Ascom, domani il convegno nazionale sul mercato dell’auto

utn_auto.jpgAscom dedica una giornata al mercato dell’auto. Giovedì 28 aprile nella sede dell’Associazione commercianti di Bergamo (in via Borgo Palazzo 137) si svolgono due incontri sul tema dell’automotive: in mattinata un confronto tra concessionari e autosalonisti sulla valutazione reale delle auto usate, guidato dai tecnici di Quattroruote, e nel pomeriggio un convegno sul mercato dell’auto a 360 gradi.

Incontro concessionari e autosalonisti

A partire dalle 10.30 concessionari e autosalonisti si confrontano sul tema della valutazione delle auto usate. Il confronto è coordinato da un tecnico di Quattroruote. Si tratta di un momento importante per il mercato dell’auto usata in quanto è uno dei nuovi prodotti che a febbraio è entrato a far parte del paniere Istat per il calcolo dell’inflazione.

Convegno “Automotive – Consolidiamo e sosteniamo la ripresa del settore”

Un confronto ad ampio raggio sulla filiera dell’automobile è il convegno nazionale voluto a Bergamo da Federmotorizzazione, la Federazione nazionale dei commercianti della motorizzazione aderente a Confcommercio, che si svolge a partire dalle 14.30. Un momento di confronto per presentare dati locali, regionali e nazionali di un mercato che è in risalita e analizzare il settore attraverso previsioni e nuove soluzioni per il business di concessionari e autosalonisti. Il convegno, dal titolo Automotive – Consolidiamo e sosteniamo la ripresa del settore”, è rivolto a tutti i rivenditori e a chi opera nel mondo dell’auto e si apre con i saluti di Paolo Malvestiti, presidente Ascom Confcommercio Bergamo e Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo. Seguono gli interventi del presidente di Federmotorizzazione, Simonpaolo Buongiardino, che offre una panoramica sul settore in Lombardia, e di numerosi esperti del mondo dell’auto su  svariati temi: dalle evoluzioni amministrative, come il Registro unico automobilistico, alle modalità di comunicazione da parte dei rivenditori, dal focus sulle esigenze degli agenti di commercio alle applicazioni web, dall’osservatorio sui consumi ai rapporti bancari, passando per assicurazioni, gestione della manutenzione. Tra i relatori: Ottorino Pignoloni, segretario nazionale Unasca; Plinio Vanini, presidente Gruppo Autotorino; Darwin Villa, vicepresidente Fnaarc – Agenti commercio Milano; Fabio Uglietti, marketing e formazione Quattroruote Professional; Leonardo Cogo e Claudio Bardazzi, rispettivamente Account Manager Findomestic e Responsabile Osservatorio Findomestic; Andrea Contiero, Manager Quintaruota. I lavori saranno coordinati da Giorgio Lazzari, responsabile delle relazioni esterne dell’Ascom di Bergamo e da Loreno Epis, presidente degli autosalonisti bergamaschi, nonché consigliere nazionale di Federmotorizzazione che porterà, tra l’altro, alla platea le novità e le tendenze raccolte di prima mano al Nada di Las Vegas, il più grande luogo d’incontro internazionale per i rivenditori di auto nuove e usate.

Per confermare la partecipazione: Ascom Confcommercio Bergamo – tel. 035 4120203 – gabriella.rizzi@ascombg.it; Federmotorizzazione – segreteria di Milano – tel. 02 7750288 – federmotorizzazione@unione.milano.it




Agenti immobiliari, «ecco la frase da non pronunciare mai»

La formazione degli agenti immobiliari Fimaa Ascom di Bergamo passa anche attraverso l’incontro con uno dei più apprezzati esperti internazionali di leadership, negoziazione e comunicazione competitiva, Emanuele Maria Sacchi, che ha tenuto il primo dei due incontri programma dall’associazione venerdì 22 aprile nella sede Ascom di via Borgo Palazzo.

Sacchi collabora con aziende di 18 diversi Paesi ed è “best trainer” di importanti multinazionali, molte delle quali sono inserite nella top 500 a livello mondiale. Grazie ai risultati ottenuti dai suoi clienti è stato inoltre l’unico italiano invitato come key speaker al Forum Mondiale della Negoziazione. Il secondo appuntamento con lui all’Ascom di Bergamo sarà il 22 maggio.


Venditori si nasce o si può anche “studiare” da venditori?

«Un po’ di predisposizione fa sempre comodo, ma oggi si può parlare di una scienza della vendita a tutti gli effetti. Conosciamo le best practice dei migliori venditori al mondo, che hanno scritto libri e fondato scuole, conosciamo anche le otto obiezioni principali dei clienti e abbiamo imparato le risposte. Il fatto è che si ascoltano gli esperti, si partecipa ai seminari ma alla fine non si applicano mai i principi che vengono trasmessi. Perché cambiare non è naturale, è uno sforzo ed è difficile da compiere. Occorre capire che cambiano si valorizza sé stessi e dopo, sì, diventa naturale».

Un consiglio sempre valido?

«È il più semplice, valutare tutto ciò che fa la concorrenza – web, vetrine, brochure – e poi fare qualcosa di diverso, altrimenti ciò che vince è solo il prezzo. Sono solo tre i casi in cui si può essere competitivi sul mercato: o si è leader e i clienti fanno la fila per avere i nostri prodotti e servizi, o si hanno i prezzi più bassi, o si adotta una strategia per distinguersi. Quale? C’è un agriturismo sul lago di Garda, ad esempio, con servizi pensati per i cani, quello per i gatti, ma ci sono anche case vacanza per le famiglie numerose, si pensa raramente a quanto sia difficile trovare una sistemazione adatta per chi a dai tre figli in su…».

emanuele maria sacchi - formatore

E l’errore da non commettere?

«Parlare di sé anziché di ciò che può essere utile al potenziale cliente. È comunissimo. Tutti i siti, se ci pensiamo, sono impostati alle stessa maniera. Si rivolgono ad un pubblico ma intanto scrivono “chi siamo”, “dove siamo”, “cosa produciamo”, “noi”, invece di dire come possono essere utili e quali benefici può dare la collaborazione».

Nel settore immobiliare quale frase non bisognerebbe mai pronunciare?

«Mentre si sta mostrando un appartamento chiedere “cosa ne pensa?”. È molto più efficace domandare “cosa le è piaciuto di più?”, in questo modo è il cliente stesso ad evidenziare gli aspetti positivi di un immobile ed ha molto più valore. Se è l’agente ad illustrare i pregi l’effetto è praticamente zero».

Insomma partire dal cliente…

«Ognuno vede le cose in maniera diversa, soggettiva. Un buon agente immobiliare deve voler sapere cosa è “bello” per il suo cliente. Si passa dal concetto di esigenza, ossia superficie, quanti locali, posizione, a quello di aspettativa. Una buona domanda da fare in questo senso è “cosa si aspetta dal suo agente immobiliare di fiducia? “, vale a dire “come possiamo collaborare?”. Purtroppo non è un atteggiamento ancora diffuso».

Che ruolo hanno nella vendita e nella costruzione del rapporto con i clienti le nuove tecnologie di comunicazione?

«Importante. Abbiamo perso tempo mostrando cose poco interessanti, annunci tutti uguali e con pochissima fantasia. Oggi c’è la possibilità di mostrare non solo di qualche fotografia dell’immobile ma di percorrerlo virtualmente, vedere ogni stanza e visitare anche la zona in cui è collocato. Il cliente è in pratica già stato in quella casa prima di decidere di andarla a vedere».

E i social network?

«Sono utili nel momento in cui non li utilizziamo per parlare di noi ma lasciano spazio a chi è rimasto soddisfatto del nostro lavoro, i cosiddetti referral. Pensiamo a che effetto può avere un breve video nel quale un cliente dice che sono bravo…».

GLI AGENTI COSA NE PENSANO?

Non vendita ma negoziazione. È lo scarto che propone il corso e gli agenti immobiliari presenti si dicono interessati al cambio di prospettiva. «È un seminario interessante e coinvolgente – evidenzia Mafalda Fiumana –. Confrontarsi con un esperto dà la volontà di progredire, insegna a tenere sempre più in considerazione le esigenze del cliente, ad entrare in empatia e soprattutto a fare in modo che il rapporto rimanga e che il cliente parli bene di noi. La visione della professione cambia radicalmente, da venditore a consulente ed è così che si possono fare davvero proposte mirate».

Anche Ezio Pizzigalli sottolinea l’importanza del rapporto interpersonale. «Ora che tutto viaggia tramite Internet ed e-mail si è un po’ perso il contatto con le persone ma è un valore che va riscoperto e coltivato – afferma -. Il corso dà spunti importanti per proporsi come consulenti in maniera corretta e spontanea. Un atteggiamento che va oltre il mercato».

Per Laura Feltri l’approccio non è una novità. «Non abbiamo mai puntato esclusivamente alla vendita – rileva -, le negoziazione è sempre stato il nostro orizzonte e fa comunque piacere trovare nel confronto in aula la conferma che ciò che si sta facendo va nella giusta direzione». E non si tratta di una strategia da mettere in atto di fronte ad mercato immobiliare in difficoltà. «Vale sempre se si lavora su un territorio e si vuole andare a testa alta – sottolinea -. Case ce ne sono tantissime, la nostra filosofia è aiutare i clienti a trovare quella giusta».

In sala anche il presidente degli agenti immobiliari Fimaa di Cremona, Paolo Feroldi, arrivato conoscendo già il docente. «È un percorso che mi piace molto – dichiara -, che unisce teoria e pratica ed è molto propositivo. Di certo iniziative come queste fanno bene alla categoria. Nella nostra professione investire nella formazione è fondamentale, il rammarico è che purtroppo sono ancora troppo pochi a farlo».




Albino, le Botteghe rilanciano la app “Last minute sotto casa”

Se l’immagine è un elemento sempre più determinante per il successo, il nuovo direttivo dell’associazione Le Botteghe di Albino ha cominciato con il piede giusto. Per presentare il proprio programma ha infatti organizzato una serata, lo scorso martedì 19 aprile, e preparato un video con riprese suggestive e le nuove proposte illustrate in chiara successione.

Tra queste c’è il rilancio del progetto “Last minute sotto casa”, una app sviluppata dal Politecnico di Torino che consente ai commercianti di mettere in vendita a prezzi scontati la merce che rischia di restare invenduta, lanciando il proprio “food alert”, e ai consumatori di visualizzare con comodità sullo smartphone le offerte disponibili in zona.

Nella pratica, il fornaio che avanza un certo numero di prodotti a fine giornata segnala che sono in vendita, ad esempio, a metà prezzo e gli iscritti ricevono la preziosa informazione, con vantaggi per entrambi e la riduzione degli sprechi. «Il progetto era già stato proposto qualche tempo fa dall’Amministrazione comunale – ricorda il nuovo presidente dell’associazione, Beppe Duci – ma non è decollato. Ora lo abbiamo ripreso con la volontà di farlo diventare uno strumento utile al rilancio delle attività. Il meccanismo è semplice, la app è gratuita e i benifici si colgono facilmente. Si tratterà più che altro di presentare con precisione ai commercianti il sistema e di “allenarli” ad inserire le offerte già prima del lancio, in modo che il paniere sia da subito ricco e risulti interessante per i potenziali clienti. Per fare questo organizzeremo degli incontri mirati, zona per zona, in collaborazione con il Comune e con un tecnico dell’applicazione».

logo botteghe albinoUn altro punto caratterizzante (intuibile già dalla scelta di dotarsi di un video di presentazione) è la svolta in fatto di comunicazione. L’Associazione, che ha anche un nuovo logo, nel quale la “modernità” del codice a barre si unisce alla silhouette del famoso pittore albinese Giovan Battista Moroni, utilizzerà per divulgare le proprie iniziative la pagina Facebook “Sei di Albino se…” che conta oltre 3.200 iscritti e a partire da giugno realizzerà la rivista “Sei di Albino se… 2.0”, che avrà una tiratura di 10mila copie e sarà distribuita gratuitamente.

«Abbiamo capovolto la prospettiva – fa notare Duci –. Se prima l’associazione doveva spendere per avere spazi di visibilità, con questa operazione editoriale gli spazi ce li costruiamo da soli e abbiamo in più la possibilità di raccogliere inserzioni e sponsor per sostenere le nostre iniziative». Il calendario degli eventi viene infatti rafforzato e a due manifestazioni ormai consolidate come Albino Shopping Festival, d’estate, e Albino Chrtimas Village, si aggiunge “Scary Albino Halloween”, pensato, in particolare, per i bambini.

Tante idee e voglia di fare sono già state premiate da un’ottantina di iscrizioni all’associazione raccolte solo nella serata di presentazione.




“Franchising&Retail Expo”, anche l’Ascom di Bergamo all’evento dedicato ai sistemi a rete

 cartello-franchisingConto alla rovescia per la prima edizione di “Franchising&Retail Expo”, manifestazione in programma a Bologna dal 28 al 30 aprile prossimi, organizzata da BolognaFiere in collaborazione con Assofranchising.

Il nuovo evento nel mondo del franchising è stato pensato tanto per coloro che muovono i primi passi alla ricerca di informazioni e di proposte di affiliazione affidabili per un futuro imprenditoriale stabile e gratificante, quanto per gli esperti del settore che possono finalmente ritrovare nel mercato italiano un’iniziativa all’altezza degli standard internazionali.

I numeri confortano le previsioni più ottimistiche in termini di espositori e visitatori: sono più di 190, infatti, i brand espositori che hanno già confermato la loro presenza, con una significativa adesione di marchi esteri. Numerosi i settori merceologici: il più rappresentato è di gran lunga quello della ristorazione e del food con il 12% dei brand, segue l’abbigliamento con il 10% e quello dei viaggi e turismo con  il 7%. Interessante anche il ritorno dell’immobiliare con il 6%, che testimonia un nuovo clima di ottimismo e di ripresa anche per il mattone.

Tra gli altri settori presenti, quello dei prodotti dedicati al benessere, alla salute ed alla cura della persona, che raggruppati rappresentano circa il 10% dei brand. Non mancheranno, infine, prodotti e servizi specializzati tra cui la formazione, l’innovazione tecnologica e l’intrattenimento. A dare il via alla manifestazione, giovedì 28 aprile, il convegno dal titolo “Il contributo dei sistemi a rete al successo della moderna distribuzione”, nel corso del quale saranno resi noti gli ultimi dati sull’andamento del settore a cura di Assofranchising. Tra i relatori Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia. Previste poi oltre 20 ore in totale di convegni e workshop sui temi del franchising e dell’imprenditoria, insieme a oltre 30 presentazioni da parte delle aziende.

Pietro Bresciani
Pietro Bresciani

Confcommercio sarà presente in una grande area con oltre 30 Sportelli Franchising Confcommercio-Assofranchising a disposizione dei visitatori per consulenza ed assistenza gratuita anche dopo la chiusura della manifestazione. Anche l’Ascom Confcommercio Bergamo – che da un anno ha attivato lo Sportello Franchising nella sede di via Borgo Palazzo – sarà presente all’evento con il referente del servizio, Pietro Bresciani e il direttore dell’Associazione Oscar Fusini. «Ritengo – annota Bresciani – che la visita possa essere utile per coloro che vogliono investire nell’apertura di un’attività, ma non hanno ben chiaro in quale settore investire e che format adottare. La formula del franchising in questo aiuta dando anche un’idea chiara sugli investimenti iniziali e quale potrebbe essere il fatturato previsto».

Una tappa importante – quella di Bologna – per cogliere quindi le nuove tendenze e fare il punto su uno strumento in forte espansione. Da segnalare anche che il World Franchise Council, l’associazione internazionale che riunisce associazioni nazionali di franchising di tutto il mondo, ha scelto per il suo meeting annuale la concomitanza con Franchising&Retail Expo. I lavori inizieranno il 27 aprile al Royal Hotel Carlton, dove alloggeranno i delegati, e proseguiranno in fiera dal 28 al 30. Sarà Assofranchising a fare da ospite alle associazioni provenienti da numerosi Paesi. «Un marketplace, quello di Franchising&Retail Expo – dice Italo Bussoli, presidente di Assofranchising – in cui imprese, professionisti ed aspiranti affiliati troveranno stimoli, novità e tante informazioni per il business grazie all’attenta selezione degli espositori ed agli strumenti a disposizione dei visitatori per orientarsi nel miglior modo possibile. Assofranchising da sempre controlla il mercato e seleziona i marchi sicuri del settore, la nostra Fiera oggi vuole rispondere alla domanda di un comparto sano e forte».«In un contesto economico complesso come quello che stiamo attraversando il franchising è un settore che continua ad essere vitale, ad offrire spunti positivi, come l’esportazione del modello italiano di franchising, e a dare segnali di crescita del giro d’affari e nel numero di persone occupate. Promuovere il franchising vuol dire promuovere un’idea manageriale e favorire la competitività nel mercato anche dei piccoli sistemi in rete che, diversamente, non potrebbero avere magari questa buona occasione», ha detto Enrico Postacchini, presidente di Confcommercio Ascom Bologna.

Per gli associati all’Ascom di Bergamo l’ingresso alla fiera è gratuito. Basta richiedere il modulo da presentare alle casse a soci@ascombg.it

Info: http://www.franchisingretailexpo.com




Addio a Mario Moriggi. Rilanciò l’Ascom nella Bassa

Mario Moriggi premiato da Paolo Malvestiti nel 2006
Mario Moriggi premiato da Paolo Malvestiti nel 2006

La Bassa Bergamasca e l’Ascom di Bergamo dicono addio a Mario Moriggi, scomparso improvvisamente all’età di 75 anni, per quasi quarant’anni figura di riferimento dell’associazione commercianti nelle delegazioni di Treviglio e Romano.

Entrato giovanissimo come ragioniere nello staff dell’associazione commercianti, Moriggi è stato una figura importante per l’organizzazione e il mondo del commercio della Bassa. Nel ‘70 riprese in mano le sorti dell’ufficio di Treviglio, rimasto chiuso per qualche anno, e rilanciò la delegazione facendola diventare un punto di riferimento peri commercianti della cittadina e delle vicinanze. Qualche anno dopo fece lo stesso a Romano di Lombardia aprendo uno sportello settimanale dell’Ascom, poi diventato un ufficio permanente. Un impegno lungo 36 anni per il quale, nel 2006, l’Ascom lo ha premiato con la medaglia d’oro.

Oltre a far crescere le delegazioni della Bassa, Moriggi ha ricoperto diversi incarichi. È stato membro delle commissioni comunali del commercio e dei pubblici esercizi di Treviglio, Caravaggio e Romano, collaboratore con l’Enasco per le pratiche pensionistiche e camerali, rappresentante dell’Ascom presso gli uffici di zona Inps, Inail, Imposte registro e Iva.

Ha seguito l’evoluzione del commercio e vissuto insieme con gli operatori momenti che possono essere considerati storici nel passaggio dai negozi tradizionali al moltiplicarsi odierno delle formule distributive. Tra le “sue” battaglie quella all’inizio degli anni Settanta contro l’apertura del magazzino Upim nel centro di Treviglio, visto allora come una minaccia alle attività tradizionali. Negli ultimi anni di lavoro si era impegnato per collaborare con le amministrazioni per rivitalizzare i centri storici. Lascia la moglie Loredana e il figlio Giovanni ai quali l’Ascom testimonia il proprio cordoglio.

I funerali si svolgono giovedì 21 aprile, a Pagazzano, con partenza alle 14.30 dall’abitazione in via Don Casali, 5.




Ambulanti, «la nuova legge salva imprese e posti di lavoro»

Sono soddisfatti gli ambulanti bergamaschi per il lavoro svolto dal Consiglio Regionale, che ieri, 19 aprile, ha approvato importanti modifiche al testo unico del commercio della Lombardia, con particolare riferimento alla normativa che disciplina il commercio su aree pubbliche. Nuovi criteri di selezione per l’attribuzione dei posteggi, regole per la vendita di merci usate e per le attività di ambulantato su aree private sono i tratti salienti di un intervento tanto atteso quanto vitale per migliaia di operatori.

Il provvedimento è frutto di un’ampia concertazione tra Regione e associazioni di categoria. Protagoniste dell’iter Anva-Confesercenti e Fiva-Confcommercio che da anni si battono, in particolare, per superare i limiti imposti dalla legislazione comunitaria (Direttiva Bolkestein o Direttiva Servizi) che, prevedendo l’impossibilità dei rinnovi automatici delle autorizzazioni, aveva provocato fortissime preoccupazioni nella categoria.

La nuova disciplina, che contempla tra l’altro il principio fondamentale della salvaguardia del bagaglio professionale accumulato in anni di attività (che peserà per il 40% nella definizione delle graduatorie), garantirà migliaia di posti di lavoro anche a Bergamo. Il passo successivo prevede l’impegno nella definizione delle modalità di riassegnazione delle piazzole, che dovrà avvenire entro il 2017 con criteri uniformi da parte di tutte le amministrazioni locali.

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Mauro Dolci

Sono state introdotte anche nuove regole per le sagre, che dovranno rispettare un calendario regionale. Toccherà poi ad ogni Comune redigere un apposito regolamento di disciplina. La finalità del provvedimento sta nell’evitare che si operi in un regime di concorrenza sleale nei confronti di bar e ristoranti.

«La legge regionale porta a delle novità interessanti – spiega Mauro Dolci, presidente Regionale e Provinciale Fiva Confcommercio -. Ed è il frutto di una serie di incontri, di discussioni con le forze politiche che sono entrate nel merito delle nostre richieste e delle nostre osservazioni. Ne è nato un confronto costruttivo che ha portato a buoni risultati. A loro va il nostro ringraziamento. Le novità più salienti, oltre al criterio della professionalità e l’introduzione di un calendario annuale per le sagre, riguardano il ruolo preminente delle Associazioni di categoria, l’applicazione dei criteri dell’Intesa per la concessione dei posteggi anche per i rinnovi e alcune semplificazioni per chi tratta la somministrazione. È necessario ora che le novità e le regolamentazioni introdotte vengano rispettate da tutti e che vengano effettuati i controlli adeguati da parte delle Forze dell’ordine. Ben vengano, infine tutte le agevolazioni e le proposte fatte durante il Consiglio di ieri, perché fanno bene non solo al nostro settore ma a tutta l’economia in generale».

Il 30 giugno le due associazioni provinciali, Fiva e Anva, organizzeranno un convegno per spiegare tutte le novità.




Come consolidare la ripresa? Il mondo dell’auto sceglie Bergamo per il confronto

La ripresa del mercato dell’auto c’è e i numeri che, mese dopo mese, la confermano stanno facendo tornare l’ottimismo tra chi produce e vende. Ma non è certo il caso di abbassare la guardia. Anzi, è proprio questo il momento di mettere in campo le strategie migliori per consolidare e sostenere il trend. Lo sa bene Federmotorizzazione, la federazione nazionale dei commercianti della motorizzazione aderente a Confcommercio, che ha scelto Bergamo per un confronto ad ampio raggio con gli attori del settore automotive, capace di offrire agli addetti analisi, previsioni e nuove soluzioni per il proprio business. Il convegno, dal titolo “Automotive – Consolidiamo e sosteniamo la ripresa del settore”, è rivolto a tutti i rivenditori e a chi opera nel mondo dell’auto ed è in programma giovedì 28 aprile nella rinnovata sede dell’Ascom Confcommercio in via Borgo Palazzo 137, a partire dalle 14.30.

Loreno Epis
Loreno Epis

Sarà presente il presidente di Federmotorizzazione, Simonpaolo Buongiardino, che offrirà una panoramica sul settore in Lombardia, e si susseguiranno interventi su numerosi aspetti del mondo dell’auto, dalle evoluzioni amministrative, come il Registro unico automobilistico, alle modalità di comunicazione da parte dei rivenditori, dal focus sulle esigenze degli agenti di commercio alle applicazioni web, dall’osservatorio sui consumi ai rapporti bancari, passando per assicurazioni, gestione della manutenzione, normative per vendere al sicuro.

I lavori saranno coordinati da Giorgio Lazzari, responsabile delle relazioni esterne dell’Ascom di Bergamo e da Loreno Epis, presidente degli autosalonisti bergamaschi, nonché consigliere nazionale di Federmotorizzazione che porterà, tra l’altro, alla platea le novità e le tendenze raccolte di prima mano al Nada di Las Vegas, il più grande luogo d’incontro internazionale per i rivenditori di auto nuove e usate.

Per confermare la partecipazione: Ascom Confcommercio Bergamo – tel. 035 4120203 – gabriella.rizzi@ascombg.it; Federmotorizzazione – segreteria di Milano – tel. 02 7750288 – federmotorizzazione@unione.milano.it

IL PROGRAMMA

14.30 – Registrazione partecipanti
15 – Saluti Istituzionali
  • Paolo Malvestiti – presidente Ascom Confcommercio
  • Bergamo Oscar Fusini – direttore Ascom Confcommercio Bergamo
Moderatori
  • Giorgio Lazzari – resp. Relazioni Esterne Ascom Confcommercio Bergamo
  • Loreno Epis – Consigliere Nazionale Federmotorizzazione
15.15 – Relazione settore automotive lombardo
  • Simonpaolo Buongiardino – presidente Federmotorizzazione
15.45 – Registro Unico Automobilistico
  • Ottorino Pignoloni – segretario Nazionale Unasca
16 – Il business dei concessionari verso il 2018
  • Plinio Vanini – presidente Gruppo Autotorino
16.10 – Le persone comprano solo “cosa vendi” o anche “chi sei”? Comunicare oggi per un Dealer
  • Elisabetta Cozzi – amministratore delegato F.lli Cozzi Spa
16.20 – Diamo centralità alle esigenze dell’agente con politiche attive
  • Darwin Villa – vice Presidente Fnaarc Agenti Commercio Milano
16.30 – Una applicazione web di ultima generazione nel nostro Sistema
  • Fabio Uglietti – Marketing e Formazione Quattroruote Professional
17 – Osservatorio dei consumi Findomestic in Lombardia
  • Leonardo Cogo – account manager Findomestic
  • Claudio Bardazzi – responsabile Osservatorio Findomestic
17.15 – AsConAuto: Opportunità per concessionari ed autoriparatori
  • Giorgio Boiani – vice presidente AsConAuto
17.30 – Assicurazione e Mobilità – Innovazione e Processi
  • Moris Zecoli – Business Development manager H3
17.45 – Rinegoziazione e recupero marginalità dai rapporti bancari
  • Simona Morandi – responsabile direzione EDG
18 – Semplificare e migliorare la gestione della manutenzione auto
  • Claudio Oleari – responsabile grandi clienti Car Full Service
18.10 – Digital Dealer Garantito. Normative per vendere al sicuro
  • Andrea Contiero – manager Quintaruota
18.20 – Esperienze ed impressioni dal NADA di Las Vegas
  • Loreno Epis – presidente Autosalonisti Ascom di Bergamo
18.30 – Conclusioni
  • Simonpaolo Buongiardino – presidente Federmotorizzazione
18.45 – Termine lavori e buffet



Il plauso di Borghi (Confcommercio Lombardia), Errico (Fiva) e Stoppani (Fipe)

Confcommercio Lombardia esprime viva soddisfazione per il via libera del Consiglio Regionale lombardo alla legge del commercio su aree pubbliche e sagre. “Si tratta di un provvedimento molto significativo per le imprese lombarde del terziario, che ribadisce principi fondamentali di concorrenza leale e di contrasto all’abusivismo, conseguito dopo molti mesi di lavoro grazie alla positiva collaborazione con la Regione” commenta Renato Borghi, vice presidente vicario di Confcommercio Lombardia.  “Con l’approvazione oggi di questa legge si pone un punto fermo sulla tutela in Lombardia dell’attività lavorativa di oltre 22mila ambulanti nel rispetto delle norme europee sulla concorrenza: abbiamo lavorato molto intensamente, assieme a Confcommercio Lombardia, per raggiungere questo risultato” afferma Giacomo Errico presidente di Apeca (l’Associazione milanese) e Fiva Confcommercio (la Federazione nazionale degli ambulanti). La legge, recependo la Direttiva Bolkestein, attua le disposizioni dell’intesa fra Stato e Regioni (del 2012 ndr.): “C’era un problema concreto di giustizia per i tanti nostri operatori che hanno investito la loro vita professionale, assieme a quella delle loro famiglie, e le loro risorse per operare sui mercati” prosegue Errico. La nuova legge lombarda prevede, nel rispetto del dettato europeo, la riassegnazione dal 2017 dei posteggi dei mercati per 12 anni con un criterio assolutamente prioritario di professionalità acquisita calcolata sulla base dell’anzianità d’impresa e di posteggio.

“La soluzione individuata in Lombardia è equilibrata – prosegue Errico – perché stabilisce criteri di concessione dei posteggi su aree pubbliche che non vanificano gli investimenti effettuati e valorizzano l’esperienza professionale degli operatori. Ringraziamo l’assessore Parolini, il relatore della legge Fabio Rolfi e tutti i consiglieri regionali, maggioranza e opposizione, che hanno capito l’importanza di questo provvedimento”. Nel provvedimento approvato dal Consiglio Regionale lombardo si introducono inoltre principi di regolamentazione sulle sagre, il cui proliferare incontrollato danneggia l’attività dei pubblici esercizi sul territorio. “Certamente importanti – spiega Lino Stoppani, presidente di Epam (l’Associazione milanese) e Fipe Confcommercio (la Federazione nazionale dei pubblici esercizi) – sono l’introduzione di un calendario annuale di queste sagre (con sanzioni per chi opererà senza essere inserito ndr) e le linee guida che la Regione indirizzerà ai Comuni perché si dia priorità a quelle manifestazioni che hanno una valenza riconosciuta di tradizione con gli operatori già presenti sul territorio”.




Commercio su aree pubbliche, nuove regole contro abusivismo e concorrenza sleale

ambulantiopia.jpg“Regole semplici, chiarezza interpretativa, contrasto all’abusivismo, garanzia di concorrenza leale tra operatori e tutela del consumatore. Sono questi i principi e gli obiettivi di questo nuovo provvedimento, che è frutto di un approfondito ascolto e proficuo confronto tra le associazioni di categoria più rappresentative, l’Anci – l’associazione dei Comuni e il Consiglio Regionale e lo specifico gruppo di lavoro”.

Così Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, ha commentato l’approvazione da parte del Consiglio regionale del Progetto di Legge riguardante il commercio su aree pubbliche. “In Lombardia – ha spiegato Parolini – la professionalità e l’impegno degli ambulanti nei mercati comunali accrescono l’attrattività del territorio e migliorano la qualità urbana delle nostre città. Questo tipo di commercio su aree pubbliche rappresenta un patrimonio di eccellenze, che va tutelato e preservato in un contesto chiaro e condiviso di legalità”. “Per questo – ha aggiunto l’assessore – abbiamo predisposto un ampio e organico aggiornamento normativo, che tiene conto delle nuove sfide e dei cambiamenti imposti dal contesto economico e che va ad affrontare questioni aperte in modo da dare ai Comuni gli strumenti più appropriati e flessibili per ritrovare il giusto equilibrio fra il rispetto delle tradizioni e la tutela delle attività commerciali esistenti sul territorio. È il caso delle sagre, che sono una risorsa religiosa, sociale, culturale ed enogastronomica e svolgono un ruolo importante anche per la promozione turistica del territorio, ma che in alcune occasioni si sono trasformate in una sorta di escamotage per realizzare attività commerciali fuori dalle regole o per eludere gli obblighi a cui il commercio in sede fissa e ambulante è soggetto”.

“Abbiamo inoltre accolto importanti ordini del giorno – ha affermato Parolini – come la semplificazione per le procedure di rinnovo delle concessioni oggetto di affitto di azienda o quello sugli incentivi per l’ammodernamento dei veicoli utilizzati dagli ambulanti. Quest’ultimo in particolare è oggetto di serie valutazioni da parte nostra, insieme alla collega Terzi, perché alla tutela della qualità dell’aria e della salute dei cittadini si accompagna anche l’esigenza di salvaguardare impresa e lavoro”.

Di seguito le principali novità inserite nel Progetto di Legge

PERIODI DI CONCESSIONE

In attuazione dell’Intesa della Conferenza Unificata, è previsto che i posteggi nei mercati e nelle fiere possano essere dati in concessione per un periodo stabilito dal Comune, compreso tra i nove e i dodici anni, tenuto conto dell’investimento effettuato.

DEFINIZIONI

La legge introduce nuove definizioni come quella di “mercati straordinari” (intesa come edizione aggiuntiva di un mercato che si svolge in giorni diversi e ulteriori rispetto alla cadenza normalmente prevista in occasioni di festività o eventi straordinari) e “sagra”, (intesa come ogni manifestazione temporanea finalizzata alla promozione, alla socialità e all’aggregazione comunitaria in cui è presente l’attività di somministrazione di alimenti e bevande in via temporanea, accessoria e non esclusiva).

SAGRE

Per lo svolgimento delle sagre è previsto che i Comuni predispongano un regolamento sulla base di linee guida regionali e che le manifestazioni siano inserite nel Calendario regionale delle sagre e delle fiere. Saranno sanzionati gli organizzatori di sagre che non siano inserite in tale Calendario.

MERCATINI

Al fine di evitare il proliferare di pseudo-mercatini su aree private, che possano fare concorrenza sleale ai mercati regolarmente istituiti, è stato aggiunto un comma che prevede che le attività commerciali effettuate su aree private di cui il Comune non abbia la disponibilità, tramite convenzioni o accordi formali, sono disciplinate dalle norme in materia di commercio al dettaglio, in sede fissa.

TUTELA DEL CONSUMATORE

La nuova legge prevede l’obbligo di informare il cliente su: vendita di merci antiche o usate, prezzo del prodotto, sanificazione delle merci usate vendute.

SANZIONI

Le sanzioni sono state rideterminate al fine di renderle proporzionali alla gravità della violazione.

 




Serio Card, la tessera fedeltà premia anche i commercianti

Seriocard-fronte-smallIl Distretto del Commercio “Insieme sul Serio” rilancia la ‪‎Serio Card e vara un programma di incentivi per gli operatori che vi aderiscono. Il concorso premierà i negozianti che dal primo aprile fino al 31 marzo 2017 si impegneranno di più nella promozione della tessera fedeltà tra i propri clienti. Verranno premiate tre tipologie di operatori: i tre esercenti che avranno generato il valore complessivo di transazioni più elevato; i tre esercenti che avranno generato il maggior numero di scontrini; e i tre esercenti che avranno sottoscritto il maggior numero di tessere.

I premi sono numerosi e spaziano dai buoni spesa agli ingressi omaggio alle Terme di San Pellegrino, all’Alpen Spa dell’Hotel Milano di Castione della Presolana e ai principali impianti di risalita della Val Seriana e di Scalve.

Il concorso non è l’unica iniziativa messa in campo per i clienti e gli operatori commerciali seriani. A breve verranno pubblicate sulla pagina Facebook le promozioni dei commercianti riservate ai titolari della card. Inoltre il Distretto lancerà una campagna con nuove promozioni per coinvolgere nel circuito anche le associazioni del territorio: queste saranno coinvolte nella diffusione della Serio Card tra i loro associati e i cittadini del Distretto, che potranno devolvere alla loro associazione del cuore gli sconti accumulati sulla propria Serio Card.

Le iniziative mirano a promuovere il circuito ‪#‎SerioCard. La Serio Card è una carta fedeltà promossa dal Distretto del Commercio “Insieme sul Serio” che permette ai titolari di ottenere uno sconto sui propri acquisti. Vi aderiscono più di 40 esercizi commerciali, della ristorazione e di servizio. A ogni acquisto, viene accreditato  uno sconto sulla tessera, che può essere utilizzato per l’acquisto successivo. Si tratta di una sorta di “borsellino elettronico” ed è una delle poche esperienze di questo tipo in Lombardia.

Il sistema Serio Card può essere usato dai commercianti non solo su POS, ma anche su PC, tablet e smartphone. I punti vendita aderenti al circuito Serio Card sono localizzati nei comuni del Distretto del Commercio (Alzano Lombardo, Albino, Nembro, Pradalunga e Ranica) e di Torre Boldone: l’elenco completo è disponibile, insieme al regolamento e a tutte le altre informazioni, sul sito www.insiemesulserio.it.