Bergamo Half Marathon e Urban Night, cambia la viabilità nel fine settimana nel centro di Bergamo

Sabato e domenica divieti di transito e sosta per il passaggio degli atleti 

Si corre questo fine settimana la Bergamo 21 Half Marathon giunta alla sua decima edizione. Saranno circa tremila i partecipanti che tra sabato 4 febbraio e domenica 5 correranno per le strade della città. Per consentire lo svolgimento della manifestazione, il Comune di Bergamo ha emesso un’ordinanza che disciplina la viabilità di molte strade del centro cittadino. Sono già in fase di posa, inoltre, i cartelli che indicheranno il percorso lungo il quale si cimenteranno i partecipanti della mezza maratona e della Urban Night.

URBAN NIGHT, i provvedimenti viabilistici del sabato sera

Per consentire il passaggio degli atleti della corsa del sabato sera sono stati previsti i seguenti provvedimenti viabilistici:

1) dalle 16.00 alle 20.30 o comunque fino al termine della manifestazione:

in piazza Matteotti nel tratto compreso tra via Roma e via Tasso:

·         divieto di transito esteso a tutte le categorie di veicoli ad eccezione di quelli impegnati nella manifestazione;

2) dalle ore 19.30 alle ore 20.30 o comunque fino al termine del transito degli atleti:

in via San Tomaso nel tratto compreso tra Piazza Carrara e Piazzetta del Delfino:

·         divieto di transito esteso a tutte le categorie di veicoli ad eccezione di quelli impegnati nella manifestazione;

3) dalle ore 17.45 alle ore 20.30 e comunque fino al termine della manifestazione:

lungo il percorso della “Urban Night”: VIALE ROMA, VIA VITTORIO EMANUELE, VIA SAN BENEDETTO, VIA SANT’ALESSANDRO, VICOLO SAN CARLO,VAI 3 ARMI, VIA DEGLI ORTI, VIA BORGO CANALE, VIA SAN MARTINO,SALITA SCORLAZZINO, VIA SUDORNO, VIA TORNI, VIA MARIENI, VIA SAN SEBASTIANO, SCALETTA SAN SEBASTIANO, VIA COLLE DEI ROCCOLI, VIA DEL RIONE, VIA ALLE CASE MORONI, VIA SAN VIGILIO, VIA AL CASTELLO,VIA CAVAGNIS, VIA SOTTO LE MURA DI SANT’ALESSANDRO, VIA BELTRAMI, VIA ROCCOLINO, VIA MAIRONI DA PONTE, VIA ALLA PORTA DI SAN LORENZO, VIA FARA, SCALETTA DELLA NOCA, PIAZZA GIACOMO CARRACRA, VIA SAN TOMASO (18.30-20.15) VIA PIGNOLO, PIAZZETTA SANTO SPIRITO, VIA TASSO.

·         Divieto di transito esteso a tutte le categorie di veicoli durante il passaggio

 

Domenica la Half Marathon: ecco le vie interessate

Per consentire il passaggio degli atleti della corsa della domenica mattina sono stati disposti i seguenti provvedimenti viabilistici:

1) dalle 07.00 e fino alle 12.00 di domenica 5 febbraio 2023 e comunque fino al termine della manifestazione:

in viale Roma nel tratto compreso tra largo Porta Nuova e l’intersezione Vittorio Emanuele/Tasca:

in piazza Matteotti nel tratto compreso tra viale Roma e passaggio Zeduri:

·         divieto di transito esteso a tutte le categorie di veicoli, ad eccezione dei mezzi a servizio della manifestazione e dei mezzi pubblici che, nell’attraversamento del tratto interessato alla chiusura, saranno assistiti da personale al servizio della manifestazione;

in via Crispi:

·         strada a fondo chiuso;

·         divieto di sosta con rimozione forzata negli stalli di sosta sul lato destro nella direttrice rotonda dei Mille-piazza Matteotti;

·         istituzione del doppio senso di circolazione con senso unico alternato a vista con ingresso ed uscita da rotonda dei Mille;

 

2) dalle ore 8.30 e fino alle ore 15.00 di domenica 5 febbraio 2023, e comunque fino al termine della manifestazione:

in via Borgo Santa Caterina:

in via Statuto nel tratto compreso tra via Riva di Villa Santa e via Costituzione:

in via Grataroli:

in via Costituzione:

·         divieto di transito, esteso a tutte le categorie di veicoli, ad eccezione di quelli impegnati nella manifestazione e dei residenti compatibilmente con le fasi della gara;

 

3) dalle ore 8.30 alle ore 12.00 e comunque fino al termine della manifestazione:

in via Bonomini nel tratto compreso tra via Borgo Canale e via Sylva:

·         istituzione del senso unico di circolazione da via Borgo Canale verso piazza Varsavia (eccetto residenti)

via Longo

·         strada a fondo chiuso in corrispondenza dell’intersezione con via Santa Caterina,

·         doppio senso di circolazione “da” e “per” via Suardi;

 

4) dalle ore 22.30 del 04 febbraio 2023 e fino alle ore 15.00 del 5 febbraio 2023 o comunque sino al termine della manifestazione:

in via Grataroli:

·         divieto di sosta con rimozione forzata

in via dello Statuto nel tratto compreso tra via Riva di Villa Santa e via della Costituzione:

·         divieto di sosta con rimozione forzata;

in via Camozzi negli stalli di sosta sul lato sinistro da largo Porta Nuova a via Frizzoni:

·         divieto di sosta con rimozione forzata;

in via Santa Caterina:

·         divieto di sosta con rimozione forzata;

 

5) dalle ore 8.30 alle ore 15.00 e comunque fino al termine della manifestazione

Lungo il percorso della manifestazione: VIALE VITTORIO EMANUELE II, VIA LOCATELLI, VIA PETRARCA, VIA VERDI, VIA SAN GIOVANNI, VIA BATTISTI, VIA BORGO SANTA CATERINA, VIA SUARDI, VIA FRIZZONI, VIA PIGNOLO, VIA TASSO, LARGO GAVAZZENI, LARGO BELOTTI, VIA TASCA, ROTONDA DEI MILLE, VIA GARIBALDI, VIA STATUTO, VIA GRATAROLI, VIA XXIV MAGGIO, VIA BROSETA, PIAZZA PONTIDA, VIA XX SETTEMBRE, VIALE PAPA GIOVANNI XXIII, VIA CAMOZZI:

·         Divieto di transito esteso a tutte le categorie di veicoli, durante il passaggio degli atleti, eseguito con l’ausilio di apposito personale ad eccezione dei veicoli al servizio della manifestazione;

Ai residenti all’interno del perimetro chiuso al traffico sarà consentito raggiungere le rispettive abitazioni previa assistenza del personale al controllo dei varchi, così come eventuali uscite in caso di necessità, compatibilmente con le esigenze di sicurezza derivanti dallo svolgimento delle manifestazioni in corso e nel rispetto delle norme di comportamento del codice della strada.

L’orario di chiusura delle vie avverrà in modo progressivo e potrà subire variazioni in base ai tempi di posa delle strutture necessarie alla delimitazione e protezione delle aree interessate dalla manifestazione.

Ai mezzi del TPL è consentita la variazione dei percorsi con deroga al divieto di svolta a destra o a sinistra.

 




Riparte Libri per Sognare edizione speciale e numeri da record per BGBS2023

Coinvolti anche gli studenti delle scuole di Brescia, 3108 ragazzi partecipanti

Sono oltre 3 mila i ragazzi che partecipano all’edizione 2023 di Libri per Sognare, il concorso ideato dal Gruppo Librerie e Cartolibrerie di Ascom Confcommercio Bergamo, e che quest’anno si estende alle scuole di Brescia nell’ambito di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023.

Il concorso, giunto alla sua settima edizione, viene proposto alle scuole primarie (classi quinte) e secondarie di primo grado (classi prime) degli Istituti scolastici, statali e paritari, delle due province, Bergamo e Brescia. La finalità principale è quella di promuovere la lettura nelle classi partecipanti, favorendo il coinvolgimento attivo e creativo dei giovani studenti, a partire dalla proposta di alcuni titoli di letteratura contemporanea per ragazzi, molto stimolanti e ricchi di suggestioni, selezionati dalle 10 libreria aderenti all’iniziativa: 7 su Bergamo e 3 di Brescia. Per Bergamo: Comix Revolution, Incrocio Quarenghi, I libri di Mauro (Dalmine), Libreria Mondadori (Lovere), Cartolibreria No Problem (Nembro), Libreria del Lago (Sarnico), Fonte Viva (Treviglio); per Brescia: Libreria Tarantola 1899, Libreria Cattolica e La libreria dei ragazzi.

Libri per Sognare coinvolge quest’anno nel suo complesso, tra Bergamo e Brescia, 53 istituti scolastici (di cui 42 su Bergamo), 159 classi (di cui 135 su Bergamo) e 3.108 studenti (di cui 2.621 su Bergamo).

Cristian Botti

“L’edizione nell’anno che ci vede capitale della cultura con Brescia non poteva che essere speciale– commenta Cristian Botti, presidente del Gruppo Librerie e Cartolibrerie Ascom Confcommercio Bergamo-.  Da qui la scelta di promuovere l’evento anche a Brescia, che ha subito risposto in modo positivo, con un buon numero di adesioni. I numeri fanno di Libri per Sognare 2023 una manifestazione record, con oltre  3.100 studenti aderenti. L’interesse che ci stanno manifestando anche da altre province conferma il successo di un format che piace ai ragazzi e che continua a promuovere la lettura tra le nuove generazioni. Gli incontri con gli autori, organizzati in remoto, continueranno ad accompagnare i giovani lettori nei prossimi mesi, prima di entrare nel vivo del concorso. Siamo contenti di poter tornare ad organizzare finalmente in presenza l’evento finale, una giornata di premiazioni importante e una grande festa in programma al PalaFacchetti di Treviglio, il 5 giugno”.

Contribuire alla cultura è sempre motivo di soddisfazione, oltre che un dovere che sentiamo nostro. BPER Banca, nel tempo, è cresciuta considerevolmente senza mai perdere di vista principi fondamentali e valori indiscutibili, come quello della promozione culturale e del talento giovanile. Contribuire alla formazione dei ragazzi rappresenta il miglior investimento che si può fare – dichiara Luca Gotti, responsabile della Direzione Territoriale Lombardia Ovest di BPER Banca, sponsor della manifestazione -. E il nostro Istituto è sempre stato in prima linea in ciò. Nuove leve preparate, acculturate, curiose, intraprendenti, forti degli esempi letterari, saranno nostro motivo di orgoglio e formidabili guide per le generazioni a venire. Pronte alle sfide sempre più difficili e affascinanti del futuro”.

Quest’anno i cinque libri in concorso sono: La ragazza con lo zaino verde di Elisa Castiglioni (Ed. Il Castoro 2022), La cassapanca dei libri selvatici di Matteo de Benedittis (ed. San Paolo, 2019), Nata in via delle 100 stelle di Federico Taddia (Ed. Mondadori, 2022), Book Rebels.  La spiaggia dei lettori clandestini di Pierdomenico Baccalario (Ed Salani, 2022) Fiato sospeso di Silvia Vecchini e Sualzo (Ed. Tunuè, 2011).

Alle classo partecipanti è stata consegnata una copia di ciascuno dei 5 libri, uno per autore, che i ragazzi sono invitati a leggere singolarmente, in gruppo oppure insieme all’intera classe. Dal 3 febbraio al 30 marzo verranno organizzati incontri da remoto con i 5  autori a cui gli studenti potranno porre le loro domande; e dalla seconda metà del mese di aprile 2023 i giovani lettori avranno la possibilità di votare il libro preferito ed esprimere recensioni sul portare www.libripersognare.it. L’evento finale, con la premiazione del libro vincitore e degli studenti che avranno inserito nel portale le migliori recensioni, avrà luogo il 5 giugno al PalaFacchetti , palazzetto dello sport di Treviglio.

Gli incontri con gli autori prendono il via il 3 febbraio con con Silvia Vecchini e Sualzo (secondo appuntamento con loro il 17 marzo) proseguono il 13 febbraio con Matteo de Benedittis (replica il 13 marzo e il 27 marzo), il 3 marzo con Elisa Castiglioni, il 16 marzo con Federico Taddia (replica il 23 marzo e il 30 marzo) ed il 22 marzo con Pier Domenico Baccalario.

La manifestazione quest’anno ha ricevuto un importante riconoscimento: ha ottenuto la Benemerenza dalla Provincia di Bergamo, per la diffusione della cultura e dell’amore per la lettura.

 




Credito, Comitato Enti Sostenitori OCM, Antonio Arrigoni rappresenta Confcommercio

L’ex direttore Fogalco nominato nel Comitato Enti Sostenitori dell’Organismo dei Confidi Minori

Antonio Arrigoni

Si è insediato il 19 gennaio scorso presso la sede della Confcommercio Roma il Comitato degli Enti sostenitori previsto dall’articolo 7 dello Statuto dell’OCM, l’Organismo dei
Confidi Minori previsto dall’articolo 112-bis del Testo Unico Bancario. L’Organismo dei Confidi Minori è presieduto attualmente dal bergamasco Mario Comana, professore ordinario di Economia degli Intermediari finanziari alla Luiss Guido Carli di Roma.  Antonio Arrigoni, ex direttore Fogalco Bergamo, Cooperativa di Garanzia Ascom Confcommercio Bergamo, è entrato a far parte del Comitato Enti Sostenitori,  in rappresentanza della Confcommercio nazionale.
Fanno parte del Comitato Enti sostenitori i rappresentanti di tutto il sistema della rappresentanza imprenditoriale del nostro paese.
Al Comitato degli Enti sostenitori sono attribuite le funzioni relative alla formulazione di pareri obbligatori richiesti dal Consiglio di Gestione dell’Organismo, in relazione alle problematiche che coinvolgono il sistema della garanzia consortile. Il Comitato si propone di rappresentare e tutelare il mondo dei Confidi in relazione alle problematiche che gli stessi si trovano ad affrontare. Va ricordato che i Confidi, oltre a rappresentare un esempio rilevante della capacità solidaristica di un settore strategico dell’economia italiana quale quello delle Pmi, rappresentano anche un importante strumento di sostegno alle stesse imprese.




Benzinai, prosegue lo stop fino a giovedì 26. Aderisce anche Assopetroli

Serrata su rete ordinaria e autostradale, anche in modalità self service. Renato Mora: “L’ultima beffa? I nuovi aumenti delle compagnie petrolifere”

Renato Mora

Confermato lo sciopero dei benzinai sulla rete ordinaria dalle ore 19 di domani, martedì 24 gennaio, alle ore 19 di giovedì 26 gennaio,  e sulla rete autostradale dalle 22 di martedì alle 22 di giovedì, anche in modalità self-service, per protestare contro “la vergognosa campagna diffamatoria nei confronti della categoria”. La previsione è di un’adesione massiccia da parte dei gestori di distributori e carburanti, dato il malumore che serpeggia tra i benzinai. “Da quando è stato annunciato lo sciopero le compagnie petrolifere hanno ben pensato di aumentare di 3 centesimi al litro il prezzo dei carburanti in previsione delle scorte di noi gestori- commenta Renato Mora, presidente del Gruppo Gestori distributori di carburanti Ascom Confcommercio Bergamo- . Una scelta intollerabile, alla faccia di chi ci accusa di speculare con rincari”. Il punto cruciale è scongiurare il rischio che le responsabilità dei rincari vengano riversate su una categoria che in alcun modo può intervenire sui prezzi del carburante. “Il governo continua a chiederci trasparenza e noi la stiamo offrendo in tutti i modi, riportando in molti dei nostri distributori i prezzi dei carburanti in tutte le loro componenti,  a partire dalle accise- continua Mora-. Abbiamo tenuto molto a mostrare, con tanto di tabelle, come l’aumento dei prezzi alla pompa corrisponda quasi specularmente all’aumento dell’accisa e dell’Iva sull’accisa, senza spunti di natura speculativa da parte dei benzinai. Il decreto trasparenza, nonostante la sua revisione, ci sembra che continui ad offrire un’immagine ambigua del benzinaio, costretto comunque a nuovi obblighi e adempimenti con il rischio di sanzioni pesanti, fino a 3mila euro per non parlare della revoca della licenza. Da anni teniamo a sottolineare quanto i margini siano per i gestori di 3,5 centesimi al litro, qualunque sia il prezzo del carburante. Per non parlare del nostro potere di azione sui prezzi, completamente annullato tra scelte delle compagnie petrolifere, accise e fisco”. Questa sera, 23 gennaio, nel corso dell’assemblea provinciale dei Benzinai Ascom Confcommercio Bergamo, che avverrà in concomitanza di quella nazionale e di quelle organizzate dalle singole associazioni, si farà il punto sulla situazione. I benzinai sono determinati a confermare la serrata, nonostante l’apertura al confronto fino all’ultimo minuto utile dello sciopero. Anche Assopetroli ha confermato l’adesione allo sciopero. Resta infatti ferma la determinazione del Governo a non apporre alcuna modifica al decreto trasparenza. Assopetroli-Assoenergia è l’associazione che rappresenta le aziende proprietarie di oltre metà delle stazioni di servizio stradali in Italia, ed intende esprimere piena solidarietà ai sindacati dei benzinai (FIGISC-ANISA, FAIB, FEGICA) in sciopero contro le misure del Decreto Trasparenza. Dalle ore 19 di oggi martedì 24 gennaio alle ore 19 di giovedì 26 gennaio, sia sulla rete ordinaria che autostradale, il settore distributivo si mobilita contro l’ingiusta campagna di criminalizzazione delle imprese, accusate contro ogni evidenza numerica, di speculare sui prezzi della benzina a danno dei consumatori. Un’accusa dimostrata infondata, numeri alla mano, dalla lettura delle banche dati dei Ministeri competenti. Rilevazioni pubbliche, open data, che già da molti anni garantiscono piena conoscibilità e trasparenza al mercato. Le misure introdotte col Decreto Trasparenza sono quindi la soluzione finta a un problema che non esiste, se non nella schermaglia del dibattito politico. Alcune di esse non solo sono inutili e sproporzionate, ma perfino dannose. In particolare, sul fronte della trasparenza, obbligare ad installare un cartello aggiuntivo per esporre il prezzo medio regionale può generare solo ulteriore confusione ai consumatori. Le stesse informazioni, invero ben più dettagliate, sono facilmente accessibili da anni sul sito ministeriale Osservaprezzi Carburanti. Idem per il contenimento dei prezzi: l’esposizione del prezzo medio ha effetto negativo sulla concorrenza, favorendo il livellamento del prezzo verso l’alto a discapito dei consumatori. Stessa negatività ha sul lato dei costi. Potenziare la segnaletica prezzi sui 22.000 punti vendita italiani costerà circa 400 milioni di euro che finiranno per gravare sui prezzi al consumo della benzina. Per queste ragioni Assopetroli-Assoenergia sostiene lo sciopero organizzato dai sindacati nella speranza di riportare il provvedimento alla ragionevolezza.




Inaugurazione capitale cultura, sabato 21 restrizioni per pubblici esercizi e attività commmerciali

No a vendita alcolici e bevande in vetro e alluminio, sgombero o rimozione dehors su Viale Papa Giovanni, dove è prevista alle 17.30 la chiusura di tutte le attività non alimentari

In accordo con Questura e Prefettura, il Comune di Bergamo ha emesso un’ordinanza che vieta la consumazione e la vendita di bevande alcoliche nell’area del centro città nel pomeriggio di sabato 21 dicembre, ma anche la vendita di qualunque tipo di liquido in contenitori di vetro e alluminio. Inoltre, il piano di sicurezza presentato prevede per l’area di Viale Papa Giovanni XXIII il divieto di ingresso ai locali commerciali e lo sgombero e/o la rimozione, ove possibile, dei dehors. È necessario garantire in Viale Papa Giovanni XXIII, l’attuazione delle previsioni di sicurezza visto che si potrebbero verificare situazioni di affollamento all’interno degli esercizi pubblici, degli esercizi commerciali e delle attività artigianali, con la conseguente difficoltà di deflusso rapido in caso di emergenza a causa della possibile compresenza dei partecipanti nelle vie di esodo, come ad esempio i marciapiedi del Viale Papa Giovanni.
Per questo motivo in Viale Papa Giovanni XXIII nella giornata di sabato 21 gennaio 2023 si prevede:

o   il divieto di utilizzo delle aree dehors dalle ore 14:00 alle ore 19:30. In tale fascia oraria gli arredi di base dovranno essere rimossi o comunque riordinati in maniera tale da non costituire pericolo né consentire il loro utilizzo o asportazione;

o   il divieto dalle ore 17:30 alle ore 19:30 di vendita e somministrazione di alimenti e bevande all’interno dei pubblici esercizi e delle attività artigianali alimentari. Sarà possibile procedere alla vendita di alimenti e bevande direttamente sull’ingresso, non consentendo l’accesso ai locali e contestualmente non utilizzando aree pubbliche o aperte al pubblico;

o   la chiusura degli esercizi commerciali e delle attività artigianali non alimentari dalle ore 17:30 alle ore 19:30.

Grazie all’azione delle associazioni di categoria, il Comune ha rettificato l’orario di divieto alcolici, prima fino alle 24 , ora fino alle 19.30. Nell’area ricompresa all’interno del perimetro costituito dalle seguenti vie e piazze, dalle ore 15:00 alle ore 19.30  di sabato 21 gennaio 2023:

–       P.le Marconi
–       Largo Belotti
–       Vicolo dei Dottori
–       Via Bono (compreso tra P.le Marconi e via Foro Boario)
–       Via Petrarca
–       Piazza Pontida
–       Via Foro Boario
–       Via Tasca
–       Via Broseta (tratto compreso tra Piazza Pontida e via S. Antonino)
–       Via Clara Maffei
–       Via Rotonda dei Mille
–       Via San Lazzaro (tratto compreso tra L.go Cinque Vie e via Manzù)-V.lo S. Rocco
–       Via Camozzi (tratto compreso tra Largo Porta Nuova e via Contrada tre Passi)
–       Via Garibaldi (tratto compreso tra R.da dei Mille e via S.Alessandro)
–       Via Zambonate
–       Via Tasso (tratto compreso tra Largo Belotti e Contrada tre Passi)
–       Via S.Alessandro (tratto compreso tra Piazza Pontida e via Garibaldi)
–       Largo Medaglie d’Oro
–       Via Paglia
–       Via Bonomelli

il divieto agli esercizi pubblici di somministrazione di bevande e alimenti, ai circoli privati, alle attività di commercio su area pubblica, la somministrazione e la vendita per asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nonché bevande in contenitore di vetro e in lattine; il divieto agli esercizi commerciali alimentari di vendita al dettaglio, alle attività artigianali alimentari, ai titolari di distributori automatici di bevande, di vendere bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e bevande in contenitori di vetro e in lattine. Dopo le 19.30 sarà possibile consumare alcolici se seduti ai tavolini di bar e pubblici esercizi. Sarà inoltre autorizzata l’apertura, senza necessità di ulteriori istanze o comunicazioni di modifica degli orari, degli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande e delle attività artigianali alimentari, comprensivi delle aree dehors già autorizzate, fino alle ore 23:00, con valore limite in deroga alla zonizzazione acustica pari a (LAeq) 65 db. Fatte salve, ove applicabili, le sanzioni penali e amministrative previste dalle leggi vigenti, la violazione della presente ordinanza comporta la sanzione amministrativa fino a euro 500,00 con facoltà per il trasgressore di estinguerla con il pagamento in misura ridotta di Euro 333.33 ai sensi dell’art.7 bis del D.Lgs. n. 267/2000.

Il provvedimento per la viabilità

Per consentire lo svolgimento della grande manifestazione per l’inaugurazione di Bergamo-Brescia capitali della cultura 2023, per cui sono attese oltre 20mila persone, sabato 21, il Comune di Bergamo ha emesso un’ordinanza che disciplina la viabilità lungo l’arco della giornata. Ecco le principali disposizioni previste:

-dalle ore 7.30 di mercoledì 18 gennaio 2023 e fino alle ore 06.00 di lunedì 23 gennaio 2023 in Piazzale del Cimitero sul lato destro provenendo da Viale Pirovano vige il  divieto di sosta permanente con rimozione forzata eccetto i mezzi di servizio alla manifestazione

-dalle ore 8.00 di sabato 21 gennaio 2023 e fino al termine della manifestazione e smontaggio strutture
in Via Adamello e in Via Sabotino: divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati per tutte le categorie di veicoli;  istituzione del doppio senso di circolazione con entrata ed uscita su Largo Belotti
– in Via Monte Grappa: divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati per tutte le categorie dei veicoli eccetto quelli a servizio degli invalidi

– in Via Crispi: divieto di transito e sosta con rimozione forzata per tutte le categorie di veicoli

– in Viale Papa Giovanni: divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati per tutte le categorie di veicoli e divieto di transito per tutte le categorie dei veicoli

– in Via Guglielmo D’Alzano nel tratto compreso tra Via Papa Giovanni e Via Ghislanzoni, in Via Novelli, in Largo Porta Nuova, Rotonda dei Mille nel tratto compreso tra Via Piccinini e Via Tasca, in Via Stoppani nel primo tratto sul lato destro per consentire la svolta del bus, in Via Grataroli nel tratto compreso tra Via Statuto e Via Riva di Villasanta, in Via Spino (area mercatale): divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati per tutte le categorie dei veicoli eccetto i pullman a servizio della manifestazione e solo nelle zone a loro riservate
–  in Piazzale Marconi: divieto di sosta con rimozione forzata per tutte le categorie dei veicoli, dalle ore 14.00 divieto di transito e divieto di accesso all’area di sosta Metropark

– Sul viale degli arrivi della Stazione Autolinee: divieto di sosta con rimozione forzata e divieto di transito per tutte le categorie dei veicoli eccetto i bus di ATB

– in Piazzale della Repubblica nel vialetto che adduce a Viale Vittorio Emanuele: consentita la sosta ai veicoli del Servizio Taxi dalle ore 12.00 di sabato 21 gennaio 2023 e fino al termine della manifestazione e smontaggio strutture

-Via Camozzi: divieto di transito nel tratto compreso tra la via Madonna della Neve e Largo Porta Nuova

– Via Tiraboschi: divieto di transito nel tratto compreso tra Largo Medaglie D’Oro e Largo Porta Nuova

–  In via Maj: divieto di transito nel tratto compreso tra via Foro Boario e viale Papa Giovanni XXIII

–   In via Paleocapa:  divieto di transito nel tratto compreso tra viale Papa Giovanni XXIII e via Novelli; doppio senso di circolazione nel tratto compreso tra via Novelli e viale Paglia

– in Via Ghislanzoni: senso unico alternato a vista

dalle ore 14.00 di sabato 21 gennaio 2023 e fino al termine della manifestazione e smontaggio strutture: divieto di transito lungo la via Bonomelli nel tratto compreso tra via Paglia e P.le Marconi; divieto di transito lungo la via Bono nel tratto compreso tra P.le Marconi e via Foro Boario

Dalle ore 11.00 di sabato 21 gennaio 2023 e fino al termine della manifestazione lungo il percorso dei 4 cortei:

Divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati per tutte le categorie dei veicoli (in Via Quarenghi nel tratto compreso tra via Paleocapa e Via Bonomelli, in Via Paglia nel tratto compreso tra Via Paleocapa e Largo Medaglie d’Oro, in Via Maj, in Via Martiri di Cefalonia, in Via Camozzi, nel tratto compreso tra via Madonna della Neve e Largo Porta Nuova, in Via Pignolo, in Via Tasso, in Via Mario Bianco, in Via Statuto, in Via Nullo, nel tratto compreso tra via Mazzini e via Broseta, in Via Broseta, nel tratto compreso tra via Palma il Vecchio e Piazza Pontida, in Piazza Pontida, in Via Zambonate).

Dalle ore 15 di sabato 21 gennaio 2023 e fino al termine della manifestazione lungo il percorso dei 4 cortei: in Via Quarenghi nel tratto compreso tra via Paleocapa e Via Bonomelli, in Via Paglia nel tratto compreso tra Via Paleocapa e Largo M. Oro, in Via Maj, in Via Martiri di Cefalonia, in Via Camozzi, in Via Pignolo, in Via Tasso, in Via Mario Bianco, in Via Statuto, in Via Nullo, in Via Broseta, in Piazza Pontida e in Via Zambonate: divieto di transito temporaneo in concomitanza del passaggio dei cortei e gestione della viabilità a cura del personale della Polizia Locale presente in loco

Dalle ore 12.00 di sabato 21 gennaio 2023 e fino al termine della manifestazione e smontaggio strutture

in Passaggio Zeduri divieto di transito, in Via Borfuro nel tratto compreso tra Piazza Matteotti e Via Piccinini istituzione del doppio senso di circolazione con entrata ed uscita verso Via Piccinini o Via Sant’Alessandro

in Via XX Settembre: istituzione del doppio senso di circolazione con ingresso ed uscita verso Largo Rezzara

 

 




Caro carburanti, le accise e nuovi oneri sulla gobba dei benzinai

I gestori additati ingiustamente come speculatori, vessati con 2800 multe e ora obbligati a indicare anche il prezzo medio nazionale

Insomma dopo il processo sommario e la caccia agli speculatori con l’invio della Guardia di Finanza nei piazzali dei benzinai adesso il Governo ha capito che i rincari carburanti, peraltro in linea con l’aumento delle accise come ha rilevato il Ministero competente, non è colpa degli “omini” infreddoliti con la tuta della compagnia perché loro né fissano il prezzo né ci guadagnano dall’aumento avendo un margine per litro fisso e irrisorio.
Intanto il danno è stato fatto e non solo di immagine. 2.800 sanzioni elevate per ragioni amministrative diverse dall’aumento dei prezzi del carburante (perché diciamolo che il sito del ministero con i prezzi non lo consulta nessuno) questi poveri martiri della ragione di Stato le dovranno pure pagare. Oltre al danno però arrivano anche le beffe. Trattati dai loro clienti come ladri e affamatori adesso si troveranno pure sulla gobba l’obbligo di esporre il prezzo medio del carburante. Ci siamo capiti bene. Il prezzo medio che confonderà solo i clienti senza alcun risparmio per nessuno.
Tutto per non ammettere l’errore clamoroso di non aver confermato il taglio delle accise.




Legge di bilancio, tutte le novità per il terziario

Proroga per i registratori, crediti energia, innalzamento soglia contante, detassazione mance e ampliamento prestazioni lavoro occasionale 

E’ stata pubblicata sulla G.U. 29 dicembre 2022, n. 303, la Legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e il bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025. Tra le principali novità di interesse per la categoria lo slittamento dei termini per i registratori di cassa a registratori telematici, la conferma dell’agevolazione dei crediti d’imposta energetici e l’innalzamento della soglia dell’utilizzo del contante a 5mila euro. Sul fronte del lavoro si amplia la possibilità di ricorrere al lavoro occasionale e viene prevista la detassazione per le mance per gli addetti ai pubblici esercizi.

Ecco qui le principali novità:

Adeguamento registratori di cassa: proroga fino al 31/12/2024

Con Provvedimento 28 dicembre 2022, l’Agenzia delle Entrate ha differito, al 31 dicembre 2024, la possibilità di approvare, in via transitoria, le modifiche necessarie per l’adeguamento tecnico dei registratori di cassa adattati a Registratore Telematico, già immatricolati e per i quali è scaduto il provvedimento di approvazione del relativo modello.
In particolare, lo slittamento del termine (fissato con Provvedimento 28 ottobre 2016 al 31 dicembre 2022) consente ai commercianti di adattare, fino al 31 dicembre 2024, gli apparecchi alle caratteristiche tecniche richieste per registrare, memorizzare e trasmettere all’Amministrazione finanziaria i dati fiscali introdotti, relativi ai corrispettivi giornalieri incassati.
La proroga si è resa necessaria per consentire ai produttori di modificare, ai soli fini fiscali, gli apparecchi già in uso che non sarebbero altrimenti aggiornabili.

Crediti di imposta energia e gas per il primo trimestre 2023

Con la Legge di Bilancio 2023 (art. 1, commi da 2 a 9 e da 45 a 50) il Legislatore ha confermato l’agevolazione dei crediti d’imposta energetici a favore delle imprese, relativamente alle spese sostenute nel primo trimestre 2023 per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale.
In particolare, con riferimento al primo trimestre 2023, la misura del credito d’imposta viene così definita:

45% per imprese energivore;
35% per imprese non energivore con potenza disponibile del contatore uguale o superiore a 4,5 kW;
45% per imprese non gasivore;
20% per imprese esercenti attività agromeccanica, agricola e della pesca (per acquisto carburante).
Il credito in esame, può essere utilizzato in compensazione tramite F24 o ceduto interamente ad altri soggetti compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari entro il 31 dicembre 2023.

Utilizzo del contante: innalzamento della soglia a 5.000 euro

L’articolo 1, comma 384 della Legge di Bilancio dal 1° gennaio 2023 ha innalzato a 5.000 euro il valore soglia oltre il quale si applica il divieto di trasferimento del contante fra soggetti diversi. Si ricorda che, senza la modifica introdotta dalla legge di bilancio 2023, la soglia per i pagamenti in contante sarebbe stata ridotta da 2.000 a 1.000 euro.
Rimane confermata la disposizione (articolo 3 del decreto legge n. 16 del 2012) che eleva a 15.000 euro il limite per i pagamenti in contanti per l’acquisto di beni e di prestazioni di servizi legati al turismo effettuati dalle persone fisiche di cittadinanza diversa da quella italiana e che abbiano residenza fuori del territorio dello Stato (stranieri UE e extra UE), utilizzando un’apposita procedura.

Prestazioni occasionali: estensioni a più imprese e raddoppio importi

L’articolo 1, c. 342 della Legge di Bilancio amplia la possibilità di utilizzo del contratto di prestazione occasionale agli imprenditori che abbiano alle proprie dipendenze fino a dieci lavoratori subordinati a tempo indeterminato. Inoltre, estende questa opportunità anche alle attività di natura occasionale svolte nell’ambito delle attività di discoteche, sale da ballo ecc. con codice Ateco 93.29.1.

Infine viene raddoppiato il tetto massimo di reddito erogabile dall’utilizzatore, aumentato dagli attuali 5mila a 10mila euro annui, con il mantenimento dei limiti reddituali previsti per ciascun prestatore (5mila euro annui e 2.500 euro in favore del medesimo utilizzatore).

Detassazione delle mance per gli addetti di bar e ristoranti

L’articolo 1, commi da 58 a 62 della Legge di Bilancio 2023 prevede che le “somme destinate dai clienti ai lavoratori a titolo di liberalità, anche attraverso mezzi di pagamento elettronici” (c.d. mance), entro un certo importo di reddito (non superiore a 50.000 euro), costituiscano reddito di lavoro dipendente e, salva espressa rinuncia scritta del prestatore di lavoro, sono soggette ad un imposta sostitutiva del 5%.

Siamo consapevoli della complessità del nuovo adempimento a carico del datore di lavoro, e siamo in attesa delle circolari esplicative per ulteriori approfondimenti e aggiornamenti.

 

 

 




Gabriele Anghinoni è il nuovo presidente del Distretto di Treviglio

Lo storico presidente dell’Associazione commercianti è da anni impegnato per il rilancio di commercio ed eventi 

Gabriele Anghinoni nel suo negozio

Gabriele Anghinoni è il nuovo presidente dell’Associazione del Distretto del Commercio di Treviglio. Gabriele Anghinoni, “storico” presidente dell’Associazione Commercianti, Artigiani e Professionisti trevigliesi,  è dal 1983 titolare del negozio di fiori e piante “Angolo Verde” , succede a Roberto Ghidotti che ha guidato l’Associazione del Distretto del Commercio di Treviglio fin dalla sua nascita. “Ringrazio Roberto Ghidotti per il percorso di questi anni nei quali, insieme alla manager della iniziale Maddalena Borella e a Giuseppe Pezzoni, ha consentito al Distretto di Commercio di crescere in modo esponenziale – commenta il Sindaco e Assessore al Commercio, Juri Imeri –. In questi primi undici anni è stato fatto un lavoro significativo intercettando bandi e risorse per le attività commerciali e facendo diventare l’associazione strategica per l’organizzazione di eventi e per la promozione della città. Non dimentico anche il fondamentale apporto alla popolazione e alle attività nel difficile periodo della pandemia”.
Il testimone passa adesso a Gabriele Anghinoni, volto noto in città per l’impegno a favore del commercio e degli eventi. Sarà lui a guidare per i prossimi tre anni il direttivo dell’associazione, composto da due rappresentanti del Comune di Treviglio (il Sindaco Juri Imeri e Luca Donghi, dell’Associazione Imprenditori Trevigliesi e manager dell’azienda Arlaves), dai rappresentanti delle principali associazioni di categoria dei commercianti (Giorgio Puppi di Ascom Confcommercio Bergamo e Filippo Caselli di Confesercenti), da un ulteriore rappresentante dell’Associazione Commercianti, Artigiani e Professionisti Trevigliesi (Matteo Testa) e da Alberto Capitanio e Giorgio Zordan, rispettivamente di TreviglioFIERA e Pro Loco Treviglio.
“Ringrazio per la fiducia e mi associo ai ringraziamenti del sindaco per quanti hanno contribuito a scrivere la prima parte di storia dell’associazione – le prime parole di Anghinoni – E’ un ruolo di grande responsabilità, ma ho anche la consapevolezza di poter contare sull’esperienza di questi anni e su un direttivo motivato, competente e che in questi ultimi mesi ha ben lavorato con risultati straordinari: penso alle iniziative estive e invernali, ma anche al bando regionale che ci ha riconosciuto Distretto di Eccellenza. L’impegno costante e concreto dell’Amministrazione Comunale è poi essenziale. Le basi per continuare l’ottimo lavoro fatto ci sono tutte, con l’obiettivo di fare squadra sempre più per promuovere Treviglio, i suoi negozi, le sue iniziative, i suoi mercati e le tante opportunità che offre”.
Il Consiglio Direttivo ha anche confermato il Manager del Distretto, Valentina Nava, e ha approvato il piano d’azione per l’anno 2023. “Il 2022 è stato un anno particolarmente impegnativo dal punto di vista organizzativo, ma abbiamo avuto riscontri incredibili in termini di affluenza, visibilità e partecipazione – conclude Anghinoni – Nel 2023 vogliamo continuare a investire nella comunicazione e nella programmazione partecipata, contando anche sulla certezza del contributo comunale e sulle conferme di sponsor e commercianti che credono sempre più nell’associazione. Tra i primi punti c’è anche la piena attuazione del bando regionale di concerto con l’Amministrazione Comunale. Tutti temi che affronteremo lunedì 23 gennaio in fiera, in una serata che riunirà
commercianti, associazioni di categoria, sponsor, organizzatori di eventi, media, associazioni nella logica di fare sempre più squadra e condividere ogni tappa del percorso”.
Soddisfatto anche il Sindaco Juri Imeri. “Il 2022 è stato l’anno del rilancio: gli eventi in città hanno riscosso un incredibile successo, ma abbiamo anche approvato la modifica dello statuto del Distretto e oggi abbiamo rinnovato la governance per dare ulteriore slancio ed entusiasmo all’ottimo lavoro svolto sinora. Ci sono molte idee, tanta voglia di fare e una continua spinta a promuovere la città: credo che l’Amministrazione Comunale in questi mesi abbia confermato di essere in prima linea in questo percorso, dando un costante apporto affinchè più anime della
città si parlassero. Oggi il Distretto unisce commercianti, fiera, imprenditori, Pro Loco e comune, rappresentando di fatto un riferimento per chiunque voglia contribuire a far crescere la città e la sua attrattività. Grazie ai soci che continuano a credere nell’associazione e buon lavoro al presidente Anghinoni e a tutto il Direttivo, che ringrazio per la disponibilità”.




Benzinai, proclamato stato di agitazione su tutta la rete il 25 e 26 gennaio

Presidio sotto Montecitorio e sciopero su tutta la rete contro “un imbroglio mediatico”

Il Governo aumenta il prezzo dei carburanti e scarica la responsabilità sui Gestori che diventano i destinatari di insulti ed improperi degli automobilisti esasperati.  I benzinai proclamano lo stato di agitazione per contrastare una campagna mediatica vergognosa avviata contro la categoria. Dichiarato lo stato di agitazione su tutta la rete e lo sciopero contro il comportamento del Governo. Si preannuncia presidio sotto Montecitorio. Per porre fine a questa “ondata di fango” contro una Categoria di onesti lavoratori e cercare di ristabilire la verità, le Associazioni dei Gestori, tra cui Figisc Confcommercio, unitariamente, hanno assunto la decisione di proclamare lo stato di agitazione su tutta la rete e di avviare una campagna di controinformazione sugli impianti e proclamare, per le giornate del 25 e 26 gennaio 2023, una prima azione di sciopero, con presidio sotto Montecitorio. L’impressione che la categoria ha tratto da questa vicenda – sottolineano in un comunicato stampa congiunto- è quella di un esecutivo a caccia di risorse per coprire le proprie responsabilità politiche, senza avere neppure il coraggio di mettere la faccia sulle scelte operate e ben sapendo che l’Agenzia delle Dogane, il Mimit, e l’Agenzia delle Entrate hanno, già oggi, la conoscenza e la disponibilità di dati sul movimento, sui prezzi dei carburanti e sull’affidabilità delle comunicazioni giornaliere rese dalla Categoria.
E’ un imbroglio mediatico al quale le Organizzazioni di Categoria intendono dare risposte con la mobilitazione dei Gestori.




Benzinai: “Aumenti fuori dal nostro controllo. Non siamo noi a speculare”

La categoria preoccupata dal nuovo decreto che obbliga le stazioni ad esporre il prezzo medio nazionale dei carburanti 

Renato Mora

Le stazioni di servizio dovranno esporre il prezzo medio nazionale dei carburanti, che verrà elaborato ogni giorno dal Ministero dell’Ambiente, a fianco di quello proposto dal gestore. Previste sanzioni in caso di violazioni, mentre la recidività potrebbe portare fino alla sospensione dell’attività per un periodo da sette a novanta  giorni. È la novità principale del decreto approvato dal Consiglio dei ministri ieri,  10 gennaio. Sulla rete autostradale, inoltre, gli esercenti dovranno applicare prezzi di vendita non superiori a una percentuale del prezzo medio giornaliero che verrà determinata da una apposita norma. Mentre impazza la questione caro carburanti e verifica dei prezzi ai distributori, forte è la preoccupazione dei benzinai per l’entrata in vigore del decreto che riverserebbe sui gestori di pompe di benzina una nuova incombenza: pubblicare e aggiornare costantemente il prezzo medio rilevato a livello nazionale di ogni singola tipologia di carburante, inviata giornalmente dallo stesso Ministero.  “Un’informazione che non porta alcun vantaggio al consumatore e che di certo non va a risolvere il grave problema dei rincari con cui si scontrano ogni giorno gli automobilisti italiani- commenta Renato Mora, presidente provinciale del Gruppo Gestori distributori carburante Ascom Confcommercio Bergamo-. Innanzitutto le attuali polemiche attorno al caro carburanti sono dovute alla decisione del governo di togliere la riduzione delle accise decisa a marzo 2022, per un totale di 30,5 centesimi al litro e che gli utenti si sono ritrovati  dal primo gennaio. Il prezzo medio dei carburanti è passato da circa 1.60 euro al litro a circa 1,85 euro al litro”. La categoria risponde inoltre con fermezza alle ingiuste accuse di speculazione. “La caccia agli speculatori sta mettendo la nostra categoria sul banco degli imputati- continua Mora-. I gestori degli impianti di distribuzione carburanti sono obbligati per contratto ad applicare i prezzi indicati dalle compagnie petrolifere e il margine medio per il gestore è di circa 3,5 centesimi al litro qualsiasi sia il prezzo del carburante. Oltretutto abbiamo l’obbligo di comunicare al ministero dello sviluppo economico, tramite il portale “osservatorio prezzi carburanti” ogni variazione dei prezzi praticati. E  questo portale è l’unica fonte ufficiale alla quale l’utente può fare riferimento. La categoria ha operato, opera e opererà sempre con trasparenza e nel rispetto delle regole. Se in questo momento ci sono delle spinte speculative certamente non vengono dalla nostra categoria, che non ha alcun potere nel fissare il prezzo del carburante”.
I prezzi praticati dai gestori crescono infatti in misura minore rispetto alle imposte: “ Il Governo contraddice se stesso ritenendosi, da un lato, preoccupato per gli aumenti del carburante mentre, dall’altro, tramite il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, rileva che nella prima settimana dell’anno il prezzo al self-service è cresciuto in misura minore rispetto alle accise- commenta Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo –  Ci auguriamo che  si renda giustizia ad una categoria ingiustamente additata quale responsabile di inesistenti speculazioni, come mostrano i dati. È assurdo dare ai gestori nuove incombenze. Aggiungere il prezzo medio praticato a livello nazionale non fa che creare confusione nei consumatori. Si tratta inoltre di un adempimento gravoso per i gestori, chiamati ad aggiornare anche sabato e domenica, un prezzo che viene fornito dal Ministero per essere poi pubblicato di nuovo sul sito ministeriale.  I display luminosi non sono nemmeno predisposti per questa nuova voce e c’è molta apprensione di fronte all’eventualità di nuovi investimenti per il loro adeguamento”.

Quale speculazione? I dati forniti da Figisc Confcommercio

L’aumento dei prezzi alla pompa corrisponde quasi specularmente all’aumento dell’accisa e dell’Iva sull’accisa, senza spunti di natura speculativa alla distribuzione. È quanto mette in evidenza Figisc Confcommercio nella tabella dei prezzi rilevati dalla fine dell’anno al 5 gennaio 2023. Dal 30.12.2022 al 05.01.2023 (in base ai dati dei prezzi praticati dell’Osservatorio ministeriale):

• le accise sono aumentate di 0,150 €/litro, con IVA 0,183 €/litro;

• le quotazioni dei raffinati sono aumentate di 0,015 €/litro per la benzina e diminuite di 0,006 €/litro per il gasolio, in media col mix di consumo dei prodotti sono, pertanto, ferme;

• i prezzi alla pompa sono aumentati di 0,184 €/litro per la benzina in self e di 0,175 €/litro per la benzina in servito, ossia in media col mix dei due servizi di 0,182 €/litro;

• i prezzi alla pompa sono aumentati di 0,180 €/litro per il gasolio in self e di 0,172 €/litro per il gasolio in servito, ossia in media col mix dei due servizi di 0,178 €/litro.

Quanto al panorama comunitario, dai dati della Commissione Europea, Figisc Confcommercio rileva come il prezzo industriale (platt’s raffinati + ricavo industriale, o prezzo alla pompa senza imposte), tanto in sede di ultima rilevazione prezzi comunitaria dell’anno scorso, quanto in sede di prima di quest’anno (quest’ultima quindi ad accise aumentate), risulti in Italia inferiore alle medie comunitarie: benzina, -0,042 €/litro il 26.12.22 rispetto alla media di 27 Paesi e – 0,027 sulla media dei Paesi a valuta euro; -0,021 €/litro il 02.01.2023 rispetto alla media di 27 Paesi e – 0,020 sulla media dei Paesi a valuta euro; gasolio, -0,078 €/litro il 26.12.22 rispetto alla media di 27 Paesi e – 0,045 sulla media dei Paesi a valuta euro; -0,059 €/litro il 02.01.2023 rispetto alla media di 27 Paesi e – 0,048 sulla media dei Paesi a valuta euro.