Locanda della Corte, serata speciale con il risotto da premio

risotto locanda della corteDue eventi in uno. Giovedì 17 settembre La Locanda della Corte di Alzano festeggia il nono compleanno e la vittoria ottenuta con il proprio risotto al Trofeo Salera.

Il menù ruota attorno alla ricetta che ha conquistato la giuria di esperti lo scorso 7 settembre, tra la ventina di proposte presentate da chef provenienti dalla Lombardia e dal resto d’Italia.

  • Entrée – Cappella di Porcino arrostita nelle foglie di vite
  • Specialità della Serata – Risotto 1° Classificato al Trofeo Salera – Risotto mantecato alle Bollicine Franciacorta con Carbonada di Bue al Barolo e Crema di Strachitunt
  • Assaggio di Formaggio Stravecchio ValBrembana
  • Dessert – Novità a sorpresa dello chef pasticciere
  • Brindisi con i Locandieri

Il prezzo è di 38 euro (vini esclusi scelti alla carta su consiglio del sommelier)

È richiesta la prenotazione (tel. 035 513007 – info@locandadellacorte.it)

 




Il Moscato di Scanzo sposa il teatro. Quattro spettacoli in cantina

Dopo gli spettacoli teatrali nei ristoranti della Bergamasca tocca alle cantine. La nuova stagione delle residenza teatrale Qui e Ora cambia scena ma prosegue nel proprio intento – contenuto nel progetto Coltivare Cultura, sostenuto della Fondazione Cariplo – di portare la cultura in luoghi insoliti, avvicinando pubblici nuovi.

Lo fa con “Sorseggiare Cultura” (la rassegna nei ristoranti si chiamava “Masticare Cultura”, giusto per mantenere il filo rosso), un’iniziativa realizzata in collaborazione con il Comune di Scanzorosciate, le cantine e il Consorzio di Tutela del Moscato di Scanzo. Quattro appuntamenti a Scanzorosciate (uno al mese, da settembre a dicembre) dove il teatro si mescola con il gusto del buon vino e il lavoro artistico con quello delle produzioni locali. Al termine di ogni spettacolo, infatti, le cantine offriranno al pubblico una degustazione del loro prezioso passito.

Ad aprire il calendaAntropolaroidrio, uno spettacolo di e con Tindaro Granata (vincitore del Premio della Giuria Popolare della “Borsa Teatrale Pancirolli”, Premio Anct – Associazione Nazionale Critici teatrali- 2011, Premio Fersen in qualità di “Attore Creativo” nel 2012), in scena il 19 settembre alle ore 21 alla Cantina La Brugherata con “Estratti da antropolaroid”: la fotografia di una famiglia siciliana, una polaroid umana. Le storie tramandate dai nonni di Tindaro diventano lo spunto originalissimo e poetico per un racconto popolare, in cui protagonisti sono la famiglia e la storia di un paese. Personaggi e voci prendono vita esclusivamente con l’aiuto del corpo dell’interprete, solo ad abitare la scena vuota.

Nella cantina sarà inoltre allestita l’esposizione “Vini e colori, arte nell’arte”, un viaggio nell’arte e nel vino.

Il costo di partecipazione ad ogni serata è di 15 euro (spettacolo + degustazione).

Il programma

Sabato 19 settembre – ore 21

Cantina La Brugherata – via Giovanni Medolago, 47

spettacolo teatrale ESTRATTI DA ANTROPOLAROID

  • di e con Tindaro Granata
  • scene e costumi Margherita Baldoni, Guido Buganza
  • rielaborazioni musicali Daniele D’Angelo
  • suoni e luci Matteo Crespi

In più nella stessa cantina: esposizione di arte “Vini e colori, arte nell’arte”

Sabato 17 ottobre – ore 21

Cantina Fejoia – via Giovanni Medolago, 40

spettacolo di teatro danza UN ATTIMOmoscato di scanzo

  • di e con Silvia Gribaudi
  • musica originale Flavio Costa
  • selezionato Anticorpi XL 2008 – Network per la giovane danza d’autore

A tutte le donne che, nelle quattro pareti domestiche nascoste agli occhi del mondo, danzano, scrivono, cantano tra la polvere e un aspirapolvere. Una donna che sogna uomini invisibili e poi cade, si rialza e ancora sogna, cade e si rialza e sogna… Un attimo è una performance che parte dal corpo, dal clown, dalla voce, dalla femminilità e dentro ad un canovaccio dettagliato, nasce la coreografia e prende vita una relazione nuova e vitale tra il movimento, l’emozione, la risata e il silenzio.

Sabato 14 novembre – ore 21

Cantina Pagnoncelli Folcieri – via Colleoni, 108

spettacolo teatrale SAGA SALSA – QUI E ORA RESIDENZA TEATRALE

  • con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Laura Valli
  • regia di Aldo Cassano
  • dramaturg Silvia Baldini

Saga salsa è memoria di famiglia, è calarsi nel quotidiano delle vite per leggerle attraverso il culto del cibo. Attorno a un tavolo, fra una portata e l’altra, tre generazioni, una nonna, una mamma e una figlia, a parlare delle loro vite. Tre donne che mettono in tavola passato e presente in una cena da gustare, ma anche da vedere e ascoltare, una cena in cui tutti i sensi sono chiamati a partecipare e dove il pasto da consumarsi non è fatto solo di cibo ma anche di emozioni, sapori e storie.

Sabato 12 dicembre – ore 21

Il Salotto del Moscato, sede del Consorzio di Tutela Moscato di Scanzo – via F.M. Colleoni, 38

Spettacolo teatrale TERRA DI ROSA – U cantu ca vi cunto

  • di e con Tiziana Francesca Vaccaro
  • serata di promozione del teatro giovane under 35

C’era una volta una donna, che la sua terra, bella e piena di contraddizioni, se la portava dentro. La sua terra dura e amara, questa donna la raccontava con la sua voce profonda, scavando fino nelle viscere, col suo canto ancestrale innestato in un presente difficile. Ancora oggi. Cantare per non dimenticare il racconto, cantare per ricordare. Lo spettacolo nasce dall’incontro con Rosa Balistreri, figura decisiva del folk siciliano degli Anni 70 e racconta la terra di una bambina che diventa donna e che da quella terra sente il bisogno di staccarsi, ma allo stesso tempo non ne può fare a meno. Un’unica terra dalla quale non si parte mai del tutto.

Info e prenotazioni: tel. 345 2185321 – quieora.organizzazione@gmail.comwww.quieoraresidenzateatrale.it

 




Ad ogni paese la sua sagra. A Peia c’è quella del cinghiale

cinghialeIl cinghiale è per Peia (in Val Gandino) un vero e proprio simbolo, tanto da caratterizzare lo stemma comunale. La presenza – in epoca medievale, ma anche oggi – di suini selvatici nelle nobili riserve di caccia a monte delle contrade del paese è alla base della sagra, che taglia il traguardo della settima edizione.

Quest’anno l’appuntamento si sviluppa su due giornate. Si apre infatti nel tardo pomeriggio di sabato 19 settembre e prosegue per tutta la giornata di domenica. Nei sette punti ristoro collocati in altrettanti esercizi sarà possibile gustare piatti a base di cinghiale, in abbinamento alla polenta del locale Mais Spinato di Gandino, ma anche primi piatti, panini, taglieri di prodotti tipici e pizze a tema.

Gli eventi e le iniziative che accompagnano la sagra sono numerosi e non manca un tocco di magia e sapore d’altri tempi. Come lo spettacolo e il laboratorio per bambini di bolle di sapone giganti, l’artista del fuoco e il lancio in cielo di lanterne alle quali affidare i propri desideri previsti sabato, oppure il paesaggio medievale con falconieri e maniscalchi, i canti della tradizione e il palo della cuccagna, in programma la domenica.

Oltre agli stand degli hobbisti, quest’anno debutto il mercato di prodotti artigianali a chilometro zero. Ci sono inoltre giochi per i bambini, musica, aperitivi e l’avvincente sfida al toro meccanico.

L’iniziativa è promossa dal Comune in collaborazione con commercianti ed associazioni.




Franciacorta, con il Festival eventi in 67 cantine

FranciacortaRitorna il Festival del Franciacorta. Sabato 19 e domenica 20 settembre le Cantine rendono omaggio alle bollicine con un fine settimana ricco di iniziative, tra cultura, natura e enogastronomia.

I visitatori potranno conoscere la Franciacorta percorrendo la Strada del Franciacorta con i suoi castelli e monasteri; gli enoappassionati potranno prendere parte a verticali e degustazioni a tema, assaggiare piatti e prodotti tipici, streetfood e creazioni di chef locali; gli amanti della natura e dello sport potranno avventurarsi nei vigneti con gli agronomi e risalire le colline percorrendo gli itinerari trekking o in bicicletta. I più piccoli e i loro genitori potranno divertirsi con iniziative ludiche e pic nic nella natura. I cultori dell’arte e della musica avranno la possibilità di godere di opere e melodie degustando Franciacorta.

Alla manifestazione, giunta alla sesta edizione, partecipano 67 cantine: dai nomi più conosciuti come Fratelli Berlucchi, Bellavista, Contadi Castaldi, Guido Berlucchi, Bersi Serlini, Cavalleri, Derbusco Cives, a realtà da scoprire come la Cooperativa Vitivinicola Cellatica di Gussago. Le degustazioni vanno dai 6 euro in su. Le visite in cantina si possono fare dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 19 (su prenotazione obbligatoria alla cantina).

Per informazioni: www.franciacorta.netwww.eventi@franciacorta.net

il programma




Food Film Fest, il concorso con tanti eventi intorno

Un’immagine del film “La cuoca del Presidente”

 

Da 15 al 20 settembre a Bergamo va in scena l’unico festival internazionale cinematografico in Italia dedicato a questo tema.

Si chiama Food Film Fest, è promosso dall’Associazione Montagna Italia e dalla Camera di Commercio e vuole diffondere una cultura dell’alimentazione consapevole attraverso un concorso cinematografico internazionale che ha raccolto film da tutto il mondo (cortometraggi e lungometraggi, documentari e film d’animazione) legati al tema del gusto, dell’arte culinaria, della corretta nutrizione e della produzione di cibo, della biodiversità e della memoria gastronomica come patrimonio collettivo da preservare. Ad arricchire il festival una serie di appuntamenti, tra cui degustazioni, convegni ed incontri con diverse realtà del mondo del food.

La kermesse, alla seconda edizione, interesserà piazza Dante, il Quadriportico del Sentierone, la Domus Bergamo e il Monastero di Astino, che ospiterà tutte le sere proiezioni di film fuori concorso.

IL CONCORSO

Sono 22 i film finalisti, scelti dal direttore artistico Luca Cavadini tra gli oltre 100 pervenuti da 30 nazioni. Le proiezioni, ad ingresso libero, si terranno al Quadriportico del Sentierone, da mercoledì, tutte le sere alle ore 20.45.

La giuria del concorso decreterà i vincitori delle singole categorie in occasione della cerimonia di premiazione in programma sabato 19 settembre al Quadriportico del Sentierone alle ore 20.45.

In giuria Emanuele Prati, segretario generale della Camera di Commercio di Bergamo, Silvio Magni di Slow Food, Ivan Bonomi di Coldiretti Bergamo, Caterina Vettore, critica cinematografica e Roberto Amaddeo, ristoratore.

Al termine delle proiezioni, ad arricchire il senso del binomio cinema&cibo, al pubblico delle proiezioni sarà offerta una degustazione guidata di prodotti locati a Km zero in collaborazione con Coldiretti Bergamo, presso la Domus.

FUORI CONCORSO

Ad inaugurare il festival, martedì 15 settembre, sarà il Cesvi. Il presidente Giangi Milesi presenterà il documentario “Sguardo dell’altro-Viaggio in Myanmar” che ha visto come protagonista l’attore bergamasco Alessio Boni. A seguire Valentina Prati racconterà del Progetto Food Right Now, volto a sensibilizzare attraverso la produzione cinematografica la società, in relazione a temi legati alla malnutrizione e denutrizione.

Due luoghi d’eccezione per questa seconda edizione completano il palinsesto delle proiezioni: in piazza Dante, nel Cortile della Camera di Commercio di Bergamo, un menù particolare sarà offerto ai visitatori. Tutte le sere dalle ore 21 si potrà “cenare” con Charlie Chaplin, il Padrino, Nanni Moretti, Fantozzi e molti altri, grazie ad un Cinemenù realizzato in collaborazione con il Museo Interattivo del Cinema di Milano.

Inoltre, nel cortile del Monastero di Astino, una cornice eccezionale accoglierà tutte le sere del festival un evento spin-off dalle ore 21 film fuori concorso con ingresso libero: un viaggio alla scoperta delle tavole di tante culture attraverso gli occhi di registi e sceneggiatori da tutto il mondo, in una location millenaria.

Il Festival si concluderà domenica 20 settembre con la proiezione serale dell’acclamato film “La cuoca del Presidente” di Christian Vincent che racconta la vera storia della cuoca Daniéle Delpeuch all’Eliseo.

APPUNTAMENTI PER TUTTI I GUSTI

Oltre al concorso cinematografico e fotografico, Food Film Fest si arricchisce di una serie di eventi collaterali nei luoghi che si affacciano su piazza Dante con importanti sinergie dal mondo del food.

Confermano la loro presenza le condotte bergamasche di Slow Food che proporranno quattro Laboratori del Gusto dedicati a carne, mais antichi, formaggi e vino Barolo (partecipazione su prenotazione: prenotazioni@slowfoodbergamo.it).

Coldiretti, oltre alle gustose degustazioni serali, proporrà sabato 19 alle ore 17 un Convegno dal titolo “Agri-Cultura: l’influenza della tradizione agricola bergamasca nella futura evoluzione sociale ed economica del territorio”.

Fa il suo esordio al Food Film Fest il Parco dei Colli di Bergamo che si mostra in Città con un convegno sabato 19 alle ore 11 al Quadriportico per raccontare (e far degustare) i prodotti d’eccellenza del Parco. Ma si parlerà anche di prodotti ortofrutticoli e del mercato più importante di Bergamo con Renzo Casati, presidente di Bergamo Mercati; di biodiversità con Paolo Valoti e il Centro di Ricerche per la Maiscoltura; di formaggi con Francesco Maroni e il Progetto Forme; di cibo e salute con il dermatologo Luigi Naldi del Centro Gised di Bergamo; di ricette e racconti con Maria Gabriella Bassi e il Club Soroptimist di Treviglio; di documentari legati al mondo del food con il cineasta Beppe Manzi in collaborazione con la Mediateca Provinciale e di film d’animazione con Andrea Bozzetto dello Studio Bozzetto, produttore della serie d’animazione di Expo Show.

Nello Spazio Enoarte, inoltre, Massimo Zanichelli, wine writer de L’Espresso sabato 19 alle ore 19 condurrà il pubblico in un viaggio tra arte e vino (evento su prenotazione comunicazione@montagnaitalia.com, tel. 035 237323), senza dimenticare la fotografia, con la mostra di Virgilio Fidanza al Quadriportico, dal titolo “Cucina Casalinga” in collaborazione con la galleria Quarenghicinquanta.

www.montagnaitalia.com/foodfilmfest2015.html




Nuovi talenti in cucina, la Regione premia cinque bergamaschi

Luca Vezzoli
Luca Vezzoli

Anche cinque giovani bergamaschi sono stati premiati domenica ad Expo dalla Regione nell’ambito del concorso “New Talented Italian Chef for Expo 2015”, iniziativa rivolta agli studenti dei centri di formazione lombardi con l’obiettivo di offrire loro una vetrina.

Elisa Zanella
Elisa Zanella

Nella sezione dedicata alla rielaborazione di ricette tradizionali sono stati selezionati i piatti di Luca Vezzoli ed Elisa Zanella, entrambi allievi dell’ente di formazione Ikaros a Grumello del Monte ed entrambi premiati con una menzione speciale, mentre nella seconda edizione, denominata “Zero Sprechi” che richiedeva idee per riutilizzare avanzi o parti solitamente scartate, a segnalarsi per Bergamo sono stati Vanessa Cambianica (Ikaros), Roberto Beretta (Azienda bergamasca formazione, sede di Bergamo) e Mattia Crippa (Engim Lombardia, Brembate di Sopra).

Vanessa Cambianica
Vanessa Cambianica

La prima edizione del concorso ha premiato 51 giovani chef di 18 scuole specializzate presenti in Lombardia, il bando “Zero Sprechi”, ne ha selezionati 49 provenienti da 15 scuole diverse.

I riconoscimenti sono stati assegnati dall’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea nel corso di una vera e propria festa tra musica e showcooking. Tra le ricette cucinate per l’occasione anche il “Casoncello con pasta di salame e mele della Val Brembana in crema di mais spinato rosso di Gandino” realizzato da Luce Vezzoli, il “Risotto mantecato alla scarola bergamasca, crema di Strachitunt e gelatina di mele della Val Brembana” di Elisa Zanella, la torta di riso allo zafferano creato da un’alunna del Centro Opere Femminili Salesiane di Cinisello Balsamo, la “Miascia a modo mio” della Fondazione Enaip Lombardia di Como e l’originale “Omaggio a Bergamo” con l’Arlecchino in riso di Vanessa Cambianica, quest’ultimo con menzione per la particolare sezione di “Zero sprechi”, insieme al “Gecello-gelato realizzato con baccelli e piselli caramellati” inventato da un’alunna dell’Opera Diocesana Preservazione della Fede (O.P.D.F) di Stradella (Pavia).

Le immagini della giornata




Patata di Martinengo, otto giorni da protagonista

 

Otto giorni – da domenica 13 a domenica 20 settembre – per scoprire la Patata di Martinengo, varietà a pasta bianca dalle pregiate qualità gastronomiche, riconosciute anche da Luigi Veronelli e protette dalla De.Co. la Denominazione Comunale. La sagra, organizzata dal Comune della Bassa e giunta alle 13esima edizione, si apre la domenica mattina con la biciclettata “Natura e Gusto” con partenza alle 9 da piazza Maggiore verso l’azienda florovivaistica Moretti e con tappa successiva all’Azienda Agricola Bassani Fabrizio per la visita alle colture. Chi vuole può proseguire pranzando al ristorante “Al Martinenghì” con menù convenzionato a base di patate di Martinengo (info e prenotazioni alla Pro Loco – Iat, tel. 0363 986031).

Durante tutta la settimana sarà poi possibile pranzare e cenare nei cinque locali del paese che partecipano alla rassegna proponendo menù a tema a prezzo fisso (dai 25 ai 3o euro a seconda dell’insegna), che vedono protagonista la patata locale interpretata in molteplici varianti, dai più classici gnocchi, purè, rosti ai tortini e alle torte salate fino ai muffin, in versione salata (con salsiccia e fonduta di Branzi) e persino da dessert (strudel di mele e patate con nuvola di panna). C’è pure la pizza, a base di mozzarella, julienne di patate di Martinengo, rucola con tartufo di Norcia.

I ristoranti del circuito sono: Martinenghì, Agriturismo Il Campo Rosso, Caffè Centrale, 3 Lanterne e Trattoria al Tiro.

Domenica 20 la manifestazione si conclude con una serie di eventi in piazza. Ci saranno l’esposizione e la vendita della patate e degli altri prodotti tipici, locali e De. Co, la mostra di antichi attrezzi del mondo contadino, la visita guidata ai luoghi e ai monumenti della città, la sfilata storica nel borgo a cura del Gruppo Folcloristico Bartolomeo Colleoni, per finire (ore 17.30)  con la degustazione di piatti preparati con patate di Martinengo, a cura dello chef Chicco Coria.

www.comune.martinengo.bg.it




Spirano, una domenica al sapore di tartufo

La sesta Sagra del Tarufo nero bergamasco – in programma domenica 13 settembre a Spirano – non è solo l’occasione per gustare piatti insaporiti dal prezioso tubero, ma anche per vedere da vicino dove crescono e come si effettua la ricerca. La giornata permette infatti di visitare (a partire dalle 10.30) la tartufaia realizzata sul territorio comunale, in via Boglio, e di seguire una gara di ricerca per cani da tartufo.

La manifestazione  si svolge nell’area feste Alpini nel parco di San Rocco e prende il via alle 9 con l’esposizione e la vendita di prodotti tipici: tartufi freschi, vini, formaggi, salumi, miele olio, marmellate con produttori e prodotti del Distretto agricolo della Bassa Bergamasca.

La cucina si apre alle 12 e propone piatti a base di tartufo accompagnati da vini e birra selezionati. Alle 18 tocca all’aperitivo, mentre alle 19 si riprende a sfornare i piatti per la cena. La serata si concluderà in musica.

Organizzata dall’Associazione Tartufai Bergamaschi con il Gruppo Alpini del paese, in collaborazione con l’amministrazione comunale e i patrocini di Regione e Provincia, la sagra assicura il servizio di ristorazione a pranzo per 1.000 persone, a cena per 600. Lo spazio è coperto. Non è possibile prenotare.

 




Dossena, percorso enogastronomico in 13 tappe

dossena folclore e saporiTredici tappe, 7 chilometri, 17 produttori, 17 assaggi, 10 gruppi folcloristici, 8 antichi mestieri, 3 menù a tema per la cena. Sono i numeri che sintetizzano “Dossena… Folclore & Sapori”, percorso eno-gastronomico per le contrade del paese brembano con gruppi musicali e folcloristici che animano l’intera giornata e la possibilità di degustare tanti prodotti tipici e rivedere all’opera professioni ormai scomparse.

L’appuntamento, organizzato dal Gruppo Giovani Dossena, è domenica 13 settembre a partire dalle ore 10.30 in via Chiesa e ha l’obiettivo di far scoprire e riscoprire le radici del piccolo borgo, noto per la sua posizione soleggiata e per le sue miniere. La manifestazione si concluderà nei ristoranti, che proporranno un menù a tema (è consigliata la prenotazione).

Il precorso si snoda su tratti su strada e altri su sentiero, per questo è consigliato un abbigliamento comodo.

Per info e prenotazioni: tel. 342 1463257  – gruppogiov.dossena@libero.it

Le tre cene a tema

Bar pizzeria Italia

  • Gnocchi alle ortiche con salsa noci e gorgonzola
  • Capriolo con polenta taragna
  • acqua, vino, limoncello, dolce e caffè
  • 23 euro (tel. 329 6466946)

Bar trattoria Basta poco

  • Spaghetti alla chitarra fantasia
  • Polenta e arrosto alla Beethoven
  • Acqua, vino e caffè
  • 15 euro (tel. 333 2320409)

Agriturismo Al Sass

  • Antipasto di salumi
  • Foiade al ragù di cotechino
  • Polenta con brasato di manzo
  • Acqua, 1/4 di vino, dolce e caffè
  • 20 euro (tel. 333 1139815)

 




Stabello, scatta la Festa della Taragna

La stagione invoglia a gustare piatti più sostanziosi e corroboranti e la Festa della Taragna è un’ottima occasione per aprire le danze. Anche perché è un appuntamento consolidato e di grande richiamo che vede gli abitanti di Stabello, piccola frazione di Zogno, mobilitarsi per valorizzare il piatto tipico e soddisfare tutti i palati.

La 24esima edizione prende il via venerdì 11 settembre sotto la tensostruttura allestita nel campo parrocchiale e proseguirà sabato 12, domenica 13, venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 settembre 2015, per un totale di sei serate, con orario dalle 18 alle 24.

Sono una settantina i volontari che già da tempo si sono messi al lavoro per mettere a punto ogni aspetto della festa. La regina sarà, ovviamente, la gialla polenta arricchita con formaggio Branzi, burro e salvia, servita in abbinamento con carni di cinghiale e capriolo. Gli instancabili cuochi del reparto cucina prepareranno anche primi piatti e grigliate con spiedini, cotechini e bistecche di cavallo.

L’iniziativa ha sempre riscosso un grande successo e ogni anno cresce il numero delle persone che, anche dalla città a dalla pianura, salgono in valle per sedersi alle lunghe tavolate. A correre su e giù dalla cucina ai tavoli ci sarà anche un nutrito gruppo di giovani e bambini che, con il loro impegno, intendono continuare questa gustosa tradizione che ha reso celebre la frazione. Ogni sera saranno proposti intrattenimenti musicali di diverso genere, tra cui l’elezione di Miss Taragna, sabato 19. «Il vero successo di questa festa è la massiccia presenza di giovani – aggiunge Massimo Pesenti fra i promotori della manifestazione -. Lo scorso anno ad esempio arrivarono due autobus da Milano. Ma i giovani non sono solo seduti ad assaggiare i piatti tipici – precisa -, sono soprattutto presenti nello staff».

La sagra è promossa dalla parrochia di Santo Stefano, il ricavato è dovoluto alla sistemazione dell’oratorio.