa, e dopo numerose iniziative di mobilitazione culminate nello sciopero nazionale del 22 dicembre 2023, le associazioni datoriali Fipe Confcommercio, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Servizi e i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno siglato l’ipotesi di accordo del Contratto Collettivo nazionale scaduto il 31 dicembre 2021. “La trattativa arriva dopo mesi difficili e iniziative di mobilitazione e avrebbe  anche  potuto concludersi prima,  se non vi fossero state delle prese di posizione ideologiche da parte di qualche sindacato– commenta il presidente Confcommercio Bergamo, Giovanni Zambonelli-.  Un risultato importante in vista dell’imminente avvio della stagione estiva,  che evidenzia il grande senso di responsabilità verso tutti gli addetti del settore, che svolgono un lavoro impegnativo e che da tempo chiedevano un aggiornamento contrattuale. Con questo contratto, che prevede un aumento salariale doppio rispetto al precedente rinnovo del 2018, le imprese intendono dare slancio a un settore portante come quello dell’ospitalità, orgoglio del made in Italy. Ora contiamo che lo stesso risultato possa verificarsi in tempi brevi anche per il contratto che riguarda la parte alberghiera”.
La trattativa che ha visto un percorso di mesi di incontri, si è conclusa con una no-stop di 23 ore che ha portato alla firma di un testo che rafforza il potere economico dei collaboratori-  commenta  Enrico Betti, responsabile Area Lavoro, sindacale e welfare Confcommercio Bergamo, componente della commissione sindacale nazionale Fipe Confcommercio Imprese per l’Italia- . Hanno trovato spazio anche interventi sul welfare sanitario, la revisione dell’inquadramento del personale fermo agli anni Novanta  e nuove normative in materia di diritti e tutela di genere”. L’intesa, con vigenza dal 1° giugno 2024 fino al 31 dicembre 2027, definisce un aumento contrattuale a regime di 200 euro al 4° livello, da riparametrare per gli altri. La prima tranche di aumento salariale di 50 euro sarà corrisposta con la retribuzione del mese di giugno 2024; seguiranno altre 4 tranche per complessivi 150 euro ( 40, 40, 30 e 40 euro). Previsto l’aumento di 3 euro del contributo per l’assistenza sanitaria integrativa Fondo EST a carico delle aziende a partire dal 1° gennaio 2027. Sulla classificazione del personale è stato rivisto l’impianto esistente- fermo agli anni Novanta- per renderlo più rispondente alle mutate esigenze del mercato e alle nuove tipologie di offerta della ristorazione, aggiornando le figure professionali.  Significativi gli interventi sulle politiche di genere: sono state inserite per la prima volta nell’articolato normativo le misure di contrasto alle molestie e violenze nei luoghi di lavoro, prevedendo percorsi di formazione e informazione, tra i quali un’ora di assemblea retribuita dedicata e aggiuntiva. Previsti, poi, ulteriori 90 giorni di Congedo retribuito al 100% per le donne vittime di violenza di genere, in aggiunta ai novanta previsti dalla Legge, definita la possibilità di trasferimento in altre sedi di lavoro ed esonero da turni disagiati. Rivisitati aggiornandoli alle norme di legge, gli articolati riferiti ai congedi di maternità e paternità obbligatori e facoltativi, migliorando l’accordo esistente, anche in riferimento alle pari opportunità e alla parità di genere. Per le lavoratrici e i lavoratori part time è stato confermato un esame congiunto volto al consolidamento del lavoro supplementare svolto in maniera continuativa. Definito anche l’automatismo del passaggio per le addette mense dal  6° livello al 6° super,  rivedendone le tempistiche.

Ecco qui le principali novità

Campo d’applicazione

Una delle novità dell’accordo in commento riguarda l’introduzione del settore del banqueting nel campo d’applicazione del contratto che precedentemente era limitato alla presenza della dizione “somministrazione di pasti a domicilio”, tra l’altro collocata nella sfera della ristorazione collettiva e che è stata, invece, sostituita dalla dizione più attuale “aziende addette alla preparazione, confezionamento e somministrazione di pasti e bevande (banqueting)” nella parte, appunto, dedicata ai pubblici esercizi.

Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro

È stata prevista la costituzione di una commissione paritetica nazionale entro la fine del 2024 che affronti i temi legati alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, alla luce della crescente importanza della tematica anche per il settore.

Contrasto alle violenze e molestie nei luoghi di lavoro e pari opportunità

Pari opportunità

Anche in virtù dell’evoluzione della legislazione europea in materia di parità di retribuzione tra uomini e donne per uno stesso lavoro di pari valore attraverso il principio della cosiddetta trasparenza retributiva (Direttiva U.E. 2023/970/UE), è stata prevista l’istituzione, per le imprese con più di 50 dipendenti, di una figura di rappresentanza nominata congiuntamente dalle Organizzazioni sindacali, su indicazione delle lavoratrici e dei lavoratori, specializzata in questioni di genere, denominata Garante della Parità, con compiti di intervento presso i datori di lavoro al fine di garantire che tutte le persone che lavorano in azienda possano godere delle medesime opportunità, di tutelare il concetto di equità, anche dal punto di vista salariale, di superare qualsiasi pregiudizio dovuto alle eventuali diversità e di favorire l’inclusione di tutte le lavoratrici e i lavoratori; la Commissione permanente per le pari opportunità, costituita in seno all’Ente Bilaterale Nazionale del Turismo si attiverà al fine di ricevere il rapporto periodico sulla situazione del personale suddiviso per genere, che le aziende con più di 50 dipendenti inviano alle RSU/RSA e alle OO.SS. competenti per livello secondo la normativa vigente in materia di parità di genere

Contrasto alle violenze e molestie nei luoghi di lavoro

È  stato previsto dalle Parti firmatarie l’individuazione di iniziative, di natura informativa e formativa, volte a contrastare, prevenire e non tollerare comportamenti discriminatori basati sulla diversità e in particolare violenze o molestie nei luoghi di lavoro, affinché venga garantito il rispetto della dignità di ognuno e siano favorite le relazioni interpersonali basate su princìpi di eguaglianza e di reciproca correttezza; – è stato previsto che potranno essere predisposti, a cura delle aziende, specifici interventi formativi, da condividersi con le RSU/RSA e/o le OO.SS. territoriali maggiormente rappresentative sul territorio nazionale, da realizzare anche attraverso i Fondi Interprofessionali, in materia di tutela della libertà e della dignità della persona, al fine di prevenire il verificarsi di comportamenti configurabili come molestie e promuovere specifici interventi volti a diffondere la cultura del rispetto della persona; – tali iniziative potranno inserirsi all’interno di campagne di sensibilizzazione mirate a prevenire la violenza in ogni sua forma e le Parti stesse predisporranno materiale informativo destinato alle lavoratrici e lavoratori sul comportamento da adottare in caso di molestie. Sempre seguendo il medesimo obiettivo, per ogni provincia, riferimenti/convenzioni (Centri antiviolenza, Case rifugio, Consigliera di Parità, ecc.) ai quali potersi rivolgere, dando puntuale informazione dei recapiti; – oltre alla già menzionata figura della Garante di Parità è stata introdotta un’ora di assemblea retribuita sul tema della violenza e molestie, aggiuntiva al monte orario previsto, per la quale le Organizzazioni Sindacali potranno coinvolgere anche soggetti esterni; – entro tre mesi dalla data di sottoscrizione del CCNL, le Parti firmatarie, anche attraverso la costituzione di una Commissione Paritetica Nazionale, individueranno un Codice di Condotta/Linee Guida con le misure e le procedure da adottare nella lotta contro le violenze e molestie sul luogo di lavoro, che sarà recepito dalle singole imprese e sarà, inoltre, prevista a livello aziendale la costituzione di Commissioni Paritetiche, per il contrasto alla Violenza di Genere e alle molestie nei luoghi di lavoro, con numeri e modalità da definirsi su base aziendale.

Congedi per le donne vittime di violenza di genere

L’articolato in questione, di nuova introduzione, recepisce nel testo contrattuale quanto previsto proprio dall’art. 24 del d.lgs. 15 giugno 2015, n. 80 in materia di “congedo per le donne vittime di violenza di genere” e in particolare oltre a ciò, introduce le seguenti novità di natura economica e normativa: – il congedo sarà prorogato per ulteriori 90 giorni (oltre ai tre mesi previsti dalla legge) con diritto al pagamento di un’indennità pari al 100% della retribuzione di fatto; – la lavoratrice inserita nei percorsi di protezione, può presentare domanda di trasferimento presso altri appalti e/o sede di lavoro, anche ubicati in altro comune e/o regione. Entro sette giorni dalla suddetta comunicazione, l’azienda, verificata la disponibilità di posizioni lavorative in altri appalti e/o sedi di lavoro, si impegna a trasferire la lavoratrice, ove possibile; – ove possibile, le Associazioni datoriali di categoria, firmatarie del presente CCNL, anche tramite gli enti bilaterali, si rendono, altresì, disponibili a valutare la ricollocazione della lavoratrice in altre aziende associate, nel caso in cui l’azienda oggetto della richiesta di trasferimento della lavoratrice abbia un’unica sede di lavoro; – al termine del percorso di protezione e per il periodo di un anno, l’azienda su richiesta della lavoratrice valuterà positivamente l’assegnazione ad un orario di lavoro che tenga conto delle esigenze della lavoratrice, salvo comprovate esigenze organizzative. Effettività della diffusione della contrattazione di secondo livello Sono state aggiornate le decorrenze relative all’effettività della contrattazione di secondo livello e in particolare dei premi derivanti dalla stessa. Di conseguenza è consentita l’assorbibilità del premio, sino a concorrenza, considerando ogni trattamento economico individuale o collettivo aggiuntivo rispetto a quanto previsto dal CCNL, riconosciuto successivamente al 1° giugno 2024. Inoltre, qualora, nonostante la presentazione di una piattaforma integrativa ai sensi delle disposizioni dei precedenti articoli, non venga definito un accordo sul premio di risultato entro il 31 ottobre 2026, il datore di lavoro erogherà, con la retribuzione del mese di novembre 2027 gli importi già definiti dal CCNL del 2018: livello Euro A, B 186,00; 1, 2, 3 158,00; 4, 5 140,00; 6S, 6, 7 112,00. In alternativa, a seguito di accordo aziendale/territoriale, l’azienda destinerà la somma di euro 140,00 a strumenti di welfare di cui alla normativa vigente e tale somma sarà riproporzionata per il personale a tempo parziale. Classificazione del personale È stato effettuato un sostanziale ammodernamento del testo contrattuale, mantenendo allo stesso tempo non solo invariate le declaratorie contrattuali ma anche i differenti dieci livelli d’inquadramento al fine di scongiurare eventuali disallineamenti organizzativi per le imprese. Oltre alla eliminazione di mansioni desuete sono state introdotte le seguenti figure, maggiormente rispondenti alle attuali esigenze delle imprese. In relazione alle principali figure introdotte si evidenziano quelle riguardanti il settore del banqueting e attinenti per il quarto livello una alla sala e una alla produzione di pasti. Per entrambe, così come per l’altra figura, inserita, invece, al quinto livello e dedicata in via prevalente all’allestimento del servizio, si è voluto ricomprendere nel mansionario l’insieme dei compiti appunto di allestimento e disallestimento del servizio che caratterizzano appunto le attività tipiche del settore del banqueting. Sempre al quinto livello si segnala l’introduzione dell’operatore della ristorazione commerciale organizzata in catena, figura caratterizzata da un’attività definibile di pluriservizio che essendo già presente negli assetti organizzativi delle aziende del settore della ristorazione commerciale, è stata codificata in maniera esplicita e puntuale all’interno del contratto nazionale. Per ciò che riguarda l’addetto servizi mensa è stato rivisitato l’impianto che prevedeva le due figure già esistenti al sesto e al sesto livello super con il passaggio al sesto super in virtù di 12 mesi di anzianità nel settore. Nella rivisitazione contenuta dell’accordo è stato elevato a 15 mesi di anzianità nel settore il termine per il passaggio di livello ed è stata, inoltre, introdotta una norma di raccordo che riguarda gli addetti mensa in forza al momento della sottoscrizione del contratto. Quindi, per gli addetti mensa con anzianità di settore pari o superiore a 12 mesi alla data di sottoscrizione del CCNL, il passaggio automatico al sesto livello super avverrà il mese successivo alla firma del presente accordo. Mentre, in caso di anzianità di settore tra 6 e 12 mesi alla data di sottoscrizione del CCNL, il passaggio automatico al sesto livello super avverrà il mese successivo al compimento del dodicesimo mese. Congedi di maternità, paternità, alternativo e congedi parentali È stato complessivamente aggiornato il testo contrattuale in materia di tutele in materia di genitorialità in virtù dell’evoluzione normativa che nel corso degli ultimi anni ha modificato e continua a modificare il trattamento economico e normativo connesso alla maternità, alla paternità e quindi, alle tre fattispecie dei congedi di paternità, di maternità e parentali disciplinati dal relativo testo unico. A tal fine il rivisitato art. 199 del CCNL denominato “Tutela della genitorialità” ricomprende una sostanziale rassegna della normativa in materia recependo come già sottolineato le recenti novità introdotte dal legislatore nazionale anche in virtù delle direttive europee in materia. ➢ Congedi di maternità e paternità Rispetto agli istituti del congedo di maternità, di paternità obbligatorio e alternativo, nonché dei riposi giornalieri della madre, a decorrere dalla sottoscrizione del contratto in commento, è stata prevista, con un intervento coordinato sui diversi articoli del CCNL, la maturazione degli istituti contrattuali delle ferie, dei permessi retribuiti, della tredicesima e della quattordicesima mensilità. (artt. del CCNL 135, 114, 183, 184, 189, 200). ➢ Congedo parentale Per tali periodi, a decorrere dalla sottoscrizione del contratto, è stata prevista la maturazione degli istituti contrattuali delle ferie, dei permessi retribuiti, della tredicesima mentre la maturazione della quattordicesima mensilità avverrà a far data dal 1° dicembre 2027.

 

 

 




Bergamo città dei mille mototuristi, sabato 8 giugno a Selvino focus su economia e sostenibilità

Confcommercio Bergamo mappa gli hotel pronti ad accogliere i bikers Sabato 8 giugno, alle 10, nella sala convegni dell’Hotel Marcellino di Selvino (corso Milano, 90) è in programma il convegno “Due ruote per far viaggiare economia e sostenibilità”, evento organizzato per individuare le migliori strade per sostenere le attività commerciali del territorio, in particolar modo dei borghi minori, grazie al mototurismo. L’incontro si svolge  in concomitanza con la gara Valli Bergamasche Revival Internazionale.  Il convegno prevede l’intervento di Valter Giupponi, presidente Motoclub Norelli, e di Claudio Ruggeri, presidente Motoclub Careter, scuderie che hanno promosso la gara  per fare rivivere agli appassionati di moto d’epoca il fascino di una gara che ha fatto la storia, che anche quest’anno ha richiamato turisti internazionali. Giancarlo Strani, presidente commissione Ambiente Federazione motociclistica italiana incentra il suo intervento su “Mototurismo, un’unica risposta a domande diverse”, Jonathan Lobati, consigliere regionale e presidente commissione Territorio, infrastrutture e mobilità Regione Lombardia  fa il punto sulle valli, con “Occorre una montagna di nuove connessioni” . Il direttore di Confcommercio Bergamo Oscar Fusini si concentra su “Il paradosso del turismo Slow dei motociclisti”, presentando anche i risultati dell’iniziativa di mappatura delle strutture ricettive interessate ad accogliere nel migliore dei modi i biker, dall’altopiano di Selvino e dai percorsi per raggiungerlo sia salendo dalla Valle Seriana sia dalla Valle Brembana (coinvolgendo in particolar modo i comuni di Bergamo, Alzano Lombardo, Nembro, Albino , Selvino, Aviatico, Bracca, San Pellegrino, Zogno, Serina, Oltre il Colle, Ubiale Clanezzo). Nelle schede informative viene dato risalto a tutti i plus che la struttura ricettiva può offrire ai biker, dai posti moto nei garage, possibilmente chiusi e sorvegliati, servizio di ristorazione, Spa, palestra, Solarium, servizio wi-fi fino a un eventuale spazio per lavaggio e asciugatura dell’abbigliamento da moto, noleggio mountain bike.

Gli hotel per bikers: 15 strutture danno il benvenuto ai turisti su due ruote

Aderiscono – in questa prima fase-  al progetto di mappatura delle strutture ricettive Confcommercio Bergamo 15 hotel tra città e provincia. In città: B&B Hotel Bergamo, Botton d’oro, Cappello d’Oro, Città dei Mille, Gombit Hotel, Le Funi Hotel, Life Source. In provincia: Albergo Ristorante Valle d’Oro (Albino), Hotel Ristorante Genzianella (Bracca), Albergo Papa-Bes Hotel (San Pellegrino Terme), Hotel Aquila (Selvino), Hotel Ristorante Marcellino (Selvino), Hotel Moderno (Selvino), Albergo Ristorante Luisella (Serina), Albergo Villa Priula (Sorisole).

Valli Bergamasche Revival, dal 7 al 9 giugno sull’altopiano di Selvino

Valli Bergamasche Revival Internazionale, evento ideato per far rivivere agli appassionati di moto d’epoca da regolarità il fascino di una gara diventata leggendaria, è pronto a riaccendere i motori dal 7 al 9 giugno, richiamando sull’altopiano di Selvino, località capace di riservare tracciati unici, piloti da tutto il mondo, compresi i più grandi campioni (nel 2022 Stephane Peterhansel e Cyril Esquirol, il primo recordman di vittorie nella storia della Dakar, conquistata addirittura 14 volte in sella o al volante, il secondo detentore del record di vittorie nella Gilles Lalay Classic, la gara di enduro ritenuta in assoluto la più impegnativa del mondo). Puntare sul turismo su due ruote, favorisce sia la mobilità sostenibile (considerato che due ruote invece che quattro possono fornire un contributo importantissimo per contrastare traffico e inquinamento), sia l’economia, in particolar modo delle montagne, dei piccoli borghi. Ed è proprio questo potenziale ruolo di “motore pulito” per l’economia del territorio che ha spinto la direzione di Confcommercio Bergamo, che sin dal 2022 ha condiviso i valori di sostenibilità promossi, ad effettuare una prima “mappatura” delle strutture ricettive del territorio interessate ad accogliere nel migliore dei modi il popolo delle due ruote con servizi dedicati, oltre a informazioni sulla vicinanza a distributori di carburanti, impianti di lavaggio, punti di assistenza meccanica. Una mappa delle strutture ricettive pronte ad accogliere, in occasione della Valli Bergamasche Revival e in futuro, il popolo dei mototuristi.

 




Aspan in assemblea, lunedì 27 maggio appuntamento in Fondazione ISB

Oltre ai temi sindacali, momento informativo per i soci per la gestione del Tfr

Lunedì 27 maggio 2024 è in programma l’Assemblea dell’Associazione Panificatori di Bergamo. L’appuntamento è presso la Fondazione ISB, via Reich n. 49 a Torre Boldone, sede di una delle numerose scuole di panificazione della provincia. Alle 16.30 parte privata riservata ai soci con l’esame e l’approvazione del bilancio consuntivo 2023 e del bilancio preventivo 2024. Alle ore 17.00 parte pubblica con la relazione del presidente Massimo Ferrandi a cui seguirà un momento informativo e di confronto sulla gestione del TFR in azienda. Al termine è previsto un momento conviviale, con un aperitivo per i partecipanti.




Credito, ancora difficoltà per il terziario

Confcommercio Bergamo mette in campo le competenze con il corso Educazione finanziaria

L’accesso a credito e finanziamenti e il rapporto tra banca e impresa continuano a rappresentare vere e proprie criticità per gli imprenditori di commercio, turismo e servizi bergamaschi. L’unico dato positivo in tema di credito per le imprese del territorio che operano nel terziario è il miglioramento del fabbisogno finanziario, con un lieve (+1 punto rispetto al semestre precedente) recupero della liquidità, criticità principale degli ultimi quattro anni. L’indice- a 42- è più alto di 4 punti rispetto alla media nazionale (38), con una prospettiva di ulteriore miglioramento entro settembre, dove è atteso a 45 (contro i 42 nazionali). È quanto emerge dall’ultimo Osservatorio su Credito e liquidità, indagine Confcommercio Bergamo- Format Research  realizzata nell’ambito dell’Osservatorio congiunturale del terziario, a cadenza semestrale. Il contesto generale evidenzia un irrigidimento nel rapporto tra banca e impresa: diminuisce la percentuale di imprese che chiede un finanziamento (il 24,5% contro il 26,4% dello scorso semestre), aumenta la percentuale di pratiche respinte  (11,9% contro il 9% di ottobre 2023) o accolte con importo inferiore (28,2%, contro il 25,4% di ottobre 2023). Sono ancora in attesa di una risposta il 12,1% delle imprese (lo scorso semestre erano di più, il 14,3%). La percentuale di richieste di prestiti accolte è nettamente inferiore rispetto alla media nazionale: a Bergamo solo il 47,8% degli imprenditori del terziario ha avuto una risposta positiva, contro una media nazionale del 56%. Con il continuo rialzo dei tassi è in peggioramento anche il giudizio delle imprese del terziario (che scende di 7 punti, a quota 33, contro 40 del semestre precedente). In questo caso il dato provinciale è al di sopra della media nazionale, dove si arena a 18 (in linea con il semestre precedente). Migliore anche il dato relativo ai costi di istruttoria, a quota 3, contro i 29 nel resto d’Italia.

 

Il corso di educazione finanziaria per gestire al meglio il rapporto con le banche

Il 4 e l’11 giugno, dalle 15 alle 17, nella Sala Conferenze dell’Associazione

In questo quadro di crescenti difficoltà, l’associazione non sta a guardare e ha subito colto l’opportunità offerta dal progetto avviato da Confcommercio Imprese per l’Italia in collaborazione con il Dipartimento tutela della clientela ed educazione finanziaria della Banca d’Italia, nato con l’obiettivo di rafforzare la conoscenza e le competenze delle imprese associate, a partire dal rapporto con istituti di credito e intermediari finanziari. Confcommercio Bergamo e la Cooperativa di garanzia Fogalco promuovono il percorso formativo gratuito di educazione finanziaria per le micro e piccole imprese del commercio, turismo e servizi dal titolo “Piccole e medie imprese: come gestire il rapporto con le banche”. Ottenere credito e a condizioni migliori, monitorare i prestiti bancari e conoscere le dinamiche che regolano la concessione dei finanziamenti, sono alcuni degli obiettivi che il percorso formativo si prefigge. Il taglio del corso sarà fortemente pratico e tarato sulle reali esigenze degli imprenditori, con casi pratici ed esercitazioni.

In cattedra ci sarà, oltre al presidente Fogalco Cristian Botti, Stefano Mazzocchi, commercialista e revisore dei conti, con una lunga esperienza professionale e nella formazione. Il primo appuntamento in aula con il corso “Piccole e medie imprese: come gestire il rapporto con le banche” è il 4 giugno, dalle 15 alle 17, nella Sala Conferenze dell’associazione, in Via Borgo Palazzo 137 (Iscrizione obbligatoria, partecipazione gratuita Info 035.4120212, info@fogalco.it). Al centro dell’incontro il rapporto con la banca, dalla regolamentazione, alla concessione e monitoraggio dei prestiti. Il secondo incontro, sempre dalle 15 alle 17, la settimana successiva, l’11 giugno, pone l’accento sui contratti bancari e sul sistema di garanzie, dai confidi al fondo centrale.

 

I dati e le principali evidenze della ricerca

 

Fabbisogno finanziario

Le imprese del terziario orobico proseguono il recupero della liquidità che ha rappresentato la criticità principale dallo scoppio della pandemia nel 2020. Secondo il giudizio degli imprenditori l’indicatore della capacità di far fronte al fabbisogno finanziario, rispetto al semestre precedente, è migliorato di 1 punto da 41 a 42 e in prospettiva crescerà di ulteriori 3 punti da qui all’ autunno. Il valore atteso, a 42,  è ancora negativo; basti pensare che pre-Covid, nel II semestre 2019, era a 59. Il dato è fortemente condizionato dai numeri ancora difficili del settore turismo, con indice a 36, mentre il commercio con 45 e i servizi con 47 stanno un po’ meglio. A soffrire sono le micro e le piccole imprese fino a 5 addetti, nettamente sotto la media rispetto alle imprese più strutturate il cui fabbisogno è minore. L’indice delle imprese bergamasche è tuttavia più alto del dato nazionale di 4 punti (38 e atteso in crescita a ottobre a 42 sempre più basso di quello di Bergamo).

Domanda di credito

In diminuzione la percentuale di imprese che ha chiesto un finanziamento negli ultimi 6 mesi passate dal 26,4% del semestre scorso al 24,5%. Di queste il 47,8% ha vista accolta la sua domanda, il 28,2% accolta con ammontare inferiore l’11,9,0% non accolta e il 12,1% è in attesa. Rispetto al dato nazionale le imprese bergamasche che hanno chiesto un finanziamento sono di più il 24,5% contro il 18,0%. A fronte di questa richiesta a Bergamo è però decisamente minore la percentuale delle istanze andate a buon fine, il 47,8% contro il 56%. Di contro, è più bassa la percentuale delle pratiche respinte (11,9% contro il 15% nazionale),  ma comunque in aumento (dal 9% del semestre precedente al già citato dato dell’11,9%). Allo stesso tempo a Bergamo è più alta l’erogazione parziale (28,2% contro il 17%) e allineata la percentuale delle imprese che è in attesa dell’esito dell’istruttoria, il 12,1% (12% in Italia).  Rispetto al semestre precedente è diminuita sensibilmente, dal 51,3% al 47,8%, la percentuale delle pratiche accolte. Ed è anche aumentata- dal 25,4% al 28,2%- la percentuale di imprese che hanno ricevuto importi inferiori a quelli richiesti. Si registra invece una lieve diminuzione delle istanze in sospeso (dal 14,3% al 12,1%).

 

Costo del finanziamento

Gli imprenditori del terziario bergamasco fanno segnare un ulteriore peggioramento del sentiment per quanto riguarda il costo del finanziamento. Da 40 l’indice è crollato a 33.  Il valore è comunque migliore di ben 15 punti rispetto al dato nazionale, dove continua a mantenersi a livelli mai osservati negli ultimi anni.

 

Costo dell’istruttoria

Il costo dell’istruttoria viene giudicato in peggioramento rispetto al semestre precedente. L’indice è precipitato da 40 a 34, dato tuttavia migliore di quello nazionale di  ben 5 punti.

 

Durata dei prestiti

In miglioramento il valore della durata temporale del credito che passa da 35 a 38 aumentando di 3 punti in un semestre rispetto a ottobre 2023.  La situazione bergamasca rimane negativa rispetto a quella nazionale il cui indice è salito a 40, con un recupero di 4 punti rispetto all’ultimo semestre.

 

Garanzie richieste

L’indice delle garanzie richieste passa da 32 a 31 in perdita di 1 punto. L’indice è allineato a quello nazionale dove ha perso ben 7 punti.

 

Costo dei servizi bancari

In forte calo l’indice relativo al costo dei servizi bancari registrato presso le imprese di Bergamo che perde 6 punti da 36 a 30.

L’indice è ormai allineato a quello nazionale che si attesta a 30 guadagnando 2 punti.

 

 




Benzinai in assemblea lunedì 13 maggio in Confcommercio Bergamo, ore 20.45

Partecipano i presidenti nazionali Figisc, Fegica e Faib. Renato Mora: “I nuovi contratti mettono a rischio la categoria”Lunedì 13 maggio alle ore 20.45 nella sede Confcommercio Bergamo, in via Borgo Palazzo 137, è  in programma l’assemblea provinciale dei gestori di carburanti di Bergamo e Provincia. L’assemblea vede la partecipazione dei tre presidenti nazionali del comparto: Bruno Bearzi, presidente nazionale di Figisc- Federazione italiana gestori impianti stradali carburanti Confcommercio, Roberto Di Vincenzo, presidente Fegica- Federazione Gestori impianti carburanti e affini- Cisl e Giuseppe Sperduto, presidente Faib Federazione autonoma italiana Benzinai- Confesercenti , oltre che del presidente provinciale del Gruppo Benzinai Confcommercio Bergamo Renato Mora.
In un panorama sempre più complesso per il settore, in cui spesso alcune compagnie petrolifere e pochi retisti hanno assunto comportamenti difformi dalle leggi nazionali, l’assemblea vuole essere un momento di confronto con lo scopo di portare al tavolo del Governo delle soluzioni utili a tutto il comparto. All’ordine del giorno i contratti di appalto o di presidio che le compagnie petrolifere stanno proponendo ai gestori,  oltre alla necessità di un urgente confronto sul disegno di legge di riforma del settore più  volte annunciato. Nel corso dell’assemblea verranno inoltre forniti aggiornamenti sugli effetti della Sentenza del Consiglio di Stato sulla esposizione del Cartello del Prezzo Medio. “Siamo in un momento di grande difficoltà, che arriva a mettere a rischio la stessa categoria di gestori di impianti- commenta Renato Mora, presidente provinciale del Gruppo Benzinai Confcommercio Bergamo-. Le compagnie petrolifere stanno rivedendo in modo unilaterale  i contratti in essere , che con la forma di appalto o presidio rischiano di relegare noi gestori nel novero della manovalanza a basso costo. La fine del contratto di comodato d’uso dell’impianto ci mette in mano alle compagnie petrolifere, con margini predefiniti e più risicati. Non possiamo perdere il controllo, già ridotto peraltro, sulle nostre attività imprenditoriali, frutto di sacrifici di una vita”.  La partecipazione dei soci e dei gestori di impianti stradali è importante: “Lunedì conta esserci come non mai- continua Mora-. Serve prendere coscienza e mettere in atto azioni concrete per difendere le nostre attività da ulteriori gioghi. Per aiutarci a definire il quadro e per testimoniare l’importanza delle questioni sul tavolo, abbiamo chiesto la partecipazione del presidente nazionale Bruno Bearzi, che sta portando la questione in tutta Italia sui principali tavoli provinciali, in concerto con le altre sigle sindacali, come testimonia la presenza dei presidenti Faib e Fegica”.
Per maggiori informazioni e per partecipare all’incontro: info@confcommerciobergamo.it

 




50 & Più Bergamo, Ernesto Crotti è il nuovo presidente

Franco Meloncelli resta presidente onorario, vicepresidente Natale Bettinelli.  Consiglio a 9, con 3 nuove nomineÈ Ernesto Crotti il nuovo presidente di 50&Più Bergamo, l’associazione Confcommercio di rappresentanza sindacale e valorizzazione degli over 50. Ernesto Crotti, classe 1943, di Torre Boldone, ricopriva già dal 2019 il ruolo di vicepresidente dell’associazione, a fianco del presidente Franco Meloncelli, confermato nel nuovo direttivo 2024-2029 con l’incarico di presidente onorario. Crotti è erede di una lunga tradizione ed esperienza nel commercio ambulante di generi alimentari, inaugurata dal bisnonno Battista Crotti a fine Ottocento , proseguita con il nonno Primo e passata al padre Augusto, prima di essere tramandata da lui stesso al figlio Filippo, che prosegue l’attività di famiglia. Ernesto Crotti aveva affiancato all’attività sui mercati la gastronomia, con la gestione in città della celebre insegna Ghisalberti in Via XX Settembre e poi di Grisa “Il salumiere” in Viale Papa Giovanni XXIII, fino al 1986.  “Ringrazio il presidente Franco Meloncelli per la fiducia e per questo nuovo incarico, che cercherò di portare avanti con responsabilità- spiega il neopresidente-. Il primo obiettivo sarà quello di impegnarmi ad allargare ulteriormente la base associativa e ad intensificare le attività sociali, culturali e ricreative, che rappresentano il valore aggiunto di 50 & più nella valorizzazione degli over 50. Ci attende un anniversario importante per l’associazione, che proprio quest’anno spegne 50 candeline. Abbiamo in programma una serie di iniziative per festeggiare l’importante traguardo di mezzo secolo di attività”.  Ad affiancare Crotti con il ruolo di vicepresidente Natale Bettinelli, già consigliere 50& Più Bergamo. Tra le nuove nomine, entrano a far parte del consiglio direttivo: Romano Belotti, Giuseppe Bernardo Oberti e Massimo Bernasconi. Confermati, con il ruolo di consiglieri: Giuseppe Capurro, Pierantonio Chiari e Rosalaura Cortesi.




Turismo, i ponti del 25 aprile e 1° maggio si preannunciano positivi nonostante il meteo

Prosegue l’onda felice in città post Salone del Mobile: richieste elevate fino al 10 maggio.  Bene turismo wellness e gastronomico, tra terme e hotel con spaTra bizze meteo, acquazzoni e nevicate anomale, caldo a intermittenza e temperature da brividi, le prenotazioni sono comunque positive in città e provincia per il ponte del 25 aprile e 1° maggio. È quanto emerge da un’indagine tra gli operatori effettuata da Confcommercio Bergamo, in collaborazione con Visit Brembo e Promoserio nelle Valli, aziende di promozione turistica che vedono l’associazione tra i soci e promotori. In città, grazie anche agli eventi – dallo sport con la Gran Fondo BGY (in programma il 5 maggio) all’ appuntamento storico con la semifinale di Europa League  Atalanta- Olympique Marseille (il 9 maggio), alla cultura con la Donizetti  Revolution (3 maggio)-  richieste e prenotazioni sono alte almeno fino al 10 maggio. Nell’hinterland le presenze , da gruppi organizzati e famiglie, sono  buone, anche se si confida  ancora nel last minute oltre che nel miglioramento delle condizioni meteo. Sempre attrattive le proposte di parchi divertimento e zoo, Leolandia e Le Cornelle, per le famiglie.  In continua ascesa il turismo wellness legato alle terme, con San Pellegrino sempre gettonata, anche in abbinata a trekking ed enogastronomia, e ai centri benessere: gli hotel con spa continuano ad essere attrattivi, sia per una clientela a corto e medio raggio che per gli stranieri. L’ondata di gelo e l’inattesa neve a primavera inoltrata preoccupano gli albergatori in montagna: le prenotazioni sono buone, ma si temono disdette. Nelle valli le prenotazioni sono in larga misura di clientela storica proveniente dalla Lombardia, in cerca di relax tra buona tavola e trekking.  I ponti del 25 aprile e del 1° maggio sono i primi banchi di prova per  la stagione turistica delle Valli. In Val Brembana le prenotazioni sono buone negli hotel, in particolare con spa, o con una proposta di cucina tipica. Permane una certa preoccupazione tra gli imprenditori. Anche in Val Seriana e Val di Scalve si registra un generale effetto maltempo sulle prenotazioni, in particolare per i last minute che risentono molto del tempo variabile e delle temperature decisamente al di sotto della media stagionale previste  in questo fine settimana lungo.  Sul lago le prenotazioni sono un po’ sottotono, anche in questo caso appese al meteo e al rischio disdetta.  “Aprile e maggio sono mesi storicamente importanti per il turismo cittadino- commenta Alessandro Capozzi, presidente Federalberghi Bergamo -. Ci siamo appena lasciati alle spalle un Salone del mobile da record con un’ottima risposta sul piano turistico e il ponte del 25 aprile si preannuncia più che buono, come il 1° maggio, che essendo festività internazionale, registra un buon numero di presenze di stranieri. Oltre alle provenienze classiche dal Nord Europa, Germania, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi oltre a Paesi scandinavi, crescono gli ospiti dall’est Europa, dalla Polonia alla Romania. Le richieste sono alte anche per il week-end prossimo, grazie agli eventi, dalla cultura allo sport, fino al 5 maggio. Lago e montagna risentono delle condizioni meteo incerte e confidano nel mantenere le prenotazioni  registrate, che sono tutto sommato buone. Bene il turismo wellness per gli hotel con spa e vicini alle terme, come le proposte che abbinano cucina gourmet a relax tra idromassaggi e saune”.  In città l’occupazione media per il ponte del 25 aprile oscilla tra  il 75 e il 90 per cento, mentre per il 1°maggio fino a domenica 5 maggio si va dall’85 al 90 per cento in su, grazie al turismo internazionale. In provincia va meglio invece il 25 aprile, con occupazione dal 70 al 90 per cento, mentre per il 1° maggio la partita è ancora aperta tra meteo e last minute. Dopo una stagione sciistica più che soddisfacente nelle valli, con un riscontro positivo in tutte le strutture del territorio, la voglia di viaggiare e di scegliere le nostre località montane resta alta. C’è grande attesa per il ponte del 2 giugno, che vedrà l’apertura di tutte le strutture e inizierà a dare i primi risultati per l’estate, per cui le richieste sono comunque già buone.  In forte crescita rispetto allo scorso anno le richieste e informazioni all’Infopoint dell’Alto Lago d’Iseo, da parte di italiani oltre che turisti europei, in particolare da Germania, Francia, Polonia.