Vi interessa il caso Grecia? Non perdetevi l’incontro con il professor Barzanò

GrexitL’Unione Europea sta vivendo una stagione di grandi difficoltà legate alle politiche di austerità avviate negli ultimi anni, al problema del contenimento dei debiti pubblici dei Paesi membri, a crisi internazionali che ne evidenziano la fragilità politica nell’assunzione di decisioni.

La questione della Grecia in particolare ha scosso l’opinione pubblica italiana ed europea, sollecitando una serie di riflessioni importanti sulla tenuta dell’Euro e sul futuro della stessa Unione Europea.

A tal proposito, per comprendere meglio ciò che sta accadendo e approfondire quali potrebbero essere le prospettive future, Confartigianato Bergamo organizza una conversazione aperta dal titolo “Europa: caso Grecia” che si terrà mercoledì 29 luglio alle 18.30 nella sede di via Torretta 12 a Bergamo (Auditorium Calegari). Relatore sarà il professor Alberto Barzanò, docente dell’Università Cattolica di Milano e senior Advisor Kreab – Brussels, qualificato esperto di relazioni internazionali.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutte le imprese interessate, ma occorre iscriversi dal sito www.confartigianatobergamo.it.




Fimaa, Taverna nuovo presidente nazionale

Santino Taverna
Santino Taverna

L’assemblea della Fimaa-Confcommercio, la federazione che riunisce i mediatori e agenti d’affari, ha eletto per acclamazione Santino Taverna alla presidenza nazionale per il quinquennio 2015-2020. Taverna prende il posto di Valerio Angeletti che ha guidato la Fimaa dal 2009. Taverna, già vicepresidente vicario nazionale, coordinatore Fimaa Lombardia e presidente Fimaa Varese per il terzo mandato consecutivo, è agente immobiliare da oltre 35 anni, avendo iniziato nel 1978 la sua attività nel settore. Il nuovo numero uno di Fimaa ricopre incarichi di responsabilità presso società immobiliari in Lombardia.

Nella sua relazione all’assemblea, Taverna ha evidenziato l’avvio di un importante processo di riorganizzazione, riqualificazione e rinnovamento della Federazione, con l’obiettivo di rendere la Fimaa-Confcommercio ancora più moderna, agile ed efficace a tutti i livelli.

“Un processo – ha commentato Taverna – la cui completa realizzazione rappresenta uno degli obiettivi centrali della Fimaa nei prossimi anni, insieme al rafforzamento del suo ruolo di rappresentanza nei confronti delle istituzioni e della politica per la tutela delle categorie che rappresenta e al potenziamento delle relazioni sinergiche sia con i territori sia con il sistema Confcommercio”. Nel corso dell’assemblea elettiva sono stati anche rinnovati i componenti del Consiglio nazionale, del Collegio dei revisori dei conti e del Collegio dei pobiviri.




Nuovo catasto e compravendite, mediatori immobiliari a confronto

Luciano Patelli
Luciano Patelli

oscar caironi
Oscar Caironi

Responsabilità urbanistica e responsabilità catastale sono i due principali temi del convegno promosso da Fimaa e in programma all’ex Borsa Merci mercoledì 22 luglio a partire dalla ore 10. «Sono argomenti a cui dobbiamo prestare particolare attenzione – afferma Oscar Caironi, vicepresidente di Fimaa Bergamo e promotore dell’iniziativa insieme al presidente, Luciano Patelli -. Con la legge 122 del 30 luglio 2010 è stato convertito il Decreto Legge 78 del 31 maggio 2010, che ha introdotto alcune novità e mi riferisco in particolare all’aggiornamento del Catasto. Il tema è complesso e merita la dovuta attenzione Per quanto riguarda le compravendite di immobili, al momento della stipula del rogito notarile, devono essere chiaramente indicati tutti i dati identificativi degli intestatari catastali dell’immobile. Compito del notaio sarà quello di verificare la loro corrispondenza. Qualora il notaio accerti la non corrispondenza dei dati ricevuti, dovrà essere immediatamente effettuata una voltura catastale. I documenti importanti riguardanti il catasto dovranno essere allegati al rogito notarile, e mi riferisco alla presentazione di planimetrie aggiornate dell’immobile ed una dichiarazione di conformità dello stato di fatto, sottoscritta dai venditori e dagli acquirenti. La responsabilità del notaio sarà solo quella di allegare i due documenti al rogito, essendo egli impossibilitato di accollarsi sopralluoghi e verifiche in loco. Una falsa dichiarazione da parte degli interessati, comporterà l’annullamento del contratto». E continua: «Ma per vendere un immobile ed offrire un servizio professionale di qualità ed efficace al consumatore finale (sia venditore che acquirente), non basta la regolarità catastale, ma è necessario verificare il percorso urbanistico dell’immobile medesimo, oltre alle verifiche sia oggettive che soggettive derivanti da eventuali trascrizioni pregiudizievoli. L’agente immobiliare dovrà necessariamente, alla sottoscrizione dell’incarico di vendita in esclusiva, chiedere al venditore tutta la documentazione in suo possesso dell’immobile oggetto della vendita e farsi rilasciare l’autorizzazione all’accesso degli atti depositati presso il comune di riferimento dell’immobile per le opportune verifiche. Qualora si dovesse riscontrare un’incongruenza bisognerà far intervenire un tecnico abilitato per le opportune modifiche». E aggiunge: «E’ un lavoro che certamente non possiamo fare da soli, ma per il quale serve creare una rapporto di collaborazione e di sinergia con i geometri e i notai. Dai primi possiamo essere assistiti per quanto riguarda la parte catastale e le verifiche urbanistiche; dai secondi per la parte che riguarda la normativa, i contratti e la tutela del consumatore. In un momento di difficoltà economica come quello attuale è strategico per il bene del nostro settore, sensibilizzare sempre più i nostri associati a porre la massima attenzione verso il bene da vendere. Inoltre per la tutela dei nostri clienti, e per elevare la professionalità del mediatore, siamo certi che con attenzione, etica e professionalità possiamo pensare di diventare un vero punto di riferimento nelle compravendite immobiliari».

Il convegno, che ha per titolo “La centralità del mediatore in sinergia con tecnici e notai a garanzia di compravendite sicure” si svolge nella Sala Mosaico del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazione di Bergamo (Via Petrarca 10 – Ex Borsa Merci). Si apre con i saluti di Riccardo Martinelli, presidente Fogalco e vicepresidente Ascom Bergamo, a cui seguono gli interventi di Luciano Patelli, presidente Fimaa Bergamo, sull’evoluzione della mercato immobiliari; di Mario Belotti, consigliere del Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Bergamo, sulle verifiche urbanistiche e i rapporti tra professionisti, amministratori locali e catasto; di Marco Tucci, notaio e componente del Consiglio notarile di Bergamo, sulla normativa urbanistica, il contratto preliminare e la sinergia tra le categorie a tutela dl consumatore; e di Daniele Mammani, avvocato e consulente legale Fimaa Italia, sulle compravendite e le responsabilità del mediatore. Modera l’incontro Oscar Caironi, vicepresidente Fimaa Bergamo.
Per parteciparvi è necessario accreditarsi entro il 17 luglio alla Segreteria Organizzativa ( tel. 035 4120304  – fimaa@ascombg.it).

Il programma




Confartigianato Bergamo, al via le iniziative per il 70esimo

“Le radici nella Storia. La visione nel Futuro”. Questo il titolo della 70ª Assemblea generale di Confartigianato Bergamo, svoltasi sabato 4 luglio nell’auditorium della sede di via Torretta a Bergamo. L’appuntamento pubblico, che ha fatto seguito alla parte privata tenutasi lo scorso 23 maggio, quando gli associati hanno approvato all’unanimità il bilancio sociale, ha visto la presenza del presidente nazionale di Confartigianato Giorgio Merletti.

Si è aperto con la relazione del presidente Angelo Carrara, per proseguire con i saluti delle autorità (il presidente della Camera di Commercio Paolo Malvestiti, il vicesindaco del Comune di Bergamo Sergio Gandi e l’assessore regionale all’Ambiente, energia e sviluppo sostenibile Claudia Terzi) e dei presidenti dei tre Gruppi associativi Ida Rocca (Donne), Cecilio Testa (Anziani) e Diego Armellini (Giovani). Tra le novità all’ordine del giorno l’attesa presentazione del nuovo sito internet (www.confartigianatobergamo.it), destinato a diventare il cuore pulsante dell’informazione e della comunicazione dell’Organizzazione.

L’Assemblea ha inoltre dato il via ufficiale alle celebrazioni del 70esimo dell’Associazione, con l’intitolazione dell’Auditorium, mediante lo scoprimento di una targa, al past president Italo Calegari, venuto a mancare il 28 settembre 2014. È stato inoltre presentato il libro d’arte celebrativo “L’artigianato dell’arte. Il valore del lavoro. I capolavori della creatività”, a cura di Fernando Noris. Il volume racchiude per la prima volta il patrimonio pittorico e scultoreo che Confartigianato Bergamo ha raccolto durante tutta la sua storia e che è stato catalogato dagli studenti della Scuola d’Arte Andrea Fantoni.

Si chiama invece “Premio Magister – Il lavoro a regola d’arte”, il Concorso dedicato alle eccellenze delle imprese artigiane che ha l’obiettivo di mettere in evidenza e far conoscere le eccellenze dello spirito imprenditoriale e aziendale bergamasco. Le imprese interessate potranno presentare la propria candidatura per i temi Innovazione e Green Economy, Internazionalizzazione, Welfare e Responsabilità Sociale di impresa. Il concorso è aperto a tutte le imprese associate e culminerà a dicembre in un grande evento conclusivo.

In conclusione l’intervento del presidente nazionale Giorgio Merletti e la consegna dei riconoscimenti al personale dipendente che ha maturato 16 e 17 anni di servizio.

Sono stati premiati per i 17 anni di anzianità: Federica Bonomelli, Marisa Filieri, Andrea Galizzi, Denise Gargantini, Denise Marchesi, Angela Perico, Chiara Radici e Roberto Sottocornola.

Per i 16 anni di anzianità: Sara Baggi, Angelo Gabbiadini, Davide Lodola, Paola Maffina, Stefano Magri, Livio Molinari, Monica Paredi, Cristian Ruffoni.

Il brindisi conclusivo si è svolto in sala Agazzi, dove è stata inaugurare la collettiva d’arte organizzata in occasione del 70° Anniversario di fondazione, che raccoglie 65 artisti, suddivisi in tre sezioni.

 




Nuovi vertici per “Imprese & Territorio”

Da sinistra, Alberto Brivio, Edoardo Ranzini, Giorgio Ambrosionie Angelo Carrara
Da sinistra, Alberto Brivio, Edoardo Ranzini, Giorgio Ambrosionie Angelo Carrara

Nuova guida per Imprese e Territorio, il Comitato unitario che riunisce le dieci associazioni d’impresa delle Pmi bergamasche (Ascom, Cia, Coldiretti, Confartigianato Bergamo, Confcooperative, Confesercenti, Confimi Apindustria, Cna, Fai e Lia). L’assemblea dei presidenti delle associazioni di categoria aderenti, riunitasi oggi per il rinnovo delle cariche associative, dopo un ampio e propositivo dibattito nel quale è stata espressa la volontà di continuare l’attività del Comitato nel solco di quanto costruito in questi anni, ha nominato all’unanimità nel ruolo di presidente Giorgio Ambrosioni, presidente di Confesercenti. Ambrosioni sarà affiancato da due vicepresidenti, Angelo Carrara, presidente di Confartigianato e Alberto Brivio, presidente di Coldiretti.

Rinnovato anche il coordinatore che sarà Edoardo Ranzini, direttore di Confimi-Apindustria. “Ringrazio i colleghi presidenti per la stima riposta nei miei confronti – ha detto Ambrosioni – e ringrazio altresì il presidente Giuseppe Guerini che mi ha preceduto e il coordinatore Stefano Maroni, per l’eccellente lavoro svolto. Nei prossimi dodici mesi lavoreremo su 3 punti principali condivisi nell’assemblea, ossia, l’impegno preciso a sviluppare i temi emersi nel rapporto dell’Ocse per una governance del Sistema Bergamo più incisiva; la ripresa, insieme a tutti gli attori del territorio, delle iniziative sulle politiche del lavoro, a partire dal tema del welfare aziendale, mettendo in campo anche lo strumento degli enti bilaterali; la valorizzazione del rapporto con l’Università soprattutto sui temi specifici che riguardano il mondo delle Mpmi del territorio che rappresentiamo”.

“Il programma sarà presentato a settembre nelle sue linee operative – spiega Ranzini – ed attuato con il fattivo contributo di tutti i direttori delle Associazioni del Comitato Unitario. In un momento così delicato per l’economia del nostro territorio è indispensabile il gioco di squadra e l’impegno di tutti”.




I mediatori immobiliari aprono il fronte contro le banche

Condominio-Settore-immobiliare-Appartamenti-ImcLa Fimaa-Confcommercio, la Federazione italiana che riunisce i mediatori agenti d’affari, ha depositato presso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato un esposto per evidenziare “l’ingerenza delle banche nel settore dell’intermediazione immobiliare”. Nei documenti inviati all’Antitrust la Fimaa proverebbe che gli istituti di credito agirebbero in regime di concorrenza sleale.

“Le banche che si apprestano ad entrare nel mercato immobiliare non possono considerarsi mediatori e di fatto non lo sono, non essendo “terze” nei “confronti dei clienti-consumatori, di cui conoscono condizioni economico-patrimoniali e abitudini – sottolinea la Fimaa -. La costituzione delle società di intermediazione delle banche (Unicredit, Intesa San Paolo ed altre) contrasta, pertanto, irrimediabilmente con i principi che sono alla base delle norme che regolano la mediazione”. “La terzietà è il requisito cardine alla base del rapporto di mediazione. Se essa viene meno – commenta Valerio Angeletti, presidente nazionale della Fimaa-Confcommercio – non si può assolutamente definire tale rapporto come di mediazione né definire il soggetto che opera nei confronti delle due parti (acquirente e venditore) come mediatore. Gli istituti di credito, infatti, intendono impadronirsi del mercato degli immobili mettendo di fatto al servizio delle loro società di intermediazione immobiliare gli stessi dipendenti delle banche per contattare i clienti, promuovere la mediazione degli immobili e rimpinguare così il proprio portafoglio commerciale”. Con questo sistema – annota ancora la Fimaa – lo scopo delle banche è quello di occuparsi dell’intera filiera dell’immobiliare: dall’acquisizione, alla compravendita dell’immobile, all’erogazione del mutuo. Magari offrendo agevolazioni, in odore di concorrenza sleale, che schiaccerebbero gli unici soggetti che garantiscono la terzietà tra acquirente e venditore e cioè gli agenti immobiliari e i mediatori creditizi. Fimaa-Confcommercio ritiene pertanto che in tale situazione ci siano delle evidenti anomalie, provate dai documenti raccolti dalla Federazione e presentati all’Antitrust che deve fare verifiche per tutelare i clienti-consumatori e la trasparenza del mercato.




Notte bianca, anche Borgo Palazzo si unisce alla festa

borgo palazzoSabato 4 luglio, in occasione della prima giornata di saldi si tiene la seconda serata di “Bergamo Balla”. Il centro cittadino cambia volto e diventa teatro di danze, spettacoli, musica, animazione e non solo: negozi aperti fino a tardi, locali all’aperto, iniziative di beneficenza e molto altro. Tema principale della manifestazione è il ballo. In pista, decine di scuole di danza bergamasche per animare i quattro angoli del centro della città, da largo Rezzara a piazzetta Santo Spirito a piazza Matteotti con ritmi latini, dance, caraibici, celtici e tradizionali.

Sabato anche Borgo Palazzo si unisce alla festa danzante. La manifestazione è organizzata dal Comune di Bergamo – in collaborazione con Distretto Urbano del Commercio “Bergamo Centro” e della associazioni di categoria, tra cui Ascom. Non mancherà l’intrattenimento per le vie del Borgo, con musica  revival, dal rock anni Sessanta nella piazzetta di fronte al ristorante Balicco, agli anni Settanta e Ottanta nella piazzetta al civico 100. Diverse le iniziative organizzate da singoli negozi aderenti all’associazione di via Le Botteghe di Borgo Palazzo.  Al 34 del Borgo storico, l’I- lounge cafè ha organizzato un dj-set che invita a danzare sulle note hip-hop e r’n b. La notte bianca diventa “white” da Spose & Stile, atelier pronto a creare un’atmosfera romantica con un concerto ad arpa Prélude, tra  nuvole di impalpabile chiffon di seta e taffetà, dal bianco all’avorio. Il ristorante-pizzeria “Gennaro e Pia” ha organizzato un concerto di pianoforte con musica classica, mentre la Pasticceria Sessantini proporrà ritmi caraibici, con balli latino-americani. Non ci sarà solo da ballare nel Borgo: ArtElier rende la notte shabby-chic con un corso su decapè, shabby gessoso, country per mettere alla prova la propria creatività ed un aperitivo per spiluccare in compagnia. Si suda sotto le stelle con l’outdoor cycling organizzato dal Pastificio del Borgo e Bc Action: non tocca far altro che pedalare e pedalare per poi fare il pieno di carboidrati con una spaghettata dalle 22 in poi.




Acconciatori Anam, tempo di attestati

esami neo maestri
I neo-docenti e gli allievi del secondo anno che hanno ottenuto la “qualifica polivalente”, assieme al presidente di Anam Bergamo Tarcisio Capelli

Si è concluso l’anno accademico 2014/2015 dell’Anam, l’Associazione nazionale acconciatori misti, aderente a Confartigianato Bergamo e guidata da Tarcisio Capelli. Il percorso formativo quadriennale, iniziato a settembre, è terminato con lo svolgimento degli esami che hanno impegnato sia gli allievi delle prime due annualità (terminate le quali si ottiene la “qualifica polivalente”), sia gli allievi che hanno frequentato il terzo anno di perfezionamento e il quarto anno che permette di ottenere l’attestato di docente Anam. Nel corso degli esami si sono particolarmente distinti i neo-docenti, che hanno eseguito acconciature di varie nazionalità e persino di epoche diverse, venendo giudicati dal responsabile nazionale Anam Nevio Villa, dal pluricampione mondiale Anamnonché preparatore artistico di Anam Bergamo Guglielmo Mangili e dal responsabile tecnico Marco Terzi. Il corpo insegnante è ora al lavoro per programmare l’anno accademico 2015 /2016.




Il saluto a Trigona (galleria fotografica)

Qualche lacrima è scappata. E sarebbe stato strano il contrario. Esattamente 36 anni dopo esserci entrato (è stato assunto il primo luglio del 1979), il direttore Luigi Trigona si è congedato dall’Ascom, passando il testimone ad Oscar Fusini, suo vice dal 2009. Lo ha fatto nel corso di un affettuoso incontro con tutti i dipendenti, riuniti martedì 30 giugno in una delle sale all’ultimo piano dell’ex Una Hotel di via Borgo Palazzo, collocazione temporanea in attesa del restyling della storica sede, che segnerà un’ulteriore tappa dell’associazione.

Dai “pionieri” che con Trigona hanno costituito lo sparuto manipolo dell’organizzazione alle nuove e giovani leve, quella che, come ha ricordato il presidente Paolo Malvestiti «è un po’ una famiglia per tutti noi», non ha fatto mancare il proprio tributo di riconoscenza e stima al direttore. «Oggi siamo più di cento – ha ricordato -, è una famiglia allargata, ma i rapporti umani restano il valore prioritario».




Ascom, il saluto al direttore Luigi Trigona

Qualche lacrima è scappata. E sarebbe stato strano il contrario. Esattamente 36 anni dopo esserci entrato (è stato assunto il primo luglio del 1979), il direttore Luigi Trigona si è congedato dall’Ascom, passando il testimone ad Oscar Fusini, suo vice dal 2009. Lo ha fatto nel corso di un affettuoso incontro con tutti i dipendenti, riuniti martedì 30 giugno in una delle sale all’ultimo piano dell’ex Una Hotel di via Borgo Palazzo, collocazione temporanea in attesa del restyling della storica sede, che segnerà un’ulteriore tappa dell’associazione.

Dai “pionieri” che con Trigona hanno costituito lo sparuto manipolo dell’organizzazione alle nuove e giovani leve, quella che, come ha ricordato il presidente Paolo Malvestiti «è un po’ una famiglia per tutti noi», non ha fatto mancare il proprio tributo di riconoscenza e stima al direttore. «Oggi siamo più di cento – ha ricordato -, è una famiglia allargata, ma i rapporti umani restano il valore prioritario».