Videosorveglianza, protocollo d’intesa tra Prefettura e farmacie

telecamera 2Il tema della sicurezza nello svolgimento delle attività commerciali ed imprenditoriali è da tempo oggetto di un’attenzione particolare da parte delle Istituzioni chiamate a garantirla, in un contesto nel quale si è tuttavia sempre più sviluppato ed affermato un modello di “sicurezza partecipata” che vede protagonisti, accanto alle Forze dell’ordine, gli stessi titolari di dette attività. Strumento privilegiato di tale collaborazione sono i Protocolli d’intesa, che consentono di formalizzare impegni reciproci ed efficaci linee operative d’intervento, grazie anche all’installazione presso gli esercizi pubblici di impianti di videosorveglianza collegati con le sale operative delle Forze di polizia.

Si inserisce in tale percorso il “Protocollo d’intesa in materia di sicurezza e videosorveglianza” tra la Prefettura di Bergamo e l’Associazione provinciale dei titolari di Farmacia – Federfarma Bergamo, che sarà sottoscritto dal Prefetto Francesca Ferrandino e dal presidente dell’ Associazione, Giovanni Petrosillo, nel Palazzo del Governo (Piano 1° – Salone di Ulisse) mercoledì 17 giugno 2015.

Il Protocollo – che attua, a livello provinciale, i contenuti del Protocollo d’intesa stipulato il 12 ottobre 2010 tra il Ministero dell’Interno e la Federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacia italiani (Federfarma) – recepisce – spiega la Prefettura in una nota – le nuove esigenze derivanti anche dall’evoluzione tecnologica, in ambito di sicurezza, con specifico riferimento agli standard del servizio di videosorveglianza, definiti nell’apposito Disciplinare tecnico elaborato a livello ministeriale.




Fruttivendoli e dettaglianti alimentari piangono Abbascià. Bresciani: «Un esempio per tutti noi»

OLYMPUS DIGITAL CAMERAEra una figura conosciuta anche a Bergamo Dino Abbascià. Dal 1984 presidente nazionale dei fruttivendoli Confcommercio, carica oggi ricoperta dal bergamasco Livio Breciani, e dal 2006 di tutto il dettaglio alimentare rappresentato dalla Fida, senza dimenticare l’impegno nel sindacato milanese e gli altri incarichi a livello confederale.

Dopo una malattia che non gli ha lasciato scampo è deceduto a Milano nella notte tra sabato e domenica, all’età di 73 anni. A testimonianza del grande ruolo svolto per l’associazione, la camera ardente è stata allestita nella sede della Confcommercio di Milano, dove è stato salutato da una folla di colleghi e autorità. Il funerale è in programma domani (16 giugno) alle 14.30.

Proveniente dalla Puglia, ha iniziato la sua lunga carriera professionale nel 1955 come apprendista in un negozio di frutta e verdura a Milano, fino a diventare il re delle primizie nel negozio in Corso di Porta Nuova e nel servizio all’ingrosso per il mondo della ristorazione con la società per azioni “Fratelli Abbascià” fondata nel 1988 con i fratelli Donato, Nicola e Pietro.

A Bergamo era ospite “fisso” della Festa di primavera”, il ritrovo annuale dei fruttivendoli promosso dal Gruppo Ascom, nel corso del quale non mancava di inviare segnali di fiducia e incoraggiamento al settore, riconoscendo lo speciale valore dei negozi di vicinato, in termini di selezione dei prodotti, conoscenza e servizio al cliente e presidio sociale.

«Uomo di rara umanità – è il pensiero dei vertici e dei dirigenti della Fida -, ha saputo coniugare con successo gli impegni aziendali con l’attività sindacale, diventando un punto di riferimento per le aziende della piccola e media distribuzione alimentare, che hanno riconosciuto in lui il leader carismatico, apprezzandone la competenza, la disponibilità e la passione con le quali ha sempre affrontato i tanti problemi che affliggono la categoria, anche quando la malattia ha cominciato a minarne le forze». «Profondamente addolorati per la perdita del collega, ma soprattutto dell’amico di tante “battaglie”, i vice presidenti, i consiglieri, il segretario generale e tutti i dirigenti della Federazione partecipano al lutto che ha colpito la famiglia e la Federazione. Nel suo ricordo la Fida continuerà con rinnovato impegno il percorso tracciato dal presidente».

Con «profondo dolore» lo ha ricorda anche il presidente della Confcommercio Carlo Sangalli:«Un grande imprenditore – ha detto – capace di costruire dal nulla un’importante realtà aziendale che produce ancora oggi lavoro e benessere». «È stato soprattutto un esempio per le sue qualità umane che non gli hanno mai fatto dimenticare chi è in difficoltà. Anche in terre lontane Proprio per questo Dino Abbascià, pur nel dolore profondo, lascia un ricordo bellissimo nei tanti che hanno avuto la fortuna di essere stati suoi compagni di strada».




Ascom, il gran cuore dei Giovani Imprenditori

Oltre 5mila euro raccolti alla Festa d’estate dei Giovani Imprenditori di Ascom Confcommercio Bergamo, l’evento benefico che riunisce ogni anno commercianti, operatori del turismo e benefattori. La cifra sarà devoluta all’associazione Eos Onlus, che si occupa di sostenere i genitori dei bambini ricoverati all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, partecipando, dove possibile, alle spese per le cure, i medicinali e l’alloggio temporaneo.

Alla serata dal titolo “Famiglia, speranza & solidarietà”, hanno partecipato 200 persone. Tra i presenti c’erano Paolo Malvestiti, presidente dell’Ascom, il vicedirettore Oscar Fusini, Luca Bonicelli presidente dei Giovani Imprenditori Ascom e il segretario del Gruppo, Pietro Bresciani,  ed esponenti delle maggiori realtà economiche associative della città: Diego Armellini del Gruppo Giovani Artigiani, Marco Manzoni, presidente del Gruppo Giovani di Confindustria, Francesco Fiumi, presidente Gruppo Giovani Imprenditori Edili, e per il Comune di Bergamo, il vicesindaco Sergio Gandi.

Il clima estivo e un programma che ha unito cucina, moda e spettacolo alla beneficenza hanno contribuito al successo di un’iniziativa che negli anni è diventata un appuntamento atteso e sempre più partecipato. Gli ospiti sono passati dall’eleganza in passerella delle modelle e degli abiti alle gag del cabarettista Carletto Bianchessi del programma televisivo “Colorado”, che ha rapito la platea con la sua simpatia. La serata si è infine chiusa con la tradizionale lotteria che ha contribuito in modo importante alla raccolta fondi.

«Siamo davvero soddisfatti – dice Bonicelli – di poter dare un contributo concreto, attraverso l’associazione Esos, ai bambini della Pediatria dell’Ospedale Papa Giovanni XXII e alle loro famiglie. Il momento del ricovero di un figlio piccolo è un momento molto difficile, alla preoccupazione e alla sofferenza si uniscono le difficoltà di trovarsi lontani da casa e spesso soli. I volontari di Eos mettono a disposizione delle famiglie e dei bambini il loro entusiasmo e le loro energie. Siamo felici di poterli aiutare». L’iniziativa è stata possibile grazie anche alla collaborazione degli Enti Bilaterali del commercio e turismo, Ente Fiera Promoberg e Fai Bergamo, e il sostegno di Lario Bergauto, Veneta Cucine Bergamo e Orobica Pesca, Cea, Bcc Ghisalba, Rizzetti Immobiliare, Alba Elettronic, Imago Investigazioni, Cereda Group, Centro Estetico Tesoro, Ros, Dif spa, Quattroerre, Life In.

I numeri vincenti della lotteria sono: primo primo premio: A746 (viaggio), secondo premio: A642 (valigie), terzo premio: A291 (robot cucina), quarto premio: A297 ( cesto tipico); premio speciale: B810 ( completo Santini uomo); premio speciale: A664 (completo Santini donna).

I premi della lotteria si possono ritirare in Ascom all’ufficio accoglienza, tel. 035 4120134.

 




Zappa (Sematic) vicepresidente di ELA

Roberto ZappaRoberto Zappa, presidente del cda del Gruppo Sematic e presidente del Gruppo Industriali Metalmeccanici di Confindustria Bergamo, è stato nominato vicepresidente esecutivo dell’associazione ELA (the European Lift Association), carica che ricoprirà per i prossimi tre anni. ELA è l’Associazione europea che raggruppa le più rappresentative Associazioni nazionali dei settori ascensori e scale mobili, tra cui AssoAscensori, di cui Roberto Zappa è presidente dal 2014, attive sul territorio dell’Unione Europea e dell’area EFTA. La sua elevata rappresentatività le ha permesso di diventare il principale interlocutore del settore di ascensori e scale mobili con le istituzioni e le organizzazioni europee. Il suo obiettivo è anche quello di aiutare le Associazioni nazionali nel loro dialogo con i loro rispettivi Governi. “Gli obiettivi di ELA, e miei per i prossimi tre anni, sono la promozione di qualità, sicurezza, informazione e progresso tecnologico all’interno del settore ascensoristico, oltre all’attiva spinta e partecipazione al dialogo con istituzioni nazionali, europee ed internazionali relativamente a tutte le tematiche d’interesse per la nostra industria”, ha commentato Roberto Zappa.




Benzinai, assemblea all’Ascom per tutelare gli interessi di 70 gestori Eni

eniIl Gruppo Benzinai Bergamo ha indetto per lunedì 15 giugno, alle 21,  l’assemblea straordinaria di colore Eni che si svolgerà presso la sede dell’Ascom a Bergamo in via Borgo Palazzo 154 (ex Una Hotel entrata da via Caboto 1 – sala corsi piano terra). Al centro dell’incontro,  il mancato rispetto  da parte della compagnia petrolifera degli accordi siglati ad aprile con la Figisc, Federazione  aderente a Confcommercio che rappresenta a livello nazionale i gestori carburanti. «Da mesi Eni continua ad ignorare i termini dell’accordo contrattuale e a fare i suoi interessi – spiega il presidente del Gruppo Benzinai, Giuseppe Milazzo – . L’accordo formalizzato ad aprile, nonostante i diversi solleciti da parte della nostra Federazione, risulta essere unilaterale, ad esclusivo vantaggio della compagnia petrolifera». La Federazione nazionale, ha dato comunicazione che non c’è stato nessun riscontro da Eni in materia di liquidazione dell’incentivo per scaglioni, ufficializzate in occasione dell’incontro tra l’Azienda e le rappresentanze sindacali, tra cui anche FIGISC, nonostante le segnalazioni e le sollecitazioni. Milazzo, in rappresentanza dei 70 impianti a marchio Eni, tra città e provincia, auspica una risposta da parte della compagnia: «Non possiamo accettare una mancata risposta da parte di Eni alle nostre richieste, nel pieno rispetto degli accordi aziendali discendenti dalla normativa vigente». Nel corso dell’assemblea che aggiorna i gestori Eni del territorio sul braccio di ferro sempre più teso con il colosso petrolifero, si valuteranno le azioni da intraprendere, a partire dalla messa in mora della compagnia per il mancato rispetto delle intese. All’ incontro parteciperà, in rappresentanza della Figisc, Ivano Casolo, membro della giunta esecutiva  della Federazione nazionale.




Addio a Gianni Quattri, benzinaio con il sindacato nel cuore

gianni quattriLutto tra i benzinai e in Ascom. È scomparso sabato 6 giugno per un malore improvviso Gianni Quattri, 74 anni, storico componente del gruppo sindacale dei Gestori Carburante dell’associazione. Quattri ha dedicato una vita al sindacato di categoria, prima come tesoriere e poi come presidente, dal 2001 al 2007, anno in cui ha ceduto l’incarico dopo aver passato la gestione della stazione di servizio Agip sulla circonvallazione Mugazzone. Un’attività durata quasi quarant’anni, che l’ha reso un volto familiare anche per tanti automobilisti.

«È stato un punto di riferimento per tutta la categoria e per me una vera e propria guida – ricorda affranto il presidente Giuseppe Milazzo, succeduto a Quattri -. Il mio pensiero va alla famiglia, alla moglie Bruna e ai figli Riccardo e Andrea, a cui l’intero Gruppo Gestori si sente particolarmente vicino». «Se il gruppo gestori provinciale è tra i sindacati più importanti a livello nazionale della Figisc è grazie anche alle tante battaglie che dalla fine degli anni Sessanta sono state portate avanti con grande entusiasmo da un uomo onesto e sempre impegnato come Gianni Quattri, un vero punto di riferimento in associazione» aggiunge con cordoglio Filippo Milazzo, per 18 anni al fianco del presidente Flaviano Zatti nel ruolo di vice nel direttivo Ascom.

Originario di Reggio Emilia (l’inflessione ha sempre continuato a rivelarne la provenienza anche dopo più di quarant’anni trascorsi in Lombardia), Quattri si definiva “uno che crede nel sindacato”. Arrivato a Bergamo nel 1965 seguendo il fratello che aveva aperto un negozio di pneumatici, ha rilevato nel 1970 l’impianto sulla circonvallazione già attivo da qualche anno. Dopo aver lavorato a Milano alla Michelin volle infatti lanciarsi in un’attività in proprio, scegliendo una professione che continuasse ad avere attinenza con il mondo delle auto. Nello stesso anno l’iscrizione all’associazione e nel 2001, come detto, l’elezione a presidente del Gruppo, succedendo a Zatti che aveva seguito per anni tra consigli provinciali e nazionali.

Il rapporto tra benzinai e società petrolifere è stato uno dei punti centrali dell’attività. «Nel corso della mia presidenza – affermava Quattri nell’intervista alla Rassegna in cui annunciava le sue dimissioni – ho potuto contare su un gruppo molto unito, che ha aderito sempre compatto alle iniziative lanciate a livello nazionale o locale. È così che deve essere per cercare di riequilibrare un rapporto di forze altrimenti impari».




Panificatori, Capello chiede di “osare” di più

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L’Assemblea dell’Aspan, l’associazione dei panificatori bergamaschi, riunitasi, ieri ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo che resterà in carica fino al 2019. Sono stati confermati Giuseppe Bonadei (Clusone), Roberto Capello (Bergamo), Massimo Ferrandi (Treviglio), Elio Finardi (Curno), Marcello Ghirardi (Bergamo), Gianfranco Ghisalberti (Sarnico), Ettore Gipponi (Osio Sopra), Raffaele Mattavelli (Palazzago), Andrea Suardelli (Urgnano), Carlo Trionfini (Alzano Lombardo), Patrizio Zaninoni (Nembro), Mauro Zucca (Casnigo).

I nuovi ingressi sono quelli di Lorenzo Locatelli (Villongo), Matteo Testa (Treviglio) e Filippo Tresoldi (Bergamo). Revisori dei conti sono stati nominati Giorgio Gozzoli (presidente), Giovanni Paolo Rota (Almè) e Donathien Boschini (Stezzano).

Il Consiglio Direttivo si riunirà la prossima settimana per la nomina del presidente e dei due vicepresidenti. All’orizzonte si profila la conferma al vertice di Roberto Capello, che nel proprio intervento di bilancio sull’annata non ha mancato di sollecitare gli associati a guardare maggiormente fuori dal proprio forno e dal proprio negozio, indicando come imprescindibile una visione sostenibile del fare impresa.

assemblea Aspan 2015 ridPer far crescere l’attività, secondo l’associazione, è necessario infatti coniugare l’attenzione al business con quella ai valori riconosciuti dai consumatori, che possono fare la differenza in un mercato come quello del pane e dei prodotti da forno sempre più affollato e competitivo.

Alcune strade, in questo senso, sono state tracciate dall’Aspan. In primis con il progetto “Qui vicino” che ha creato una filiera locale del pane, riportando nei campi la coltivazione del grano tenero adatto alla panificazione: un’iniziativa che ha ormai assunto la dimensione regionale. In collaborazione con la Caritas è invece partito il “Pane ri-affermo” che recupera e distribuisce alle famiglie bisognose le eccedenze di produzione dei panifici bergamaschi grazie a una piattaforma informatica.




I mobili “datati” o fuori catalogo? Finiscono alle Onlus

mobiliEsposizione da rinnovare, arredi fuori catalogo e ormai anche decisamente out o fuori moda? La loro destinazione non è la discarica, ma possono godere di una seconda vita a costo zero per il produttore e/o distributore, anzi con un guadagno in responsabilità sociale. Grazie alla collaborazione tra Federmobili e BAnco BUilding onlus, associazione non profit che ha come mission quella di recuperare, da produttori e distributori, prodotti in eccedenza per donarli ad enti e associazioni non profit, gli associati possono utilizzare gratuitamente i servizi del Banco, all’insegna del riuso e della solidarietà . Peculiarità di BAnco BUilding è l’intervento nei settori edile, arredamento, tessile. Il servizio svolto da BUilding è trasparente: ricevute le offerte di beni da parte delle aziende, l’associazione seleziona, nel proprio database, gli enti beneficiari; creato l’abbinamento, l’azienda donante è messa direttamente in contatto con l’ente prescelto, in modo che possa essere certa della destinazione finale mentre i responsabili di BAnco BUilding garantiscono assistenza durante tutta l’operazione, dal momento dell’offerta al ritiro della merce. I beni donati devono essere nuovi o comunque in ottimo stato.
Grazie all’accordo le aziende ottimizzano i costi di magazzino e smaltimento usufruendo anche della particolare normativa fiscale in merito alla cessione di beni alle Onlus. Gli enti e le organizzazioni risparmiano i costi di acquisto dei beni e dei materiali ricevuti accollandosi solo i costi di trasporto; la collettività, con il recupero di beni e materiali, limita il consumo di risorse, attenua l’impatto ambientale e riduce i costi dei servizi.
L’accordo con BAnco BUilding onlus è solo uno tra i tanti siglati dalla Federazione, illustrati nel corso dell’assemblea del Gruppo Federmobili Bergamo, aderente ad Ascom Confcommercio, dal presidente Lorenzo Cereda. Tra le convenzioni, la polizza innovativa, la prima nel settore arredamento, creata per offrire al cliente dieci anni di assistenza gratuita su tutti gli interventi di manodopera finalizzati al ripristino della funzionalità del bene acquistato. Per agevolare gli acquisti tramite finanziamenti, i negozi di arredamento possono contare su tariffe agevolate grazie all’accordo con Agos Ducato. Per migliorare logistica, trasporto, montaggio e immagazzinamento, il Gruppo conta su una convenzione con Traslocabile, società attiva su tutto il territorio nazionale. Prosegue l’attenzione della categoria alla formazione, con percorsi a catalogo e su misura, unite alla possibilità di effettuare studi e ricerche, garantiti da Innova.com. L’associazione conferma l’impegno sul web:Federmobili realizza e gestisce campagne di comunicazione online per singole iniziative o eventi e cura la pianificazione e la gestione di campagne adwords su google, oltre ad inviare newsletter e campagne sui principali social network. Alla promozione si affianca, attraverso il motore di ricerca dell’arredamento leader in Italia per contenuti e numero di accessi- Webmobili- una vera e propria vetrina on-line oltre ad app del negozio, outlet design e angolo per le occasioni.
L’assemblea si è chiusa con la presentazione e la valutazione delle iniziative proposte per la seconda metà del 2015, tra cui il Salone del Mobile in programma a novembre al Polo fieristico di via Lunga e l’aggiornamento sul Bonus Mobili prorogato a tutto il 2015, grazie al grande impegno della Federazione. I recenti report del Ministro dell’Economia e delle Finanze confermano che l’incentivo ha contribuito in maniera decisiva ad arrestare il crollo dei consumi registratosi nel settore dell’arredamento a seguito della grave recessione economica. La Lombardia è stata la regione dove si è perfezionato il maggior numero di acquisti con detrazione. Ne hanno beneficiato 38.500 persone per una spesa di oltre 192 milioni e una detrazione annuale di 9 milioni e 600mila euro. A seguire Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e Lazio.
In attesa dei dati sul 2014, che emergeranno dalle dichiarazioni in corso, la Federazione ha già fatto alcune proiezioni, stimando un raddoppio delle cifre. Il trend si è infatti mantenuto anche per tutto l’anno successivo al varo della misura, che nel 2013 aveva coinvolto solo i mesi finali.




Sangalli: “Serve una scossa, tagliare subito l’Irpef”

assembela ConfcommercioIl Paese ha bisogno di segnali positivi, di una “scossa”. Se non si fa una riforma fiscale, “il problema dei problemi”, non si può ripartire. E il primo passo è un’immediata riduzione dell’Irpef. E’ la richiesta a governo e parlamento del presidente della Confcommercio, Carlo Sangalli che, in occasione dell’assemblea annuale, afferma senza mezzi termini: “è ora di procedere a una riduzione generalizzata delle aliquote, senza appesantire questo tributo con intenti ridistributivi”.

Per Sangalli bisogna ridurre la spesa pubblica, che non è solo troppo alta, ma è anche mal distribuita. E per farlo bisogna percorrere una strada a due corsie: “Quella normale, di marcia, è la lotta alle inefficienze, costante negli anni e nelle intenzioni. Quella di sorpasso riguarda, invece, la ridefinizione del perimetro della spesa pubblica. Ogni euro recuperato dal minor costo del debito pubblico – nonché dalla lotta all’evasione fiscale – va restituito ai contribuenti in regola con l’immediata riduzione delle aliquote Irpef. E non si può, invece, pensare di usare sempre la tassazione come paracadute delle inefficienze”, osserva auspicando un fisco “semplice, affidabile ed equo”. Sangalli punta quindi l’indice sulle clausole di salvaguardia, che valgono 70 miliardi di tasse in più nel prossimo triennio, e su cui la Confcommercio ha esercitato in questi mesi “una vigilanza puntuale”. “Continueremo a farlo, perché, se scattano queste clausole, addio ripresa”, avverte, ricordando che “il governo ha assicurato che non verranno attivate. E noi ci crediamo. Ci vogliamo credere”. Ma aggiunge: “Anche in questo caso ci rimane però un dubbio di carattere generale . Non capisco davvero perché, quando in Italia non quadrano i conti, a pagare la “fattura” debbano essere sempre le famiglie e le imprese”.

 




Ascom, dai Giovani Imprenditori un sostegno ai bambini ricoverati

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Una serata di incontri, moda e cabaret per dare il benvenuto all’estate, ma, soprattutto, per fare beneficenza. I Giovani Imprenditori di Ascom Confcommercio Bergamo tornano con il tradizionale evento charity. L’appuntamento, alla sua decima edizione, è per giovedì 11 giugno, a partire dalle 20.30, al Chiostro alle Grazie di via Papa Giovanni XXIII. La serata si intitola “Famiglia, speranza & solidarietà” e come di tradizione raccoglierà fondi da destinare a un’iniziativa solidale.
Quest’anno la scelta è ricaduta sull’associazione Eos Onlus che si occupa di sostenere, a livello relazionale e umano, ma anche economico, i genitori dei bambini ricoverati all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, partecipando dove possibile alle spese per le cure, i medicinali e l’alloggio temporaneo. Oggi la onlus coinvolge più di 30 volontari, soprattutto giovani che, dal 2010 si sono resi disponibili a mettere in gioco tutte le proprie energie e il proprio entusiasmo.
L’iniziativa si aprirà alle 20.15 e darà la possibilità di incontrarsi, conoscersi, chiacchierare, tra una visita al buffet e i saluti di rito. A metà serata saranno proposti una sfilata di moda e lo spettacolo dell’eclettico e coinvolgente cabarettista Carletto Bianchessi, dal programma televisivo “Colorado”, che farà divertire con i suoi paradossi della vita e i “nonsense” delle parole.
In chiusura di manifestazione ci sarà l’estrazione dei premi della lotteria di beneficenza messi in palio dagli sponsor.
Spiega Luca Bonicelli, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Ascom:«Dopo tre anni in cui abbiamo raccolto fondi per altre cause, l’anno scorso la promozione sportiva per le persone con disabilità con la Usvs-Judo e l’Agnelli Olimpia, due anni fa l’acquisto di un’unità mobile con attrezzature per favorire i prelievi di sangue di potenziali donatori di midollo osseo con l’Associazione onlus Federica Albergoni e l’anno prima ancora il progetto “Bergamo! Saves the globes” per sostenere la Biblioteca Angelo Mai e i Globi del Coronelli, quest’anno torniamo a un tema che ci è da sempre molto caro, quello dei bambini ricoverati in ospedale  La festa sarà l’occasione per dare un sostegno concreto al progetto di Eos Onlus a cui andrà l’intero incasso della serata».
L’iniziativa vede il sostegno degli Enti Bilaterali del commercio e turismo, Ente Fiera Promoberg e Fai Bergamo, ed ha la sponsorizzazione di Lario Bergauto, Veneta Cucine Bergamo e Orobica Pesca, e il contributo di Cea Centro estetico auto, Bcc Ghisalba, Alba Elettronic, Rizzetti Immobiliare, Imago Investigazioni, Cereda Group, Centro Estetico Tesoro, Ros, Dif spa, Quattroerre, Life In.
Il costo della serata è di € 25€ a persona. È richiesta la prenotazione alla segreteria organizzativa: ci si può recare alla sede in via Borgo Palazzo, 154 a Bergamo oppure telefonare al numero 035 4120304 o scrivere all’indirizzo mail info@ascombg.it. La serata si svolgerà a prescindere da qualsiasi condizione atmosferica. Si consiglia di posteggiare al parcheggio di piazzale della Libertà.
Il Gruppo Giovani Ascom è nato nel 2004 con l’apporto della maggior parte dei settori merceologici dell’associazione commercianti con la volontà di creare un osservatorio sui cambiamenti del settore e un laboratorio di idee per affrontare i nuovi bisogni degli imprenditori, soprattutto dei più giovani. Negli anni il gruppo è cresciuto e oggi rappresenta anche un incubatore di nuovi dirigenti, una palestra che prepara i dirigenti di domani in ambito associativo.