Giovani App: il progetto innovativo che sostiene i giovani e il commercio

E’ stata presentata nella Sala Consiliare del Comune di Bergamo, Giovanni App: un progetto innovativo che dà la possibilità in esclusiva a circa 86.000 giovani d’età compresa tra i 15 e i 30 anni residenti in 73 comuni della Bergamasca (tra cui Bergamo) di accedere a promozioni sia commerciali sia culturali utilizzando l’App per dispositivi mobili o il sito web dedicati. Oltre alle amministrazioni comunali, il progetto vede tra i suoi protagonisti anche il mondo del commercio.

Incentivare il commercio giovanile coinvolgendo i negozi di vicinato che hanno così l’opportunità di aprire una nuova grande vetrina a costi zero: questi, in estrema sintesi, gli obiettivi principali che vuole centrare Giovani App.

I negozianti potranno offrire tramite App o sito web ai giovani utenti prodotti con sconti esclusivi (entrambi liberamente). In tal modo gli esercenti hanno la possibilità di aprire una nuova grande vetrina (inizialmente virtuale, poi concreta) in modo completamente gratuito: registrazione, pubblicazione delle offerte non hanno infatti costi (diversamente ad altre applicazioni di questo tipo, che generalmente prevedono delle commissioni).

Il progetto Giovani App è promosso da: Provincia di Bergamo, Comune di Bergamo, Camera di Commercio di Bergamo. A Turismo Bergamo invece il ruolo di coordinatore del progetto e lo sviluppo della comunicazione. Al progetto, proposto a tutti i comuni della Bergamasca, hanno aderito 73 amministrazioni comunali.

L’iniziativa, in questa prima fase, si rivolge ai giovani, offrendo loro una scontistica sugli acquisti sia commerciali (coinvolti i negozianti) sia culturali (eventi di vario genere, proposti dai comuni). In futuro, l’applicazione potrà essere sviluppata e dedicata ad altre fasce di utenti, ad esempio quella dei turisti, degli over 65 anni, ect).

Il progetto è un ottimo strumento anche per i commercianti, che, con un’unica interfaccia, potranno caricare offerte diverse per target diversi.

Si tratta quindi di una piattaforma destinata ad ampliarsi nei tempi adeguati coinvolgendo altre fasce di utenza.

L’App si può scaricare gratuitamente dagli store dei sistemi Android ed Apple. I giovani utenti possono cercare le proposte più interessanti anche tramite il pc, collegandosi al sito www.giovaniapp.it.

Per utilizzare l’App, i giovani devono registrarsi fornendo dati anagrafici, numero di cellulare e password. La titolarità dei dati raccolti dai comuni riguardanti i giovani è in capo a VisitBergamo.
Durante la presentazione a Palazzo Frizzoni sono intervenuti: Giorgio Gori, sindaco di Bergamo; Christophe Sanchez, amministratore delegato di VisitBergamo; Maria Carolina Marchesi, assessore alle Politiche giovanili Comune di Bergamo; Enrico Gaspani, informatico di Sfera Networks, società che ha sviluppato l’applicazione.

GIOVANI
L’utente finale (i giovani) può registrarsi tramite l’app su dispositivo mobile o tramite il sito web. Al momento della registrazione, il giovane dovrà fornire i seguenti dati: nome e cognome, data di nascita, comune di residenza, numero di cellulare, password. Una volta forniti i dati, l’utente riceverà un Pin tramite sms sul proprio cellulare, che servirà ad attivarlo sul portale. Terminato il processo di registrazione, l’utente avrà un codice che lo rappresenterà univocamente e che dovrà mostrare per ottenere gli sconti (PIN UTENTE). Non sarà quindi necessario esibire documenti d’identità. La titolarità dei dati raccolti dai comuni riguardanti i giovani è in capo a VisitBergamo.

L’interfaccia principale dell’utente permetterà di visualizzare le offerte delle strutture più vicine a lui oppure di cercare per nome offerta, nome struttura, categoria struttura, data offerta.
L’utente potrà visualizzare le varie promozioni, e se disponibile, potrà effettuare una richiesta di prenotazione alla struttura offerente. Questa richiesta dovrà essere accettata dalla struttura prima di trasformarsi in una prenotazione vera e propria, e l’utente verrà avvisato tramite notifica e/o sms della risposta. In caso di particolari richieste, l’utente potrà contattare la struttura tramite i recapiti presenti sul suo profilo.

Per usufruire dello sconto, l’utente dovrà identificarsi mostrando all’esercente il codice univoco di 6 cifre. A questo punto l’esercente potrà inserire il codice utente nel suo pannello, registrando così la fruizione. L’utente, una volta usufruita la promozione, ha la possibilità di dare una valutazione (pollice in su o pollice verso) sulla corrispondenza tra la descrizione dell’offerta e lo sconto effettivamente applicato.

MONDO DEL COMMERCIO
Il mondo del commercio, rappresentato da Ascom Bergamo e Confesercenti Bergamo, ha a disposizione un sistema centralizzato (piattaforma) di inserimento, gestione e pubblicazione delle promozioni, collegandosi al sito www.bergamocommercio.it. L’esercente dovrà registrarsi al servizio e potrà accedere all’area riservata dove potrà inserire una o più strutture per le promozioni. Ogni struttura avrà un profilo personalizzabile con descrizione, posizione sulla mappa, sito web, indirizzo e-mail, telefono, orari di apertura, foto e categoria (ad es. negozio di abbigliamento, hotel, ristorante ecc.). Ogni negozio ha la possibilità di inserire liberamente le proprie promozioni (prodotti e percentuale di sconto), caratterizzate da descrizione, oggetto, date di inizio e fine offerta, percentuale di sconto, foto, posizione sulla mappa e numero di utilizzi massimi per utente finale, quantità (opzionale). Sulle offerte c’è un controllo effettuato da VisitBergamo, che valuta la pertinenza delle proposte a tutela dei giovani.

COMUNI
I comuni usufruiscono di una interfaccia web simile a quella dei commercianti per il caricamento delle offerte culturali/ricreative/etc, collegandosi al sito www.offertagiovaniapp.it. Le amministrazioni potranno segnalare gli eventi culturali in generale e tutte le iniziative che possono interessare la giovane utenza (spettacoli di vario genere, mostre, festa di piazza, ect) . Le offerte saranno visibili a tutti gli utenti, ma eventualmente notificate ai soli residenti.

COMUNI CHE HANNO ADERITO AL PROGETTO:
Albano Sant’Alessandro, Albino, Almè, Arcene, Arzago d’Adda, Azzano San Paolo, Bagnatica, Barzana, Bergamo, Berzo San Fermo, Bianzano, Boltiere, Bonate sotto, Borgo di Terzo, Brusaporto, Calcinate, Caprino Bergamasco, Caravaggio, Carobbio degli Angeli, Casazza, Castel Rozzone, Chiuduno, Cenate Sopra, Cenate Sotto, Ciserano, Curno, Dalmine, Dossena, Endine Gaiano, Entratico, Fara Gera d’Adda, Gaverina, Gorlago, Gorle, Grone, Lallio, Levate, Luzzana, Madone, Mezzoldo, Monasterolo del Castello, Morengo, Mornico al Serio, Mozzo, Osio Sopra, Osio Sotto, Paladina, Pedrengo, Piazzolo, Ponte San Pietro, Ponteranica, Ranica, Ranzanico, Roncobello, San Giovanni Bianco, San Paolo d’Argon, San Pellegrino Terme, Scanzorosciate, Selvino, Solza, Sorisole, Spinone al lago, Torre Boldone, Trescore Balneario, Treviglio, Treviolo, Ubiale Clanezzo, Valnegra, Verdello, Vigano San Martino, Villa d’Almè, Villa di Serio, Zandobbio.




Smart City & Negozio 4.0: Un incontro sull’innovazione del commercio e la rigenerazione urbana

La rivoluzione digitale, unita ai cambiamenti in corso nel mercato e nella società, stanno trasformando non solo le attività commerciali ma le città stesse. Cambiano i prodotti, i servizi e anche i comportamenti di acquisto dei clienti/cittadini. Spesso i cambiamenti non sono indolori e il commercio al dettaglio e gli esercizi di vicinato sono stati tra più esposti a questi cambiamenti.

Ma sarebbe pericoloso dare tutta la colpa al digitale e all’eCommerce. Anzi il digitale – come tutti gli ambienti tecnologici ricchi di novità e funzionalità – può essere una minaccia ma anche un’opportunità … a patto che lo si conosca, che si sappia scegliere, che si abbia il coraggio di cambiare mentalità, e non limitarsi a fare “ciò che si è sempre fatto”.

Il fatto che Amazon compri catene di negozi e che ogni apertura di un Apple store crei una piccola rivoluzione urbana dimostra altresì che il negozio non è morto anzi … La questione è dunque come far evolvere il negozio fisico per cogliere la sfida del digitale e come le città debbano trasformarsi – nel loro essere sempre più smart – non solo per far vivere meglio i cittadini ma anche per rendere gli operatori commerciali e di prossimità che in esse operano più forti, radicati e competitivi.

E allora i distretti urbani del commercio riletti con la lente del digitale, le tecnologie digitali per potenziare l’esperienza fisica d’acquisto, i temporary store visti come aule didattiche su strada per provare il digitale, i sensori per analizzare i flussi pedonali e la permanenza davanti alle vetrine, i nuovi sistemi di pagamento usati dai più giovani, le comodità della consegna a domicilio per alcuni segmenti di clientela, … sono esempi delle fondamenta su cui si costruirà il negozio 4.0. Negozio 4.0 inteso come modalità con cui il commercio di prossimità e i negozi tradizionali potranno cogliere in pienezza le opportunità offerte dalla rivoluzione digitale senza snaturar le loro origini e la loro specificità.

Andrea Granelli: presidente di Kanso, società di consulenza che si occupa di innovazione e change management. Da diversi anni lavora su temi legati all’innovazione: inizia come ricercatore al CNR e lavora per diverse aziende (CESI, Montedison, Fimedit, McKinsey). Nel 1996 entra in Telecom Italia dove fonda tin.it – facendone per molti anni l’amministratore delegato – e poi diventa CEO della ricerca e del Venture Capital del gruppo (Tilab). È stato membro del Comitato di valutazione del CNR, direttore scientifico della scuola internazionale di design Domus Academy, presidente dell’Associazione Archivio Storico Olivetti e membro del Consiglio Nazionale del WWF. Scrive periodicamente di innovazione su libri, quotidiani e riviste, con particolare attenzione alla rivoluzione digitale e ai suoi molteplici risvolti (anche quelli problematici). Ha inoltre curato la voce “Tecnologie della comunicazione” per la nuova enciclopedia Scienza e Tecnica della Treccani. Ha recentemente lanciato – insieme a Flavia Trupia – “PerLaRe”, associazione per il rilancio della retorica e il suo reinserimento tra gli elementi fondativi della leadership.

L’appuntamento è il 20 marzo 2019, ore 13.00 in Sala Ferruccio Galmozzi in via Torquato Tasso 4 a Bergamo

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“Save the planet”: La marcia per il clima anche a Bergamo

“Save the planet”: è questo lo slogan principale del movimento internazionale creato da Greta Thunberg, l’attivista svedese di soli 16 anni che è riuscita a mobilitare gli studenti di tutto il mondo per il cambiamento climatico.

Oggi, venerdì 15 marzo, c’è stato lo SchoolStrike4Climate che ha coinvolto scuole in tutto il mondo che hanno scioperato per salvare il clima. Tra le scuole medie che hanno partecipato anche quelle di Bergamo che con oltre 3.000 presenze tra studenti, insegnanti e genitori hanno fatto sentire la loro voce.

La Giornata di sciopero globale a Bergamo è stata promossa dalle Associazioni e dai Comitati Genitori con il patrocinio del Comune di Bergamo, Ascom Confcommercio Bergamo e altri enti e istituzioni.

Ascom da sempre attenta all’ambiente, a sua volta propone l’iniziativa “rimpiattino” in collaborazione con Fipe-Federazione Italiana Pubblici Esercizi e Comieco-Consorzio.

I contenitori in cartoncino riciclabile, firmati da affermati designer e illustratori, permettono di portare a casa dal ristorante, in tutta comodità, il cibo e le bevande non consumate.

Il nome ‘rimpiattino’ è stato scelto attraverso un concorso tra i ristoranti italiani, che mirava a trovare un termine italiano alla doggy bag. Il termine è frutto della fantasia del Ristorante Duke’s di Roma e riporta alla cultura, tutta italiana, del ‘rimpiattare’, ovvero del rielaborare gli avanzi del giorno precedente.

“L’iniziativa è lodevole e interessantissima, lo spreco a qualunque livello è da evitare o comunque da limitare il più possibile. Negli ultimi anni la sensibilità delle imprese della ristorazione e dei clienti sul tema dello spreco alimentare è notevolmente cresciuta. Nel nostro Paese non c’è tradizione di piatto unico e le porzioni sono limitate ma senz’altro va aumentato l’impegno per ridurre gli avanzi a tavola. Spero che all’iniziativa aderiscano quanti più ristoratori possibile”, commenta Petronilla Frosio, presidente Gruppo Ristoratori Ascom Confcommercio Bergamo.

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Addio a scontrini e ricevute, è in arrivo il registratore di cassa telematico

Novità in vista nel campo fiscale. Dal 1° gennaio 2020 chi effettua commercio al dettaglio dovrà memorizzare e trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate gli incassi della giornata.
Commercianti e artigiani dovranno quindi acquistare o adattare i propri registratori di cassa. Per ridurre la spesa un provvedimento ministeriale del 28 febbraio scorso ha previsto un contributo del 50% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 250 euro in caso di acquisto e di 50 euro in caso di adattamento. Il contributo è valido per le spese sostenute nel 2019 e nel 2020 .

Tax credit turismo, in Fogalco c’è lo sportello

E’ operativo lo sportello telematico per la presentazione delle domande per il credito di imposta indirizzate al settore turistico alberghiero a sostegno degli investimenti sostenuti nel corso dell’esercizio 2018. Fino al 21 marzo 2019 è possibile registrare i dati dell’investimento sul portale ministeriale dedicato all’agevolazione. Il 3 aprile 2019 andranno inviate le istanze telematiche

Per avere assistenza nella presentazione delle domande è possibile contattare Matteo Milesi – Sportello del Credito di Fogalco al numero 035.41.20.210 – mail. matteo.milesi@fogalco.it




Fimaa, per gli agenti associati un corso gratuito di fotografia

Fimaa Bergamo promuove un corso gratuito di fotografia per aiutare gli agenti immobiliari a promuovere al meglio gli immobili in vendita. Il corso si svolge in Ascom (via Borgo Palazzo 137 – Bergamo) venerdì 15 marzo dalle 14.30 alle 16.30 ed è tenuto da Alex Persico di AP Fotografia. Per informazioni e iscrizioni consulenza@ascombg.it




Agenti immobiliari, a Bergamo il 30 marzo la prima convention regionale Fimaa

Bergamo ospita la prima convention regionale degli agenti immobiliari aderenti a Fimaa, la Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari di Confcommercio Imprese per l’Italia. L’iniziativa, che richiama oltre 350 immobiliaristi lombardi, si svolge sabato 30 marzo nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo. A tema la professione e la figura dell’agente immobiliare, dentro i repentini cambiamenti del real estate.

afferma Oscar Caironi, presidente di Fimaa Ascom Confcommercio Bergamo Il titolo dell’evento è “REinventare la professione dell’agente immobiliare”

Per il presidente di Fimaa Bergamo è fondamentale “riportare i consumatori nelle agenzie immobiliari, avere maggiore attenzione e garantire la bontà dell’operazione immobiliare, calandoci proprio nei panni del cliente. Se riusciremo a superare questo step, possiamo aumentare il numero di transazioni e le quote di mercato. Dobbiamo essere consapevoli della nostra preparazione e formazione, ancora troppo latente in molti di noi, ma purtroppo essenziale nel rapporto con le esigenze del consumatore e per ottenere il consenso da parte della collettività”.

La convention si apre alle 10 con i saluti istituzionali, tra i quali quello dell’Assessore regionale allo sviluppo economico Alessandro Mattinzoli, che è anche presidente del tavolo dell’edilizia di Regione Lombardia.

el pomeriggio, gli interventi riguarderanno più nello specifico la figura dell’agente immobiliare con suggerimenti sul rapporto con la clientela, l’analisi dei bisogni, il marketing.Chiudono la giornata alcune testimonianze, tra cui quella dello scrittore Andrea Vitali.

L’iniziativa è patrocinata e sostenuta da Fimaa Italia e Fimaa Lombardia.

Per informazioni, iscrizioni e per consultare il programma www.ascombg.it e www.fimaabergamo.it

Il programma




Marzo di gran gusto

Slow Food Treviglio in collaborazione con Auser Treviglio e l’associazione MensCorpore propone “Marzo di gran gusto”, quattro incontri ravvicinati con il pane, il caffè, il cioccolato e il vino. Dopo il primo appuntamento dal titolo “Buono come il pane” che sabato 9 marzo ha visto protagonista Massimo Ferrandi, maestro fornaio presidente dei panificatori bergamaschi Aspan, le prossime date sono: giovedì 14 sul tema le “Bollicine”, dal prosecco allo champagne passando per il Franciacorta al caffè Wine Bar di Treviglio. Sabato 23 toccherà al “Il piacere del caffè e non solo” al bar pasticceria Paolo Riva di Treviglio e infine mercoledì 27 “Gelato per sempre” alla gelateria l’Oasi di Badalasco Fara Gera d’Adda. Infine sabato 30 marzo è in programma la “Cena del quinto quarto” in ricordo del poeta gourmet Franco Fanzaga al ristorante Love Kitchen di Treviglio. La manifestazione è promossa con il patrocinio del Comune di Treviglio. Gli incontri sono a pagamento. Per informazioni: www.slowfoodbassabg.it 




I&T Innovation and technology Hub

Nel gennaio 2018 veniva formalizzato un Contratto di Rete tra tutti i Centri Servizi di riferimento delle associazioni che fanno capo a Imprese & Territorio. L’obiettivo era dar vita ad un Digital Innovation Hub dedicato (non esclusivamente) alle PMI bergamasche e denominato, non a caso, I&T – Innovation and Technology Hub, con sede all’interno dell’area del POINT di Dalmine.

A un anno di distanza è possibile dire che la scelta è stata giusta.

Il contratto di rete, infatti, ha rafforzato la capacità di collaborazione e scambio di risorse e competenze tra organizzazioni portatrici di specificità complementari: dall’ambito di intervento (come si sa Imprese & Territorio spazia con le sue aderenti dall’agricoltura al commercio passando per l’artigianato, la media impresa industriale e i servizi) agli stili e alle culture organizzative. Sotto questo punto di vista basta ricordare come in I&T si trovino piccole aziende che fatturano qualche centinaia di migliaia di euro e realtà dalle decine o centinaia di milioni di valore della produzione, imprese ordinarie e organizzazioni dell’economia sociale e non for profit, soggetti orientati al territorio e attori con forte vocazione all’internazionalizzazione, settori ad alta intensità di capitale e tecnologia e settori labour intensive.

Quanto precede è testimoniato da fatti molto concreti: non a caso I&T – Innovation and Technology Hub ha saputo valorizzare non solo le misure camerali, i voucher ministeriali, le perizie imprese 4.0, ma soprattutto la consulenza tecnica relativa alle innovazioni e digitalizzazioni da applicare alle diverse tipologie di attività.

Questo tipo di interventi richiede approcci integrati, capaci di coniugare una lettura accurata dei bisogni, una progettazione personalizzata, l’attivazione di consulenze di alto livello: non è l’introduzione di una tecnologia che di per sé fa innovazione, perché questa si nutre di cambiamenti nelle organizzazioni, nelle culture, nelle visioni.

Rispetto alle consulenze di alto profilo, la sperimentazione compiuta lungo questo primo anno di attività ha portato I&T – Innovation and Technology Hub all’identificare in Schneider Electric una partner strategico nell’ambito delle soluzioni Impresa 4.0. Schneider Electric è un gruppo industriale con un fatturato globale di oltre 25 miliardi di euro, 140.000 dipendenti presenti a livello globale in più di 100 paesi ma, soprattutto, con una storica, capillare e radicata presenza sul territorio italiano, che gli consente di gestire in modo affidabile le attività dalla fase di studio sin alla fase di supporto post vendita, lungo tutto il mercato.

Questa partnership strategica consentirà a chi si rivolgerà al DIH di I&T di accedere alle proposte di un gruppo leader che spende il 5% del suo fatturato in Ricerca&Sviluppo, ai suoi esperti tecnici applicativi, alla sua rete di partner e alle sue iniziative formative, oltre che alle sue applicazioni e ai suoi prodotti.

Kern-Liebers Italia, realtà storica del territorio bergamasco, ha scelto di avvalersi, tramite I&T Hub, dei servizi di Schneider Electric per dare ulteriore valore al proprio progetto di innovazione tecnologica. L’azienda, leader nella produzione di molle di altissima precisione per settori quali l’automotive, l’oleodinamica, l’elettromeccanica e la meccanica industriale, sta sviluppando grazie a questa collaborazione un ambizioso progetto di valorizzazione del proprio sito produttivo: dall’ammodernamento dell’impiantistica elettrica, alla connessione on-line del parco macchinari, all’efficientamento energetico dell’intero plant. Una scelta “elastica” e vincente e una partnership forte col territorio, per essere ancora più competitivi e restare leader di mercato.

Anche la rete d’imprese formata dalle imprese Zirafa Giacinto & C. Snc, Centro Ottico San Pietro di Bonacina Gianmario, Cimardi Bruno, Occhiali Srl, Ottica Foto Pirotta, Ottica Luiselli Snc di Luiselli Giuseppe e C., Ottica NF di Neviani Diana, Viewpoint di Pellicioli Sem hanno scelto di avvalersi del I&T – Innovation and Techonology Hub per presentare il progetto Ottici 4.0 che si propone di creare un hub digitale per raggruppare in modo strategico più imprese locali dello stesso settore operanti sul territorio che hanno espresso la necessità di ricevere consulenza strategica per emergere nel mercato.

Il progetto si propone come obiettivo finale di fornire strumenti di comunicazione digitale e analisi dei dati per migliorare le performance di vendita e la brand awareness del network e dei singoli punti vendita ottimizzando l’investimento di ciascuno.

Per operare al meglio il progetto dopo una fase iniziale di consulenza per misurare il grado di digitalizzazione dei singoli associati così da evidenziare e colmare eventuali lacune ha previsto la creazione di un’immagine coordinata che possa ben convivere con le identità delle aziende del network sia online che offline.

Successivamente si è provveduto alla creazione di un portale che dia visibilità al network ed ai singoli associati diventando il centro digitale per raccolta e analisi dati dei clienti (e dei potenziali) e per la promozione di offerte ed iniziative del network.

Sono stati infine adottati dalle aziende nuovi standard per la condivisione dei dati di contatto così da migliorare le performance delle campagne di comunicazione.
Il progetto è facilmente misurabile e replicabile sul territorio ed implementabile con l’inserimento di nuovi associati e contenuti.

 

 




Commercio e servizi, accordo saltato per la stagionalità

Accordo saltato tra Ascom Confcommercio Bergamo e le organizzazioni sindacali territoriali Filcams CGIL, Fisascat CISL e UilTucs UIL sulla gestione della stagionalità per i settori del commercio e dei servizi.

“Peccato che il commercio non riesca a trovare un accordo. Il CCNL delega al Territorio tale possibilità e dopo mesi di trattativa il sindacato territoriale non trova una posizione unitaria” afferma Enrico Betti, responsabile dell’Area Lavoro di Ascom Confcommercio Bergamo-.

Nell’ultimo incontro effettuato oggi 8 marzo le posizioni dei tre segretari di Filcams CGIL Fisascat CISL e UilTucs UIL sono state ancora divergenti. Le proposte effettuate da Ascom non sono state accolte.

“Sia la prima proposta fatta alcuni mesi fa sia quella di oggi è stata bocciata, per il sindacato l’individuazione dei comuni a vocazione turistica, che peraltro riprende la normativa Regionale del 2015 e del 2008, è troppo estensiva, ma non hanno presentato una proposta alternativa. Peraltro la trattativa si è interrotta con una pregiudiziale politica da parte della Filcams CGIL che ha espressamente affermato che non sa se ha il mandato per trattare l’argomento – spiega Betti-. E’ una posizione incomprensibile. E’, infatti, il contratto nazionale che delega il secondo livello, è la legge Regionale ad indicare i comuni coinvolti ed è la legge nazioanle 81/2015 a definire il perimetro in cui l’accordo avrebbe valore. Auspichiamo comunque che le trattative possano riprendere al più presto al fine di non penalizzare ulteriormente le aziende del commercio e dei servizi soggette alla stagionalità. Attendiamo che la Filcams sciolga le sue riserve”.
L’accordo interessa oltre 20 mila imprese del commercio e dei servizi bergamasche.

Sulle stesso tema nei mesi scorsi è stato raggiunto l’accordo a livello nazionale tra Confcommercio, Fipe e Federalberghi e le organizzazioni sindacali dei lavoratori Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs. Il risultato è che le imprese del Turismo ed i Caf possono assumere personale per far fronte ai picchi di lavoro determinati dalla stagionalità, senza dover sottostare a particolari limitazioni. Infatti, per superare le rigidità introdotte dal Decreto “Dignità” all’utilizzo del contratto di lavoro a termine e nel contempo sostenere l’occupazione, l’unica strada da percorrere era quella di siglare un’intesa con le organizzazioni sindacali, applicando di fatto la deroga per le attività stagionali prevista dal decreto legislativo 81/2015. E così è stato fatto. Gli accordi prevedono, per tutte le attività del turismo e i Caf, che sono fortemente condizionate da un’intensificazione dell’attività in alcuni periodi dell’anno, di assumere personale per ragioni di stagionalità o di rinnovare il rapporto a termine con un dipendente, ad esempio un cameriere, affidandogli le stesse mansioni e senza dover indicare alcuna causale nel contratto.

“Gli accordi riaffermano e rafforzano l’importanza e l’efficacia della contrattazione realizzata dalle Organizzazioni sindacali più rappresentative – conclude Betti -. Per la nostra base associativa è un risultato importante. L’economia della nostra Provincia è fondata su attività a prevalente vocazione turistica con la conseguenza che anche la necessità di lavoratori ne è fortemente influenzata. I nostri uffici sono a disposizione delle imprese associate per i chiarimenti che dovessero essere necessari”. L’accordo nazionale riguardo più di 4 mila aziende del nostro territorio.