Abbigliamento, la maestra di stile Carla Gozzi dà lezioni anche ai negozianti

Carla GozziC’è grande attesa per il corso “Stile e stili: Carla Gozzi e il retail manager” organizzato da Ascom Formazione e dal Gruppo Abbigliamento Ascom e indirizzato agli imprenditori del settore moda.

L’appuntamento è in programma il 19 e il 26 ottobre ed ha registrato nel giro di poche ore grande interesse da parte degli operatori.

Carla Gozzi, famosa style coach e protagonista delle trasmissioni televisive “Ma come ti vesti?” e “Shopping nigth”, in 14 ore farà conoscere l’arte perfetta per essere unici nella vendita di capi di abbigliamento. A tema tutto quanto serve per la comprensione del cliente ed il giusto look: dalla perfetta accoglienza alla corretta postura e gestualità in negozio, fino al dresscode appropriato.

Oltre ad aver collaborato nel corso degli anni con stilisti di fama internazionale come Thierry Mugler, Mila Shon, Calvin Klein, Yohji Yamamoto, la specialista del buon gusto insegna presso aziende e accademie professionali di moda e nel 2010 ha inaugurato la Carla’s Academy, accademia di stile con corsi strutturati, dedicati a chi intende migliorare e arricchire le proprie conoscenze in materia di tendenze.

Il corso si tiene all’Accademia del Gusto di via don Gandossi 1 ad Osio Sotto lunedì 19 e lunedì 26 ottobre dalle 9.30 alle 17.

Le due lezioni, grazie alla collaborazione con il Gruppo abbigliamento, sono gratuite per i soci Ascom

Per informazioni: info@ascomformazione.it

 




Web e social network, dall’Ascom consigli su misura

web social networkNonostante tutte le analisi evidenzino una forte crescita nell’uso del web e dei social network per informarsi e acquistare beni e servizi, la realtà quotidiana di molte imprese rivela un’Italia è ancora molto arretrata nel pieno utilizzo delle potenzialità della comunicazione digitale.

È per questo motivo che il Gruppo Giovani dell’Ascom di Bergamo, guidato da Luca Bonicelli, ha deciso di fare il bis del workshop proposto nel marzo scorso e risultato un’esperienza positiva.

L’incontro, gestito da esperti del settore, vuole fornire ai partecipanti spunti strategici e concreti per curare al meglio le proprie attività on-line, seguendo un progetto ed evitando gli errori più comuni. Una vera e propria full immersion per scoprire come impostare in chiave marketing strategica, e soprattutto business, la presenza on-line delle attività, focalizzare le tecnologie più adatte per gestire direttamente i contenuti digitali, posizionarsi nei motori di ricerca (e portare veramente visitatori unici sul proprio sito) e utilizzare i principali social media in modo avanzato.

La proposta si articola in due momenti: un workshop della durata di 3 ore, dalle 14 alle 17, di lunedì 19 ottobre (nella sala riunioni al 4° piano della sede provvisoria dell’Ascom, in via Borgo Palazzo, 154, a Bergamo) e sessioni di analisi individuali gratuite di 45 minuti per approfondire specifiche tematiche e rendere l’incontro estremamente concreto. Le sessioni si terranno al termine del workshop o nella giornata del 22 ottobre dalle 14 alle 17,30 secondo le esigenze dei partecipanti.

La partecipazione è gratuita. Il numero di partecipanti è limitato a 20 associati e, nel caso di superamento di tale soglia, verrà attivata un’ulteriore data.

L’iscrizione è obbligatoria sia al workshop sia alle sessioni individuali.




Bergamo, nasce la “Scuola del curatore fallimentare”

Alberto Carrara
Alberto Carrara

Ben 241 procedure fallimentari dichiarate dal primo gennaio al 30 settembre 2015 e 1.815 fallimenti ancora aperti. In questo scenario, relativo a Bergamo e provincia, nasce la «Scuola del curatore fallimentare» su iniziativa dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di concerto con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e la Sezione Fallimentare del Tribunale Civile e Penale di Bergamo. Un’attenzione che testimonia quanto la professione, con gli anni della crisi, sia diventata sempre più richiesta e necessaria.

Otto incontri, da ottobre a dicembre 2015, che permetteranno agli iscritti di fare il punto con professionisti di altissimo livello su una delle tematiche più attuali e di recepire gli elementi necessari di base per gestire le procedure concorsuali, con particolare attenzione alla dimensione locale e nazionale del fenomeno fallimentare e con la possibilità, inoltre, di acquisire crediti formativi ad alta qualificazione a un costo contenuto (iscrizione 30 euro per gli iscritti Ugdcec, 120 per i non iscritti).

In particolare, gli incontri, che vedranno il patrocinio della Commissione Procedure Concorsuali e Funzioni Giudiziarie dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo, prenderanno avvio mercoledì 14 ottobre presso la sede congressuale dell’Ordine, Sala Mosaico ex Borsa merci, con primo focus sui principali adempimenti del Curatore dopo la nomina, dall’accettazione dell’incarico alla convocazione e verbale delle dichiarazioni del fallito fino alla Par condicio creditorum.

«Con la crisi economica, quella del curatore fallimentare è diventata una delle figure più richieste. Numerosissimi, anche nel nostro territorio, sono stati i casi di fallimento e le cessazioni di attività di fronte ai quali il curatore fallimentare svolge un ruolo estremamente tecnico e deve disporre di conoscenze specifiche. Abilità e nozioni che con questo Minimaster intendiamo fornire soprattutto ai nostri iscritti più giovani. Non possiamo che essere soddisfatti, pertanto, della grande attenzione fin ora ricevuta, a dimostrazione di quanto siano utili e necessari questi incontri, nati proprio con l’obiettivo di mettere in circolo le competenze, far crescere le professionalità e raggiungere obiettivi sempre più elevati in quanto a efficienza ed expertise della nostra categoria» – ha dichiarato il dott. Alberto Carrara presidente dell’Ordine.

I successivi incontri si terranno: mercoledì 28 ottobre “Relazione ex art. 33 e i reati fallimentari” ; mercoledì 4 novembre ”Accertamento del Passivo – casi pratici”; lunedì 16 novembre “Revocatoria ex art. 67 L.F”; venerdì 4 dicembre “Il Programma di Liquidazione e i contratti pendenti”; venerdì 11 dicembre “Il Piano di riparto” , venerdì 18 dicembre “La chiusura della procedura”, lunedì 21 dicembre “La riforma del Diritto Fallimentare – D.L. 27.06.2015”.




Sicurezza e legalità, l’Ascom interroga i commercianti

https://www.youtube.com/watch?v=LSrGfcDhQCo&feature=youtu.be

Il 25 novembre è in programma la giornata “Legalità, mi piace”, l’appuntamento annuale della Confcommercio contro ogni forma di illegalità e contro tutti i fenomeni criminali, che mobilita l’intero sistema associativo.

L’attenzione sarà incentrata sulle attività criminali che colpiscono le imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti e la Confederazione intende descrivere le dimensioni del problema nella maniera più corretta, analizzando come sono cambiati i fenomeni criminali (furti, rapine, estorsioni, minacce, taccheggio, ecc.) negli ultimi anni.

Come lo scorso anno, i dati emergeranno da una ricerca condotta sugli imprenditori attraverso un questionario anonimo compilabile in poche semplici mosse on line. Anche l’Ascom di Bergamo ha predisposto il form sul proprio sito e invitato gli associati a fornire il prezioso contributo dell’esperienza diretta e quotidiana a comporre il quadro delle criticità e dei possibili interventi.

«È un piccolo gesto – sottolinea il direttore dell’Ascom Oscar Fusini – che richiede pochi minuti ma che è di particolare rilevanza perché ci darà modo di proseguire e rafforzare la nostra azione di sensibilizzazione nei confronti dell’opinione pubblica, delle Istituzioni e del Governo per prevenire e contrastare con maggiore efficacia questi fenomeni».
L’indagine è svolta in collaborazione con GfK Eurisko.




Agenti immobiliari, il bergamasco Patelli coordinatore regionale Fimaa

Luciano Patelli

Il bergamasco Luciano Patelli è stato eletto ieri coordinatore di Fimaa Lombardia, la struttura regionale della Federazione italiana mediatori agenti d’affari del sistema Confcommercio. Patelli, classe 1958, titolare della Patelliimmobiliare di Bergamo è da oltre 10 anni presidente di Fimaa Ascom Bergamo e da 8 segretario della Federazione lombarda. Subentra a Tino Taverna, eletto a luglio presidente nazionale di Fimaa.

«La nomina è una grande soddisfazione sia personale che per l’Associazione provinciale – afferma -. Sostituisco un presidente che ha saputo condurre una associazione regionale in modo egregio, rendendola solida e al servizio degli associati. Per questo lo ringrazio. Il coordinamento regionale di Fimaa è molto coeso e sempre pronto ad affrontare tutte le tematiche che riguardano le categoria. Il mio desiderio è di proseguire sulla strada tracciata da Taverna, lavorando al servizio degli associati e per il consolidamento e la ripresa del nostro settore».

Il nuovo incarico vede Patelli occuparsi delle questioni più urgenti della categoria e del mercato immobiliare lombardo: «Innanzitutto lavoreremo per rinnovare i servizi fondamentali per gli associati, a partire da quelli che riguardano le visure immobiliari, la modulistica da scaricare on line e quelli assicurativi. Tra gli obiettivi posti c’è anche la realizzazione di un “Borsino” unico degli immobili lombardi, che faccia da riferimento per tutto il settore regionale. Tra i nostri compiti c’è inoltre l’iter, già ben avviato, per la trasformazione dell’associazione da coordinamento a federazione. Infine ci impegneremo a livello sindacale e politico per contribuire al un rilancio effettivo del settore immobiliare sia per quanto riguarda la prima casa che gli investimenti, chiedendo innanzitutto una riduzione del prelievo fiscale».

Tra gli obiettivi anche la realizzazione di un Ufficio studi regionale, che aiuterà i mediatori immobiliari nel tracciare una mappa dell’invenduto e farà ricerche di interesse specifico per il settore.




I ristoratori portano in tavola l’arte di Malevič

Kazimir Malevič stimola la creatività dei ristoratori bergamaschi. Sono infatti otto i locali – cinque in città e tre in provincia – che da oggi fino a gennaio propongono nei loro menù piatti  ispirati alla tradizione russa, in omaggio alla retrospettiva sul grande artista che la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo ospita fino al 17 gennaio.

Le proposte comprendono piatti della tradizione russa rivisitati, menù ispirati alle opere dell’artista e impiattamenti originali.

L’iniziativa rientra nel progetto Tutti Pazzi Per Malevič, promosso dai Servizi Educativi della GAMeC con l’obiettivo di costruire una rete di collaborazioni tra istituzioni, associazioni, enti della Città e della provincia di Bergamo, a cui partecipano Ascom e Confesercenti.

La retrospettiva dedicata al pittore russo è curata da Evgenija Petrova, vice direttore del Museo Russo di Stato di San Pietroburgo, e da Giacinto Di Pietrantonio, direttore della GAMeC. È coprodotta dalla GAMeC e da GAmm – Giunti Arte mostre musei, in collaborazione con il Museo Russo di Stato di San Pietroburgo.

Il percorso espositivo copre 30 anni della produzione artistica di Malevič, dalle prime opere simboliste ai capolavori del periodo suprematista; dalla produzione legata al design e all’architettura ai bozzetti per costumi teatrali, fino ai lavori realizzati negli ultimi anni di vita. A queste si aggiungono lavori di importanti artisti russi di inizio Novecento, documenti e filmati relativi al periodo storico di riferimento.

Questi i ristoranti aderenti

In città
  • Enoteca Zanini Osteria – via Borgo Santa Caterina, 90/A
  • Gennaro e Pia – via Borgo Palazzo, 419
  • I sapori… di terra e mare – via Pitentino, 16
  • Da Mimmo – via Colleoni, 14
  • Mimì, la casa dei sapori – via Colleoni, 26
E in provincia
  • La corte del Noce – via Biffi, 8 – Villa d’Adda
  • Sorriso – via Enea Talpino, 79 – Selvino
  • Da Nano – via Pietro Cagnoni, 45 – Foresto Sparso

Per informazioni sulla mostra e sulle proposte dei ristoratori: www.mostramalevic.it




Galizzi: “Il Modello Bergamo va rivisitato e potenziato”

ercole_galizzi.jpg“I segnali positivi a Bergamo prevalgono. Tuttavia, la più lunga crisi degli ultimi 70 anni non è ancora definitivamente alle spalle. Per questo Confindustria Bergamo si concentrerà sempre di più sull’utilità che riesce a trasferire alle industrie associate e, di conseguenza, al sistema produttivo locale attraverso gli incrementi della produttività totale dei fattori aziendali e del miglioramento della competitività del territorio”. A sottolinearlo è stato Ercole Galizzi, presidente di Confindustria Bergamo, nel corso dell’assemblea generale che si è tenuta nell’aula magna dell’Università di Bergamo, in Sant’Agostino. “Lo sforzo – ha aggiunto Galizzi – andrà in questa direzione e chiediamo a tutti i protagonisti del Sistema Bergamo di procedere con noi: alle banche e ai servizi; all’Università e alla scuola; alla pubblica amministrazione e ai sindaci; agli ordini professionali e alle altre associazioni datoriali; e, soprattutto, ai sindacati”.

Fare industria nei Paesi sviluppati oggi non significa altro che stare sulla frontiera tecnologica, innovare. In questo processo prevalgono sugli altri due fenomeni strettamente legati fra di loro: il primo la rivoluzione digitale e il secondo una vera rivoluzione delle macchine. “La nostra Associazione – ha continuato Galizzi – si sta preparando per sostenere al meglio le imprese in questa trasformazione epocale. Questa è la ragione prima della riforma organizzativa del Sistema Confindustria. In queste settimane è stato approvato il nuovo Statuto di Confindustria Bergamo che semplifica e rende più autorevole la rappresentanza e ci consentirà una maggiore e più tempestiva efficacia nelle decisioni e nella loro attuazione, concentrandoci su alcuni obiettivi strategici su cui investire tempo, capacità e risorse”.

Galizzi nella sua relazione ha ricordato i vari ambiti che vedono impegnata Confindustria sul territorio, e i relativi risultati conseguiti, e ha ribadito l’importanza dell’Università di Bergamo “il cui ruolo per il nostro territorio è essenziale”. “Siete un partner privilegiato e obbligato – ha detto il presidente rivolgendosi al nuovo rettore Remo Morzenti Pellegrini – . I vostri successi nella formazione e nel campo della ricerca, la vostra apertura internazionale e il network di Università con cui collaborate, il Laboratorio Luberg, sono una grande prospettiva per le imprese bergamasche e una necessità per Confindustria Bergamo per raggiungere la nostra missione di finalizzare tutte le attività di servizio e di consulenza al target delle innovazioni. Insieme a voi puntiamo all’eccellenza”.

“Il marketing territoriale e il rilancio dell’imprenditorialità – ha poi sottolineato il presidente di Confindustria Bergamo – sono due temi strategici per il dopo crisi che desideriamo consegnare, insieme ad altri, al Modello Bergamo, un’iniziativa in cui Confindustria Bergamo crede, ma i bergamaschi assai meno. Soprattutto gli si rimprovera poca efficacia. Certamente non abbiamo saputo comunicare bene i risultati; certamente le azioni per lo sviluppo hanno ricadute a medio termine e se ne dimenticano i padri. Però non può essere negato da nessuno che l’obiettivo della coesione sociale sia stato raggiunto in anni così difficili e pieni di tensione per tutti. È tutt’altro che poca cosa. Confindustria Bergamo è consapevole che il Modello Bergamo vada rivisitato per potenziarlo. Nelle prossime settimane si discuterà dell’allargamento dei soggetti coinvolti che implica una formalizzazione della sua governance con una ristretta “cabina di regia” che si interfaccia con i gruppi di lavoro cui saranno affidati i progetti territoriali. In questa fase in cui le riforme istituzionali hanno svuotato alcuni poteri e redistribuito, non sempre appropriatamente, le funzioni, il Modello Bergamo, senza diventare un soggetto politico, deve rafforzare la sua capacità di proposta e la sua operatività”.

 




Al via il premio di laurea “Giuseppe Colleoni”

Riparte il premio “Giuseppe Colleoni” dedicato all’ex presidente di Ance Bergamo. Giunto alla sua quinta edizione, premierà anche quest’anno il laureato che avrà trattato in modo innovativo ed originale il tema della “Sicurezza sul lavoro” nell’ambito della sua tesi. Per partecipare al bando, che mette in palio 1.500 euro per il vincitore, c’è tempo fino al 23 ottobre prossimo. Nato dalla collaborazione tra la famiglia Colleoni e Ance Bergamo, il premio è entrato a far parte degli appuntamenti annuali patrimonio dell’Associazione: la cerimonia di consegna avviene infatti nella cornice delle premiazioni delle Borse di Studio che si tiene ogni anno presso la Scuola Edile a novembre. “Per chi non ha conosciuto Giuseppe Colleoni è giusto ricordare che egli è stato un esempio di correttezza e integrità morale, oltre che un apprezzato imprenditore – ha dichiarato Ottorino Bettineschi, presidente di Ance Bergamo. L’affetto che ci lega a lui in quanto collega e amico si rinnova di anno in anno con questa iniziativa che siamo sicuri lui avrebbe apprezzato in quanto estimatore delle nuove generazioni: tra i tanti impegni di cui siamo testimoni, Colleoni va altresì ricordato che ha avuto un ruolo decisivo nella fondazione del Gruppo Giovani Imprenditori. Ringraziamo pertanto la sua famiglia per aver promosso e ideato questo premio che ci stimola a mantenere costante il rapporto con le Università e con i professionisti di domani”. Al premio possono partecipare tutti i laureati che abbiano conseguito la laurea o terminato un Master nel periodo 1° agosto 2014 – 31 luglio 2015 in qualsiasi disciplina presso l’Università di Bergamo o presso altri atenei, in questo caso purché nati o residenti in Provincia di Bergamo.




Festa dei nonni, i gelatieri fanno un regalo alle case di riposo

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Il 2 ottobre, giornata che in tutta Italia celebra i nonni, ritorna “La festa dei nonni, il piacere del gelato il gusto della solidarietà”, l’iniziativa creata dal Comitato Gelatieri bergamaschi Ascom per regalare un sorriso e un momento di dolcezza agli anziani più soli.

Quest’anno sono 21 le gelaterie che offriranno gelato agli ospiti delle case di riposo e dei centri anziani del territorio. L’iniziativa è proposta nell’ambito della campagna “Gelateria di fiducia” e coinvolge 23 strutture tra circoli anziani, case di riposo, istituti per disabili e associazioni, in città e in provincia, con due iniziative anche nel bresciano.

Per i gelatieri è un’occasione per rafforzare i rapporti con il territorio, per gli ospiti delle residenze un momento di festa con un alimento che non solo è goloso ma è anche consigliato dai dietologi perché in grado di fornire nutrienti e liquidi di cui le persone anziane spesso hanno bisogno.




50 & Più, per la festa dei nonni gita all’Acquario di Genova

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Il Gruppo 50 & Più celebra la festa dei nonni, che ricorre il 2 ottobre, con una gita all’Acquario di Genova. L’appuntamento è per la domenica successiva,  11 ottobre, ed è aperto a tutti gli associati Ascom e ai loro nipotini. La partenza è fissata da Bergamo per le ore 7 della mattina con trasferimento in autobus. Pranzo al sacco oppure convenzionato.

«La gita è un’occasione per valorizzare il nostro ruolo di nonni e di gruppo, attraverso la condivisione di una giornata di tempo libero con i nostri nipotini – sottolinea Giuseppe Capurro, presidente provinciale di 50 & Più -. Ovviamente l’appuntamento è aperto a tutti gli associati interessati a scoprire la varietà di mari e oceani».

Per informazioni e iscrizioni, chiamare la segreteria del Gruppo 50&Più al numero 035 4120302