Ambulanti. Il 31 dicembre scatta il termine per l’attestazione

Fiva Ascom ricorda che gli ambulanti hanno tempo fino al 31 dicembre per provvedere al rinnovo obbligatorio dell’attestazione e aggiornare la carta d’esercizio per il commercio su aree pubbliche.
Come ogni anno l’associazione è a disposizione presso la sede Ascom con un consulente dedicato per assolvere l’obbligo normativo.
Per rinnovare l’attestazione e/o aggiornare la carta d’esercizio basta presentarsi in associazione con i seguenti documenti:
-ricevuta invio telematico modello unico 2017
-visura aggiornata Cciaa ( se sprovvisti può essere richiesta in associazione ; il costo della pratica è di 10 euro)
-iscrizione Inps
-iscrizione Inail per i collaboratori familiari, dipendenti,soci
Il servizio è gratuito per i soci Fiva/ Ascom, previa prenotazione appuntamento: 035.4120113/112/200 fiva@ascombg.it

 

 




Commercio, in lieve calo le vendite al dettaglio

A ottobre le vendite diminuiscono, rispetto al mese precedente, dell’1% in valore e dell’1,1% in volume. Rispetto a ottobre 2016 c’è un calo del 2% nella grande distribuzione e del 2,2% nelle imprese operanti su piccole superfici.
A ottobre 2017 le vendite al dettaglio sono diminuite dell’1% rispetto al mese precedente e del 2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Lo rende noto l’Istat. Nella media del trimestre agosto-ottobre 2017, prosegue l’Istat, l’indice complessivo delle vendite al dettaglio registra una lieve contrazione rispetto al trimestre precedente (-0,1% in valore e -0,2% in volume). Su base mensile, rileva l’Istat, le vendite di beni alimentari registrano una flessione dello 0,9% in valore e dell’1,5% in volume mentre le vendite di beni non alimentari diminuiscono dell’1,0% in valore e dello 0,8% in volume. Su base annua si registra, invece, una variazione negativa sia per i prodotti alimentari (-1,7% in valore e -3,8% in volume), sia per i prodotti non alimentari (-2,4% sia in valore sia in volume). Rispetto a ottobre 2016, le vendite al dettaglio calano del 2,0% nella grande distribuzione e registrano una diminuzione del 2,2% nelle imprese operanti su piccole superfici. Nella grande distribuzione le vendite registrano una variazione negativa sia per i prodotti alimentari (-1,3%) sia per quelli non alimentari (-3,0%). Per le imprese operanti su piccole superfici si registra una diminuzione del 2,6% per i prodotti alimentari e del 2,2% per quelli non alimentari. Con riferimento alla tipologia di esercizio della grande distribuzione, a ottobre 2017 il valore delle vendite al dettaglio segna una variazione tendenziale negativa del 2,0% sia per gli esercizi non specializzati sia per quelli specializzati. Tra i primi si registrano variazioni negative del 2,1% per gli esercizi a prevalenza alimentare e dell’1,5% per gli esercizi a prevalenza non alimentare. Tra gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare, il valore delle vendite diminuisce per tutte le forme di vendita: gli Ipermercati registrano una flessione del 3,8%, mentre nei Supermercati la flessione e’ dell’1,3% e nei Discount dell’1%.




Ritorna il concorso di Natale dei commercianti di Trescore

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In Val Cavallina ritorna il concorso “5000 motivi per fare Shopping a Trescore!”. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Commercianti di Trescore con il patrocinio del Comune. Fino al 14 gennaio chi fa shopping nei punti vendita di Trescore Balneario potrà vincere buoni da spendere nei negozi aderenti all’iniziativa. Il monte premi è di 5mila euro: 3mila euro per il primo premio, 1.500 euro per il secondo e 500 euro per il terzo.  La formula è semplice: in base alla cifra spesa si riceverà un certo numero di biglietti del concorso che permetteranno di partecipare all’estrazione.
L’iniziativa è nata per valorizzare i negozi e le realtà commerciali di Trescore e per vivacizzare il centro cittadino. Lo scorso anno sono stati distribuiti 45mila tagliandi.




Regali di Santa Lucia, i libri surclassano i giocattoli

Sono i libri il regalo di Santa Lucia più regalato per la magica notte di Santa Lucia. Le librerie registrano un aumento degli acquisti del 10%, per i giocattoli invece il dato rispetto al 2016 è negativo: – 5%  circa in media, con picchi che in alcuni casi arrivano a -30%. Stabile invece il comparto dolci le cui vendite sono in linea con lo scorso anno.  La tendenza ha visto quest’anno una caccia ai regali al photofinish con gli acquisti concentrati nelle ultime ore. E in generale la ricorrenza di Santa Lucia appare meno sentita rispetto agli anni scorsi con molte famiglie che hanno spostato il più dei regali a Natale.

Più felice il trend per i librai. “Piacciono sempre i racconti di Geronimo Stilton e del Diario di una schiappa, diventati negli anni dei cult per i ragazzini, ma anche i classici vanno bene e nel mondo degli albi illustrati le famiglie si sono potute sbizzarrire tra tantissime proposte anche per i più piccoli” dice Cristian Botti, presidente del Gruppo Librai e Cartolibrai Ascom.
Tra i titoli scelti, sono in crescita i fantasy e i libri gioco che permettono di stimolare la fantasia e la creatività.

Per quanto riguarda i giocattoli “Le famiglie hanno aspettato gli ultimi giorni, ma le vendite sono comunque calate” dice Pierluigi Cervati della Città del mattoncino di via Pignolo a Bergamo.
I Lego rimangono un regalo molto apprezzato, in particolare quelli dei supereroi del momento Hulk, Wonder Woman, Batman, Superman, Iron Man e sui set di Star Wars, un acquisto quest’ultimo ‘spinto’ dall’uscita del nuovo film di Guerre Stellari proprio il 13 dicembre e del kolossal Marvel Avengers – Infinity War che sarà al cinema ad aprile 2018. Molti bambini al loro risveglio questa mattina hanno  trovato anche i prodotti della PlayMobil (dalla nuova serie Ghostbusters ai più classici set del mondo medievale o quelli dedicati alle forze dell’ordine e ai pompieri), i classici giochi in scatola, pupazzi e bambole per le femmine e automobiline, troll, orchi giganti e draghi per i maschi.

Per quasi tutti, la scelta dei regali si è ispirata ai cartoni animati. Un trend che si ritrova anche nella scelte dei classici dolci di Santa Lucia “Le vendite sono in linea con lo scorso anno – dice Marino Lazzarini del Gruppo Grossisti Alimentari Ascom – ma i tradizionali alberelli e palline di cioccolato da appendere all’albero sono stati sostituti da caramelle, ovetti e monete di cioccolato legati ai cartoni animati più amati, Pigiamini, Ladybug, My little pony e i supereroi di Avengers”.

La corsa ai regali per i più piccoli entrerà nel vivo nei prossimi giorni, in vista del Natale.
Nel 2016 il 15% del totale di un anno di vendite di giocattoli è stato realizzato nell’ultima settimana, e quest’anno la percentuale sarà ancora più alta –  dice Roberto Galati vicepresidente dell’ingrosso Figli di Pietro Rodeschini  I negozi di giocattoli non possono sostenere gli sconti praticati dalla grande distribuzione e dai canali on line perché i margini di ricavo sono molto bassi. Per questo con alcuni negozianti nostri clienti ci stiamo spostando su prodotti ‘no marca’  che non sono distribuiti dalla grande distribuzione, ma non è una proposta facile. I bambini sono esposti alle pubblicità durante i cartoni animanti e vogliono i giocattoli reclamizzati. In altri Paesi, ad esempio la Germania, questo non avviene, i bambini non vedono le pubblicità e la scelta del giocattolo è meno condizionata”.

 




Bando Impresa sicura. Sono ancora disponibili risorse

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Sono ancora a disposizione le risorse previste dal bando regionale ‘Impresa Sicura’ per i negozi che investono in sicurezza. Grazie al bando le attività commerciali e artigiane possono ricevere fino a 5mila euro a fondo perduto per l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza. Le domande vanno presentate entro le ore 16 di giovedì 21 dicembre 2017 a Unioncamere Lombardia per via telematica. Per avere tutte le informazioni e assistenza è a disposizione in Ascom lo Sportello del Credito della cooperativa Fogalco, via Borgo Palazzo, 137 – Bergamo tel: 035 4120321 (responsabile del servizio Matteo Milesi).

 




Tredicesime pingui, ma Natale di magro per i regali. Il budget? 166 euro a testa

Cresce la spesa mensile prevista per dicembre, ma la sensazione è che più che a fare regali i bergamaschi penseranno a rimettere in sesto il bilancio familiare o a concedersi semmai una vacanza. La spesa mensile dovrebbe avvicinarsi, in linea con quella nazionale, ai 1.500 euro, superando i precedenti massimi e facendo segnare in termini di risorse reali un ritorno ai livelli pre-crisi. Per quel che riguarda i regali la spesa pro capite, stimata in 166 euro, resta costante più o meno anche quest’anno, ancorata ai livelli, abbastanza depressi, del 2013. È questo il quadro tracciato dall’Ufficio Studi Confcommercio nell’analisi annuale sull’andamento dei consumi, l’ammontare delle tredicesime e la propensione alla spesa e ai regali per il Natale.
“Anche per la nostra provincia la previsione di spesa sarà simile allo scorso anno e in linea con quella nazionale- afferma Paolo Malvestiti, presidente di Ascom Confcommercio Bergamo-. Quello che ci conforta è che la crisi non si sia inasprita. Ora siamo in attesa. La speranza è che gli acquisti del Black Friday non siano stati sostitutivi di quelli del Natale”. I commercianti attendono l’arrivo delle tredicesime: “Noi siamo positivi- continua Malvestiti-. Le famiglie avranno, anche per effetto di tredicesime più robuste, il budget più alto degli ultimi dieci anni, ma questo non sembra essere sufficiente a imprimere un’accelerazione ai consumi di dicembre. Le maggiori risorse disponibili saranno usate per le spese per la casa, per gli alimentari e per le vacanze. Siamo in una situazione strana, in bilico tra la fine della crisi e una vera crescita. E in questo contesto serve solo fiducia”.
Dall’analisi Ascom Confcommercio Bergamo emerge che a soffrire in questo momento è il settore dell’abbigliamento e delle calzature. “L’atmosfera che si respira al momento non è natalizia- sottolinea Diego Pedrali, presidente del Gruppo Abbigliamento, calzature e articoli sportivi Ascom- se non per gli sforzi dei commercianti di colorare e illuminare le vie con addobbi e luminarie. Confidiamo negli acquisti delle prossime due settimane, decisive per il settore”. Natale decisamente sottotono anche per il comparto degli elettrodomestici. “Eccezion fatta per gli smartphone che restano il regalo di elettronica più amato” sottolinea il presidente del Gruppo Elettrodomestici Ascom Armando Zucchinali.
I libri anche quest’anno si confermeranno come uno dei regali più gettonati, sottolinea Roberto Cecchinali, consigliere del Gruppo Librai e Cartolai Ascom. “Per Santa Lucia le vendite stanno andando bene. Per lo shopping natalizio questo weekend dovrebbe registrare un boom di scontrini già a partire da domani, complici il Ponte dell’Immacolata e San Ambrogio che porterà chi lavora a Milano ad anticipare gli acquisti per non rinunciare a trascorrere in famiglia la giornata di domenica. Lo scontrino medio si aggirerà tra i 18 e i 22 euro e riguarderà un solo libro”.
Per il settore alimentare è presto per fare previsioni, dato che la corsa ai regali e agli acquisti per comporre i classici cesti arrivano davvero a ridosso del Natale. L’idea, al momento, è che i consumi siano stabili, in linea con l’anno precedente. È presto per tirare le somme anche per i gioiellieri: “Per i regali più importanti ci si muove ogni anno in genere dopo Santa Lucia e in particolare dal 20 dicembre- sottolinea Alessandro Riva, presidente del Gruppo Gioiellieri e Antiquari Ascom- . Gli acquisti, al di là degli investimenti che sono sempre ponderati e oculati, avvengono d’impulso, nonostante la crisi”. E la tentazione di regalare gioielli ed orologi non tramonta mai.




Via libera allo sconto fiscale per le librerie, fino a 20 mila euro per le insegne indipendenti

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Buone notizie per i piccoli librai. Dal Senato arriva lo sconto fiscale su Imu, Tasi, Tari e affitto per chi vende libri al dettaglio. Per le librerie più piccole non appartenenti a gruppi editoriali lo sconto può arrivare fino a 20mila euro. Per le altre si arriva a 10mila euro. Il credito di imposta per chi vende libri al dettaglio prevede dal 2018 un aiuto fiscale fino a 4 milioni di euro per tutte le librerie. Nel 2019 il limite è fissato a 5 milioni di euro.

L’emendamento del PD alla Legge di Bilancio del Governo è stato approvato dal Senato il 27 novembre scorso e dovrebbe aiutare le librerie alle prese da anni con spese di gestione che ne hanno ridotto in maniera drammatica i margini di profitto.
“È un aiuto fiscale per sostenere le piccole librerie e evitarne la chiusura, soprattutto di quelle più piccole e indipendenti. Ora l’impegno della prossima legislatura è arrivare a una legge per il libro e la lettura che, come i provvedimenti già approvati per il cinema e lo spettacolo, introduca un sistema organico di sostegno all’intera filiera dell’editoria libraria” ha spiegato il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini. Io bonus fiscale ha suscitato il consenso del mondo dell’editoria. Per Ali, l’associazione librai aderente a Confcommercio si tratta di “un segnale di attenzione per le librerie italiane. Aver stanziato 4 milioni per il 2018 (e 5 nel 2019) permette alle nostre aziende di respirare e di poter guardare al futuro con più ottimismo”. “Lo sconto fiscale diversificato tra librerie indipendenti e quelle comprese in gruppi editoriali ha recepito una battaglia che da sempre Ali sostiene – ha detto il presidente Paolo Ambrosini – Ora auspichiamo che quanto prima il governo metta mano a una riforma della legge Levi che permetterebbe un mercato dei prezzi più stabilizzato”.
Per le librerie bergamasche il bonus fiscale è una boccata di ossigeno e di fiducia in un momento non facile. Oltre a dover fare i conti con la concorrenza della grande distribuzione e le vendite on line, la categoria si trova a dover affrontare anche quella delle biblioteche che si propongono di diventare intermediarie di un servizio di acquisto di libri aperto a tutti.

Cristian Botti
Cristian Botti

“Siamo molto soddisfatti dell’epilogo dell’emendamento – commenta Cristian Botti, presidente dei librai Ascom Bergamo – Da mesi stavamo seguendo da vicino questa proposta. L’averla accolta è un segnale di attenzione per le librerie indipendenti e per la nostra categoria. Speriamo che questa attenzione venga raccolta anche a livello locale”. “In questi giorni – informa Botti – stiamo avendo degli incontri con le biblioteche e i comuni del territorio per chiedere che ritirino l’iniziativa “C’è un pacco per te”. Nel corso del primo incontro abbiamo trovato una buona disponibilità. Speriamo di riuscire a ottenere ascolto. Sarebbe un controsenso che il Governo si impegni ad aiutare il settore librario e a livello locale si promuovessero iniziative che invece lo danneggiano in modo pesante”.
Il servizio ‘C’è un pacco per te’, lo ricordiamo, è stato lanciato dal portale della Rete Bibliotecaria Bergamasca qualche settimana fa e permette agli utenti di acquistare on line volumi e dvd (nuovi) direttamente da casa e di ritirarli in biblioteca. L’iniziativa ha destato la condanna decisa delle associazioni di categoria per le quali si tratta di una “attività in piena concorrenza con le librerie”.




Treviglio, sfilata di Santa Lucia con il Distretto del Commercio

Santa Lucia Sabato 9 dicembre dall’Oratorio della Chiesa di San Francesco in Via Milano partirà la classica sfilata di Santa Lucia.  L’appuntamento è alle 14.30 nel cortile dell’oratorio  per accogliere la Santa che, dal suo carretto luminoso, distribuirà palloncini per colorare il corteo. I bimbi, per rendere più festoso il percorso di Santa Lucia, porteranno da casa campanellini da suonare durante il tragitto e le letterine con i pensierini. La manifestazione è organizzata dal Distretto del Commercio – Commercianti Trevigliesi, dalla Pro Loco Treviglio, dall’associazione Noi X Treviglio, dalla Croce Rossa locale e dal Comitato Quartiere Ovest e gode del patrocinio del Comune di Treviglio.
Quanto al programma, alle 15 il via al corteo che si snoderà nel quartiere attraversando Via Magenta, Via Peschiera, la nuovissima Via Nikolajewka, Via Del Bosco per raggiungere il centro città, illuminato a festa, da Via Marconi, i portici di Via Matteotti ed entrare in Piazza Garibaldi da Via XXV Aprile.  Al termine del percorso della sfilata, in Piazza Garibaldi, Santa Lucia e i suoi aiutanti regaleranno a tutti i bimbi un sacchettino di caramelle, dolci, clementine ed altri doni, grazie al contributo degli sponsor. Al termine della distribuzione dei dolci, verso le ore 17.00, i bimbi e i loro genitori potranno scendere al TNT, Teatro Nuovo Treviglio, dove è in programma il concerto del Coro Stecchino d’Oro, adatto alle famiglie, dal titolo “Canta… Buon Natale in allegria”. L’ingresso è libero e gratuito.




Bergamo, fino a 8mila euro per chi riapre i negozi sfitti

Anche il Comune di Bergamo, come già hanno fatto Treviglio e Seriate, sostiene la riapertura di attività nei negozi sfitti con appositi contributi.

L’iniziativa si inserisce nel progetto premiato dal bando regionale “Sto@ 2020 – successful shops in towncenters through traders, owners & arts alliance”, rivolto ai Distretti urbani del commercio e finalizzato a sostenere e rilanciare le attività del commercio, dell’artigianato, del turismo e dei servizi in aree urbane, attraverso il recupero di spazi sfitti.

Il piano complessivo presentato dalla città attraverso il Duc prevede diverse linee d’intervento, tra queste, appunto, l’erogazione di contributi economici alle Mpmi per nuovi progetti di impresa che si collochino in spazi sfitti (anche per attività temporanee con una durata minima di sei mesi). I contributi previsti sono pari a 81.600 euro (63.600 messi a disposizione dalla Regione Lombardia e 18.000 dall’Amministrazione comunale), sono erogati a sportello e prevedono la partecipazione dei privati per almeno 1/3 delle spese ammissibili, con un contributo massimo di 8.000 euro per ogni soggetto.

I contributi sono destinati a chi riapre una di queste sei aree commerciali:

  • via Tiraboschi – via Paglia – via D’Alzano
  • via Moroni – via San Bernardino
  • via Palazzolo – via Spaventa – via Quarenghi – via Broseta
  • area dei grandi contenitori
  • asse commerciale Borgo Santa Caterina
  • asse commerciale Borgo Palazzo

Possono essere finanziate le spese che riguardano:

  • interventi di ripristino strutturale o igienico-sanitari dei locali da adibire all’attività (acquisto e installazione di impianti elettrici, idraulici, riscaldamento e raffreddamento, incluse eventuali opere murarie; ristrutturazione degli impianti; opere edili-murarie di ristrutturazione)
  • interventi per la riqualificazione esterna delle strutture (rifacimento delle vetrine, sostituzione di pannelli e altre opere inerenti la struttura del punto vendita; miglioramento della facciata, delle insegne, delle vetrine e dei dehors, esclusivamente per le parti fronte strada)
  • miglioramento dei servizi alla clientela o al cittadino (installazione di sistemi wi-fi gratuiti e vetrine interattive fruibili dalla clientela).

Il Comune ha corredato il bando con una cartografia che segnala per ogni area commerciale quali e quanti sono i locali sfitti. Secondo la rilevazione sono 229, in particolare 24 nell’area di via Tiraboschi, Paglia, D’Alzano, 47 in via Moroni e San Bernardino, 42 in via Palazzolo, Spaventa, Quarenghi e Broseta, 22 nell’area dei grandi contenitori, 39 in Borgo Santa Caterina e 55 in Borgo Palazzo.

Le domande di contributo possono essere presentate fino al 30 aprile 2018.  Il contributo è concesso con procedura a sportello e fino all’esaurimento delle risorse finanziarie. Sono ammissibili le spese effettuate, fatturate dai fornitori, intestate e pagate dal beneficiario a partire dalla data di pubblicazione del bando fino al 30 ottobre 2018.30/04/2018

Qui tutti i dettagli e i moduli per le domande.




Bergamo, i commercianti accendono il Natale

le vie della luce - natale 2017 Bergamo

Il Natale arriva ufficialmente a Bergamo domenica 26 novembre con un evento speciale in piazza Matteotti e l’accensione dell’albero, che per la prima volta e con grande attenzione alla sostenibilità non arriva da fuori ma è un grande abete che dimora nel parco davanti a Palazzo Uffici.

L’appuntamento è dalle 17.45 alle 19 con la sfilata e i canti del coro di voci bianche Piccoli Musici di Casazza e lo spettacolo di video mapping che animerà la facciata di Palazzo Frizzoni.

È il momento che svela anche le luminarie per le Feste 2017/18: dieci chilometri i fili luminosi, 300mila lampadine led a comporre Le Vie della Luce, un cielo stellato che si dipana sopra il centro e i borghi ad allietare lo shopping e le passeggiate in città.

A quelli che sono stati definiti anche “gomitoli di luce” fanno da contrappunto alcuni cuori (filo rosso con l’allestimento e il tema dello scorso anno) collocati in luoghi simbolo come piazza Vecchia e porta San Giacomo, ma anche all’albergo popolare e all’ospedale Papa Giovanni XXIII, messaggio di vicinanza per chi è meno fortunato.

La regia è del Duc. Il contributo economico dei 750 commercianti che hanno coperto la metà dei 180mila euro spesi per gli allestimenti e le iniziative, del Comune (55mila euro) e della Camera di Commercio (35mila).

Le luminarie resteranno accese fino al 7 gennaio. Nel frattempo si potrà partecipare alle attività promosse dalle associazioni di via e di quartiere, dal contest fotografico di Bergamo InCentro agli spettacoli “Aspettando Santa Lucia (dall’8 al 12 dicembre) nel chiostro di Santo Spirito, fino al mercatino vintage in Borgo San Leonardo (domenica 17) e alla corsa Babbo running (il 24).

In Borgo Santa Caterina va in scena invece il gemellaggio tra le botteghe e la manifestazione di fiori e artigianato creativo Floreka (domenica 3) mentre, in Borgo Palazzo, piazza Sant’Anna sfoggia un albero di Natale decorato con i lavori dei bambini e la piazzetta rossa (al numero 100) l’allestimento “Icefloes 7” con sculture dalla Val Gardena e di artisti locali.