Qualche tempo fa, nel mondo roseo e rarefatto delle filosofie positive, si è affermato il concetto di “regresso sostenibile”: in pratica, di un progressivo ritorno
Categoria: Blocco Commenti #2
Aziende in mani straniere, così finiamo per fare la figura dei fessi
La vicenda Telecom solleva un dubbio. Ma i francesi sono proprio stupidi? Perché continuano a recuperare quello che gli italiani buttano via? Lo hanno fatto
Terzi, l’imbarazzante teatrino di chi non sa accettare la sconfitta
Se vuole davvero essere originale Claudia Maria Terzi deve fare una bella proposta. Semplice quanto secca: “Aboliamo il Consiglio regionale”. Sicuramente guadagnerebbe consensi a secchiate.
Quella domanda senza risposta sui tagliagole dell’Isis
Vi ricordate l’Isis? Massì, quei simpaticoni vestiti di nero che, ogni tre per due, rapivano un europeo e gli segavano le canne: come potete averli
Questa politica ha perso stile anche nelle capriole
Les temps changent et nous changeons avec eux: in altre parole, ci si adatta, ci si accomoda. Tempora mutantur et nos mutamur in illis, dicevano
Ubi, le strategie per non perdere la Popolare di Bergamo
Tra i discorsi da bar, qualunquisti per definizione, si sente, generalmente espresso in dialetto, anche questa sorta di aforisma: “Prima ci hanno portato via il
Che fortuna essere un italiano nella capitale inglese
Che a Londra ci siano molti italiani non è una novità. Che tutti questi italiani pensino di essere gli unici a parlare una lingua esotica
Rossi si appella a Facebook, ma non è col populismo che si salva il trasporto locale
A volte, il presidente della Provincia Matteo Rossi pare una versione maschile di Alice nel paese delle meraviglie. Per quanto relativamente giovane, conosce i marosi
Caso Mantovani, le avventurose teorie del presidente Maroni
Roberto Maroni non deve sottostimare la pur modesta intelligenza di noi poveri tapini. E’ lecito, anche se nient’affatto scontato, che il presidente della Regione voglia
Il rito del tè inglese ora “seduce” anche i salutisti
Quello che tiene uniti gli inglesi non è la regina, ma il tè, seguito dal cricket. Nessuno li disprezza, molti li amano, la maggior parte