Visionary Days, sabato 3 dicembre in Fiera e via web l’evento nazionale

Si immagina il futuro, raccogliendo le idee in un Manifesto dinamico. Fusini: “Il rinnovamento parte da qui”

E’ ufficialmente partito il conto alla rovescia per Visionary Days 2022. Sabato 3 dicembre 2500 giovani under 35 si incontrano in una maratona di brainstorming collettivo per immaginare il prossimo futuro. Aiutati da un’intelligenza artificiale, scriveranno un Manifesto di idee e proposte che consegneranno ai sindaci delle loro città al termine dell’evento. L’iniziativa, giunta alla sesta edizione, torna in un’inedita versione ibrida: 2500 giovani under 35, 1000 si trovano in Fiera a Bergamo e 1500 connessi da tutta Italia. L’obiettivo è immaginare il futuro dell’Italia, stimolati dagli interventi degli speaker sul palco e aiutati da un’intelligenza artificiale che “ascolta” le discussioni e scrive in tempo reale un Manifesto Dinamico di idee e proposte. Infine, i sindaci e gli assessori alle politiche giovanili delle maggiori città italiane sul palco per prendere in carico le richieste del Manifesto di Visionary, l’organizzazione no-profit che si occupa di attivare giovani e dare loro gli strumenti per partecipare attivamente alla vita delle loro città e del loro Paese. E’ formata da ragazzi e ragazze under-35 organizzati in 11 gruppi locali in tutta Italia e coordinati da uno staff nazionale, che organizzano iniziative per fare incontrare le nuove generazioni tramite il dialogo e il confronto, risvegliare in loro l’urgenza di partecipare alla vita pubblica e di immaginare un futuro. Il tema dell’edizione 2022 è “Il viaggio dell’eroe”: I partecipanti saranno chiamati ad intraprendere un percorso diviso in cinque sessioni, “Privilegio”, “Direzioni”, “Eredità”, “Attimi” e “Partecipazione”, che li condurrà da una visione individualista, spesso associata ai millennials e alla GenZ, alla riscoperta del senso di comunità e del desiderio di partecipare attivamente all’interno della società. A condurre l’evento saranno i giornalisti Marco Carrara (Rai, presentatore di Agorà e Timeline) e Chiara Piotto (corrispondente dalla Francia per SkyTg24), con uno show straordinario di Anastasio (vincitore di X Factor 2019).
“Siamo contenti di ospitare per il secondo anno consecutivo l’evento nazionale Visionary- commenta Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo-. Le ambizioni e i sogni dei giovani e giovanissimi si incontrano e confrontano con la visione di tutti i partecipanti, immaginando il futuro. Ci auguriamo che da qui possa partire un importante segnale di rinnovamento, nato dal proficuo confronto tra generazioni”.

Il programma

Sul palco si alterneranno con talk ispirazionali: – Maximo Ibarra, CEO & General Manager di Engineering. – Renato Mazzoncini, dirigente d’azienda italiano, amministratore delegato e direttore generale di Gruppo A2A. – Vera Gheno, sociolinguista specializzata in comunicazione digitale, ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca, attualmente insegna all’Università di Firenze e alla Lumsa a Roma. – Marianna Aprile, giornalista, scrittrice, opinionista, conduttrice radiofonica e conduttrice televisiva italiana, caporedattrice del settimanale Oggi. – Chiara Corrao, nipote di Rita e Paolo Borsellino e membro della fondazione Progetto Legalità in memoria di Paolo Borsellino. donato.cafarelli@orgvisionary.com

E’ prevista la presenza dei sindaci e degli assessori alle politiche giovanili delle città italiane in cui opera l’associazione Visionary: Giorgio Gori (Bergamo), Dario Nardella (Firenze), Stefano Lo Russo (Torino), Marco Bucci (Genova), Mattia Santori (Bologna), Martina Riva (Milano), Lorenzo Marinone (Roma), Chiara Marciani (Napoli). Interverranno inoltre la Direttrice dell’Agenzia Nazionale Giovani Lucia Abbinante e la Presidente del Consiglio Nazionale Giovani Maria Cristina Pisani.

L’intera giornata sarà raccontata dai Media Partners dell’evento: con collegamenti live a cura di Rai Radio2 e sui social con contenuti creati da CNC Media direttamente da Bergamo, mentre i momenti salienti saranno resi disponibili in streaming su RaiPlay al termine della maratona.

A supportare Visionary nell’organizzazione dell’evento sono scesi in campo numerosi enti pubblici e privati a partire da Comune di Bergamo, Confindustria Bergamo, Camera di Commercio di Bergamo, Bergamo Smart City & Community, Fondazione della Comunità Bergamasca, Ente Fiera Promoberg e Kilometro Rosso – Innovation District.

L’evento è realizzato con il patrocinio di Agenzia Nazionale per i Giovani. Le aziende che sostengono Visionary Days 2022 sono Engineering (Global Partner), A2A (Main Partner), L’Orèal for Youth (Supporting Partner), Telesia (Supporting Partner), PayPal International (Supporting Partner) e Nestlé in Italia (Food Partner). La partnership tecnica è di Pigna, Go-on, Plesh, Pnsix, Fattorini Group e SuperUrbanity. ATB – Azienda Trasporti Bergamo, Flixbus e Lario Bergauto con MG Store sono Mobility Partner dell’evento, Radio Viva FM è local partner radiofonico ufficiale, Hotel Cappello D’Oro è Hospitality Partner, Uniacque – Servizio Idrico Integrato è Water & Sustainability Partner. Community Partner sono Manpower Italia, Lead The Future, Edera Rivista, Ashoka, Fondazione Collegio Universitario Einaudi e EIC – Entrepreneurship Innovation Center. Etnia Barcelona con Ottica Skandia sono fornitori ufficiali.

Le iscrizioni sono aperte fino al 30 novembre 2022 salvo esaurimento posti. Per registrarsi – gratuitamente – basta collegarsi al sito ufficiale di Visionary Days – www.visionarydays.com – e compilare il form “A Bergamo” (per partecipare in presenza) o “Ovunque tu sia” (per partecipare online).




Intelligenza artificiale, una sfida per il settore dell’hospitality

Mercoledì 30 novembre il primo evento nazionale dei bandi EDIH che sarà sotto i riflettori della Commissione europea

EDI.it nel contesto del progetto europeo Tuscany X.0 approvato dalla Commissione europea nell’ambito del bando European Digital Innovation Hubs – che ha l’obiettivo di promuovere
consapevolezza, competenze e far toccare con mano e sperimentare tecnologie di intelligenza artificiale – realizzerà in collaborazione con Confcommercio Toscana, Federalberghi e la rete Spin
nazionale un webinar nel corso del quale saranno presentate soluzioni specifiche di intelligenza artificiale con testimonianze e casi d’uso per le aziende del settore hospitality. Al termine
dell’evento sarà inoltre messo a disposizione di tutte le imprese partecipanti un assessment di maturità digitale dedicato al settore alberghiero con l’obiettivo di ottenere una prima valutazione del
grado di digitalizzazione dell’azienda. Il webinar avrà la durata di 1:30’ con la seguente scaletta e metterà a tema le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale e dell’uso dei dati: trend, barriere e opportunità per le imprese, le principali applicazioni per il settore turistico ricettivo unitamente all’analisi di case history . L’incontro si apre alle 15 con i saluti istituzionali di Leonardo Marras, assessore Economia, attività produttive, politiche del credito e turismo della Regione Toscana Presidente/Direttore Confcommercio Toscana, e di Andrea Di Benedetto di Tuscany X.0. Introduce al tema Nicola Bianchi, Responsabile servizi, progetti e partnership EDI.it. Sul tema “L’intelligenza artificiale per l’hospitality: trend, sfide e opportunità” relatori sono  Mauro Lupi, e Gennaro Cali di IBM.

Al termine dell’evento sarà inoltre messo a disposizione di tutte le imprese partecipanti un assessment di maturità digitale dedicato al settore alberghiero con l’obiettivo di ottenere una prima valutazione del grado di digitalizzazione delle aziende associate.

Per la registrazione




Black Friday, consumi in calo, ulteriore stretta per i negozi tradizionali

Prevista comunque una spesa di oltre 68 milioni di euro in Bergamasca, budget medio a famiglia di 145 euro

Tra mail, promozioni e messaggi, ci si proietta verso il week-end di sconti per il Black Friday e, per acquisti hi-tech, per il Cyber Monday di lunedì. Caro energia e inflazione impongono maggiore attenzione alle spese, ma tra offerte e promozioni, Ascom Confcommercio Bergamo stima, sulla scorta delle previsioni di spesa del rapporto di ricerca affidato a Format Research, un budget che oscilla tra i 120 e i 160 euro a famiglia. La spesa prevista in provincia di Bergamo sarà quindi di oltre 68 milioni di euro (68.150.000 euro; il dato è ricavato da una media di spesa di 145 euro per 470.000 famiglie orobiche). Quest’anno si preannuncia un Black Friday più morigerato nei consumi rispetto all’anno scorso, quando il week-end lungo di sconti esplose per effetto del primo ritorno alla normalità dopo un anno di restrizioni; la stima è inferiore anche al dato pre-Covid.  La spesa media del 2021 era compresa tra i 130 e i 180 euro, decisamente al di sopra del pre-pandemia, con i 120-170 euro del 2019. In attesa dei dati sui consumi effettivi di queste settimane, Ascom prevede un aumento della percentuale di coloro che rinunceranno al Black Friday e anche ai regali di Natale. Rispetto al 2021 aumenterà  di 5 punti la percentuale di coloro che non acquisterà regali: il 17 %, contro il 12% dello scorso anno. Si prevede una crescita di tre punti anche degli indecisi,  che salirà al 38% (contro il 34,9% del 2021). Nel periodo della “settimana nera” si prevede un calano generale degli acquisti, dal numero di clienti allo scontrino, a danno soprattutto dei canali tradizionali di vendita: “Temiamo che quest’anno, mentre terrà la percentuale degli acquisti on line,  che potrebbe anche salire al 75% degli acquirenti nella settimana del Black Friday e del Cyber Mondayci sarà invece una riduzione delle persone che utilizzeranno i canali più tradizionali, negozi di vicinato (21%), distribuzione organizzata (20%) e centri commerciali (35%)- sottolinea Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo-. Sul web la spinta dei grandi brand e delle piattaforme di commercio stia preparando i clienti a sconti molto forti, anche dal 50 al 75%, percentuali che non sono assolutamente sostenibili per nessun canale tradizionale di vendita”. La preoccupazione di un duro colpo alla rete dei negozi tradizionali in favore del web è molto forte per l’associazione commercianti:  “Guerra e caro energia stanno impoverendo ulteriormente molte famiglie bergamasche, oltre a frenare gli acquisti anche di chi non ha problemi economici– continua Oscar Fusini-. Questa situazione rischia di spostare per necessità intere fasce di consumatori verso i canali digitali, più di quanto non abbia fatto la pandemia, peraltro in ambienti di acquisto nei quali le possibilità dei controlli e le tutele contro le truffe sono limitati”.




Fimaa, dalla Commissione Europea la tutela della professione di agente immobiliare

Oscar Caironi: “Un primo passo per riportare al centro professionalità e competenze specifiche, a tutela delle pmi rispetto a grandi gruppi”

Oscar Caironi

L’Europa dà ragione a Fimaa sull’incompatibilità tra l’attività di agente immobiliare e quella di collaboratore di società di mediazione creditizia, appannaggio del resto solo di grandi gruppi imprenditoriali, a discapito delle competenze specifiche della professione di chi tratta e media immobili. La Commissione Europea, con risposta ufficiale inviata a Fimaa– Federazione italiana mediatori agenti d’affari, aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia – ha comunicato di aver esaminato l’articolo 4 della Legge n. 238 del 23 dicembre 2021 (Legge europea 2019-2020) e di avere chiuso la procedura di infrazione 2018/2175 in materia di incompatibilità per la professione di agente immobiliare, il 20 giugno 2022.
La norma che ha permesso la conclusione dell’annosa procedura di infrazione – che andava avanti sin dal 2018 – è stata quindi l’articolo 4 della Legge europea 2019-2020, in vigore dal
01/02/2022, fortemente sostenuto da Fimaa e da altre Associazioni del settore della mediazione.
Secondo l’organo esecutivo europeo l’Italia, con il citato articolo 4, ha esercitato correttamente le restrizioni che possono essere imposte dagli Stati per le professioni regolamentate nell’esercizio di attività congiunte o in partenariato, senza tuttavia violare il dettato europeo.
La Commissione UE, nonostante la denuncia presentata da un’altra associazione italiana degli agenti immobiliari a febbraio 2022 in merito alla riforma introdotta dalla Legge europea 2019-
2020, denuncia che prospettava un aggravamento della citata procedura di infrazione, ha rilevato che l’incompatibilità tra agente immobiliare e collaboratore di società di mediazione
creditizia “è piuttosto limitata nella pratica” e pertanto tale denuncia non è stata presa in considerazione dalla Commissione Europea.
Positivo il commento del presidente nazionale Fimaa Santino Taverna, secondo il quale “la decisione della Commissione Europea di chiudere la procedura di infrazione il 20 giugno 2022,
basandosi sulla proposta emendativa alla Legge Europea 2019-2020 da noi sostenuta e in vigore dal 01/02/2022 fino al 26/08/2022, dimostra, ancora una volta, la bontà del nostro
operato e la conformità al dettato europeo della nostra richiesta di incompatibilità tra agente immobiliare e collaboratore di società di mediazione creditizia”.  “Alla luce della chiarezza normativa fatta dalla Commissione Europea in materia- continua Taverna – ci aspettiamo che il Governo riconsideri la norma introdotta, a sorpresa ed in sordina, con il Ddl Concorrenza 2021 a fine luglio. Una norma – conclude – fatta passare da qualche diretto interessato come chiesta da tutto il settore, quando in realtà va nell’interesse di pochi grandi gruppi imprenditoriali e a danno delle
piccole realtà imprenditoriali e soprattutto a danno dei dogmi della professionalità e competenza da sempre sostenuti da Fimaa”.
Oscar Caironi, presidente Fimaa Ascom Confcommercio Bergamo e coordinatore Fimaa Lombardia, guarda con soddisfazione all’attesa pronuncia della Commissione Europea: “E’ il primo passo per sancire la professionalità della nostra categoria. Ci auguriamo che il Governo, alla luce dell’indirizzo della Commissione europea, metta mano il prima possibile al Ddl Concorrenza 2021. L’acquisto di un immobile mette in campo professionalità specifiche e competenze costantemente aggiornate, tra cui quella dell’agente immobiliare, che non può essere relegata ad attività accessoria rispetto a quella di mediazione creditizia”. La norma aveva infatti previsto tra l’altro che le società di mediazione creditizia, senza dover costituire alcuna altra società compartecipata o anche un semplice ramo d’azienda, potessero esercitare contemporaneamente l’attività di mediazione creditizia e quella “accessoria” di “agente immobiliare”, mentre ciò non è permesso agli agenti immobiliari sia che siano strutturati come persone fisiche sia che lo siano come società di persone e capitali. Un favore quindi riservato a poche e strutturate realtà imprenditoriali. Ora la Commissione europea riporta al centro il tema della tutela delle professionalità specifiche




Metaverso, due giorni di full immersion sulle opportunità della nuova rivoluzione virtuale

Focus sulla metaverse economy in aula ed esperienza immersiva per i presidenti di categoria Ascom 

Ascom Confcommercio Bergamo entra nel Metaverso per una full immersion nelle nuove modalità di interazione e business negli spazi virtuali. I presidenti di categoria Ascom Confcommercio Bergamo hanno approfondito  il Metaverso e viaggiato negli spazi virtuali con l’utilizzo di oculus di ultima generazione. Gli imprenditori si preparano così a  gestire al meglio le evoluzioni richieste dalla prima epocale rivoluzione virtuale dell’epoca  di internet.  “ I cambiamenti del web, di siti e piattaforme e-commerce e dei social network porteranno una trasformazione a catena nella vita quotidiana di ciascuno e avranno un forte impatto sul modo di interagire e lavorare, influenzando i modelli economici di business- sottolinea il presidente Ascom Confcommercio Bergamo Giovanni Zambonelli-. Per questo abbiamo organizzato due giornate formative per scoprire il Metaverso, la nuova rivoluzionaria evoluzione in campo digitale”. In due giorni di formazione si sono approfondite le diverse opportunità del Metaverso. Il primo incontro, teorico, si è aperto lunedì 14 novembre, dalle 16.30 alle 18.30, nella Sala conferenze della sede Ascom Confcommercio Bergamo di Via Borgo Palazzo, con un primo inquadramento sulla “metaverse economy”. Il secondo incontro, martedì 15 novembre,  ha visto invece i presidenti impegnati, con visori virtuali, alla scoperta come avatar della nuova realtà virtuale. L’esperienza immersiva nel Metaverso,  organizzata a piccoli gruppi composti da sei partecipanti,  è stata per molti l’occasione di un primo accesso e una prima presa di confidenza con visori e puntatori.  La formazione sul metaverso ha lanciato alcuni importanti spunti sulle potenzialità offerte dalla prima rivoluzione virtuale dell’epoca di internet, che avrà importante impatto sull’economia e sul comparto del terziario. “Abbiamo voluto invitare tutti  i presidenti delle nostre categorie ad approfondire  questo tema per capire le possibili ricadute  nei prossimi anni. Il tema del metaverso presenta ancora  delle criticità di tipo etico ed economico, ma come per tutte le innovazioni – penso ad esempio alla nascita di internet 30 anni fa – devono essere approfondite e non sottovalutate” spiega Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo. I grandi brand sono già pronti a cogliere le opportunità di business, dal look degli avatar agli arredi degli ambienti virtuali. Le potenzialità sono enormi, dalla formazione con lezioni nel Metaverso alla possibilità di fare esperienze altrimenti difficilmente organizzabili. Basti pensare al primo concerto nel Metaverso che l’anno scorso ha fatto registrare 12 milioni di persone: non esiste posto reale che possa accogliere così tante persone. Le applicazioni sono veramente molte e in campi diversi. L’impatto può essere davvero importante in campo economico, ma prima ancora culturale e sociologico. La stima è che le ore finora trascorse sui social, pari ad una media di 1 ora e 58 minuti, possano venire interamente trasferite nel Metaverso. Serviranno architetti e disegnatori del nuovo mondo virtuale. Se ci saranno nuove opportunità lavorative, è però fatto di cronaca la decisione del gruppo Meta-Facebook di procedere con un taglio di migliaia di lavoratrici e lavoratori a livello globale, con l’ufficializzazione dell’avvio di un licenziamento collettivo anche in Italia di 22 dipendenti (pari al 17% della forza-lavoro della sede nazionale del Gruppo).




Lavoro, il 56% delle imprese del terziario fatica a trovare profili idonei

Tra i fattori pesano l’inadeguatezza delle competenze ed esperienze e gli orari di lavoro

Negli ultimi due anni, il 45% delle imprese ha ricercato nuovo personale. Non senza difficoltà: tra questi imprenditori, il 56% ha faticato nella ricerca di profili idonei (il 35% dichiara di aver incontrato molte difficoltà). Si parla di circa 6.050 imprese del commercio, turismo e servizi.  La mancanza di personale tra le imprese del terziario è evidente ed è ormai un problema strutturale del nostro sistema economico territoriale, come emerge dalla recente ricerca affidata da Ascom Confcommercio Bergamo. Il problema sembra essersi acuito con la pandemia: il 54% delle imprese dichiara infatti di aver incontrato maggiori difficoltà rispetto al passato. Tra i fattori pesano l’inadeguatezza delle competenze ed esperienze e gli orari di lavoro.
Gli imprenditori sono  alla ricerca di come essere più attrattivi attraverso la disponibilità a innalzare stipendi o a investire in percorsi formativi o a implementare politiche di welfare. Ma per molti candidati non è solo una questione di  ingaggio:  la pandemia ha posto al centro il tema della qualità della vita e delle condizioni lavorative.

I dati della ricerca

Il perché della difficoltà

La principale difficoltà è relativa alla scarsità di competenze ed esperienze che pesa  per il 57,1%; seguono gli orari di lavoro (per il 38,1%), ritenuti pesanti dai candidati e la retribuzione, insufficiente per il 21,4%. Tra le altre motivazioni la concorrenza di altre imprese alla ricerca di personale con caratteristiche analoghe (con un’incidenza pari al 17%), mansioni e tipologia di lavoro ritenute poco attrattive (per il 14,35), eccessiva distanza tra il luogo di lavoro e l’abitazione (9,5%). Non manca chi reputa insufficienti le politiche di welfare e benefit per i lavoratori (5%) e, infine chi rinuncia per un’immagine dell’impresa poco appetibile (4%).

L’impatto sull’estate appena trascorsa

Il 17,8% delle imprese del commercio e della ristorazione non hanno chiuso l’attività nella stagione estiva. Diverse le motivazioni, tra queste il 59,2% riserva la chiusura in altro periodo. Il 31% non ha chiuso per incrementare i ricavi. E per molti è stato anche impossibile lasciare l’attività per una pausa estiva per assenza di risorse in organico (34%) o per malattie o ferie del personale (25,5%) .

Mancanza di personale, quali soluzioni? 

Gli imprenditori, per affrontare il problema dell’emergenza personale e  per trovare personale qualificato e con le competenze adatte, sarebbero disposti a concedere stipendi più alti rispetto ai minimi salariali (25,1%), corsi di formazione professionali (23%), premi di produzione (22%), politiche di welfare (17%), voucher o  sconti sui beni o servizi dell’impresa (16%) . In particolare per coloro che hanno indicato l’eventualità di offrire stipendi più alti rispetto ai minimi salariali (il 25,1% degli imprenditori), il 38% sarebbe disposto ad offrire tra il 10 e il 20% in più. Il 33% è disposto a proporre fino al 10% in più. Il 21% è tuttavia pronto a rialzi significativi, dal 20 al 30% in più. L’8% degli imprenditori alza ulteriormente la retribuzione: il 4% tra un 30% e un 40% per cento in più rispetto al minimo salariale, il 3% tra un 40 e un 50% in più, l’1% oltre al 50% in più. In generale, l’aumento medio concedibile è del 16%. Di fronte a competenze adeguate e maggiore produttività, gli imprenditori sono disposti a ritoccare gli stipendi.




Metaverso, due giornate di full immersion per i presidenti di categoria Ascom

Lunedì 14 e martedì 15 nella sede Ascom due giornate formative dedicate alla metaverse economy e alle sue opportunità 

Ascom Confcommercio Bergamo entra nel Metaverso per una full immersion nelle nuove modalità di interazione e business negli spazi virtuali. I presidenti di categoria Ascom Confcommercio Bergamo approfondiranno e conosceranno con l’utilizzo degli speciali visori (oculus)  il Metaverso per prepararsi a gestire al meglio le evoluzioni richieste dalla prima epocale rivoluzione virtuale dell’epoca  di internet.

“I cambiamenti del web, di siti e piattaforme e-commerce e dei social network porteranno una trasformazione a catena nella vita quotidiana di ciascuno e avranno un forte impatto sul modo di interagire e lavorare, influenzando i modelli economici di business” sottolinea il presidente Ascom Confcommercio Bergamo Giovanni Zambonelli.

In due giorni di formazione si approfondiranno le diverse opportunità del Metaverso. Il primo incontro, teorico, si apre lunedì 14 novembre dalle 16.30 alle 18.30 nella Sala conferenze della sede Ascom Confcommercio Bergamo di Via Borgo Palazzo, con un primo inquadramento sulla “metaverse economy”. Il secondo incontro, martedì 15 novembre,  vedrà invece i presidenti impegnati, con visori virtuali, alla scoperta come avatar della nuova realtà virtuale. L’esperienza immersiva nel Metaverso sarà organizzata a piccoli gruppi, composti da sei partecipanti, dalle 9 alle 15, per incontri della durata di un’ora.




Sci, Val Seriana e Val di Scalve pronte per la stagione

Promoserio: “Grande ottimismo per tutti gli operatori dell’area”Manca poco meno di un mese alla riapertura della stagione invernale e la Val Seriana e la Val di Scalve si apprestano a presentarsi alla “prima” della stagione. Aspettative e prospettive sono improntate all’ottimismo: le aperture dei comprensori sciistici sono tutte previste la prima settimana di dicembre. I comprensori sciistici dell’area permetteranno a ciascuno di vivere la montagna invernale secondo la propria indole e le proprie passioni, dalla discesa al fondo, dallo scialpinismo allo snowboard, dal pattinaggio ad attività più slow.

Anche Promoserio si prepara all’inverno e per la stagione sciistica 2022/2023 punta a pacchetti promo hotel e skipass, con l’obiettivo di rilanciare i pernottamenti nelle Valli, e sull’acquisto dello skipass con tariffe agevolate nei giorni infrasettimanali.

Molti anche gli eventi previsti per la stagione invernale, a partire dall’appuntamento con la 20° edizione dei mercatini di Natale a Castione della Presolana, che inaugura il 19 novembre (ogni fine settimana fino al 18 dicembre). E poi laboratori per bambini, visite guidate, l’apertura della casa di Babbo Natale e molto altro: una vera fucina di idee per un inverno all’insegna di sport, paesaggio e attività di ogni genere.

“La prima neve è arrivata nei giorni scorsi e le piste si stanno preparando all’apertura. C’è grande fermento e molto ottimismo tra tutti gli operatori dell’area – dice Maurizio Forchini, presidente di Promoserio. Qui, a differenza di altri comprensori anche grandi che causa caro-energia stanno valutando lo stop per alcuni impianti, le aperture sono confermate e ci apprestiamo a vivere in pieno la stagione invernale. La gente ha voglia di sciare, tutti attendono la neve, le strutture sono pronte: l’augurio è che la stagione 2022/23 sia serena e spensierata.”

Dal Pora, che riaprirà ufficialmente il 3 dicembre, vengono segnalate molte novità e interventi su impianti e servizi. Sul piatto sono stati stanziati 2 milioni e mezzo di euro dedicati alla modernizzazione e implementazione della stazione in chiave invernale. Tra gli interventi, il miglioramento dell’innevamento artificiale, la sostituzione di tutti i tornelli di accesso, il rinnovo parco sci e scarponi e l’acquisto di un nuovo gatto delle nevi e di una trinciaerba, per riassestare il terreno.

Miglioramento dell’impianto di innevamento anche al Passo della Presolana: anche qui l’apertura è prevista a inizio dicembre e l’acquisto dello skipass stagionale e plurigiornaliero sarà in abbinamento al Pora. Fitto il calendario delle gare programmate a livello provinciale così come il calendario degli eventi. Torna anche nel 2023 la seconda edizione di Ski Splash, la competizione amatoriale che consiste nell’attraversare con gli sci o con la tavola da snowboard una piscina lunga 10 metri (in località Donico).

Anche per gli Spiazzi di Gromo, dopo l’attivazione nel 2021 del nuovo sistema di prenotazioni online, l’inverno 2022/2023 è caratterizzato da diversi interventi di miglioramento agli impianti di innevamento che garantiranno, in caso di poca neve, la piena copertura delle piste. Anche a Spiazzi, l’apertura è prevista dai primi di dicembre e proseguirà per tutta la stagione, con aperture della pista da fondo per ciaspolatori e scialpinisti tutti i martedì, giovedì e venerdì. Tutti i sabato sera, su prenotazione, è previsto l’appuntamento con il “Sabato del Vodala”, cena a base di tipicità montane. Per chi vuole godersi la cena senza fare fatica, è prevista la salita in Gattobus.

Selvino conferma l’apertura degli impianti e riconferma l’apertura a dicembre e gennaio della pista da ghiaccio; a Schilpario l’apertura della pista di fondo, al cospetto del Pizzo Camino, è programmata per dicembre e si presterà anche quest’anno ad ogni tipo di format e tecnica. Completata con una struttura adibita a ski room, offre la possibilità di fare la doccia negli spogliatoi e servizi adiacenti, come il noleggio, per garantire massimo supporto a tutti gli sciatori. Qui sono previste, tra fine gennaio e febbraio, diverse gare importanti.




Agenti di commercio, Alberto Petrenzan confermato presidente Fnaarc

In primo piano l’evoluzione della professione. Tra le richieste al nuovo Governo l’innalzamento del tetto della deducibilità dell’auto 

Alberto Petranzan

Alberto Petranzan è stato rieletto presidente di Fnaarc, la Federazione nazionale degli agenti e rappresentanti di commercio aderente a Confcommercio, 100 associazioni territoriali presenti in tutta
Italia. La rielezione di Petranzan – riconfermato per acclamazione – è avvenuta in occasione dell’assemblea di Fnaarc in Confcommercio Milano che ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali
(Consiglio, Revisori dei conti, Probiviri). “Viviamo un momento di grande incertezza economica – afferma il presidente Fnaarc – ma come durante i mesi più difficili della pandemia gli agenti e rappresentanti di commercio non si sono risparmiati per sostenere con il loro impegno l’attività delle tante medie e piccole imprese del nostro Paese, siamo pronti anche in questa fase a dare il nostro contributo. Fnaarc è il punto di riferimento della categoria. Dobbiamo dialogare con le aziende mandanti per affrontare e superare insieme le difficoltà del mercato”.
Primo punto di questo dialogo è il rinnovo degli accordi economici collettivi con le associazioni d’impresa. “Per ridisegnare e valorizzare – spiega Petranzan – la figura dell’agente di commercio che, nel tempo, si è costantemente aggiornata”. In Italia gli agenti e rappresentanti di commercio sono oltre 211 mila, in calo rispetto al 2019, l’anno pre-Covid, quando erano 224 mila, ma con un ruolo che si mantiene centrale per l’economia perché attraverso di essi si intermedia il 70% del Pil.
Grande attenzione, quindi, da parte di Fnaarc all’evoluzione della professione: “con la crescita dell’ecommerce – sottolinea Petranzan – dev’essere garantito il diritto delle provvigioni per gli ordini
comunque effettuati dall’agente e chiusi online. Ed occorre anche una migliore regolamentazione per le tante attività accessorie richieste agli agenti e rappresentanti di commercio nello svolgimento del loro lavoro di promozione”.
Altro capitolo importante è il fisco. Fnaarc punta all’innalzamento del tetto del regime forfettario e chiederà al nuovo Governo e al Parlamento un’interlocuzione con l’obiettivo di adeguare finalmente il tetto di deducibilità dell’auto: “Valori fermi ormai da troppi anni. L’automobile è uno strumento fondamentale per gli agenti e rappresentanti di commercio, un vero e proprio secondo ufficio – ricorda Petranzan – ogni anno percorriamo mediamente con l’auto 60.000 chilometri”.




Imprese dell’intrattenimento da ballo, fino al 25 novembre aperto il bando regionale

Contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili fino a 30mila euro

Regione Lombardia ha pubblicato una misura volta a sostenere le imprese lombarde nel settore dell’intrattenimento da ballo con codice ATECO primario o secondario 93.29.10 e con una capienza minima di 200 persone.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili con un contributo massimo pari a 30.000 euro e un investimento minimo di 20.000 euro.  E’ necessario presentare nella domanda già le fatture di investimento a partire dal 19 Aprile 2022 e le relative quietanze di pagamento (estratto conto).
Non sono ammessi preventivi.  Sono ammissibili le seguenti spese divise in conto capitale e in conto corrente:

CONTO CAPITALE
– sistemi di videosorveglianza e altre attrezzature per la sicurezza sia all’interno del locale che nelle aree esterne e di parcheggio;
– dispositivi di illuminazione notturna esterna;
– attrezzature ed impianti per il risparmio energetico ed il monitoraggio dei consumi energetici, anche in sostituzione di quelli esistenti;
– sistemi di isolamento acustico;
–  l’acquisto o il rinnovo di arredi che garantiscano i livelli di sicurezza, l’efficientamento energetico e la riduzione dell’inquinamento acustico;
– abbattimento delle barriere architettoniche;

CONTO CORRENTE
– costi per il personale addetto alla sicurezza del locale e per il personale addetto alla guida di servizi di navetta a disposizione dei clienti;
– manutenzione e la gestione di dispositivi di illuminazione notturna esterna;
– manutenzione e la gestione di sistemi di videosorveglianza e altre attrezzature per la sicurezza sia all’interno del locale che nelle aree esterne e di parcheggio;
– corsi di formazione e aggiornamento in materia di sicurezza per tutto il personale;
– spese finalizzate all’utilizzo di servizi taxi per gli avventori del locale;
– spese per l’organizzazione di servizi di navetta a disposizione dei clienti, tramite mezzi propri o convenzionati;
– spese di promozione di attività formative, anche in collaborazione col sistema scolastico, per diffondere sia la cultura del divertimento sano insieme a quella dell’educazione e comunicazione musicale, sia la prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti e dell’abuso di alcool.

E’ possibile presentare domanda a partire dal 03 Novembre 2022 e fino al 25 Novembre 2022. L’assegnazione del contributo avverrà in ordine cronologico di presentazione della domanda.

Per maggiori informazioni e per la presentazione delle domande potete contattarci allo 035/4120212 o scrivere all’indirizzo finanza.agevolata@fogalco.it