Mozzo, commercianti in piazza per la Festa d’Autunno

A Mozzo torna la Festa d’Autunno, una giornata all’insegna dell’allegria dei colori di stagione e della vivacità commerciale del paese.

Domenica 22 ottobre, dalle 9 alle 18 in piazza Trieste, sarà possibile incontrare tanti espositori delle diverse categorie merceologiche, a dimostrazione del valore del tessuto del territorio e del Distretto del Commercio dei Colli e del Brembo: dall’abbigliamento alla cosmesi, dagli oggetti per la casa ai liquori, dagli elettrodomestici ai prodotti per il benessere e molto altro ancora.

Non mancheranno gli hobbisti con la loro creatività e le loro proposte innovative. Presenti anche l’Associazione Nazionale Alpini, Eos Onlus, la Protezione Civile e il Gruppo escursionistico di Mozzo Gem, per ricordare l’importante ruolo delle associazioni nel tessuto territoriale anche attraverso dimostrazioni pratiche del loro lavoro e impegno.

Inoltre il pubblico potrà gustare i sapori tipici dell’autunno grazie alla presenza di espositori che, con i loro prodotti di stagione, sapranno soddisfare tutti i palati, senza dimenticare la castagnata.

La Festa d’Autunno di Mozzo celebra anche sport e salute con la 28esima edizione del Trofeo Elisa-Luigi Masnada organizzato dal Gruppo Escursionistico di Mozzo. Una gara di regolarità a coppie che partirà alle 9,15 dalla piazza antistante la Chiesa di Mozzo.

L’evento è organizzato dal Comune di Mozzo in collaborazione con il Distretto del Commercio dei Colli e del Brembo




Le imprese: «Un grave danno l’abolizione dei voucher»

L’esigenza delle imprese di gestire con efficienza i picchi di lavoro è forte e il nuovo contratto di prestazione occasionale, PrestO, introdotto dopo l’abolizione dei voucher, presenta troppi limiti (su tutti la dimensione aziendale e il compenso minimo di 36 euro per ogni prestazione), costi più alti e complicazioni nell’applicazione. Lo rilevano i rappresentanti delle categorie del commercio e dei servizi con maggiori esigenze di flessibilità a margine del seminario che l’Ascom ha organizzato in collaborazione con Inps e Ispettorato del Lavoro per presentare nel dettaglio il nuovo strumento.

Giovanni Zambonelli
Giovanni Zambonelli

La nuova normativa di fatto esclude gli albergatori: «Le nostre strutture superano i cinque dipendenti e l’impossibilità di impiegare i nuovi voucher sta penalizzando fortemente la categoria – rileva Giovanni Zambonelli, presidente del Gruppo Albergatori Ascom -. Non ci resta che ricorrere ai contratti a chiamata, più onerosi, per inquadrare il lavoro occasionale nei momenti di massima affluenza e per attività residuali».

Giorgio Beltrami
Giorgio Beltrami

Anche i pubblici esercizi hanno mal digerito i “PrestO” e tutti i paletti e gli ostacoli che la loro applicazione richiede: «La nuova normativa danneggia gravemente un settore già in difficoltà – spiega Giorgio Beltrami, presidente del Gruppo Bar, Caffetterie e Pasticcerie Ascom -. Speriamo che si possa tornare ai vecchi voucher: i “PrestO” non solo sono più onerosi, ma impongono diversi limiti, a partire dal minimo di quattro ore per ogni prestazione occasionale. Per gestire il picco di lavoro delle colazioni quattro ore sono troppe, come per la fascia dell’aperitivo. Lo Stato si è piegato ai diktat sindacali senza considerare che il presupposto per le assunzioni vere e proprie, quelle che tutti vorremmo per la serenità delle famiglie e dei lavoratori, è quello di portare le imprese a fare utili. Invece si fa di tutto per affossare il settore».

Delle distorsioni e degli abusi nell’applicazione dei voucher non devono fare le spese le categorie per cui i vecchi tagliandi di lavoro erano nati: «Il ricorso ai voucher di fatto ha sopperito all’assenza di regolamentazioni contrattuali adeguate a gestire picchi di lavoro o a tamponare esigenze organizzative», ricorda Beltrami.

Petronilla Frosio
Petronilla Frosio

L’obiettivo di scongiurare gli abusi ha inoltre complicato enormemente l’applicazione del lavoro occasionale, come sottolineano i ristoratori, attraverso il commento della presidente Petronilla Frosio: «La gestione dei nuovi voucher comporta diversi passaggi che poco si conciliano con l’esigenza immediata di assumere per qualche ora un lavoratore per tamponare un picco di lavoro difficile da prevedere. L’applicazione dei PrestO è davvero difficile. La gestione del lavoro occasionale dovrebbe poter essere fatta in autonomia da qualsiasi imprenditore, invece si cambiano di continuo regole e modalità che sottraggono moltissimo tempo al nostro lavoro».

Il presidente della Fiva di Bergamo, Mauro Dolci
Mauro Dolci

Gli ambulanti hanno impiegato i “buoni lavoro” per la gestione dei banchi dei mercati e per le fiere itineranti: «Per la nostra tipologia di lavoro è impensabile assumere esclusivamente a tempo indeterminato o a chiamata, specialmente per chi si sposta di continuo per fiere e manifestazioni – commenta Mauro Dolci, presidente provinciale Fiva Federazione Italiana Venditori su Area pubblica -. Con i vecchi voucher si era trovato un giusto equilibrio tra tranquillità delle aziende e possibilità di integrazione al reddito per i prestatori coinvolti. La loro applicazione era inoltre semplice e immediata, dall’attivazione all’acquisto. Speriamo che i nuovi voucher non siano, come purtroppo sembra sulla carta, di davvero difficile applicazione».




Mobili, il 2017 chiuderà in positivo. «Aiutano bonus e ripresa immobiliare»

mobili

Il mercato dell’arredamento chiuderà in positivo anche nel 2017. Le previsioni sono quelle di Federmobili Confcommercio che ha festeggiato oggi con una convention a Milano i suoi primo 50 anni. «Dal 2014, quando si è arrestato il calo delle vendite, abbiamo iniziato a crescere gradualmente – ha ricordato il presidente Mauro Mamoli -. Più 0,9% nel 2015, più 1,9% nel 2016 e una tendenza di 1,3% nel 2017». «Il mercato, a piccoli passi, sta riprendendo a respirare – ha spiegato -. È un respiro corto e speriamo col rinnovo degli incentivi del bonus mobili e con l’auspicata reintroduzione del bonus giovani coppie di dare una nuova spinta, perché sono iniziative utili che piacciono ai consumatori. Va detto che la ripresa del mercato immobiliare ci aiuta e nella piccola crisi che ci ha accompagnato il mercato delle ristrutturazioni è stato ed è di grande aiuto».

La Federazione rappresenta 16.800 punti vendita in Italia, con una media di circa 1.000 metri quadri per ogni negozio, 5 persone al lavoro ciascuno, un fatturato medio tra gli 800mila e il milione di euro. A questa platea di insegne indipendenti diffusa, storica e specializzata offre rappresentanza e relazioni politico-sindacali ma anche una rete di servizi a forte carattere innovativo e ad alto valore aggiunto.

La stessa convention, ad esempio, ha approfondito temi come la digitalizzazione del punto vendita, con un focus sugli elettrodomestici interconnessi e la casa del futuro, e la shopping experience nello showroom, offerto opportunità di business matching, un convegno sul futuro della distribuzione indipendente.




Bergamo, fine settima da capitale dei formaggi

 

forme - città alta

La provincia con il maggior numero di Dop, nove, e paladina delle produzioni montane con i Principi delle Orobie celebra i propri primati un grande evento diffuso, la seconda edizione di “Forme, Bergamo capitale europea dei formaggi”, che dal 20 al 22 ottobre prende vita nelle piazze e nei palazzi della città.

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È il bis dell’omonimo progetto sviluppato in occasione di Expo Milano 2015 e ha l’obiettivo di affermare la centralità del territorio bergamasco nel mondo caseario. La manifestazione, organizzata dall’associazione Promozione del Territorio, PG&W e Guru del Gusto, porta in città le finali di “Italian Cheese Award” e la prima edizione di “Luxury Cheese”, esposizione e degustazione dei più rari e preziosi formaggi internazionali. E poi due spazi invasi da prodotti e produttori: i portici del palazzo della Ragione che diventano “Piazza mercato del formaggio” e il centro piacentiniano, in Città bassa, con “Forme al centro”, senza dimenticare l’approfondimento convegnistico, i laboratori e il coinvolgimento dei ristoranti e degli esercizi commerciali.

Sotto i riflettori ci sono ovviamente i tesori locali: le nove Dop (Taleggio, Salva Cremasco, Quartirolo Lombardo, Grana Padano, Gorgonzola, Bitto, Provolone Valpadana, Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana e Strachitunt) e i Formaggi Principi delle Orobie, progetto di valorizzazione di produzioni storiche, dell’ambiente e della cultura che rappresentano (ne fanno parte, oltre ai già citati Formai de Mut e Strachitunt, i formaggi di capra orobica, lo Stracchino all’antica delle Valli Orobiche, il Branzi Ftb, lo Storico Ribelle e l’Agrì di Valtorta, alcuni dei quali sono anche Presìdi Slow Food).

L'inaugurazione con il presidente della Camera di Commercio di Bergamo Paolo Malvestiti, il sindaco Giorgio Gori, Alberto Marcomini, il fondatore del progetto Francesco Maroni e Alberto Gottardi che ha curato la realizzazione
L’inaugurazione con il presidente della Camera di Commercio di Bergamo Paolo Malvestiti, il sindaco Giorgio Gori, Alberto Marcomini, il fondatore del progetto Francesco Maroni e Alberto Gottardi di Pg&W che ha curato la realizzazione

Ambasciatore e coordinatore scientifico della manifestazione è Alberto Marcomini, giornalista con decennale esperienza nel settore caseario, considerato uno dei più grandi esperti italiani di formaggi. Critico, giornalista, conduttore televisivo, dal 1990 è insignito del prestigioso titolo di “Maître fromager de France” della Confrèrie des Chevaliers du Taste-Fromage de France.

Anche l’Ascom partecipa all’evento coinvolgendo i ristoratori per “Chef love Cheese”, ovvero la proposta in carta dei nove formaggi Dop bergamaschi e dei formaggi Principi delle Orobie e il loro utilizzo nei piatti. Sono una cinquantina le insegne che partecipano, dalla città alle Valli, alla pianura ai laghi offrendo un goloso proseguimento della manifestazione in tavola.

IL PROGRAMMA

FINALI ITALIAN CHEESE AWARD

Palazzo della Ragione – piazza Vecchia
21 ottobre, ore 20 – 22
Per la prima volta Bergamo ospita la finale del prestigioso premio che ogni anno elegge i migliori formaggi nazionali.

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MOSTRA “LUXURY CHEESE”

Palazzo della Ragione – piazza Vecchia
20 ottobre, ore 14 -19; 21 e 22 ottobre ore 10-19
Una selezione dei formaggi più preziosi del mondo, per la prima volta insieme in un’esposizione affascinante e sorprendente.

CONVEGNO “FORMAGGIO. UNA QUESTIONE DI CLASSE”

Palazzo ex Borsa Merci – piazza della Libertà
20 ottobre, ore 18 – 19.30
Autorevoli relatori affrontano il tema della classificazione dei formaggi e della loro valorizzazione, in tutti gli aspetti.

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LUXURY CHEESE LAB

Palazzo Terzi – Città Alta
20/21/22 ottobre
Degustazioni dei formaggi più rari e preziosi in collaborazione con il Ristorante Da Vittorio, 3 stelle Michelin.

PIAZZA MERCATO DEL FORMAGGIO

Portici di Palazzo della Ragione – piazza Vecchia
20 ottobre, ore 14 – 19; 21 e 22 ottobre, ore 9 – 19
Mostra-mercato dei migliori formaggi italiani, tra i quali un’accurata selezione di quelli di East Lombardy.

FORME AL CENTRO

Centro Piacentiniano – piazza Dante
20/21/22 ottobre
Momenti di degustazione, d’intrattenimento e di formazione che coinvolgono il pubblico in esperienze uniche.

CHEF LOVES CHEESE

Bergamo
16/22 ottobre
I nove formaggi Dop bergamaschi e i formaggi Principi delle Orobie protagonisti dei menù dei ristoranti di Bergamo

CHEESE LAB

Sala dei Giuristi, Palazzo della Ragione – piazza Vecchia
21/22 ottobre
Degustazioni guidate e abbinamenti inediti proposti da chef ed esperti, per esperienze sensoriali esclusive.

Info: www.progettoforme.eu




Lavoro occasionale, l’Ascom spiega come funzionano i nuovi voucher

cameriera

Dopo l’abolizione dei voucher, il lavoro occasionale è stato normato con un nuovo contratto di prestazione occasionale, reso operativo dalla legge di conversione del DL 50/2017, recentemente approvata.

Si chiama PrestO (acronimo di Prestazione Occasionale), è riservato ad alcune specifiche tipologie di imprese ed è soggetto a limiti relativi sia agli importi che alla durata.

Martedì 17 ottobre, con inizio alle 14.30, l’Ascom di Bergamo organizza, nella sala Caravaggio della Fiera, un seminario sui “nuovi voucher” per aiutare le imprese a districarsi nella nuova normativa sulle prestazioni occasionali. Il seminario offrirà una guida all’utilizzo dei nuovi contratti. Esperti in materia di lavoro spiegheranno chi può usufruirne e come, quali principi li regolano, quale regime fiscale devono rispettare. Sarà un incontro tecnico durante il quale, con l’aiuto della Direzione Inps e del Capo dell’Ispettorato del lavoro, si spiegherà soprattutto come si attivano i nuovi voucher e quali sono gli errori da non fare per evitare sanzioni.

Paolo Malvestiti, presidente Ascom Bergamo Confcommercio, Carlo Colopi, capo Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bergamo e Vittorio Feliciani, direttore provinciale Inps apriranno i lavori. La nuova normativa sui voucher sarà illustrata da Andrea Rapacciuolo, responsabile del coordinamento delle attività di vigilanza dell’Ispettorato Interregionale del Lavoro di Milano.

Il funzionamento della piattaforma telematica Inps per la registrazione delle prestazioni occasionali verrà spiegato nel dettaglio da Orazio Pedalino, funzionario della Direzione Provinciale Inps di Bergamo. Carlo Colopi, capo dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bergamo, farà il punto sui controlli degli ispettori del lavoro in caso di prestazioni di lavoro occasionale. L’incontro sarà moderato da Enrico Betti, responsabile Area Lavoro Confcommercio Bergamo.

Per iscriversi al convegno basta compilare questo modulo 

>>Il programma




Festa dei Lego in città. C’è anche una Ferrari a dimensione reale

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Per gli appassionati di Lego, sabato 7 e domenica 8 ottobre torna “Mattoncini a Bergamo”, la grande manifestazione organizzata da La Città del Mattoncino, il negozio specializzato di piazzetta Santo Spirito, con la collaborazione di Lego Italia che per questa terza edizione si presenta in una nuova veste con più spazi espositivi, messi a disposizione dalla fondazione Istituti Educativi, per dare seguito alle sempre più crescenti richieste degli appassionati.

Patrocinato dal Comune di Bergamo e dall’Ascom, è l’unico grande evento dedicato ai mattoncini Lego che si svolge in un borgo di un centro cittadino, nato e cresciuto per favorire la condivisione di una passione senza limiti d’età. Oltre alla mostra, che avrà l’ingresso al civico 88 di via Tasso, ci sarà anche una grande area creativa in piazzetta Santo Spirito con oltre 70 kg di Lego messi a disposizione di chi vorrà cimentarsi a costruire avendo come unico limite la propria fantasia.

Poiché gli organizzatori ci tengono a regalare sempre una prima assoluta, quest’anno la protagonista sarà la F1 Lego, un bolide da corsa in scala 1:1.

mattoncini a Bergamo (3)Gli espositori, provenienti non solo dalla Bergamasca, proporranno opere e ambientazioni uniche. Tra queste spiccano una Moc Lego Technic realizzata da Diego Curcio, un mastro costruttore di livello mondiale nel suo genere, due nuove navi da Crociera in scala 1:350 dal peso di oltre 4 kg l’una realizzate da Pierluigi Cervati e le sempre incantevoli grandi realizzazioni Star Wars di Simone Frigè.

Confermato il concorso di costruzioni per i bambini da 5 a 8 anni e per ragazzi da 9 a 14 anni, le cui premiazioni si svolgeranno nella giornata di domenica. Non mancherà inoltre la lotteria di beneficenza a premi Lego offerti da La Città del Mattoncino, che anche quest’anno donerà l’intero ricavato al sostegno dello sport per disabili.

Mattoncini a Bergamo quest’anno è anche evento top Lego Ninjago in vista dell’uscita del nuovo film nelle sale italiane, il 12 ottobre. Per l’occasione sarà attiva una partnership tra il negozio di piazzetta Santo Spirito e Uci Cinema, con la distribuzione di coupon per la visione del nuovo capolavoro d’animazione ad un prezzo agevolato e il biglietto d’ingresso alle sale diventerà automaticamente un buono sconto da spendere fino al 5 novembre presso La Città Del Mattoncino.

La collaborazione con l’associazione culturale Bergomix, con i suoi cosplayer, permetterà poi a tutti di scattare una foto con un supereroe e personaggio dei film in carne ed ossa.

L’ingresso è gratuito. La manifestazione è a orario continuato, dalle 10 alle 19. Essendo ospitata in aree al chiuso la mostra sara garantito anche in caso di condizioni meteo avverse mentre l’area creativa, in esterno, potrebbe risentire dei capricci del tempo.




Fioristi Ascom, quattro giornate “creattive”

creattiva_prima.jpgBergamo è pronta a farsi travolgere dalla fantasia del fai da te. Da domani, giovedì 5 ottobre, a domenica 8 torna Creattiva, 19esima edizione di un appuntamento nato nel 2008 che per due volte l’anno – nella versione autunnale e in quella primaverile –  porta alla Fiera di via Lunga schiere di appassionate, alle quali si aggiungono rivenditori, stilisti e trendsetter da tutta Italia e anche dall’Estero.

La fiera offre una vasta e specializzata parte espositiva, dalla bigiotteria al ricamo, dal patchwork alle decorazioni, dal cake design agli oggetti country, passando per i vari découpage, composizioni floreali, stitchery, trompe l’oeil, stencil, twist-art, candele, stamping e tanto, unita ad un ricco calendario di appuntamenti dedicati al pubblico, tra corsi, laboratori e dimostrazioni con i migliori rappresentanti delle arti manuali e hobbistiche.

Sui 17mila metri quadrati al coperto si incontrano gli stand di 272 imprese (19 delle quali straniere) in rappresentanza di 15 regioni e 9 Paesi stranieri. Tra i settori merceologici al primo posto “Merceria e Tessuti” (19% del totale), seguito da “Articoli per Bijoux e Beads” (18%), “Legno” (13%) e “Filati e lavorazioni d’ago” (9%).

Per quanto riguarda la provenienza, il gruppo più numeroso è tradizionalmente quello lombardo con 138 imprese, tra cui svettano quelle bergamasche (sono 53, il gruppo più numeroso in assoluto); seguono Milano (36), Lecco (17), Monza e Brianza (10). Al secondo posto tra le regioni più rappresentate il Veneto (38 imprese), seguito dall’Emilia Romagna (21), Piemonte (13) e Toscana (12).

Le novità principali dell’appuntamento autunno 2017 riguardano la seconda edizione della Fashion Half Marathon, originale contest che quest’anno coinvolge giovani stilisti emergenti di tutta Italia; la mostra con una sessantina di opere dedicate a “365 Quilt Blocks”, con l’arrivo dall’Australia di Kathryn Kerr, ideatrice dell’iniziativa con la quale ha coinvolto online migliaia di appassionate del quilt sparse in tutto il mondo in una sfida durata un anno, e “5 Oct Happy Teachers’ day!”, iniziativa con la quale Creattiva sposa la giornata mondiale dedicata dall’Unesco agli insegnanti di tutto il mondo, festeggiando in Fiera con una serie di iniziative la categoria che forma le generazioni.

fioristi Ascom a Creattiva

Tra i protagonisti anche il Gruppo Fioristi Ascom con uno stand all’ingresso del Padiglione A, dove terrà ogni giorno cinque dimostrazioni di allestimenti floreali. Il tema scelto dai professionisti dell’arte floreale da portare in Fiera è quello della sposa d’inverno: i fioristi Ascom mostreranno come creare bouquet, centrotavola, ghirlande e allestimenti per stupire gli ospiti di ogni ricevimento e fornire spunti e idee originali agli hobbisti presenti a Creattiva.

La loro presenza vuole ricordare al grande pubblico la passione e la competenza che si possono trovare in ogni negozio di fiori, ma servirà anche a fotografare, attraverso un questionario distribuito ai visitatori della fiera, le abitudini dei consumatori negli acquisti, le esigenze e l’opinione nei confronti del settore. Chi compilerà la breve rilevazione riceverà come segno di gratitudine una bustina di semi di girasole, ribattezzati semi della legalità, per tenere accesa l’attenzione sul problema dell’abusivismo, sempre molto sentito dalla categoria.Quanto alle tendenze, non tramonta quest’anno l’abbinamento cromatico bianco e verde e conquista sempre più l’impiego di elementi naturali, dal fascino del legno, con rami intrecciati e lavorati, all’impiego di bacche, specialmente in vista del Natale. A riscaldare l’atmosfera per il sì a ridosso delle feste contribuiranno colori caldi e sempre attuali come il bordeaux e il rame.Ogni mattina sono in programma due dimostrazioni, alle 10.30 e alle 11.30. Tre le dimostrazioni cui assistere nel pomeriggio: alle 14.30, alle 16 e alle 17.30.

Tra gli altri appuntamenti, CreattiWood, dedicato alla lavorazione del legno, le riprese di numerosi tutorial, le ricette dell’Associazione cuochi bergamaschi e Master Beads, con tecniche e “trucchi” per realizzare gioielli unici.

Confermato “Creattivexpress”, il servizio (a pagamento) che permette ai visitatori di farsi recapitare direttamente e comodamente a casa i prodotti acquistati in Fiera.

Per raggiungere la Fiera in tutti e quattro i giorni di svolgimento, Promoberg mette a disposizione dei visitatori gratuitamente due bus navetta con tragitto Fiera – Stazione FS di Bergamo. La fermata presso la stazione è su viale Papa Giovanni XXIII, all’altezza dell’Urban Center. La cadenza dei viaggi è ogni 30/40 minuti.

  • Orari: 9.30 – 19
  • Biglietti: intero 10 euro; ridotto 8 euro; ridotto plus 5 euro; ingresso gratuito per i ragazzi di età inferiore ai 10 anni.
  • Registrandosi online entro le ore 18 del 4 ottobre si può usufruire del biglietto d’ingresso a tariffa ridotta. I docenti potranno invece visitare la manifestazione utilizzando il biglietto ridotto plus (5 euro): basta registrarsi  e presentare un documento attestante la professione.
  • Parcheggio (forfait giornaliero): Auto 3 euro; Pullman 10 euro
  • Info: www.fieracreattiva.it



A Creattiva torna la sfida live tra giovani stilisti. Pedrali (Ascom): «Il mondo della moda a sostegno dei talenti»

fashion half marathon le premiazioni 2016
Le premiazioni della prima edizione di Fashion Half Marathon, nell’ottobre 2016

La moda è ancora protagonista a Creattiva, la manifestazione della Promoberg dedicata al pianeta delle arti manuali che torna, per la 19esima edizione, da giovedì 5 a domenica 8 ottobre alla fiera di Bergamo.

Tra i momenti più interessanti del programma c’è infatti la seconda edizione della Fashion Half Marathon, una gara dedicata ai giovani stilisti, chiamati a realizzare in tre giorni e con una postazione attrezzata ciascuno e materiali uguali per tutti, forniti dall’organizzazione, un abito ispirato al tema della prova, quest’anno il “Romantic dark”.  È una sorta di Masterchef della moda, insomma, con i concorrenti che realizzano tutto in diretta sotto l’occhio attento e curioso di giuria e pubblico, ma ha anche la dimensione dell’impresa sportiva, una maratona, appunto, lunga tre giorni.

Quest’anno il contest allarga i propri confini, esce dalla Lombardia per coinvolgere giovani designer di tutta Italia. Ventuno (come i km della mezza maratona) i partecipanti, di età compresa tra i 18 e i 34 anni, che si sono meritati la finale del concorso, promosso da Creattiva e Promoberg, con la direzione artistica di Luisa Scivales Istituto di moda. In giuria e coinvolto nei lavori dell’evento Diego Pedrali, presidente del gruppo Abbigliamento, calzature e articoli sportivi dell’Ascom di Bergamo e componente della giunta di Federmoda Italia, la federazione nazionale del sistema moda della Confcommercio.

pedrali - fashion half marathon 2016
La giuria al lavoro

«È un’ottima occasione per parlare di moda e creare opportunità per i giovani talenti – sottolinea Pedrali -, lo dimostra il fatto che i vincitori della prima edizione hanno raggiunto con le proprie creazioni il red carpet della mostra del cinema di Venezia e altri concorrenti hanno sviluppato importanti progetti. Come mondo dell’abbigliamento il nostro impegno sarà anche quest’anno creare contatti tra i giovani talenti e le aziende della moda, per stage o collaborazioni, sostenendo in maniera concreta le nuove leve, le nuove idee e lo sviluppo della creatività e del gusto italiano».

L’auspicio di chi gestisce negozi e boutique a Bergamo è che la Fashion Half Maraton possa continuare a crescere, magari acquistando uno spazio dedicato. «Parlare di moda, far vedere come nascono i capi, confrontarsi su stili e tendenze fa bene al settore – prosegue Pedrali -, in questo senso salutiamo con favore l’arrivo di una nuova manifestazione dedicata al fashion, Outfit Show, che debutterà in fiera dall’11 al 13 febbraio prossimi. Anche la moda, quindi, si fa largo tra gli eventi di Bergamo».

Il clou del concorso sarà domenica 8 ottobre, con la sfilata dei capi sulla passerella di Creattiva e la proclamazione dei vincitori. Ai primi tre classificati andranno premi in attrezzature per un controvalore complessivo di svariate migliaia di euro e un corso di specializzazione.

Ecco chi si sfida

Jessica Avitabile (To), Elisa Belometti (Co), Marta Costanza Biondelli (Bs), Alba Carelli (Lo), Noemi Cogi (Bg), Sheila Condello (Bg), Giacomo Dini (Pg), Giulia Goddi (Nu), Teresa Grisolia (Cs), Sara Lanzoni (Rm), Maria Grazia Laterza (Mt), Sara Martini (Bg), Camilla Minonzio (Lc), Stefania Osele STEFANIA (Mi), Veronica Pedrali (Bs),Virginia Ruta (Pi), Stella Scarinci (Ch), Roberta Siani (Bs), Gloria Terzi (Bg), Becky Udinyiwe (Mi), Nilda Hilda Zanchi (Bg).




Festa dei nonni, le gelaterie omaggiano case di riposo e centri anziani

Locandina Festa dei nonni 2017

Lunedì 2 ottobre, giornata che in tutta Italia celebra i nonni, ritorna l’iniziativa dei Gelatieri Bergamaschi di Ascom Confcommercio Bergamo che regala un sorriso e un momento di dolcezza agli anziani all’insegna del piacere del gelato e del gusto della solidarietà.

Quest’anno sono 21 le gelaterie che offriranno vaschette e coni gelato agli ospiti delle case di riposo e dei centri anziani dell’intera provincia (con qualche sconfinamento pure nel bresciano). Per i gelatieri è un’occasione per rafforzare i rapporti con il territorio, per gli ospiti delle residenze un momento di festa con un alimento che non solo è goloso ma è anche raccomandato dai dietologi perché in grado di fornire nutrienti di cui le persone anziane spesso hanno bisogno.

Le 21 gelaterie che partecipano e le strutture coinvolte

  • Gelateria Franca di Albino – Centro Diurno Fondazione Honegger – Albino
  • Fior di Panna di Almenno San Bartolomeo – Fondazione Casa Serena Onlus – Brembate di Sopra
  • Petite Fleur di Almenno San Salvatore – Fondazione Giovanni Carlo Rota Onlus – Almenno San Salvatore
  • Bar Bogni di Arcene – Casa di Riposo Casa Mia – Verdello
  • Gelateria Artigel di Azzano San Paolo – Istituto Ospitale Magri – Urgnano
  • Gelateria Cherubino di Bergamo – Casa di Riposo Villa Pace – Stezzano
  • Gelateria La Gabbia di Capriate San Gervasio – Casa di Riposo Cerruti – Capriate San Gervasio
  • Pasticceria Gelateria Bar Alpino di Casirate d’Adda – Casalbergo di Calvenzano
  • Selzcafé di Clusone – Casa Albergo Sant’Andrea – Clusone
  • Bar Centrale Lovere – Casa Della Serenità Fondazione Martinoli – Lovere
  • Bar Commercio gelateria di Osio Sotto – Casa di Riposo Pia Olmo – Osio Sotto
  • Gelateria Arlecchina di San Paolo D’Argon – Casa di Riposo di San Paolo D’Argon
  • Gelateria Mary’s di Selvino – Centro Ricreativo Anziani “Don Lazzaro Arrigoni” – Selvino
  • Bar Roma di Sovere – Casa di Riposo di Sovere
  • Gelateria Rubis di Torre Boldone – Istituto Palazzolo Casa di Riposo – Torre Boldone
  • Gelatiamo di Treviolo – Centro Diurno Arioli Dolci – Treviolo
  • Gelateria La Crem di Vertova – Fondazione I.P.S.Cardinal Gusmini – Vertova
  • Gelateria L’Oasi di Villongo – Fondazione Don Ambrogio Cacciamatta – Iseo
  • La Voglia Matta Pizzeria Gelateria di Zanica – R.S.A. San Paolo – Azzano San Paolo
  • Il Gioppino di Zanica – Festa degli Anziani di Zanica
  • Gelatissimo Boario di Darfo Boario Terme – Casa di riposo Giovannina Rizzieri Pianborno (Brescia)



Via Quarenghi, «lo spazio della città dove incontrare il mondo»

Bergamo - via Quarenghi _ph Maria Zanchi

Bergamo rende omaggio a Giacomo Quarenghi nel bicentenario della morte con una festa nella via che porta il suo nome, animata per l’occasione da un ricco programma di iniziative tra video, installazioni, arte, musica, teatro, cinema, moda, laboratori per i bambini, porte aperte in cortili, collezioni e spazi privati, shopping e tavoli all’aperto per la cena e persino un carretto del gelato che proporrà un gusto creato per l’occasione.

Si chiama “QUA! La festa di via Quarenghi” ed è in programma sabato 30 settembre dalle 12 alle 24 lungo tutta la via, che sarà chiusa al traffico dalle 15 alle 24.

Vuole essere il momento di una riscoperta che incrocia la vita, i sogni, i progetti del grande architetto alla valorizzazione della ricchezza e della vitalità che emerge da una realtà cittadina in cui convivono e dialogano culture e tradizioni differenti. L’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo desidera proporre uno sguardo nuovo su via Quarenghi: lo spazio della città in cui incontrare, vivere e gustare il mondo.

A due passi dal centro ma spesso lasciata ai margini del passeggio cittadino, la strada rivela invece sorprese inaspettate. Come in un singolare gioco di specchi, il viaggio di chi è approdato in via Quarenghi da Paesi lontani si intreccia con quello compiuto alla volta di San Pietroburgo dall’architetto, anche lui viaggiatore che ha attraversato culture diverse, portando il gusto neoclassico lontano dalle sue origini italiane per diffonderlo in tutta Europa.

La festa di via Quarenghi vuole quindi essere un invito ad esplorare e vivere quest’area della città poco conosciuta, eppure piena di storia e di luoghi che certamente stupiranno.

La partecipazione attiva delle realtà associative, culturali e commerciali che popolano la via e la disponibilità degli abitanti ad aprire porte e cortili hanno consentito di proporre un programma che spazia dalle mostre alle letture teatrali, dal cinema alla degustazione, dal teatro dei burattini alla visita interattiva.

La maschera di Giacomo Quarenghi, Accademia di belle arti G. CarraraUna giornata da trascorrere insieme, adulti e bambini, che regalerà a via Quarenghi anche un nuovo arredo urbano permanente, pensato dall’Accademia Carrara di Belle Arti e dedicato alla figura di Giacomo Quarenghi: grazie alle nuove tecnologie di realtà aumentata, il percorso svela architetture andate perdute o mai costruite del grande architetto neoclassico, che migrò in Russia con il sogno di migliorare la propria vita.

«Unico requisito richiesto per partecipare  – afferma l’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti – è quello di armarsi di curiosità e desiderio di esplorare. I problemi della via sono noti e non sarà certo la festa a cancellarli di un colpo. Ma credo che sia importante anche lo sforzo di un cambio di prospettiva: così potremo vedere davvero via Quarenghi come lo spazio della città in cui è possibile incontrare, vivere e gustare il mondo. Ecco perché la formula scelta per rileggere e valorizzare la strada è quella di una festa costruita in sintonia con associazioni culturali cittadine, molte delle quali hanno sede proprio nella via. La cultura, e ancor di più l’incontro tra culture, non si possono solo scrivere o raccontare e non sono ideali per pochi, ma richiedono la partecipazione attiva e creativa di tutti. È il moltiplicarsi delle relazioni che crea incontri, scambi e mescolanze dalle quali si generano nuove prospettive e situazioni».

L’invito è perciò quello a indossare la maschera di Giacomo Quarenghi ideata dagli studenti dell’Accademia Carrara e ad immergersi nella dimensione unica della via.

>> La mappa e il programma