A Castro la sagra è gourmet

LegambienteCastro2015-07-01-138Da mercoledì 28 giugno fino a domenica 2 luglio, a Castro, sul lungolago, ritorna “Festambientelaghi”, la sagra che porta sulla strada i piatti gourmet.

La firma Legambiente Alto Sebino ed è una proposta unica nel panorama delle sagre di paese. Nel menù, infatti, non ci sono casoncelli, formaggi fusi e salamelle, ma piatti ricercati preparati con materie prime di qualità e serviti con la cura di un grande ristorante. Dalle tavole sono banditi piatti, bicchieri di plastica, tovagliette di carta e in cucina vengono usati solo detersivi naturali.

La proposta va da specialità locali come i capù con polenta, ossia gli involtini di verza e carne in umido, e la lingua salmistrata con giardiniera, a ricette originali, come linguine con cozze, profumo di lavanda, pompelmo rosa e zucchine, petto d’anatra laccato al miele con profumi d’Oriente, fino ai piatti vegetariani e vegani, grill, caseari e persino di street food per chi desidera fare un aperitivo o una cena veloce.

Giovedì e venerdì è in programma showcooking “Ciareghì con tartufo nero di Castro”.

Anche quest’anno la sagra sostiene l’Associazione Angelman onlus: 1 euro del coperto sarà destinato a sostenere la Borsa di studio di una ricercatrice bergamasca all’Erasmus Center di Rotterdam. A corredo della proposta enogastronomica, sono previste passeggiate e visite guidate al Parco della gola del Tinazzo, laboratori ecologici per i bambini e incontri tematici.

Info: facebook – festambientelaghi Alto Sebino




Ponteranica, torna lo street food dei ristoratori

Ponteranica - Orobic street foodCambia la collocazione ma non la formula, che unisce piatti originali dei ristoranti del paese all’intrattenimento di qualità e all’animazione. L’Orobic Street Food, l’evento promosso dal Comune di Ponteranica e dall’Associazione Ristoratori Ponteranica, torna sabato primo luglio e, dopo le prime due edizioni al santuario di Rosciano, si sposta nel centro storico passando dallo scenario bucolico alle preziosità artistiche e monumentali.

Protagonisti sono i locali riuniti nell’Associazione – ristorante trattoria La Maresana, Locanda La Ramera, Papa Joe’s pub, Ristorante Pizzeria Parco dei Colli, Trattoria del Moro – che per l’occasione proporranno ognuno una propria ricetta speciale, utilizzando in modo creativo le materie prime del territorio e della Val Brembana, di cui Ponteranica rappresenta l’ingresso.

Rinnovata anche per questa edizione la collaborazione con Festival Danza Estate, che allestirà una grande balera all’aperto per ospitare lo spettacolo “Balerhaus” di Sanpapié + Teatro della Contraddizione.

Il programma

Orobic Street Food 2017

sabato 1 luglio dalle 17
Centro storico, Ponteranica alta (via 4 Novembre – via Leone XIII)
ore 17

Visita guidata al polittico di Lorenzo Lotto nella chiesa parrocchiale a cura di Pensieri e Parole associazione culturale.
Ingresso libero con prenotazione a: info@pensierieparole.bg.it / 340 8579892

ore 18

Apertura stand enogastronomici e gonfiabili per bambini offerti dai commercianti locali.
Aperitivo musicale in piazzetta con la Scuola Musicale Vivace.

ore 19.30

Apertura cucina con ricette inedite di street food dal territorio a cura dell’Associazione Ristoratori Ponteranica. Incursioni teatrali a sorpresa di Teatro Erbamil.

ore 20.30

Tutti in pista con la grande balera all’aperto “Balerhaus” di Sanpapié + Teatro della Contraddizione, spettacolo nel programma del Festival Danza Estate. Scarpe comode e abbigliamento a tema consigliato.

Al termine grande taglio della torta offerta dall’Associazione Ristoratori Ponteranica.
Ingresso libero e gratuito




Val Cavallina, nel bioparco si prepara il nocino di San Giovanni

nocino2017Alla notte di San Giovanni è legata la tradizione del nocino, l’antico liquore che nasce dall’infusione dei malli in alcol. Per chi vuole preparalo secondo il “rito”, il bioparco della Val Cavallina, la Valle delle Sorgenti, a Gaverina Terme, organizza un’iniziativa speciale, in due momenti.

Sabato 24 giugno ci si ritrova per la raccolta delle noci, preceduta da una cena, solo su prenotazione, a base di carni e verdure del bioparco. L’appuntamento è alle 19.30 alla Cà del Valù e il menù – che comprende anche dolce, acqua, vino e caffè – costa 25 euro (ma si può anche mangiare alla carta). Dalle 21 si passerà alla raccolta delle noci e alla prima fase di preparazione del liquore. La ricetta è quella della zia Gina, che vuole che le noci siano raccolte arrampicandosi sull’albero e staccando i frutti bagnati di rugiada e che il loro numero sia sempre dispari, 33 per ogni persona, per la precisione.

Le noci, fatte risposare per qualche giorno in un barattolo, verranno poi coperte con la grappa ed l’infuso sarà esposto al sole per 45 giorni, mescolato di tanto in tanto. Si arriva così al secondo appuntamento: sabato 12 agosto, quando si terranno le operazioni di filtrazione e imbottigliamento, sempre precedute dalla cena alla Cà del Valù alle 19.30.

www.valledellesorgenti.it 




Sarnico, sul lungolago torna la tradizione dei pesciolini fritti

Sarnico Pesce fritto

A Sarnico è tempo di Sagra del pesce fritto, la manifestazione promossa dall’Avis Sarnico Basso Sebino che riporta in vita una festa locale degli anni Cinquanta, quando si offrivano alle famiglie del paese e ai visitatori una frittura di alborelle (qui chiamate “oe”) e un bicchiere di vino bianco fresco locale.

L’appuntamento è sul lungolago, in piazza XX settembre, da venerdì 23 giugno (apertura alle ore 18.30) a domenica 25 (apertura alle 11 sia sabato sia domenica). Protagonisti del menù, due classici, i pesciolini di lago fritti e le sardine di lago con polenta, ma anche pane e salsiccia, polenta con stracchino del monte Bronzone, polenta e Gorgonzola e Torta Donizetti. L’obiettivo è ricordare i sapori dimenticati, il gusto della tradizione e della genuinità del Basso Sebino e sensibilizzare la comunità verso la donazione del sangue.

Gli organizzatori hanno pensato anche agli ospiti stranieri, traducendo con precisione in inglese la proposta gastronomica per far apprezzare al meglio tutte le tipicità. La polenta? È “thick maize porridge” (porridge denso di mais)!




Parre, un tuffo nel passato tra mestieri di una volta e piatti tipici

parre - sapori e tradizioni

Sabato 24 e domenica 25 giugno Parre fa un salto indietro nel tempo di cento anni. Torna infatti “Sapori e Tradizioni”, il percorso storico-culturale che si sviluppa tra le vie e i cortili più caratteristici di “Parre Sopra”, la parte alta del paese. È qui che gli abitanti, in abiti tradizionali, mostreranno ai visitatori gli ambienti e i lavori di una volta, ricreando i diversi aspetti della vita quotidiana d’un tempo.

Ci saranno scultori del legno, mercatino di hobbisti e artigiani, spettacoli folcloristici dei gruppi di Parre e della provincia bergamasca, giri in pony con battesimo della sella e giri in carrozza, dimostrazioni di ferratura dei cavalli, di soffiatura del vetro, di filatura e tanto altro. È prevista la partecipazione straordinaria dei falconieri con dimostrazione di falconeria, angolo con esposizione di pavoni e avicoli.

Anche il gusto sarà protagonista. Si potranno acquistare prodotti tipici bergamaschi come salumi, formaggi, miele, marmellate, vino, assaggiare e acquistare le birre artigianali dei micro birrifici della provincia di Bergamo, con un percorso gustativo lungo tutti i cortili, mentre nei ristoranti sarà possibile mangiare i tipici Scarpinocc e gli altri piatti della cucina bergamasca come Capù di Parre e Gnoch in cola.

Sarà anche l’occasione per conoscere la storia e l’arte del paese attraverso visite guidate ai monumenti e alle chiese e la visita alla casa della Pierina, un luogo magico dove il tempo si è fermato a 50 anni fa, visitabile durante tutto il periodo della festa.

L’organizzazione è dalla Pro loco di Parre con il patrocinio del Comune. Sabato la manifestazione si svolge dalle 16 alle 24, domenica dalle 10 alle 22.

Nell’ambito della rassegna, sabato 24, è in programma, in collaborazione con il Parco delle Orobie bergamasche, un’escursione accompagnata gratuita alla scoperta delle attività pastorali e degli alpeggi che coronano il territorio di Parre. Il ritrovo è alle ora 9 al Municipio (piazza Municipio, 2). I partecipanti dovranno provvedere al pranzo al sacco. Il rientro previsto per le ore 15. C’è la possibilità di farsi una doccia per poi tuffarsi tra le iniziative della festa nel centro storico. La partecipazione è a a numero chiuso con prenotazione obbligatoria entro venerdì 23 giugno inviando una mail a info@prolocoparre.com o telefonando al numero 331 7740890.
Info: www.prolocoparre.com



The green Wire, tre bergamaschi in bici per rilanciare il mondo bio

green wirePercorreranno mille chilometri, 120 al giorno, in bicicletta, il mezzo sostenibile per eccellenza. L’obiettivo di tre ragazzi bergamaschi è testimoniare la varietà del mondo bio in Italia girando il documentario autoprodotto che dà il nome al loro progetto, “The green wire”.

I protagonisti dell’avventura su due ruote sono Alfredo Amadori e Sergio d’Adda, entrambi di 27 anni, il primo, commesso in un negozio di prodotti biologici e organizzatore dell’iniziativa, l’amico dipendente in un’azienda di spedizioni, e Alessandro Pagnocelli, 26, perito informatico. Simbolo del viaggio è una ruota dalla forma di un gomitolo di filo verde, opera del fumettista Marco Locati, lo slogan è “Si gira in bio” e promotore del viaggio è Spazio Gate della Malpensata, a Bergamo.

La partenza è fissata per il 18 giugno. A girare le riprese del film sarà Simone Marchi che seguirà la spedizione a bordo di un’auto gpl. «Vogliamo mostrare ai nostri coetanei come il rispetto della terra possa essere la chiave per risolvere molti problemi – spiega Alfredo -. Se consumiamo cibo sano garantiamo la nostra salute e se il prezzo è equo si rispetta anche il lavoro di chi opera nella filiera, oltre ad adottare un comportamento etico che salvaguarda la biodiversità del pianeta».

Al centro del documentario ci sono l’amore per l’ambiente, la qualità dei prodotti, la spesa consapevole, l’istruzione, la formazione e il trattamento dei lavoratori. Le aziende che saranno visitate lungo il percorso sono tutte certificate, nessuna offrirà denaro ai tre giovani per avere visibilità. L’unica richiesta dei ragazzi? Vitto e alloggio. La prima tappa sarà all’apicoltura Casa Pietra di Salsomaggiore Terme, in provincia di Parma, dove si tratterà l’importanza delle api per l’ecosistema. Poi si andrà all’azienda agricola Podere Roccolo a Rimini, specializzata in ortaggi, legumi, erbe aromatiche e conserve, alla Girolomoni di Montebello, leader nell’export del bio, fondata da Gino, cresciuto tra i valori contadini e che è riuscito a fermare la fuga dalla campagna. Alla Delicious Nature di Ascoli Piceno si approfondirà la coltivazione dello zafferano, alla Sant’Angelo di Termoli la biodinamica. Prima di visitare il frantoio Galantino di Bisceglie, i tre giovani documenteranno lo sfruttamento dei braccianti nel ghetto di Rignano Garganico, nel Foggiano, dove il caporalato arruola i migranti, che vivono ammassati in baracche, pagandoli due euro a cassone di pomodori.

Le mete saranno documentate sui social con un doppio appuntamento live quotidiano e articoli pubblicati sulla pagina Facebook The green wire. «Creeremo e sfrutteremo una piattaforma di comunicazione anche attraverso un canale YouTube e una vera redazione che diffonderà articoli divulgativi, in modo da poter avere, prima e durante il viaggio, un contatto diretto con chi ci seguirà. Lo chef vegano bergamasco Stefano Broccoli preparerà un piatto con i prodotti di ogni azienda e, una volta tornati a casa, organizzeremo dei The green wire workshop – anticipa Amadori -. Mostreremo tutto il materiale raccolto durante il progetto per continuare a tendere il filo verde».




Pane al pane, alla Carrara si cena con ricette del Seicento

baschenisLunedì 26 giugno, la Fondazione Accademia Carrara, in collaborazione con l’Aspan e in  occasione di Evaristo Baschenis a 400 anni dalla nascita, tra musica e cucina, propone “Pane al Pane”, cena in Museo per rivivere le ricette della tradizione bergamasca del Seicento. Un menù ideato da Silvia Tropea Montagnosi, esperta di storia della cucina e realizzato da Bonicelli-salumeria & Catering, ispirato alle corti seicentesche, dove pani raffinati e dolci, insaporiti con zucchero e spezie, erano prelibatezze gastronomiche che rendevano uniche le tavole delle famiglie di alto rango sociale.

La serata prevede la visita alla Sala espositiva Evaristo Baschenis a cura dei conservatori della Carrara dalle 19 e, a seguire, una cena mise en place nel Salone d’onore. Il menù Saporitezze di pane prevede: Castègne, löanghina e fiurit; Carne de porcho; Torta di herbe, gniferi e rape rosse; Pane di fave con pasta madre (grano, orzo, avena, farro, fave e ceci); Peveroni assai piccioli.

A seguire Pollo in carpione con Insalata assai saporita e Formài con mostarda di pere. Nella cesta del Baschenis, Brasadelli, Cinnamomi, Savoiardi e Offelle. Per chiudere, Torta con le mandorle e crema gelata. La cena sarà bagnata dai vini Terre del Colleoni Brut Doc e Valcalepio. Il pane realizzato con la farina Quivicino ottenuta con i grani della Lombardia. I posti disponibili sono 80, il costo a persona di 65€.

Info: segreteria@lacarrara.it, 035 234396




Food Film Fest: a Bergamo il cibo è in primo piano

1706 presentazione food film fest
La presentazione dell’edizione 2017 di Food Film Fest

Dal 13 al 18 giugno torna a Bergamo Food Film Fest, l’unico festival internazionale cinematografico dedicato al mondo del cibo in Italia. L’evento, alla sua quarta edizione, è promosso dall’Associazione Montagna Italia e dalla Camera di Commercio di Bergamo e vuole diffondere una cultura dell’alimentazione consapevole. Anche quest’anno ha raccolto oltre 500 film (documentari, fiction e film d’animazione da 60 nazioni) legati al tema del gusto, dell’arte culinaria, della corretta nutrizione e della produzione di cibo, della biodiversità e della memoria gastronomica come patrimonio collettivo da preservare.

Ad arricchire il festival una serie di appuntamenti, tra cui degustazioni, convegni ed incontri con diverse realtà del mondo del food. Interessate dalla kermesse sono piazza Dante, il Quadriportico del Sentierone e la Domus Bergamo, con eventi spin-off nella Val d’Astino, in collaborazione con l’Orto Botanico Lorenzo Rota – Valle della Biodiversità e in Città Alta con il Gruppo Guide Città di Bergamo.

I film finalisti, scelti dal direttore artistico Luca Cavadini, sono 34 e saranno proiettati al Quadriportico del Sentierone tutte le sere da martedì a domenica alle ore 20.45, ad ingresso libero. Novità di questa edizione, due sessioni pomeridiane di proiezioni alla Domus Bergamo, mercoledì 15 alle 18 e sabato 17 sempre alle 18.

La giuria del concorso decreterà i vincitori delle singole categorie (documentari, animazione, fiction) in occasione della cerimonia di premiazione in programma domenica 18 giugno al Quadriportico del Sentierone alle ore 20.45. Al pubblico delle proiezioni sarà offerta una degustazione guidata di prodotti locati a Km zero in collaborazione con Coldiretti Bergamo, presso la Domus, con la partecipazione di diverse aziende del territorio: l’Agriturismo Cascina dei Prati di Credaro, l’Agriturismo Marco di Bergamo, l’Agriturismo alle Baite di Branzi e le cooperative agricole aderenti a UE.COOP.

Il festival, nell’anno del riconoscimento di East Lombardy “Capitale europea della gastronomia”, consolida le collaborazioni con gli enti del territorio già avviate gli scorsi anni e ne coltiva di nuove.

FOOD FILM FEST

Ad inaugurare la rassegna, martedì 13 giugno alle ore 20.45, l’attenzione per il sociale con Cesvi: il presidente Giangi Milesi presenta il film “Viaggio ad Haiti”, terza produzione della serie “Sguardo dell’altro”, che vede protagonista l’attore bergamasco Alessio Boni. Nel dicembre scorso Alessio Boni, che sostiene Cesvi da diversi anni, ha visitato Haiti e toccato con mano l’esasperazione della popolazione haitiana, stremata oggi più che mai dopo la devastazione causata dall’uragano Matthew. Cesvi inoltre inaugura la mostra fotografica “Alla scoperta di Perù e Bolivia. Dall’Amazzonia alla periferia di Lima”, con scatti di Pino Ninfa, dedicata al castaño, un albero affascinante e millenario della foresta Amazzonica, in grado di raccontarci tante storie. Come quelle delle comunità indigene residenti al confine tra Perù e Bolivia, che il Cesvi difende e sostiene fin dal 1989. La mostra fotografica, allestita presso la Domus, sarà visitabile ad ingresso libero per tutta la durata del festival.

Tornano gli appuntamenti con tre importanti realtà del territorio: in calendario sabato alle ore 20.45 in Domus il Laboratorio del Gusto di Slow Food, organizzato dalle condotte bergamasche, dedicato alla Torta Donizetti della Pasticceria La Marianna e al Moscato Giallo “Laurenzio” dell’Azienda Pecis, presidio Slow Food. L’evento si inserisce nel calendario della Donizetti Night. (Partecipazione su prenotazione: prenotazioni@slowfoodbergamo.it). In contemporanea, a partire dalle ore 20, è in programma presso il Quadriportico del Sentierone una speciale maratona di cartoni animati con protagonisti opere e musica classica in collaborazione con BergamoToons.

Anche quest’anno partner del festival è Coldiretti Bergamo, che oltre alle degustazioni serali in programma al termine delle proiezioni, organizza mercoledì 14 alle ore 20 presso la Sala Mosaico del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni un convegno dal titolo “Nutrire la legalità: il Made in Italy agroalimentare e la lotta contro le frodi”. Ospite del convegno il giudice Gian Carlo Caselli, presidente del Comitato Scientifico Osservatorio sulla Criminalità nell’Agricoltura e nel sistema Agroalimentare. Da non perdere, inoltre, la possibilità di incontrare e conoscere i produttori del territorio in occasione del Mercato di Campagna Amica lungo il Sentierone nella giornata di domenica 18 giugno.

Terzo partner del festival l’Orto Botanico L. Rota di Bergamo: nella Valle della Biodiversità, ad Astino, sabato 17 alle ore 17 Sara Prada condurrà il laboratorio per bambini della scuola primaria e i loro genitori dal titolo “Frutto o non frutto?”, un viaggio alla scoperta del mondo delle piante, adottando la loro prospettiva. Mentre domenica 18 alle 17 Caterina Frusteri presenta il laboratorio aperto a tutti “Cibo per l’anima”, un laboratorio espressivo-sensoriale per scoprire quali sono i nutrimenti fondamentali della nostra vita. (Per iscrizioni: ortobotanico@comune.bg.it)

Novità di questa quarta edizione la partecipazione del ristorante “Taste” dell’Istituto professionale alberghiero iSchool: per tutta la settimana gli studenti proporranno uno speciale menù da Oscar presso il ristorante della Domus in Piazza Dante, con piatti ispirati ai film in concorso. (Per info e prenotazioni: www.taste.ischool.bg.it).

Giovedì 15 alle 20.45 avrà luogo la Premiazione del Concorso scolastico cinematografico “Cibo buono, cibo sano nella tradizione bergamasca”, un concorso organizzato in collaborazione con il Provveditorato degli Studi di Bergamo, aperto alle classi 3^, 4^ e 5^ della Scuola Primaria di tutti gli Istituti scolastici di Bergamo e provincia. Alle tre classi finaliste verrà consegnato un premio in buoni spesa per l’acquisto di materiale scolastico.

Appuntamento venerdì alle 20.45 al Quadriportico per la presentazione del progetto “Sapori Seriani e Scalvini” di PromoSerio, il cui scopo è la valorizzazione globale del territorio della Val Seriana e della Val di Scalve, in tutte le sue sfaccettature. Ad oggi sono 29 i produttori locali aderenti con ben 79 prodotti tipici.

Mentre presso la Domus Bergamo a partire dalle 18 uno speciale incontro seguito da una cena-degustazione organizzata da Onaf-Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio – guiderà alla scoperta di due eccellenze lombarde, il Salva Cremasco Dop e il Roccolo Valtaleggio. (Per prenotazioni bergamo@onaf.it – 3392334029).

Sempre venerdì due divertenti e creativi laboratori (alle ore 18 e in replica alle ore 20) saranno proposti dall’Associazione moBLArte a tutti i bambini dai 6 anni in su: con “Mangiar con gli occhi” si costruirà il Taumatropio, un gioco cinetico che ripercorre la storia dell’animazione e del timbro. (Per prenotazioni segreteria@moblarte.it ).

Il Gruppo Guide Città di Bergamo condurrà in una visita guidata in Città Alta “tra storia, arte, gastronomia e tradizioni”. Appuntamento alle ore 18 di domenica 18 in largo Colle Aperto per seguire un itinerario alla scoperta dei prodotti tipici del territorio, degli antichi mercati, delle curiosità toponomastiche dei vicoli e delle botteghe storiche. (Per info: info@bergamoguide.it ).

Domenica 18 si concludono le proiezioni cinematografiche con la presentazione delle produzioni Rai dedicate al mondo del food: Sabrina Giannini e Giancarlo Rolandi presenteranno il programma “Indovina chi viene a cena. L’insalata era nell’orto” e il film “Così mangiavano”, uno straordinario collage cinematografico che utilizza le lenti del cinema per ripercorrere la storia d’Italia dal Dopoguerra alla televisione del cibo.

Tutte le sere spazio ad uno spot televisivo dedicato ai temi dell’alimentazione prodotto da Pubblicità Progresso, la Fondazione che ha promosso e promuove la comunicazione sociale di qualità dimostrando l’utilità di un intervento professionale nel campo della comunicazione sociale.

Completano il programma incontri e showcooking in collaborazione con aziende.

In caso di pioggia gli appuntamenti in programma al Quadriportico del Sentierone si sposteranno nella Sala Mosaico del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni, in via Petrarca,10 – Bergamo (angolo Piazza della Libertà).

www.foodfilmfestbergamo.com

Il programma delle proiezioni

food film fest 2017 - il programma delle proiezioni

 




Valle Imagna, alla Bibliosteria si cena con i produttori agricoli

bibliosteria cà berizziParla di senso di appartenenza, passione per il lavoro della terra, costruzione di percorsi agroalimentari, storie di uomini e ambienti, di ieri e di oggi, il nuovo ciclo di “conversazioni a cena” con gli artigiani del cibo, promosso dal Centro Studi Valle Imagna.

Dal 9 giugno al 21 luglio, per quattro venerdì, la Bibliosteria di Cà Berizzi a Corna Imagna (contrada Regorda, 7) ospita altrettanti allevatori e agricoltori della valle, testimoni di antiche tradizioni o coraggiosi pionieri di nuove produzioni. Le serate si articolano in due momenti: alle 19.30 la presentazione dell’ospite, delle attività e dei prodotti aziendali, alle 20.30 la cena con i prodotti agroalimentari illustrati dal protagonista.

«Ascoltiamo le varie storie, assaggiamo i prodotti, cerchiamo di cogliere gli elementi salienti delle singole esperienze, con i punti di forza e di debolezza di ciascuna realtà produttiva – spiegano gli organizzatori -. I vari protagonisti ci introducono non solo nei sapori della loro terra, ma specialmente nel bagaglio di conoscenze e di abilità artigianali ancora in grado di tramandare un patrimonio umano che rappresenta il bene collettivo più importante da salvaguardare. L’incontro di antiche e nuove produzioni documenta una rinnovata tensione imprenditoriale e la capacità del contesto di rigenerare nuove comunità rurali consapevoli e attente ai valori dell’ambiente e della qualità della vita».

Il costo di ogni serata è di 25 euro. Chi partecipa a tutti e quattro gli appuntamenti riceve un volume omaggio del Centro Studi Valle Imagna.

Per le prenotazioni: 366 5462000 – info@caberizzi.it

IL PROGRAMMA

VENERDÌ 9 GIUGNO

Caseificio Osvaldo Locatelli

Osvaldo Locatelli segue le orme della mamma, Rosa Carminati, produttrice storica dello Stracchino all’Antica delle Valli Orobiche (Presidio Slow Food), che nel suo caseificio a Corna Imagna continua a proporre insieme ad altri prodotti caseari attuali ad esso riconducibili, tutti a latte crudo, intero e a munta calda.

VENERDÌ 23 GIUGNO

Cheluma di Andrea Togni

L’allevamento a ciclo biologico completo di lumache Helix Aspersa, che per le loro caratteristiche organolettiche sono particolarmente adatte ad essere cucinate e gustate a tavola, è stato recentemente introdotto ad Almenno San Salvatore, su un terreno collinare dove, fino a qualche anno fa, venivano coltivate uve pregiate.

VENERDÌ 7 LUGLIO

Zafferano di Luca Albergoni

Alcuni terreni terrazzati, già utilizzati nel passato per la coltivazione di vite, granoturco, tuberi e ortaggi, situati ai piedi della Costa dei Campi di Locatello, sono stati oggi utilizzati dal giovane Luca Albergoni per la coltivazione dello zafferano. Una nuova forma di microeconomia di territorio.

VENERDÌ 21 LUGLIO

Orsobiodinamico di Maria Grazia Rota

L’azienda si trova a Brumano, in alta Valle Imagna, un ambiente incontaminato lontano dalla città. Si producono piccoli frutti e confetture nel pieno rispetto dell’ambiente, applicando il metodo bidinamico, che mira a stimolare le sinergie e gli equilibri all’interno del terreno e delle piante.




Desenzano del Garda, la riscossa dei vini bianchi

castello in bianco presentazione 2017Arrivano da tutta Italia i vini della seconda edizione di Castello in Bianco, un viaggio alla scoperta dell’universo dei “bianchi”, organizzato dall’associazione Vivabacco sabato 10 e domenica 11 giugno a Desenzano del Garda, nelle sale del castello che risale all’XI secolo.

Saranno presenti 45 cantine con oltre 100 etichette, a formare un grande banco d’assaggio in libera degustazione. Sono inoltre in programma sei degustazioni guidate da sommelier con i vignaioli, una degustazione alla scoperta dell’Olio Garda Dop e la mostra a tema “Vestire il vino”.

«Abbiamo pensato qualche variazione rispetto alla prima edizione edizione – spiega Enrico Grazioli, presidente dell’Associazione Vivabacco – ma Castello in Bianco rimane un evento elegante, di vera promozione del vino di qualità, dove il produttore è il protagonista assieme ai suoi vini da raccontare. La parola d’ordine sarà conoscenza: il pubblico di curiosi e appassionati potrà assaggiare e confrontarsi direttamente con gli artigiani del vino, con chi col frutto di un duro lavoro crea prodotti di eccellenza. All’interno della rassegna si potranno assaporare e confrontare decine di vini, anche variazioni sul tema. Vogliamo celebrare così l’estro dei produttori e il coraggio di chi resiste all’omologazione del gusto».

castello in bianco - desenzano del garda - degustazioni 2017

Perché una manifestazione dedicata ai bianchi? «Per troppi anni – commenta il segretario Juri Pagani – sono stati visti come vini da bersi giovani. Noi crediamo che siano molto di più! Un vino bianco può emozionare e coinvolgere. Abbiamo selezionato le aziende per la qualità e la ricerca e con passione hanno risposto all’invito. Arrivano dal lago di Garda, dalla provincia bresciana, dal resto della Lombardia, dal Piemonte, dal Veneto, dal Trentino, dal Friuli, dall’Emilia, dalle Marche e dalla Campania, più una presenza siciliana per una degustazione guidata».

Il sabato la rassegna è aperta dalle 15 alle 20.30, la domenica dalle 10.30 alle 20. Il calice che dà l’accesso agli assaggi costa 10 euro. Scansionando un qr-code i visitatori potranno avere immediatamente a portata di mano l’elenco delle cantine e dei vini presenti in castello. L’evento è patrocinato dal Comune di Desenzano del Garda e da East Lombardy.

www.castelloinbianco.it