Nasce “Fare città”, Belpietro alla presentazione

fare CittàUn gruppo di amici, partecipanti o simpatizzanti della Lista Civica Tentorio Sindaco, hanno costituito l’associazione “Fare Città”. Presidente del nuovo organismo è stato nominato l’avvocato Stefano Massimiliano Rovetta, mentre nel Direttivo sono entrati Danilo Minuti, Corrado Rovelli, Amedeo Merlini, Riccardo Colombo, Augusto Tucci e Kim Micol Vismara. L’Associazione ha come oggetto il perseguimento di finalità politico-sociali e culturali. In particolare – si legge in una nota dell’associazione – ha lo scopo di valorizzare e diffondere la cultura popolare, comunitaria e nazionale, i valori della civiltà italiana ed europea e le forme espressive di ogni genere di identità comunitaria affermando gli ideali della solidarietà, della partecipazione, della centralità, della persona nel solco della Dottrina sociale della Chiesa. Essa si colloca politicamente nell’ambito sociale, culturale e politico di centro destra”.  “Fare Città” si presenterà all’opinione pubblica con una manifestazione che si terrà il prossimo 3 giugno, alle 20,45, nella sala ex Consiliare di Bergamo, in via Tasso 4, con una conferenza tenuta dal direttore di Libero Maurizio Belpietro sul tema “Il futuro del centro destra in Italia e negli enti locali”.




Arredamento, «il bonus mobili ha dato una svolta»

Il bonus mobili funziona. Lo evidenzia la Federmobili Confcommercio che, insieme a FederlegnoArredo, ha lavorato per ottenere la detrazione fiscale finalizzata al rilancio dei consumi del settore, introdotta nel giugno 2013 e prorogata a tutto il 2015.

L’associazione ha analizzato i dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze relativamente a tutti i contribuenti italiani, da quali emerge che oltre 170mila persone fisiche nel solo 2013 (anno in cui il bonus di fatto è stato attivo ​praticamente negli ultimi quattro mesi) hanno fatto acquisti di mobili ed elettrodomestici sfruttando il bonus, con una spesa di quasi 5.000 euro ciascuno per un totale oltre 835 milioni di euro. La Lombardia è stata la regione dove si è perfezionato il maggior numero di acquisti con detrazione. Ne hanno beneficiato 38.500 persone per una spesa di oltre 192 milioni e una detrazione annuale di 9 milioni e 600mila euro. A seguire Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e Lazio.

In attesa dei dati sul 2014, che emergeranno dalle dichiarazioni in corso, la Federazione ha già fatto alcune proiezioni, stimando un raddoppio delle cifre. Il trend si è infatti mantenuto anche per tutto l’anno successivo al varo della misura, che nel 2013 aveva coinvolto solo i mesi finali.

Lorenzo Cereda 2013Anche a Bergamo l’andamento è stato in linea con quello generale. «L’impatto è stato positivo – commenta Lorenzo Cereda, presidente del gruppo Mobili e arredamento dell’Ascom -. Il bonus ha agito soprattutto da stimolo psicologico, facendo decidere all’acquisto chi magari era incerto. Anche quest’anno c’è un buon movimento, un po’ limitante è semmai la spesa massima detraibile, fissata a 10mila euro».

«I report del Mef – afferma la Federmobili – ribadiscono che il bonus ha contribuito in maniera decisiva ad arrestare il crollo dei consumi registratosi nel nostro settore a seguito della grave recessione economica. Crollo ancora più pesante se consideriamo che ha investito un mercato la cui domanda interna era in crisi strutturale ormai da oltre 15 anni». «L’utilizzo del bonus si è concentrato principalmente sui contribuenti con reddito compreso tra i 15.000 e i 50.000 euro, confermando la bontà della misura per agevolare la fascia di popolazione maggiormente colpita dalla crisi economica», rileva inoltre la Federazione, che sottolinea anche come si tratti di «acquisti che probabilmente sarebbero stati rimandati in assenza di bonus fiscali e grazie ai quali hanno avuto benefici diretti ed indiretti non solo per il settore dell’arredamento, ma anche per settori ad esso collegati quali ad esempio i trasporti oltre all’edilizia».

E l’intervento non ha portato costi immediati per lo Stato. «Nel solo 2013, infatti, è stato calcolato un maggiore gettito Iva legato al bonus mobili di oltre 150 milioni di euro, che porta a un saldo positivo per i conti pubblici – è la notazione -. Di fatto la misura si sta completamente autofinanziando per i primi anni di vigenza».

mauro_mamoli_w«I dati Mef del 2013 ci permetto di stimare una proiezione per il 2014 di ulteriori 1.500 milioni di euro di acquisti di mobili ed elettrodomestici legati al bonus, che portano così un totale di oltre 2.300 milioni di euro raggiunti – dichiara il presidente di Federmobili Mauro Mamoli -. A fronte di questi risultati ci auguriamo che l’impegno del Governo non venga meno e che le detrazioni fiscali per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici vengano prorogate anche oltre il 31 dicembre 2015».

Sempre insieme a FederlegnoArredo, la Federazione sta proponendo al Governo di mantenere la detrazione del 50% e di farla rientrare all’interno del tetto di 96mila euro di spesa attualmente previsto per interventi di ristrutturazione edilizia.

La guida al bonus mobili dell’Agenzia delle entrate




Estero e brand i fattori chiave per le imprese metalmeccaniche

Roberto Zappa
Roberto Zappa

Sono piccoli ma agguerriti. Gli imprenditori metalmeccanici di Confindustria Bergamo, crisi o non crisi, hanno in questi anni varcato sempre più i confini alla ricerca di nuovi mercati di sbocco per le loro produzioni a un tasso nettamente superiore alla media italiana. Lo conferma una ricerca condotta dall’Associazione imprenditoriale in collaborazione con UBI, di cui alcuni anticipazioni sono state fornite durante l’assemblea del gruppo, riunita alla Fiera di Bergamo in un’inedita accoppiata con gli imprenditori dei Servizi Innovativi di Confindustria Bergamo, a sancire la necessità di rafforzare una “santa alleanza” in nome della competitività. L’analisi delle risposte fornite da un campione di 123 imprese, su 489 associate del settore, di cui 334 piccole e medie, ha evidenziato – come ha sottolineato  Pio De Gregorio, Head of Business Analysis Ubi Banca -, come principali fattori chiave, una ulteriore spinta all’internazionalizzazione, la scelta del marchio proprio e il rafforzamento degli investimenti in ricerca e sviluppo, segno di un settore che sta cogliendo la sfida dei mercati puntando sulla qualità. In particolare il 48% del campione indica che l’accesso ai nuovi mercati è la strategia maggiormente in crescita rispetto a prima della crisi e il 56 per cento ne indica l’importanza in ascesa anche nei prossimi anni. Meno importante il fattore prezzo, all’ultimo posto dopo la qualità, la flessibilità produttiva e la diversificazione produttiva. Peraltro la propensione all’internazionalizzazione è già forte: il 42% delle imprese intervistate realizza oggi oltre il 60% del fatturato all’estero. A dispetto della crisi, inoltre, quasi il 40% delle imprese ha aumentato l’investimento in ricerca e sviluppo negli ultimi anni e quasi il 60% prevede di aumentarli ulteriormente. In questo contesto il peso delle produzione e delle lavorazioni esternalizzate resta basso, inferiore al 20% del totale, anche se appare destinato a crescere. Quasi due imprese su tre realizzano il 60% del fatturato con prodotti a marchio proprio e tale focalizzazione negli ultimi anni è andata aumentando e si dovrebbe rafforzare ulteriormente. “Un atteggiamento proattivo – ha sottolineato il presidente del Gruppo, Roberto Zappa – che è la nostra forza e che occorre sostenere”.




Registro della bigenitorialità, avanzata la richiesta al Comune

BIGENITORIALITàL’Associazione Minori in Primo Piano Onlus ha presentato nei giorni scorsi al Sindaco Giorgio Gori la richiesta di istituire il registro della bigenitorialità nella città di Bergamo.

Il registro introdurrebbe il doppio domicilio per i figli di genitori divorziati o separati di Bergamo e darebbe applicazione al principio della bigenitorialità, ovvero al diritto soggettivo del minore di vedere ugualmente coinvolti i genitori, sia in pendenza di giudizio di separazione o di divorzio, che successivamente, alla conclusione dello stesso, nelle decisioni relative alla sua salute, educazione e istruzione.

«L’istituzione del doppio domicilio – spiega Francesco D’Auria, presidente di Minori in Primo Piano Onlus di Bergamo e Segretario Nazionale di Adiantum – aiuterebbe le famiglie ad affrontare in modo migliore il trauma della separazione, affermando il diritto e il dovere di ciascun genitore ad esercitare il proprio ruolo, cosa tutt’altro che scontata nella confusione legislativa attuale, che alimenta incomprensioni e dispetti nei momenti più difficili. Il registro non cambia nulla sul piano giuridico, ma produce effetti concreti perché consente ad entrambi i genitori di esercitare meglio il loro ruolo per diritti, doveri e responsabilità. Al registro potrebbero iscriversi i figli di tutti i genitori con residenze diverse, qualunque ne sia il motivo. La residenza resterebbe una sola, ma le comunicazioni che riguardano il bambini farebbero riferimento ai due domicili indicati dai genitori».

Il registro per il diritto alla bigenitorialità dei minori è istituito in diverse città italiane. La prima a crearlo è stata Parma, un anno fa, nell’ultimo anno si sono unite anche Verona e diverse città della Romagna.




CSV di Bergamo, Bianchi (Avis) il nuovo presidente

Il Consiglio Direttivo del CESVIL’Assemblea degli aderenti al Centro Servizi Bottega del Volontariato della Provincia di Bergamo (CSV), dopo aver eletto il nuovo Consiglio Direttivo, ha nominato il presidente nella figura di Oscar Bianchi, presidente dell’AVIS Provinciale e già vicepresidente di CSV nello scorso mandato. Insieme a Bianchi in presidenza figurano Marisa Mazzoleni, vice, Giacomo Invernizzi, amministratore e Ivan Cortinovis, membro di presidenza in rappresentanza del Consiglio.

Oscar Bianchi, 44 anni, sposato con 2 figli, è stato eletto nel Consiglio Direttivo di CSV come rappresentante AVIS. Laureato in Economia e Commercio, è responsabile di filiale presso un importante gruppo bancario. Da sempre molto attivo nel mondo del volontariato, dal 2009 è presidente di Avis Provinciale Bergamo. Ha ricoperto il ruolo di amministratore del Centro Servizi del Volontariato di Bergamo dal 2009 al 2012 e di Avis Provinciale dal 2005 al 2009. Dal 2012 al 2015 è stato vicepresidente del Centro Servizi del Volontariato di Bergamo.

Contestualmente al Consiglio Direttivo, l’assemblea ha nominato anche i nuovi componenti del collegio dei sindaci revisori (Luigi Cordioli, già revisore nel triennio 2009-2012, Mario Berlanda, componente della commissione Enti non commerciali e No profit Terzo settore dell’Ordine dei commercialisti di Bergamo, Lauro Montanelli, membro nominato dal Co.Ge e componente della commissione Enti non Commerciali e No profit Terzo settore dell’Ordine dei Commercialisti di Bergamo) e del Collegio dei Probiviri (Silvana Signori, Alessandro Pedone, Remo Morzenti Pellegrini).

I profili dei nuovi consiglieri




Serrata dei negozianti, a Grumello esplode la protesta contro il Comune

Grumello
Grumello

A Grumello del Monte, le vetrine di via Roma, via Martiri della Libertà e piazza Camozzi sono state listate a lutto con un manifesto affisso dai negozianti riuniti nel Comitato “Vivi Grumello”. Ecco il testo: “Dopo una lunga agonia è mancato all’affetto dei suoi cari FELICE COMMERCIO. Ne danno il triste annuncio i commercianti, i pubblici esercizi, le attività di servizio alla cittadinanza, unitamente alle loro famiglie e parenti tutti. La causa del decesso è da attribuire alla realizzazione del senso unico in via Roma / Via Martiri della Libertà che verrà realizzato in modi e tempi dei quali il defunto non era a conoscenza, nonostante le sue continue richieste di informazione. Si ringrazia anticipatamente per la comprensione dei disagi che si verranno inevitabilmente a creare quando tutte le attività saranno morte”.

La protesta contro l’Amministrazione comunale è netta, tanto che oggi, dalle 9 alle 12, i commercianti “sciopereranno”. Vetrine abbassate e negozi chiusi per stigmatizzare il “mancato dialogo sull’ormai imminente riqualificazione del centro storico” e per denunciare “l’ assenza di un confronto sulle sorti delle attività produttive e commerciali che si affacciano su via Roma”. I commercianti temono che l’introduzione del senso unico farà pagare un prezzo altissimo a molte attività.

Il via alla rivoluzione stradale è previsto nei prossimi giorni . “Questo comporterà – spiega il comitato “Vivi Grumello” – oltre ai mesi di lavori in corso, il cambiamento a senso unico di marcia di via Roma e il defluire del traffico nelle arterie interne, lambendo i quartieri residenziali. Quel che preoccupa maggiormente è che nessuno ci dice con chiarezza cosa accadrà”. Ora, con la clamorosa protesta, la speranza del Comitato “Vivi Grumello” è di essere ricevuto dal sindaco Nicoletta Noris. Un’occasione cercata a lungo per poter motivare ragioni e timori della categoria.




Angelo Carrara cavaliere al merito della Repubblica

angelo_carrara.jpgIl prossimo 2 giugno, in piazza Vecchia, in occasione del 69° anniversario della Fondazione della Repubblica, il presidente di Confartigianato Bergamo Angelo Carrara sarà insignito dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana, conferita dal Capo dello Stato ai cittadini distintisi nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari.

Consiglieri, membri di giunta, direttore e tutto il personale dell’Associazione di via Torretta hanno espresso a Carrara le più vive congratulazioni per il riconoscimento




Agenti immobiliari, guerra agli operatori abusivi

immobilott14.jpg“Il mondo immobiliare ha davanti a sé prospettive di ripresa, ma occorre cautela. Gli indicatori del settore confermano il sentiment degli operatori Fimaa-Confcommercio sulla crescita del mercato delle compravendite. L’attuale congiuntura – afferma Valerio Angeletti, presidente nazionale Fimaa-Confcommercio (la Federazione dei mediatori e agenti d’affari (agenti immobiliari, mediatori creditizi e merceologici e agenti in attività finanziaria) – a margine dell’assemblea nazionale Fimaa – è dovuta al miglioramento del clima di fiducia dei clienti-consumatori, al leggero aumento dei mutui erogati e alla diminuzione dei tassi di interesse, al calo dei prezzi degli immobili e alla ripresa della necessità di acquisto delle abitazioni, tipica dell’Italia. Abbiamo fiducia nella crescita – continua Angeletti – ma occorre molta prudenza. La vera riscossa del mercato immobiliare è ostacolata da diversi fattori: come la mancata disponibilità delle famiglie a poter contare sui risparmi, erosi da una crisi che nella storia recente del nostro Paese non ha precedenti e nel corso della quale, paradossalmente, la pressione fiscale sugli immobili anziché diminuire è aumentata notevolmente; da un livello di canoni di locazione molto spesso, e soprattutto nelle grandi città, disallineato rispetto all’effettiva disponibilità economica della domanda e da una fiscalità per imprese e famiglie insostenibile, confusionaria, non equilibrata e che occorre ridurre davvero”.

Nel corso dell’Assemblea, gli interventi dei dirigenti delle Fimaa si sono incentrati sulle politiche territoriali e nazionali: dal contrasto all’abusivismo, il cui disegno di legge di inasprimento delle pene per chi esercita abusivamente la professione di agente immobiliare è ancora in attesa di essere approvato alla Camera; al contrasto all’attività delle banche nel settore immobiliare e al Ddl Concorrenza, che ne avrebbe favorito l’ingerenza nel comparto; alle proposte di modifica della Legge 39/89 per aumentare il livello professionale degli operatori del settore; fino alle problematiche che investono i mediatori del credito e quelli del ramo merceologico. L’Assemblea, dopo l’approvazione del bilancio, ha fissato il rinnovo degli organi nazionali della Federazione per la metà di luglio.




Cinque comuni in campo per celebrare Gioppino

Morus AlbaIl Gioppino, una delle più amate maschere della tradizione bergamasca, ora ha un festival dedicato. Il 5 giugno, con la regia del Distretto Morus Alba debutta “Baracafestival”, festival internazionale di burattini alla scoperta di Gioppino e della cultura popolare bergamasca, promosso dai comuni di Stezzano, Azzano San Paolo, Grassobbio, Orio al Serio e Zanica (il paese che secondo la tradizione popolare ha dato i natali alla maschera a Gioppino), insieme a Ascom e Confesercenti, CGIL, CISL e UIL e Camera di Commercio di Bergamo, con il sostegno di Turismo Bergamo e del Centro Scolastico TuaScuola.
L’obiettivo è valorizzare la figura di Gioppino e delle altre antiche maschere bergamasche, Arlecchino e Brighella, e allo stesso tempo promuovere il territorio bergamasco, ricco di cultura e di tradizione popolare.
La manifestazione è stata presentata questa mattina alla Domus di Bergamo in una conferenza spettacolo che ha visto la partecipazione di Bruno Ghislandi e il burattinaio Pietro Roncelli.
A partire dal 5 giugno, per sei date, le piazze dei paesi si trasformeranno in un grande palcoscenico che accoglierà spettacoli gratuiti di burattini, marionette e pupazzi rivolti a grandi e bambini, con la partecipazione di burattinai bergamaschi, lombardi e una virtuosa artista argentina.
Ogni paese ospiterà due spettacoli: il 5, 6 e 7 di giugno la rassegna sarà rispettivamente ad Azzano San Paolo, Stezzano e Grassobbio; il 13 giugno tornerà a Stezzano e il 20 e 21 di giugno, per il gran finale, sarà ad Orio al Serio e Zanica. La direzione artistica del festival è affidata all’Associazione Culturale “ol Giopì de Sanga”, già da tempo impegnata sul territorio con spettacoli e interventi nelle scuole per promuovere e rilanciare la maschera del Gioppino Ducato di Piazza Pontida.
A completare il festival e rallegrare le e piazze, in un ambiente allestito e ispirato ai burattini, con la presenza di figuranti in costume, nei ristoranti convenzionati sarà proposto il menù del gioppino con piatti della tradizione popolare bergamasca ispirati a Gioppino, alla Margì e a tutta la famiglia gioppinoria. Inoltre, nei mesi di giugno e luglio a Zanica, al civico 15 di Piazza XI Febbraio, una mostra farà conoscere il mondo di Gioppino, delle maschere bergamasche e di quelle lombarde attraverso l’esposizione di oggetti di collezione, burattini, copioni, scenari, documenti e tante curiosità.
La rassegna sarà anche l’occasione per riflettere sui valori fondanti del programma S.C.R.E.A.M. (che supporta i diritti dei bambini attraverso l’educazione, l’arte e i media), un’iniziativa promossa dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), l’agenzia delle Nazioni Unite che promuove la giustizia sociale e chiede misure adeguate per l’eliminazione del lavoro minorile, una piaga che affligge nel mondo 168 milioni di bambini, ragazzi e ragazze: sabato 13 giugno studiosi, burattinai e rappresentanti di ILO/ONU terranno un convegno per approfondire la conoscenza del personaggio di Gioppino, dibattere sul tema del lavoro minorile e comprendere quanto il nostro burattino possa essere al servizio dei valori umanitari.
In occasione del festival sarà attivo un collegamento con la Valle Brembana per condividere contenuti artistici e valori umanitari con un territorio al quale, secondo la tradizione popolare, è attribuita la nascita dell’Arlecchino bergamasco.
Il Festival è l’ultima di una serie di manifestazioni create dal Distretto Morus Alba per valorizzare il territorio, come la “Camminata enogastronomica – Il filo dei sapori” tenutasi nel settempre 2012, le giornate “I 5 sensi” tenutosi in cinque (giugno-luglio 2013) e “D-Street”, 5 serate in cui il Distretto ha celebrato lo sport e l’arte di strada con road-show, performance, concerti, mostre, degustazioni, intrattenimento e shopping nei negozi.
Per informazioni:
 www.distrettomorusalba.it

 




Bando “Creatività e commercio”, ecco le domande ammesse

Bando creatività e commercio E’ stata pubblicata sul Burl del 25 maggio la graduatoria del bando “Creatività e Commercio: spazi espositivi per l’attrattività territoriale”, che finanzia a fondo perduto allestimenti di vetrine e corner creativi nelle attività commerciali dei Distretti Urbani del Commercio. Sono state presentate complessivamente 86 domande. Questo l’esito della valutazione: 45 domande ammesse a contributo, per complessivi 384mila euro; 41 domande non ammissibili per mancanza di requisiti formali previsti dal bando.

Le imprese che risultano ammesse al contributo riceveranno una comunicazione via pec. Entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione della pec, i beneficiari dovranno accedere al portale www.bandimpreselombarde.it per l’accettazione del contributo loro assegnato.

 

Bando creatività e commercio- L’elenco delle domande ammesse