“Concerto di Natale”, anche l’Ascom firma l’evento solidale

Avvolgiti di Stelle Concerto di NataleLe note della misericordia scandite quando il mondo ne ha più bisogno. Bergamo celebra il Natale 2015 riunendo giovani e anziani, bambini e famiglie, italiani e migranti in occasione del tradizionale “Concerto di Natale”, in programma sabato 12 dicembre, alle 21, nella Basilica di Sant’Alessandro in Colonna. L’iniziativa è organizzata da Centro Missionario Diocesano, Ascom Bergamo e associazione Il Telaio della Missione nell’ambito della campagna di Natale sostenuta da molte realtà del territorio, tra cui il Credito Bergamasco e la Fondazione Credito Bergamasco che storicamente supportano l’iniziativa fin dal suo nascere 11 anni fa. Un momento unico, per riflettere sull’importanza del Natale quale generatore di solidarietà e fratellanza. Valori che la musica ha contribuito a diffondere avvicinando specialmente i più giovani alla bellezza di emozioni universali. E alcuni di questi talenti nati e cresciuti tra i poli d’arte musicali italiani e, in particolare, bergamaschi, si esibiranno in occasione dell’atteso Concerto che vedrà protagonisti: l’Orchestra da Camera Giovanile di Domodossola, l’Ensemble fiati e il Gruppo Ottoni del Conservatorio Donizetti, diretta da Christian Serazzi, il coro dei Piccoli Musici di Casazza diretto dal M° Mario Mora e il Voci maschili del Coro Canticum Novum di Erina Gambarini.

Oltre 140 elementi in totale, tra archi, fiati, ottoni, voci, pronti ad esprimersi in un unico linguaggio, quello intenso e pacificatore della musica, intonando canti di Natale e celebri pezzi scritti dai compositori più famosi al mondo: Handel, Bach, Beethoven e molti altri ancora. Il Concerto, patrocinato dal Comune di Bergamo, è solo uno dei tanti avvenimenti pensati per la campagna “Avvolgiti di stelle! La missione è piena di misericordia”, l’iniziativa di Natale nata per sensibilizzare la popolazione a prendersi cura degli ultimi, facendo della carità non un gesto sporadico, ma uno stile di vita comune e costante. La campagna in particolare è dedicata ai progetti di solidarietà dedicati alla Terra Santa per il sostegno alle famiglie cristiane che lì vivono, al Vietnam per aiutare i bambini ospiti di un orfanotrofio e che altrimenti vivrebbero in condizioni di semiabbandono e al Perù dove, raccogliendo l’eredità del martire bergamasco don Alessandro Dordi, beato il prossimo 5 dicembre, si promuoveranno esperienze educative e formative per le giovani generazioni.

Durante la serata, inoltre, verrà assegnato il premio “Papa Giovanni XXIII”, giunto all’ottava edizione e dedicato quest’anno a tre missionari bergamaschi:

– Suor Palmagnese Marchetti, 86 anni originaria di Calcinate, attiva in Egitto a Heluan in pace con ortodossi, copti, protestanti, cattolici e musulmani in una grande scuola con una decina di suore. Il premio che le viene attribuito incontra una vita tutta per la missione e aperta al dialogo. Un segno importante oggi!

– Don Alessandro Fiorina, nato nel 1960 a Bergamo ora a Tarija, dove ha aperto “La Colmena Santa Rita” per tossici e alcoolisti, un piccolo “alveare” dove tutti lavorano e c’è spazio per tanti. Una grande famiglia! Il premio papa Giovanni è un richiamo all’opzione preferenziale per i poveri che è propria della missione e di ciascuno.

–  Comunità Suore Sacro Cuore Albania, una comunità di suore non solo bergamasche, ma radicate nella nostra terra per l’intuizione della loro fondatrice, la beata Teresa Eustochio Verzeri. Una scuola materna, oggi sempre più piena, un luogo d’incontro per le donne e tante piccole attività lavorative artigianali, dove sr. Assunta, sr. Fernanda, sr.Gianna e sr. Rosa vivono in nome del Vangelo.

Al termine del Concerto, il gruppo Alpini di Petosino offrirà sul sagrato della Basilica, assaggi caldi di vin brulé a tutti gli intervenuti. Al concerto si potrà accedere su invito, ritirabile presso il Centro Missionario Diocesano dando un contributo economico a sostegno dei progetti della campagna. La serata sarà trasmessa da Bergamo TV la notte di Natale, prima degli auguri del Vescovo e anche via web sui siti: www.cmdbergamo.org ; www.websolidale.org ; www.ecodibergamo.it per poter coinvolgere anche i missionari nella manifestazione.




Responsabilità urbanistica, convegno della Fimaa

Gli agenti immobiliari aderenti a Fimaa – Ascom Bergamo organizzano per giovedì 3 dicembre alle ore 17 un convegno sulla responsabilità urbanistica dal titolo “Agente Immobiliare: un professionista che garantisce compravendite sicure”. Il convegno si svolge nella Sala Tremaglia del Teatro Donizetti (piazza Cavour, 15 Bergamo). A tema c’è il compito e il ruolo degli agenti immobiliari, che, secondo le nuove disposizioni, per garantire una compravendita corretta sono chiamati a verificare il percorso urbanistico dell’immobile in vendita.

Il convegno si apre alle 17 con il saluto delle autorità: Francesco Valesini, assessore alla Riqualificazione urbana, Edilizia pubblica e privata, Patrimonio immobiliare del Comune di Bergamo; Oscar Fusini, direttore dell’Ascom di Bergamo; Luciano Patelli, presidente Fimaa Bergamo e Coordinatore regionale Fimaa Lombardia.

Dalle 17.15 alle 19.15 si susseguiranno gli interventi di Santino Taverna, presidente Fimaa Italia, sull’evoluzione del mercato immobiliare italiano; Ettore Ferri, responsabile SUEAP del Comune di Bergamo, sulla verifica urbanistica e su come effettuare l’accesso agli atti; Daniele Mammani, consulente legale Fimaa Italia, sulla responsabilità urbanistica; Luca Gotti, direttore territoriale Città di Bergamo e Val Brembana della Banca Popolare di Bergamo, sul sostegno all’acquisto e alla ristrutturazione della casa.

Il convegno si chiude con la prima edizione del Premio alla Carriera, un riconoscimento che Fimaa Bergamo consegnerà ad un personaggio che si è distinto in ambito lavorativo. Modera il convegno Oscar Caironi, vicepresidente Fimaa Bergamo. Per le adesioni fimaa@ascombg.it




Prezzi, a novembre in crescita quelli per la casa. Giù i trasporti

calcolatrice - fisco - tasseA novembre, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), a Bergamo, registra una variazione di -0,1% rispetto ad ottobre. Il tasso tendenziale, ovvero, la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, si attesta invece a +0,3%, invariato rispetto al mese scorso.

La variazione più marcata registrata nel mese è quella, in aumento, della divisione “Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e combustibili” a causa degli aumenti del gas, delle spese condominiali, del gasolio da riscaldamento e altri combustibili solidi, mentre sono in controtendenza gli idrocarburi liquidi (butano, propano, ecc.).

Crescono anche le “Comunicazioni”, dove salgono gli apparecchi per la telefonia sia fissa sia mobile, e “Abbigliamento e calzature” con crescita nei prodotti quali indumenti per donna e scarpe. Sono complessivamente in aumento anche i “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” dove le crescite di patate, prodotti ittici, farina, carni, frutta fresca, cioccolato e riso sono solo in parte controbilanciate da cali nei vegetali surgelati, confetture, marmellate, miele, olio di oliva e piatti pronti.

La divisione con la diminuzione più evidente è quella dei “Trasporti” nella quale calano i voli nazionali e internazionali, il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne, il trasporto ferroviario passeggeri, la benzina, il gasolio, le biciclette, mentre salgono pezzi di ricambio e i lubrificanti.

Scende anche nel complesso “Ricreazione, spettacoli e cultura” dove scendono i pacchetti vacanza, i supporti con registrazioni di suoni, le riviste e periodici, gli articoli per giardinaggio, i servizi veterinari, gli apparecchi e gli accessori per il trattamento dell’informazione; mentre salgono gli apparecchi per la ricezione, registrazione e riproduzione e la narrativa.

Cali seppur più contenuti in “Altri beni e servizi” a causa della diminuzione nelle spese bancarie e finanziarie e nei “Mobili, articoli e servizi per la casa” dove scendono gli articoli domestici non elettrici. Invariati “Servizi sanitari e spese per la salute”, “Istruzione” e “Servizi ricettivi e di ristorazione”.

Novembre – le variazioni congiunturali più significative per divisione di spesa (rispetto al mese precedente)

 

Prodotti alimentari e bevande analcoliche
  • In aumento: 4,3% patate, 2,8% frutti di mare freschi, refrigerati o surgelati, 1,3% farina e altri cereali, 1,1% carne bovina, 1,0% pesce fresco o refrigerato, 0,9% frutta fresca o refrigerata, 0,7 pasta secca, fresca e preparati per pasta, 0,6% carne ovina o caprina, 0,6% vegetali freschi o refrigerati, 0,5% frutta secca, 0,4% riso, 0,4% pollame, 0,4% cioccolato.
  • In diminuzione: -1,4% vegetali surgelati, -0,9% confetture, marmellate e miele, -0,9% frutta con guscio, -0,6% olio di oliva, -0,4% piatti pronti.
Abbigliamento e calzature
  • In aumento: 1% calzature per donna, 0,9% indumenti per donna, 0,6% calzature per uomo
  • In diminuzione: //
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri
  • In aumento: 2,2% gas di città e gas naturale, 0,5% spese condominiali, 0,5% gasolio per riscaldamento, 0,5% altri combustibili solidi
  • In diminuzione: -0,7% idrocarburi liquidi (butano, propano, ecc.)
Mobili, articoli e servizi per la casa
  • In aumento: //
  • In diminuzione: -0,8% articoli domestici non elettrici
Servizi sanitari e spese per la salute
  • In aumento: 1,9% occhiali e lenti a contatto correttivi.
  • In diminuzione: //
Trasporti
  • In aumento: 0,8% pezzi di ricambio per mezzi di trasporto privati, 0,8% lubrificanti.
  • In diminuzione: -17,1% voli nazionali, -12,3% voli internazionali, -3,3% trasporto marittimo e per vie d’acqua interne, –1,6% trasporto ferroviario passeggeri, -1,0% benzina, -0,5% gasolio per mezzi di trasporto, -0,5% biciclette.
Comunicazioni
  • In aumento: 2,6% apparecchi per la telefonia fissa e telefax, 2,2% apparecchi per la telefonia mobile
  • In diminuzione: //
Ricreazione, spettacoli e cultura
  • In aumento: 18,7% servizi di rilegatura e E-book download, 3,1% altri apparecchi per la ricezione, registrazione e riproduzione, 0,4% narrativa.
  • In diminuzione: -5,5% pacchetti vacanza internazionali, -4,4% giochi e hobby, -3,9% Supporti con registrazioni di suoni, immagini e video, –2,5% riviste e periodici, -1,7% pacchetti vacanza nazionali, -1,1% articoli per giardinaggio, -0,7% Imbarcazioni e motori fuoribordo, -0,6% servizi veterinari e altri servizi per animali domestici, -0,5% apparecchi per il trattamento dell’informazione,
Servizi ricettivi e di ristorazione
  • In aumento: //
  • In diminuzione: -0,9% Villaggi vacanze, campeggi, ostelli della gioventù e simili.
Altri beni e servizi
  • In aumento: 0,6% rasoi elettrici, taglia capelli e altri apparecchi elettrici per la cura della persona
  • In diminuzione: -1,9% spese bancarie e finanziarie



Lavorazione della carne, tecnologie e innovazioni

macellai 1Lo scorso 23 novembre, a Calcinate, si è svolto un incontro dedicato alle nuove tecnologie e innovazioni nella lavorazione della carne, organizzato dall’Associazione Norcini Bergamaschi e dall’ASCOM macellai, in collaborazione con la ditta La Felsinea, produttrice di macchine per la macelleria, e la ditta CRC srl di Ghedi, concessionaria di attrezzature per macellerie e negozi alimentari. All’incontro hanno partecipato più di sessanta professionisti, tra macellai, negozianti e norcini incuriositi, molto partecipi e interessati a scoprire e ad apprendere le novità presentate.Macellai

Donato D’Aurizio, cuoco macellaio, ha mostrato l’utilizzo di un innovativo cutter orizzontale mescolatore, di inteneritrici e dimostrato le potenzialità della cottura a bassa temperatura. Si è preparato un impasto per ripieno, un insaccato, un würstel, una carne in salamoia e alcune verdure e carni cotte a bassa temperatura. Donato, ha mostrato la semplicità d’utilizzo di queste nuove tecnologie e le grandi potenzialità d’impiego, per aiutare i professionisti del settore a soddisfare le sempre maggiori esigenze dei clienti. Al termine dell’incontro si sono degustate le preparazioni realizzate durante l’incontro e alcuni salumi offerti dall’Associazione Norcini Bergamaschi.




Bar e caffetterie, Beltrami: «È il momento di investire»

«È vero che c’è la crisi, ma non è vero che non c’è lavoro. Il problema è la crisi delle idee, e vale più di quella del mercato. Anche nei periodi difficili, se ci sono buone idee, si lavora». Giorgio Beltrami, presidente del Gruppo Bar e Caffetterie Ascom, è convinto: «Questo è il momento di investire perché una volta terminata la crisi economica chi avrà avuto il coraggio di farlo raccoglierà a piene mani».

Che momento è per il comparto? C’è interesse ad aprire i bar?

«Ce n’è troppo. La liberalizzazione ha creato un danno al nostro settore. Prima c’erano pochi locali, ma più qualità. Ora ce ne sono molti di più, ma la qualità è minore. Mi preoccupa continuare a vedere che spesso chi apre un bar non è abbastanza preparato. Invece è sempre più importante avere alle spalle una buona preparazione e trovare delle idee da portare avanti, sennò si rischia di entrare in un mercato saturo».

Alcuni locali sono alla quarta, anche quinta gestione, colpa dell’improvvisazione?

«Oltre alla scarsa preparazione, c’è un altro problema, quello di non far bene i conti. Molti imprenditori hanno ancora in mente che se la bibita costa 50 centesimi e la si vende a due euro si guadagna. Uno dei problemi che sta venendo avanti è la tendenza di alcuni bar ad abbassare i prezzi. Alcuni arrivano a proporre cappuccio e brioche a 1,50 euro. Non si rendono conto che più ne fanno e più denaro perdono. Io so esattamente che nel momento in cui compro un prodotto e costa 1 euro alla fine con tutte le spese il suo costo mi diventa 2,71, io guadagno se lo vendo a più di questa cifra. I commercianti devono fare questo conto, considerare le spese di gestione fisse del locale e suddividerle sugli acquisti. Prima di fare il corso per essere un bravo barman bisogna sapere fare i conti».

Che consigli darebbe a chi vuole aprire un bar oggi?

«Di fare una attenta analisi della zona in cui pensa di aprire: valutare che tipo di realtà è, quanti bar ci sono nel raggio di 300 metri, che tipo di offerta fanno, capire cosa manca e costruire un locale che, sia negli arredi che nella proposta, prima non c’era, o comunque migliorativo. È inutile fare doppioni. Mi ripeto. Alla base ci deve essere sempre la preparazione. Nel momento in cui si sono acquisite le nozioni alla base della professione, si capisce qual è l’offerta più conveniente e remunerativa, a seconda della zona dove si apre e delle attività che ci sono».

Quali caratteristiche deve avere un locale per avere successo?

«Rimango dell’idea che il bar debba avare una proposta a 360 gradi, che si modifica in base all’orario. Deve mutarsi tre/quattro volte al giorno, io lo faccio e il cassetto mi dà ragione, ma siamo in pochi; la maggior parte dei locali è tematica e punta a un momento specifico della giornata».

BeltramiLa professionalità del personale a che livelli è?

«In questi ultimi anni grazie alle forme di contratto più leggere si assumono spesso universitari. È una buona cosa, ma dovrebbero essere adeguatamente preparati e questo non avviene perché molte volte chi è a capo del locale non passa le nozioni o lui stesso non le ha. Un altro aspetto è quello dello stipendio. Per avere un buon risultato il personale deve essere adeguatamente pagato: è un personale soddisfatto che lavora bene e ti aiuta a guadagnare. Non tutti lo capiscono».

Quali sono i problemi del settore in questo momento?

«Uno dei più grandi è che ultimamente si tende a rivolgersi ai fornitori per avere finanziamenti, ed è una follia. In Ascom c’è Fogalco che ha proprio lo scopo di assistere i commercianti nell’accesso al credito».

Cosa avviene, esattamente?

«Molti baristi se hanno bisogno di fare un acquisto lo fanno fare ai fornitori che poi si rivalgono sul prezzo. Capita per il caffè, ma non solo. Il torrefattore dà la macchina del caffè in comodato d’uso e poi vende il caffè a un prezzo maggiorato anche di 10 euro al chilo. Fino a un certo punto può essere conveniente, ma se si lavora tanto conviene acquistare la macchina. Il primo guadagno è comprare bene. Per questo come associazione stiamo studiando un questionario da sottoporre agli associati per capire come si approvvigionano. L’intento è di far riflettere su quali sono i canali di vendita migliori e così ottimizzare gli acquisti nei pubblici esercizi».

I buoni pasto elettronici stanno funzionando?

«Sembrerebbe che siamo in dirittura d’arrivo con i pos. In città, stanno arrivando clienti con le tesserine, in provincia si stenta ancora ma qualche azienda si sta muovendo. Auspichiamo che presto si trovi un accordo per utilizzare il pos che si ha già in uso, è impensabile che ogni società di buoni pasto metta il suo. Il nuovo sistema elettronico ci consentirà di risparmiare sulle spese di spedizione».

Cosa cercano oggi i clienti? Che significa per un bar offrire un’esperienza?

«Cercano un locale con un’idea di offerta chiara. Ci sono troppi locali che guardandoli non si capisce a che clienti sono rivolti. Invece, la tipologica del locale deve trasparire in modo evidente, sia dagli arredi che dal menù. Chi apre un bar deve sapere a che clientela puntare e farlo capire».

Come vede il 2016 per chi fa questa attività?

«Potrebbe essere un anno buono. Qualche leggero segnale positivo c’è, ho l’impressione che la clientela nostra bergamasca abbia una capacità di spesa leggermente migliore rispetto agli ultimi anni. Inoltre la nostra provincia ha la fortuna di trovarsi su delle direttrici molto importanti. Grazie all’aeroporto di Orio al Serio sul nostro territorio si muovono molte persone. Poi sta a noi fare offerte per stuzzicare il cliente».

Che valore ha oggi associarsi a una organizzazione come l’Ascom?

«Dialogando con l’associazione si trovano gli stimoli, le idee per andare avanti, si ha il polso di come sta evolvendo il mercato e, importantissimo, grazie alla scuola di Osio Sotto si acquisiscono la formazione e la preparazione per stare sul mercato. Chi non l’ha capito, ha capito poco. Mai come oggi visto, con la crisi,  il cliente valuta come spendere il denaro».

 




Natale, shopping e festa in Borgo Santa Caterina

natale borgo santa caterinaTocca a Borgo Santa Caterina aprire le danze dello shopping in formato natalizio. Domenica 29 novembre è infatti in programma la prima delle due feste con la chiusura della strada alle auto (dalle 14 alle 20), negozi aperti, bancarelle, musica, animazione e canti natalizi, l’immancabile vin brulè accompagnato dalle caldarroste e una speciale attenzione ai bambini, tra gonfiabili, truccabimbi, baby dance e la possibilità di consegnare la propria letterina a Babbo Natale, fino all’accensione delle luminarie. Una proposta formato famiglia che sarà replicata domenica 13 dicembre.

La festa rientra nel calendario degli eventi natalizi coordinato nell’ambito del Distretto urbano del commercio, recentemente allargato dal centro città ai borghi e a Città alta. «Il nostro è un gruppo di lavoro molto aperto e unito – ha avuto modo di sottolineare in occasione della presentazione Eleonora Piccinni, presidente dell’associazione Commercianti di Borgo Santa Caterina – e partecipare al distretto significa porre le basi per far crescere qualcosa di più grande». L’entusiasmo non manca. «La festa è stata organizzata in collaborazione con i residenti. È un po’ presto per dire se quest’anno ci sarà una ripresa delle vendite – commenta -, ciò che è certo è che via Borgo Santa Caterina ha un panorama effervescente dal punto di vista commerciale, c’è una grande varietà e ricchezza che ci fa pensare che potrà essere un buon Natale».

 




Bergamo, il distretto del commercio riparte dal Natale

Parte dalle festività natalizie, momento clou della vita delle attività commerciali, il nuovo corso del Distretto Urbano del Commercio di Bergamo, che dal centro si è esteso a Città alta e ai borghi Santa Caterina e Borgo Palazzo. All’aggregazione manca ancora il riconoscimento ufficiale da parte della Regione, cui è stata inviata la richiesta, ma intanto il direttivo, che ha in Roberto Ghidotti il presidente e Filippo Caselli l’amministratore, si è già messo al lavoro per rinnovare l’immagine e coordinare la comunicazione e le iniziative.

Il sistema commerciale che si viene a creare dall’integrazione delle quattro zone può contare sui 1.300 negozi del centro, i 110 di Città alta, i 180 di Borgo Palazzo e i 120 di Borgo Santa Caterina ed è stato riassunto in un logo che rappresenta con una forma geometrica ed un colore diverso ogni realtà. A questo si affiancano un sito web (www.ducbergamo.com) ed una pagina Facebook comune, che permetteranno di raccontare in tempo reale quanto si programma e realizza.Duc Bergamo - nuovo logo

Per il sindaco Giorgio Gori si tratta di un’evoluzione positiva, «non solo perché permette di attuare politiche su una scala più estesa, ad esempio partecipando ai bandi regionali – dichiara -, ma anche perché credo che il Distretto allargato possa trarre linfa, energia ed idee dalle associazioni coinvolte, che sono vivaci e coese». Un rinnovato desiderio di mettersi in gioco confermato dal presidente Roberto Ghidotti. «È stato impegnativo raccordare visioni e iniziative – ricorda –, ma quello che più mi piace evidenziare oggi è senz’altro la voglia di lavorare, di condividere e di metterci la propria faccia. Per Natale questa nuova rete sarà simbolicamente rappresentata dalla stelle, presenti in tutti gli allestimenti luminosi delle zone coinvolte».

Visioni condivise dai rappresentanti delle associazioni dei borghi, che non nascondono buoni auspici a partire già dalle prossime Festività. «Il nostro è un gruppo di lavoro molto aperto e unito – afferma Eleonora Piccinni, presidente dell’associazione Commercianti di Borgo Santa Caterina – e partecipare al distretto significa porre le basi per far crescere qualcosa di più grande». Toccherà proprio alla sua via inaugurare il calendario delle iniziative, con la chiusura al traffico nel pomeriggio di domenica 29 novembre (dalle 14 alle 20) e spazio a bancarelle, Babbo Natale che raccoglierà le letterine dei bambini, gonfiabili. Un programma a misura di famiglia, che sarà replicato domenica 13 dicembre ed è realizzato dai commercianti in collaborazione con i residenti. «È un po’ presto per dire se quest’anno ci sarà una ripresa delle vendite – commenta -, ciò che è certo è che via Borgo Santa Caterina ha un panorama effervescente dal punto di vista commerciale, c’è una grande varietà e ricchezza che ci fa pensare che potrà essere un buon Natale».

«Sono convinto che quello del distretto allargato – rileva Nicola Viscardi, vicepresidente delle Botteghe di Borgo Palazzo – sia un tavolo che aggiunge e non che sottrae spazio alle attività delle associazioni, che può dare forza, ma anche diversità di iniziative». Trattandosi di un’arteria trafficata, la scelta dell’associazione è stata di utilizzare come punti cardine degli eventi natalizi le piazze: quella al civico 100, piazza Sant’Anna e quella che si apre nei pressi del Balicco. Saranno animate da suonatori di cornamusa e artisti di strada, mentre la postazione fissa sarà al numero cento, dove un trenino per i bambini viaggerà tra gli abeti in stile polar express. «Le aspettative per Natale? Quello che possiamo dire è che i commercianti ci credono e che quest’anno sono stati disposti ad investire ancora di più per dare vita ad una festa il doppio più bella dello scorso anno».

Per tutti i gusti anche le iniziative in Città alta, «che ha il problema di essere meno frequentata quando arriva la stagione fredda», rileva il presidente della Comunità delle Botteghe, Fabrizio Brivio. Uno spazio nevralgico sarà piazza Mascheroni, dove dal 5 dicembre al 6 genniao sarà installata una giostra per i bambini e dove domenica 20 dicembre sarà ricostruita la vita della città così com’era nel 1300, con la presenza di una cinquantina di persone che reinterpreteranno gli antichi mestieri, dallo scalpellino all’arrotino, al cardatore di lana. «L’intero programma è realizzato grazie alla collaborazione con i residenti, la rete sociale, l’oratorio, il liceo Sarpi, i musei – sottolinea Brivio -. Lavorare insieme è un bel traguardo che permette di proporre iniziative a chilometro e a costo zero».

Quanto alla regolazione del traffico, l’unica chiusura del centro alle auto è quella prevista per domenica 13 dicembre, in occasione delle bancarelle di Santa Lucia, mentre per favorire l’accesso a Città alta, viene istituita una nuova linea di autobus, alla consueta tariffa urbana, dal parcheggio della Croce Rossa e in transito nell’area degli ex Ospedali Riuniti, che offre ulteriori opportunità di sosta, fino alla stazione inferiore della funicolare nei giorni festivi 6, 8, 13 e 20 dicembre dalle 14 alle ore 19.30, con frequenza di 20 minuti. Il Distretto sta anche cercando di chiudere delle convenzioni con i parcheggi in struttura del centro per tariffe agevolate.




Black Friday, e se anche i piccoli commercianti ci provassero?

black fridayChi davvero non ci sta più dentro sono gli imbalinati di tecnologia. Genere maschile, mezz’età che sognano per delle mezze giornate davanti al computer e che sfogliano e risfogliano gli inserti delle grandi promozioni. Hanno in tasca il penultimo iPhone che funziona benissimo, ma sognano l’ultimo, hanno un tivù gigantesco ma sognano l’home theatre. Per loro quella del 27 novembre è una data segnata in rosso da settimane e adesso che al Black Friday, mancano poche ore, sperano nel “colpaccio”. La faccenda del venerdì nero dello shopping, equivalente ad un sabato rosa per le casse di chi lo pratica, arriva direttamente dall’America,  e un po’ come Halloween è destinato anche da noi a diffondersi rapidamente. A dire il vero, il primo che ce ne aveva parlato, con l’intenzione di proporlo ai commercianti-colleghi bergamaschi, era stato anni fa Maurizio Valzania, una delle colonne dell’ex mega store Pelliccerie Pagano, ora in attività con una sua boutique dalle parti di Piazza della Repubblica, che ne aveva magnificato gli effetti (commerciali).

Per le grandi catene, del tipo Euronics, Mediaworld, Trony, Expert e Unieuro, è uno dei tanti momenti promozionali dell’anno ed è prevedibile che saranno in molti ad approfittarne. Euronics ha già diffuso il proprio volantino valido dal 26 novembre al 9 dicembre: “Sconti in festa a tasso zero”. In prima pagina l’Huawei Ascend Mate 7 Silver che è proposto a 399 euro, 100 in meno del prezzo. Expert celebra il Black Friday lanciando proprio il 27 novembre il nuovo volantino disponibile fino al 6 dicembre. Le offerte sono decisamente interessanti, ad esempio l’iPhone 6 scenderà fino a 549 euro (10% in meno rispetto al prezzo scontato di Euronics).

Il nome del volantino che Trony ha preparato per il Black Friday la dice lunga: Big Bang. L’offerta principale che viene rimarcata in ogni pagina è la restituzione tramite buono del 50% della spesa su tutti i prodotti acquistati con un valore superiore a 500 euro, è possibile sfruttare il bonus dal 7 al 31 Gennaio solo nello stesso punto vendita e non è possibile usare più buoni per un singolo prodotto. L’ingegno della grande distribuzione di tecnologia &Co insomma non manca e questa del Black Friday potrebbe essere l’occasione buona anche per i commercianti di taglia medio piccola. Un’occasione da cogliere al volo per cominciare al meglio il tour de force del mese di dicembre. Perché allestimenti, addobbi e iniziative di intrattenimento costituiscono sempre una gran bella cornice, ma se nel quadro ci sono gli sconti è meglio.




Lunedì convegno sul rapporto banca-impresa

credito45541.jpgIl Gruppo Terziario Donna, in collaborazione con Ascom e Fogalco, promuove per lunedì 30 novembre alle 17 un convegno dal tema “Come gestire il rapporto banca-impresa in un contesto difficile come l’attuale”. Il convegno si svolge alla Domus Bergamo in piazza Dante. Dopo le registrazione dei partecipanti e i saluti della autorità, Alberto Sposini, consulente economico finanziario, interviene su come relazionarsi con gli istituti di credito, su quali sono gli errori da evitare nel rapporto banca-impresa, sulle principali nozioni su rating e centrali rischi e su come gestire l’effetto perverso degli insoluti. Alle 18.30 è previsto l’intervento di Antonio Arrigoni, segretario di Fogalco, sul nuovo ruolo dei confidi. La partecipazione al convegno è gratuita, previo accreditamento e fino ad esaurimento posti.

Per informazioni: tel. 035 4120304 – info@ascombg.it




Borgo Palazzo, per Natale giochi e luci. E i negozi sfitti riprendono vita

Luminarie, mercatini, Babbi Natale, artigiani e artisti itineranti. Per rendere animata la via durante le feste di Natale, l’associazione Le Botteghe di Borgo Palazzo mette in campo un ricco programma di iniziative e un pool variegato di artisti.

Da lunedì 30 novembre, dal cavalcavia delle Valli fino a via Camozzi il viale sarà illuminato con luminarie a tema e cinque stelle tridimensionali di 1.80 metri. Per tutto il mese di dicembre, inoltre, tra la Morla e via Camozzi, molte vetrine sfitte saranno aperte per ospitare artisti, laboratori ed eventi.

Ma veniamo al programma. Sabato, dalle ore 10, in piazzetta rossa si potrà visitare il mercatino dell’usato “Riviviamo il Borgo”. Da Lunedi 7 dicembre, la piazzetta rossa ospiterà una giostra per i più piccoli. Sabato 12, alle ore 16, si rinnoverà la tradizione più amata dai piccoli, Santa Lucia che saluterà i bambini per la via e, a seguire, piazza Sant’Anna si animerà con uno spettacolo di fuoco. L’agenda di via Borgo Palazzo prosegue: domenica 13, alle 16 in piazza Sant’Anna, ci saranno una castagnata e uno spettacolo musicale; sabato 19, dalle 15 alle 19, tutta la via sarà percorsa da suonatori di cornamusa itineranti; domenica 20, dalle 10 alle 12, sarà la volta di Babbi Natale e campanari motorizzati e nel pomeriggio, dalle 15 alle 19, prenderanno la scena i “trampolieri in musica”. Giovedì 24 alle 10 ritorneranno i Babbi Natale e i campanari motorizzati e a mezzanotte, dopo la Santa Messa, piazza Sant’Anna ospiterà una “Panettonata”.  Ogni attrazione culminerà con momenti di spettacolo in piazzetta al Civico 100, in piazza Sant’Anna e negli spazi disponibili oltre la Morla. In piazzetta, inoltre, sarà allestita una scenografia natalizia con un trenino a disposizione dei bambini più piccoli.

«Vogliamo testimoniare la nostra cultura del Natale che è soprattutto gioia, voglia di stare insieme e condividere – dice Roberto Marchesi, presidente delle Botteghe di Borgo Palazzo -. Per le feste apriremo una decina di vetrine chiuse e questo oltre a rendere meno evidente il problema dei negozi sfitti, darà anche continuità di percorso a chi passeggia a piedi».

Tra le iniziative più caratteristiche del programma c’è Artilab, un progetto sviluppato in collaborazione con i Giovani di Confartigianato che verrà proposto nello spazio ex Ubi Banca, dopo viale Pirovano. «Sarà uno spazio molto innovativo che avvicinerà le nuove generazioni ai mestieri artigiani – spiega Marchesi -. Lo scopo è mettere in evidenza la dignità creativa del lavoro artigiano e farlo conoscere dal vivo alle persone. In questo senso stiamo studiando con le scuole delle iniziative che permettano agli studenti di venire a contatto con la creatività di tanti nostri artisti artigiani».