Roberto Calderoli lo conosciamo bene. Pur essendo persona dotata di intelligenza non comune, ha costruito la sua carriera politica sulle battute, sull’iperbole, sull’esagerazione elevata a
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Sea-Sacbo e Faac di Grassobbio, gli ultimi scivoloni della Lega
Forse non hanno molti torti quelli che dicono che il tallone d’Achille dei leghisti è l’economia. Nel senso che quando devono passare dalle declamazioni tonitruanti
Sea-Sacbo, un’ integrazione con troppi punti interrogativi
Se il frutto dello studio fosse tutto nella “Relazione di sintesi in merito alle condizioni di realizzabilità del processo di integrazione tra le società Sea
Renzi vola a New York e il mio fegato s’ingrossa
Berlusconi non mi piaceva: non gli ero ostile politicamente e nemmeno m’infastidiva il suo esibizionismo da ganassa. Però, le ferite che è riuscito ad infliggere
Il “mistero” Sorte, fenomeno o sovraeccitato dalla poltrona?
L’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Sorte è un giovanotto che aborre la normalità. Lavorare in silenzio, con umiltà, per cercare di portare a casa i
Dopo Italcementi, riflettori puntati sulla Dalmine
La cessione dell’Italcementi da parte della famiglia Pesenti, dopo lo smembramento dell’impero commerciale Lombardini, ha aperto gli interrogativi su quale potrebbe essere la prossima vendita
Chi se ne importa di padania o fanfaluche identitarie. Voglio strade senza buche!
La politica si nutre di uno striminzito vocabolario: qualche slogan da quattro soldi, due o tre ipotiposi che evochino, a seconda, serenità o rabbia, e
Referendum sull’autonomia della Regione, l’autogol di Rossi e Gori
Per guadagnare qualche titolo sui giornali la trovata è stata senz’altro efficace. Ma puzza di strumentalità lontano un miglio l’uscita con cui il presidente della
La vendita di Italcementi e i campanilisti di retroguardia
Già prima della globalizzazione il campanilismo economico aveva cambiato dimensione. Una volta esistevano vere banche (non semplici filiali) di quartiere. C’era anche fino alla
Caro Franceschini, investa sui giovani e non sugli stranieri
Il ministro Franceschini è, probabilmente, una bravissima persona. Certo, visto così, non dà l’idea di essere un’aquila o un pozzo di scienza e, dovendogli affidare