Family Entertainment Expo, dal 10 al 12 marzo in Fiera

Il nuovo evento dedicato al settore dell’amusement insieme al consorzio FEE

Parte il conto alla rovescia per Family Entertainment Expo, il nuovo evento dedicato al settore dell’amusement, in programma dal 10 al 12 marzo presso la Fiera di Bergamo. Organizzata da Promoberg insieme al Consorzio FEE (costituito da un gruppo di aziende leader nella produzione e installazione di giochi e parchi gioco), la fiera è riservata agli operatori del gioco senza vincite in denaro e, oltre a mettere in mostra i migliori prodotti da intrattenimento, ospita eventi collaterali e conferenze dedicate ai temi più di rilievo per l’industria del settore (vedasi pdf allegato). L’inaugurazione è in programma venerdì alle ore 10.

Bergamo, nell’anno in cui è insieme a Brescia la Capitale italiana della Cultura, diventa così per tre giorni anche la capitale dell’amusement: dai giochi tradizionali alla realtà virtuale, passando per ticket redemption e videogiochi, Family Entertainment Expo abbraccia gioco e intrattenimento a 360 gradi, toccando tutte le sfaccettature di un settore che coinvolge aziende e famiglie.

Più di 50 le imprese presenti sui 6.500 metri quadrati destinati all’evento, provenienti da tutta Italia e da sei nazioni straniere, in rappresentanza dei più importanti brands anche a livello mondiale; motivo per cui la manifestazione si è meritata sin dal debutto la qualifica di internazionale. Tra le imprese, la regione più rappresentata è la Lombardia (11 aziende, di cui 5 bergamasche), seguita da Emilia-Romagna (7) Lazio e Campania (5 a testa), Piemonte e Veneto (4 cadauna), Friuli-Venezia Giulia e Umbria (2 a testa), e poi Abruzzo, Liguria, Marche, Puglia, Toscana e Trentino Alta Adige, con un’impresa. Le sei aziende straniere provengono da Argentina, Polonia, Germania, Repubblica San Marino, Belgio e Romania. Tra i settori merceologici più rappresentati citiamo: bowling, centri d’intrattenimento per le famiglie, videogames, calcio balilla, giostrine, gadget.

La filiera dell’amusement in Italia coinvolge 60mila addetti e centinaia di imprese che lavorano nell’ambito della produzione. Realtà e professionisti che arrivano a 500mila se si tiene conto anche del front office e dei settori amministrativi. Un comparto enorme, quindi, che richiede attenzione anche a livello istituzionale e politico.

Il debutto al centro fieristico e congressuale di via Lunga rappresenta di fatto la prima fiera del settore organizzata in stretta sinergia con gli operatori; un appuntamento importante per gli imprenditori che lavorano nel comparto dell’intrattenimento, una nuova occasione per scoprire le nuove tendenze e sollevare temi importanti riguardo al futuro dell’amusement italiano.

A fare gli onori di casa, nel corso della conferenza stampa di presentazione di Family Entertainment Expo, Luciano Patelli, presidente di Promoberg, società che gestisce la Fiera di Bergamo e da quattro decenni tra le protagoniste del settore fieristico e Mice: “Con Family Entertainment Expo lanciamo un nuovo grande evento che coinvolge tutti gli aspetti dell’intrattenimento, dai parchi avventura alle giostre, dai calciobalilla fino alla realtà virtuale. È importante far capire che chi fa intrattenimento svolge anche un ruolo sociale in cui a vincere sono il divertimento e il sorriso”.

Soddisfatto anche Davide Lenarduzzi, amministratore delegato di Promoberg: “Per noi è il primo passo di un lungo percorso, questo settore rappresenta un’industria in cui l’Italia ricopre un ruolo molto importante. Sviluppare un evento B2B di questo settore, che sfocia nel contatto col pubblico in molti contesti, è fondamentale. L’intrattenimento è un settore strategico, una filiera molto importante anche da un punto di vista economico. Vogliamo crescere di anno dopo anno per essere da subito un punto di riferimento per gli operatori nazionali ed internazionali, con l’obiettivo di far diventare Bergamo la capitale europea dell’amusement”.

“Abbiamo ricevuto sin da subito un ottimo riscontro in termini di partecipazione. La manifestazione occuperà un intero padiglione della Fiera ed è l’obiettivo che ci eravamo prefissati – dichiara invece Carlo Conte, direttore operativo di Promoberg – I visitatori sono operatori del settore, gestori di sale giochi e parchi commerciali e siamo sicuri che resteranno molto soddisfatti. Copriremo i settori più variegati, dagli eSports ai parchi giochi, passando per il bowling, la realtà virtuale, i sistemi di pagamento, i gadget. Presenteremo tutto il mondo che ruota intorno ai giochi senza vincita in denaro, quindi niente a che vedere con il gioco d’azzardo e le ludopatie”.

Presente alla conferenza stampa anche Tiziano Tredese, presidente del consorzio FEE, promotore e co-organizzatore dell’evento: “Il mondo dell’amusement è in fermento per questa prima fiera. Ce l’abbiamo messa tutta, siamo emozionati ma allo stesso tempo certi che porteremo a Bergamo il top dell’automatico mondiale. Dopo tre anni di chiusura, chi verrà a Bergamo vedrà le migliori produzioni mondiali dagli Stati Uniti alla Cina. Verranno tutti i migliori clienti dall’Italia e dall’estero – le parole di Tredese, che poi lancia un appello – Ci auguriamo che anche ADM partecipi alla Fiera, così potrà rendersi conto che bisogna assolutamente cambiare il decreto che limita l’espansione del settore dell’amusement in Italia”.

Anche il vicepresidente del consorzio FEE, Franco Sorte, spera in un cambiamento delle posizioni politiche rispetto al settore: “Stiamo facendo di tutto per separarci dal settore dei giochi con vincita in denaro e questo comporta un grande impegno. È difficile far capire che esiste un mondo che è completamente diverso dal mondo delle slot e del gambling. I due mondi vengono troppo spesso confusi e sovrapposti. Al momento stiamo subendo troppe restrizioni, troppi controlli che penalizzano il mercato, procedimenti complessi e onerosi. Non abbiamo nulla a che fare col gioco d’azzardo e vogliamo farlo capire a tutti, anzi noi rappresentiamo un’alternativa al gambling”.

Della stessa idea, infine, anche Alessandro Lama, presidente di Federamusement: “Stiamo portando avanti una lotta durissima per risolvere le problematiche del settore, stiamo combattendo per far capire che non abbiamo nulla a che fare col gioco d’azzardo, le scommesse, il gambling. Dobbiamo rinnovare e rilanciare un mercato che ha tanta voglia di ricominciare. Bergamo sarà il punto di partenza per spiegare a politica e istituzioni che noi siamo una cosa diversa rispetto ai giochi con vincita in denaro”, le sue parole. “Questa fiera deve essere una rampa di lancio per cambiare le regole del settore dell’amusement. La parola d’ordine è diversità rispetto al gioco pubblico – conclude Lama – Il messaggio politico alla fine della fiera sarà: il nostro settore è importante a livello sociale ed economico, merita una sua rappresentanza e una sua dignità, meritiamo una nostra fiera tutta italiana ed è per questo che ci siamo riuniti a Bergamo. Il nostro obbiettivo primario è far capire che l’amusement deve essere riconosciuto come realtà a sé stante, staccata dal gioco con vincite in denaro”.

Tante quindi le novità che aspettano i visitatori della Fiera di Bergamo dal 10 al 12 marzo. Gli operatori presenti sono pronti a mostrare il meglio con tante innovazioni, ad esempio quelle di GoldFox, solo per citarne alcune: simulatori di guida e di volo, cinema 9d interattivo, simulatori di camminata, arredi per sale eSports. Tutto questo e molto altro renderanno l’evento unico nel suo genere.

Gli appelli sono stati lanciati, le idee sono tante e le novità si annunciano numerose. Mancano pochi giorni e poi il settore dell’amusement aprirà le proprie porte agli operatori italiani e internazionali, con la speranza che Bergamo sia il punto di partenza per il cambiamento di un settore che ha nei giovani e nelle famiglie i propri interlocutori principali.




Un’impresa su quattro del terziario (24,6%) è guidata da donne

Oscar Fusini: “Da sempre figure insostituibili sia come imprenditrici che come coadiuvanti”

L’impresa nel terziario è da declinarsi sempre più al femminile. Nel terziario orobico sono attive 5.852 imprese femminili, 4.806 ditte individuali e 1.046 società. Rappresentano quindi il 24,6% delle imprese attive di commercio, turismo e servizi. Quanto alla dinamica tra aperture e chiusure, emerge ancora una certa fragilità dell’imprenditorialità femminile: nell’ultimo anno sono nate 295 nuove imprese femminili  (dato Ascom Confcommercio Bergamo su elaborazione dati camerali) pari al 24,5%, in linea con la consistenza media delle nuove imprese; hanno però cessato 441 imprese, pari al 26,7%, una percentuale purtroppo molto più alta rispetto media.  Il tasso di chiusura è stato  del 2,4%, nettamente più elevato di quello rilevato negli altri settori. Le imprese femminili attive a Bergamo sono 17.217 (con un calo dello 0,7% su base annua al IV trimestre 2022) e rappresentano il 20,8% delle imprese attive totali. “Le imprese femminili nel commercio, turismo e servizi sono tradizionalmente molte di più in percentuale rispetto alla media di tutti i settori- commenta Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo-.  Pur non essendo un settore di esclusivo appannaggio femminile, la presenza di donne nei servizi, alloggio, ristorazione e in generale nel terziario è superiore in tutti i segmenti delle attività. E questo senza considerare la figura del coadiuvante familiare che nella stragrande parte dei casi vede la moglie collaboratrice del marito nell’impresa familiare”.  Nell’ultimo anno l’apertura di nuove imprese femminili è stata in linea con il rallentamento registrato in generale nella creazione di nuove imprese del terziario. Anche se dal 2018 al 2022 i numeri delle imprese femminili sono comunque cresciuti, soprattutto nel 2021 per effetto dei sostegni economici in piena pandemia. “Sono state le chiusure di imprese gestite da donne ad essere nettamente più alte della media- continua Fusini-. Le imprese femminili sono più fragili di quelle gestite da uomini. Questo anche prima della pandemia e della crisi energetica. L’ultimo anno ha enfatizzato molto di più il fenomeno. Non riteniamo che alla base di questa debolezza non ci sia un problema di competenze, anzi per titoli di studio spesso le donne sono mediamente più scolarizzate degli uomini ma di fragilità patrimoniale e spesso anche di difficoltà nel conciliare famiglia e lavoro. Da tempo sosteniamo l’urgenza di un sistema di sostegno e di supporto superiore alle donne imprenditrici e libere professioniste, che ad oggi non esiste.  Valga come esempio l’impostazione della scuola,  sin dall’infanzia è strutturato sui cinque giorni settimanali feriali mentre il lavoro in proprio si distribuisce quasi sempre su sei giorni e spesso comprende anche i festivi”.




Cuore di donna, il nuovo premio Ascom dedicato all’imprenditorialità femminile

Il primo riconoscimento va alla memoria di Lina Scopelliti, co-fondatrice di “Da Mimmo” in Città Alta

Cuore, coraggio e passione: la spinta per fare impresa e districarsi tra vari impegni richiesti da famiglia e lavoro. Per premiare le donne imprenditrici, multitasking per natura, Ascom Confcommercio Bergamo dedica un nuovo riconoscimento. Nasce con questo intento “Cuore di donna”:  un riconoscimento che annualmente premia una figura femminile del nostro territorio che si sia distinta per coraggio e passione nella sua impresa. Ogni anno a una donna imprenditrice di particolare valore sarà consegnata una targa per ricordare e dare valore all’impegno messo nella propria impresa. Il premio Terziario Donna Ascom Confcommercio Bergamo, gode del patrocinio di Confcommercio Imprese per l’Italia, Fipe-Federazione Italiana Pubblici Esercizi e Federalberghi.
Il premio Cuore di donna 2023 è stato consegnato alla famiglia Amaddeo, per ricordare Angelina Scopelliti, per tutti Lina, scomparsa a ottobre scorso, che ha portato avanti per più di 65 anni assieme a Mimmo, mancato nel 2017, il ristorante nel cuore del borgo storico di Bergamo Alta.  Madre di sette figli, Lina è  stata co-fondatrice del locale “Da Mimmo”, aperto nel 1965, uno dei più frequentati non solo dai bergamaschi ma anche da turisti e visitatori. Il premio è stato consegnato alla famiglia Amaddeo nella sala del ristorante, che ha sede nello spazio della Casazza, palazzo del 1357, un tempo sede del servizio postale veneziano. Qui i coniugi Amaddeo hanno costruito il loro successo con una cucina semplice e autentica, dalla pizza alla cucina di mare, alla melanzana alla parmigiana, piatto iconico storicamente preparato da mamma Lina assieme alla mozzarella in carrozza. L’insegna Da Mimmo è cresciuta negli anni e con le nuove generazioni e ogg,i oltre a Mimì La casa dei sapori, annovera “Da Mimmo ai Colli” all’interno del Golf Club e dal 2017 “Lina Food Lab”, laboratorio e “ghost kitchen” che rende omaggio nel nome alla fondatrice.
“Il premio rappresenta un tributo alle donne e alla loro imprenditorialità- sottolinea il presidente Ascom Confcommercio Bergamo Giovanni Zambonelli-. Il primo riconoscimento va in ricordo di una donna, Lina Scopelliti, che con il marito Mimmo ha fatto a suon di impegno e sacrificio la storia della ristorazione in Città Alta”.
“Un premio dedicato a una donna che ha saputo conciliare famiglia e imprenditorialità, a una presenza discreta e umile che ha sempre dimostrato di essere un pilastro di un’impresa storica e di grande valore come Da Mimmo” ha aggiunto Alessandra Cereda, presidente  di Terziario Donna Ascom Confcommercio Bergamo.
“Cuore: coraggio e passione,  sono due elementi chiave per fare impresa, ancora più se alla guida di un’insegna c’è una donna- commenta Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo-. Nell’anno che ci vede Capitale della Cultura con Brescia, il pensiero è andato a Lina, che ha dato il suo insostituibile contributo a fare di Da Mimmo un simbolo per antonomasia dell’accoglienza e ristorazione d’eccellenza”.




Festa della donna, i fioristi si appellano ai sindaci

In una lettera la richiesta di rafforzare l’azione di controllo contro ogni forma di abusivismo commerciale

Il Gruppo Fioristi Ascom Confcommercio Bergamo condivide la campagna nazionale Federfiori contro l’abusivismo, inviando a tutti i sindaci bergamaschi una lettera. Con l’ approssimarsi della Giornata Internazionale della Donna, 8 Marzo, i fioristi chiedono “di rafforzare l’azione di controllo al fine di contrastare in maniera efficace e capillare ogni forma di abusivismo commerciale da parte di soggetti non autorizzati alla vendita della mimosa”.

“Ad ogni festività si moltiplicano i venditori abusivi di fiori- sottolinea il presidente provinciale Emiliano Amadei, che ricopre anche la carica per la categoria di presidente lombardo dell’Unione Regionale Fioristi-. Il problema è che sono in larga misura l’ultimo, debolissimo, anello di una catena e di un mercato abusivo organizzato parallelo a contrasto del quale ci aspettiamo un’azione decisa da parte delle forze dell’ordine. Spesso si acquista in buona fede dal venditore di strada pensando di contribuire in qualche misura al suo sostentamento e invece si finisce con il finanziare l’economia illegale”. La festività continua a rappresentare un’occasione per omaggiare le donne, ma bisogna mettere in conto tra bizze climatiche e scarsità del prodotto, il caro-mimosa: “Purtroppo in molte  località d’Italia il fiore simbolo della festa è già sfiorito e si spera resista laddove è sbocciato- continua Amadei-. I prezzi risentono inevitabilmente della scarsità del prodotto e dell’aumentata richiesta, così va messa in conto una spesa per mazzo dai 2 ai 3 euro e dai 15 ai 20 per le composizioni più importanti e ricercate. Chi non ama la mimosa può contare su una vasta scelta di alternative dal fiorista di fiducia, pronto a consigliare il fiore più adatto per veicolare ogni messaggio di auguri”.




Imprese & Territorio, nasce CATCH atMIND, il Digital Hub Europeo della salute

Tra i partner anche I&T, per un ambizioso progetto nell’healtcare e life sciences

Nasce CATCH atMIND, il Digital Hub Europeo coordinato dall’Università degli Studi di Milano in collaborazione con 17 partner espressioni del mondo accademico, clinico, tecnologico, delle imprese innovative e del terzo settore, tra i quali anche I&T Hub di Imprese &Territorio ne è partner.

Con la certificazione europea del Seal of Excellence ricevuta la scorsa settimana, che lo qualifica “proposta di progetto di alta qualità in un processo di valutazione altamente
competitivo”, CATCH atMIND entra nella rete dei Poli Europei di Innovazione Digitale (EDIH) e si qualifica come una delle più ambiziose progettualità europee per offrire servizi basati su Artificial
Intelligence (AI) e Machine Learning nell’ambito Healthcare e Life Sciences.
I Poli Europei di Innovazione Digitale sono istituiti nell’ambito del Digital Europe Programme per contribuire alla digitalizzazione delle piccole e medie imprese e della pubblica amministrazione nei
diversi ambiti, sfruttando AI, Cybersecurity o High Performance Computing.
I&T Hub, il Digital Innovation Hub di Imprese&Territorio, è partner e porterà un contributo significativo nelle azioni di trasferimento tecnologico e nell’accompagnamento delle PMI e degli enti locali sulla via della digitalizzazione. “Queste tecnologie stanno aprendo la strada a nuovi approcci all’erogazione delle cure, alla diagnostica clinica, all’innovazione medica, alla progettazione di farmaci e allo sviluppo di terapie e servizi innovativi”, precisa Ernesto Damiani, professore ordinario di Informatica e referente scientifico del progetto, che, insieme ai suoi collaboratori e a una rete di docenti dell’ateneo guidata dalla farmacologa professoressa Adriana Maggi, ha coordinato la stesura del progetto.

“In questo contesto I&T Hub, valorizzando anche la propria sede presso il POINT di Dalmine, consentirà alle PMI e alle istituzioni pubbliche impegnate nel settore sanitario, sociosanitario e sociale
di accedere alle migliori proposte di innovazione tecnologica sviluppate dai diversi Centri di Ricerca” osserva Alberto Brivio, presidente di I&T Hub. Secondo Lucio Moioli, Coordinatore del Digital Innovation Hub “La rete delle Organizzazioni di Rappresentanza e dei rispettivi Centri Servizi di cui è espressione I&T Hub consentirà alle PMI di beneficiare di un approccio globale, che inserisce l’innovazione tecnologica in uno sguardo organizzativo complessivo e in un sistema di servizi in grado di accompagnare le imprese anche nell’accesso a contributi e finanziamenti per la transizione digitale. Sarà, infine, un’occasione per valorizzare i servizi e i prodotti ad alto contenuto di innovazione tecnologica e sociale che cooperative e imprese aderenti a Imprese &Territorio stanno sviluppando.”

Da un punto di vista generale “Il Polo realizzerà un ambiente dove i dati, gestiti nel rispetto della normativa in materia, nonché supportati dalle tecnologie 5G per garantirne la sicurezza e privatezza, possano essere trasmessi, condivisi, armonizzati e rielaborati per attività di ricerca” – spiega Mariapia Abbracchio, Prorettrice Vicaria a Ricerca e Innovazione dell’Università Statale di Milano – per migliorare tra l’altro le modalità di diagnosi, per fornire servizi più efficaci ed efficienti al cittadino e per migliorare la capacità di introdurre soluzioni nuove e innovative da parte delle aziende”.

Il progetto insisterà anche sulle infrastrutture tecnologiche di EDGE computing – modelli di calcolo distribuito in cui l’elaborazione dei dati avviene il più vicino possibile al luogo di generazione per
garantire tempi di risposta brevissimi. Fisicamente, l’infrastruttura troverà una collocazione naturale nel nuovo Laboratorio 5G a Città Studi sviluppato congiuntamente dal Dipartimento di Informatica dell’ateneo e da TIM e diretto dal prof. Ernesto Damiani e opererà in stretta sinergia con lo Spoke 2 di MUSA (Multilayered Urban Sustainability Action), il progetto del PNRR che punta a trasformare l’area metropolitana della città in un ecosistema di innovazione.

“CATCH atMIND nasce dalla ricerca di punta di ambito biomedico, informatico e dell’intelligenza artificiale presente in Statale e negli atenei partner e rappresenta un modello virtuoso di sinergia tra attori del contesto accademico, dei servizi e delle aziende di alto livello nell’industria sanitaria italiana, situate in Regione Lombardia,” conclude il Rettore dell’Università Statale di Milano Elio Franzini.

Sono partner di Catch atMIND: IRCCS Ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio, Arexpo, Fondazione Triulza, Bio4Dreams, a cui si aggiungono gli altri partner coinvolti nel progetto: oltre a TIM, le Università di Pavia, Brescia e Milano-Bicocca, Cy4Gate S.p.A., COMPLEXDATA, ADVICE PHARMA, EDI.IT s.r.l., LEAN EXPERIENCE FACTORY SCARL, IT HUB, Officine Innovazione S.r.l., Cariplo Factory, The European House-Ambrosetti S.p.A.




Libri per sognare, incontro con l’autrice Elisa Castiglioni

La ragazza con lo zaino verde racconta l’Italia fascista delle leggi razziali 

Proseguono gli incontri con gli autori di Libri per sognare, la manifestazione  ideata dal Gruppo librai e cartolibrai di Ascom Confcommercio Bergamo, che quest’anno si estende alle scuole di Brescia nell’ambito di Bergamo e Brescia Capitale della cultura 2023.  Dopo il successo e la partecipazione ai primi incontri on line con gli autori Silvia Vecchini e Matteo De Benedittis,  domani, venerdì 3 marzo Elisa Castiglioni presenta il suo romanzo La ragazza con lo zaino verde (Edizioni Il Castoro 2022), che racconta tra luci e ombre l’Italia della dittatura e delle leggi razziali. A moderare l’incontro Matteo Bianchi della Libreria Incrocio Quarenghi di Bergamo. Sono previsti tre incontri nella stessa giornata (sempre in collegamento da remoto: dalle  9 alle 10, dalle 10,15 alle 11,15 e dalle ore 11, 30 alle 12,30).
Libri per sognare è un’iniziativa ideata dal Gruppo Librerie e Cartolibrerie e promossa da Bergamo Terziaria SRL, società che fa capo ad Ascom Confcommercio Bergamo. Libri per sognare partecipa a Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.  La manifestazione, giunta alla settima edizione, ha il patrocinio di Comune di Bergamo, Comune di Brescia, Provincia di Bergamo, Provincia di Brescia, Comune di Treviglio, L’Eco di Bergamo, Coordinamento Impresa Cultura Italia Confcommercio, Ali-Associazione librai italiani ed è sponsorizzata da Bper Banca e Federcartolai Confcommercio.
L’autrice

Elisa Castiglioni ha studiato Scrittura e Narrativa negli Stati Uniti dove ha vissuto per otto anni. Ha collaborato con diverse riviste americane. Insegna Lingua e Cultura Italiana presso il centro IES Abroad di Milano. Tiene laboratori di scrittura e si occupa di formazione insegnanti. Con Il Castoro ha pubblicato i romanzi La ragazza che legge le nuvole (2012); Le stelle brillano su Roma (2014); Desideria (2017); In punta di piedi sull’orizzonte (2019); Giallo primula (racconto digitale 2020). La ragazza con lo zaino verde è il suo quinto romanzo. Vive a Varese.  

La ragazza con lo zaino verde

Il romanzo è ambientato nella provincia di Varese nel 1938.  La protagonista, Alida, ha quattordici anni ed è fiera di essere una Giovane Italiana, l’orgoglio dell’Italia fascista, tra l’estate in colonia e le manifestazioni del sabato fascista. Finché il suo equilibrio comincia a incrinarsi quando la sua amica Miriam non può più frequentare la scuola, la zia Isabella, così critica verso il Duce, sparisce. Alida va in cerca di  risposte e la vita la chiama a una scelta. Lei, che ha sempre amato sentirsi parte di un Grande Tutto, deve per prima cosa riscoprire sé stessa. E solo poi, forse, sarà pronta a imboccare una strada che non avrebbe mai immaginato.

Il calendario degli appuntamenti di Libri per Sognare 2023

Il 16 marzo i ragazzi hanno l’occasione di confrontarsi con l’autore Federico Taddia che, nell’incontro online moderato da Riccardo Oprandi della Libreria Mondadori di Lovere,  presenta il suo libro Nata in via delle Cento Stelle ( Edizioni Mondadori),  una biografia di grande ispirazione con cui il divulgatore e autore di programmi radio e tv racconta la grande scienziata Margherita Hack. L’incontro con Taddia sarà replicato anche il 23 e 30 marzo (dalle 11 alle 12 per entrambe le date).  Il 17 marzo saranno  ancora ospiti di Libri per Sognare  l’autrice Silvia Vecchini  e l’illustratore Sualzo, con Fiato Sospeso (Edizioni Tunuè); a moderare l’incontro Massimiliano Zazzi della Libreria ComiXrevolution di Bergam. Il 22 marzo i ragazzi parteciperanno- sempre online- all’incontro con Pier Domenico Baccalario, co-autore di Book Rebels. La spiaggia dei lettori clandestini ( Edizioni Salani). L’autore sarà presentato ai ragazzi da Diego Liserani della Libreria Libraccio di Brescia.

La settima edizione di Libri per sognare 

Libri per Sognare coinvolge quest’anno nel suo complesso, tra Bergamo e Brescia, 54 istituti scolastici (di cui 42 su Bergamo), 153 classi (di cui 129 su Bergamo) e 3.108 studenti (di cui 2.621 su Bergamo). Le classi partecipanti sono invitate a leggere i libri selezionati  e dalla seconda metà del mese di aprile 2023 avranno la possibilità di votare il libro preferito ed esprimere recensioni sul portale www.libripersognare.it. Da febbraio a inizio aprile verranno organizzati incontri da remoto con gli autori dei libri selezionati. L’evento finale, con la premiazione del libro vincitore e degli studenti che avranno inserito nel portale le migliori recensioni, avrà luogo il 5 giugno a PalaFacchetti , palazzetto dello sport a Treviglio.
Per informazioni: www.libripersognare.it  – facebook @librixsognare




Sbarazzo in edizione speciale, tra shopping e storia, con gli orologiai nel Quadriportico

Da venerdì 3 giorni di sconti. E domenica nel rinnovato Centro piacentiniano dimostrazione ed esposizione degli Orologiai 

Capi scontati, articoli di stock, resti di magazzino a prezzi davvero vantaggiosi in molte attività commerciali della città. Torna il 3, 4 e 5 marzo nel centro di Bergamo la manifestazione che trasforma l’area centrale di Bergamo in un grande spazio per lo shopping all’aperto, dove andare a caccia d’affari o alla ricerca del capo che ancora manca nel proprio armadio. Dopo i successi delle prime 6 edizioni, tanti negozi del Centro cittadino tornano ad aderire alla manifestazione, in versione doppia rispetto alla forma tradizionale: lo Sbarazzo 2023 si svolgerà infatti nei negozi per quel che riguarda le prime 2 giornate (ovvero venerdì e sabato), gran finale sul Sentierone (lato Teatro Donizetti) domenica 5 Marzo. I negozi che parteciperanno allo Sbarazzo lungo il Sentierone saranno identificati con il colore lilla. Si conferma così il ritorno lungo il Sentierone della manifestazione: sarà la prima grande iniziativa a essere ospitata dopo l’inaugurazione del Centro Piacentiniano completamente rinnovato. Si concludono infatti in queste ore gli ultimi lavori di piazza Matteotti e dei Giardini XXV Aprile e, dopo quasi 3 anni, tutto il centro novecentesco di Bergamo torna libero da cantieri, in una nuova veste più verde e alla vigilia dell’allargamento della Zona a Traffico Limitato che ha caratterizzato per anni via XX Settembre.
”L’iniziativa, che è nata come una scommessa, è diventata oggi un punto di riferimento per i commercianti e i cittadini perché punta a valorizzare la merce rimasta nei magazzini. La formula Sbarazzo allargata ha dimostrato di funzionare molto bene, fidelizza i consumatori con i negozi, ma siamo felici di poter proporre anche i gazebo negli spazi del centro Piacentiniano, a poche ore dalla conclusione dei lavori che hanno rinnovato gli spazi del centro della nostra città. Il centro si trasforma in un centro commerciale per un intero fine settimana – spiega il sindaco Giorgio Gori– in modo da dare visibilità e sostegno ai negozianti del centro, che tanto impegno hanno profuso dopo le difficoltà dovute all’emergenza pandemica e al rialzo dei prezzi di energia e gas e che stanno supportando con entusiasmo i tanti progetti messi in campo per valorizzare la nostra città, come Bergamo Brescia Capitale della Cultura. Il commercio del centro ha dimostrato di essere più che mai vivo e solido- i dati di fine 2022 confermano la tenuta del comparto in città – e attività come questa lo rendono ancora più attrattivo: per questo motivo il Comune di Bergamo favorisce questo tipo di iniziativa, fornendo tutto il supporto e il sostegno possibili”. In un contesto in cui il retail soffre enormemente a livello nazionale, Bergamo resiste: “Grazie alla capacità e visione degli imprenditori bergamaschi e alla rete di promozione e fidelizzazione degli utenti, portata avanti con grande impegno dal distretto e dall’associazione commercianti del centro presieduta da Marco Recalcati”. “La formula dello Sbarazzo – conclude Nicola Viscardi, Presidente del Distretto Urbano del Commercio – consente di dare continuità a un’iniziativa che in molte città d’Italia è diventata un appuntamento fisso, anche ripetuto più volte l’anno. L’iniziativa è cresciuta di anno in anno in queste sette edizioni: è un’occasione molto interessante sia per gli amanti dello shopping che per i commercianti del centro. Il meteo, nonostante il freddo, sembra essere dalla nostra parte. Le occasioni non mancano e grazie anche a un grande lavoro di comunicazione sui social ci aspettiamo ottime presenze nelle nostre vie dello shopping”. “Lo Sbarazzo dei negozi del Centro di Bergamo – commenta Marco Recalcati, presidente dell’Associazione dei commercianti del Centro -, arrivato alla settima edizione, è ormai un appuntamento atteso dai clienti per via delle tantissime occasioni a prezzi super scontati. Questa edizione si sviluppa nella sperimentata formula doppia e quindi nei negozi il venerdì e sabato e gran finale domenica 5 sul Sentierone lato teatro Donizetti. Sono felice che questa edizione del 2023, in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, veda la collaborazione del gruppo degli orologiai bergamaschi al Quadriportico del Sentierone: la possibilità di vedere alcuni storici segnatempo del nostro territorio e le dimostrazioni pratiche e didattiche curate dai miei colleghi orologiai sicuramente incuriosiranno le tante persone che verranno in centro per lo Sbarazzo“. Le aspettative rispetto all’evento sono alte: “Sui social finora hanno mostrato interesse per l’evento oltre 7mila persone- continua Recalcati-. Anche il gruppo “Veduamoci in centro” sta superando i 2600 iscritti. Grazie anche al centro rinnovato contiamo di vedersi riempire le vie: i saldi invernali continuano a rappresentare un momento importante per il commercio”. Non senza difficoltà “a partire dalla data di inizio e fine degli sconti che più che di fine stagione coincidono con i primi freddi”.  Le attività che partecipano allo Sbarazzo sono pubblicate sul portale Bergamo In centro 

L’iniziativa per Bergamo Brescia Capitale della cultura

OROLOGIAI nel CENTRO

Domenica 5 marzo dalle 9 alle 18 nel Quadriportico del Sentierone

Domenica 5 marzo nel Centro Piacentiniano, nel Quadriportico del Sentierone, gli orologiai e gioiellieri storici bergamaschi esporranno pezzi d’epoca rari per fattura e dimensione e terranno una dimostrazione di ricostruzione di particolari ingranaggi e meccanismi, utilizzando attrezzatura risalente alla fine del Settecento. L’iniziativa che vede l’impegno di Ascom Confcommercio Bergamo, con il Gruppo Commercianti di Preziosi, e di Confartigianato Bergamo, con gli Orologiai, intende mostrare la storia e la passione per un lavoro artigianale di grande precisione, abilità e competenza. In mattinata, dalle 9 alle 12 ci saranno dimostrazioni pratiche, con l’utilizzo di attrezzatura d’epoca per la costruzione di parti meccaniche di alta orologeria. Tra le rarità esposte, due orologi da campanile grandi un metro e dal peso di 120 chili risalenti al 1820 e 1880, con ingranaggi – rispettivamente- in ferro e in ferro e ottone. Nel pomeriggio, dalle 14 fino alle 18 si potrà anche assistere allo smontaggio di un orologio meccanico di particolare pregio, con annesse spiegazioni di ogni singolo meccanismo e ingranaggio. “In concomitanza con l’evento dello Sbarazzo, che ci auguriamo richiami anche per questa edizione molta gente in centro, abbiamo organizzato un momento di esposizione e dimostrazione su cui soffermarsi, lasciandosi coinvolgere dalla passione per un lavoro come quello dell’orologiaio che difficilmente si può vedere all’opera al di fuori dei laboratori- commenta Alessandro Riva, presidente del Gruppo Commercianti di Preziosi Ascom Confcommercio Bergamo -. Un’occasione per fermare il tempo, invitando a una sosta tra passeggiata e shopping, con l’occasione di ammirare manufatti unici e d’epoca perfettamente funzionanti, fuori dal tempo, ma dalla bellezza senza tempo”.

“Porteremo sul Sentierone pezzi da collezione per raccontare la storia di un mestiere affascinante, che scandisce la vita e il tempo di tutti noi, tra progresso, tecnologia e abilità manuale – commenta Ivano Sonzogni, orologiaio erede di una tradizione tramandata da tre generazioni, titolare con il fratello del Centro dell’arte orologiaia di Almè-. Di particolare rarità due grandi orologi da campanile provenienti da collezioni private che, alla parte di orologeria, abbinano meccanismi e suonerie per muovere i rintocchi delle campane. Saremo presenti con un banchetto da orologiaio d’epoca e attrezzatura risalente alla fine del Settecento”.

Le modifiche alla viabilità

Per consentire lo svolgimento della manifestazione, il Comune di Bergamo ha emesso un’ordinanza per istituire, dalle ore 05.00 alle ore 24.00 di domenica 5 marzo 2023, i seguenti provvedimenti viabilistici:

in Largo Gavazzeni nel tratto compreso tra Viale Roma e Via Torquato Tasso

  • divieto di transito esteso a tutte le categorie di veicoli ad esclusione dei mezzi dell’organizzazione e delle strutture di vendita, eseguito mediante il posizionamento di barriere fisiche a delimitazione dell’area oggetto dell’occupazione;
  • divieto di sosta 0-24 con rimozione forzata ambo i lati esteso a tutte le categorie di veicoli ad esclusione dei mezzi dei mezzi dell’organizzazione e delle strutture di vendita;

In Largo Belotti all’intersezione con Largo Gavazzeni

  • direzione obbligatoria a sinistra in direzione di via Tasso per i veicoli già autorizzati ad accedere alla ZTL di Largo Belotti.



Mortaio & Pestello

Il mortaio è un utensile usato nelle cucine di tutto il mondo: è una ciotola dove si raccolgono diversi ingredienti che sono ridotti in polvere e mescolati insieme. Il fondo è tondeggiante, in legno, metallo o marmo. Il suo alleato è il pestello, un bastoncino corto e tozzo capace di creare meraviglie per il palato. Il libro tratta salse e condimenti, snack e stuzzichini, pollame e cacciagione. Ma gli utensili ben si prestano a trattare anche carne, pesce e verdure. 

 

Mortaio & pestello

65 ricette deliziose per salse, rub, marinate e molto altro

Autori vari

Guido Tommasi Editore – 2022

21 euro




Beauty Food

Contro la fragilità capillare si può gustare un’insalata fredda di baccalà, mentre a combattere la cellulite ci aiutano gli spaghetti alla pescatora. Il cibo giusto rallenta l’invecchiamento e rende belli. Per ottenere una pelle liscia e luminosa, capelli forti e lucenti e un fisico tonico il ruolo del cibo è fondamentale. Il segreto è l’integrazione di alimenti con le giuste proprietà mirate anche alla tutela della pelle. Nicola Sorrentino, medico nutrizionista, e Pucci Romano, dermatologa, uniscono le loro competenze per ideare una dieta equilibrata, potenziata dall’acqua.

Beauty Food – La dieta della bellezza

di Nicola Sorrentino e Pucci Romano 

Sperling & Kupfler – 2022

10,90 euro




Fino all’ultima briciola

Del pane non si butta via niente. Ecco il libro sul recupero di avanzi di michette, francesini, ciabatte, panini all’olio o pane in cassetta rimasti in tavola. Le idee spaziano dalle ricette passe-partout di crostini, grissini di focaccia, briciole dolci, a salse deliziose, crostoni e bruschette, sfizi come la pizza finta e la mozzarella in carrozza al forno, insalate per ogni stagione, per passare poi a primi e secondi e arrivare  a dolci come budino alla vaniglia e cardamomo, torta di mele con streusel ai lamponi, zuppa di ciliegie e pane. 

Fino all’ultima briciola  – L’arte del riuso del pane

di Manuela Conti

Guido Tommasi Editore – 2022

25 euro