In Franciacorta appuntamenti wine per il Summer Festival

In Franciacorta tre giorni dedicati alla cucina e al vino per il Summer Festival. Il calendario di laboratori, show cooking, musica e molto altro ritorna nei weekend dall’1 al 24 giugno con decine di eventi tra food&wine, cultura, arte, sport e natura. Per tutto il periodo ristoranti, trattorie, agriturismo, enoteche e wine bar proporranno menu dedicati e speciali degustazioni di Franciacorta; cantine e produttori agroalimentari saranno aperti per visite, degustazioni ed eventi a tema. Info, www.franciacorta.net

 




All’Ex Borsa Merci un convegno sul Welfare d’impresa

Si apre giovedì 7 giugno alla sala Mosaico dell’ex Borsa Merci di via Petrarca 10 a Bergamo, con il convegno  ‘W la tua impresa’ il progetto ‘Welfare per la tua impresa’, promosso da Imprese & Territorio, il comitato unitario delle Associazione d’impresa delle PMI nato nel 2007 e che raggruppa Confartigianato Imprese Bergamo, Ascom, Confimi Apindustria, Cia, Coldiretti, Confcooperative, Confesercenti, CNA, FAI, LIA.

Il seminario è in programma a partire dalle ore 14.30 e approfondirà il tema del welfare aziendale per quanto riguarda le politiche regionali e l’inquadramento politico e normativo, con uno spazio dedicato al punto di vista delle imprese. Il convegno verrà aperto dai saluti istituzionali di Alberto Brivio (presidente del Comitato Unitario Imprese & Territorio), Mara Azzi (Direttore generale Ats Bergamo), Paolo Malvestiti (presidente CCIAA Bergamo), Matteo Rossi (presidente Provincia di Bergamo), Maria Carolina Marchesi (assessore politiche sociali Comune di Bergamo e presidente Consiglio Sindaci di Bergamo), Remo Morzenti Pellegrini (rettore Università di Bergamo). Interverranno Aldo Rovetta, responsabile U.O.C. integrazioni delle reti e smart community  Ats Bergamo, Sonia Tiraboschi, referente conciliazione Vita-Lavoro U.O.C. integrazioni delle reti e smart community  Ats Bergamo, Emmanuele Massagli, presidente AIWA, Lucio Moioli presidente Confcooperative, – Imprese & Territorio e Giacomo Meloni, segretario Cisl Bergamo in rappreentanza di Cgil Cisl Uil. Per registrarsi compilare il format sul sito www.wlatuaimpresa.it.

Il progetto ‘Welfare per la tua impresa’ si inserisce all’interno del Piano di Conciliazione Vita-Lavoro dell’ATS Bergamo e ha l’obiettivo di promuovere una diffusione consapevole del welfare aziendale. Il welfare aziendale è infatti uno strumento che può giocare un ruolo importante sotto diversi punti di vista: valorizzazione delle risorse umane – con i vantaggi conseguenti in tema di clima aziendale, fidelizzazione, produttività – conciliazione famiglia/lavoro, responsabilità sociale d’impresa.  Non a caso negli ultimi anni anche il legislatore ha previsto incentivi importanti finalizzati alla sua implementazione.
All’interno del progetto sono previste azioni di studio e approfondimento che consentiranno di predisporre strumenti a sostegno dell’implementazione del welfare aziendale nelle PMI; azioni di promozione e comunicazione in grado di richiamare l’attenzione delle PMI sulle opportunità aperte dal welfare aziendale e di aumentarne il grado di conoscenza e consapevolezza dello strumento; e la realizzazione  sperimentale di check-up aziendali gratuiti finalizzati alla predisposizione di piani di welfare aziendale.

il programma

 

 

 

 




In aeroporto decolla il primo Infopoint Gate regionale

L’Aeroporto Internazionale di Milano-Bergamo (BGY), terzo in Italia per numero di passeggeri con oltre 12milioni nell’ultimo anno, ha inaugurato il primo degli Infopoint Gate previsti dalla Regione con l’obiettivo di valorizzare, innovare e adeguare le strutture che intercettano i principali flussi turistici della regione, ovvero, quelle localizzate negli snodi principali della rete di mobilità come aeroporti e stazioni ferroviarie. Si tratta di un’apertura in grande stile per il nuovo ufficio al servizio dei turisti, che, situato nell’area arrivi dell’aeroporto, ha un ruolo fondamentale nell’accoglienza alle persone che, per vari motivi arrivano nel nostro territorio. Un ruolo che da tempo VisitBergamo ha ricoperto con una struttura che vanta dei numeri interessanti, come l’ingresso di circa 200 persone in media al giorno, distribuite nelle 12 ore di apertura quotidiane per 364 giorni l’anno. Il point aeroportuale però necessitava di adeguarsi alle esigenze di un aeroporto in continuo movimento e trasformazione, un aeroporto che collega Bergamo con ben 130 destinazioni in 35 Paesi stranieri (Europa, Mediterraneo e Nord Africa) e milioni di persone 2.0.
Per questo è stato realizzato un importante restyling che ha unito eleganza, funzionalità, visibilità e innovazione tecnologica, a tutto vantaggio degli utenti, delle realtà direttamente interessate e del territorio in generale.
Il progetto è stato promosso da Regione Lombardia ed Explora, in collaborazione con VisitBergamo. I costi totali dei lavori (circa 100mila euro) sono stati ripartiti tra Regione Lombardia, Camera di Commercio I.A.A. di Bergamo e la stessa VisitBergamo. Il progetto è stato realizzato anche con il supporto di SACBO, società che gestisce l’aeroporto di Milano-Bergamo, del Comune di Bergamo e della Provincia di Bergamo. Tutti i lavori sono stati coordinati con la direzione tecnica di SACBO.
La cerimonia d’inaugurazione, tenutasi ieri giovedì 31 maggio, ha vissuto due distinti momenti: il primo dedicato alla conferenza stampa per la presentazione dell’innovativo infopoint dello scalo orobico. Hanno partecipato: VisitBergamo, con il Presidente Luigi Trigona; Regione Lombardia, rappresentata dal neo Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Lara Magoni; Explora; Camera di Commercio I.A.A di Bergamo, con il Presidente Paolo Malvestiti; SACBO, con l’intervento del Direttore Generale Emilio Bellingardi; il Comune di Bergamo, con il primo cittadino, Giorgio Gori.

 “Siamo onorati e nel contempo felici che Bergamo sia stata scelta per costituire il primo Infopoint della tipologia Gate della rete lombarda – sottolinea Luigi Trigona, Presidente di VisitBergamo -. VisitBergamo svolge da tanti anni all’interno dell’aeroporto di Bergamo quell’importante e indispensabile ruolo di promozione e accoglienza turistica. Era infatti il 2003 quando, grazie alla positiva collaborazione con Sacbo, società che gestisce con ottimi risultati l’aeroporto, aprimmo il point turistico in aerostazione, dapprima nell’area partenze e in seguito, più strategicamente, in quella degli arrivi. Il nostro ufficio turistico si è rivelato da subito davvero importante per il territorio bergamasco, ma il nostro compito è diventato ancora più importante e prezioso davanti alla crescita dell’aeroporto “Il Caravaggio”, e dell’attenzione da parte di un numero sempre maggiore di turisti e Media di tutto il mondo verso Bergamo e il suo territorio. Per tali motivi – osserva Trigona –, il debutto in questa sede del primo Infopoint Gate regionale è una bellissima notizia per tutti, viaggiatori in primis. Ringrazio Regione Lombardia e tutte le realtà che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione di questa nuova e preziosa struttura, fatta sì di tanta tecnologia, ma anche di persone molto capaci, che sono sempre il vero valore aggiunto quando si accoglie un ospite”.

“L’inaugurazione del primo Infopoint Gate in Lombardia – dice l’assessore regionale al Turismo, marketing territoriale e moda, Lara Magoni – è il chiaro segnale dell’importanza che riveste il turismo per la Regione. La scelta del ‘Caravaggio’ di Bergamo è strategica: oltre ad essere uno dei maggiori aeroporti italiani, è sicuramente tra i grandi hub europei e rappresenta un punto di accesso fondamentale non solo per il territorio orobico, bensì per tutta la Regione, considerando il transito annuo che supera i 12 milioni di passeggeri. Ecco perché l’Infopoint Gate dovrà essere il biglietto da visita ideale per il turista che arriva in Lombardia, la porta di ingresso principale in una regione che dai laghi alle montagne, dalle città d’arte sino alle sue prelibatezze enogastronomiche, rappresenta un patrimonio culturale e paesaggistico di inestimabile valore”. 

Il progetto, firmato dallo Studio CN10 Architetti di Sotto il Monte (BG), ha dato all’Infopoint sia una nuova funzionalità (per operatori e utenti) sia una attrattività in grado di incuriosire e promuovere al meglio le attività e le bellezze del territorio. Il progetto utilizza loghi e colori in linea con quell’immagine coordinata pensata dalla Regione per gli uffici di informazione e accoglienza turistica.

Il nuovo ufficio, completamente accessibile anche alle persone con ridotta mobilità, ha una più corretta e definita divisione tra front office (la parte dedicata alle relazioni con il pubblico o all’assistenza dei clienti) e back office (area dedicata agli operatori di VisitBergamo, chiusa al pubblico).
La zona dedicata ai viaggiatori è articolata in tre aree ben definite: l’ingresso, la zona del desk per l’accoglienza e la zona dedicata all’approfondimento per l’utenza, che prevede oltre ad esposizione di materiale informativo, anche postazioni pc e consultazione di libri e materiale di tutta la Lombardia 

Il nuovo Ingresso, dotato anche di ampia seduta, accoglie il visitatore permettendo di attendere il proprio turno o semplicemente utilizzare il proprio device per cercare informazioni. Una grande immagine retroilluminata del territorio identifica lo spazio con il contesto esterno. La postazione touch screen permette i visitatori di reperire informazioni sul territorio senza dover necessariamente chiedere al personale dell’ufficio. La zona del Desk per l’accoglienza è centrale rispetto allo spazio complessivo, e permette al personale di gestire e aiutare al meglio i visitatori oltre ad essere più visibile da chi proviene dalla galleria degli arrivi dell’aeroporto. La parte finale dell’Infopoint è dedicata agli Approfondimenti, qui l’utente può entrare nei dettagli in merito ai temi trattati nel materiale divulgativo.

Le innovazioni tecnologiche, sommate a diversi nuovi servizi e alla fondamentale attività del personale consentono di dare all’utenza la migliore accoglienza e assistenza possibili.  Ecco alcune delle carte vincenti del nuovo ufficio:

  • Il bancone del front-office dispone di un innovativo sistema di schermi touch screen integrati che permettono all’utente di inserire i propri dati sensibili necessari alla prenotazione in completa autonomia e privacy.
  • La disponibilità h24 di totem multimediali esterni all’ufficio consente ai viaggiatori di reperire a qualsiasi ora le informazioni per il proprio soggiorno e di poter effettuare le prenotazioni.
  • Grazie all’accordo con Booking.com, top player mondiale tra le Online Travel Agencies (Ota), sarà possibile prenotare l’alloggio in tempo reale e alla miglior tariffa disponibile.
  • E’ possibile prenotare le esperienze attive sul territorio. Anche per queste sarà presto disponibile l’acquisto on line che includerà anche un servizio di biglietteria per gli eventi.

A breve, inoltre, è prevista un’altra importante novità: VisitBergamo sta mettendo a punto un accordo di cogestione dell’ufficio che permetterà di ampliare la gamma di servizi turistici offerti ai passeggeri in transito e al contempo di allungare l’orario di apertura garantendo così un’apertura giornaliera che andrà dalle 7.00 alle 23.00.

L’apertura del primo Infopoint Gate prevede infine anche l’utilizzo di una nuova tecnologia estremamente innovativa, che viene sperimentata da Explora per la prima volta proprio all’aeroporto di Bergamo. Si tratta di un sistema di telecamere posizionate all’interno dell’ufficio che consente di tracciare (all’interno delle norme sulla privacy) gli ingressi in maniera automatica, conteggiando il reale flusso delle persone in entrata e fornendo una serie di dati utili alle valutazioni statistiche.

Con il nuovo Infopoint Gate i viaggiatori nazionali e internazionali appena atterrati a Bergamo potranno immediatamente “conoscere e vivere” il nostro territorio.  




Bergamo, via libera alla movida ma chiusura anticipata per 5 locali

In previsione dell’estate il Comune di Bergamo è intervenuto per regolare la ‘movida’ notturna in città. La nuova ordinanza conferma quasi tutti gli accordi presi con il Comune di Bergamo dagli esercizi sottoposti a ordinanza, a partire dalla chiusura per i locali al’1.30,  un riconoscimento da parte del Comune dell’impegno degli esercenti di Borgo Santa Caterina. Ma ci sono due novità: che vengono annullati due accordi che erano stati sottoscritti tra locali e Amministrazione (visto il permanere di situazioni di disturbo del vicinato e di mancata attuazione di quanto promesso) e la chiusura anticipata alle 0.30 per cinque nuovi locali perché sanzionati più volte in questi mesi, nelle vie Ghislanzoni, via Baschenis, Foro Boario, via Oprandi e Sant’Orsola (locali che potranno comunque chiedere una deroga per l’1.30).
“Abbiamo valutato con attenzione, confrontandoci con le associazioni di categoria di Ascom e Confesercenti, le situazioni di molti locali in città che negli ultimi due anni erano stati sanzionati per comportamenti difformi dalle regole di civile convivenza e dalle previsioni del Regolamento di Polizia Urbana – spiega l’Amministrazione – Le decisioni a cui siamo giunti sono figlie di un’istruttoria attenta, nella quale gli esercizi coinvolti hanno inviato al Comune integrazioni e precisazioni sulla loro situazioni: in molti casi la documentazione ha consentito di escludere da provvedimenti restrittivi.”

 “Pensiamo di aver dato attuazione equilibrata al regolamento – conclude l’Amministrazione – con l’obiettivo di tutelare le aree residenziali della città. Nell’estate 2018 saranno molti i luoghi di aggregazione e divertimento in città, dagli estivi assegnati dal bando del Comune di Bergamo a quelli degli spazi giovanili a quelli in spazi privati: pensiamo che sia possibile così alleggerire la pressione in aree particolarmente popolate della città, garantendo il diritto dei nostri concittadini a godersi le serate estive con musica ed eventi di qualità.”

Per Ascom lo strumento risulta punitivo. “L’impatto economico di questa ordinanza è importante – dice il direttore Oscar Fusini -. C’è in gioco la sopravvivenza dei locali e l’offerta del divertimento per i giovani, con il rischio di impoverire la città. Lo strumento deve essere impiegato in modo preventivo, avvisando i gestori dei locali dove ci sono criticità in modo che possano adottare misure correttive per tempo evitando di incorrere in sanzioni e di finire nella lista nera. Tanto più che molto spesso i locali rispondono di comportamenti di altri e non propri”.

Anche per Francesco Pappi, vicepresidente del Gruppo Caffè Bar Ascom “Bisogna cercare di creare un tavolo di concertazione fisso da riunire ogni volta che vengono presi provvedimenti. In questo modo i gestori dei locali ‘attenzionati’ vengono informati con anticipo delle situazioni di criticità e possono mettere in atto misure  correttive come insonorizzazioni e adozione di buttafuori”.

Per Luca Rebuzzi, vicepresidente Associazione Commercianti Borgo Santa Caterina e consigliere del Gruppo Bar, Caffetterie, Pasticcerie Ascom la nuova ordinanza è per molti versi una presa d’atto che il problema persiste, si trascina da anni ed è diffuso. “Ci aspettiamo che il Comune agisca non solo sulla repressione, buttando addosso ai locali il problema e i relativi oneri che la sua gestione richiede. Bisogna investire sulla prevenzione utilizzando strumenti a servizio della clientela. Penso, in questo senso, ai bus notturni, ai bagni pubblici”. “La città non può spegnersi dopo le 21, una città più viva la sera rappresenta un’attrattiva turistica per i tanti stranieri che visitano Bergamo e risponde anche alle richieste di chi vi vive e degli universitari che si trasferiscono qui. Non vuol dire trasformare ovviamente la città in Far west: le regole servono e vanno rispettate, ma non spetta a noi gestori fare ordine pubblico. Il nostro impegno prosegue nel rispetto delle regole e nell’educazione della nostra clientela. Ma serve di più: i turisti lamentano che non ci siano mezzi pubblici in tarda serata e che i locali aperti siano insufficienti e tanti giovani bergamaschi scelgono Milano per la vivacità della vita serale, con i rischi che gli spostamenti comportano”.

 




Benzinai e fatturazione elettronica, incontro in Ascom lunedì 4 giugno

Le schede carburanti hanno i giorni contati. Caduto l’emendamento per la proroga, dal 1°luglio saranno infatti rimpiazzate da e-fatture. L’obbligo della fatturazione elettronica coinvolgerà i benzinai italiani, primi e unici in Europa ad adottare la “contabilità” digitale. Nella nostra provincia il provvedimento (Legge di Bilancio 2018 n. 205 del 27 dicembre 2017 ) coinvolgerà 215 imprese di gestione di carburante per circa 300 impianti (Dati Ascom su Elaborazione Dati Cciaa al 31 marzo 2018), di cui 38 in città. Sono 99.300 i lavoratori indipendenti (Dati Annuario Statistico Regionale aggiornato ad aprile 2018, su dato 2017) che dovranno richiedere fatture digitali ed effettuare pagamenti tracciabili (con carta di credito, bancomat, assegno o bonifico) per potere scaricare le spese di gasolio e benzina. Pena la rinuncia a detraibilità e deducibilità per i consumi dei carburanti destinati all’impresa. 
In Italia, nel bel mezzo dell’esodo estivo e con l’incognita di gravare in termini di operatività veloce anche sull’utenza privata, il provvedimento interesserà oltre a 21 mila stazioni, una platea di milioni di imprese; tra queste, 250 mila agenti di commercio che percorrono fino a 500 mila chilometri l’anno. 
Ascom Confcommercio Bergamo affianca le imprese in questo delicato passaggio con una consulenza e servizi dedicati. Per informare le imprese interessate dal nuovo obbligo sulle novità e gli oneri che il provvedimento comporta, l’Associazione promuove un incontro aperto alla categoria, in programma lunedì 4 giugno alle 21 nella sede di Via Borgo Palazzo 137.

Renato Mora

I benzinai non nascondono la loro preoccupazione per l’entrata in vigore della fatturazione digitale: “Si modernizza il paese alle spalle dei piccoli imprenditori, con un ulteriore aggravio dei costi in un settore come il nostro con margini risicatissimi, tra imposte, accise, Iva e Ricavo Industriale Lordo – commenta Renato Mora, presidente dei gestori di impianti di carburanti Ascom-. Oltre al danno è arrivata anche la beffa. La nostra categoria ha margini troppo bassi per sostenere i costi, per altro accresciuti, dei pagamenti elettronici ora che per la deducibilità d’impresa il pagamento non può più avvenire in contanti”. Non vi è inoltre al momento alcuna rassicurazione, come sottolinea la Figisc- Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Confcommercio, sull’adozione di un regime transitorio che possa rendere meno traumatico l’obbligo dell’e-fattura per i benzinai. ”In questo modo si permetterebbe a tutti di adeguarsi con meno angoscia alla novità, adeguando la gestione della contabilità con maggiore tranquillità” continua Mora.

L’Area Fiscale di Ascom Confcommercio Bergamo è pronta ad accompagnare le imprese nell’adeguamento alla nuova normativa, con un servizio di emissione e invio fatture elettroniche, ricezione delle fatturazione in entrata e trasformazione o riconversione di file xml e fornitura programmi per la gestione in autonomia di tutti i processi di fatturazione, firma, invio e ricezione. Oltre all’emissione elettronica, Ascom aiuta le imprese a rispondere all’obbligo di conservazione digitale dei documenti.

Per confermare la partecipazione all’incontro: direzione@ascombg.it 

 

Cosa cambia

Le fatturazioni dovranno essere in formato xml (extensible markup language). Il nuovo tracciato impone l’inserimento di tutti i dati che compongono la fattura in modo standardizzato (scompariranno loghi ed altre personalizzazioni). Il file xml prima dell’invio attraverso il canale dedicato SDI (sistema d’interscambio) potrà essere firmato digitalmente per garantire autenticità e integrità. Sdi recapiterà le fatture ai singoli destinatari (codice univoco inserito nel file o in sostituzione indirizzo Pec) dopo aver effettuato i controlli di correttezza formale; contestualmente rimanderà a chi ha emesso fattura una ricevuta attestante l’invio. Le fatture elettroniche sono soggette ad obbligo di conservazione, che può essere affidata anche a soggetti terzi in possesso dei requisiti di legge.




San Pellegrino capitale dei birrai bergamaschi

350 metri quadrati di area degustazione, 13 birrifici locali e un grande chef a capo dell’area ristorazione. Sono i numeri della nuova edizione di Berghèm, in programma da venerdì 1 a domenica 3 giugno a San Pellegrino. Tre giorni di musica, intrattenimento e assaggi alla scoperta di oltre 60 spine di birre bergamasche. E per i più audaci, la possibilità di provare l’ebbrezza di cimentarsi con alcuni strumenti dal vivo. Info: www.birrificioviapriula.it 




Olmo al Brembo omaggia ‘Le erbe del casaro’

Sabato 2 e domenica 3 giugno e ancora sabato 9 e domenica 10 giugno nel territorio dell’Alto Brembo ritorna ‘Le erbe del casaro’, due settimane alla scoperta dei formaggi e delle erbe spontanee della Val Brembana. La rassegna, alla sua nona edizione, valorizza la cultura casearia e le tipicità gastronomiche del territorio, in uno scenario paesaggistico incontaminato e in un ambiente genuino e naturale. In programma ci sono degustazione, pranzi con i produttori delle aziende agricole, escursioni, visite guidate, attività per i bambini, spettacoli e concerti, mercatini ed esposizioni relative alla cultura locale. I ristoranti e i bar proporranno dei menu promozionali con prodotti a km 0 e aperitivi del Casaro. Punto centrale della manifestazione sarà l’Antica Segheria Pianetti di Olmo al Brembo dove si potranno gustare i formaggi della val Brembana e le erbe spontanee di montagna. Info: www.erbedelcasaro.it

 




A Lovere street food e divertimento con Elite Food Festival

Elite Food Festival torna per il secondo anno a Lovere.  Da venerdì 1 giugno a domenica 3 giugno Piazza XIII Martiri dalla mattina fino a mezzanotte ospiterà attività di intrattenimento per adulti e bambini e tanti appuntamenti all’insegna della buona cucina di strada con specialità di pesce, carne, dolci e tante prelibatezze della cucina regionale. 
Lovere è uno tra i 10 borghi più belli d’Italia, Il borgo medioevale della città di Lovere è una delle città turistiche più fiorenti del Lago d’Iseo e ospiterà tre giorni di festival dedicati ai migliori Food Truck, Ape Car e alle Birre Artigianli provenienti da tutta Italia.




Cristina Donà: “Il miele è un cibo estremo’

È una delle voci più interessanti e raffinate della musica d’autore. In 20 anni di carriera ha realizzato 9 album e centinaia di concerti in Italia e in Europa firmando collaborazioni con artisti del calibro di Robert Wyatt, Francesco De Gregori, Afterhours, Subsonica, Irene Grandi, Stefano Bollani, Marco Paolini, Arisa e molti altri. Da molti anni vive in Valle Seriana con il marito, lo scrittore Davide Sapienza, e il figlio Leonardo. Ci ha raccontato delle sue passioni in cucina e di una certa Baitella che in questi anni è diventata la sua seconda casa. Il 14 giugno sarà in concerto con i Fishwreck, un gruppo di grandi jazzisti, con i quali presenterà “Sea songs” uno spettacolo imperniato su brani legati al tema dell’acqua (di autori quali Nick Drake, Radiohead, la stessa Donà e altri) presso il festival NoSilenz di Cigole (Brescia).

Che rapporto ha con il cibo? 
Mia nonna Bice con la quale sono cresciuta mi ha abituata a mangiare tutto. Era lei la cuoca di casa. Poi circa vent’anni fa mi hanno trovato una intolleranza al lattosio e ho dovuto rivedere la mia dieta. Questa cosa mi ha tenuta lontano dai dolci, ma non è stata una grande rinuncia, da sempre prediligo il salato.
Come si trova in cucina? 
In quanto viaggiatrice forzata dal lavoro sono una cuoca discontinua. Cucinare, come comporre una canzone, è un atto creativo, bisogna mixare ingredienti. Dopo la novità delle ricette on line sono tornata ai ricettari tradizionali, i libri hanno sempre un sapore diverso e sono più precisi per alcune cose. 
Qual è il suo piatto preferito?
Adoro i risotti, sarà per le mie origini venete. Amo molto anche il pesce, mio figlio e mio marito invece per niente. E ho una grande passione per lo zenzero.
È golosa? 
Amo mangiare ma con misura. Ho seguito molte diete, anche quella dei gruppi sanguigni e una rigorosissima a base di pollo. Avevo 19 anni, era impossibile da seguire.
Poi negli anni ’90 l’incontro con il libro sulle combinazioni alimentari è stata la grande svolta. Oggi cerco di limitare il più possibile la carne, in famiglia abbiamo un riferimento di fiducia per acquistarla. 
Durante i tour mangerà spesso fuori… 
Quando capita di dover pranzare se c’è tempo ci affidiamo a Tripadvisor o a locali che conosciamo già. Ma a volte ci tocca l’autogrill. 
Prima di un concerto ha un menu particolare? 
Chiedo sempre riso in bianco e verdure grigliate o cotte, anche quando capito in ristoranti con menu molto ricchi. Non posso mangiare molto prima di un concerto. Mi guardano come fossi malata.
Preferisce la trattoria o il ristorante?
Se devo scegliere scelgo la trattoria. Spesso è sinonimo di qualità a buon prezzo. La cucina molecolare non fa per me, è una filosofia diversa. Io sono abituata alla cucina rustica, prediligo i cibi meno lavorati. 
Ha un ristorante preferito nella nostra provincia?
La Baitella a Songavazzo, è la mia seconda casa. Nel tempo, con la mia famiglia da clienti siamo diventati amici del titolare, Renzo. Fanno una cucina del luogo, molto abbondante, ma ormai mi conoscono e riducono le porzioni.  
Le piace il vino o preferisce la birra?
Amo il vino rosso, ne bevo pochissimo ma me lo godo proprio. Mai a pranzo, sennò mi addormento. La birra l’ho scoperta tardissimo, nel ’90 durante un viaggio da sola in Irlanda da degli amici. Preferisco le Weiss.
Ha un ricordo speciale legato alla cucina? 
Ricordo me bambina che aiuto mia nonna Bice a fare i cappelletti, il baccalà e la polenta bianca come la faceva lei. Mi coinvolgeva molto. 
C’è una cucina regionale che ama particolarmente?  
La cucina siciliana è la mia preferita per il connubio pesce-verdure di qualità. Della cucina sarda apprezzo i dolci che non hanno burro. Di recente, grazie a degli amici, ho scoperto la cucina marchigiana. È veramente ricca: quando vado da loro alzo bandiera bianca.
Chi inviterebbe a cena e dove lo ospiterebbe?
È un desiderio irrealizzabile. Lucio Battisti e Fabrizio De Andrè, dai testi agli arrangiamenti, sono un riassunto dei valori della musica. Li porterei alla Baitella oppure Da Cesira un ristorante all’inizio della Valle di Scalve dalla vista incredibile. Inviterei anche mia mamma, ha 87 anni, sarebbe una conversazione surreale. 
Il cibo ha mai ispirato la sua musica? 
Un mio brano poco conosciuto dell’album Nido si intitola ‘Cibo estremo’. È nato all’inizio della mia ricerca sulle influenze che l’alimentazione ha sulla nostra salute. Scrivo che il cibo ha personalità. Ad esempio, il miele è un alimento estremo, se non si consuma diluito.
Le piace ascoltare musica mentre mangia? 
Trovo sia solo un escamotage per coprire la conversazione. Se entro in un pub e la musica è molto alta esco subito. Sei obbligato ad alzare la voce a lungo ed è una delle cose peggiori per un cantante.
Le capita di mangiare mentre scrive?
Le tisane e il tè verde mi aiutano a concentrarmi. Li bevo senza zucchero e da tempo ho eliminato quelli industriali. Sono talmente fanatica che le mie amiche per i miei 50 anni mi hanno regalato un bollitore.

 

 




Bergamo in Fiore, si chiude con successo un mese di shopping e eventi

Da sinistra Oscar Fusini, Marco Recalcati e Giovanni Zambonelli

Una pioggia di quattrocento fiori ha decorato le vie dello shopping cittadino e 168 vetrine sono state allestite a tema floreale, con vasi, cesti e vere e proprie installazioni. Si chiude con successo un mese caratterizzato da eventi e Flower Lab, laboratori che hanno animato la città specialmente nei week-end. Per i più piccoli sono stati organizzati laboratori di riciclo creativo a tema floreale, lezioni di Kokedama (il giardino sospeso giapponese) e di acquerello botanico. E l’Accademia Carrara ha proposto il laboratorio creativo per bambini “Fioriscono dettagli”. Ma non sono mancati corsi per adulti ed esperti, come la dimostrazione sull’arte antica del Tombolo. Tra le varie iniziative realizzate questo mese, l’esposizione di un giardino verticale in Piazza Matteotti, laboratori creativi (tra cui la realizzazione di fiori in tessuto, in collaborazione con l’istituto professionale regionale ABF di Bergamo,  lezioni di cucina, workshop di decorazione di t-shirt a tema Bergamo in Fiore, realizzazione di accessori floreali, scuola di ikebana) e una “colazione in fiore” in Largo Rezzara. Degustazioni, menù a tema e workshop sono stati organizzati nei negozi del Borgo e del centro città. 
L’iniziativa Bergamo in Fiore, promossa dall’Associazione dei Commercianti del Centro Bergamo, “Bergamo Vive”, con il Patrocinio del Comune e il sostegno del Duc – Distretto Urbano del Commercio, affiancati dall’Associazione dei Commercianti di Borgo Santa Caterina, ha coinvolto gli esercenti, impegnati a far rifiorire lo shopping sottocasa a colpi di colore e creatività. Un party in stile floreale ha chiuso un evento che mai come quest’anno, per la terza edizione dell’iniziativa, ha riscosso consensi e successo: “Complice la coreografia, con l’allestimento di 400 fiori appesi nel cielo  per colorare 31 vie dello shopping del nostro centro commerciale naturale- commenta Marco Recalcati, presidente dell’associazione BergamoVive-.  Chi ha visitato la città ha camminato sotto un tetto fiorito e nei fine settimana grazie alla collaborazione di flower designer i fiori e l’arte floreale sono stati protagonisti di laboratori creativi”. Gli eventi di maggio hanno amplificato l’evento, tra sacro e profano: “Il passaggio dei bolidi della Mille Miglia, il Bergamo Pride e la peregrinatio di Papa Giovanni XXIII hanno portato in città turisti, visitatori e pellegrini” continua Recalcati. L’evento si è chiuso con un grande evento, un secret flower party: “Bergamo in Fiore ha valorizzato e abbellito ulteriormente il nostro centro cittadino- commenta Giovanni Zambonelli, presidente Ascom Confcommercio Bergamo-. Non posso che ringraziare i commercianti del centro per l’impegno, la sensibilità e la creatività messa in campo per fare grande questa terza edizione dell’iniziativa”. Il direttore di Ascom Confcommercio Bergamo, Oscar Fusini,  ha aggiunto: “La nostra città fiorita è stata molto apprezzata dai turisti presenti questo mese a Bergamo, conquistati dagli allestimenti floreali e dai fiori sospesi”.