Credito e pmi, Fogalco guarda agli strumenti alternativi

Bilancio dell’attività e scenari futuri per il sistema del credito. Sono questi i temi al centro della assemblea annuale di Fogalco, la Cooperativa di Garanzia di Ascom Bergamo Confcommercio, in programma venerdì 19 maggio alle ore 15.30 nella sala conferenze della sede cittadina di via Borgo Palazzo 137.

Ai lavori prenderà parte Ernesto Ghidinelli, responsabile dell’area Finanza e Credito di Confcommercio Imprese per l’Italia, che traccerà il punto di vista dell’Osservatorio del credito della Confederazione, gli scenari futuri e le nuove politiche a sostegno dei Confidi.

Nell’anno appena trascorso, sono stati deliberati dalla cooperativa, garantiti ed erogati dagli Istituti di credito convenzionati finanziamenti per quasi 12 milioni di euro (11.861.134), in diminuzione del 15,4% rispetto ai 14.021.572 del 2015. Le posizioni gestite sono state 174. Al bilancio vanno aggiunti 1.975.625 relativi a finanziamenti deliberati ma, al 31 dicembre scorso, non ancora erogati. L’importo complessivo relativo alle operazioni garantite e perfezionate dal 1978, anno di costituzione, al 31 dicembre scorso è di poco inferiore ai 597 milioni di euro, i soci effettivi iscritti alla cooperativa sono 4.430.

Nello scorso esercizio l’importo medio dei finanziamenti deliberati ed erogati è stato di poco superiore ai 68.000 euro. Le garanzie si sono perfezionate, in particolare e in ordine di volumi, nel comparto del commercio al dettaglio, del commercio all’ingrosso e nei servizi di ristorazione e somministrazione alimenti e bevande.

Gli importi comprendono i finanziamenti deliberati ed erogati attraverso la società partecipata Asconfidi Lombardia, per un ammontare di 10.774.111 euro. Nel corso del 2016 la rete tra i 15 confidi territoriali lombardi ha garantito 2.355 operazioni per un totale finanziato di oltre 162 milioni di euro.

Riccardo Martinelli
Riccardo Martinelli

«La recente iscrizione della “nostra” Asconfidi Lombardia, avvenuta con decorrenza 26 ottobre 2016, al nuovo Albo ex articolo 106 del Testo Unico Bancario, conferma ulteriormente la validità di un “sistema di garanzie baricentro”, in grado di rispondere alle esigenze di un mercato del credito sempre più complesso e globalizzato, salvaguardando il radicamento nel territorio e la conoscenza diretta delle imprese da parte delle realtà provinciali aderenti», evidenzia il presidente della Fogalco Riccardo Martinelli.

Per quanto riguarda il ruolo dei confidi, «le innovazioni normative degli ultimi anni hanno avuto l’involontario effetto di accentuare alcune situazioni di difficoltà – afferma il presidente Fogalco -. Da un lato l’innalzamento delle soglie di copertura del Fondo Centrale di Garanzia a favore delle richieste di “garanzia bancaria diretta” ha messo in moto l’effetto “sostituzione” nel circuito del credito, favorendo una progressiva disintermediazione a danno dei Confidi, dall’altro la riduzione delle risorse pubbliche, in particolare delle Camere di commercio, ha notevolmente ridimensionato uno dei principali canali di sostegno finanziario».

Fogalco continua in ogni caso a caratterizzarsi per la capacità di far dialogare banche e imprese e punta a potenziare l’attività di consulenza tecnica e finanziaria, anche in tema di finanza agevolata. Ma guarda anche più in là. «Forse è giunto veramente il momento per pensare a progetti strategici che possano fornire al nostro sistema proposte operative concrete e nuovi sbocchi e opportunità di mercato – è la riflessione di Martinelli -, ci riferiamo in particolare ai canali alternativi al credito bancario come ad esempio il finanziamento diretto di piccolo importo (microcredito), il crowdfunding e i minibond. È comunque fuor di dubbio che occorra maggiore incisività a livello politico anche per chiarire definitivamente se sia intenzione o meno delle istituzioni pubbliche valorizzare il ruolo dei Confidi nel nuovo scenario».




L’Ascom conferma Malvestiti. «Per seguire l’evoluzione del commercio al via la scuola per dirigenti»

170515 consiglio direttivo ascom bergamo confcommercio

Paolo Malvestiti è stato confermato presidente di Ascom Bergamo Confcommercio. L’elezione è avvenuta oggi nel pomeriggio durante la prima riunione del nuovo Consiglio direttivo, scelto dall’assemblea dell’Associazione svoltasi lunedì 8 maggio.

Il Consiglio ha nominato i due vicepresidenti. Al fianco di Malvestiti è stato riconfermato come vicepresidente Giovanni Zambonelli, presidente del Gruppo Albergatori, che assume il ruolo di vicario; l’altro vicepresidente è Giorgio Beltrami, presidente del Gruppo Caffè Bar. Beltrami subentra a Riccardo Martinelli, che rimane in Consiglio.

170515 - da sinistra Giovanni Zambonelli, Paolo Malvestiti, Giorgio Beltrami
Da sinistra: Giovanni Zambonelli, Paolo Malvestiti, Giorgio Beltrami

Malvestiti, classe 1947, titolare dei negozi “Pelletteria Luisa”, fa parte del Consiglio direttivo di Ascom dal 1985 ed è presidente dell’Associazione dal 2000. Attualmente ricopre la carica, oltre che di presidente della Camera di Commercio, di vicepresidente di Confcommercio Lombardia e di UnionCamere Lombardia; inoltre fa parte del Consiglio d’Amministrazione di Sacbo e del Consiglio delle Autonomi locali.

Zambonelli, 56 anni, sposato e con due figli, imprenditore del settore alberghiero e titolare insieme al fratello del “Best Western Cappello d’Oro di Bergamo” e del “Best Western Hotel Monza Brianza Palace”, dal 2005 rappresenta la categoria come presidente e dal 2013 ricopre la carica di vicepresidente dell’Associazione; siede inoltre nel Consiglio d’amministrazione di Fogalco, la cooperativa di garanzia di Ascom Bergamo, e nel Consiglio Camerale in rappresentanza del turismo. Giorgio Beltrami, presidente dal 2009 della categoria dei pubblici esercizi, è titolare del “Bar Centrale” di Lovere; fa inoltre parte del Consiglio d’amministrazione di Fogalco e del Consiglio Camerale in rappresentanza del commercio.

Nel Direttivo sono stati cooptati i presidenti delle tre associazioni aderenti: Roberto Capello, presidente Aspan Bergamo, Mauro Dolci, presidente di Fiva Bergamo, e Riccardo Martinelli, presidente di Fogalco.

«Con questo nuovo mandato punteremo in particolare sulla formazione della nostra classe dirigente – afferma Malvestiti -. A fine maggio diamo il via ad una Scuola di formazione realizzata con l’Università di Bergamo e rivolta ai nostri presidente di categoria. È un percorso che ci aiuterà a sviluppare e ad approfondire tematiche che ci permetteranno ad affrontare le evoluzioni del commercio. Inoltre lavoreremo insieme ai Comuni e alla Regione per la salvaguardia dei centri storici e delle attività di vicinato con un occhio di riguardo verso le nuove forme di vendita».




Consorzio Tutela Valcalepio, eletto il nuovo Cda

L’assemblea dei soci del Consorzio Tutela Valcalepio ha proceduto all’elezione del nuovo Consiglio di amministrazione che rimarrà in carica per i prossimi tre anni (vedi tabella).  Nel corso dell’appuntamento pubblico, il presidente Emanuele Medolago Albani ha fatto il punto della situazione dell’enologia bergamasca e dell’operato del Consorzio nel corso dell’ultimo triennio. Tanti sono stati i momenti che il presidente ha voluto richiamare: a cominciare da Expo 2015, proseguendo con la partecipazione al Vinitaly, dalle manifestazioni di stampo locale a quelle di carattere internazionale come il Concorso enologico “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” che il Consorzio organizza in partnership con Vignaioli Bergamaschi da oltre 12 anni.

Cda Valcalepio




Borgo Palazzo si tinge di rosso. E sabato i negozi organizzano la “Sfilata al rovescio”

Borgo Palazzo si è accesa di rosso per “Bergamo in Fiore – Maggio un mese di colori”, la nuova manifestazione del Distretto urbano del commercio, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, che veste le vie dello shopping con fiori, piante e allestimenti a tema delle vetrine, richiamando l’attenzione sul piacere di fare una passeggiata in città e acquistare nei negozi.

È toccato a piazza Sant’Anna e dintorni aprire le danze di un calendario proseguirà in Borgo Santa Caterina dal 13 al 19, con il giallo scelto come colore dominante, in Città alta dal 20 al 26 (rosa, in perfetta nuance con il Giro d’Italia che passerà in quei giorni), per finire con un tripudio floreale del centro, che si tingerà di bianco con richiami di rosso, giallo e rosa, dal 25 al 28 maggio.

Ai commercianti è stato chiesto di partecipare acquistando la composizione coordinata realizzata per l’iniziativa, da posizionare all’esterno, del negozio e il materiale di comunicazione. Sono stati inoltre invitati ad interpretare il tema cromatico-floreale nell’allestimento delle vetrine. Le botteghe di Borgo Palazzo non si sono fatte attendere e sono spuntati abiti fiorati e accessori nelle più vivaci tonalità del rosso, mentre il Comune di Bergamo ha offerto delle foriere che resteranno posizionate fino a settembre.

borgo palazzo in fiore 2017 (2)La rassegna ha anche ispirato un originale evento, con la collaborazione di diverse attività del Borgo. Si chiama “Sfilata al rovescio” ed è in programma sabato 13 maggio, a chiusura della settimana in fiore. L’appuntamento è nello showroom di EsseCi cucine (al numero 100), a partire dalle 16. Sarà un pomeriggio rosso e floreale, ovviamente, con numerose attività. È “al rovescio” perché sarà il pubblico a sfilare davanti alle diverse postazioni, anziché assistere da fermo al succedersi delle proposte.

In campo ci sono il ristorante Ol Giopì e la Margì, che offrirà uno showcooking nelle cucine di design del salone insieme alle golosità della Pasticceria Sant’Anna. Tra un assaggio e l’altro sarà possibile vedere all’opera le hairstylist e le makeupartist di La dolce vita, che creeranno acconciature e trucchi ad hoc per le modelle, che indosseranno gli abiti di Pietra di Luna e gli eccentrici occhiali di Foto Ottica Skandia, accompagnate dai bambini vestiti da Gretel & Hansel. Un sabato pomeriggio all’insegna della moda, del design e della buona cucina a ritmo della musica del bar La Piazzetta. Nel corso dell’evento sarà presente Emiliano Amadei, campione italiano in carica di flower design, nonché curatore degli allestimenti di “Bergamo in Fiore”, che farà una dimostrazione live di composizioni.




IVS 2017, la fiera di Bergamo torna capitale delle valvole industriali

IVSNella sede della Commissione Europea, a Milano, s’è tenuta la presentazione della seconda edizione di IVS – Industrial Valve Summit, il più importante evento internazionale dedicato alle tecnologie delle valvole industriali e alle soluzioni di flow control, promosso da Confindustria Bergamo ed Ente Fiera Promoberg, che si svolgerà a Bergamo il 24 e 25 maggio 2017. L’area espositiva accoglierà più di 200 espositori ricoprendo una superfice di 10.000 mq lordi (per l’intera iniziativa) e sono attesi circa 8.000 visitatori provenienti da tutti  e 5 i Continenti. Focus della manifestazione sarà un Congresso internazionale, in programma mercoledì 24 e giovedì 25 maggio 2017 con la presentazione di 50 memorie tecnico-scientifiche, articolate in 13 sessioni congressuali. I valori del mercato di riferimento vedono un complessivo di importazioni che, per il 2016, si è attestato sui 25,5 miliardi di euro.

“IVS Industrial Valves Summit è un esempio di sistema, un’iniziativa di Confindustria Bergamo e Promoberg Ente Fiera Bergamo, il cui obiettivo è quello di valorizzare l’eccellenza della produzione italiana delle valvole industriali in un mercato globale e sempre più competitivo – sostiene Tiberio Tesi, direttore generale di Confindustria Bergamo. Il summit è pensato come una piattaforma dell’innovazione e delle tecnologie nel settore delle valvole e del controllo del flusso, offrendo alle imprese bergamasche e italiane una vetrina per mostrare ai visitatori internazionali la propria produzione di eccellenza, accreditando il territorio come punto di riferimento per la fornitura di alta qualità”. “Eccellenza e qualità – dichiara Ivan Riodeschini, presidente di Promoberg – sono aspetti che Promoberg persegue da sempre nella scelta dei progetti da realizzare in proprio o in partnership con altri Enti. In tal senso rientra la realizzazione della seconda edizione di IVS, che già dalla prima edizione si è connotata sul mercato come evento leader dedicato all’importante filiera delle valvole industriali”. I principali Paesi di interesse per l’export sono oggi: Iran, Emirati Arabi, Oman così come è stato ribadito da Enrico Barbieri,ICE di Milano – Responsabile per le Regioni del Centro Nord e da Pier Luigi D’Agata, Direttore Generale  Confindustria Assafrica e Mediterraneo.

 




Lavoro autonomo, ecco la legge. «Per la prima volta si danno risposte alle istanze delle professioni»

professioni - professionisti

Il Senato ha dato l’ok al ddl sul lavoro autonomo e agile. Il provvedimento, approvato con 158 sì, 9 no e 45 astenuti, diventa così legge dopo quasi 15 mesi dal varo in Consiglio dei ministri. Congedi parentali per i lavoratori iscritti alla Gestione separata dell’Inps (per un massimo di 6 mesi entro i primi 3 anni di vita del bambino), “paletti” per arginare i ritardi dei pagamenti nei confronti degli autonomi, spese per la formazione detraibili fino a 10.000 euro annui. E, ancora, estesa la Dis-coll (l’indennità di disoccupazione per i collaboratori coordinati e continuativi) ai ricercatori universitari e disciplinato il lavoro “agile” (“smart working”) attraverso l’uso degli strumenti tecnologici tra le novità più rilevanti.

Anna Rita Fioroni
Anna Rita Fioroni

«Non possiamo che ribadire  il nostro favore  per l’introduzione di un nuovo  quadro regolatorio per il lavoro autonomo professionale indipendente. Per la prima volta si dà risposta alle istanze provenienti da questo settore, accogliendo anche molte  delle  nostre sollecitazioni», è il commento di Annarita Fioroni, responsabile di Confcommercio Professioni.

«Positivo  il tentativo di introdurre misure per la competitività e la crescita professionale valide per tutti i professionisti permettendo, ad esempio, la deducibilità integrale delle spese per la formazione e l’aggiornamento professionale, comprese le spese di viaggio e soggiorno. Bene – continua Fioroni – anche le misure che contrastano i ritardati pagamenti anche a carico della PA e la previsione dell’inefficacia delle clausole che stabiliscono pagamenti ai professionisti oltre i 60 giorni. Sul tema dei compensi rimangono comunque le difficoltà di negoziazione quando c’è asimmetria tra le parti. Maggiori opportunità anche dall’estensione a tutti i professionisti dell’accesso agli appalti pubblici e l’introduzione di misure per la riqualificazione, la  ricollocazione e l’orientamento dei lavoratori autonomi, oltre all’accesso ai Fondi europei che viene confermato in modo strutturale per i professionisti al pari delle Pmi. Il contratto di rete per i professionisti e le associazioni temporanee professionali potranno  favorire l’accesso ai bandi».

«In tema di congedo parentale – aggiunge la responsabile di Confcommercio Professioni -, un importante avanzamento è stato fatto estendendo ed ampliando il relativo trattamento, ci sono modifiche migliorative sui trattamenti per le malattie gravi per gli iscritti alla gestione separata Inps. Tra le altre misure introdotte, per  i professionisti senza cassa, è significativa la possibilità di fruire della indennità di maternità, indipendentemente dall’effettiva astensione della lavoratrice autonoma dalla propria attività». «Per il futuro – conclude –  ci auguriamo che venga affrontato il problema della costante riduzione di reddito dei professionisti con azioni che soprattutto semplifichino burocrazia e fisco, cosa che non avviene ad esempio  con le ultime misure del Governo contenute nella Manovra come l’estensione dello split payment ai professionisti che lavorano con la PA e le società quotate».

Le novità

PAGAMENTI TUTELATI

Norme sulle transazioni commerciali già in vigore applicate a professionisti, artigiani e collaboratori coordinati: i compensi per le prestazioni dovranno avvenire entro un termine concordato, ma mai superiore a 60 giorni, e se il termine non è pattuito la scadenza naturale sarà entro 30 giorni dall’emissione della fattura.

MATERNITÀ E MALATTIA

Gravidanza, malattia e infortunio non comporteranno automaticamente l’estinzione del rapporto, la cui esecuzione, su richiesta della lavoratrice, rimarrà sospesa, senza diritto al corrispettivo, per un periodo non superiore a 150 giorni per anno solare, fatto salvo, però, “il venir meno dell’interesse” del cliente. I congedi parentali saliranno da 3 a 6 mesi e saranno fruibili fino a che il bambino (anche adottato, o in affidamento) non compirà 3 anni.

ATTI P.A. A PROFESSIONISTI

Esercitando una delega, il Governo dovrà individuare funzioni della Pubblica amministrazione da devolvere agli esponenti delle varie categorie.

PIÙ WELFARE DA ENTI DI PREVIDENZA

Le Casse pensionistiche private potranno attivare ulteriori prestazioni sociali, “finanziate da apposita contribuzione”, destinate soprattutto ad associati vittime di una “significativa riduzione del reddito per ragioni non dipendenti dalla propria volontà”, o con “gravi patologie”.

FORMAZIONE “SCONTATA”

Deducibili, entro i 10.000 euro all’anno, i costi sostenuti per seguire master, o corsi di aggiornamento, o per iscriversi a convegni.

DIS-COLL AI RICERCATORI

Dal primo luglio 2017 verrà riconosciuta la Dis-coll (l’indennità di disoccupazione per i collaboratori coordinati e continuativi introdotta nel 2015 da un decreto attuativo Jobs Act, ndr) ai collaboratori, agli assegnisti e ai dottorandi di ricerca universitari, a fronte di un incremento dell’aliquota contributiva dello 0,51%.

CENTRI PER L’IMPIEGO

Nei Centri per l’impiego pubblici (Cpi) verrà allestito uno sportello dedicato al lavoro autonomo, per favorire l’incontro fra domanda ed offerta.

LAVORO AGILE REGOLAMENTATO

Si promuove lo “smart working”, inteso come modalità di esecuzione del rapporto subordinato “stabilita mediante accordo tra le parti, anche con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro”, e con “il possibile utilizzo di strumenti tecnologici”.




L’Assemblea dell’Ascom / Eletto il nuovo Consiglio Direttivo. Tre i nuovi ingressi

Sono stati eletti, questo pomeriggio, nel corso dell’Assemblea di Ascom Bergamo Confcommercio, i nuovi organi dell’Associazione per il quinquennio 2017-2021.

Il Consiglio direttivo eletto dai soci Ascom vede la riconferma di Paolo Malvestiti (Servizi alle imprese), Giorgio Beltrami (Caffè bar pasticcerie), Livio Bresciani (Dettaglianti ortofrutticoli), Lorenzo Cereda (Mobili ed arredi), Giuseppe Milazzo (Altro commercio BTC), Luciano Patelli (Agenti immobiliari), Diego Pedrali (Abbigliamento calzature); Alessandro Riva (Commercianti di preziosi); Adriano Vacchelli (Fioristi), Giovanni Zambonelli (Albergatori); e di tre nuovi eletti: Luca Bonicelli (Gastronomi salumieri), Petronilla Frosio (Ristoratori) e Giampietro Rota (Distributori vini e bevande).

L’Assemblea ha eletto anche il Collegio dei revisori dei conti, che risulta composto da Gianfranco Ceruti (riconfermato), Massimiliano Serra e Mario Volpi; e il Collegio dei Probiviri, composto da Antonio Pasinetti (riconfemato), Fabrizio D’Adamo e Vincenza Carissimi.

Il Consiglio Direttivo si riunirà lunedì 15 maggio, alle 15, nella sede dell’Associazione per eleggere il presidente, i vicepresidenti e la cooptazione dei presidenti di associazioni ed enti aderenti ad Ascom.

 




Gori: “Commercio centrale per la città, ma con inevitabili paletti in Città Alta”

Giorgio Gori
Giorgio Gori

Il sindaco Giorgio Gori, nel suo intervento all’assemblea dell’Ascom oggi pomeriggio, in Fiera, ha tenuto a sottolineare il lavoro comune portato avanti per la valorizzazione della città: «In questi anni difficili per le attività commerciali, alle prese con calo dei consumi e cambiamenti del mercato, tra esplosione dell’ e-commerce e avvento della sharing economy, abbiamo portato avanti un grande lavoro attraverso il distretto urbano del commercio, di cui finalmente i commercianti hanno preso direttamente la guida, come ho sempre desiderato».

Un’occasione di crescita e valorizzazione del tessuto imprenditoriale, sostiene Gori: «Abbiamo una maggiore consapevolezza e conoscenza del mercato grazie a studi e ricerche commissionate dal Distretto del Commercio. Abbiamo condiviso un’ idea di fondo che riporta il commercio alla sua centralità, in quanto fattore fondamentale di rivitalizzazione del centro. Di qui la scelta di superare e andare oltre la divisione tra piccole e grandi attività. La mancanza di una pianificazione commerciale ha portato il commercio tradizionale a soffrire della concorrenza dei mall nei comuni limitrofi. Il piano urbanistico ribadisce l’attenzione alla città e al commercio, sancendo la fine della competizione tra grandi strutture e piccole attività, attraverso una nuova alleanza per creare un polo attrattivo. Il centro città deve diventare un grande centro commerciale all’aperto». Il sindaco ha tenuto a sottolineare l’impegno per il decoro urbano e per tutelare il centro storico di Città Alta: « Per tutelare il patrimonio culturale di Città Alta un passo inevitabile è rappresentato dal mettere un freno al proliferare di attività destinate a turisti mordi e fuggi. Attraverso il Decreto Franceschini porremo un argine al dilagare di attività ad uso e consumo di turisti con relativo squilibrio del mercato. Bergamo è la seconda città dopo Firenze ad usare questo strumento. Abbiamo presentato in Regione una sorta di “white-list” di attività consentite in quanto consone alla tutela del borgo storico e porre così inevitabili paletti».
Molto si è fatto anche sul fronte turistico: “Bergamo ha trovato consapevolezza della propria forza turistica: è stata l’occasione per guardarsi allo specchio e riscoprire la sua bellezza, i suoi punti di forza, grazie ai flussi turistici internazionali legati al nostro aeroporto. Con Turismo Bergamo è stato fatto un grande lavoro per la creazione di Visit Bergamo,  per accompagnare la crescita turistica della città». I dati segnano infatti un’ulteriore crescita: «Gli ultimi dati dell’Osservatorio sul Turismo fotografano una crescita dello 0,2% in provincia, ma di ben il 5,3% in città (con oltre il 7% in più di presenze straniere). Se la Val Brembana segna un lodevole +14%, la Grande Bergamo registra una crescita di turisti del 9%. La redistribuzione dei flussi turistici dal centro evidentemente funziona e il nostro impegno sarà quello di valorizzare ulteriormente il territorio».

 




Dolci (Fiva): «Con la crisi ce la giochiamo, ma contro politica e burocrazia dobbiamo arrenderci»

Mauro Dolci - assemblea Ascom 2017«Per superare la crisi ci stiamo dando da fare e arriva pure qualche risultato, ma contro politica e burocrazia dobbiamo arrenderci». La denuncia di Mauro Dolci, presidente provinciale della Fiva, la Federazione dei venditori ambulanti, nel corso dell’assemblea dell’Ascom è precisa e dettagliata.

Basta scorrere le tappe che dal 2006 ad oggi la categoria ha dovuto affrontare a seguito dell’approvazione della direttiva Bolkestein sul libero mercato dei servizi. «Il recepimento in Italia è avvenuto nel 2010 – ha ricordato -, è seguita una discussione impegnativa durata due anni per arrivare all’intesa Stato-Regioni che tutelasse le attività già avviate e poi cinque anni per l’adeguamento. E a pochi mesi dalla scadenza cosa succede? I politici hanno pensato bene di dare ascolto a qualche movimento di piazza e siamo di nuovo nel caos. Con il decreto Milleproroghe il termine per i rinnovi slitta al 2019 e ci troviamo di nuovo in una fase transitoria e così le aziende non investono più e il loro valore cala drasticamente.  Senza contare che ora si pensa anche a modifiche all’intesa…».

Sul piano locale l’approccio è considerato simile. «Per il mercato della Malpensata, il più importante appuntamento della città e della provincia – ha evidenziato Dolci -, ci aspettavamo una programmazione seria. D’accordo l’esigenza di rinnovare il parco ma occorreva prima di tutto pensare al mercato. Ora ci si chiede di spostarci, sacrifici ne possiamo fare ma a patto che dietro ci sia una linea chiara che ci dia prospettive e ci metta in grado di lavorare»




L’Assemblea dell’Ascom / Premiati i presidenti di categoria uscenti. Assegnate quattro medaglie d’oro

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Nel corso dell’Assemblea dell’Ascom Confcommercio Bergamo, oggi pomeriggio, alla Fiera di Bergamo, sono stati premiati, con il Distintivo d’oro, i presidenti di categoria uscenti: Gianluca AndreottiAngelo BrembatiLuca BonicelliGiovanni Cacciolo MolicaBruno FedericoClaudia Marrone, Giuseppe Milazzo, Mirco MoioliMarco PaciollaLuciano Patelli e Mauro Rocchi.

La Medaglia d’oro con l’Aquila di Confcommercio – massimo riconoscimento associativo –  è stata consegnata a Ivan Rodeschini, presidente Ascom fino al 2000 e nel Consiglio delle categoria fino a quest’anno; a Gianfranco Lodetti, che lascia la carica di Probiviro, e  ai due revisori dei conti, Maria Grazia Volpi e Zaverio Cortinovis.