Start-Up Factory, anche Bergamo fa scuola ai nuovi imprenditori

start-up-factory-2Anche Bergamo ha portato la propria testimonianza a “Start-Up Factory”, il grande evento che Confcommercio Lombardia e Cariplo Factory, in collaborazione con Capac Politecnico del Commercio e Scuola Superiore, hanno organizzato allo Spazio “Base” Area ex Ansaldo di Milano, dedicato a start up, a imprese che vogliono avviare un percorso di rete, aspiranti imprenditori e liberi professionisti, ma anche agli studenti.

Obiettivo dell’incontro era offrire strumenti per dare corpo all’idea imprenditoriale o consolidare l’impresa già avviata, attraverso focus di informazione e orientamento sui diversi aspetti del business, con la possibilità di partecipare a desk di consulenza gratuita.

Luca Bonicelli
Luca Bonicelli

A raccontare la propria esperienza anche Luca Bonicelli, presidente del Gruppo Giovani dell’Ascom di Bergamo, che sta traghettando la salumeria di famiglia a Villa d’Ogna, classico esercizio di vicinato, verso il catering, con puntate anche all’estero. «Fare impresa oggi non significa solo sviluppare progetti high tech – spiega Bonicelli -, ma anche rinnovare e sviluppare qualcosa che c’è già. E non conta nemmeno da dove si viene, ma contano dove si vuole andare, la passione e la volontà per arrivarci. Nel mio caso, da perito chimico sono finito a fare il cuoco e l’imprenditore, mi sono ritrovato a portare avanti un’attività storica con la necessità di aprire anche nuovi orizzonti, in pratica una start up anche se non nell’accezione propria del termine».

Chi vuole lanciarsi in un’attività in proprio deve però muoversi con attenzione, perché se è vero che la nuove aperture in Lombardia sono in media 160 al giorno (33mila nel primo semestre), in prevalenza nel terziario (il 64,7%) e per un terzo su iniziativa di giovani, è altrettanto vero che quasi un terzo del totale non arriva ai tre anni di vita. «Fare impresa si può, ma non deve essere una scelta di ripiego, magari perché non si trova lavoro o lo si ha perso – prosegue Bonicelli -. È un percorso che va costruito con scrupolo, informandosi, studiando il mercato, valutando tutti i costi di gestione. In questo le associazioni di categoria come la nostra possono aiutare, dando indicazioni e supporto. È un tema che come Gruppo Giovani seguiamo con particolare interesse e che vogliamo sviluppare per proporci sempre più come un punto di riferimento per la nuova imprenditoria. Confrontarsi e fare rete è infatti importante, non solo dal punto di vista professionale, ma anche umano».

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La Fipe: ristorazione in crescita, ma trovare cuochi e camerieri resta difficile

Three chefs - men and woman - in hotel or restaurant kitchen working and cooking in team
Three chefs – men and woman – in hotel or restaurant kitchen working and cooking in team

La ristorazione in Italia riparte e fa largo ai giovani ma mancano figure professionali, in particolare cuochi. E’ quanto emerge da un’indagine di Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) presentata nei giorni scorsi nell’ambito dell’evento “Food and Wine in Progress”. Mentre i consumi alimentari delle famiglie per i pasti in casa continuano a scendere (hanno perso oltre 12 punti percentuali dal 2007 al 2015), è stato rilevato che dal 2013 la spesa per il “fuori casa” ha ripreso a salire in maniera via via più marcata. E con essa è cresciuta anche l’occupazione nel settore: +1,5% dal 2008 al 2015, con una variazione positiva di 96mila nuovi addetti che non ha riscontri in nessun altro comparto economico, fatto salvo quello dei servizi. Non solo: con il 72% di dipendenti “under 40”, la ristorazione si dimostra un settore ideale per i giovani. Tra le figure professionali più richieste dalle aziende ci sono cuochi, aiuti cuochi, camerieri, baristi, pasticceri e gelatai artigianali. In alcuni casi, si legge in una nota, si tratta di personale di difficile reperimento, segno forse che le scuole dovrebbero dialogare di più con le imprese per predisporre percorsi formativi adeguati alle esigenze effettive del mercato.




Donizetti entra anche in panificio. Nel giorno del suo compleanno omaggio ai clienti

https://www.youtube.com/watch?v=oVcbreXFXbo

Gaetano Donizetti entra nei panifici bergamaschi. Lo fa nel giorno del suo “compleanno”, il 29 novembre, nel quale la città gli riserva un festeggiamento in grande stile con il concerto diretto da Riccardo Muti alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nell’ambito del Festival Donizetti Opera.

gaetano-donizettiPer sottolineare l’evento l’Aspan, l’associazione provinciale dei panificatori, ha scelto di dedicare al compositore l’ultima tappa del Calendario del Panificatore 2016, il percorso promosso in collaborazione con l’Ascom di Bergamo che con un’iniziativa al mese vuole coniugare coltura, cultura e alimentazione e rafforzare il legame tra i fornai e i cittadini.

Nel corso dell’anno i panificatori hanno sviluppato, tra gli altri, i temi dell’amicizia, dell’amore, del benessere, della natura, dei diritti umani, legandoli alle tradizioni e naturalmente al pane, alimento quotidiano capace di raccontarli con semplicità e immediatezza.

Ora i riflettori si accendono sul grande autore bergamasco e fare la spesa diventa l’occasione per saperne di più su un personaggio illustre del territorio. Nella giornata del 29 novembre, infatti, i clienti che si recheranno nei negozi aderenti all’iniziativa riceveranno un volantino con alcune informazioni sul compositore: vita, opere e la sua presenza a Bergamo, che ancora oggi è possibile conoscere attraverso le testimonianze e luoghi. E come sempre, la ricorrenza sarà l’occasione per mostrare l’interesse e la cura per il cliente, con un piccolo gesto simbolico da parte dei panificatori: un semplice dono che tutti i clienti riceveranno nella giornata.

Intanto anche negozi ed esercizi di città e provincia si sono vestiti a tema nelle giornate del Festival donizettiano tra magliette griffate in vetrina, spartiti, immagini, arie diffuse e persino nuovi prodotti. Nelle intenzioni della Fondazione Donizetti e del Comune, con il supporto delle associazioni di categoria e dei commercianti, c’è infatti la volontà di legare sempre più la città al suo compositore – conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo come testimoniano gli arrivi internazionali di questi giorni  -rafforzando identità e attrattività.




“Un occhiale per Amatrice”, fino al 15 dicembre l’iniziativa solidale degli ottici bergamaschi

Marco Benedetti
Marco Benedetti

Un occhiale per Amatrice. È il gesto di solidarietà promosso da Federottica Bergamo, l’associazione provinciale che riunisce gli ottici e optometristi. L’iniziativa va a favore delle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto dello scorso agosto. Fino al 15 dicembre, acquistando un occhiale in uno dei centri ottici associati Federottica e aderente all’iniziativa, verranno devoluti 10 euro per la fornitura di materiale didattico ai bambini delle aree colpite dal terremoto.

L’iniziativa, partita da Bergamo lo scorso 15 ottobre, si è poco a poco ampliata fino a coinvolgere l’intero territorio nazionale. I negozi di ottica bergamaschi che per ora vi hanno aderito sono una trentina. «Siamo contenti che l’idea partita da Bergamo si sia diffusa a livello nazionale. È stata una sorpresa – afferma Marco Benedetti, presidente di Federottica Bergamo -. L’acquisto di ogni occhiale da vista completo permette di devolvere 10 euro per la fornitura di materiale didattico. È un’iniziativa che coinvolge sia noi ottici che i nostri clienti».

Il progetto prevede anche la consegna ad ogni cliente di una cartolina a titolo di attestazione e di ricordo per l’aiuto prestato. Il materiale didattico raccolto verrà consegnato al sindaco di Amatrice dal presidente di Federottica Bergamo e dal direttivo dell’Associazione provinciale. «Siamo in contatto con il sindaco di Amatrice per capire di che cosa hanno realmente bisogno i ragazzi. A campagna conclusa ci recederemo ad Amatrice per consegnare il materiale» spiega Benedetti.

Per informazioni www.federotticabergamo.it




Un braccialetto solidale per sostenere l’Ospedale di Bergamo

braccialetto-del-cuoreRegala un braccialetto con il cuore! Metà dell’incasso sarà devoluta alla raccolta fondi “Acceleriamo insieme Bergamo”, un progetto finalizzato a potenziare le attività del Papa Giovanni XXIII nella cura del tumore al seno con l’aggiornamento tecnologico dell’acceleratore lineare utilizzato nella radioterapia intraoperatoria IORT. L’iniziativa benefica nasce da un’idea di Agapanthus Gioielli, presente a Bergamo con un atelier in largo Belotti 1, dove dal 25 novembre al 13 dicembre si potrà acquistare un braccialetto con un ciondolo in oro giallo a forma di cuore, simbolo di generosità e anche del progetto ‘Acceleriamo Bergamo’ lanciato a settembre dall’associazione Cancro Primo Aiuto con la collaborazione dell’Associazione. Il “braccialetto del cuore” è fatto a mano dagli artigiani della Agapanthus Gioielli con il cuore in oro giallo montato su velluto elastico di colore blu tenue, perfetto per il regalo a una persona a cui si vuole bene e per un auto-regalo. Il prezzo al pubblico è di 50 euro, di cui la metà sarà devoluta all’associazione Cancro Primo Aiuto Onlus. Al di là del gesto, la disponibilità di soli 200 pezzi fa del “cuore contro il tumore” un oggetto esclusivo, da non perdere.

Agapanthus Gioielli ha inoltre deciso di devolvere al progetto il 10% delle vendite di qualsiasi importo realizzate nella gioielleria di largo Belotti  a Bergamo e di via Cerva 14 a Milano, nel periodo che va dal 26 novembre al 24 dicembre, per tutti gli acquirenti che diranno di essere venuti a conoscenza della proposta tramite l’associazione Cancro Primo Aiuto, l’Associazione Oncologica Bergamasca e l’Associazione Cure Palliative. Acquistata nel 2006 grazie alla generosità dei bergamaschi e al contributo della Fondazione Banca Popolare di Bergamo, la tecnologia IORT ha permesso di curare migliaia di donne e ha fatto del Papa Giovanni XXIII di Bergamo un centro di eccellenza nella cura del tumore al seno. L’usura e l’obsolescenza tecnologica del macchinario ne rendono necessario un aggiornamento tecnologico valutato in 500 mila euro, su cui la Direzione Sanitaria si è impegnata contando anche sul volontariato. Alla raccolta fondi “IORT per l’Ospedale di Bergamo” si può contribuire anche con donazioni sulla piattaforma di crowdfunding Kendoo.it e su due conti correnti dedicati:

UBI – Banca Popolare di Bergamo, sede di Bergamo IBAN: IT23E0542811101000000058540

Creberg, sede di Bergamo IBAN: IT32Z0503411121000000008872

 




Sicurezza, anche l’Ascom alla riunione in Prefettura. In arrivo protocolli d’intesa per rafforzare la videosorveglianza

telecamera 2La situazione della sicurezza pubblica in città è stata al centro della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta, in data odierna, dal Prefetto Costantino, alla presenza del Questore e dei Comandanti Provinciali dell’ Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Nel corso della riunione, alla quale hanno preso parte il Vice Sindaco Gandi e il Comandante della Polizia Locale Messina, sono stati esaminati i dati concernenti i reati che incidono sulla percezione di sicurezza dei cittadini. Il raffronto tra i primi dieci mesi del 2015 con quelli del 2016 ha fatto emergere, sia a livello provinciale che nella città di Bergamo, una flessione dei delitti in generale. I responsabili della sicurezza, d’intesa con il Vice Sindaco, hanno esaminato anche la situazione delle aree sensibili della città, costantemente monitorate, nelle quali vengono svolti coordinati servizi, finalizzati anche al contrasto dello spaccio di stupefacenti.

In tali zone il Consesso ha concordato, all’unanimità, la prosecuzione dell’attività interforze di controllo che continuerà ad essere svolta, sotto il coordinamento del Questore, con il concorso della polizia locale, secondo le linee di indirizzo e di pianificazione della Prefettura. Continueranno anche le attività di analisi e monitoraggio del territorio cittadino, svolte dal tavolo tecnico operativo in Questura, al quale partecipano anche rappresentanti del Comune di Bergamo. Nella seconda parte della riunione, alla quale hanno preso parte i rappresentanti della Confesercenti, della Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom Bergamo e della Federazione Italiana Tabaccai, è stato affrontato il tema della sicurezza nello svolgimento delle attività commerciali ed imprenditoriali, da tempo oggetto di particolare attenzione da parte delle Istituzioni chiamate a garantirla, in un contesto nel quale si sta sempre maggiormente sviluppando ed affermando un modello di “sicurezza partecipata” che vede protagonisti, accanto alle Forze dell’ ordine, gli stessi titolari di dette attività. Si inserisce in tale percorso l’impegno assunto in data odierna tra le parti di stipulare a breve dei Protocolli d’intesa in materia di sicurezza e videosorveglianza, in cui saranno formalizzati impegni reciproci ed efficaci linee operative d’intervento, tra cui l’installazione presso gli esercizi pubblici di impianti di videosorveglianza collegati con le sale operative delle Forze di polizia.

 




Il distretto dei Colli e del Brembo premia lo shopping di Natale

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Nel distretto dei Colli e del Brembo (che riunisce i Comuni di Curno, Mozzo, Valbrembo, Paladina, Almè, Villa d’Almè, Sorisole e Ponteranica) torna il “Grande Concorso di Natale – Vinci il tuo Distretto”, che coinvolge 71 esercizi commerciali e mette in palio 50 premi del valore complessivo di 3.200 euro.

Chi farà shopping nelle attività aderenti dal 26 novembre al 6 gennaio riceverà un coupon (uno ogni 10 euro spesi, per un massimo di cinque per ogni spesa) con cui partecipare all’estrazione di 50 buoni acquisto di valore diverso, spendibili entro il 31 marzo 2017. Basta quindi compilare e firmare i coupon e imbucarli nell’apposita cassetta presente nei punti vendita e attendere l’estrazione finale, che si terrà alla presenza di un funzionario della Camera di Commercio entro la fine di gennaio 2017.

Le categorie merceologiche coinvolte sono tante, dall’abbigliamento all’oggettistica, dalla ristorazione all’accoglienza, dal fitness al benessere, dagli alimentari all’utensileria, non sarà perciò difficile trovare il regalo giusto per il prossimo Natale e contemporaneamente tentare la fortuna. Il primo premio consiste in buoni spesa del valore di 500 euro, per il secondo estratto a disposizione ci saranno 250 euro e 100 per il terzo. Dal quarto al 50esimo coupon il premio è di 50 euro. I vincitori saranno contattati personalmente e invitati a ritirare i buoni spesa.

L’iniziativa rientra negli obiettivi del Distretto dei Colli e del Brembo, le cui risorse e attività si rivolgono agli operatori del commercio, della somministrazione, del turismo e dei servizi con l’intento di produrre azioni per sostenere e rafforzare il tessuto commerciale e creare una rete di relazioni e collaborazioni che non si esaurisce in un singolo progetto, ma lavora ad ampio raggio e in prospettiva.

Il coinvolgimento degli otto comuni evidenzia la volontà di costruire sinergie e progettualità condivise per valorizzare il territorio e i suoi protagonisti, mentre i 71 esercizi commerciali aderenti testimoniano la vivacità del tessuto imprenditoriale locale e il desiderio di mettersi in collegamento e creare una vetrina comune.

I coupon, stampati in 270 blocchetti, sono disponibili sino ad esaurimento. L’invito dei promotori è quindi quello di lasciarsi trasportare dalla varietà delle proposte creative dei commercianti per sperimentare un Natale diverso dal solito, dove i regali per amici e parenti saranno contraddistinti da alta qualità, originalità e dal piacevole incontro con le attività economiche del Distretto dei Colli e del Brembo.

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Campagna di Natale Ascom, la solidarietà è anche sulle bustine di zucchero

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Il saluto del presidente dell’Ascom, Paolo Malvestiti

A Bergamo il mondo del commercio è ancora una volta in prima fila per la campagna solidale natalizia. L’Ascom è infatti al fianco del Centro Missionario diocesano per il 13esimo anno consecutivo (vale a dire dalla prima edizione) nella raccolta fondi a favore di progetti missionari e di sostegno al territorio durante le festività. Un percorso che ha consentito di raccogliere sino ad ora oltre un milione di euro (1.092.000, per la precisione), di cui 75mila l’anno scorso.

Il tema delle iniziative di ques’anno è “Colora le stelle… per un Natale da fratelli” e il ricavato andrà a sostegno di tre progetti. A Bergamo e provincia promuoverà percorsi lavorativi per persone rimaste senza impiego. In Terra Santa fornirà aiuto alle famiglie e comunità cristiane, in un progetto che verrà affidato all’Amministratore del Patriarcato di Gerusalemme, l’Arcivescovo bergamasco Pierbattista Pizzaballa. Una terza parte dei fondi sarà destinata ai soccorsi per la zona di Esmeraldas, in Ecuador, colpita da un disastroso terremoto nello scorso mese di aprile.

campagna-di-natale-2016-testimonialcampagna-di-natale-zucchero-bustine-1Il testimonial è un alberello in legno bianco decorato con nastri rossi. Ai commercianti è stato chiesto di acquistarlo (all’interno di un kit contenente anche la presentazione dell’iniziativa e dei tre progetti e mini calendari da offrire ai clienti) e di esporlo per trasmettere ai clienti il messaggio di solidarietà. Da quest’anno c’è anche un nuovo “strumento” di raccolta fondi e sensibilizzazione, semplice ma presente, in pratica, in ogni gesto quotidiano: le bustine di zucchero. I bambini delle scuole aderenti alla campagna hanno realizzato disegni che sono stati stampati su 300mila confezioni di zucchero, messe in vendita nelle scuole stesse e proposte ai bar e ristoranti Ascom, che servendo il caffè potranno perciò ricordare l’impegno per chi è in difficoltà. È stata inoltre confermata la partecipazione dei centri commerciali, Orio Center e Iper di Seriate, dove saranno presenti rispettivamente spazi per la vendita di presepi e per il confezionamento dei pacchi.

«La campagna di Natale – ha affermato il direttore dell’Ascom Oscar Fusini, nel corso della presentazione – è in linea con lo spirito della nostra associazione, fatta di persone che hanno il fine comune non solo di promuovere e tutelate l’impresa ma anche valori sociali». «È importante perché invita ad una solidarietà diffusa e promuove la partecipazione, ma anche perché nei progetti finanziati il filo conduttore non è l’assistenzialismo ma cercare di creare opportunità per il soggetto beneficiario. In questi 13 anni abbiamo contribuito al benessere e allo sviluppo della dignità delle persone – ha sintetizzato efficacemente – e per il futuro ci impegneremo a diffondere e condividere con il maggior numero di associati gli obiettivi dell’operazione».

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Susanna Scarpelli, Oscar Fusini e don Giambattista Boffi

La campagna, che vede la collaborazione anche dell’associazione Il Telaio della Missione-onlus, coinvolge oltre ai commercianti tante e diverse realtà, ecclesiali e non, presenti nella sede dell’Ascom nella conferenza stampa di presentazione, alla quale sono intervenuti don Giambattista Boffi, direttore del Centro missionario diocesano e Susanna Scarpellini, presidente de Il Telaio della Missione.

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Queste le principali iniziative

Cartoline solidali

WebSolidale-onlus donerà un euro per ogni cartolina virtuale natalizia inviata tramite il proprio sito (www.websolidale.org), senza alcun costo per chi invia e chi riceve. Le immagini di Natale sono realizzate dai bambini delle scuole dell’infanzia e primarie di Bergamo e di alcune missioni nel mondo.

Concerto di Natale

Nella Basilica di Sant’Alessandro in Colonna sabato 10 dicembre alle ore 21 alla presenza del vescovo di Bergamo Mons. Francesco Beschi e di diverse personalità del territorio. Durante la serata sarà assegnato il premio “Papa Giovanni XXIII” (nona edizione) a tre missionari bergamaschi.

“Note di notte stellata”

Elevazione musicale dell’Orchestra Sinfonica del Centro di Musicoterapia dell’Associazione Spazio Autismo – onlus, sabato 17 dicembre alle ore 21 nella Chiesa Parrocchiale di Santa Caterina a Bergamo.

Kit dedicato a commercianti

L’alberello in legno bianco decorato con nastri rossi, testimonial della campagna, e calendarietti da offrire ai clienti per promuovere il messaggio di solidarietà. È presente anche in uffici, condomini, oratori e famiglie.

Capanna natalizia nel centro di Bergamo

Allestita in collaborazione con l’Eco di Bergamo dal 6 dicembre al 6 gennaio, con alcuni momenti di animazione promossi da Sesaab.

“Panettone della solidarietà”

È il frutto dell’impegno di numerosi volontari che hanno realizzato una simpatica confezione con un panettone classico della ditta La Torinese. Il panettone sarà consegnato il 16 dicembre alle ore 18 presso l’Ottagono della parrocchia di San Paolo in città, piazzale San Paolo, ai rappresentati di alcune realtà di impegno sociale del territorio.

“Zucchero di stelle”

I bambini delle scuole aderenti alla campagna hanno realizzato disegni che stampati su bustine di zucchero e messe in vendita presso le scuole stesse o presso bar e ristoranti.

Stand per la vendita di presepi e “presenti natalizi”

Dal 25 novembre al 22 dicembre, grazie a Oriocenter, che gratuitamente mette a disposizione uno spazio, e a Ascom Bergamo per l’allestimento dello stand.

Stand di presepi e materiale etnico

Dal 7 al 10 dicembre presso San Moises a Venezia.

Stand confezionamento pacchi regalo

All’Iper Seriate fino al 24 dicembre ad opera di alcuni volontari

“La melodia delle Stelle Alpine”

Elevazione Musicale del Coro Idica di Clusone presso la chiesa parrocchiale di San Paolo, venerdì 30 dicembre alle h 21.

Esposizione di presepi tradizionali e vendita di presepi da tutto il mondo

Dal 6 al 18 dicembre nella saletta della parrocchia di Sant’Alessandro in Colonna in via s. Alessandro (salendo prima della Basilica sulla desta)

Per conoscere dettagliatamente i progetti e tutte le iniziative: www.cmdbergamo.org – www.websolidale.org – www.iltelaiodellamissione.org




Confcommercio, accordo su relazioni sindacali e modello contrattuale

aquila confcommercioConfcommercio, Cgil, Cisl e Ui hanno firmato l’accordo sul nuovo sistema di relazioni sindacali e il nuovo modello contrattuale nel Terziario. La firma e la presentazione sono avvennute nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso la sede confederale alla quale hanno partecipato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, e il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo. L’accordo parte dall’intesa per stabilire criteri di misurazione della rappresentanza non solo per le organizzazioni sindacali, ma anche per la parte datoriale, per lottare contro il “dumping” contrattuale. Il contratto nazionale rimane centrale ed è affiancato dal contratto aziendale o territoriale che può in parte modificarlo. Non ci sono automatismi per gli aumenti, ma si fa riferimento agli andamenti dei settori e ai risultati della trattativa. “Cuore dell’accordo – commenta Enrico Betti, responsabile della’Area Politiche del Lavoro dell’Ascom Confcommercio Bergamo – è l’intesa sui criteri di misurazione della rappresentanza non solo per le organizzazioni sindacali, ma anche per la parte datoriale, al fine di lottare contro il “dumping” contrattuale”.

I contenuti dell’accordo:

  • Definisce le principali direttrici attraverso cui sviluppare un nuovo sistema di relazioni sindacali e di regole per i contratti collettivi nei settori rappresentati da Confcommercio.
  • Le parti condividono l’importanza di criteri di misurazione non solo per le Organizzazioni sindacali, ma anche per la parte datoriale, e Confcommercio conferma la propria disponibilità ad individuare idonei indicatori in tal senso.
  • La rappresentanza deve essere un pre-requisito per sottoscrivere i contratti.
  • In questa logica le Parti condividono la necessità di arginare fenomeni di dumping, soprattutto di tipo retributivo, attraverso adeguate misure legislative, che garantiscano (come già previsto oggi per i minimi contributivi) il rispetto delle retribuzioni individuate dai contratti sottoscritti dalle Organizzazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative.
  • Si evidenzia che il ruolo dei corpi intermedi non si esaurisce con la firma dei contratti, deve potersi esprimere nella rappresentanza degli interessi collettivi in tutte le sedi Istituzionali e su tutti i temi di rilevanza economica e sociale, recuperando con una sede di confronto permanente quella precisa funzione affidata al CNEL dalla Costituzione.
  • Si condivide la centralità del Contratto Nazionale, che avrà durata quadriennale, e sarà la sede non solo per definire le retribuzioni, ma anche per concordare norme operative per migliorare la produttività e la competitività delle imprese.
  • Per gli aumenti retributivi, il contratto collettivo nazionale prenderà a riferimento le dinamiche macro economiche, gli andamenti del settore e dei tradizionali indici dei prezzi al consumo, all’interno dell’equilibrio negoziale complessivo risultante dal rinnovo contrattuale.
  • Ciascun CCNL individuerà elementi oggettivi e condivisi per la valutazione e la verifica, all’interno della vigenza, degli aumenti retributivi definiti, in relazione alle variabili economiche e sociali dei singoli contesti settoriali.
  • Il contratto nazionale deve potersi anche adeguare a esigenze specifiche individuate in azienda e quindi, si potranno definire, con accordi aziendali o territoriali, modifiche e/o deroghe di norme e istituti, anche economici, previsti dallo stesso Contratto Nazionale.
  • A livello aziendale sarà possibile definire nuove figure professionali e a livello territoriale si potranno sottoscrivere accordi quadro, offrendo cosi ulteriori spazi per il miglioramento di produttività e premialità detassata.
  • Si valorizza il welfare contrattuale sottolineando che grandi pilastri del welfare, quali previdenza e sanità integrativa, non si sviluppano nella frammentazione di mille rivoli, ma nelle masse critiche che garantiscono sostenibilità e buone prestazioni.
  • Si apprezza che il governo, abbia assunto il principio, sostenuto e rappresentato dalle Parti stesse, che il welfare contrattuale va sostenuto in correlazione al contributo valoriale che offre, non per il livello contrattuale che lo prevede prevedendo l’applicazione del vantaggio fiscale anche al welfare che deriva dal contratto nazionale.
  • Richiamando l’accordo sulla Governance della bilateralità del 2014, Le parti riconfermano l’importanza di proseguire nella riforma adottando strumenti idonei a favorire l’efficienza delle gestioni, affinchè gli enti bilaterali siano sempre più considerati un valore reale e concreto da dipendenti e imprese.
  • Si condivide infine un impegno a consolidare le relazioni sindacali confederali attraverso incontri periodici su temi di interesse comune.

 




Professionisti Ict, in Confcommercio nasce l’associazione

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Deborah Ghisolfi

Se è vero che i professionisti del digitale stanno aumentando rapidamente e che costituiscono l’ossatura della Trasformazione Digitale, è altrettanto vero che in Italia non hanno vita facile. Il mercato è una prateria in cui la concorrenza è sfrenata, complice soprattutto la corsa al ribasso delle tariffe che mina la qualità del lavoro. Inoltre le competenze non vengono spesso garantite e tanto meno certificate, così fare business diventa un’impresa.

Per tutelare la professionalità e incidere come categoria a livello di mercato e politico è nata Pro4Ict, Associazione nazionale dei professionisti Ict. «Ciò che serve è creare un contesto in cui ci si possa mettere in gioco a livello identitario e avere la forza per far sentire la propria voce – spiega la neo presidente Deborah Ghisolfi -. Pro4Ict nasce in seno a Confcommercio Imprese per l’Italia, del cui peso istituzionale potremo beneficiare fin da subito per partire con le attività rivolte ai nostri associati, e raccoglie il knowhow di Assintel, che rappresenta l’altra faccia della medaglia della rappresentanza dell’Ict a livello aziende».

logo pro4ict - confcommercio professioni digitali«Una nuova associazione nasce all’interno di Confcommercio – aggiunge Anna Rita Fioroni, responsabile professioni Confcommercio – e aderisce al nostro Coordinamento delle professioni per la rappresentanza e la tutela di professionisti nel settore Ict, la cui opera è strategica per la competitività delle imprese e del Sistema Paese. Insieme faremo un cammino di valorizzazione delle qualità e delle competenze per distinguersi nel mercato dell’innovazione».

Per seguire le attività, chiedere informazioni e partecipare alle discussioni è attiva la pagina Facebook Pro4Ict.