Bergamo, per quattro giorni un porto di mare per il raduno nazionale Anmi

Fino al 19 giugno eventi e manifestazioni per il raduno nazionale dei marinai d’Italia 

E’ Bergamo la città prescelta per il 2022 a ospitare il Raduno Interregionale dell’Associazione Nazionale dei Marinai d’Italia. Baschi e solini stellati invaderanno la città orobica a partire da oggi e concluderanno la loro 4 giorni di eventi, convegni e dimostrazioni nella mattina di domenica con la tradizionale sfilata per le vie cittadine. La manifestazione è stata presentata a Palazzo Pirelli nel corso di una conferenza stampa alla presenza del Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale Giovanni Malanchini. A illustrare il nutrito programma del raduno, tra gli altri, il presidente nazionale dell’ANMI, l’ammiraglio Pierluigi Rosati, il responsabile Comunicazione ANMI, il contrammiraglio Angelo Castiglione, il delegato regionale capitano Alberto Lazzari, e il presidente del gruppo di Bergamo (organizzatore dell’Evento), il tenente di vascello Ernesto Greco. Gli albergatori bergamashi aderenti ad Ascom Confcommercio Bergamo hanno dato la loro disponibilità ad accogliere a prezzi calmierati i marinai che soggiorneranno per questo lungo weekend di manifestazioni ed eventi.
“E’ un grande onore per me e per tutto il Consiglio regionale ospitare qui a Palazzo Pirelli, la ‘casa di tutti i lombardi’, una manifestazione così significativa come il Raduno Interregionale dei Marinai d’Italia – ha commentato Malanchini – . Da domani marinai di ogni età, fieri ed orgogliosi, riempiranno le vie di Bergamo portando tra di noi la loro allegria ma anche la loro serietà e la dedizione al Paese, così ben rappresentata dalla nostra gloriosa Marina”.
Tra i momenti più significativi l’inaugurazione della mostra di modellismo navale, che si terrà domani alle 15 a palazzo Sora. E poi la deposizione della corona al Monumento del Marinaio, alla la presenza delle più alte cariche civili e militari, per la giornata di venerdì, alla quale seguirà la Santa messa presso il Duomo di Bergamo con l’esposizione dell’Effigie di Santa Barbara. E ancora, sabato mattina al Lago d’Iseo, una dimostrazione di salvamento con quattro scenari differenti a cui seguirà la deposizione di una corona d’alloro nelle acque del lago.

Nel pomeriggio, la cerimonia del gemellaggio tra i gruppi ANMI di Bergamo e di Torino, alla presenza del sindaco di Dalmine e del presidente nazionale ANMI. Infine, domenica mattina, il gran finale con la sfilata e la rassegna delle truppe al cospetto delle autorità.

 




Lavoro, Istat: 120mila occupati in più rispetto al IV trimestre 2021

L’aumento dell’occupazione (+905 mila unità, +4,1% in un anno) coinvolge sia i dipendenti, a tempo indeterminato, a termine e gli indipendenti

Nel primo trimestre dell’anno si registrano 120 mila occupati in più rispetto al quarto trimestre 2021 (+0,5%), per effetto della crescita dei dipendenti a termine (+72 mila, +2,4% in tre mesi) e di quella, meno intensa, dei dipendenti a tempo indeterminato (+33 mila, +0,2%) e degli indipendenti (+15 mila, 0,3). Lo rileva l’Istat, spiegando che in termini tendenziali l’aumento dell’occupazione (+905 mila unita’, +4,1% in un anno) coinvolge sia i dipendenti, a tempo indeterminato (+369 mila, +2,6%) e soprattutto a termine (+412 mila, +16,3%), sia gli indipendenti (+124 mila, +2,6%). Rispetto a marzo 2022, i dati mensili provvisori di aprile 2022 segnalano la sostanziale stabilita’ del numero di occupati (-12 mila, -0,1%), un’ulteriore lieve diminuzione dei disoccupati (-17 mila, -0,8%) e l’aumento degli inattivi di 15-64 anni (+34 mila, +0,3%). Inoltre, l’aumento tendenziale dell’occupazione si riflette nella crescita del tasso di occupazione (+3,0 punti rispetto al primo trimestre 2021) che si associa alla diminuzione dei tassi di disoccupazione e di inattivita’ (-1,9 e -2,0 punti, rispettivamente). Nella fotografia scattata dall’Istat, nel primo trimestre l’input di lavoro utilizzato complessivamente dal sistema economico (espresso dalle ore lavorate di Contabilita’ Nazionale) registra un aumento rispetto al trimestre precedente (+1,5%) e una decisa ripresa rispetto allo stesso trimestre del 2021 (+6,7%). Il numero di occupati, stimati dalla Rilevazione sulle forze di lavoro al netto degli effetti stagionali, e’ pari a 22 milioni 948 mila, in crescita rispetto al quarto trimestre 2021 (+120 mila, +0,5%). L’aumento riguarda soprattutto i dipendenti a termine (+72 mila, +2,4%), ma anche i dipendenti a tempo indeterminato (+33 mila, +0,2%) e gli indipendenti (+15 mila, +0,3%). Prosegue poi la crescita sostenuta delle posizioni in somministrazione, pari a +4,8% in termini congiunturali e a +20,9% su base annua; entrambi i valori confermano la ripresa della domanda di lavoro, gia’ registrata nei trimestri precedenti. L’indice destagionalizzato del costo del lavoro per Unita’ di lavoro dipendente (Ula) e’ stabile in termini congiunturali, per effetto di un lieve calo delle retribuzioni (-0,1%) e del lieve aumento degli oneri sociali (+0,1%). Su base annua, invece, il costo del lavoro diminuisce dello 0,2%, a seguito della riduzione delle retribuzioni (-0,2%) e soprattutto degli oneri (-0,4%). Il tasso di posti vacanti, pari all’ 1,9%, nonostante il lieve calo (-0,2 punti percentuali rispetto al quarto trimestre 2021), si mantiene su livelli tra i piu’ elevati dall’inizio del periodo di osservazione; in termini tendenziali, la ripresa risulta ancora particolarmente marcata, pari a 0,8 punti percentuali. Nel primo trimestre dell’anno il tasso di disoccupazione scende all’8,6% (-0,5 punti in tre mesi) e quello di inattivita’ al 34,7% (-0,1 punti). Lo rileva l’Istat. Nel trimestre, il tasso di occupazione 15-64 anni aumenta di +0,4 punti in termini congiunturali, raggiungendo il 59,7%, e i tassi di disoccupazione e di inattivita’ 15-64 anni diminuiscono. Sui dati provvisori del mese di aprile 2022, il tasso di occupazione rimane stabile rispetto a marzo 2022, mentre alla lieve diminuzione di quello di disoccupazione (-0,1 punti in un mese) si associa la leggera crescita di quello di inattivita’ (+0,1 punti). Nel dettaglio, il tasso di occupazione nei primi tre mesi sale al 59,7%, +0,4 punti sul trimestre precedente. L’aumento e’ piu’ marcato tra gli uomini (+0,7 punti rispetto ai +0,2 punti delle donne), tra i 15-34enni (+0,6 punti, rispetto ai +0,5 punti dei 35-49enni e ai +0,3 punti dei 50-64enni) e tra i residenti nel Centro (0,6 punti rispetto ai +0,5 punti nel Mezzogiorno e ai +0,3 punti nel Nord. Nonostante nella ricerca di lavoro continui a prevalere l’uso del canale informale – rivolgersi a parenti, amici e conoscenti rimane la pratica piu’ diffusa (76,6%, +1,3 punti), spiega l’Istat – risultano in forte aumento le azioni di ricerca piu’ formali, come l’aver sostenuto un colloquio o una selezione di lavoro (24,9%, +7,7 punti), la risposta ad annunci o la pubblicazione di inserzioni (29,7%, +3,0 punti), l’essersi rivolti al Centro pubblico per l’impiego (20,8%, +3,5 punti).




Credito, la liquidità resta un problema per le imprese del terziario

A essere in affanno sono le micro e piccole imprese, oltre a pubblici esercizi, alberghi e locali da balloLa liquidità resta un problema per le imprese del terziario, nonostante i primi timidi segnali di ripresa. È questa una delle principali evidenze dell’Osservatorio su credito e liquidità affidato da

Cristian Botti

Ascom Confcommercio Bergamo a Format Research. Ogni semestre da due anni a questa parte quasi un imprenditore su tre è costretto a ricorrere a un nuovo prestito. Sono soprattutto le imprese del turismo, bar, ristoranti, alberghi e locali da ballo e le micro e piccole dimensioni a essere ancora in affanno. L’indebitamento è andato crescendo con il biennio della pandemia e questo grava già da ora sulle spalle delle imprese. Il bisogno di liquidità delle imprese bergamasche è in linea con quello nazionale, dopo essere stato ben peggiore nella prima fase della pandemia. Dopo il trauma del 2020 stanno normalizzandosi i rapporti banca impresa sia nel numero di pratiche accolte che nei tempi necessari per ottenere credito. Il rapporto banca- impresa è nettamente migliore e più efficace a Bergamo rispetto al territorio nazionale. La stragrande maggioranza dei richiedenti, il 91%, vede accolta la propria richiesta sostanzialmente in toto o con un ammontare leggermente ridotto. Resta preoccupante la difficoltà di una percentuale di imprese di ottenere credito. Il 6 % ha visto respingere la propria richiesta e il 2,4% degli imprenditori, che è in attesa di finanziamento, non presenterà più domanda al sistema bancario nel prossimo trimestre. Si tratta indicativamente di oltre 2.000 imprese del terziario orobico. In peggioramento i costi e le condizioni del credito: il giudizio degli imprenditori bergamaschi del terziario sui servizi bancari è in evidente peggioramento. Nonostante il dato sia migliore rispetto a quello nazionale chiedere credito sta diventando più oneroso. “L’aumento dell’Euribor, sempre negativo, ma passato da -0,6 a -0,3, sta facendo innalzare i tassi, con previsione di un ulteriore peggioramento a luglio e a settembre- commenta Cristian Botti, presidente Fogalco-. Le imprese sono già indebitate e con l’innalzamento dei costi e la fine delle moratorie, dobbiamo metterle in condizioni, attraverso il nostro Confidi Fogalco, di restituire il denaro. La consulenza in questo senso è fondamentale per assicurare le migliori condizioni e un piano finanziario su misura agli imprenditori. Di vitale importanza per le imprese l’accesso a bandi e fondi attraverso la finanza agevolata”.

Credito e liquidità

La liquidità continua a essere la reale criticità per le imprese del terziario di Bergamo. Secondo il giudizio degli imprenditori l’indicatore della capacità di far fronte al fabbisogno finanziario, rispetto al semestre precedente, è migliorata di 4 punti da un indice di 36 a 40 e in prospettiva salirà a 42 in autunno. Il dato è allineato a quello nazionale. L’indice a 40 è ancora troppo basso rispetto al livello pre Covid del II° semestre 2019 quando era a 59 (- 32,2%). Il dato è fortemente condizionato dai numeri ancora difficili del settore turismo, con indice a 30, mentre il commercio a quota 46 e i servizi a 52 hanno già in parte recuperato e stanno tornando ai livelli pre pandemia. A soffrire sono le micro e le piccole imprese fino a 5 addetti, nettamente sotto la media rispetto alle imprese più strutturate il cui recupero è stato elevato.

Domanda di credito

In leggera diminuzione la percentuale di imprese che ha chiesto un finanziamento negli ultimi 6 mesi. Sono il 30% contro il 32% del semestre scorso (- 6,25%). Di queste, il 60% ha vista accolta la sua domanda, il 31% accolta sì ma con ammontare inferiore, mentre il 6% non ha visto soddisfare la richiesta e il 3,0% è ancora in attesa. Rispetto al dato italiano cresce il numero delle imprese che hanno chiesto credito 30% contro il 25,6%. Più alta anche la percentuale delle istanze accolte (60% contro il 52,7% nazionale) e molto più bassa la percentuale delle istanze respinte 6% contro il 12,3%. Allo stresso tempo a Bergamo è molto più bassa la percentuale delle imprese che è in attesa dell’esito dell’istruttoria, solo il 3% contro il 20,9% nazionale.

Rispetto al semestre precedente è aumentata da 55 a 60 la percentuale delle pratiche accolte (+9,1%) ed è andato riducendosi il numero delle pratiche respinte, passando dall’ 8,3% a 6% (- 27,7%). Anche le istanze in sospeso sono scese da 4,7% a 3% (- 36,2%) così come quelle accolte con ammontare inferiore passate dal 32% al 31% (-3,1%).

Costo del finanziamento

Gli imprenditori del terziario bergamasco rilevano un peggioramento riguardo al costo dei finanziamenti. Da 52 di settembre 2019 a 49 di marzo 2022 (-5,8%). L’indice è comunque migliore di ben 13 punti rispetto al dato nazionale, dove è precipitato. Di fatto chiedere credito sta diventando più costoso. È questo il segnale di una maggiore consapevolezza degli imprenditori orobici o di un effettivo peggiore trattamento economico.

Costo dell’istruttoria

Il costo dell’istruttoria viene giudicato in miglioramento rispetto al semestre precedente. L’indice è salito da 38 a 40 (+5,3%) rispetto al II° semestre 2021. L’indice è in linea con quello nazionale che è fortemente migliorato rispetto all’autunno.

Durata dei prestiti

Per quanto riguarda la durata temporale del credito la situazione è in leggero miglioramento con un indice a 42, aumentato di + 1 (+2,4%) rispetto a settembre 2021.

Nella minore durata dei finanziamenti si registra il crollo del valore rispetto al 2019 quando era 50 con 8 punti in più (- 16%). Il dato è nettamente migliore di quello nazionale il cui indice è a 30: sebbene sia migliorato è di ben 12 punti inferiore rispetto a quello di Bergamo.

Garanzie richieste

In peggioramento il giudizio delle imprese bergamasche rispetto alle garanzie richieste, a quota 41 e con un calo di 2 punti (-4,7%) rispetto al II° semestre 2021. L’indice resta ancora leggermente più alto rispetto al pre-Covid ma è quasi tornato alla normalità. Nel biennio era cresciuto a seguito dell’estensione della garanzia del Fondo Centrale di garanzia con il decreto Legge liquidità (Legge 5/06/2020 n. 40). L’indice è migliore a quello nazionale che si attesta a 39.

Costo dei servizi bancari

In leggero peggioramento l’indice relativo al costo dei servizi bancari registrato presso le imprese di Bergamo che si porta a 43 con – 2 punti (-4,4%) rispetto al semestre precedente. L’indice è nettamente migliore di quello nazionale che si attesta a 39, pur avendo recuperato.

 

 

 

 




Libri per sognare: vince Antonio Ferrara con “Volovia”

Alla finale in diretta streaming premiati autori, alunni e classi della provincia di Bergamo e Varese

È “Volovia” di Antonio Ferrara (edito da Einaudi Ragazzi, 2021) il libro più amato e votato dai quasi 1900 studenti (1893 per l’esattezza) che hanno partecipato a “Libri per sognare”, la manifestazione nata nel 2017 e ideata dal Gruppo Librai e Cartolibrai di Ascom Confcommercio Bergamo, organizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo e con il sostegno di Intesa Sanpaolo.

Il libro vincitore racconta la storia di Saverio, ragazzo bullizzato ed etichettato come “scemo” che, abbandonati gli studi, affronta con mistero e fantasia l’eredità pesante del lavoro di becchino del padre ma che, in un’esistenza scandita dalla morte, andrà incontro a un futuro luminoso. I libri in concorso per l’edizione 2022 erano: “Viola e il Blu” di Matteo Bussola (Salani editore, 2021), “Un sogno sull’oceano” di Luigi Ballerini (San Paolo Edizioni, 2019), “La traversata” di Francesco D’Adamo (Il Castoro, 2021) e “Viola Giramondo” di Teresa Radice e Stefano Turconi (Ed. Bao Publishing 2020).

Edizione record

Con 611 recensioni e un centinaio di elaborati, tra cui 27 video, poesie e canzoni, i numeri della sesta edizione di “Libri per Sognare” sono da record. L’evento finale, svoltosi nello Studio Le Park a Milano, ha visto la premiazione delle migliori recensioni ed elaborati degli studenti delle scuole che hanno partecipato all’iniziativa. In studio Cristian Botti,presidente del Gruppo Librai e Cartolibrai Ascom Confcommercio Bergamo, il direttore Ascom Oscar Fusini e gli autori in concorso: Matteo Bussola, Luigi Ballerini, Antonio Ferrara, Francesco D’Adamo, Teresa Radice e Stefano Turconi. All’evento in diretta streaming (trasmesso sul canale YouTube di Ascom Confcommercio Bergamo e sulla pagina Facebook di Libri per sognare) hanno partecipato a distanza anche le classi e gli alunni, i veri protagonisti – insieme ai loro insegnanti – della manifestazione il cui obiettivo è quello di promuovere la lettura tra i ragazzi delle scuole primarie (classi quinte) e secondarie (classi prime) della città e della provincia di Bergamo. Quest’anno hanno partecipato 34 istituti scolastici, di cui due fuori provincia (Cividate Camuno, Brescia; Caravate, Varese), 92 classi e 1893 alunni, che hanno avuto anche la possibilità di incontrare via web gli autori dei libri selezionati dalle librerie organizzatrici. Hanno partecipato alla sesta edizione a Bergamo le librerie: Comix Revolution in Galleria Fanzago e Incrocio Quarenghi, in Via Quarenghi. A Dalmine “I libri di Mauro”, a Lovere “Libreria Mondadori”, a Nembro “Cartolibreria No problem”, a Sarnico “Libreria del Lago”, a Treviglio “Fonte Viva”.

L’evento finale e i saluti delle autorità

La diretta dell’evento finale si è aperta alle ore 10 con i saluti iniziali di Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo, e Cristian Botti, presidente gruppo Librai e Cartolibrai Ascom Confcommercio Bergamo, che ha ribadito l’impegno della categoria per fare crescere le nuove generazioni con la passione per la buona lettura, attraverso la proposta di titoli importanti per riflettere. Ad anticipare le premiazioni, con gli autori che hanno assistito alla lettura delle migliori recensioni dei ragazzi dei loro libri, i saluti delle autorità e di chi ha sostenuto l’iniziativa. Hanno raggiunto idealmente lo studio con dei saluti video e messaggi, il provveditore Vincenzo Cubelli, dirigente Ufficio Scolastico territoriale di Bergamo, Romina Russo, delegata della Provincia di Bergamo alla promozione della cultura, Nadia Ghisalberti, assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, il direttore dell’Eco di Bergamo, Alberto Ceresoli, Roberto Spinucci, direttore commerciale Retail della Direzione regionale Lombardia Nord Intesa Sanpaolo.

A confermare il successo dell’iniziativa, che dalla prima edizione a oggi ha visto la partecipazione di quasi 6 mila ragazzi, 192 classi e 16 autori per ragazzi, è Cristian Botti: “L’interesse e la partecipazione a questa edizione sono stati davvero al di sopra delle aspettative. Ora, dopo questa edizione da record, concentreremo sforzi e idee per pensare a Libri per Sognare 2023, che porteremo ancora oltre i confini provinciali nell’anno che vede Bergamo con Brescia capitali italiane della cultura”.

 

I premi: 3 recensioni top, 5 migliori per ogni libro, 5 migliori elaborati

Le tre recensioni top tra le 611 in concorso sono quella di Alessio Dianò (Istituto Comprensivo 1 B Secondaria di primo grado Statale “G. e A. Frattini” di Caravate (Varese), che ha letto “Un sogno sull’Oceano” di Luigi Ballerini, “analizzando, come un vero critico letterario in erba, la trama e la costruzione del romanzo”; Aurora Piccinelli (Classe 1 D Secondaria di primo grado – Istituto Comprensivo Fratelli d’ Italia – Costa Volpino) ha “raccontato e ripercorso in rima, con una poesia” il libro “La traversata” di Francesco d’Adamo; Elio Boni e Matteo Marzocca (5a Primaria – Istituto Comprensivo Dante Alighieri – Torre Boldone) hanno rappresentato con un cortometraggio con costruzioni e personaggi Lego il romanzo di Matteo Bussola “Viola e il blu”, “dimostrando un modo per abbattere il muro dei pregiudizi e valorizzare la diversità”.

Sono 5 le migliori recensioni, una per ogni libro, lette direttamente dagli autori in concorso:
Benjamin Cardoza (1 B Secondaria di Primo Grado Istituto Comprensivo Statale “G. e A. Frattini” di Caravate- Varese) per “Volovia” di Antonio Ferrara (Einaudi Ragazzi, 2021); Martina Consonni (5 A Primaria, Istituto Comprensivo Camozzi, Scuola Primaria Gabriele Rosa) per “Un sogno sull’oceano” di Luigi Ballerini (San Paolo Edizioni, 2019), Anna Villa (1 a Secondaria di Primo Grado, Istituto Maria Consolatrice di Sant’Omobono Terme)per “Viola e il Blu” di Matteo Bussola (Salani editore, 2021); Isabel Figaroli (1a Secondaria di primo grado, Istituto comprensivo Daniele Spada di Sovere) per “Viola Giramondo” di Teresa Radice e Stefano Turconi (Ed. Bao Publishing 2020); la classe 1C della Secondaria di primo grado Istituto Comprensivo Cesare Albisetti di Chignolo d’Isola ha recensito assieme “La traversata” di Francesco D’Adamo (Il Castoro, 2021).

Ardua anche la scelta dei 5 migliori elaborati. Sono stati premiati gli alunni della classe 5 A Primaria Pascoli (Istituto Comprensivo G.B Rubini) di Romano di Lombardia, che hanno composto i testi per una poesia cantata ispirata a “La traversata” di Francesco d’ Adamo e hanno realizzato una canzone Rap traendo ispirazione dal libro “ Viola e il Blu” di Matteo Bussola. Gli alunni della classe 1 D della Secondaria di primo grado dell’ Istituto Comprensivo Mille, Amedeo di Savoia di Bergamo hanno scritto una recensione su tre mega-dadi di “Volovia” di Antonio Ferrara. Gli alunni della 5^ Primaria (Istituto Comprensivo Mapello) di Prezzate hanno realizzato un ipertesto con bellissimi disegni digitali e un racconto sonoro su tutti e 5 i libri in concorso. Lucia Verzeroli (1 A Secondaria di Primo Grado – Istituto Comprensivo di Clusone) ha costruito un libro pop-up del Titanic che affonda, perché meglio rappresenta la storia e i sogni che si infrangono, ispirato al libro “Un sogno sull’oceano” di Luigi Ballerini. Marco Lodetti della 1 A Secondaria di Primo Grado- Istituto Compresivo di Clusone ha rappresentato e racchiuso in una scatola i sogni e le avventure di “Viola Giramondo” di Teresa Radice e Stefano Turconi. Giulia Negri (1b Secondaria di Primo grado, Istituto comprensivo di Cisano Bergamasco)ha realizzato un video ispirato alle pagine de “La traversata” di Francesco d’Adamo.

L’iniziativa ha il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comune di Bergamo e L’Eco di Bergamo ed è sponsorizzata da Intesa Sanpaolo.




Credito, crescono le pratiche di finanza agevolata per l’accesso ai bandi e attività di consulenza

Presentato il bilancio 2021 della Cooperativa di Garanzia Fogalco che chiude l’anno con un patrimonio di 3,6 milioni di euro a garanzia dei rischi

Si è chiuso un anno ancora difficile per le imprese del terziario bergamasco sul fronte del credito. La Cooperativa di Garanzia Ascom Confcommercio Bergamo Fogalco ha mantenuto la piena operatività in un contesto finanziario, come quello del 2021, ancora complicato. La discesa in campo diretta dello stato attraverso la garanzia del Fondo centrale ha mantenuto ancora al di sotto dei volumi tradizionali l’intervento della garanzia dei confidi. Di particolare rilievo il ruolo svolto da Fogalco nell’accesso e rinnovo delle moratorie e nella gestione di bandi e ristori. In questo quadro complesso, il bilancio 2021 della Cooperativa di Garanzia Fogalco chiude con una perdita di esercizio pari a 125.734 (nel 2020 era pari a 579.133 euro).
Al miglioramento rispetto all’esercizio 2020 hanno contribuito un efficientamento della struttura dei costi, un notevole incremento di pratiche di finanza agevolata e una proposta più ampia di servizi di consulenza. La società cooperativa continua a essere solida con un portafoglio titoli e immobilizzazioni finanziarie che superano i 3,6 milioni di euro a garanzia del rischio legato alle pratiche finanziate. Sono queste alcune delle principali evidenze emerse nel corso dell’assemblea generale annuale della Cooperativa, svoltasi ieri sera.

Il ruolo del Confidi

“Anche nel 2021 l’attività principale di erogazione di garanzie non ha visto protagonista il nostro Confidi per effetto dell’accesso del sistema bancario alle garanzie del Fondo centrale alla conseguente garanzia diretta e a costo zero – commenta il presidente della Fogalco Cristian Botti-. Asconfidi Lombardia, di cui Fogalco è fondatore e socio e con cui già nel 2021 ha potenziato il servizio dei finanziamenti diretti, sta valutando una collaborazione con Regione Lombardia e alcune società di gestione del risparmio. Il rating e il bilancio con un utile di 640mila euro indica, in uno degli anni più terribili dell’economia, solidità e capacità finanziaria elevata”.


Matteo Dell’Oro consulente Fogalco, Cristian Botti presidente Fogalco, Oscar Fusini direttore Ascom Confcommercio Bergamo e Fogalco, Giorgio Gozzoli presidente del collegio sindacale Fogalco 

Nel 2021 l’operatività aziendale è stata certamente influenzata in maniera negativa dal protrarsi della pandemia e dalla possibilità di accesso diretto al medio credito centrale da parte degli istituti di credito. L’operatività è stata influenzata negativamente anche le operazioni di aggregazione aziendale che hanno interessato istituti di credito del territorio con cui Fogalco ha sempre sviluppato un volume significativo della propria attività. La Cooperativa ha comunque mantenuto la piena operatività, apportando le necessarie modifiche sia nell’organizzazione che nei servizi offerti. In particolare è continuata la politica di riduzione dei costi sui servizi tradizionali di garanzia per renderli più accessibili alle imprese associate ed è stata implementata l’assistenza alle imprese e la consulenza per l’accesso agli aiuti europei, statali e regionali attivati a seguito della pandemia.
“I prossimi mesi saranno determinanti per conoscere i tempi certi dell’uscita di scena del fondo centrale di garanzia e quindi della piena operatività della garanzia consortile – ha continuato il presidente Botti-. Inoltre i dati sul credito confermano come sia necessario il ruolo dei Confidi a sostegno della liquidità e degli investimenti delle piccole imprese bergamasche, spesso in difficoltà nei rapporti con il sistema bancario”.




Terziario, migliora la fiducia delle imprese ma pesano rincari energetici e ritardi nei pagamenti

Il bilancio in chiaroscuro dai dati dell’Osservatorio congiunturale Ascom Confcommercio Bergamo-Format Research

Il terziario bergamasco continua a mostrare tutta la sua capacità di tenuta e guarda con un certo, seppur cauto, ottimismo al futuro. Migliora la fiducia delle imprese del terziario di Bergamo. A essere meno fiduciose le micro e piccole imprese (da 1 a 5 addetti) e quelle del turismo. Cresce però in generale la fiducia nell’andamento della propria impresa (43, contro il 40 nazionale e il 32 dello scorso anno). Aumenta la percentuale delle imprese che intendono assumere e diminuisce quella delle imprese che intendono ridurre i propri organici. In robusta crescita l’indicatore relativo all’andamento dei ricavi (a 46 rispetto al dato precedente a 34). Sono queste alcune delle principali evidenze emerse dall’Osservatorio congiunturale Ascom Confcommercio Bergamo- Format Research, presentato venerdì 27 maggio.
A ridurre le aspettative e a pesare sul clima sono l’inflazione, l’aumento consistente dei costi per energia, ma anche di forniture e materie prime ( oltre alla difficoltà nel loro reperimento), logistica, trasporti, stoccaggio. Anche i tempi di pagamento sono peggiorati: il 28% delle imprese segnala tempi più lunghi.

Clima di fiducia

Migliora la fiducia delle imprese del terziario di Bergamo: l’indicatore è pari a 36 (prima era 27). Per quanto ancora basso rispetto a prima della pandemia, il dato di Bergamo è superiore rispetto al dato medio nazionale (35). Stabile la prospettiva in vista del prossimo mese di settembre. Il recupero è stato accentuato, sia rispetto al dato di settembre 2021, sia rispetto alle previsioni formulate nello scorso autunno che prevedevano un indicatore a 29, che è stato abbondantemente superato.
La fiducia è più alta nelle imprese dei servizi (per cui l’indicatore è a quota 42, dato che riporta ai livelli pre pandemia), nella media per il settore del commercio (35), mentre resta inferiore alla media nel turismo (31). A essere più ottimiste e fiduciose rispetto all’andamento dell’economia sono le aziende più grandi, da 10 addetti a salire; il dato è nella media per le imprese da 6 a 9 addetti e sotto la media per le imprese da 1 a 5 addetti.  Migliora anche la fiducia nell’andamento della propria impresa: l’indicatore sale a 43 rispetto al dato dello scorso anno, quando era a 32. Il dato evidenzia un miglioramento rispetto all’indice nazionale che resta fermo (40).
Le previsioni per il prossimo settembre evidenziano un ulteriore miglioramento della fiducia delle imprese bergamasche (46), a fronte invece di un peggioramento del dato medio nazionale (39). Anche per la fiducia nella propria impresa sono sopra la media il settore dei servizi e le imprese più strutturate. In linea con la media il settore commercio e le imprese 6-9 addetti e sotto la media il comparto del turismo e le imprese da 1 a 5 addetti.

Ricavi e occupazione

L’indice dei ricavi evidenzia una crescita molto significativa da 34 a 46 con la previsione di un ulteriore recupero di un altro punto percentuale entro il prossimo settembre. Il dato è nettamente superiore all’indice nazionale. Sono i servizi a far registrare un indice che ha nettamente superato il dato pre pandemia; il commercio è leggermente sopra la media, mentre il turismo e il settore dei pubblici esercizi presentano qualche difficoltà. A soffrire maggiormente sono le micro e piccole imprese fino a 5 addetti. Migliora la situazione occupazionale delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi di Bergamo che raggiunge quota 48, quasi come ai livelli pre Covid-19 . Il dato è ben 9 punti più alto rispetto a quello nazionale: aumenta la percentuale delle imprese che intendono assumere e diminuisce quella delle imprese che intendono ridurre il proprio organico.

Gli elementi negativi: l’aumento dei costi e i ritardi nei pagamenti

L’80% delle imprese del terziario lamenta, a partire dalla fine del 2021, un incremento dei prezzi da parte dei propri fornitori. L’89% ritiene che tale aumento caratterizzerà tutto l’anno in corso. Il 91% delle imprese del terziario ha riscontrato, a partire dalla fine del 2021, un incremento del prezzo dei servizi dell’energia. A pesare sulle imprese sono anche l’aumento dei costi praticati dai fornitori della logistica, trasporti, stoccaggio e imballaggio, peggiorati secondo il 74% delle imprese. Per entrambe le tipologie di costi la previsione a fine anno vede rincari ulteriori. Critica anche la situazione dei tempi di pagamento con un indice che è a 37 e si confida di migliorare a 39 entro l’autunno. Quasi un terzo delle imprese del terziario orobico, il 28%, ritiene che i tempi di pagamento da parte dei clienti siano peggiorati, mentre solo il 2% ritiene che siano migliorati. Uno degli effetti della nuova crisi in atto è rappresentato dai ritardi nei pagamenti da parte dei clienti.




Libri per sognare, il 31 maggio l’evento finale con le premiazioni

Diretta web con le migliori recensioni, gli elaborati e l’autore del libro più votato. Numeri record: 1893 alunni, 92 classi e 34 istituti coinvolti

 

Si sta per chiudere la sesta edizione di Libri per sognare, manifestazione nata nel 2017 e ideata dal Gruppo Librai e Cartolibrai di Ascom Confcommercio Bergamo, organizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo e sostenuta da Intesa Sanpaolo. L’edizione 2022 di Libri per Sognare ha coinvolto quest’anno 34 istituti scolastici, di cui due fuori provincia (Cividate Camuno, Brescia; Caravate, Varese), 92 classi e 1893 alunni. I libri in concorso per l’edizione 2022 sono: Viola e il Blu di Matteo Bussola (Salani editore, 2021), Un sogno sull’oceano di Luigi Ballerini (San Paolo Edizioni, 2019), La traversata di Francesco D’Adamo (Il Castoro, 2021), Volovia di Antonio Ferrara (Einaudi Ragazzi, 202) e Viola Giramondo di Teresa Radice e Stefano Turconi (Ed. Bao Publishing 2020).  Dopo due mesi intensi di incontri con gli autori in concorso, che hanno rappresentato uno stimolo in più per i giovani lettori, ci si avvicina alla giornata conclusiva dell’iniziativa, in programma il 31 maggio alle ore 10, che vedrà la premiazione del libro e dell’autore più amato dai ragazzi tra quelli in concorso e delle migliori recensioni degli studenti.

Quest’anno sono stati raccolti oltre 600 contributi dai ragazzi delle scuole, oltre alle recensioni ci sono un centinaio di disegni, elaborati, modellini e una trentina di video. “È stato molto difficile scegliere i migliori elaborati- commenta Cristian Botti, presidente del Gruppo Librai e Cartolibrai Ascom Confcommercio Bergamo-. I ragazzi ci hanno particolarmente stupito con il loro impegno e la loro creatività: molte classi hanno letto più di un libro e abbiamo ricevuto tra i tanti lavori originali, un cruciverba gigante con le parole chiave dei libri, un rap con in rima le migliori frasi lette e lavori in 3d, disegni, poesie e video. Ogni elaborato sarà pubblicato nei nostri canali social. L’interesse e la partecipazione sono stati davvero al di sopra delle aspettative, come è del resto emerso durante gli incontri on line con gli autori, che si sono trovati a rispondere a moltissime domande e curiosità. Siamo molto soddisfatti del lavoro che ciascuna classe e ciascun alunno ha svolto e della collaborazione delle insegnanti, grazie anche alla regia del provveditorato”. Dopo il bilancio estremamente positivo di questa edizione, iniziano già i lavori per la prossima edizione: “Il 2023 è un anno particolarmente importante perché Bergamo sarà con Brescia capitale della cultura- continua Botti-. Cercheremo di organizzare una manifestazione ancora più in grande, aumentando ulteriormente adesioni e partecipanti”.

L’evento conclusivo Libri per sognare 2022

Libri per Sognare si svolgerà martedì 31 maggio alle ore 10. L’evento sarà in presenza per i sei autori e coautori in concorso (Matteo Bussola, Luigi Ballerini, Francesco D’Adamo, Antonio Ferrara, Teresa Radice e Stefano Turconi) e per le autorità che vi prenderanno parte e si svolgerà nello Studio Le Park di via Sismondi 50 a Milano. I circa 2000 ragazzi saranno collegati on line. La diretta all’evento sarà visibile sul canale youtube di Ascom Confcommercio Bergamo a questo indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=jVODd3S2QnY, sulla pagina facebook di Libri per Sognare a questo indirizzo https://www.facebook.com/795127927345304/posts/1892457420945677/ La giornata conclusiva dell’iniziativa vede la premiazione dell’autore del libro più amato dai ragazzi e degli studenti che hanno inserito nel portale le migliori recensioni e prodotto gli elaborati più originali.

I numeri di Libri per sognare

All’edizione di quest’anno hanno aderito quasi 1900 alunni. Questi i comuni di provenienza: Bergamo, Adrara San Martino, Alzano Lombardo, Bagnatica, Casirate, Costa Volpino, Castel Rozzone, Chignolo d’Isola, Cisano Bergamasco, Ciserano, Clusone, Mapello, Medolago, Nembro, Romano di Lombardia, San Giovanni Bianco, Sorisole, S.Omobono Terme, Seriate, Sovere, Torre Boldone, Trescore Balneario, Treviglio, Valbrembo, Villa d’Adda, Vilminore di Scalve, Zogno.
Fuori provincia: Cividate Camuno (Bs), Caravate (Va). Complessivamente negli scorsi anni hanno aderito circa 4.000 ragazzi, 100 classi, 20 istituti scolastici e 11 autori per ragazzi: Daria Bertoni, Tim Bruno, Cristiano Cavina, Riccardo Cazzaniga, Lodovica Cima, Giuseppe Festa, Luigi Garlando, Viviana Mazza, Emanuela Nava, Marta Palazzesi Annalisa Strada.  L’iniziativa ha il patrocinio di Regione Lombardia, del Comune di Bergamo, della provincia di Bergamo.

Le librerie partecipanti

Alla sesta edizione di Libri per sognare hanno partecipato a Bergamo le librerie: Comix Revolution in Galleria Fanzago e Incrocio Quarenghi, in Via Quarenghi. A Dalmine “I libri di Mauro”, a Lovere “Libreria Mondadori”, a Nembro “Cartolibreria No problem”, a Sarnico “Libreria del Lago”, a Treviglio “Fonte Viva”.




Tassa di soggiorno a Selvino, gli albergatori chiedono di estenderla anche agli affitti brevi

In un incontro con i vertici Ascom si chiede al Comune una revisione del regolamento. A novembre un altro tavolo con l’amministrazione

La tassa di soggiorno introdotta per il primo anno a Selvino entra in vigore la prossima settimana, a partire dal 1°giugno. In questa prima frazione dell’anno sarà applicata agli ospiti delle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, a partire dai 14 anni compiuti e per i primi 7 giorni di pernottamento. Si va da 1 euro per ospite al giorno per affittacamere, casa vacanze e B&B, a 1,50- 2,50 euro per gli alberghi a seconda della categoria (1,50 euro per i 2 stelle, 2 euro per i 3 stelle e 2,50 euro per i 4 stelle). Ascom Confcommercio Bergamo ha incontrato i rappresentanti dell’amministrazione comunale per trovare una soluzione al malumore della categoria legato all’introduzione dell’imposta. Le parti hanno trovato un accordo che prevede che dopo l’estate, anche alla luce di come sarà andata la stagione estiva, si arrivi a valutare una revisione del regolamento dell’imposta, che contempli l’estensione della tassa anche agli affitti brevi. Questa modifica andrebbe così a uniformare il prelievo degli ospiti delle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere a quello degli affittuari di case e appartamenti, valutando anche una riduzione della forbice dell’imposta che penalizza fortemente i clienti degli alberghi.

L’incontro con gli albergatori

L’impegno del Comune è anche di destinare il maggior introito della tassa di soggiorno rispetto al prudenziale preventivo verso una strategia di sviluppo turistico condiviso con al centro soprattutto il turismo sportivo e slow. In autunno le parti si sono date appuntamento per approfondire obiettivi e progettualità per il importante località turistica dell’altopiano. All’incontro hanno partecipato il direttore Ascom Confcommercio Bergamo Oscar Fusini e Alessandro Rota, segretario Gruppo Albergatori, Massimiliano Bertocchi albergatore, Maurizio Acerbis vicesindaco e assessore al Bilancio e tributi e Antonio Carrara consigliere comunale di maggioranza. “Dopo una lunga trattativa, grazie anche al lavoro di mediazione dell’assessore regionale al Turismo Lara Magoni, e diversi incontri finalmente il Comune ha deciso di prendere in considerazione alcune delle nostre richieste- commenta Massimiliano Bertocchi, albergatore, titolare dell’Harmony Suite Hotel, referente Ascom per l’altopiano-. Auspichiamo che gli introiti derivanti dalla nuova imposta, che nasce come tassa di scopo, vengano destinati al turismo. Contiamo però che vadano ad aggiungersi ai fondi messi a disposizione per il turismo dal Comune. Monitoreremo che questo avvenga per dare nuovo respiro alle attività che lavorano sul territorio. Il turismo, teniamo a ricordare, è l’unica ricchezza del nostro altopiano”.

Il vicesindaco di Selvino ha ribadito che l’introduzione dell’imposta di soggiorno resta strumentale ad uno sviluppo della politica a sostegno del turismo del comune di Selvino: “Stimiamo di destinare 25 mila euro derivanti dall’imposta di soggiorno al turismo- commenta Maurizio Acerbis- . Abbiamo cercato di venire in contro alle esigenze degli albergatori, con una prima revisione della bozza di regolamento, riducendo a 7 giorni rispetto ai 10 iniziali l’imposta di soggiorno e alzando l’età degli ospiti per cui è richiesta da 12 a 14 anni. Abbiamo ritenuto fondamentale uno sconto per i campi estivi, con una riduzione del 50%. A novembre, dopo circa sei mesi di introduzione della tassa, confidiamo di accogliere le istanze degli albergatori, dando la nostra disponibilità a rivedere il regolamento. Non nascondiamo la difficoltà di finanziare interventi legati al turismo, ma senz’altro i proventi dell’imposta saranno destinati alla valorizzazione turistica del nostro territorio, come del resto impone la ratio dell’introduzione della tassa di soggiorno”.
Il direttore Ascom Confcommercio Bergamo Oscar Fusini ha ribadito la centralità di questo punto: “Non siamo contrari a prescindere all’introduzione dell’imposta di soggiorno purchè la stessa sia concepita come tassa di “scopo” ossia finalizzata in una strategia e un progetto di ampio respiro a sostegno all’attrattività turistica. Del resto Selvino è una delle località turistiche montane più importanti del nostro territorio e costituisce un esempio anche per altre località meno gettonate”.




Gelatieri Bergamaschi, una settimana di solidarietà e gusto

Le gelaterie hanno «adottato» un istituto del territorio o un’associazione di ragazzi in difficoltà omaggiando gli ospiti con vaschette di gelato artigianale

«Il gelato è per tutti, ma per qualcuno ancora più speciale»: con questo slogan si conclude domani la settimana solidale del gelato promossa dai Gelateri Bergamaschi, protagonisti di una maratona di gusto e solidarietà, i due ingredienti protagonisti dell’iniziativa. Cominciata martedì, la settimana solidale del gelato ha coinvolto una decina di gelaterie del gruppo aderente ad Ascom Confcommercio Bergamo che hanno «adottato» un istituto del territorio o un’associazione di ragazzi in difficoltà omaggiando gli ospiti con tanti kg di gelato artigianale. Fragola, limone, cioccolato e tanti altri gusti per una merenda sana, buona e ovviamente solidale.

Le gelaterie coinvolte sono: Gelateria L’oasi (Villongo) – Il Battello Cooperativa Sociale (Sarnico); Laboratorio Gelateria Franca (Leffe) – Centro Diurno Arcobaleno (Urgnano); Yog (Sotto il Monte Giovanni XXIII) – Bambini Ucraini Orfanotrofio Berdiansk (Rota Imagna, Bedulita, Pontida); Ristopizza Gelateria Il Pirata (Lurano) – Centro Diurno (Verdellino); Gelateria Arlecchina (San Paolo d’Argon) Namastè Cooperativa Sociale (Seriate); Il Dolce Freddo (Albano Sant’Alessandro) – Sfa (Gorlago); Gelateria artigianale di Nembro – DinAmico Odv (Villa d’Almè); Bar Commercio Gelateria (Osio Sotto) – La Casa di Luigi (Osio Sotto).




Bergamo, online il bando del Comune per gli spazi estivi

Sono il Parco S.Agostino, l’area antistante il parco Goisis e il parco della Trucca: dal 27 maggio al 11 settembre

Anche nel 2022 gli spazi estivi per la somministrazione di bevande e cibo all’aperto saranno luoghi dove potersi sedere a bere e mangiare qualcosa all’aperto, necessariamente e obbligatoriamente al tavolo evitando assembramenti, con un sottofondo musicale e che, soprattutto, verranno assegnati prioritariamente ai bar e ristoranti che non possono lavorare all’aperto: online dalla giornata di oggi il bando che il Comune di Bergamo ha istruito per l’assegnazione di tre diverse aree della città ad attività di ristorazione della città.
Si riduce il numero degli spazi messi a disposizione dall’Amministrazione comunale, vista l’uscita dall’emergenza pandemica e la possibilità per ristoranti e bar di tornare a lavorare in regime di normalità: Parco Sant’Agostino, l’area esterna al Parco Goisis, il Parco Martin Lutero alla Trucca sono le aree individuate dalla Giunta nella seduta di oggi e assegnabili dal 27 maggio al 11 settembre 2022.

Gli orari di apertura previsti dal bando sono: da domenica a giovedì ore 1,00 del giorno dopo per tutti gli spazi; venerdì e sabato ore 1,00 del giorno dopo per spalto e parco di Sant’Agostino e ore 2,00 del giorno dopo per parco della Trucca e area verde esterna al Parco Goisis.

Gli spazi saranno assegnati anche tenendo in considerazione “la mancanza di disponibilità di spazi pubblici esterni da parte della maggioranza degli esercizi in raggruppamento”. I soggetti interessati potranno inviare la documentazione richiesta dal bando entro e non oltre le 12.30 del 9 maggio 2021 all’ufficio protocollo del Comune di Bergamo: si delinea così un altro pezzo del piano di somministrazione all’aperto per l’estate 2021, che vede la semplificazione delle richieste per la collocazione di un dehor (fino a un massimo di 9 anni di concessione) in città fino al prossimo 30 giugno, la conferma sostanziale di quasi 200 dei dehors o dei loro ampliamenti concessi nel periodo di emergenza covid19.

Per informazioni: https://www.comune.bergamo.it/node/500189