“Bergamo jazz”, in gara le vetrine più belle e originali

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Un’immagine della precedente edizione del concorso

L’Ascom Confcommercio Bergamo, in collaborazione con Bergamo Jazz, ha indetto il concorso “Jazz in Vetrina”, in concomitanza con l’evento musicale che si svolgerà nel prossimo mese di marzo e destinato agli esercizi commerciali. La partecipazione al concorso è libera e gratuita e l’adesione dovrà pervenire entro martedì 28 febbraio inviando la richiesta di partecipazione a jazzinvetrina@gmail.com. Nella mail va indicata la ragione sociale dell’esercizio, l’indirizzo, il nome e i contatti del referente. Gli organizzatori a loro volta forniranno a tutti i partecipanti al concorso il seguente materiale: locandina, depliant, t-shirt, shopper e una foto storica di Bergamo Jazz. I negozi potranno creare la propria vetrina sul tema di Bergamo Jazz secondo la loro libera interpretazione e fantasia. L’allestimento va ultimato entro il 14 marzo 2017 e dovrà rimanere in bella mostra fino al 26 marzo. Una o più immagini dell’allestimento dovranno essere inviate entro il 19 marzo all’indirizzo mail jazzinvetrina@gmail.com. Foto che saranno pubblicate anche sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram di Bergamo Jazz.

Le 5 vetrine più belle verranno decretate tramite votazione. Il voto sarà composto per il 50% dal parere di una giuria composta dagli organizzatori del concorso e per il restante 50% dal numero dei like ottenuti dai profili Facebook e Instagram di Bergamo Jazz. Tutte le foto ricevute all’indirizzo jazzinvetrina@gmail.com saranno inserite all’interno di una cartella dedicata al concorso con relativa didascalia. Si terrà conto dei like pervenuti entro la mezzanotte del 19/03/2017 e successivamente verrà stilata la classifica, pubblicata sul sito www.ascombg.it e sulla pagina Facebook/profilo Instagram di Bergamo Jazz. I 5 vincitori verranno premiati con 2 biglietti di ingresso al concerto inaugurale di Bergamo Jazz, in programma al Teatro Sociale giovedì 23 marzo, alle 21, e una targa a ricordo dell’iniziativa offerta da Ascom Confcommercio Bergamo.

La premiazione sarà effettuata mercoledì 22 marzo, alle 17.30, presso la sala Riccardi del Teatro Donizetti. “Jazz in Vetrina – annota il referente per l’Ascom, Giorgio Lazzari -, mira a favorire la creazione di una maggiore atmosfera di festa e di coinvolgimento non solo dei partecipanti alla manifestazione, ma anche dei cittadini”.

Info:

Ascom Confcommercio Bergamo

Giorgio Lazzari Tel. 035 4120202

giorgio.lazzari@ascombg.it

 

 




Sarnico, sabato e domenica torna lo Sbarazzo

sbarazzoPer gli appassionati di shopping, sabato 11 e domenica 12 febbraio a Sarnico torna lo “Sbarazzo”, il mercatino itinerante dei commercianti promosso da Sarnicom. Dalla mattina alle 10 sino alla sera alle 20, sulle piazze e nelle vie del centro storico, i negozianti in vista della chiusura dei saldi, proporranno super­sconti sui capi in saldo, mettendo in mostra la merce anche con banchetti all’esterno su strada offrendo un outlet a cielo aperto e in riva al lago.
All’iniziativa, che viene proposta ormai da qualche anno nel doppio appuntamento del fine saldi invernali e del fine saldi estivi. partecipano i principali esercizi commerciali della cittadina.

 

 




Commercialisti, al via il nuovo Consiglio

Commercialisti2017Il Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo ha dato avvio ai lavori con la presidenza di Simona Bonomelli, in carica dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2020, e con i nuovi consiglieri dell’Ordine: Andrea Berizzi, Giorgio Berta, Aldo Cattaneo, Andrea Cortinovis, Francesco Fassi, Roberto Mazzoleni, Mario Papalia, Paolo Attilio Rossi, Paolo Saita, Simone Santicoli e Renato Tassetti. Tesoriere del Consiglio Alessandro Testa, segretario Riccardo Trezzi e vicepresidente Alberto Carrara, past president dell’Ordine. Nel corso della seduta sono state istituite  le commissioni di studio. «Abbiamo scelto di concentrarci su temi che più sono cari ai cittadini e alle imprese – sottolinea la presidente Simona Bonomelli – perché il nostro compito è essere al loro fianco ogni giorno nelle sfide continue e sempre più pressanti che il mercato impone. Come professionisti comprendiamo perfettamente quali siano le preoccupazioni delle imprese e siamo certi che, uniti, potremo dare il nostro contributo. Infatti, ci proponiamo di rendere ancora  più forte il nostro supporto in relazione ai nuovi adempimenti introdotti dal Governo nel corso degli ultimi anni e con la legge di stabilità, che palesemente comportano l’aumento delle problematiche sia per le imprese sia per i privati. Contestualmente rivolgeremo il nostro sguardo attento al futuro, proiettando la nostra consulenza verso nuovi temi emergenti, quale la finanza d’impresa, l’internazionalizzazione, le problematiche del lavoro, nonché l’antiriciclaggio e la crisi da sovraindebitamento. A tali aspetti, di estrema attualità, abbiamo deciso di dedicare apposite commissioni di studio”.

 




Ascom, la Campagna di Natale raccoglie 94mila euro

campagna di natale 2016 - presentazione risultati
Da sinistra: Don Giulio Dellavite (Segretario Generale Curia Diocesana di Bergamo), Don Giambattista Boffi (Direttore Centro Missionari), Susanna Scarpellini (Presidente Telaio della missione Onlus) e Oscar Fusini (Direttore Ascom Bergamo)

Un dono di Natale di 94mila euro. È quanto raccolto grazie alla campagna “Colora le stelle! … per un Natale da fratelli”, l’iniziativa 2016 che, come ogni anno, vede l’Ascom di Bergamo al fianco del Centro Missionario Diocesano per sostenere progetti di solidarietà in Bergamasca e nel mondo, attraverso un’ampia operazione di sensibilizzazione e coinvolgimento, realizzata anche con l’associazione Il Telaio della Missione e con diverse collaborazioni.

La cifra rappresenta un risultato eccezionale (lo scorso anno la raccolta è stata di 75mila euro, mentre il totale delle 13 edizioni sale a 1.186.000) e sarà ripartita tra le varie realtà scelte per gli interventi di quest’anno: 25mila euro andranno a “Il lavoro e la fragilità a Bergamo”, in collaborazione con le Conferenze di San Vincenzo, per promuovere percorsi lavorativi a sostegno di famiglie in difficoltà, che favoriscano l’integrazione sociale e la possibilità concreta di autonomia; 20mila euro a “Le famiglie cristiane, la scuola e il lavoro in Terra Santa”, per supportare l’impegno educativo nella scuola e attività legate ad artigianato e turismo. La realizzazione sarà affidata all’Amministratore del Patriarcato di Gerusalemme, l’Arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, bergamasco; 25mila euro, infine, saranno devoluti per supportare le popolazioni colpite dal terremoto in Ecuador.

Cinquemila euro saranno inoltre donati alla Comunità Ruah a Bergamo e 10mila all’Hogar San Lorenzo a Santa Cruz de la Sierra in Bolivia, che si prende cura di un centinaio di bambini abbandonati.

A questi si aggiunge il contributo legato al premio “Papa Giovanni XXIII”: 9mila euro dati a tre missionari bergamaschi e per questa edizione assegnati a Antonia Locatelli, missionaria in Bolivia; p. Mariano Ambrosini, in Messico dal 1953 e sr. Maria Urbica Zucchetti in Etiopia dal 1958.

campagna di natale 2016 - presentazione risultati - sala«I numeri dicono qualcosa e portano con sé la dedizione di centinaia di persone che, in una o un’altra iniziativa, si sono alternati dedicando tempo, competenza, insieme ad un mare immenso di passione e di convinzione, per offrire il proprio contributo, libero e generoso: nei servizi più umili e nascosti, come nei momenti di maggiore aggregazione e visibilità», ha dichiarato don Giambattista Boffi, direttore del Centro Missionario Diocesano.

La rete dei negozi ha partecipato acquistando ed esponendo l’alberello simbolo di questa edizione, per testimoniare il valore della solidarietà nel periodo natalizio. «Partecipiamo alla campagna di Natale sin dall’esordio – ha ricordato il direttore dell’Ascom Oscar Fusini – con l’obiettivo di sensibilizzare sul fatto che le Feste non sono solo il momento della corsa ai regali, ma anche occasione per riflettere e dare una mano a chi ne ha bisogno. Per la nostra associazione sono importanti anche le scelte e le modalità del sostegno, come l’attenzione posta al problema del lavoro nella nostra provincia e nel creare opportunità oltre l’assistenzialismo».

Il grande risultato è stato possibile grazie a numerose iniziative. Una di quelle di maggior successo è stata quella delle cartoline solidali: ne sono state vendute 13.284 tramite Websolidale-onlus. Per ognuna, il sito ha devoluto un euro, per un totale sui tre siti di 550.00 accessi, 12.000 utenti attivi sui siti, 250 utenti la sera del concerto di Natale. il 65% delle cartoline è stato spedito da Bergamo e provincia, il 15% dall’Italia, il 15% dall’America Latina, il 4% dall’Africa, l’1% da altre nazioni. Alcune sono state acquistate anche dalla Russia (2), dall’India (3), dalla Cina (2) e dalle Filippine (1). All’iniziativa delle cartoline hanno aderito 20 scuole e 2 oratori bergamaschi.

Particolarmente riuscito anche il progetto “Zucchero di stelle”, che ha coinvolto tra gli altri l’intero Istituto comprensivo di Stezzano e 34 scuole diverse. I bambini hanno realizzato dei disegni che sono stati stampati su bustine di zucchero. Il ricavato, ancora da stimare, si aggira attorno a 28-29mila euro.

Importanti, infine, la capanna natalizia collocata dall’Eco di Bergamo, che ha raccolto 3.826,93 euro, e il contributo dei grandi centri commerciali, che hanno messo a disposizione degli spazi per la vendita di prodotti natalizi. Allo stand di Oriocenter sono stati raccolti 16.314 euro, in quello dell’Iper di Seriate 6.500 euro, da sommare ai 5.231,65 euro nei bussolotti delle offerte.




L’artigianato incontra il design, ecco i progetti finalisti

Da sinistra i tre designer finalisti Irene Guerrieri, Roberto Rota, Arturo Teramo e l'imprenditore Pizzi di OnoreDesign e artigianato sono due mondi attigui ma che non sempre parlano tra loro. Per mettere in contatto le realtà dell’artigianato con gli architetti e i designer, facilitando la nascita di prodotti innovativi da immettere sul mercato, Cna Bergamo e l’Ordine degli architetti di Bergamo hanno promosso il percorso “Artigianato & design: un’opportunità per nuovi mercati”. E il primo degli workshop organizzati all’interno di questo percorso, “Acciaio damascato: design e tecniche di lavorazione”, ha ora anche i primi tre finalisti: Arturo Teramo, di Lallio; Irene Guerrieri, di Sarnico e Roberto Rota, di Dalmine. I loro progetti sono pronti per la realizzazione e saranno esposti, insieme a tutti gli altri progetti presentati, nell’ambito di una mostra aperta fino al 22 febbraio nella sede dell’Ordine degli architetti di Bergamo, in Passaggio Canonici lateranensi 1, a Bergamo.

Il progetto

Negli scorsi mesi, Cna Bergamo ha avviato una collaborazione con l’Ordine degli architetti di Bergamo per progettare un percorso di affiancamento all’impresa volto sviluppare nuove opportunità di business. È nato così “Artigianato & design: un’opportunità per nuovi mercati”, i cui obiettivi sono mettere in contatto il mondo dell’impresa e della produzione con i designer, agevolare lo scambio di idee orientato alla creazione di nuovi prodotti e supportare l’impresa durante il processo e affiancarla per lo sviluppo. Il progetto è stato strutturato in diverse fasi: dopo la manifestazione di interesse e il colloquio di approfondimento per lo sviluppo del progetto, si è tenuto un evento in azienda per la formazione dei partecipanti e relativa trasmissione del bisogno aziendale, a cui è seguita la restituzione delle elaborazioni dei designer e la scelta del progetto idoneo per il suo successivo sviluppo.

I tre prodotti

Arturo Teramo ha progettato una linea di rasoi da uomo ispirata alla linea della balenottera, per proporre “una texture animalier, ossia uno stile virile, selvaggio, che rievoca istinti atavici e primordiali dell’uomo”. Roberto Rota invece ha progettato “Infinito”, una linea di coltelli da cucina.  Un segnalibro-tagliacarte, infine, è il lavoro di Irene Guerrieri, specializzata in design per bambini. I tre progetti saranno realizzati dall’impresa artigiana Forgiapizzi di Onore guidata da Luca Pizzi.

 




Lavoro, «nei colloqui il dress code conta più del curriculum». Parola di Carla Gozzi

carla gozzi - osio sotto 2

«Nei colloqui di lavoro, oggi, al primo posto c’è la personalità. E noi siamo come gli altri ci vedono; non c’è nulla di più futile e fondamentale del dress code per la comunicazione di se stessi: rivela se abbiamo autostima e creatività».

Parola di Carla Gozzi. La famosa style coach ha tenuto sabato alla scuola formazione Ascom di Osio Sotto un seminario sul tema dello stile di fronte a un pubblico di professioniste. Consulenti, project manager, giornaliste, manager, imprenditrici, impiegate, ristoratrici, dai 24 ai 67 anni, accomunate dalla stessa richiesta: avere un’immagine professionale, ma allo stesso femminile.

Segno che lo stile non ha età e che il dress code è una chiave importante per il lavoro, oltre che per la propria vita privata.

«Anche chi ha il camice, una divisa o lavora in ambienti “maschili” può realizzare un look femminile e personale, basta puntare sugli accessori, aggiungere all’abbigliamento formale un dettaglio femminile, come ad esempio il colore della montatura degli occhiali, gli orecchini o un foulard», ha detto Gozzi.

E se la mattina ci si trova davanti all’armadio scoraggiate o addirittura annichilite di fronte alla scelta dei capi da indossare, «il trucco è semplice: comprare abiti, meglio se in jersey, che non richiedono abbinamenti e sono facili da portare, e preparare i capi abbinati sulle grucce con tanto di accessorio in un sacchetto, così si ha l’outfit pronto in pochi secondi».

L’esperta di moda più amata d’Italia ha anticipato i must have della prossima stagione, ovvero, i capi da avere assolutamente: trench beige in stile vestaglia, abiti fiorati e a camicia; maglie a righe, pantaloni a palazzo, con taglio a uomo, cropped, colorati e a fantasia. E ancora: t-shirt con grafiche sotto a bomber, top e abiti a sottoveste fucsia, rosso o nero (il top); e in quanto agli accessori: tracolle colorate con dettagli originali, shopper argento e oro con dettagli importanti, sandali minimali con cinturini alle caviglie e sandali con platform, sabot; orecchini ad anelli e pendenti con due forme diverse; occhiali trasparenti o con montatura trasparente e lenti colorate. Infine tanto rosso e fucsia: saranno i colori della primavera- estate 2017.




“Il complicato caso Bolkestein” tiene banco tra gli ambulanti bergamaschi

ambulantiopia.jpgFiva Bergamo e Anva Bergamo hanno organizzato – per giovedì 9 febbraio alle 17.30 – un incontro indirizzato a tutti gli ambulanti bergamaschi sul tema della direttiva Bolkestein. L’appuntamento è alla Casa del Giovane, in via Gavazzeni 13, a Bergamo (sala degli Angeli).

L’incontro, che ha per titolo “Il complicato caso Bolkestein”, vuole essere un momento di confronto sui possibili scenari futuri. «Vorremmo fare il punto con i nostri operatori su quanto sta avvenendo dopo che il decreto Milleproroghe, non ancora convertito in legge, ha allungato i tempi sulle decisioni gettando un’intera categoria nel caos» spiegano Mauro Dolci e Giulio Zambelli, rispettivamente presidente di Fiva Bergamo e Anva Bergamo.

La Bolkestein (direttiva 2006/123/CE) è nata nel 2006 per disciplinare la concorrenza nel mercato interno ed è stata recepita nel 2010 dal Governo italiano, che ha rinviato a un’intesa, in Conferenza unificata, i criteri per il rilascio e il rinnovo delle concessioni di commercio su aree pubbliche.

L’intesa del 2012 ha definito i criteri, salvaguardando la professionalità d’impresa e quella maturata sul posteggio in concessione, prorogando le concessioni, secondo una diversa scansione di tempi, al 7 maggio e al 4 luglio 2017. Tutte le Regioni (ad eccezione di Molise, Basilicata e Sardegna) hanno adottato i relativi atti di recepimento, insieme a una modulistica a beneficio dei Comuni, che, a loro volta, hanno elaborato e pubblicato i bandi.

In questo iter, a fine 2016, è intervenuto il decreto legislativo 244 (Milleproroghe), il cui articolo 6 comma 8 ha stabilito una proroga delle concessioni al 31 dicembre 2018, non specificando nulla sui bandi già avviati, molti dei quali in pieno corso di espletamento. «Si è creata una destabilizzazione assoluta dovuta all’incertezza interpretativa – affermano i due presidenti -. Ci sono Comuni che hanno sospeso i bandi e comuni che hanno deciso di espletare comunque le procedure, riservandosi eventuali correttivi dopo la conversione in legge del decreto. Al momento, comunque noi consigliamo agli ambulanti di preparare le domande, sarebbe più rischioso non farlo».

In Bergamasca sono coinvolti 246 mercati per un totale di circa 7mila posteggi e di oltre 2.400 imprenditori. L’incontro di giovedì 9 febbraio vede la partecipazione dei due presidenti provinciali, Mauro Dolci di Fiva e Giulio Zambelli di Anva, pronti a rispondere a tutte le domande e ai dubbi degli operatori.




Confcommercio, ripresa ancora lenta. Ecco l’andamento dei consumi a dicembre

consumi - spesa- supermercato - ridLo scorso dicembre, l’Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) è salito dello 0,3% rispetto a novembre e dello 0,5% sullo stesso mese del 2015. Nel complesso del 2016, l’indicatore è aumentato dello 0,5%, meno del 2015, a causa di progressi meno rilevanti tanto dei beni quanto dei servizi. I primi, in particolare, hanno fatto registrare una significativa battuta d’arresto nella seconda parte dell’anno. L’incremento registrato in termini congiunturali dall’ICC, dopo due mesi di stasi, è il risultato di un aumento sia della domanda relativa ai beni, cresciuta dello 0,3%, sia della componente relativa ai servizi (+0,1%). Per quanto concerne le singole macro-funzioni di spesa, l’unico aumento significativo ha riguardato i beni e servizi per la mobilità (+1,2%), che hanno confermato il trend positivo grazie al recupero della domanda di auto e moto da parte dei privati. In contenuto miglioramento la spesa per i beni e servizi per la casa (+0,3%), per gli alberghi, i pasti e le consumazioni fuori casa (+0,1%), per gli alimentari, le bevande e i tabacchi (+0,1%). Variazione nulla, invece, la spesa per i beni e i servizi ricreativi, i beni e i servizi per le comunicazioni ed i beni e i servizi per la cura della persona. La spesa per l’abbigliamento e le calzature è stabile.

La crescita dello 0,5%, rispetto allo 0,1% di novembre riflette un aumento significativo della domanda di servizi (+1,9%) a cui ha corrisposto un calo dello 0,2% della spesa per i beni. Relativamente alle macro-funzioni di spesa variazioni positive di rilievo hanno riguardato la spesa per i beni e i servizi per le comunicazioni (+2,5%), per i beni e di servizi per la mobilità (+2,4%) e per gli alberghi, i pasti e le consumazioni fuori casa (+2,3%). In moderato miglioramento la domanda per i beni e servizi per la cura della persona (+0,5%), per i beni e servizi ricreativi (+0,1%) e per i beni e servizi per la casa (+0,3%) in risalita dopo la frenata di novembre. Una riduzione dei consumi, su base annua, di un certo rilievo si è registrata sia per gli alimentari, le bevande e i tabacchi (-1,9%), sia per l’abbigliamento e le calzature (-0,8%) proseguendo l’andamento negativo già evidenziato a novembre. Per febbraio 2017 l’Ufficio Studi Confcommercio stima, rispetto a gennaio, un aumento dello 0,2%. Nel confronto con febbraio del 2016 la variazione del NIC dovrebbe attestarsi al 1,3%.

 




Notti in sicurezza, i locali premiano chi non beve e riaccompagna gli amici

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Per i clienti dei locali che si offrono come “safe driver”, ossia guidano e accompagnano gli amici senza aver bevuto, arrivano buoni consumazione omaggio e ingressi gratuiti.

A febbraio riprende, per tutto il 2017, il progetto dell’Asl (ora Ats) nato nel 2014 “Safe Driver”, che mira a prevenire gli incidenti stradali correlati all’alcol attraverso campagne di sensibilizzazione in pub, bar e discoteche.

Al progetto, che vede l’Ascom di Bergamo impegnata nel coinvolgimento degli esercenti, partecipano 18 locali, di cui 16 pub nel comune di Bergamo – Ritual (irish pub), Edonè, Spazio Polaresco, Spazio Malpensata gestito da cooperativa Empeiria, Doma Cafè, Reef, Tassino cafè, Tucan’s, Pub Sant’Orsola, Birreria di Città alta, La Chupiteria, Shake Bar, Crocevia, Divina, Chiringuito, Marika’sss di Bergamo – e due discoteche, il Bolgia di Osio Sotto e il Setai di Orio al Serio.

La campagna punta a incrementare i risultati ottenuti la scorsa edizione, condotta da 27 volontari formati in tema di alcol e guida e 2 operatori Asl, e prevede 34 uscite nei locali per un totale di 194 ore. L’invito è chiaro: «Proteggi la tua vita e affidati a un guidatore che non ha bevuto» e verrà diffuso attraverso desk e roll-up, etilometri digitali, opuscoli, magliette, cappellini, etilometri monouso, bandiere e gazebo.

safe driver (4)L’obiettivo è diminuire il numero di guidatori che lascia il locale con alcolemia al di sopra di zero. I gestori dei locali in questo senso avranno un ruolo attivo: far conoscere il progetto sui social e tramite volantini, sorvegliare i clienti, sconsigliarli dal bere troppo, indirizzarli eventuali all’info-point dell’Asl e incentivare chi non beve e supera l’alcoltest con buoni omaggio.

Nel corso delle serate di sensibilizzazione, gli operatori intercetteranno i gruppi di persone che entrano nel locale e chiederanno loro di identificare il conducente. Questi sarà informato dell’iniziativa e gli si chiederà di partecipare in forma anonima e gratuita. Al guidatore verrà effettuata una prova alcolimetrica e fatto indossare un braccialetto identificativo oppure un timbro. A fine serata, prima di lasciare il locale, se l’alcolemia risulterà zero, gli verrà consegnato un buono valido per l’ingresso gratuito nella stessa discoteca oppure per una consumazione analcolica gratuita al locale, altrimenti si sconsiglierà di non mettersi alla guida o di farsi accompagnare lui stesso.

Quello del “safe driver” (guidatore sicuro) è un accorgimento che da tempo viene utilizzato con successo anche in altri Paesi: si tratta di un guidatore designato che, per la serata, non berrà alcolici, accompagnando così a casa in sicurezza tutti gli amici.

Il progetto fa parte delle le iniziative messe in campo dall’Ats per “Notti in sicurezza”, a tutela della prevenzione dei comportamenti a rischio legati al divertimento notturno ed è promosso in sinergia con Asst Papa Giovanni XXIII Bergamo – Dipartimento delle Dipendenze; Polizia Stradale di Bergamo – Ministero degli Interni; Croce Rossa Italiana; Associazione Genitori Atena – Bergamo; Rotary Club Dalmine Centenario; Rotaract Club Città Alta Bergamo; Discoteca Bolgia; Cooperativa Itaca, in collaborazione con Ascom Confcommercio Bergamo.

safe driver (11)Dal 2014 allo scorso anno i guidatori designati sono aumentati da 252 a 1.208 e i passeggeri accompagnati da 1.008 a 4.832.

«In Italia ogni giorno muoiono 9 persone per guida in stato di ebbrezza, il 30% degli incidenti è correlato all’alcol – spiega il dottor Andrea Noventa dell’Asst Bergamo Papa Giovanni XXIII –. Questi incidenti spesso avvengono di notte e generalmente nei fine settimana. Inoltre, coinvolgono spesso giovani, fascia di popolazione che frequenta maggiormente i locali notturni. Ecco perché è importante sensibilizzare le persone nei locali».

«Il progetto rappresenta un enorme lavoro di squadra di volontari, operatori, gestori, persone interessate, amministratori locali, forze dell’ordine, volontari di altre associazioni – dice Giorgio Lazzari, responsabile relazioni esterne e affari legali di Ascom Confcommercio Bergamo -. Grazie all’impegno di tutti e alla forte sinergia e collaborazione con l’Asst Papa Giovanni XXIII, siamo riusciti ogni anno ad aumentare il numero dei locali coinvolti, migliorare i contatti, i guidatori designati e le persone potenzialmente trasportate in sicurezza. Più di 60 volontari formati in questi tre anni, una ventina attualmente attivi nel progetto e tanto entusiasmo hanno prodotto un’azione di prevenzione veramente impensabile».




Sicurezza in agricoltura, Upag accende i fari su diserbo e antincendio

trattore - diserbo - agricoltura - upagPer gli addetti ai lavori è ormai diventato un “marchio” conosciuto. “Agricoltura sicura” è il titolo sotto il quale puntualmente torna il convegno regionale dedicato a chi opera in agricoltura e nella manutenzione del verde che l’Upag – l’Unione dei professionisti Agri Garden aderente all’Ascom di Bergamo – organizza in collaborazione con Confai, Coldiretti e Confagricoltura provinciali.

La nuova edizione (a partecipazione libera, previa prenotazione) è in programma giovedì 16 febbraio a partire dalle ore 8, a Treviglio, nell’auditorium della Same Deutz-Fhar (via Cassani, 15), da tre anni a questa parte sede da tutto esaurito dell’iniziativa.

Il focus, nell’occasione, sarà sul “diserbo sostenibile in ambiente agricolo e urbano” e sulle “misure antincendio nel settore agricolo”. Le due tematiche saranno affrontate da un pool di esperti che illustreranno novità normative e soluzioni tecniche per lavorare in sicurezza e tutelando la salute.

La direzione scientifica del convegno è di Matteo Guerretti, agronomo e dottore di ricerca in Genio Rurale. Relatori sono Marco Giorgetti, presidente dell’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali di Varese; Marco Magnano, coordinatore responsabile del Servizio Verde di Amia Verona Spa; Marco Mingozzi per Officine Mingozzi, azienda ferrarese specializzata nel pirodiserbo; Domenico Pessina, professore ordinario del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università di Milano; Davide Facchinetti, ricercatore dello stesso Dipartimento; Vanni Ferrari, product manager SDF Italia; Roberto Guidotti, giornalista e responsabile dell’area Tecnica di Cai – Unimaconfai. A moderare i lavori Marco Limina, capo servizio di Mad Macchine Agricole Domani.

Si farà il punto sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari a tre anni dell’applicazione del Pan, il Piano d’azione nazionale sull’uso sostenibile degli agrofarmaci, sulle alternative al diserbo chimico tradizionale in ambiente agricolo e urbano, sui nuovi adempimenti per le macchine irroratrici, sul calore come tecnica per il diserbo applicata in ambito urbano, sull’elettronica nei trattori per garantire il diserbo sostenibile e sulle misure di prevenzione incendi nel settore agricolo.

Al termine degli interventi ci sarà spazio per il dibattito, seguito dal pranzo a buffet e dalla possibilità di partecipare alla visita guidata dello stabilimento SDF, che ha innovato le linee di montaggio.

Per informazioni e iscrizioni occorre contattare i referenti di ciascuna associazione o il coordinatore Matteo Guerretti (347 7991548 – formazione@lagunacons.com). Per Upag, referente è il segretario Giuseppe Ogliari (tel. 334 3988365 – giuseppeogliari@libero.it). La partecipazione alla visita guidata allo stabilimento deve essere segnalata al momento dell’iscrizione. L’auditorium SDF è in via Cassani, 15.

IL PROGRAMMA

8.00 > Accoglienza e registrazione dei partecipanti

8.45 > Saluti SDF

I parte – DISERBO SOSTENIBILE IN AMBIENTE URBANO E AGRICOLO

09.00 > L’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari a tre anni dell’applicazione del Pan (Marco Giorgetti)

09.30 > Quali alternative al diserbo chimico tradizionale in ambiente agricolo e urbano (Marco Magnano)

10.15 > Linee guida per utilizzo del calore (pirodiserbo ecc…) come tecnica applicata all’ambiente urbano (Marco Mingozzi)

10.45 > I nuovi adempimenti per le macchine irroratrici alla luce del Pan (Domenico Pessina e Davide Facchinetti)

11.30 > L’elettronica nei trattori quale contributo per garantire il diserbo sostenibile (Vanni Ferrari)

II parte – LE MISURE ANTINCENDIO DA APPLICARE NELLE AZIENDE AGRICOLE

11.45 > Le misure di prevenzione incendi nel settore agricolo (Roberto Guidotti)

12.30 > Dibattito

13:00 > Pranzo a buffet

14:00 > Inizio visite guidate stabilimento SDF

>> L’INVITO