Bergamo Wifi arriva in piazza Sant’Anna. «Botteghe pronte a sviluppare sinergie»

angeloni wifi piazza sant'anna

La rete wifi del Comune di Bergamo prosegue la sua espansione e arriva in piazza Sant’Anna, dove questo pomeriggio è stata inaugurata la nuova oasi che permette di connettersi e navigare gratuitamente in maniera semplice e con tecnologia d’avanguardia. L’iniziativa rientra nel progetto di ampliamento ai quartieri del progetto Bergamo Wifi, che porterà ad un totale di 80 gli hotspot della città, realizzando un sistema diffuso di connettività pubblica.

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L’assessore Giacomo Angeloni e il presidente delle Botteghe di Borgo Palazzo, Nicola Viscardi

La novità piace ai commercianti che vedono non solo arrivare un servizio in più nell’area, ma anche la possibilità di sviluppare la propria presenza e le proprie strategie attraverso il web. «Con l’ampliamento del Distretto del Commercio ai borghi – ricorda il presidente delle Botteghe di Borgo Palazzo, Nicola Viscardi – una delle richieste condivise è stata proprio quella di estendere il wifi. Piazza Sant’Anna è il primo punto di una copertura che entro la fine dell’estate ci auguriamo possa raggiungere tutta la via, circa due chilometri di attività commerciali, che potranno potenzialmente condividere il sistema pubblico». Significa che con un’unica registrazione l’utente potrà utilizzare la connessione negli spazi aperti e proseguire, senza perdere il segnale e doversi autenticare nuovamente, all’interno dei negozi e degli esercizi.

speed test wifi piazza sant'anna«Per le attività la connessione diventa inoltre un prezioso strumento di lavoro – fa notare Viscardi -, per notificare eventuali promozioni agli utenti che si trovano in zona o analizzare i flussi, migliorando il contatto con la clientela e la propria gestione».

L’inaugurazione è stata effettuata dall’assessore all’Innovazione tecnologica e semplificazione Giacomo Angeloni, che ha sottolineato come l’arrivo nei borghi «di una nuova tecnologia che funziona e che piace ai bergamaschi» si realizzi ad esattamente un anno di distanza dal varo di Bergamo Wifi nel centro città.

Lavori sono attualmente in corso per garantire la connettività in piazzale San Paolo, in via Promessi Sposi, in piazzale Emanuele Filiberto, al Parco Turani, all’Orto Botanico di Bergamo Alta, nei giardini pubblici di via Isabello. Il BergamoWIfi sarà attivo in altri due quartieri al termine dei lavori in corso al parco della Malpensata e di quelli previsti al parco di via Mascagni. È infine già attivo nella rinnovata piazza Pacati a Monterosso.

In questo primo anno si sono registrati circa 100mila utenti al servizio e il Comune di Bergamo ha iniziato ad espandere il servizio anche all’interno delle biblioteche civiche.

  • La mappa degli interventi di implementazione del sistema Bergamowifi previsti nel 2016.

 




Ottant’anni dell’Avis, anche l’Ascom sostiene la festa

avis 80 anni cartelloneL’Avis di Bergamo compie 80 anni e festeggia chiamando a raccolta ogni donatore e volontario: piccoli, grandi, eroi di generosità alle cui gesta la neolaureata Deborah Previtali ha dedicato la propria tesi di laurea. Pubblicazione che Avis Comunale Bergamo presenterà domenica 29 maggio al chiostro di San Francesco, in Città alta, al termine del corteo che vedrà tutte le Avis cittadine e della provincia con i propri labari muoversi da piazza Mercato delle Scarpe, alle 9.30, fino alla Cattedrale di Sant’Alessandro dove, alle 10.30, sarà celebrata la Messa da monsignor Davide Pelucchi, vicario generale della Diocesi di Bergamo, per poi passare al chiostro di San Francesco per l’intervento del presidente di Avis Comunale Bergamo Roberto Guerini con la presentazione, appunto, del libro.

«Un documento unico, un volume che ripercorre la storia di una delle Associazioni più attive d’Italia, voce di chi, da ottant’anni a questa parte, è convinto che donare sia il gesto più bello del mondo. La pubblicazione, infatti, si rivolge direttamente agli avisini bergamaschi, affinché anche le più giovani generazioni di donatori possano ricostruire la storia dell’Associazione e impegnarsi per rinnovare la mission di solidarietà di Avis», sottolinea Guerini.

Così, i primi ottant’anni di Avis Comunale Bergamo, diventano non solo un’occasione di festa, ma un momento di riflessione, con analisi, documenti storici, commenti dei protagonisti a tracciare le fila di cosa è stata e cosa è Avis Comunale Bergamo. Un gruppo di quasi 3.000 donatori, quasi 200 (sono 185) in più rispetto al 2014, con più di 6.000 donazioni effettuate solo nel 2015 a testimonianza di come lo spirito del dono accomuni persone di estrazione sociale e nazionalità diversa. «Perché essere cittadini significa anche essere attenti a chi ha più bisogno, donare senza confini né pregiudizi, riconoscendo in Avis una famiglia pronta a prendersi cura di tutti, un mondo in cui si scoprono amici, amori e nuovi percorsi di vita all’insegna della solidarietà», è il messaggio raccolto nelle interviste fatte da Avis Comunale Bergamo durante le donazioni.

Valori raffigurati anche nella medaglia in bronzo dorato realizzata dallo scultore bergamasco Luigi Oldani con l’immagine tratta dalla scultura “Imago Vitae” in cui una donna esce dall’acqua, facendo sbocciare da una ninfea un germoglio, con sullo sfondo il sole che sorge. Immagini simbolo di speranza e amore per la vita, principi fondanti di Avis Comunale Bergamo.

Ma non è tutto, l’anniversario sarà celebrato con un altro evento di grande emozione: venerdì 27 maggio alle ore 20.30 al Teatro Donizetti, l’Avis offrirà gratuitamente agli avisini bergamaschi e ai simpatizzanti il concerto “Musiche da Oscar”, con la New Pop Orchestra diretta dal maestro Alfredo Conti e la partecipazione del violinista Christian Joseph Saccon e del clarinettista Michele Chiametti. I biglietti potranno essere ritirati alla segreteria di Avis Comunale Bergamo a Monterosso.

Tutti gli eventi dell’80esimo sono patrocinati da Comune e Provincia di Bergamo.

Nel corso della presentazione del programma, un ringraziamento speciale è stato rivolto all’Ascom, partner nell’evento di domenica 29 maggio al chiostro di San Francesco. Le iniziative hanno inoltre il sostegno di Fondazione Credito Bergamasco, Confiab e Bcc di Treviglio.

«Vogliamo rendere onore a questa data, parlare a tutti gli avisini bergamaschi e d’Italia, ringraziando ogni donna e ogni uomo che ha permesso a questa Associazione di esistere: i fondatori, i volontari, i dirigenti, gli sportivi, come Rugby Bergamo e Pallavolo Agnelli, che tanto ci hanno sostenuto, ma anche Ascom Bergamo per l’alleanza istituzionale stretta per sensibilizzare la cittadinanza a stili di vita più sani. Perché la nostra prossima sfida è proprio quella di promuovere i nostri valori, di diffondere la cultura del dono a partire dai più giovani, braccia, spalle e cuore su cui costruiremo il nostro futuro», conclude il presidente Guerini.

A impreziosire le celebrazioni, gli allestimenti floreali di Emiliano Amadei, fiorista di Azzano San Paolo, componente del Gruppo Fioristi Ascom, vincitore del campionato lombardo e nazionale, rappresentante dell’Italia al campionato europeo per fioristi disputatosi a Genova il marzo scorso, pronto a mettere in campo tutta la sua creatività per sostenere Avis e il suo speciale cammino.




I negozi del centro regalano un sabato di sorprese

“Sabato in Centro… e sarà una sorpresa”. È il titolo dell’evento che – ad oggi – oltre 140 commercianti del centro di Bergamo hanno messo in cantiere per il 21 maggio, dalle 9.30 alle 19.30.

La rete di negozianti, capitanata e trainata dall’Associazione BergamoVive, è al lavoro affinché ogni insegna proponga qualcosa di particolare al proprio interno. Eventi, negozi fioriti, presentazione di nuovi prodotti, servizi ed anche sconti mirati, tutto con la professionalità e cortesia dei negozi del centro. Passeggiando dalle 9.30 alle ore 19.30 ci si potrà lasciare incuriosire ed attrarre dalle sorprese di ogni vetrina. «Siamo riusciti a creare una sinergia tra tantissime realtà diverse dell’area del centro – spiega Marco Recalcati, presidente dell’Associazione BergamoVive – cercando di realizzare una giornata in cui potersi mettere in vetrina tutti insieme, nel tentativo di rendere più attrattiva la passeggiata nel centro città. Sarà un evento globale fatto da tante piccole iniziative, un grande contenitore dentro al quale confluiscono più di 120 mini-iniziative. Per scoprire i dettagli di ogni singolo evento basterà consultare la pagina di Facebook dell’Associazione “Bergamo InCentro” oppure venire direttamente in centro sabato prossimo». Per info è possibile scrivere alla mail info@bergamovive.it.

La giornata ha il patrocinio del Comune di Bergamo e può contare sulla collaborazione dell’Atb, che per l’occasione ha disposto l’estensione della validità del biglietto convalidato a tutta la giornata. Con un solo titolo di viaggio ci si potrà quindi spostare con autobus, funicolari e tram per tutta la giornata di sabato 21 maggio. L’agevolazione si applica ai biglietti ordinari e ai carnet 10 corse, convalidati al primo viaggio e validi per la zona tariffaria della tratta scelta delle 5 zone servite da Atb.

«Il Comune di Bergamo sostiene con convinzione l’iniziativa del commercio del centro città – interviene il sindaco di Bergamo Giorgio Gori –. L’aggregazione intorno a un’unica iniziativa di ben 140 commercianti e più è fattore estremamente positivo: l’auspicio è che da questa prima esperienza possa nascere una collaborazione stabile, in modo che questo tipo di iniziativa possa essere replicata in futuro e magari divenire strutturale».




Malvestiti: «Il ruolo dei confidi è centrale. Dalla Camera di Commercio un fondo di 800mila euro»

tavolo fogalco

Il ruolo dei confidi è centrale nello sviluppo delle imprese e la Camera di Commercio di Bergamo lo ribadisce con uno stanziamento di 800mila euro a favore degli organismi del territorio. Lo ha annunciato il presidente dell’ente camerale Paolo Malvestiti nel corso dell’assemblea della Fogalco, la cooperativa di garanzia dell’Ascom riunita per l’appuntamento annuale con i soci all’Hotel Settecento di Presezzo. «La nostra Camera di commercio – ha annunciato Malvestiti – ha predisposto anche per il 2016 la pubblicazione del bando a sostegno dei confidi mettendo a disposizione 800mila euro. È uno sforzo di una certa portata per il sistema camerale, visti i recenti tagli, ma che abbiamo scelto di fare per il ruolo che i confidi ricoprono nel nostro tessuto economico e per la loro intermediazione con il sistema bancario. È una forma di sostegno che il nostro ente offre alle imprese e con il quale vogliamo contribuire, come ci compete, allo sviluppo dell’economia bergamasca».

Una misura accolta con favore, «che dimostra la sensibilità dell’Ente nei confronti dei confidi – ha evidenziato il presidente della Fogalco Riccardo Martinelli -. Riguarda il rafforzamento dei fondi rischi e questo contribuirà, in particolare, a dare ossigeno a quella fascia di imprese in particolare difficoltà».

Dall’articolato dibattito è emersa con forza la necessità di rilanciare il ruolo dei confidi come veri intermediari tra imprese e banche, in un’ottica che riguarda non solo prestazione di garanzia ma sviluppa soprattutto l’assistenza e la consulenza a favore delle imprese. La sottolineatura ha riguardato il Fondo centrale di garanzia e le istituzioni «che devono fare in modo che la garanzia dei confidi sia valorizzata».

antonio arrigoniIntanto il terziario bergamasco può contare su una realtà solida e in grado di offrire garanzie più forti e, quindi, buone condizioni per l’accesso al credito. Si tratta di Asconfidi Lombardia, il confidi di secondo grado al quale con lungimiranza Fogalco e altre realtà provinciali appartenenti prevalentemente al sistema Confcommercio hanno dato vita.

Nel corso del 2015 Asconfidi Lombardia ha garantito 2.346 operazioni per un totale finanziato di 154.783.162 euro, cui corrisponde un rischio di 77.841.623 euro, ricevendo controgaranzie dai Confidi soci per un importo pari a 40.114.486 euro, dal Medio Credito Centrale per euro 1.159.600 e da Fin Promo.Ter per 2.665.460 euro. Alla data del 31 dicembre 2015 l’importo complessivo delle garanzie in essere è pari a 388.682.245 euro per un importo garantito pari a 200.946.842 euro.

Il patrimonio di vigilanza della società partecipata al 31 dicembre 2015, calcolato secondo i criteri previsti per gli intermediari vigilati, ammonta 21.728.258 euro, di cui 18.794.500 euro rappresentato dal capitale sociale versato. «Asconfidi Lombardia – evidenzia il segretario della Fogalco Antonio Arrigoni – ha un coefficiente di patrimonializzazione abbondantemente superiore ai limiti previsti dalla Banca d’Italia ed i numeri della sua attività testimoniano risultati più che soddisfacenti nell’impegnativa sfida di far coesistere un’organizzazione complessa, con livelli di analisi e controllo sempre più articolati e sofisticati, unitamente alla tradizionale capacità di azzerare il divario informativo tra la banca e l’impresa». Tra le ultime novità in merito all’iscrizione all’elenco ex art. 106 della Banca d’Italia da parte di Asconfidi Lombardia c’è l’invio di alcune modifiche statutarie e l’impegno di tutti i confidi soci a sostenere il confidi di secondo grado in caso di necessità. platea fogalco

L’assemblea ha potuto contare sull’intervento di Ernesto Ghidinelli, responsabile del settore Credito e Incentivi di Confcommercio imprese per l’Italia. Al dibattito hanno preso parte Luigi Trigona, Lucio Moioli (Confcooperative), Irene Paccani (Lia), Angelo Ondei (Confiab), Mauro Dolci (Fiva e Fogalco), Diego Pedrali (Ascom), Luca Gotti (Banca Popolare di Bergamo) e Stefano Bonato (Credito Bergamasco).




“Innovare per competere”, il 23 maggio l’assemblea Ascom

logo ascom bergamo confcommercio

Innovare per competere. Mercati#bisogni#imprese è il tema dell’Assemblea generale di Ascom Confcommercio Bergamo che si svolge lunedì 23 maggio alle ore 15 nella sala conferenze dell’Associazione Commercianti.

Il programma prevede una parte istituzionale, con la relazione del presidente Paolo Malvestiti e l’approvazione del bilancio d’esercizio 2015, e una parte dedicata ad innovazione e competizione con l’intervento di Fabio Fulvio, responsabile Politiche per lo sviluppo di Confcommercio Imprese per l’italia, e le testimonianze di alcuni imprenditori.

LA CONVOCAZIONE

Nella sala Conferenze della sede associativa – in via Borgo Palazzo 137 a Bergamo – è convocata l’assemblea generale ordinaria dei soci dell’Ascom – Associazione Esercenti e Commercianti della provincia di Bergamo – ai sensi degli articoli 14 e 15 dello statuto sociale – per lunedì 23 maggio 2016 alle ore 14 in prima convocazione e con il seguente

ORDINE DEL GIORNO

1) Relazione del Presidente;
2) Esame ed approvazione del bilancio 2015;

Alle ore 15, trascorsa un’ora da quella fissata, l’assemblea si intenderà costituita in seconda convocazione e sarà valida qualunque sia il numero dei soci intervenuti.




Coldiretti in campo con la vendita di riso solidale in Città Alta

riso agricoltoriAnche l’agricoltura bergamasca scende in campo per dare il proprio sostegno  alla campagna “Abbiamo riso per una cosa seria” promossa da Focsiv (Federazione Organismi Cristiani di Servizio Internazionale Volontario) per combattere le speculazioni sul cibo nel mondo che costringono alla povertà 800 milioni di piccoli agricoltori obbligati a migrare con effetti disastrosi per la comunità, per l’ambiente e la sicurezza alimentare. Nel mercato di Campagna Amica, in Piazza Mascheroni, in Città Alta a Bergamo, domenica 15 maggio, dalle 8,30 alle 18, verrà dato uno spazio ai volontari del Celim  per la vendita del riso della Filiera Agricola Italiana. Il ricavato delle donazioni ricevute per ogni pacco distribuito sarà destinato a 38 interventi di agricoltura familiare dei Soci della Focsiv a favore di 114.248 famiglie di contadini nelle aree più povere del mondo. “Abbiamo ritenuto doveroso fare qualcosa di concreto – spiega la presidente di Agrimercato Campagna Amica Lucia Morali – perché non si può restare insensibili di fronte al dramma della fame e delle migrazioni. Il riso  è stato scelto come simbolo perché è l’alimento più consumato, soprattutto tra i più poveri, e viene coltivato in quasi tutti i Paesi”. Oltre il 70% di quanti sono vittime della fame sono agricoltori a livello familiare, soprattutto piccoli produttori nel Sud del mondo, minacciati dalla distorsione nei sistemi di produzione e distribuzione degli alimenti che favorisce l’accaparramento delle terre e provoca la fuga dalle campagne verso i Paesi più ricchi dove spesso li attendono la sofferenza, l’emarginazione e il rischio del caporalato. Coldiretti s’impegna a sostenere e a promuovere l’iniziativa di  Focsiv – Volontari nel mondo che per la  prima volta offre  la possibilità di intervenire attivamente per garantire il diritto al cibo e la dignità di chi lavora la terra con un Sms solidale da cellulare con una telefonata da rete fissa di casa al 45594, fino al 18 maggio. L’obiettivo è quello di sostenere nel mondo l’agricoltura familiare che libera dalla schiavitù, combatte l’abbandono della terra, il caporalato e spezza la catena dello sfruttamento che sottopaga i prodotti agricoli ed il lavoro nei campi. La campagna “Abbiamo riso per una cosa seria” contribuirà anche alla costruzione del Villaggio solidale, che sarà realizzato in Puglia da Coldiretti e Focsiv, per dare ospitalità agli immigrati sottraendoli allo sfruttamento del caporalato, garantendo loro un regolare contratto di lavoro per la raccolta stagionale del pomodoro nelle imprese agricole.




“Pmi in sofferenza. Ecco sei proposte per il rilancio”

Rete Impresa ItaliaLe piccole e medie imprese devono tornare al centro dell’agenda di politica economica del governo Renzi. A chiederlo è il presidente di turno di Rete Imprese Italia, Massimo Vivoli, che, in occasione dell’assemblea annuale dell’associazione che comprende anche Confcommercio, ha lanciato un piano in sei punti per il rilancio delle pmi. Primo punto: non è più rimandabile l’attuazione reale e completa dello Statuto delle Imprese, in tutte le sue parti, “rendendolo finalmente uno strumento operativo”. Secondo punto: “Dobbiamo risolvere la questione fiscale”. Per Vivoli “serve una riforma che riduca sensibilmente la pressione fiscale sui cittadini e su tutte le Imprese, di qualsiasi dimensione esse siano. E che introduca la detraibilità delle spese per l’adeguamento alle nuove normative”. L’incidenza del peso delle tasse sulle pmi supera il 61%. In media, le sole imposte locali costano alle pmi oltre 11mila euro l’anno.

Sempre in tema di fisco “vanno resi più semplici e chiari gli adempimenti”. Anche attraverso l’uso dei nuovi strumenti telematici, come la fatturazione elettronica e l’invio telematico dei corrispettivi. Terzo punto è mettere in campo, anche attraverso i Confidi, strumenti che riescano a ridare credito al sistema delle Imprese e facciano da moltiplicatore della politica monetaria dellaBce. Il quarto punto è la riduzione del carico regolatorio che grava sulle Imprese. Il quinto step è la richiesta di lanciare un “piano d’azione” per le pmi e gli imprenditori. Un piano che, “alla stregua di quanto fatto con il Jobs Act per il lavoro dipendente, li sostenga nella transizione alla digitalizzazione e nell’implementazione dei processi di internazionalizzazione”, ha spiegato Vivoli. Sesta, ed ultima proposta: istituire un sostegno alle nuove Imprese per traghettarle verso il consolidamento, aumentandone il tasso di sopravvivenza, attraverso un piano di riduzione delle imposte per i primi anni di vita. Bisogna “estendere i provvedimenti di fiscalità agevolata a tutte le nuove Imprese”, ha concluso Vivoli.

Il Rapporto Ref ricerche -Globali e digitali, le Pmi oltre la crisi

 

 




Aiuti alla clownterapia, anche Bergamo indossa il naso rosso

giornata naso rossoC’è anche piazza Matteotti, a Bergamo, tra le 56 piazze italiane che domenica 15 maggio indosseranno il naso rosso per la Giornata nazionale organizzata dall’associazione Vip Italia Onlus, che riunisce 4.000 volontari clown impegnati in ospedali e strutture socio-sanitarie di tutto il Paese.

L’appuntamento in città, che è patrocinato anche dall’Ascom e sostenuto da 50&Più Fenacom, sarà dalle 9 alle 19 con i claun di Dutur Claun Vip Bergamo Onlus che testimonieranno in prima persona i valori della Federazione ViviamoInPositivo, raccoglieranno fondi per sostenere i progetti di Vip Italia e sensibilizzeranno l’opinione pubblica alle attività dei clown di corsia.

I nasi rossi di Bergamo sono pronti ad accogliere tutti, grandi e piccini, con attività speciali: palloncini, bolle di sapone, distribuzione di pensieri positivi, balli, magie e tanto altro, per far vivere a tutti una giornata positiva e ricca di sorrisi. In caso di maltempo, la manifestazione verrà spostata a domenica 29 maggio.

«Un appuntamento immancabile per tutti coloro che desiderano conoscere da vicino la realtà del volontariato clown in corsia: la giornata è pensata proprio per incontrare adulti che desiderano aderire all’associazione e ringraziare le persone che ci sostengono economicamente nella realizzazione dei progetti nazionali – dichiara Barbara Ciaranfi, Clown Boop e presidente di Vip Italia Onlus –. Attraverso il servizio e la presenza dei volontari clown Vip che settimanalmente fanno visita ai ricoverati, tocchiamo con mano il beneficio che ridere e scherzare suscita nei pazienti di ogni età e nelle loro famiglie».

La Giornata del Naso Rosso (GNR) nasce nel 2005 come giornata nazionale di sensibilizzazione e raccolta fondi a favore dei Progetti di ViviamoInPositivo Italia Onlus, associazione presente non solo in oltre 200 strutture sociosanitarie, ospedali e case di riposo in Italia ma anche nei Paesi in via di sviluppo per l’attuazione di progetti di “animazione educativa” con i valori della Clownterapia e del Circo Sociale. In scuole, orfanotrofi, ospedali, strutture per disabili fisici e psichici e quartieri in situazioni di disagio, i clown di Vip Italia agiscono al fine di donare speranza e gioia a chi vive in contesti sociali di povertà ed emarginazione.

L’associazione Dutur Claun Vip Bergamo, invece, nasce ufficialmente nel 2002 dall’idea di sette soci avvicinatisi alla realtà della clownterapia. L’Associazione è stata fra i soci fondatori nel 2003 della Federazione VIP (ViviamoInPositivo) Italia Onlus, di cui fa tutt’ora parte e della quale condivide valori ed obiettivi. Oggi l’Associazione è composta da circa 100 soci (ordinari e sostenitori). I primi prestano la propria opera di volontariato in strutture ospedaliere, residenze sanitarie assistenziali e strutture per disabili, cercando di portare un sorriso dove è presente un disagio sociale o fisico. Attualmente, i Dutur Claun prestano servizio all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e negli ospedali di Alzano Lombardo, Treviglio e Crema, oltre che nelle case di riposo Santa Maria Ausiliatrice a Bergamo, Fondazione Martino Zanchi ad Alzano Lombardo, Casa di riposo a Nembro e alla Fondazione P. Piccinelli a Scanzorosciate.

Riconoscere i volontari clown Vip è semplice: indossano il camice con la scritta ViviamoInPositivo sulla schiena, colletto rosso, maniche a righe bianche/gialle e bianche/verdi e sono muniti di tesserino identificativo per la GNR2016.

La locandina e un simpatico gioco!




Fogalco, finanziamenti in risalita. «Cresce la fiducia delle imprese»

È tempo di bilanci per Fogalco, la cooperativa di garanzia di Ascom di Bergamo, che lunedì 16 maggio, alle ore 10.30, si riunirà in assemblea all’Hotel Settecento di Presezzo per tracciare il quadro del 2015 e delineare le strategie per l’anno in corso.

All’ordine del giorno la presentazione del bilancio 2015,  la relazione di gestione da parte del presidente Riccardo Martinelli e gli interventi dei rappresentanti del sistema bancario locale e di Ernesto Ghidinelli, responsabile del settore Credito e Incentivi di Confcommercio Imprese per l’Italia, che illustrerà le novità che riguardano i confidi: la Legge quadro, la Riforma del Testo Unico Bancario e il ruolo del Fondo Centrale di Garanzia.

Tra gli altri argomenti in discussione, l’attività di Asconfidi Lombardia, il confidi di secondo livello che ha visto proprio in questi giorni la riconferma di Martinelli nel Consiglio di Sorveglianza. Fogalco ha contribuito a creare l’organismo regionale insieme ad altre realtà provinciali appartenenti prevalentemente al sistema Confcommercio, segnando una svolta significativa per supportare l’accesso al credito delle imprese, in grado di rilasciare al sistema bancario garanzie più forti.

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Il presidente della Fogalco, Riccardo Martinelli

Nell’anno appena trascorso, Fogalco ha deliberato, garantito ed erogato, tramite gli Istituti di credito convenzionati, finanziamenti per 14.021.572 euro (13.299.479 euro nell’anno 2014, 6%) per 228 posizioni ai quali vanno aggiunti 1.858.115 euro relativi a finanziamenti deliberati ma, al 31 dicembre scorso, non ancora erogati.

L’importo medio dei finanziamenti deliberati ed erogati è di poco superiore ad 60.000 euro (54mila nel 2014, l’11% in più).

L’importo complessivo relativo alle operazioni garantite e perfezionate dal 1978, anno di costituzione, al 31 dicembre scorso è di 585 milioni euro.

In ordine di volumi, le garanzie si sono perfezionate prevalentemente nel comparto dei pubblici esercizi e alberghi, nei servizi, nelle attività alimentari e nei negozi di abbigliamento. Per quanto riguarda le zone, al primo posto c’è la pianura, seguita dalla città e hinterland, dalla val Cavallina e val Seriana e Scalve. Fanalino di coda le Valle Brembana e Imagna.

Presidente Martinelli che anno è stato il 2015 per il terziario?

«C’è una crescita di fiducia negli imprenditori. Si è consolidata la percentuale delle imprese che si recano in banca per chiedere credito ed è cresciuta leggermente la quota di quelle che lo ricevono. Anche gli investimenti sono in risalita: un’azienda su tre ha effettuato investimenti negli ultimi due anni e una su quattro ha intenzione di farlo nel prossimo biennio. Sono in crescita anche le aziende che sono riuscite a far fronte al proprio fabbisogno finanziario. Infine sono migliorati l’andamento dei tassi di interesse, il costo di istruttoria e le altre condizioni applicate. Insomma, parafrasando il meteo, possiamo affermare che “il barometro della crescita resta sul bello, con qualche abbassamento di pressione”».

Quali sono le sfide oggi per la garanzia consortile?

«Il ruolo della garanzia consortile oggi risulta ancora estremamente importante per il costante contatto diretto con le imprese associate, il raccordo con il proprio territorio di riferimento e per facilitare il dialogo con il sistema bancario e l’accesso al credito delle micro piccole e medie imprese. La competizione di mercato diventa però sempre più difficile: non esistono più i comparti economici di riferimento. Per questo dobbiamo essere ben strutturati, dinamici, efficienti oltre che patrimonializzati. Le sfide a cui siamo chiamati sono diverse: dobbiamo fornire dal punto di vista professionale assistenza e consulenza finanziaria di base alle aziende nostre socie e fronteggiare due questioni critiche, il massiccio e crescente utilizzo da parte del sistema bancario del Fondo Centrale di garanzia in via diretta e l’autonomia delle banche nel perfezionare operazioni di finanziamento a favore di imprese di “prima fascia”».

Nel corso dell’assemblea verrà illustrata la riforma del Testo Unico Bancario? Di cosa si tratta?

«Lo scorso mese di marzo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto di attuazione del titolo V del Testo Unico Bancario e, nello specifico, il decreto relativo all’articolo 112-bis che completa il quadro normativo di riferimento per il sistema dei Confidi. Il testo prevede la creazione di un “Organismo per la gestione dell’Elenco” che avrà una funzione di verifica sui Confidi tradizionali. Ci auguriamo che l’entrata a regime di questo organismo valorizzi tutto il comparto sano dei Confidi tradizionali, che troppo spesso vedono la loro immagine danneggiata a causa di quei soggetti che operano in una “zona grigia” del mercato della garanzia».

Quali altre novità ci sono sul fronte del credito?

«La Regione ha da poco approvato le delibere che modificano i criteri relativi alle “controgaranzie”. Per favorire l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese, Finlombarda spa rilascerà garanzie di secondo livello (controgaranzie) su portafogli di garanzie di primo livello, rilasciate da Confidi a favore delle stesse imprese. L’attivazione di questa linea di intervento ridarà sicuramente nuovo ossigeno alle imprese e consentirà di incrementare la competitività e l’attrattività del territorio lombardo. In questo ambito Regione Lombardia rende disponibili 28,5 milioni di euro per favorire l’accesso al credito tramite i Confidi, tra i quali Asconfidi Lombardia, che consentirà di mettere in circolo circa 10 miliardi di euro di nuovi finanziamenti nel prossimo triennio».

Come sono i rapporti con le banche in questo momento?

«Da tempo abbiamo degli incontri con il sistema bancario per cercare di condividere il merito creditizio e approfondire e sviluppare tutte quelle criticità che afferiscono al rapporto tra banca e impresa. Speriamo che gli Istituti di credito sappiano valorizzare gli sforzi che mettiamo in campo per sostenere le imprese che rappresentiamo. Stiamo cercando di trovare percorsi sinergici che diano effettiva riconoscenza al valore dell’appartenenza delle imprese stesse al sistema associativo anche al fine di condividere, in particolare, informazioni di natura qualitativa e andamentale».




Torna “Treviva”, a Treviolo due giorni di musica, cabaret e street food

TrevivaTreviva, uno degli eventi più innovativi e attraenti proposti dal comune di Treviolo, torna quest’anno dall’11 al 12 giugno. Il progetto, che punta a dar vita e colore al territorio secondo le tre parole chiave della “scoperta”, dell’ “esperienza” e del “coinvolgimento”, trasformerà il paese in un teatro di concerti e musica, di percorsi enogastronomici, di giochi ed attività per ragazzi e sportivi, di percorsi culturali e di tanto altro ancora. Il via alle manifestazioni è fissato per le 18 di sabato 11 giugno, con una serie di attività che dureranno fino alle ore 24. Attesi anche i diciottenni del 1998 che verranno premiati dal sindaco; riceveranno la Costituzione italiana e la bandiera, simbolo del loro “ingresso in società”. Gli eventi domenicali vedranno invece luce dalle 9 fino a mezzanotte. Tutto ciò avrà luogo dall’inizio di via Roma fino a via Cadorna, in una disposizione rettilinea (contrariamente a quella dell’anno scorso). Verranno inoltre allestiti tre palchi, uno (quello destinato alle attività giovanili) a metà di via Roma, un altro nella zona di Treviolo Verde mentre il principale al centro di Piazza Mons. Benedetti.

Più nel dettaglio; sabato, alle 19.30, si terrà il Dj Set Roberto Ferrari di Radio Deejay; alle 21 lo spettacolo di cabaret dei Panpers (Colorado Cafè) e alle 22 il concerto dei Moseek (X-Factor 2015). Domenica, alle 21, serata “Troppo bella” con Davide de Marinis che canta Lucio Battisti, e alle 22 concerto dei Vipers-Queen cover band In questo articolato spazio-tempo, lo staff di Treviva sta lavorando per offrire ai più piccoli anche una folta serie laboratori per bambini (la ricerca dell’oro, la produzione del formaggio, attività sul riciclo, lettura di libri e tanti giochi all’aperto), mentre per i più grandi sono in programma diversi concerti di band giovanili emergenti, esibizione di cori gospel, gruppi rock e dj set e spettacoli di magia e illusionismo. A completare il panorama musicale si esibiranno poi anche le bande del territorio, tra cui i bersaglieri. Accanto alle attività musicali si avranno anche quelle sportive e culturali, oltre che i percorsi gastronomici e un’ampia offerta di street food e di stand commerciali.

“Treviva – spiega Martina Locatelli, consigliere comunale nonché coordinatrice dell’evento – è un evento che nasce dalla decisa volontà dell’Amministrazione comunale di dare visibilità al territorio, inteso nella sua totalità, e di dare vita alla comunità e ai cittadini, creando sinergie e momenti aggregativi in grado di permettere a tutti di vivere il paese di Treviolo. Cuore pulsante del Festival – aggiunge Locatelli – è l’imprescindibile collaborazione tra i cittadini che, avendo a cuore il proprio paese, mettono a disposizione del bene collettivo il proprio tempo e la propria energia, ma anche i loro sorrisi e le loro risorse creative. Treviva inoltre permette a tutte le realtà del territorio (attività commerciali, hobbisti, associazioni sociali, associazioni culturali, associazioni sportive, artisti, gruppi musicali, etc.) di farsi conoscere e di creare sinergie”.