Parre, un tuffo nel passato tra mestieri di una volta e piatti tipici

parre - sapori e tradizioni

Sabato 24 e domenica 25 giugno Parre fa un salto indietro nel tempo di cento anni. Torna infatti “Sapori e Tradizioni”, il percorso storico-culturale che si sviluppa tra le vie e i cortili più caratteristici di “Parre Sopra”, la parte alta del paese. È qui che gli abitanti, in abiti tradizionali, mostreranno ai visitatori gli ambienti e i lavori di una volta, ricreando i diversi aspetti della vita quotidiana d’un tempo.

Ci saranno scultori del legno, mercatino di hobbisti e artigiani, spettacoli folcloristici dei gruppi di Parre e della provincia bergamasca, giri in pony con battesimo della sella e giri in carrozza, dimostrazioni di ferratura dei cavalli, di soffiatura del vetro, di filatura e tanto altro. È prevista la partecipazione straordinaria dei falconieri con dimostrazione di falconeria, angolo con esposizione di pavoni e avicoli.

Anche il gusto sarà protagonista. Si potranno acquistare prodotti tipici bergamaschi come salumi, formaggi, miele, marmellate, vino, assaggiare e acquistare le birre artigianali dei micro birrifici della provincia di Bergamo, con un percorso gustativo lungo tutti i cortili, mentre nei ristoranti sarà possibile mangiare i tipici Scarpinocc e gli altri piatti della cucina bergamasca come Capù di Parre e Gnoch in cola.

Sarà anche l’occasione per conoscere la storia e l’arte del paese attraverso visite guidate ai monumenti e alle chiese e la visita alla casa della Pierina, un luogo magico dove il tempo si è fermato a 50 anni fa, visitabile durante tutto il periodo della festa.

L’organizzazione è dalla Pro loco di Parre con il patrocinio del Comune. Sabato la manifestazione si svolge dalle 16 alle 24, domenica dalle 10 alle 22.

Nell’ambito della rassegna, sabato 24, è in programma, in collaborazione con il Parco delle Orobie bergamasche, un’escursione accompagnata gratuita alla scoperta delle attività pastorali e degli alpeggi che coronano il territorio di Parre. Il ritrovo è alle ora 9 al Municipio (piazza Municipio, 2). I partecipanti dovranno provvedere al pranzo al sacco. Il rientro previsto per le ore 15. C’è la possibilità di farsi una doccia per poi tuffarsi tra le iniziative della festa nel centro storico. La partecipazione è a a numero chiuso con prenotazione obbligatoria entro venerdì 23 giugno inviando una mail a info@prolocoparre.com o telefonando al numero 331 7740890.
Info: www.prolocoparre.com



The green Wire, tre bergamaschi in bici per rilanciare il mondo bio

green wirePercorreranno mille chilometri, 120 al giorno, in bicicletta, il mezzo sostenibile per eccellenza. L’obiettivo di tre ragazzi bergamaschi è testimoniare la varietà del mondo bio in Italia girando il documentario autoprodotto che dà il nome al loro progetto, “The green wire”.

I protagonisti dell’avventura su due ruote sono Alfredo Amadori e Sergio d’Adda, entrambi di 27 anni, il primo, commesso in un negozio di prodotti biologici e organizzatore dell’iniziativa, l’amico dipendente in un’azienda di spedizioni, e Alessandro Pagnocelli, 26, perito informatico. Simbolo del viaggio è una ruota dalla forma di un gomitolo di filo verde, opera del fumettista Marco Locati, lo slogan è “Si gira in bio” e promotore del viaggio è Spazio Gate della Malpensata, a Bergamo.

La partenza è fissata per il 18 giugno. A girare le riprese del film sarà Simone Marchi che seguirà la spedizione a bordo di un’auto gpl. «Vogliamo mostrare ai nostri coetanei come il rispetto della terra possa essere la chiave per risolvere molti problemi – spiega Alfredo -. Se consumiamo cibo sano garantiamo la nostra salute e se il prezzo è equo si rispetta anche il lavoro di chi opera nella filiera, oltre ad adottare un comportamento etico che salvaguarda la biodiversità del pianeta».

Al centro del documentario ci sono l’amore per l’ambiente, la qualità dei prodotti, la spesa consapevole, l’istruzione, la formazione e il trattamento dei lavoratori. Le aziende che saranno visitate lungo il percorso sono tutte certificate, nessuna offrirà denaro ai tre giovani per avere visibilità. L’unica richiesta dei ragazzi? Vitto e alloggio. La prima tappa sarà all’apicoltura Casa Pietra di Salsomaggiore Terme, in provincia di Parma, dove si tratterà l’importanza delle api per l’ecosistema. Poi si andrà all’azienda agricola Podere Roccolo a Rimini, specializzata in ortaggi, legumi, erbe aromatiche e conserve, alla Girolomoni di Montebello, leader nell’export del bio, fondata da Gino, cresciuto tra i valori contadini e che è riuscito a fermare la fuga dalla campagna. Alla Delicious Nature di Ascoli Piceno si approfondirà la coltivazione dello zafferano, alla Sant’Angelo di Termoli la biodinamica. Prima di visitare il frantoio Galantino di Bisceglie, i tre giovani documenteranno lo sfruttamento dei braccianti nel ghetto di Rignano Garganico, nel Foggiano, dove il caporalato arruola i migranti, che vivono ammassati in baracche, pagandoli due euro a cassone di pomodori.

Le mete saranno documentate sui social con un doppio appuntamento live quotidiano e articoli pubblicati sulla pagina Facebook The green wire. «Creeremo e sfrutteremo una piattaforma di comunicazione anche attraverso un canale YouTube e una vera redazione che diffonderà articoli divulgativi, in modo da poter avere, prima e durante il viaggio, un contatto diretto con chi ci seguirà. Lo chef vegano bergamasco Stefano Broccoli preparerà un piatto con i prodotti di ogni azienda e, una volta tornati a casa, organizzeremo dei The green wire workshop – anticipa Amadori -. Mostreremo tutto il materiale raccolto durante il progetto per continuare a tendere il filo verde».




Food Film Fest: a Bergamo il cibo è in primo piano

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La presentazione dell’edizione 2017 di Food Film Fest

Dal 13 al 18 giugno torna a Bergamo Food Film Fest, l’unico festival internazionale cinematografico dedicato al mondo del cibo in Italia. L’evento, alla sua quarta edizione, è promosso dall’Associazione Montagna Italia e dalla Camera di Commercio di Bergamo e vuole diffondere una cultura dell’alimentazione consapevole. Anche quest’anno ha raccolto oltre 500 film (documentari, fiction e film d’animazione da 60 nazioni) legati al tema del gusto, dell’arte culinaria, della corretta nutrizione e della produzione di cibo, della biodiversità e della memoria gastronomica come patrimonio collettivo da preservare.

Ad arricchire il festival una serie di appuntamenti, tra cui degustazioni, convegni ed incontri con diverse realtà del mondo del food. Interessate dalla kermesse sono piazza Dante, il Quadriportico del Sentierone e la Domus Bergamo, con eventi spin-off nella Val d’Astino, in collaborazione con l’Orto Botanico Lorenzo Rota – Valle della Biodiversità e in Città Alta con il Gruppo Guide Città di Bergamo.

I film finalisti, scelti dal direttore artistico Luca Cavadini, sono 34 e saranno proiettati al Quadriportico del Sentierone tutte le sere da martedì a domenica alle ore 20.45, ad ingresso libero. Novità di questa edizione, due sessioni pomeridiane di proiezioni alla Domus Bergamo, mercoledì 15 alle 18 e sabato 17 sempre alle 18.

La giuria del concorso decreterà i vincitori delle singole categorie (documentari, animazione, fiction) in occasione della cerimonia di premiazione in programma domenica 18 giugno al Quadriportico del Sentierone alle ore 20.45. Al pubblico delle proiezioni sarà offerta una degustazione guidata di prodotti locati a Km zero in collaborazione con Coldiretti Bergamo, presso la Domus, con la partecipazione di diverse aziende del territorio: l’Agriturismo Cascina dei Prati di Credaro, l’Agriturismo Marco di Bergamo, l’Agriturismo alle Baite di Branzi e le cooperative agricole aderenti a UE.COOP.

Il festival, nell’anno del riconoscimento di East Lombardy “Capitale europea della gastronomia”, consolida le collaborazioni con gli enti del territorio già avviate gli scorsi anni e ne coltiva di nuove.

FOOD FILM FEST

Ad inaugurare la rassegna, martedì 13 giugno alle ore 20.45, l’attenzione per il sociale con Cesvi: il presidente Giangi Milesi presenta il film “Viaggio ad Haiti”, terza produzione della serie “Sguardo dell’altro”, che vede protagonista l’attore bergamasco Alessio Boni. Nel dicembre scorso Alessio Boni, che sostiene Cesvi da diversi anni, ha visitato Haiti e toccato con mano l’esasperazione della popolazione haitiana, stremata oggi più che mai dopo la devastazione causata dall’uragano Matthew. Cesvi inoltre inaugura la mostra fotografica “Alla scoperta di Perù e Bolivia. Dall’Amazzonia alla periferia di Lima”, con scatti di Pino Ninfa, dedicata al castaño, un albero affascinante e millenario della foresta Amazzonica, in grado di raccontarci tante storie. Come quelle delle comunità indigene residenti al confine tra Perù e Bolivia, che il Cesvi difende e sostiene fin dal 1989. La mostra fotografica, allestita presso la Domus, sarà visitabile ad ingresso libero per tutta la durata del festival.

Tornano gli appuntamenti con tre importanti realtà del territorio: in calendario sabato alle ore 20.45 in Domus il Laboratorio del Gusto di Slow Food, organizzato dalle condotte bergamasche, dedicato alla Torta Donizetti della Pasticceria La Marianna e al Moscato Giallo “Laurenzio” dell’Azienda Pecis, presidio Slow Food. L’evento si inserisce nel calendario della Donizetti Night. (Partecipazione su prenotazione: prenotazioni@slowfoodbergamo.it). In contemporanea, a partire dalle ore 20, è in programma presso il Quadriportico del Sentierone una speciale maratona di cartoni animati con protagonisti opere e musica classica in collaborazione con BergamoToons.

Anche quest’anno partner del festival è Coldiretti Bergamo, che oltre alle degustazioni serali in programma al termine delle proiezioni, organizza mercoledì 14 alle ore 20 presso la Sala Mosaico del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni un convegno dal titolo “Nutrire la legalità: il Made in Italy agroalimentare e la lotta contro le frodi”. Ospite del convegno il giudice Gian Carlo Caselli, presidente del Comitato Scientifico Osservatorio sulla Criminalità nell’Agricoltura e nel sistema Agroalimentare. Da non perdere, inoltre, la possibilità di incontrare e conoscere i produttori del territorio in occasione del Mercato di Campagna Amica lungo il Sentierone nella giornata di domenica 18 giugno.

Terzo partner del festival l’Orto Botanico L. Rota di Bergamo: nella Valle della Biodiversità, ad Astino, sabato 17 alle ore 17 Sara Prada condurrà il laboratorio per bambini della scuola primaria e i loro genitori dal titolo “Frutto o non frutto?”, un viaggio alla scoperta del mondo delle piante, adottando la loro prospettiva. Mentre domenica 18 alle 17 Caterina Frusteri presenta il laboratorio aperto a tutti “Cibo per l’anima”, un laboratorio espressivo-sensoriale per scoprire quali sono i nutrimenti fondamentali della nostra vita. (Per iscrizioni: ortobotanico@comune.bg.it)

Novità di questa quarta edizione la partecipazione del ristorante “Taste” dell’Istituto professionale alberghiero iSchool: per tutta la settimana gli studenti proporranno uno speciale menù da Oscar presso il ristorante della Domus in Piazza Dante, con piatti ispirati ai film in concorso. (Per info e prenotazioni: www.taste.ischool.bg.it).

Giovedì 15 alle 20.45 avrà luogo la Premiazione del Concorso scolastico cinematografico “Cibo buono, cibo sano nella tradizione bergamasca”, un concorso organizzato in collaborazione con il Provveditorato degli Studi di Bergamo, aperto alle classi 3^, 4^ e 5^ della Scuola Primaria di tutti gli Istituti scolastici di Bergamo e provincia. Alle tre classi finaliste verrà consegnato un premio in buoni spesa per l’acquisto di materiale scolastico.

Appuntamento venerdì alle 20.45 al Quadriportico per la presentazione del progetto “Sapori Seriani e Scalvini” di PromoSerio, il cui scopo è la valorizzazione globale del territorio della Val Seriana e della Val di Scalve, in tutte le sue sfaccettature. Ad oggi sono 29 i produttori locali aderenti con ben 79 prodotti tipici.

Mentre presso la Domus Bergamo a partire dalle 18 uno speciale incontro seguito da una cena-degustazione organizzata da Onaf-Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio – guiderà alla scoperta di due eccellenze lombarde, il Salva Cremasco Dop e il Roccolo Valtaleggio. (Per prenotazioni bergamo@onaf.it – 3392334029).

Sempre venerdì due divertenti e creativi laboratori (alle ore 18 e in replica alle ore 20) saranno proposti dall’Associazione moBLArte a tutti i bambini dai 6 anni in su: con “Mangiar con gli occhi” si costruirà il Taumatropio, un gioco cinetico che ripercorre la storia dell’animazione e del timbro. (Per prenotazioni segreteria@moblarte.it ).

Il Gruppo Guide Città di Bergamo condurrà in una visita guidata in Città Alta “tra storia, arte, gastronomia e tradizioni”. Appuntamento alle ore 18 di domenica 18 in largo Colle Aperto per seguire un itinerario alla scoperta dei prodotti tipici del territorio, degli antichi mercati, delle curiosità toponomastiche dei vicoli e delle botteghe storiche. (Per info: info@bergamoguide.it ).

Domenica 18 si concludono le proiezioni cinematografiche con la presentazione delle produzioni Rai dedicate al mondo del food: Sabrina Giannini e Giancarlo Rolandi presenteranno il programma “Indovina chi viene a cena. L’insalata era nell’orto” e il film “Così mangiavano”, uno straordinario collage cinematografico che utilizza le lenti del cinema per ripercorrere la storia d’Italia dal Dopoguerra alla televisione del cibo.

Tutte le sere spazio ad uno spot televisivo dedicato ai temi dell’alimentazione prodotto da Pubblicità Progresso, la Fondazione che ha promosso e promuove la comunicazione sociale di qualità dimostrando l’utilità di un intervento professionale nel campo della comunicazione sociale.

Completano il programma incontri e showcooking in collaborazione con aziende.

In caso di pioggia gli appuntamenti in programma al Quadriportico del Sentierone si sposteranno nella Sala Mosaico del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni, in via Petrarca,10 – Bergamo (angolo Piazza della Libertà).

www.foodfilmfestbergamo.com

Il programma delle proiezioni

food film fest 2017 - il programma delle proiezioni

 




Valle Imagna, alla Bibliosteria si cena con i produttori agricoli

bibliosteria cà berizziParla di senso di appartenenza, passione per il lavoro della terra, costruzione di percorsi agroalimentari, storie di uomini e ambienti, di ieri e di oggi, il nuovo ciclo di “conversazioni a cena” con gli artigiani del cibo, promosso dal Centro Studi Valle Imagna.

Dal 9 giugno al 21 luglio, per quattro venerdì, la Bibliosteria di Cà Berizzi a Corna Imagna (contrada Regorda, 7) ospita altrettanti allevatori e agricoltori della valle, testimoni di antiche tradizioni o coraggiosi pionieri di nuove produzioni. Le serate si articolano in due momenti: alle 19.30 la presentazione dell’ospite, delle attività e dei prodotti aziendali, alle 20.30 la cena con i prodotti agroalimentari illustrati dal protagonista.

«Ascoltiamo le varie storie, assaggiamo i prodotti, cerchiamo di cogliere gli elementi salienti delle singole esperienze, con i punti di forza e di debolezza di ciascuna realtà produttiva – spiegano gli organizzatori -. I vari protagonisti ci introducono non solo nei sapori della loro terra, ma specialmente nel bagaglio di conoscenze e di abilità artigianali ancora in grado di tramandare un patrimonio umano che rappresenta il bene collettivo più importante da salvaguardare. L’incontro di antiche e nuove produzioni documenta una rinnovata tensione imprenditoriale e la capacità del contesto di rigenerare nuove comunità rurali consapevoli e attente ai valori dell’ambiente e della qualità della vita».

Il costo di ogni serata è di 25 euro. Chi partecipa a tutti e quattro gli appuntamenti riceve un volume omaggio del Centro Studi Valle Imagna.

Per le prenotazioni: 366 5462000 – info@caberizzi.it

IL PROGRAMMA

VENERDÌ 9 GIUGNO

Caseificio Osvaldo Locatelli

Osvaldo Locatelli segue le orme della mamma, Rosa Carminati, produttrice storica dello Stracchino all’Antica delle Valli Orobiche (Presidio Slow Food), che nel suo caseificio a Corna Imagna continua a proporre insieme ad altri prodotti caseari attuali ad esso riconducibili, tutti a latte crudo, intero e a munta calda.

VENERDÌ 23 GIUGNO

Cheluma di Andrea Togni

L’allevamento a ciclo biologico completo di lumache Helix Aspersa, che per le loro caratteristiche organolettiche sono particolarmente adatte ad essere cucinate e gustate a tavola, è stato recentemente introdotto ad Almenno San Salvatore, su un terreno collinare dove, fino a qualche anno fa, venivano coltivate uve pregiate.

VENERDÌ 7 LUGLIO

Zafferano di Luca Albergoni

Alcuni terreni terrazzati, già utilizzati nel passato per la coltivazione di vite, granoturco, tuberi e ortaggi, situati ai piedi della Costa dei Campi di Locatello, sono stati oggi utilizzati dal giovane Luca Albergoni per la coltivazione dello zafferano. Una nuova forma di microeconomia di territorio.

VENERDÌ 21 LUGLIO

Orsobiodinamico di Maria Grazia Rota

L’azienda si trova a Brumano, in alta Valle Imagna, un ambiente incontaminato lontano dalla città. Si producono piccoli frutti e confetture nel pieno rispetto dell’ambiente, applicando il metodo bidinamico, che mira a stimolare le sinergie e gli equilibri all’interno del terreno e delle piante.




“Gromo sempre in forma”, ecco i migliori formaggi della Val Seriana

formaggi gromoDoppietta dell’azienda agricola Clusven di Gandino, vincitrice sia con lo stracchino sia con il formaggio di monte, e successo per l’azienda Riccardi di Gromo tra le formaggelle. Sono i risultati della sesta edizione di “Gromo sempre in forma”, il concorso caseario promosso dal Comune per valorizzare le produzioni e i produttori della Valle Seriana.

Le forme sono state giudicate e premiate dagli esperti Onaf e Coldiretti, ma anche il pubblico ha potuto assaggiare i diversi campioni ed esprimere il proprio parere, incoronando, in questo caso, l’azienda Bossetti di Cerete. La competizione si è inserita in una giornata, quella di sabato 3 giugno, interamente dedicata alla scoperta dei sapori tipici e del suggestivo borgo montano, Bandiera Arancione del Touring Club e nel Club dei Borghi più Belli d’Italia.

In piazza c’erano infatti stand di espositori e rivenditori di prodotti locali e non solo, intrattenimento musicale con la compagnia Costom de Par, visite guidate e laboratori didattici.




San Pellegrino, cento birre bergamasche in festa

BeerGhem|1-2-3-4Giugno|PromoLa birra artigianale made in Bergamo ha il suo evento più grande in BeerGhem, la festa organizzata a San Pellegrino dal birrificio Via Priula, dedicata ai produttori del territorio e alla cultura brassicola. Quest’anno la rassegna si sviluppa su quattro giornate, dal primo al 4 giugno. Protagonisti 11 birrifici ad offrire un panorama di cento birre. Oltre ai padroni di casa del Via Priula, ci sono Elav (Comun Nuovo), Lemine (Almenno San Salvatore), Otus (Seriate), Kaos (Grumello del Monte), Valcavallina (Endine Gaiano), Del Lago (Sarnico), Della Ghironda (Brusaporto), Endorama (Grassobbio), Monangi (Dalmine) e Adda (Brembate). La scoperta delle diverse etichette si affianca alla gastronomia e a percorsi di gusto. Lo chef Pier Milesi, del ristorante Bigio, ogni giorno preparerà un menù dedicato a BeerGhem con gli allievi dell’Istituto alberghiero di San Pellegrino. Sono inoltre in programma degustazioni, un mercato alimentare, didattica, dibattiti, incontri, senza dimenticare la musica dal vivo e dj set.

La manifestazione è realizzata con la collaborazione della Compagnia del Luppolo e il patrocinio del Comune. www.birrificioviapriula.it/beerghem




Castelli aperti, domenica ultimo appuntamento. Ecco i menù dei ristoranti

Castello-di-MalpagaDomenica 4 giugno ultimo appuntamento con i tesori della pianura bergamasca. Dall’artigianato al castello di Malpaga alla mostra del grande Salvador Dalì nel castello di Pagazzano, dal museo Verticale di Treviglio con figuranti in costume ai mercatini dell’antiquariato a Martinengo. Disponibile anche un servizio pullman in partenza da Bergamo e diretto al rinomato comune di Caravaggio e all’elegante castello di Urgnano. Con l’arrivo dell’estate non c’è nulla di meglio che godersi una piacevole giornata nella natura all’ombra di imponenti castelli, palazzi secolari e borghi medievali con tante attività per rendere unica la vostra domenica. Tredici località, solitamente chiuse al pubblico, apriranno le porte per accogliervi in un viaggio nel passato alla scoperta di tradizioni e storie d’altri tempi. Le località visitabili saranno: il palazzo Visconti di Brignano Gera d’Adda, il castello Silvestri di Calcio, il Castello Oldofredi di Calcio, palazzo Gallavresi a Caravaggio, il castello di Cavernago, il castello di Malpaga (Cavernago),  il borgo di Martinengo, il castello di Pagazzano, il castello di Pumenengo, il centro storico di Romano di Lombardia, palazzo Barbò a Torre Pallavicina, il Museo Verticale a Treviglio e il castello Albani di Urgnano.

L’appuntamento di domenica 4 giugno, oltre alla visite guidate, si articolerà con numerose attività collaterali. Partiamo dal castello di Malpaga (Cavernago) con “Artigianato al castello” per trascorrere una giornata all’aria aperta nell’antica piazza d’armi nella quale verrà allestito un mercato hand made dove poter dar sfogo alla propria voglia di shopping artigianale e  partecipare a workshop per alimentare la vostra vena creativa. A Pagazzano ultima occasione per incontrare Salvador Dalì per una visita alla sua mostra con le xilografie della Divina Commedia dantesca mentre a Treviglio appuntamento a prova di vertigini con il Museo Verticale, dove troverete niente meno che il campanaro in carne ed ossa accompagnato dal famigerato Generale Lautrec. Come sempre saranno garantite due modalità di fruizione al pubblico: un servizio in pullman in partenza da Bergamo dalle 9.30 alle 17.30, verso due località sempre diverse con pranzo incluso, che domenica 4 giugno farà tappa presso Caravaggio per visitare palazzo Gallavresi e il Santuario di Santa Maria del Fonte e a seguire visiterà il bellissimo castello Albani di Urgnano.

Di seguito i dettagli degli orari, dei costi e le iniziative di ogni comune:

Brignano Gera d’Adda:   visite alle 14.30, alle 16 e alle 17 (costo 7€ – gratis fino a 12 anni e oltre i 65 anni)

Calcio – Castello Silvestri:   visite dalle 10  alle 12 e dalle 15 alle 17 (costo 3€ -gratis fino ai 12 anni)

Calcio – Villa Oldofredi:   visite dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.30 (costo 3€- gratis fino ai 12 anni)

Caravaggio:   visite dalle 15 alle 18 (costo 3€-  gratis fino ai 18 anni – dai 18 ai 26 anni 1€)

Cavernago – Castello di Cavernago:   visite dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 14.30 alle 16.30 (costo 5€ – gratis fino ai 12 anni)

Cavernago – Castello di Malpaga:   visite dalle 10 alle 18 (costo 9€ adulti – 4€ dai 6 ai 12 anni – gratis fino ai 5 anni)

Martinengo:   visite alle 10.30, 15 e 16.30 (costo 3€– gratis fino ai 12 anni)

Pagazzano:   visite dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18.30, costi e prenotazioni online

Pumenengo:   visite dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17.30 (costo 3€ – gratis fino ai 12 anni)

Romano di Lombardia:   visite alle 15, alle 16 e alle 17 (costo 3€ – gratis fino ai 12 anni)

Torre Pallavicina:   visite dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 (costo 5€ – gratis fino ai 12 anni)

Treviglio – Museo Verticale:   visite alle ore 16.00, 17.00 e 18.00, costi e prenotazioni online

Urgnano:   visite dalle 14.30 alle 17.30 (costo 5€ – gratis fino ai 12 anni)

 

Qui tutti i menù ad hoc dei vari ristoranti della zona al seguente link:

http://bassabergamascaorientale.it/ristoranti/menu-giornate-dei-castelli-palazzi-e-borghi-medievali/

Info: www.bassabergamascaorientale.it

 

 

 




Cantine Aperte stappa l’edizione numero 25

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Sabato 27 e domenica 28 maggio è il fine settimana di Cantine Aperte, l’appuntamente più amato del Movimento Turismo del Vino che propone degustazioni e visite nelle aziende associate di tutta la penisola, dalle Alpi all’Etna, per un totale di circa 900 indirizzi.

Favorendo il contatto diretto tra produttori e appassionati di vino, l’iniziativa, che quest’anno festeggia il 25esimo, è diventata nel tempo una filosofia, uno stile di viaggio e di scoperta dei territori. Oltre a dare la possibilità di assaggiare i vini e di acquistarli direttamente in azienda, permette di entrare nelle cantine per scoprire i segreti della vinificazione e dell’affinamento e di partecipare gli eventi organizzati dai padroni di casa.

In Lombardia si celebra domenica 28 maggio, in 54 aziende. In Valcalepio apriranno le porte l’azienda agricola Angelo Pecis di San Paolo d’Argon, Medolago Albani di Trescore, Locatelli Caffi di Chiuduno, Tenuta Castello di Grumello di Grumello del Monte e Tallarini di Gandosso.

Il Movimento Turismo del Vino raccomanda di verificare sempre con le cantine le date e gli orari di apertura.

www.movimentoturismovino.it




A Corna Imagna torna la sagra dello stracchino, con menù, escursioni e mercato

Prodotto tipico, ma anche simbolo della rinascita dell’economia montana. È lo stracchino, o strachì, di Corna Imagna che torna protagonista della sagra diffusa sul territorio da venerdì 26 a domenica 28 maggio con l’organizzazione del Comune, della cooperativa Il Tesoro della Bruna e del caseificio Osvaldo Locatelli.

Si comincia con un convegno dal titolo “La filiera corta per dare un futuro all’allevamento di montagna”, venerdì 26 alle 20.45 nella sala della Comunità, mentre sabato alle 15  c’è la camminata alla scoperta dei luoghi dove nasce lo stracchino, dal nome dantesco “E quindi uscimmo a riveder le stalle” (occorre prenotarsi al 348 2911844).

Per tutto il week end si potranno poi gustare menù a tema nei ristoranti Salvi, Antica Locanda Roncaglia e Bibliosteria Cà Berizzi e domenica, dalle 10 alle 18, nella contrada Roncaglia toccherà al “Mercato del buon formaggio e dei prodotti agroalimentari locali”, all’interno del quale sono in programma, alle 11, una degustazione guidata dello stracchino a cura di Slow Food, e il pranzo organizzato dall’Antica Locanda Roncaglia.

A Corna Imagna lo stracchino continua ad essere prodotto secondo modalità antiche che conferiscono caratteristiche uniche. Uno dei segreti sta nel breve lasso di tempo che intercorre tra la mungitura e la caseificazione, possibile perché si utilizza latte vaccino intero appena munto e proveniente direttamente dalle stalle degli allevatori locali.

sagra dello stracchino




Alta Val Brembana, due week end tra erbe spontanee e formaggi

Erbe del casaro 3

Due fine settimana per scoprire i sapori, i paesaggi e l’economia montana. L’ottava edizione di Erbe del Casaro, la rassegna dedicata alle  erbe spontanee e ai formaggi tipici della Valle Brembana, torna negli undici paesi di Altobrembo sabato 27 maggio, domenica 28 maggio e da venerdì 2 a domenica 4 giugno 2017.

Erbe del casaro 5È un’iniziativa diffusa che prevede appuntamenti dedicati a grandi, piccoli, famiglie e giovani, organizzati in maniera puntuale sui territori di Averara, Cassiglio, Cusio, Mezzoldo, Olmo al Brembo, Ornica, Piazza Brembana, Piazzatorre, Piazzolo, Santa Brigida e Valtorta, che accompagna alla conoscenza delle tipicità gastronomiche a base di erbe spontanee e delle eccellenze casearie della Valle Brembana. In programma  ci sono visite alle aziende agricole locali, appuntamenti culinari – show cooking, degustazioni, aperitivi -, esposizioni artistiche, escursioni nella natura, corsi di fotografia con esperti, conferenze.

Tra le novità di quest’anno c’è “Il borgo del Casaro e delle sue erbe”. Ppresso l’Antica Segheria Pianetti di Olmo al Brembo, luogo dal fascino antico pronto ad accogliere, informare e viziare i visitatori durante tutta la manifestazione, sono in programma conferenze sulle erbe, aperitivi e pranzi didattici con i produttori, Merende del Casaro, laboratori e giochi per i più piccoli e soprattutto, ogni giorno, saranno presenti a rotazione le aziende agricole del territorio, con i loro prodotti e attività che permetteranno di scoprire e assaporare i sapori della Valle.

Ecco alcuni appuntamenti da non perdere

Sabato 27 maggio

“Le buone erbe spontanee”

Un’esperienza completa per avvicinarsi al mondo delle erbe commestibili: escursione nei prati di Ornica, seguita dalla conferenza sulle erbe spontanee delle valli brembane e per concludere cena itinerante nel caratteristico borgo antico ancora perfettamente conservato.

Venerdì 2 giugno

“Averara tra natura e storia”

L’azienda Soluna e l’Associazione Castanicoltori di Averara organizzano una giornata alla scoperta dei tesori naturali di Averara: i campi con le erbe officinali dell’Azienda di cosmetica naturale Soluna e la selva castanile centenaria in fase di recupero. Per pranzo sarà possibile fare un tuffo in un’autentica osteria del passato allestita appositamente per l’occasione.

 Sabato 3 giugno

“Percorso sensoriale degustativo”

A Cusio, un’esperienza unica dove i cinque sensi saranno i protagonisti di un percorso suggestivo, immersi nella natura, ascoltando i suoni dell’ambiente e odorando i profumi di prati e boschi delle montagne brembane; l’esperienza sensoriale potrà essere conclusa al meglio rilassandosi nel prato vicino al piccolo caratteristico mulino e gustando un delizioso pranzo al sacco a km 0, acquistabile direttamente dalle aziende agricole presenti. Nel pomeriggio tantissime altre attività per riscoprire l’antico mulino di Cusio, vederlo in funzione e gustare la “Merenda del Mugnaio” a base di polenta realizzata con farina appena macinata nell’Antico Mulino e formaggio tipico locale.

Domenica 4 giugno

“Benessere con le erbe”

Un’intera giornata a Piazzolo, dedicata alla salute e al benessere attraverso le erbe, per imparare a conoscere quali utilizzare in cucina: riscoprire un’arte antica con il “Laboratorio di pasta fresca e ripiena”, assaporare i doni che ci offre la terra nel “Pranzo con madre natura” pranzo vegetariano e la “Merenda benessere” con i dolci e le tisane naturali. La giornata di Piazzolo sarà un’esperienza completa per tutta la famiglia: i bambini infatti saranno impegnati per tutta la mattina in attività e giochi, lasciando i genitori liberi di dedicarsi alle numerose esperienze dedicate al benessere e al relax: trattamenti per sportivi, rilassanti, drenanti e decontratturanti, “Iyengar Yoga” per un corpo più flessuoso e mente quieta e ricettiva, “Bagni di Gong” per rigenerare corpo e mente e rilassarsi nella natura con “Meditazione in natura” e “Tai ji quan nel bosco”.

I ristoranti del locali proporranno menù a base di erbe spontanee e formaggi brembani a prezzi convenzionati e i bar promuoveranno gli “Aperitivi del Casaro”.

Programma completo e offerte: www.erbedelcasaro.it