Buona estate! Ci rivediamo il 27 agosto con notizie e aggiornamenti

La redazione de LaRassegna.it si prende una pausa estiva.

Torniamo on line, con aggiornamenti e notizie, il 27 agosto, con la riapertura degli uffici della sede Ascom Confcommercio Bergamo. Ecco, sede per sede, il calendario delle chiusure degli uffici dell’Associazione  

Buona estate a tutti!




154 attività in più del 2017, in calo ambulanti e agenti di commercio. Cresce la ristorazione

Il terziario tiene e intravede concrete prospettive di rilancio. Complessivamente nell’ultimo anno il saldo delle imprese bergamasche è positivo, con una crescita di 154 attività, rispetto al secondo trimestre 2017, pari a +0,6%. Anche in città il dato è nel segno più, con una crescita di 104 imprese (+ 2,6%).

In particolare, prosegue il trend positivo delle attività di somministrazione bar e ristoranti e delle strutture ricettive: la crescita sfiora il 2%, con 84 attività in più rispetto all’anno scorso. La tendenza ricalca quella degli ultimi anni: +7,2 % rispetto al 2015 (290 imprese in più) e ben +13,1% negli ultimi cinque anni (500 attività in più).

Resta sostanzialmente invariato a livello complessivo provinciale nell’ultimo anno il numero delle attività del commercio fisso alimentare. In città invece l’alimentare cresce di ben il 5,4 % rispetto allo scorso anno, con 13 imprese in più. Il trend è positivo anche analizzando il comparto negli ultimi anni: +10% rispetto al 2015 e +4,10% nel 2013.

Quanto al commercio fisso non alimentare, rispetto al 2017, le attività sono cresciute del 4%, con 249 negozi in più. Il dato conferma il trend degli ultimi cinque anni con +7,2% e 432 attività in più (negli ultimi tre anni, dal 2015, il saldo è stato di 347 imprese, pari al 5,7%).

Per quanto riguarda il commercio ambulante scende invece il numero delle imprese: il saldo è negativo con 68 attività in meno, pari al -2,8%. Si inverte così un trend di crescita che durava da tempo: +5,4% negli ultimi tre anni e ben +16,26% negli ultimi cinque anni.

Agenti e procacciatori e attività di servizi alle imprese sono diminuiti anche nell’ultimo anno (ben 120 attività in meno).

“L’aumento del numero delle imprese dedite alla ristorazione è in alcuni casi dettato da un cambio di vocazione e destinazione di attività, in altri da un cambio di abitudini del consumo fuori casa -spiega il direttore Ascom Confcommercio Bergamo Oscar Fusini-. L’offerta è cresciuta particolarmente lungo le grandi arterie urbane e dell’hinterland, dalla Briantea all’area che da Dalmine porta in città passando per Lallio. Nutriamo però dubbi sull’effettiva tenuta dell’offerta, considerato che la domanda cresce molto più lentamente dell’offerta”. 
Il commercio alimentare tiene complessivamente: “La chiusura dei punti vendita tradizionali compensa l’apertura di nuove attività con consumo sul posto, in stile street-food” -continua il direttore Ascom. Quanto alla crescita dei negozi non alimentari “l’ aumento è dovuto all’apertura e alla riapertura di nuovi negozi per lo più da parte di stranieri”.
Non preoccupano il calo delle attività di commercio su area pubblica, né di agenti, procacciatori e attività di servizi: “Il numero delle imprese di commercio ambulante scende per una maggiore rigidità sull’apertura ai fini di cittadinanza da parte di stranieri. Per quanto riguarda i mediatori e i servizi alle imprese, il calo è imputabile in larga misura al fatto che molti titolari di partita Iva sono stati assunti in aziende, grazie anche alle politiche di incentivi occupazionali”.

La città rispecchia l’andamento complessivo, enfatizzandone in parte numeri e dinamiche: bar e ristoranti crescono del 3,9 %, il commercio non alimentare segna una crescita dell’1,7% quello alimentare +5,4 %, mentre agenti e servizi registrano -2,6%; il calo è più accentuato per il commercio ambulante: -3,1%.




Agosto parte col piede giusto: +8% in città grazie agli stranieri. E arrivano gli israeliani

In fuga dall’afa metropolitana o in cerca della bellezza italiana, nelle località di villeggiatura e in città i turisti tengono alta la stagione. Le previsioni per Ferragosto sono quasi ovunque buone e si sta recuperando un luglio non irresistibile.

Giovanni Zambonelli

“La prima settimana d’agosto la città ha registrato l’8% in più delle presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso” commenta Giovanni Zambonelli, presidente Ascom Confcommercio Bergamo, alla guida del Gruppo Albergatori. A fermarsi a Bergamo sono soprattutto gli stranieri: “Purtroppo per gli italiani la nostra città non è ancora una destinazione turistica e paradossalmente sono gli stranieri a parlare di Bergamo come città del Donizetti, oltre che ad apprezzare la stagione lirica- continua Zambonelli-. I turisti arrivano oltre che dall’Europa (Germania, Francia e Spagna in testa) da Oriente, dal Giappone all’Arabia Saudita”. E in città si ospitano sempre più turisti israeliani, complici le nuove rotte che collegano Orio al Serio a Tel Aviv e a Eilat Ovda. “Scoprono la città e fanno base qui per spostarsi sul lago e visitare soprattutto Milano e Verona” spiega il vicepresidente del Gruppo Albergatori Ascom Alessandro Capozzi.

Sui monti la stagione, complice anche la fuga dalle torride temperature cittadine, è ben avviata: “Dopo un luglio un po’ sottotono, a rilento si stanno recuperando le presenze dello scorso anno e a ferragosto si punta al tutto- o quasi- esaurito- dichiara Gianfranco Invernizzi,consigliere del Gruppo Albergatori Ascom con delega per il turismo montano- . I turisti arrivano principalmente dalla Lombardia. Si tratta per lo più di famiglie o con bimbi piccoli o con ragazzi adolescenti, che si fermano per tre-quattro giorni in media. Si sta riscoprendo il trekking e tanti giovani stanno scegliendo una vacanza attiva a tutto sport, con lunghi percorsi in quota”. Se l’Alta Val Brembana è il punto di partenza ideale per lunghe camminate, la Val Seriana non è da meno e punta, specialmente in quota, anche sulle scalate in bicicletta, soprattutto con l’aiutino del motore elettrico delle e-bike, con una proposta dedicata e noleggi in crescita. A Castione della Presolana resiste ancora la villeggiatura e i soggiorni da un minimo di due settimane fino a uno o due mesi non sono rari e interessano una clientela “over”- con un 85% di provenienza da Milano e hinterland- che sceglie di passare l’estate nei paesini della Valle. Crescono però anche le presenze di coppie e famiglie nei fine settimana.

Sull’altopiano di Selvino l’andamento turistico è in linea con l’estate scorsa e si sta recuperando con un agosto promettente il leggero calo di presenze di luglio; le camere negli alberghi sono quasi al completo. A San Pellegrino le terme attirano turisti mordi-fuggi che si fermano una o due notti, ma c’è uno zoccolo duro di clienti affezionati che si ferma anche due settimane. La stagione nella cittadina Liberty non è stata esaltante e si confida nei ritardatari e nelle prenotazioni last-minute.

Sul lago si prevede il gran pienone per Ferragosto e le prenotazioni sono buone anche per la settimana successiva, grazie soprattutto a tedeschi e francesi, grandi estimatori del Sebino. Non mancano gli italiani, anche se si fermano una, due notti al massimo, specialmente nei fine settimana. 




Acquisti last second prima del grande esodo

Si avvicina il grande esodo dei vacanzieri bergamaschi e in queste ultime ore chi è in partenza concentra gli ultimi acquisti nei negozi. Le spese sono sempre ponderate, ma a sandali, infradito e bermuda nuovi non si rinuncia. E chi ha solo bikini nel cassetto si prepara ad acquistare un costume intero, vero must della stagione. Gli appassionati di snorkelyng più modaioli sono pronti a comprare il granfacciale per le immersioni, che ricopre interamente il viso invece di usare mascherina e boccaglio, piccola rivoluzione nelle immersioni. I bergamaschi diretti verso i monti, molti nelle nostre Prealpi orobiche, si concentrano su abbigliamento hi-tech per escursioni a prova di ogni intemperie, pedule e racchette. Soffre l’abbigliamento classico, in particolare d’alta gamma, anche se ovviamente non manca chi cede alla tentazione dell’abito chic sfuggito finora agli acquisti in saldo, ancora in vetrina. Ha sempre mercato l’abbigliamento bimbi e i saldi sono l’occasione per rinnovare il baby guardaroba. Quanto alle valigie, hanno avuto un discreto mercato a luglio, ora le si sostituisce solo se indispensabile o per destinazioni di viaggio che richiedono o consigliano caldamente le chiusure per i controlli di sicurezza Tsa.

Per i commercianti è tempo anche di fare un primo bilancio dei saldi, a quasi un mese dalla loro partenza ufficiale, il 7 luglio (gli sconti proseguono fino al 30 agosto).

I numeri- come rivela un sondaggio Ascom tra i commercianti- sono sostanzialmente in linea con lo scorso anno, anche se la partenza sei giorni più tardi dell’estate 2017 (le vendite di fine stagione erano iniziate il 1°luglio) non è stata ancora recuperata per quanto riguarda gli incassi. “Molti rilevano un calo fino al 10% rispetto allo scorso anno” commenta il presidente del Gruppo Abbigliamento, Calzature e articoli sportivi Ascom Diego Pedrali.

L’interesse per i saldi, a detta dei commercianti, sta scemando per effetto delle promozioni tutto l’anno, oltre che della concorrenza sleale di chi non rispetta il divieto della Regione di vendite promozionali nei trenta giorni antecedenti l’inizio delle vendite di fine stagione. “Pesa anche la concorrenza crescente dell’e-commerce, per cui si attende la formulazione di una tassazione ad hoc. I commercianti devono operare in un contesto di regole certe e uguali per tutti” continua Pedrali.

Come ogni anno l’avvio dei saldi è decisivo per stabilirne da subito il successo: gli inizi sono stati quasi ovunque abbastanza buoni, poi la corsa allo shopping ha avuto un inevitabile calo. Si decide l’acquisto solo dopo prove e riprove nei camerini, mai così affollati, e solo se è davvero necessario, anche per non sottrarre budget, in tempo di crisi, alle vacanze pianificate. Stop quindi agli acquisti di impulso che con i saldi hanno sempre avuto fortuna, sì a qualche sfizio, ma senza eccessi e follie, a maggior ragione per un popolo di buoni risparmiatori come i bergamaschi.

Nelle catene dove è possibile ritirare gratuitamente in negozio la merce acquistata on line, crescono i pacchetti in attesa del ritiro e c’è chi compra sul web anche solo un paio di slip. 
Nelle località di villeggiatura si spera in un bell’agosto complice il pienone nelle valli e sul lago: gli acquisti dei turisti sono quasi sempre contenuti, ma possono contribuire a risollevare un poco una stagione non entusiasmante sul fronte dei consumi.




Doggy bag, e se ci abituassimo a chiederla al ristorante?

Se chiedete a dieci persone, 9 rispondono che la doggy bag è utile per non sprecare cibo e bevande già pagate, eppure la maggior parte al ristorante non chiede di portare a casa il cibo e le bevande avanzate. Farlo provoca imbarazzo nei confronti del cameriere, ma soprattutto verso chi ci vede portare via gli avanzi. l problema è culturale. Crediamo sia poco elegante e di venir considerati taccagni, maleducati o addirittura rozzi. In realtà la vera vergogna è quella di gettare cibo ancora utilizzabile. Da parte loro I ristoratori obiettano che il cibo viene preparato per essere ordinato e consumato sul posto e che le porzioni sono adeguate.

NEL RESTO DEL MONDO CHIEDERE IL CIBO AVANZATO È NORMALE

SPRECHI ALIMENTARI: E GUERRA SIA!
UNA DOGGY BAG PER FERMARE LO SPRECO A PARTIRE DAL NOME

(rinforzato anche da molti servizi in tv): il nome doggy bag è fuorviante: gli avanzi sono per noi, non per un nostro ipotetico cane!
Fipe, la federazione italiana dei pubblici esercizi, ha lanciato nei mesi scorsi un concorso per trovare un nuovo nome, tutto italiano alla sportina anti-spreco
Dida Una pratica virtuosa che prenderà sempre più piede nella nostra cultura

dida Le origini romane delle doggy bag

La doggy bag ha origine antiche, la pratica è nata nel sesto secolo. I romani avvolgevano gli avanzi in fazzoletti puliti e consideravano scortese chi non lo faceva perchè si pensava non apprezzasse il cibo




Notte bianca a San Pellegrino

Sabato 4 agosto a San Pellegrino è in programma «La notte bianca anni 2000»: a partire dalle 20.30 il centro della città, chiuso al traffico, si veste a festa e propone esibizioni musicali, artisti circensi, gonfiabili e street food. Da non perdere l’emozionante spettacolo di sabbie luminose, il concerto di musica italiana della Mirage Band, le evoluzioni dello spettacolo di tessuto aereo e il «Concerto sotto le Stelle» di scena al parco del Grand Hotel alle 23. A seguire si potrà trascorrere la notte nel parco del Grand Hotel con la «Notte in Tenda». 

 




Ad Ardesio un tour divino

www.ardesiodivino.it.




Trasferimento Mediaword. Incontro in Ascom

Oggi nella sede Ascom di via Borgo Palazzo 137 è in programma un incontro con tutti gli attori legati al trasferimento della sede di Mediaword di Curno a Verano Brianza. Il trasferimento coinvolge 430 dipendenti (circa settanta si sono dimessi nelle scorse settimane). L’auspicio è che la proprietà consideri il disagio dei dipendenti trovando forme di sostegno.




Imprese e Territorio, Brivio confermato presidente

Alberto Brivio, presidente di Coldirettiè stato confermato alla guida di Imprese & Territorio. Lo ha deciso all’unanimità l’assemblea plenaria dei presidenti e direttori delle dieci associazioni di categoria aderenti (Ascom, Cia, Coldiretti, Confartigianato Bergamo, Confcooperative, Confesercenti, Confimi Apindustria, Cna, Fai e Lia).  Per Brivio si tratta del secondo mandato. Rinnovata la fiducia anche ai vicepresidenti Giacinto Giambellini (Confartigianato) e Elena Fontana (Confesercenti) e a Edoardo Ranzini, direttore di Confimi, che continuerà a ricoprire l’incarico di coordinatore dei direttori. Il direttivo nei prossimi mesi sarà impegnato su due fronti: i Tavoli Ocse e i tavoli sul Welfare aziendale e per lo sviluppo del Digital Innovation Hub. 




Cibi nocivi e cultura agroalimentare. Se ne parla a Lovere con lo scrittore Marco Pizzuti

Sabato 4 agosto alle ore 21 alla Libreria Mondadori di Lovere in Piazza Tredici Martiri, Marco Pizzuti presenta il suo libro Scelte alimentari non autorizzate – Dai cibi di distruzione di massa a una nuova cultura agroalimentare.
L’autore fa luce su ciò che sta dietro al cibo spazzatura e ai cibi geneticamente modificati e spiega evitare i prodotti alimentari nocivi.
Oggi,con l’avvento dell’agricoltura industriale, caratterizzata da colture e allevamenti intensivi, il cibo viene imbottito di sostanze chimiche, lavorato e trasformato totalmente. L’avanzata del cibo spazzatura sembra inarrestabile, perché gli interessi economici derivati dalla sua commercializzazione sono enormi. Cosa possiamo fare per combatterla? Quali sono i benefici per l’ambiente e per l’organismo di un’alimentazione più consapevole? Gli effetti di una corretta alimentazione, attivare geni preziosi del nostro DNA, disattivare quelli difettosi, guarire dalle malattie o prevenirle senza medicine, stanno provocando ormai una vera e propria rivoluzione scientifica e culturale.
L’incontro è a partecipazione libera e ha anche un fine di solidarietà: per ogni libro venduto nel corso della serata verrà devoluto 1 euro all’Associazione Angelman onlus per la ricerca sulla Sindrome di Angelman. Info: Facebook Mondadori Bookstore Lovere.

Marco Pizzuti è nato a Roma nel 1971, ex ufficiale dell’esercito, dottore in Legge, conferenziere, scrittore (più di 200.000 copie vendute solo in Italia), ricercatore scientifico e sceneggiatore di cinema e teatro, ha lavorato presso le più prestigiose istituzioni dello Stato (Camera dei Deputati, Senato della Repubblica e Consiglio di Stato) ed è spesso ospite delle emittenti radio-televisive in qualità di esperto in controinformazione. Ha contribuito alla realizzazione di documentari di produzione spagnola (Bitakora Film) e italo-argentina (Sydonia Production).  Nel campo della divulgazione scientifica collabora con il Museo dell’Energia e durante il TED di Bologna del 2011 ha stabilito il nuovo record mondiale nella trasmissione di corrente elettrica senza fili direttamente in forma di corrente alternata(senza l’impiego del sistema wi-tricity) applicando esclusivamente la tecnologia Tesla di fine ‘800. Dal 2011 ha collaborato con il programma “Mistero” (poi “Mistero Adventure”) di Italia Uno dove ha mostrato alcuni degli esperimenti scientifici più controversi (reazioni nucleari a debole energia, effetto Biefeld-Brown, trasmissione di energia senza fili etc..). Ha pubblicato articoli per l’omonimo magazine che sin dal 2012 si è subito affermato come successo editoriale. Dal 2016 scrive anche una rubrica scientifica per la rivista “Scienza e Conoscenza” del gruppo Macro. Per la categoria saggistica ha scritto 10 volumi attualmente in pubblicazione in 19 stati del mondo (Italia, Spagna, Bulgaria, Romania, Argentina, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Perù, Porto Rico, Repubblica Dominicana, Uruguay, Venezuela). Nel 2008 ha creato il blog “Altrainformazione.it”, ormai divenuto punto di riferimento della libera informazione per milioni di utenti l’anno.