Pubblici esercizi, Confcommercio: “Mantenere l’autorizzazione dei Comuni nei centri storici”

©Mauro Scrobogna / Lapresse 11-07-2005 Roma Politica Camera - Assise dei Consigli Regionali Nella foto: Panoramica dell'Aula di Montecitorio durante l'Assise

“Una scelta che non condividiamo è quella di eliminare la norma che attualmente permette ai Comuni di assoggettare ad autorizzazione i pubblici esercizi limitatamente ai centri storici. Ma per noi questa norma è ragionevole per consentire ai residenti una normale vivibilità delle zone in questione”. A dirlo è stato Roberto Cerminara, responsabile del settore Legislazione d’impresa di Confcommercio, nel corso di una audizione davanti alle commissioni Ambiente e Attività produttive alla Camera sul cosiddetto dlgs Scia 2. Cerminara ha poi rilevato come – tra le altre cose – il dlgs elimini “l’obbligo di segnalare ai Comuni la cessazione di una attività. Qual è il motivo – si è chiesto – per cui il Comune non debba avere un quadro completo delle attività sul suo territorio?”.




Confcooperative, operativo il nuovo Centro servizi “CSA Coesi”

Da sinistra Lucio Moioli, Emilia Colombo e Giuseppe Guerini
Da sinistra Lucio Moioli, Emilia Colombo e Giuseppe Guerini

L’economia sociale e il terzo settore bergamasco possono contare su un braccio destro in più per la gestione di un’impresa cooperativa: oggi, venerdì 23 settembre, si è infatti svolta la prima assemblea del nuovo Consiglio d’amministrazione di Csa Coesi, il nuovo Centro Servizi frutto dell’unificazione di Csa Bergamo, Centro Servizi istituzionale di Confcooperative Bergamo, con Coesi Servizi, promosso dai consorzi di cooperative sociali della nostra provincia. CSA Coesi si si pone da subito come realtà di primo piano nel panorama bergamasco, grazie ai suoi oltre 400 utenti, tra imprese cooperative ed enti no profit, più di 70 tra addetti e consulenti, un fatturato che supererà i 3,5 milioni di euro, i 7.000 cedolini paga elaborati e molti altri aspetti di natura qualitativa e quantitativa che vanno dai servizi di consulenza gestionale e societaria, contabile e amministrativa, fino a quella finanziaria, sindacale e legata alla sicurezza e alla formazione. Numeri che rendono Csa Coesi il secondo centro servizi in Lombardia e primo sul territorio provinciale dove può contare su due strutture dotate di spazi idonei, attrezzati e informaticamente interconnessi: la sede legale presso Confcooperative Bergamo in via Serassi n. 7 e la sede operativa a Bergamo nel cortile sociale di via San Bernardino al numero 59.

Csa Coesi opererà in tutti gli snodi fondamentali nei quali l’economia incontra la società: la produzione e il lavoro, il consumo, il welfare, l’agricoltura e il territorio, la cultura, l’abitare, il credito. In tutti questi ambiti, infatti, la cooperazione ha una lunga tradizione ricca di risultati e molti spazi di crescita e sviluppo anche nel futuro. Csa Coesi, inoltre, continuerà il proprio impegno a sostegno delle realtà associative e del terzo settore che garantiscono coesione sociale e tutela alle comunità. «Un punto di partenza di assoluta garanzia, dunque – sottolinea il presidente Lucio Moioli, già segretario generale di Confcooperative Bergamo – e una proiezione a traguardi futuri importanti per l’economia sociale e le comunità del nostro territorio. Con il nuovo Centro Servizi puntiamo a offrire servizi affidabili e di qualità a prezzi accessibili a tutte le realtà, in una logica integrata di servizi di base e di consulenza specialistica che possano assistere e accompagnare le imprese cooperative e le associazioni negli adempimenti della vita quotidiana, nei processi di superamento delle fasi di crisi e nelle azioni di innovazione e sviluppo».

Servizi per le imprese, dunque, con uno sguardo preciso su ciò che significa sviluppo di un territorio: centralità della persona e valorizzazione delle risorse umane, tutela dei diritti, partecipazione, sostenibilità sociale e ambientale, l’inclusione, la tutela delle persone con fragilità, la qualità della vita. «In questa prospettiva si tratta di tornare a valorizzare e, insieme, innovare la forma imprenditoriale cooperativa, con un occhio anche alla nuova sfida dell’impresa sociale – ricorda Giuseppe Guerini, presidente di Confcooperative Bergamo -. La nostra società, infatti, è sempre più consapevole della importanza dei processi di condivisione, di collaborazione, di circolarità e reciprocità e di cooperazione, appunto, ma non sempre sa utilizzare adeguatamente gli strumenti che ha a disposizione, magari anche riconsiderandoli in chiave creativa. Csa Coesi è la dimostrazione tangibile che lavorare insieme è possibile e generativo e dimostra che co-operare è una scelta vincente». Nel CdA di Csa Coesi troviamo figure di primo piano del movimento cooperative bergamasco e dei suoi sistemi consortili: Giuseppe Guerini (presidente di Confcooperative Bergamo), Lucio Moioli (presidente di CSA Coesi e Segretario Generale di Confcooperative Bergamo), Sergio Bonetti (presidente di CSA Bergamo), Sergio Manzoni (presidente del Consorzio Ribes), Cristina Offredi (presidente del Consorzio Solco Città Aperta), Ester Vanotti (vice-presidente di CSA Bergamo), Flavio Valli  (Consorzio Ribes), Fabio Loda (Consorzio Cum Sortis), Paolo Danese (Consorzio La Cascina). Presidente del Collegio Sindacale sarà Massimo Monzani, vicepresidente di Confcooperative Bergamo. Il presidente di CSA Coesi, con una scelta all’insegna della continuità e del raccordo tra Confcooperative Bergamo e Centro Servizi, è Lucio Moioli, mentre la carica di vice-presidente è ricoperta da Sergio Bonetti. Emilia Colombo svolgerà la funzione di direttore.

 




Ristorazione collettiva, «oggi chiunque può aprire. Servono regole»

Il dibattito si è acceso il caso delle “schiscette a scuola” ma il tema della ristorazione collettiva è anche al centro di un disegno di legge, il 2037, che vuol mettere ordine in materia. A tal proposito la Fipe – Federazione italiana pubblici esercizi ha le idee chiare, fornite nel corso di una recente audizione in Senato: «Si tratta di un fenomeno sociale che deve essere regolamentato al più presto a tutela della salute pubblica e della sicurezza dei 5 milioni di persone che ogni giorno in Italia consumano pasti nelle mense».

«Troppi episodi, manifestatisi in particolare nel Sud Italia – dichiara Marcello Fiore, direttore generale di Fipe -, hanno denunciato, grazie all’impegno dei Nas e del Ministero della Salute, l’inadeguatezza di molte strutture di ristorazione scolastica. Fatti che rendono prioritaria la regolamentazione di un settore in cui spesso si opera senza essere in possesso di specifiche competenze». «Sembrerà incredibile – prosegue Fiore – ma di fatto al giorno d’oggi chiunque può aprire un’azienda di ristorazione collettiva, essendo decaduto anche l’obbligo di possedere i requisiti professionali previsti per aprire un semplice bar. Al momento è possibile preparare e distribuire, magari da un centro cottura, decine di migliaia di pasti al giorno senza dover dimostrare di avere competenze specifiche, esperienza nel settore, adeguati titoli di studio o la disponibilità di specifiche professionalità».

Uno scenario che, a fronte delle garanzie presenti nelle procedure di gara per gli appalti nel settore pubblico, riguarda soprattutto il settore privato: «Un ambito – precisa Fiore – che interessa anche scuole e strutture di ricovero, ove non vi è al momento alcuna regola per la scelta dell’operatore al quale affidare la salute di studenti e pazienti».

Da qui la richiesta di Fipe di prevedere un titolo abilitativo per l’esercizio dell’attività (Scia) che può essere rilasciato solo al sussistere di determinate condizioni, quali la presenza di un dipendente o consulente, preposto alla gestione tecnica, con uno specifico diploma di laurea in Scienza e Tecnologia della Ristorazione, Medicina Veterinaria o Medicina e Chirurgia specializzato in Igiene e medicina preventiva, con almeno tre anni di esperienza nel settore.

Fipe propone inoltre l’adozione di disposizioni quali: l’obbligo per i committenti, pena la nullità del contratto, di valutare il costo del lavoro secondo le tabelle delle retribuzioni del settore elaborate dal Ministero del Lavoro; l’obbligo di rispettare il Ccnl di settore sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e datoriali; obbligo di assicurare l’idoneità dei locali nei quali viene effettuata l’attività di ristorazione ai fini igienico-sanitari e della sicurezza sul lavoro; la soppressione del ticket licenziamenti in caso di cambio di appalto.

Sul tema della refezione scolastica, Fipe chiede poi di intervenire in via legislativa sul problema dei cibi portati da casa a scuola. «L’attenzione alle problematiche igienico-sanitarie, alle difficoltà di conservare i cibi per alcune ore a temperatura controllata, le questioni connesse al cosiddetto “taglio alimenti” inducono a vietare tale costume – dichiara Fiore -. Al contrario bisognerebbe incidere sul costo dei pasti che alimenti Bio, Dop, Igp e a chilometro zero fanno inevitabilmente lievitare».

L’ultima nota di Fipe riguarda la questione dei pagamenti: «A fronte dei sistematici ritardi nei pagamenti da parte dei committenti pubblici, non si ritiene sufficiente la deroga per il termine di pagamento prevista nell’art. 7, ma serve la totale applicazione della disciplina generale sui termini di pagamento».

Lo scenario della ristorazione collettiva in Italia

La ristorazione collettiva è un comparto importante dal punto di vista economico e occupazionale, un mercato da 6,6 miliardi di euro (2,8 miliardi per gestione diretta e 3,8 miliardi di appaltato). 1.400 le imprese operanti nel settore per 73mila lavoratori dipendenti. Nelle aziende la percentuale di appalto supera il 90%. Si tratta di un fenomeno sociale di grande rilevanza: ogni giorno 5 milioni di persone si nutrono grazie alla ristorazione collettiva. Per maggiori approfondimenti si rimanda alla scheda allegata al comunicato.




Capab, lunedì la festa dei pasticcieri bergamaschi

logo capab - pasticcieri confartignato bergamoÈ in programma lunedì 3 ottobre la Festa del Pasticciere Artigiano 2016, la tradizionale manifestazione organizzata dal Capab (Consorzio Artigiani Pasticceri Bergamaschi), riservata ai soci, maestranze, familiari, amici e ditte fornitrici, che costituisce un’importante occasione di ritrovo per gli oltre 80 pasticcieri aderenti.

Il programma della giornata prevede il ritrovo alle ore 16.30 al ristorante Il Pianone in Città Alta, la celebrazione della Messa e a seguire aperitivo e cena, durante la quale le autorità prenderanno la parola per un saluto.

Seguirà uno degli appuntamenti tradizionali più attesi: la cerimonia di consegna della “Rosa d’Oro”, premio che rende omaggio ad una donna pasticciera distintasi per professionalità e anzianità di lavoro a sostegno dell’azienda di famiglia.

La serata di festa proseguirà ancora con musica dal vivo, canti e balli ed estrazione dei premi offerti da alcune ditte fornitrici.

Per dettagli, iscrizioni e regolamento: segreteria del Consorzio (tel. 035 274295 – 331).




Acconciatori in festa, tra diplomi e nuovi corsi

acconciatori-anam-2016

Gli “artisti del capello” sono tornati tra i banchi. È stato infatti inaugurato nella sede di Confartigianato Imprese Bergamo, con una festa all’insegna dello stile e della bellezza, l’anno accademico 2016-2017 dell’ANAM, l’Accademia Nazionale degli Acconciatori Misti aderente a Confartigianato Imprese Bergamo e presieduta da Tarcisio Capelli.

La manifestazione, che è stata anche l’occasione per presentare il programma dei corsi formativi 2016-2017, ha visto l’esibizione dei docenti che hanno conseguito il diploma lo scorso anno accademico, i quali si sono sbizzarriti, dando prova della loro abilità, con tagli e acconciature moderne. Agli allievi, invece, è stato consegnato il diploma Anam.

acconciatori-anam-diplomi-2016




Imprese di pulizia, Bergamo in finale a Barcellona

imprese di pulzia pulitori-qualificati-confartigianato-bergamoIl Gruppo Pulitore Qualificato di Confartigianato Imprese Bergamo in trasferta a Barcellona giovedì 29 settembre per la fase finale delle premiazioni organizzate dalla rivista internazionale di settore European Cleaning & Hygiene.

Il Gruppo partecipa alla competizione nel settore “Migliore iniziativa capace di elevare il profilo e la percezione del settore della pulizia professionale a livello locale o più ampio”. La documentazione presentata, ricca dei ventidue anni di storia del Gruppo, dei percorsi formativi pratici e teorici, delle varie partecipazioni a fiere, della ricostruzione video realizzata in occasione del ventennale del corso, ha consentito al Gruppo di arrivare nella terna dei finalisti.

Una delegazione del Gruppo sarà quindi presente a Barcellona il giorno della premiazione, accompagnata dalla soddisfazione di tutta la categoria per un’affermazione che aggiunge ulteriore valore al marchio di Pulitore Qualificato.

 




Staffetta della legalità, quarto posto per l’Ascom

ascom-staffetta-rit
Da sinistra: Carlo Garzetta, Ivano Previtali, Andrea Artina e il direttore dell’Ascom, Oscar Fusini

La gara voleva lanciare un messaggio importante: ricordare che ognuno con-corre al rispetto della legalità. Per farlo, l’Accademia della Guardia di Finanza ha coinvolto le associazioni di categoria, gli enti pubblici e le forze dell’ordine in una staffetta 3X7 chilometri sul tracciato della mezza maratona, in programma ieri mattina con partenza da Colle Aperto.

Ma gli atleti, si sa, quando c’è da correre non si tirano indietro e così, oltre all’operazione di sensibilizzazione, non sono mancati i risultati sportivi. Con tempi di assoluto rispetto e un ottimo quarto posto per la squadra schierata dall’Ascom, prima formazione “civile” dietro ai vincitori della Guardia di Finanza – che potevano contare su un fuoriclasse come Giovanni Gualdi, campione italiano di maratona nel 2011 – e a due terne composte dagli allievi dell’Accademia.

L’Ascom ha schierato nell’ordine Carlo Garzetta, Andrea Artina e Ivano Previtali. Hanno fermato il cronometro sul tempo di 1 32′ 59”, a soli 45 secondi dal terzo gradino del podio. La squadra vincitrice ha chiuso in 1 12′ 19″, che sarebbe valso il decimo posto alla mezza maratona, giusto per avere un termine di paragone.

Alla gara hanno partecipato 69 terzetti, l’Ascom ha primeggiato tra gli esponenti della società civile. In gara anche l’Inps, la Questura, i Carabinieri, Confindustria Bergamo e l’Agenzia delle Entrate.

Garzetta, Artina e Previtali – che rispettivamente sono impegnati in Ascom nell’area Ata, nell’Amministrazione e nell’area Fiscale – sono appassionati di corsa e partecipano abitualmente alle gare. La menzione speciale, nell’occasione, se la aggiudica Ivano Previtali, che proprio alla fine del mese raggiungerà la pensione. In splendida forma!




Alberghi di nuovo contro Booking.com, «non rispetta la regole sui prezzi»

albergoContinuano le ostilità tra albergatori e i portali di prenotazioni on line. Federalberghi ha dovuto infatti inviare una nuova segnalazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, «per denunciare clamorose violazioni delle regole che vietano a Booking.com di porre limiti agli sconti che gli hotel possono applicare su altri portali: questa volta i riflettori sono accesi sul Customer Service Team del portale, che intima ai gestori degli hotel di osservare la parity rate in ogni sua possibile declinazione».

La Federazione ha fornito all’Autorità copia di una e-mail inviata da Booking.com alcuni giorni or sono, nella quale si afferma: «in base alle politiche di Best Price Guarantee il prezzo riportato sul nostro sito deve coincidere con il prezzo riportato anche su altri portali di prenotazione». «I fatti dimostrano – afferma Alessandro Nucara, direttore generale di Federalberghi – che Booking.com non rispetta neanche le clausole all’acqua di rose che sono state adottate su proposta dello stesso portale ad aprile 2015. In altri termini, la timida decisione assunta dall’Antitrust italiana, già di per sé insufficiente a stabilire corrette condizioni di mercato, viene del tutto svuotata di contenuti al momento della concreta applicazione». «È quindi urgente che il Parlamento italiano ponga fine a questa commedia degli inganni – sostiene Nucara -, mettendo completamente al bando le clausole di parity ed assicurando anche nel nostro Paese il medesimo livello di protezione vigente in Francia e in Germania a tutela dei consumatori e delle imprese». «L’abolizione della “parity rate” – ricorda Nucara – è prevista da un articolo del disegno di legge per la concorrenza ed il mercato, approvato dalla Camera dei Deputati il 6 ottobre 2015. Il Senato dovrà approvarlo nei prossimi i giorni e poi tornerà alla Camera per la definitiva approvazione». «La legge francese – conclude Nucara – è entrata in vigore il 7 agosto 2015, poco più di tre mesi dopo il pronunciamento delle Autorità Antitrust italiana, francese e svedese. Ancora una volta l’Italia procede al piccolo trotto, mentre i nostri concorrenti galoppano».




Mappe tattili per aiutare i non vedenti, al via l’installazione in Borgo Palazzo

mappe-tattili-borgo-palazzo

Sabato 24 settembre alle ore 16 si terrà, a Bergamo, l’inaugurazione di due cartine stradali tattili per non vedenti, realizzate con stampanti 3D dagli studenti dell’Abf–Cfp di Trescore con il supporto dei docenti Marco Nembrini e Giulio Vitali insieme ai Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Bergamo.

Saranno posizionate all’incrocio tra via Borgo Palazzo e le vie Piatti e Pirovano, nelle vicinanze di ArtiLab, il laboratorio innovativo dei Giovani Imprenditori, in via Borgo Palazzo 93.

Il progetto, chiamato “Orientiamoci”, è iniziato lo scorso anno scolastico, coinvolgendo gli alunni, col supporto dei giovani imprenditori e dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Bergamo, con il duplice obiettivo di facilitare la fruizione del territorio da parte dei 1.500 non vendenti in città e di avvicinare gli studenti al mondo del sociale e dell’imprenditoria giovanile.

In fasce orarie extra scolastiche gli studenti hanno prodotto le bozze degli oggetti, disegnati con software CAD tridimensionale, realizzati poi con stampanti 3D.

L’intenzione per il futuro è quella di ampliare successivamente il progetto ad altri snodi stradali.

All’inaugurazione saranno presenti il presidente del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Bergamo Diego Armellini con il suo consigliere Nicola Viscardi, referente del progetto e presidente dell’Associazione “Le Botteghe di Borgo Palazzo”, l’assessore alla mobilità del Comune di Bergamo Stefano Zenoni e il presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Bergamo Claudio Mapelli. Testimonial d’eccezione sarà la campionessa paralimpica di nuoto Maria Poiani Panigati.

In vista della Festa del Borgo, prevista per domenica 25 settembre, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Bergamo ha organizzato, a pochi metri dall’incrocio, una struttura dove i partecipanti potranno essere accompagnati in un “percorso al buio”.




Ascom, riprende la stagione dei corsi. E la formazione aziendale diventa anche un reality

“Il sapere si diffonde”. È questo lo slogan dell’offerta formativa ideata e curata da Ascom Confcommercio Bergamo per l’anno 2016-2017.

La proposta prenderà il via il prossimo 10 ottobre e sarà come di consueto articolata in due sezioni: Laboratorio del Sapere, mirato allo sviluppo manageriale, e Accademia del Gusto, centrata sull’enogastronomia.

In tutto 141 proposte “a catalogo” alle quali si aggiunge il capitolo della formazione su misura per ciascuna azienda. «Lo scorso anno Ascom Formazione ha erogato 120 corsi per 2.500 ore di formazione, formando oltre 1.500 persone tra collaboratori ed imprenditori – ha ricordato il presidente dell’Ascom Paolo Malvestiti -. Abbiamo calcolato un incremento del 20% rispetto all’anno precedente sia nel numero delle ore fornite che dei partecipanti coinvolti. È un dato buono e che ci permette di dire che gli imprenditori bergamaschi hanno bisogno di formazione».

La presentazione del calendario dei corsi 2016-2107 di Ascom Confcommercio Bergamo. Da sinistra, Daniela Nezosi, responsabile dell'area Formazione, il presidente Paolo Malvestiti e il direttore Oscar Fusini
La presentazione del calendario dei corsi 2016-2107 di Ascom Confcommercio Bergamo. Da sinistra, Daniela Nezosi, responsabile dell’area Formazione, il presidente Paolo Malvestiti e il direttore Oscar Fusini

Per consolidare il proprio business, ma, soprattutto, per partire con il piede giusto. «Il terziario è un settore vivo – ha evidenziato Malvestiti – e si stima che entro fine 2016 in Bergamasca nasceranno 1.500 imprese, il 7% del numero complessivo di attività del terziario. Il turnover però resta molto alto ed è dovuto ad una scarsa competenza di tipo imprenditoriale e la poca conoscenza del settore merceologico di riferimento. Manca inoltre per l’imprenditore un periodo di avviamento e di affiancamento. Mentre, formazione, assistenza e accompagnamento diventano le chiavi strategiche per la crescita delle nuove realtà imprenditoriali».

Ogni area del nuovo calendario formativo è suddivisa in temi. Corsi manageriali, lingue straniere, informatica, formazione esperienziale, team building, gestione e strategie di marketing, web marketing per il Laboratorio del Sapere; corsi di cucina professionale, pasticceria, panetteria lezioni dedicate al mondo del beverage, corsi per amanti della buona cucina per l’Accademia del Gusto.

Laboratorio del Sapere

cover-calendario-corsi-laboratorio-del-sapere-2016-17Tante le offerte ormai consolidate e altrettante quelle nuove, che vogliono affiancare gli imprenditori del terziario e accompagnarli per stare al passo con le repentine trasformazioni dettate da un mercato in continuo fermento. Tra le nuove proposte, le più innovative sono l’area Educational Reality, che punta sulla formazione per i team impiegando percorsi anche insoliti per riflettere sul teamworking, sullo sviluppo organizzativo, sui flussi comunicativi. Un nuovo approccio formativo su misura per grandi e piccole aziende, modulabile sulla base delle singole esigenze; e la Lego® Serious Play®, una metodologia che, che attraverso i mitici mattoncini, facilita l’apprendimento e lo sviluppo organizzativo di un’azienda.

Novità anche tra i corsi di lingue dove, per la prima volta, sono state introdotte 40 ore per lo studio del giapponese.

L’attenzione verso l’associato passa anche attraverso il nuovo corso dedicato alla legittima difesa, realizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Lotta Judo Arti Marziali. Non manca una sezione dedicata ai social network: linkedin, whatsapp, snapchat, telegram, facebook, instagram, twitter, blog, youtube, strumenti divenuti ormai indispensabili per farsi conoscere e conoscere il mercato e le tendenze dei consumatori.

Senza dimenticare lo “zoccolo duro” della formazione: tutte le proposte di crescita professionali e individuali che riguardano il rapporto con i collaboratori, la capacità di delegare, la buona comunicazione fino ad arrivare all’organizzazione aziendale e il food cost, due condizioni indispensabili per una buona riuscita imprenditoriale. Sempre nell’area del Laboratorio del Sapere debuttano gli “Gli imperdibili per il tempo libero”, che vede tra i docenti Giorgia Fantin Borghi, esperta di bon ton e galateo del matrimonio, e Carla Gozzi, famosa coach style e protagonista indiscussa delle trasmissioni televisive “Ma come ti vesti?” e “Shopping nigth”.

>>Qui il calendario completo

Accademia del Gusto

cover-calendario-corsi-accademia-del-gusto-2016-17I più gettonati, da sempre, sono i corsi relativi all’apprendimento di una professione: barman, pizzaiolo, addetto di sala, pasticciere, cuoco, che ritornano insieme a una novità: il banconiere di macelleria, 25 ore dedicate al taglio della carne e ai “pronti a cuocere”.

Per i professionisti, in cattedra, una carrellata di grandi nomi, pronti a condividere esperienza, professionalità e passione: Yoji Tokuyoshi, Piergiorgio Giorilli, Franco Aliberti, Luca Montersino, Aimo e Nadia, Enrico Bartolini. A tutti i ristoratori Ascom Formazione regala una chicca: l’incontro con il critico mascherato Valerio Massimo Visintin.

Continuano anche le trasferte gustose del Convivium, che quest’anno fa tappa a Nocera Umbra al Birrificio San Biagio e a Torino da Matteo Baronetto.

Per gli appassionati salutisti gli appuntamenti più attesi sono la cucina di Sauro Ricci e di Marco Bianchi.

Novità particolarmente accattivante sono le “Serate wow” che propongono momenti di convivialità con gli abbinamenti tra vini e vinili, birra e pizza, panino e film, gin e sushi, ostriche champagne e l’happy hour in english.

>>Qui il calendario completo

Il blog di Ascom Formazione

Un’altra novità messa in campo per il nuovo anno accademico è il blog di Ascom Formazione, nato per chiacchierare con i corsisti e per confrontarsi sui temi proposti. Il blog si divide in due aree: Ricette di Gusto e Ricette di Vita. La prima è dedicata ai prodotti enogastronomici, alle tecniche di preparazione e cottura degli alimenti, agli abbinamenti dei piatti con l’universo del beverage, alle ricette e ai suggerimenti degli chef. La seconda, nonostante il titolo ambizioso, non offre la ricetta perfetta per vivere una vita splendida, ma spunti per riflettere sugli ingredienti necessari a migliorarla e migliorarci. «Scrivere su Ricette di Vita – spiega Daniela Nezosi, responsabile di Ascom Formazione – significa far parte di una community che sceglie di riflettere su ciò che potrebbe concorrere all’ottimizzazione delle nostre competenze in ambito lavorativo e personale».

Maggiori informazioni su www.ascomformazione.it