Expo, biglietti scontati per le aziende associate all’Ascom

Expo - CopiaBiglietti per l’Expo a prezzo scontato con l’Ascom di Bergamo. L’Associazione commercianti di Bergamo promuove la convenzione che a livello nazionale Confcommercio ha sottoscritto con Uvet, rivenditore autorizzato di Expo 2015. La convenzione, rivolta alle imprese associate, prevede un ordine minimo di acquisto di 15 biglietti che possono essere usati da titolari e dipendenti o persone a cui verranno omaggiati. E’ vietata la rivendita e l’uso commerciale dei biglietti. Se i biglietti vengono acquistati entro il 30 aprile il costo è di 20 euro (anzichè 32 euro), mentre dal primo maggio sale a 22 euro (anziché 39 euro). Sono previsti sconti per tutte le tipologie: adulto, senior e family. L’acquisto deve essere fatto dall’azienda interessata tramite bonifico bancario e i biglietti in formato elettronico verranno inviati direttamente via e-mail all’interessato. Si possono acquistare due tipi di biglietti: a data aperta, così che il visitatore entra ad Expo in un giorno non prestabilito; oppure a data fissa che permette di accedere all’Esposizione Universale in una particolare data. Il biglietto comprende tutte le attrazioni e gli eventi all’interno di Expo Milano 2015, con l’eccezione dello spettacolo Allavita! del Cirque du Soleil e include anche un ingresso alla Triennale di Milano – Arts & Foods (viale Alemagna 6, Milano). Per i bambini da 0 a 3 anni l’ingresso è gratuito e da ritirasi all’Expo Gate di piazza Cairoli a Milano o nella biglietterie del sito Espositivo. Per informazioni è possibile contattare l’ufficio Accoglienza di Ascom (soci@ascombg.it) o scaricare il materiale dal sito www.ascombg.it.

La manifestazione è aperta tutti i giorni dal 1° maggio al 31 ottobre dalle 10 alle 23.




I commercialisti bergamaschi: “Abbiamo toccato il fondo”

02 assemblea«Vi è, in questi primi mesi del 2015, qualche timido segnale che, toccato il fondo, si stia per risalire». Con queste parole Alberto Carrara, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Bergamo, ha aperto l’assemblea generale che a Bergamo, alla Fiera ha visto la partecipazione di più di 350 iscritti. Occasione per avviare un confronto diretto e propositivo sulle attività svolte dai professionisti, consulenti globali di famiglie, imprese ed enti, nel corso del 2014 e su quelle in programma per il prossimo futuro.

Un futuro che appare solo in parte più sereno rispetto all’anno appena trascorso. «Il 2014 è stato segnato da una fase di grande incertezza economica, il Paese continua a scontare una fase di riduzione dei consumi e degli investimenti causati dalla compressione del reddito disponibile, dal peggioramento della fiducia delle famiglie e delle imprese e dal perdurare di una difficoltà di accesso al credito» – ha ribadito il presidente, sottolineando come gli indicatori economici mostrino anche per il 2015 segnali contrastanti, tanto che secondo l’agenzia di rating Moody’s «l’economia italiana si sta riprendendo gradualmente, ma la traiettoria di crescita resterà probabilmente bassa nei prossimi anni».

Nonostante si affaccino fattori positivi, dunque, quali l’apprezzamento del dollaro sull’euro, il calo del prezzo del petrolio e le misure della Bce che limitano i rischi di liquidità del sistema, permangono importanti limitazioni come gli eventi geopolitici che hanno influenzato negativamente le esportazioni e le criticità strutturali tutte italiane: «Anche quest’anno– ha chiosato Carrara – dobbiamo rimarcare le mancate semplificazioni e l’insostenibile gravame fiscale, anche se auspichiamo che le riforme in atto, tra cui quella attuata relativa al mercato del lavoro, possano consentire, quanto meno dal prossimo anno, una ripresa più marcata».

Ecco, dunque, ancora una volta, l’esigenza di credere in una categoria professionale riconosciuta come patrimonio positivo dell’intera collettività, non solo per la preparazione in ambito scientifico e specialistico, ma soprattutto sotto il profilo morale. Liberi professionisti che «continuano a sopportare una grande negatività, specie i giovani colleghi, che faticano più che in passato a trovare la propria affermazione professionale. Anche se, a noi fanno capo grandi responsabilità, chiamati come siamo a mediare tra interessi pubblici e privati, non contrapponendoli, ma semmai commisurandoli» – ha concluso Carrara, appellandosi alle doti di qualità ed etica, affidabilità e preparazione, moralità e professionalità di tutti gli iscritti, indispensabili per eseguire compiti e incombenze che lo Stato delega alla categoria.

Tante le attività portate avanti dalle Commissioni Istituzionali nel corso del 2014: dalla formazione professionale continua con l’organizzazione di oltre 160 convegni formativi alla revisione dell’Albo per verificare situazioni di incompatibilità degli iscritti, fino alle Commissioni dedicate alla liquidazione parcelle e al tirocinio professionale.

Nel frattempo gli iscritti, alla data del 31 dicembre 2014, sono risultati complessivamente 1.638. Il saldo rispetto al 31 dicembre 2013 vede un incremento di 21 colleghi.

 

 




Ascom e Università, seminario sulle occasioni offerte da Expo

Università EconomiaSpiegare le opportunità che Expo offre ai giovani e alle imprenditrici, nel corso della kermesse e per il futuro, è questo il senso del seminario promosso dal Gruppo Giovani  e da Terziario Donna di Ascom mercoledì 15 aprile nella sede universitaria di via dei Caniana (Aula 15) dalle 17 alle 19.
L’incontro, che si svolge nell’ambito di Unionbergamorete, è rivolto agli studenti e alle imprese e vuole evidenziare come le iniziative nate in vista di Expo potranno essere sviluppate ulteriormente in termini culturali, strutturali ed economici dopo l’Esposizione Universale.
Al seminario interverranno in qualità di relatori Luca Bonicelli, presidente del Gruppo Giovani Ascom sul tema “I giovani: motore innovativo e creativo delle imprese”; Claudia Marrone, presidente di Terziario Donna Ascom, che parlerà di “Women for Expo”; seguiti da Roberta Garibaldi dell’Università di Bergamo (“Expo, potenzialità e vantaggi”); Stefania Pendezza, consulente sportello Expo di Ascom esperta in dinamiche di sviluppo territoriale (“Le imprese verso e dopo Expo: opportunità, strategie e sinergie”); e Gianpaolo Baronchelli dell’Università di Bergamo (“Reti di imprese come modello di sviluppo dopo Expo”).
Nel corso del seminario verrà spiegata, in particolare, l’importanza strategica – per Expo e per il dopo Expo – del lavoro svolto dalle reti territoriali: «Le reti di imprese – afferma Stefania Pendezza, referente dello sportello Expo di Ascom – fanno sì che si sviluppino un confronto continuo e un dialogo foriero di opportunità per tutti: si innescano meccanismi virtuosi che conducono all’ottimizzazione delle risorse e che rappresentano un formidabile volano di nuove idee».
A testimonianza di questo, verranno presentate alcune case history di progetti di rete a cura di giovani imprenditori e imprenditrici. Graziella Viganò, vicepresidente di Isot (Imprenditori di Sant’Omobono Terme) e titolare della gelateria Tutti i frutti di Sant’Omobono Terme parlerà dell’esperienza di  Isot, una nuova realtà che riunisce circa 120 associati, nata con l’obiettivo di valorizzare e sostenere la vitalità economica e sociale della Valle Imagna, creando nuove opportunità di crescita e sviluppo dei territori, in collaborazione con Istituzioni e attraverso la realizzazione di progetti a carattere sociale ed economico. L’associazione non ha finalità di lucro e si propone di promuovere manifestazioni socio-culturali e ludiche; farsi referente delle richieste, istanze e suggerimenti dei residenti e dei commercianti da presentare e sottoporre ad Amministrazioni Pubbliche e Private; ma anche collaborare con le Amministrazioni per sviluppare, abbellire e arricchire, sotto il profilo architettonico, artistico, sociale e culturale, il territorio valdimagnino promuovendone la vocazione turistica e tramandandone la tradizione storica.
Isot rappresenta non solo un significativo esempio di come categorie differenti di imprese si uniscano per raggiungere e promuovere il territorio e di come la sinergia faccia sorgere interessanti opportunità per le imprese stesse, ma ha anche instaurato proficue relazioni collaborative con altre reti di imprese operanti in diverse categorie, come AgrImagna (associazione composta da 10 imprese che raggruppa e promuove aziende di montagna della Valle Imagna e delle zone limitrofe), Eco-turismo (albergatori e ristoratori uniti per promuovere programmi a favore dell’accoglienza e dell’ospitalità nella Valle, con costante attenzione alla sostenibilità e alla conservazione dell’ambiente) e Wooditaly (associazione che promuove idee e soluzioni create e prodotte in Valle Imagna da una rete di artigiani del legno).
Dalla Valle Imagna si andrà a Curno con Susanna Nervi del Bar Gelateria Time, per presentare il progetto in rete delle Botteghe di Curno con un affondo sulle iniziative promozionali e di animazione promosse in stretto collegamento con le comunità e con le istituzioni locali e indirizzate a valorizzare e incentivare le attività commerciali e artigiane.
Infine si giungerà a Bergamo per raccontare l’esperienza del Panificio Rota Biasetti, dove la giovane imprenditrice, Patrizia Rota Biasetti, con dinamismo e di creatività, è riuscita a fare rete con altre aziende, promuovendo un gruppo territoriale di imprese disponibili a mettersi in gioco per creare nuovi spazi d’azione per sé e per il proprio comparto di riferimento.




Federmoda, nuove condizioni per gli incassi mediante Pos

pos-12014.jpgDa aprile i soci di Federazione Moda Italia usufruiranno di nuove e migliori condizioni per gli incassi tramite Pos di Banca Sella. E’ prevista in particolare una commissione ridotta sugli incassi elettronici effettuati con Pagobancomat (0,40% in caso di apertura conto corrente e 0,45% senza apertura conto corrente) e Carte di credito del circuito Visa e Mastercard (che passa dall’1,20% all’€™1,05%, in caso di apertura conto corrente con Banca Sella o dal’€™1,25% all’1,15%, senza alcun obbligo di apertura di conto corrente). L’accordo prevede l’installazione gratuita del terminale Pos (del valore commerciale oltre 100 euro più Iva una tantum, effettuata entro 12 giorni lavorativi dalla richiesta), nessun canone mensile di noleggio (valore commerciale di 12 euro più Iva al mese) e il servizio di manutenzione annuale gratuita. Le spese di invio riepilogo operazioni Pos mensile cartaceo sono pari a 0,83 euro (contro 1,81 euro di prima) e gratuite se on-line.
I soci che desiderano aderire all’accordo devono compilare il modulo scaricabile dal sito di Federazione Moda Italia. Il modulo va sottoscritto da Ascom Bergamo che certifica la qualifica di socio in regola con i contributi associativi e va poi così inoltrato alla Federazione via e-mail (fedmoda@confcommercio.it) o via fax allo 02.76003779.

 




“No alla ristorazione nei bed and breakfast”

Palazzo LombardiaConfcommercio Lombardia con i rappresentanti di Federalberghi Lombardia, Associazione Albergatori Milano e Rescasa Lombardia ha partecipato giovedì 9 aprile alla prima audizione in IV commissione “Attività produttive e Occupazione” sul progetto di legge 236 “Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo”. Durante l’incontro, il segretario generale Giovanna Mavellia ha sottolineato l’importanza di definire norme chiare per contrastare fenomeni di abusivismo e illegalità, mentre Fabio Primerano – Consigliere Apam – ha ribadito l’importanza che il comparto del turismo ha sull’occupazione in Lombardia. Le audizioni proseguiranno nella seduta del 16 aprile con la partecipazione, per il sistema Confcommercio, di Fiavet, Federviaggio, Faita e Gitec. I rappresentanti di Confcommercio Lombardia – dopo aver evidenziato che la Lombardia è la prima regione per numero di imprese turistiche (oltre 55 mila), per numero di siti Unesco e per spesa dei turisti stranieri, con un giro d’affari di oltre 10 miliardi all’anno – hanno elencato i punti di forza del progetto di legge che ha una visione integrata tra turismo e attrattività; riconosce le Reti d’impresa e i Distretti; avvia un nuovo concetto di programmazione (triennale e annuale) delle Politiche Regionali per il settore; prevede un importante pacchetto di incentivi per l’innovazione, digitalizzazione, riqualificazione delle imprese turistiche; rimodula alcuni strumenti (es. Iat – pubblico/privati e superamento dei vecchi sistemi turistici) e, infine, rafforza il contrasto all’abusivismo e ai mercati “sommersi”.

Non mancano ovviamente le criticità. “Per raggiungere gli obiettivi di contrasto all’abusivismo e sviluppo equilibrato del settore – ha affermato Marvellia – è necessario che la nuova legge garantisca che tutti i soggetti operanti in un medesimo mercato siano tenuti al rispetto delle stesse regole”. Per questo, Confcommercio Lombardia ha posto una serie di paletti su diversi articoli della legge in fase di definizione. Per esempio, sugli alberghi diffusi, è stata ribadita la necessità di reintegrare la distanza di 400 metri dal corpo centrale nel medesimo Comune e, quanto alla classificazione alberghiera, di tener conto degli orientamenti a livello internazionale utilizzando standard dell’Ue (Hotelstars Union).

Sulla ricettività non alberghiera, Confcommercio ha chiesto di ripristinare il limite di capacità ricettiva a 6 camere e 12 posti letto per gli affittacamere e di ribadire il carattere occasionale prevedendo un limite massimo di attività (120 giorni/anno) per i bed and breakfast a conduzione familiare. Sempre per i b&b, Confcommercio è per il divieto di somministrazione di pranzo e cena, come invece previsto nel testo di legge che apre alla possibilità di fare ristorazione. Infine, nel corso dell’audizione, sono state chieste sanzioni anche per la promozione on-line in caso di mancanza di requisiti e la concessione di contributi per le start-up e per promuovere il prolungamento delle fasi stagionali.




Comitato Quarenghi, stroncata da un malore la presidente Giulia Martinelli

Giulia MartinelliUn malore improvviso ha portato via ieri sera Giulia Martinelli, presidente del Comitato quartiere Quarenghi e instancabile promotrice del confronto e delle iniziative per ridare sicurezza e attrattività alla via. Sessantasei anni, sposata con due figli, è stata trovata esanime nella casa che aveva a Scanzorosciate dai familiari accorsi perché non rispondeva al telefono e l’intervento dei mezzi di soccorso non ha potuto che constatare il decesso.

Spirito concreto e coraggioso, è stata instancabile portavoce dei problemi di illegalità e degrado intervenuti con la concentrazione senza controllo nella via di attività e abitanti stranieri, ma ha anche promosso la collaborazione tra i residenti per rianimare con progetti e proposte la zona.

In una passeggiata lungo la via, in cui ricostruiva il passato di arteria centrale della città, piena di botteghe, così spiegava la missione dell’organismo che presiedeva. «Il Comitato, creato nel 2002 e poi rinvigorito nel 2006, si occupa di incanalare il malcontento in azioni positive, di rafforzare il rapporto tra i residenti e segnalare alle istituzioni ciò che non va, mentre l’Associazione, nata nel 2008, è la realtà che promuove iniziative».

«La situazione è senz’altro migliorata rispetto ad un tempo, quando c’erano dei veri e propri assembramenti sui marciapiedi e i problemi di sicurezza erano all’ordine del giorno – ci diceva invece nemmeno un mese fa, lo scorso 27 marzo, quando la nostra testata è tornata a fare visita in via Quarenghi -. Fortunatamente quegli anni sembrano essere ormai lontani», rilevava.

Giulia Martinelli faceva parte anche del Consiglio delle donne del Comune di Bergamo, un altro impegno che testimonia la volontà di partecipare alla vita della collettività.

La salma è composta nella casa a Scanzorosciate. I funerali si terranno martedì alle ore 15 nella parrocchiale di Scanzo.

Ecco la sua ultima intervista

 




Expo, albergatori bergamaschi di umore nero: “Le prenotazioni languono”

alberghi reception

Della tanto attesa corsa alle prenotazioni per l’Expo, a Bergamo non c’è traccia. A pochi giorni dall’apertura della manifestazione milanese le richieste negli alberghi sono al palo e maggio potrebbe essere un bagno di sangue in quanto a visitatori. L’effetto Expo insomma, non si è verificato, ancora. Colpa dei problemi e dei ritardi nel completamento dei lavori dell’area espositiva? Della tassa di soggiorno che fa aumentare i prezzi per alcuni alberghi orobici? Dei collegamenti poco efficaci tra Bergamo e Milano?  Gli albergatori, in uno sforzo di positività, spostano al mese di giugno le speranze di accaparrarsi i turisti della kermesse milanese ma gli umori non sono dei migliori.

Giovanni Zambonelli
Giovanni Zambonelli

Dice Giovanni Zambonelli presidente degli Albergatori bergamaschi Ascom: “Le prenotazioni sono completamente ferme, escluso qualche gruppo e qualche sporadica prenotazione individuale stiamo lavorando con la solita clientela. Speriamo nel last minute o addirittura nel last second”. “Eravamo convinti che le prenotazioni sarebbero arrivate ma non è stato così. Maggio sarà un disastro – conferma Alessandro Capozzi dell’Hotel Città dei Mille di Bergamo -. Arrivano richieste, ma si tratta quasi sempre di gruppi di studenti. Probabilmente il ministero ha dato indicazione alle Scuole di far partecipare i ragazzi a Expo nel mese di maggio. Comunque sia si tratta solo di contatti”. Anche sul fronte dei superstellati il trend è di attesa: “Non si sta muovendo ancora molto, non abbiamo fatto previsioni, per il momento siamo fiduciosi – dice Gianluigi Galeota, front office manager del Relais San Lorenzo in città -. Lavoriamo principalmente con il last minute quindi siamo più in ritardo degli altri in quanto a prenotazioni”. A Stezzano la tassa di soggiorno da poco introdotta dall’Amministrazione sta esercitando il suo primo importante effetto negativo: “Le prenotazioni arrivano molto a rilento – afferma Maurizio Nugnes dell’Arte Hotel -. Ci contattano  gruppi di studenti da tutta Italia e alcuni dall’Europa chiedendo soprattutto per i mesi di giugno, settembre e ottobre, ma poi non confermano. E dei pochi gruppi che avevamo molti hanno disdetto dopo aver saputo che dovevano pagare la tassa di soggiorno. Gli indicatori dicono di avere fiducia che qualcosa arriverà. Stiamo a vedere. Con 20 milioni di visitatori previsti, dovremmo avere molti più turisti dello scorso anno, ma è difficile dirlo. Il target è turistico, quindi deciderà all’ultimo”.

Aggiunge Nugnes: “E’ difficile che partano le prenotazioni se circolano notizie che i padiglioni non sono ancora pronti. Anche perché il biglietto per Expo non costa poco e pagare 35-40 euro per vedere una cosa non finita, anche a livello logistico, non lo vorrà fare nessuno. Quindi speriamo che le richieste di soggiorno partano da giugno e luglio”. “Poi c’è un altro grosso problema – segnala il titolare dell’Arte Hotel -. Bergamo rispetto a Torino ha un sistema di trasporto deficitario. Per arrivare in città dalla Fiera di Milano ci vuole un’ora, mentre da Torino alla Fiera bastano 30-40 minuti”. Le scarse prenotazioni e la conseguente caduta di fiducia negli arrivi hanno portato alcuni albergatori ad abbassare i prezzi. Ad oggi per una doppia con mezza pensione il prezzo medio proposto per i mesi di maggio-giugno è intorno ai 100 euro. “A Milano per l’Expo i prezzi sono aumentati solo nel centro – afferma Zambonelli -. A Bergamo, sia in centro che in periferia, i prezzi sono più o meno gli stessi dell’anno scorso. Anzi in qualche caso sono anche scesi: in periferia, ad esempio, i prezzi sono più bassi”. “Sicuramente – chiude il presidente degli albergatori bergamaschi – le voci che l’Expo non sarà pronto non aiutano ad aumentare l’attrattività e neppure aiuta che per raggiungere la Fiera ci si metta meno da Torino che da Bergamo. Sono dati oggettivi, non vuol dire cercare scusanti, ma uno che si muove fa questi ragionamenti”. Decisa la bocciatura della tassa di soggiorno da parte di Zambonelli: “Non aiuta il turismo, anzi lo danneggia. E la prova Expo lo sta dimostrando in modo concreto”.

 




Camera di Commercio, prima Giunta. Bettineschi vice di Malvestiti

Giunta CdCIniziano i lavori per la nuova Giunta camerale di Bergamo, impegnata oggi nella primo riunione. È’ arrivata all’inizio dell’incontro la nomina di Ottorino Bettineschi, presidente di Ance (e rappresentante dell’Industria) alla vicepresidenza del secondo mandato di Paolo Malvestiti. Una nomina, come annunciato sin dai primi momenti quando ancora si era  in fase di elezione della Giunta, che mette d’accordo tutti. La rappresentanza dell’edilizia, uno dei settori più in crisi della provincia e allo stesso tempo di vitale importanza per la nostra economia, ha fatto convergere interessi e messo da parte dissapori e malumori. Si preannuncia lungo invece l’iter per la nomina del rappresentante sindacale in giunta, dopo la compianta scomparsa di Marco Cicerone. E mentre la Uil pensa ad un suo rappresentante, Cisl e CGil stanno alla finestra.




Fino a domenica Sentierone fiorito con la Festa di Primavera

Dopo le bancarelle che hanno tentato con dolci e frittelle le migliaia di bergamaschi che hanno visto sfilare i carri di mezza Quaresima e non hanno voluto perdersi il tradizionale rogo della Vecchia organizzato dal Ducato di Piazza Pontida, nelle vie del centro fiorisce la primavera. Dal 10 al 12 aprile il Sentierone ospita la “Festa di primavera”, appuntamento promosso dalla Comap, la cooperativa costituita dalle due associazioni provinciali dei venditori su area pubblica tra cui Fiva Ascom. Per tutto il fine settimana, venerdì incluso, dalle 8.30 alle 21, il Sentierone sarà invaso da colori e profumi primaverili portati ed esposti da una trentina di bancarelle. Gli ambulanti proporranno prodotti tipici, articoli d’artigianato, profumi, fiori, piante e una vasta gamma di prodotti per la casa e la persona, ideali per dare un tocco di novità con il cambio di stagione. Ad allietare lo shopping non mancheranno momenti di intrattenimento per adulti e bambini e l’occasione unica di vedere gli artigiani all’opera, pronti a mostrare gesti e saperi antichi ormai quasi dimenticati. “Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con una manifestazione attesa che scandisce e segue le stagioni, organizzata da una quindicina di anni in centro – spiega il presidente di Fiva, Mauro Dolci -. Con la Fiera di Sant’Alessandro, la Festa d’Autunno e la Fiera di Santa Lucia, la Festa di Primavera rappresenta una delle vetrine più importanti per la categoria. L’appuntamento vuole rappresentare anche quest’anno un momento di festa per tutti, ma anche l’opportunità per far conoscere la realtà del mercato a chi non frequenta abitualmente gli appuntamenti settimanali, di presentare le nostre proposte e il nostro lavoro quotidiano”.




Treviglio, non solo Botteghe. L’associazione cambia nome

logo Commercianti trevigliesi, porfesionisti e artigianiNuova denominazione per l’associazione del commercio di Treviglio: l’assemblea dei soci, tenutasi la sera dell’8 aprile, ha approvato la variazione da “Botteghe Città di Treviglio” a “Commercianti Trevigliesi, professionisti e artigiani”. Il cambio di denominazione è stato una delle richieste pervenute a gran voce da parte della base associativa e preannunciata nell’assemblea che ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione a inizio marzo.

Il passaggio da “Botteghe” a “Commercianti, professionisti e artigiani” esplicita la volontà di rappresentare una comunità di interessi che nel tempo si è evoluta e modificata anche nella natura delle attività aderenti: non solo negozi, ma anche pubblici esercizi, servizi alla persona, attività professionali e artigiani che si rivolgono a uno stesso pubblico.

La nuova denominazione è stata da subito trasposta nel nuovo logo che vede campanile di Treviglio al centro come simbolo della città riconosciuto e in cui si riconoscono anche gli operatori economici che operano a Treviglio e, anche tramite le iniziative dell’associazione, per Treviglio e i suoi cittadini.