Dettaglio alimentare, gli imprenditori vedono un po’ di luce

Il dettaglio alimentare comincia a vedere una luce in fondo al tunnel della crisi? Sembrerebbe di sì, a giudicare dall’Osservatorio congiunturale realizzato da Fida-Confcommercio in collaborazione con Format Research e presentato a Roma nella sede nazionale di Confcommercio.

Le rilevazioni indicano una crescita della fiducia delle imprese nei primi sei mesi del 2015, sia con riferimento alla situazione economica del Paese, sia per quel che riguarda l’andamento della propria attività. Positivi sono anche i giudizi degli imprenditori circa il livello dei ricavi (aumentati per il 5,3% e invariati per il 48,9%) e il 6% delle imprese fa registrare anche un incremento dello scontrino medio in valore, condizione migliorata di oltre due punti percentuali rispetto a dodici mesi fa, oltre che l’aumento degli accessi nel punto vendita.

L’intero settore evidenzia performance leggermente migliori rispetto alla totalità delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi, «anche se è necessario sottolineare come i principali indicatori mostrino ancora i segni della lunga crisi – precisa la ricerca -, attestandosi su risultati distanti dall’area di espansione economica. In sostanza, la strada della ripresa è stata imboccata ma potrebbe essere necessario attendere molto tempo prima di recuperare il terreno perduto in questi anni». A riprova di ciò, la presenza di una fetta di operatori che continuano a risentire delle conseguenze di questo lungo periodo, vedendosi costretti ad intervenire ancora sul personale (è stato così per l’11% dei dettaglianti nel primo semestre 2015) rinunciando ad assunzioni già previste o licenziando lavoratori a tempo determinato. Di contro oltre il 6% delle imprese che si dichiara intenzionato ad approfittare delle agevolazioni offerte dal Jobs Act in vista della seconda parte dell’anno. «Si tratta di una percentuale non piccola», evidenzia lo studio.

La scia della lunga crisi si fa ancora sentire pure sugli investimenti, rinviati dal 63% delle imprese, per non parlare del fatto che l’80% ha avvertito un aumento delle tasse sulla propria attività negli ultimi due anni. Sul fronte del credito, migliora la capacità delle imprese di fare fronte al proprio fabbisogno finanziario, anche se è ancora molto limitata la quota di imprese effettivamente finanziate.




Paratico, l’ex stazione diventerà un locale pubblico

Paratico ex stazioneL’ex stazione di Paratico diventerà un locale. È questa l’intenzione del Comune di Paratico che ha aperto un bando di gara per affidare lo stabile, una superficie di più di 360 metri quadri, suddivisa su due piani, a pochi passi dal lago, affacciato sul viale da poco riqualificato. Al piano terra, dove c’erano la biglietteria e gli uffici, sono a disposizione 212 metri quadri per allestire una sala ristorante, un bar oppure un bistrot con prodotti del territorio.
Al piano superiore i 155 metri quadri che ospitavano l’appartamento del custode potranno invece diventare camere di un ostello o un bed and breakfast. La base d’asta è fissata in 36mila euro. I futuri gestori dovranno investire 360mila euro per i lavori di ristrutturazione, ma l’Amministrazione si impegna a restituire 270.000 euro abbassando per i primi nove anni di locazione il canone d’affitto a 6mila euro annui. A partire dal decimo anno scatterà la tariffa di affitto piena di 36.000 euro. La durata della locazione commerciale è di 9 anni, più 9 di rinnovo Il locale chi vincerà il bando di gara avrà la fortuna di gestire un locale commerciale a pochi passi dal lago. Il bando, insieme alla planimetria dello stabile e alla domanda di partecipazione, è scaricabile sul sito internet del Comune di10. Le offerte dovranno  essere inviate entro il 23 novembre.



Slot machine, in Lombardia sono 8mila in meno

Nel 2014, secondo l’elaborazione dalla Regione sui dati dei Monopoli, in Lombardia le slot machine sono calate dell’11,2% sul 2013, contro la media nazionale dell’8%: un valore che si traduce in 8.000 macchinette in meno. Anche il numero di esercizi commerciali dotato di slot è passato da 16.004 a 14.700, vale a dire 1.300 in meno. «Sono i primi risultati concreti ottenuti grazie alle nuove norme e alla loro applicazione da parte dei Comuni, che hanno condiviso lo spirito di questa battaglia contro una vera e propria piaga sociale – ha evidenziato l’assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo di Regione Lombardia Viviana Beccalossi, team leader della giunta in tema di ludopatia -. Questi dati confermano che la Legge regionale sulla ludopatia è giusta, etica e, soprattutto, funziona».

Un ruolo fondamentale viene riconosciuto ai progetti “No slot” dei territori, finanziati grazie al bando regionale “Azioni di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo patologico”. «Con questo bando – ha proseguito Viviana Beccalossi – Regione Lombardia ha investito tre milioni di euro per sostenere 68 progetti in tutte le province. Siamo riusciti a creare una rete “No slot” che vede impegnati oltre 1.400 soggetti pubblici e privati, coinvolgendo 700 Comuni, 293 tra istituti scolastici, parrocchie, associazioni sportive e oltre 250 associazioni del Terzo Settore. E a chi pretestuosamente e da finto ignorante ci ricorda che il numero dei ludopatici in Lombardia è aumentato, rispondo che è vero. Nel senso che fino all’entrata in vigore della nostra legge questi soggetti venivano quasi ignorati, mentre ora sono riconosciuti come persone affette da una grave patologia e quindi presi in carico dal servizio sanitario».




Solidarietà a Parigi, l’Ascom invita i negozi ad esporre il tricolore francese

monitor con bandiera Francia rit
Gli schermi informativi nella sede Ascom di Bergamo e nelle delegazioni in provincia si presentano così

Anche l’Ascom partecipa al dolore del popolo francese ed europeo e, insieme all’Amministrazione Comunale di Bergamo e a Confesercenti, invita i commercianti ad esporre la bandiera francese in segno di solidarietà e come risposta ai terribili atti di terrorismo dello scorso 13 novembre.

Come evidenzia il direttore Oscar Fusini, «siamo tutti chiamati a dare il nostro contributo in un momento di gravità assoluta. E anche il commercio può fare tanto per manifestare vicinanza al popolo francese».

Dal sito dell’Associazione è possibile scaricare e stampare la bandiera in formato A3




Oggi lutto cittadino per commemorare le vittime di Parigi. Consiglio comunale in piazza Matteotti

Bandiere a mezz'asta a Palazzo Frizzoni. A destra la bandiera francese
Bandiere a mezz’asta a Palazzo Frizzoni. A destra la bandiera francese

Oggi Bergamo si stringe al popolo francese: il Comune di Bergamo ha infatti proclamato il lutto cittadino. La seduta del Consiglio comunale, prevista alle 18, si aprirà in piazza Matteotti, nello spazio antistante Palazzo Frizzoni, con un momento di raccoglimento e di solidarietà come risposta civica e di ferma condanna ai terribili atti di terrorismo di Parigi. La cittadinanza è invitata a partecipare e a portare un lume o una candela. Le bandiere sugli edifici comunali saranno issate a mezz’asta fino alla conclusione del Consiglio Comunale. In questo fine settimana teatri, attività commerciali e mondo dello sport sono invitati ad osservare momenti di raccoglimento ed esprimere gesti di vicinanza nei confronti del popolo francese. L’Amministrazione invita tutti i teatri, le sale da concerto, i luoghi di spettacolo ad aprire le proprie rappresentazioni al suono de La Marseillaise, l’inno nazionale di Francia.

monitor con bandiera Francia rit
Gli schermi informativi nella sede Ascom di Bergamo e nelle delegazioni in provincia oggi si presentano così

Il Comune di Bergamo, insieme ad Ascom e Confesercenti, invita anche le attività commerciali e i ristoranti della città ad esporre all’esterno del proprio esercizio la bandiera francese. Come evidenzia il direttore dell’Ascom, Oscar Fusini, “siamo tutti chiamati a dare il nostro contributo in un momento di gravità assoluta. E anche il commercio può fare tanto per manifestare vicinanza al popolo francese”. “Quello che è successo ieri a Parigi – dichiara il sindaco di Bergamo Giorgio Gori – ci riguarda tutti, la tragedia che ha colpito la Francia colpisce ognuno di noi. Per questo motivo l’Amministrazione comunale di Bergamo si stringe al popolo francese, nuovamente sotto attacco, in questo drammatico momento. Continueremo a lavorare per costruire un mondo migliore e ad opporci a chi vuole seminare odio e terrore. I valori su cui Bergamo è fondata sono e rimarranno sempre quelli del dialogo, della libertà e della “fraternité”, anche e soprattutto tra persone di opinioni e fedi diverse. Per questo motivo invitiamo tutti i cittadini all’apertura del Consiglio Comunale in Piazza Matteotti lunedì alla 18, per sconfiggere con una testimonianza civile la paura che il terrorismo sta cercando di seminare”.




Zanica, con dieci timbri la merenda è gratuita

In occasione dei Mercatini di Natale del prossimo 29 novembre, l’Associazione commercianti & artigiani di Zanica promuove un’iniziativa destinata ai bambini (e non solo). Raccogliendo 10 timbri presso gli esercizi associati del paese (che espongono il logo giallo dell’Associazione), il 29 novembre si potrà gustare gratuitamente una merenda offerta dall’Associazione presso lo stand in Piazza Papa Giovanni XXIII. Nei prossimi giorni in tutti i negozi saranno disponibili i dépliant e le schede di “raccolta timbri” e tale iniziativa sarà promossa anche all’interno della scuola primaria. Maggiori info sul sito dell’Associazione www.zanicacommerciantiartigiani.it




Ricettività in appartamento. Gli albergatori: “Sì alla sharing economy, ma con regole chiare”

Giovanni Zambonelli
Giovanni Zambonelli

“Stesso mercato, stesse regole”. E’ questa la posizione degli albergatori bergamaschi di fronte all’avanzata di case vacanza e bed&breakfast. Anche nella nostra provincia la ‘sharing economy’ prosegue il suo boom: il settore, in termini di numeri, a Bergamo ha ormai raggiunto quello alberghiero. Per gli operatori si tratta di una forma di concorrenza sleale che va al più presto regolamentata. “Siamo favorevoli allo sviluppo di nuove forme di ospitalità, però vorremmo avvenisse con regole chiare e condivise, e in modo compatibile con la ricettività turistica tradizionale – commenta Giovanni Zambonelli, presidente degli Albergatori dell’Ascom -. Per Zambonelli la sharing economy è un fenomeno ineluttabile, ma va valutata nei suoi aspetti positivi e negativi. “Non perché un fenomeno rappresenta una novità va per forza accettato. Questo tipo di ospitalità occasionale non può prescindere dal rispetto di tutte le leggi e gli obblighi che chi è già sul mercato deve rispettare. Il libero mercato è un mercato in cui tutti possono partecipare, ma a parità di condizioni, e questo ora non avviene”.
Il tema delle case vacanze è stato recepito dalla nuova legge del turismo regionale. La normativa introduce una nuova disciplina delle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere con l’obiettivo di garantire condizioni di concorrenza leale tra tutti i soggetti che si occupano di ricettività turistica, intervenendo anche sui fenomeni di sharing economy. “Quello che vorrei non succedesse è che questi nuovi operatori non avessero gli stessi obblighi e doveri che hanno le imprese dell’ospitalità che sono già sul mercato – afferma Zambonelli -. La nostra associazione dovrà fare la sua, per vigilare in questo senso”.




Salone del Mobile al via. Cereda (Ascom): “Il mercato dà segni di risveglio”

mobiliAtteso dagli operatori professionali e dai tanti appassionati del settore, torna dal 14 al 16, e dal 20 al 22 novembre, alla Fiera di Bergamo, il Salone del Mobile. Forte del format che negli anni precedenti ha consentito al Salone del Mobile di conquistarsi uno spazio di primo piano tra gli appuntamenti del settore aperti al grande pubblico nel Nord Italia, la kermesse di Promoberg, oltre a presentare la consueta ricca parte espositiva, si “sdoppia” allestendo un poliedrico calendario di iniziative collaterali “dentro” e “fuori” le mura dei padiglioni fieristici. Per sei giorni i due padiglioni principali si trasformeranno nel più grande show-room d’arredamento della Bergamasca, con circa 13milametri quadrati dedicati alla manifestazione. 79 le imprese presenti (+5% rispetto all’anno scorso), provenienti da 11 province di 6 regioni: Lombardia (84%), seguita da Veneto (7,3%), Puglia e Piemonte (entrambe 2,90%), Friuli ed Emilia (1,45 a testa). I marchi sono 123, rappresentativi di una ventina di categorie merceologiche.

Lorenzo Cereda
Lorenzo Cereda

“Avvertiamo un generale cambiamento di clima verso il comparto – commenta Lorenzo Cereda, presidente del gruppo Mobili e arredamento dell’Ascom – . C’è più attenzione da parte del consumatore, più voglia di valutare le opportunità di cambiare arredamento, soprattutto nei settori bagni e cucine. Il rinnovo del bonus mobili – continua Cereda – sicuramente derà una mano al settore. L’interesse, come ho detto, è del resto maggiore in questa fase, e non a caso stanno crescendo le visite nei nostri negozi. Speriamo che il trend prosegua grazie al supporto del Salone. Il cliente bergamasco – conclude il presidente – è sempre molto attento all’acquisto, cerca la qualità e noi cerchiamo di dare in più anche il servizio post-vendita, valore che sta alla base della nostra filosofia e che ci differenzia da altri canali distributivi”.

 

Le iniziative “fuori Salone”

Il Salone del Mobile – alla sua tredicesima edizione – da quest’anno porta con sé una serie di iniziative ed eventi collaterali, per far sì che la Fiera si “apra” alla città, intensificando il dialogo con essa. Così, oltre ai tanti appuntamenti proposti in Fiera (anche dagli stessi espositori), il Salone quest’anno si presenta in versione double-face, con un “dentro” e “fuori” i padiglioni. L’obiettivo è quello di coinvolgere ancora di più gli appassionati del settore Con Bergamo Hub Design (Bhd) – una sorta di “filiale a tempo” di Promoberg in pieno centro piacentiniano, in Via Sentierone 46, a lato dello storico locale Balzer – viene realizzata una sorta di interfaccia tra l’ente fieristico e il pubblico, per dare informazioni sul Salone del Mobile ma anche sulle altre manifestazioni di Promoberg. Presso il Bhd si potranno inoltre ritirare biglietti omaggio per il Mobile. Non mancherà di suscitare interesse l’iniziativa che vede protagonisti 10 espositori del Mobile, chiamati a presentare presso la “filiale” una sedia (a testa) di design, alcune create esclusivamente per l’occasione.

Merita di essere sottolineata anche la collaborazione del Distretto Bergamo Centro. Oltre una ventina di commercianti hanno dato la disponibilità di trasformare i loro negozi in un Bhd Point, presso il quale saranno distribuiti biglietti omaggio per il salone del Mobile. Riconoscere i negozi aderenti al Bhd Point è semplicissimo, in quanto all’interno degli stessi farà bella mostra di sé l’icona di Bhd: una sedia in miniatura del modello “GO” del marchio “Colico”. Ma con il “fuori salone” ci si divertirà anche. Per tutti gli interessati, l’appuntamento è alla Nuova Officina Arti e Mestieri, struttura polivalente in Borgo Santa Caterina. Due serate, il 13 e il 19 novembre, all’insegna della musica e del divertimento.

 

I biglietti omaggio si possono ritirare qui

 CALZE E COMPAGNIA BELLA via G. Tiraboschi 55

CISALFA SPORT via XX Settembre 75/77
DIOGENE via XX settembre 108
DODO BERGAMO via XX settembre
GIORGIO STORE via Tasso, 5
GOMBITHOTEL via Mario Lupo, 6
HAMBURGHERIA via S. Orsola 21/C
HOTEL PETRONILLA via San Leonardo
HOTEL SAN MARCO piazza della Repubblica
IL TELEFONINO E OLTRE viale Papa Giovanni XXIII,19
LA BOTTEGA BUONGUSTAIO via Borfuro 14/c
LANDI FASHION via XX Settembre, 10
LAURA NATALI Via Monte Grappa 5
MCS via Tasso 77
OTTICA BRUZZESE via Taramelli 25 a
PANISSIMO via Paglia 10
RIVA GIOIELLI via G. e G. Paglia 7/B
SEED BIMBI via Borfuro 3
SPOSE DI GIO via Tasso 53
TACCO 13 via Tasso 65
TRUSSARDI via XX Settembre 109
UNIEURO via XX settembre 14/16




Bergamo, il nuovo commercio è giovane

Aumenta la natalità delle imprese del terziario bergamasche. Nel terzo trimestre 2015 nella nostra provincia sono state avviate 367 attività per un saldo tra aperture e chiusure di segno positivo (+172 imprese, essendo state 195 le attività cessate).

Il dato continua il trend positivo dei primi mesi del 2015. Al 30 settembre 2015 si sono registrare 810 nuove imprese, il 3,64% in più rispetto al 2014 e il 5,49% in più rispetto al 2010.

Secondo le proiezioni di Ascom entro fine anno le nuove attività del terziario potrebbero essere più di 1.500, con un incremento del 7% sul totale delle imprese del commercio, turismo e servizi.

Analizzando lo spaccato del terzo trimestre le nuove attività risultano così distribuite: 119 servizi alle imprese (32,4%), 94 imprese del commercio fisso non alimentare (25,6%), 69 bar e ristoranti (18,8%), 47 ambulanti (12,8%), 38 negozi alimentari (10,4%).

La maggior parte delle imprese nate ha sede nella bassa Bergamasca: il 24%. Ai comuni a Sud di Bergamo segue l’hinterland con il 18%, la città con il 16,9%, la Val Calepio e la Val Cavallina con 14,7%, l’Isola bergamasca con il 14,2% e le valli montane con il 12,3%.

Per quanto riguarda la forma societaria, si evidenzia un crescendo delle società di capitali (13,6%), anche se la percentuale più alta resta quella delle imprese individuali (81,5%), in calo le società di persone (4,6%). Questo dato evidenzia che la scelta degli imprenditori è quella di costituire o società di più grandi dimensioni oppure piccole società a forma semplificata con costi di costituzione più contenuti e che limitano il rischio d’impresa.

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Il direttore dell’Ascom, Oscar Fusini

Il nuovo commercio è giovane. Gli imprenditori titolari di ditte individuali hanno un’età compresa tra i 31 e i 40 anni (32,4%), seguono quelli di età tra i 41 e i 50 (27,1%), tra i 21 e i 30 anni (23,7%), tra i 51 e i 60 anni (10,7%). Fanalino di coda quelli sopra i 61 anni (4%) e gli imprenditori non ancora ventenni (2%).

Un imprenditore su tre è di nazionalità straniera (32%). I principali Paesi di provenienza sono Marocco, Senegal, Nigeria, Pakistan, Cina e India. Gli stranieri aprono non solo attività di ambulantato, ma anche dettaglio non alimentare (tra cui esportatori di autovetture), negozi di alimentari, bar e attività di servizi.

«Dall’analisi fatta emerge che i nostri sono imprenditori giovani, che hanno un’età compresa tra i 21 e i 40 anni e vedono nel terziario un valido sbocco occupazionale con prospettive a lungo termine – afferma Oscar Fusini, direttore di Ascom Bergamo -. Rimane ancora alto il turnover nel settore della somministrazione perché si attesa attorno al 6-8% l’anno. Nascono aziende più strutturate e di dimensioni più grandi come società di capitali che limitano il rischio d’impresa. Certo sono dati che evidenziano un chiaroscuro. Tra gli elementi positivi individuiamo un aumento delle imprese su tutta la provincia e una maggior integrazione degli stranieri. Mentre tra quelli più negativi una fragilità delle imprese e un mercato sempre ridotto. Evidenziamo comunque un forte bisogno di professionalità, legato alla nascita di nuovi imprenditori che hanno bisogno di formazione e assistenza, azioni che Associazioni come la nostra mettono in campo giornalmente».

 




“Nati per leggere”, per i più piccoli tornano gli sconti in libreria

bambino libro lettura

Con il mese di novembre torna “Nati per leggere”, il calendario di incontri di lettura nelle biblioteche rivolti ai bambini da zero a sei anni. La rassegna, giunta alla quarta edizione, è promossa dai Sistemi bibliotecari orobici e coinvolge 130 biblioteche di Bergamo e provincia. Quest’anno il tema è “I luoghi dei bambini e delle bambine”, come casa, asilo, parco, spazio gioco, ma anche fantastici.

Anche quest’anno alla rassegna partecipa l’Ascom di Bergamo. Grazie all’iniziativa del Gruppo Librai, Cartolai e prodotti per l’ufficio di Ascom Bergamo, fino al 30 novembre sono previsti coupon con sconti del 10% per l’acquisto di libri per bambini. I coupon sono distribuiti nelle biblioteche e potranno essere spesi nelle nelle 15 librerie e cartolerie convenzionate fino al 30 novembre. «Abbiamo aderito fin dalla prima edizione a questa rassegna – dice Cristian Botti, presidente del Gruppo Ascom -. Si tratta di un’iniziativa importante non tanto per la ricaduta immediata in termini di vendite per le librerie ma soprattutto come investimento per il futuro, perché divulgare nei bambini il desiderio e il piacere di leggere significa crescere futuri lettori».

Il programma degli appuntamenti è disponibile sul sito www.natiperleggere.bergamo.it

Le librerie che partecipano all’iniziativa 

In città
Incrocio Quarenghi – via Quarenghi, 32
Libraccio – via San Bernardino, 34/C
Fantasia Il Circolo dei piccoli lettori – via Borgo Santa Caterina, 55

In provincia
Il Campanile – via SS Fermo e Rustico, 21 – Caravaggio
La Cartolibreria di Magda – via Papa Giovanni XXIII, 4 – Mozzanica –
Goodbook.it  – piazza Papa Giovanni XXIII, 13  – Osio Sotto
Libraccio – viale Europa, 45 – Curno
Libreria Mondadori – via Guzzanica, 62/64  -Stezzano
Mondadori Store – piazza XIII martiri, 3 – Lovere
Libreria Canova – via Nazzari, 15 – Clusone
Il Parnaso – via Ramera, 94 – Ponteranica
No problem – via Garibaldi,15 – Nembro
Punto e virgola – via Fantoni, 28 – Rovetta
La Pulce curiosa -via Oriano,13 – Treviglio
Umpalumpa – piazza della Rocca, 5 – Clusone

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