Il Consiglio nazionale della Fimaa: “Il mercato immobiliare è cambiato. Da valutare nuovi modelli operativi”

Fimaa PatelliCorsi formativi e modelli operativi in grado di rispondere alle mutate esigenze del mercato per dare maggiori opportunità d’interazione agli operatori immobiliari, mediatori merceologici e creditizi a vantaggio della collettività. Sono i temi affrontati e dibattuti all’interno del Consiglio nazionale Fimaa – la Federazione Italiana mediatori agenti d’affari aderente a Confcommercio di cui fa parte anche Luciano Patelli, past presidente di Fimaa Bergamo – nei tre giorni d’incontro in Puglia (6-7-8 aprile) all’interno del magnifico Castello Aragonese di Otranto, reso disponibile grazie al patrocinio del comune salentino. Alla luce dei cambiamenti che sta vivendo il mercato immobiliare e del credito, il dibattito e il dialogo tra i componenti del consiglio nazionale Fimaa hanno fatto emergere prospettive innovative per servizi di qualità con l’obiettivo di finalizzare anche normative legislative in grado di disciplinare al meglio l’attività degli Operatori.

“Negli ultimi dieci anni le dinamiche del comparto immobiliare sono cambiate – commenta il presidente nazionale Fimaa Santino Taverna – passando da un mercato di richiesta ad un mercato di offerta. In aggiunta si continua a soffrire una fase economica difficile dovuta anche all’instabilità politica del Paese. In questo scenario, complicato anche dalla fase d’inflazione recessiva, serve guardare con grande attenzione alla qualità del prodotto per riuscire a competere sul mercato. Prodotto non inteso solo come qualità dell’immobile da compravendere, ma anche come qualità di servizio che le Categorie rappresentate da Fimaa erogano verso i Consumatori. La professionalità degli operatori è il primo elemento sul quale operare per accattivarsi il consenso della collettività e rafforzare l’identità politica di chi esercita la professione. Oggi ci rapportiamo con Consumatori sempre più attenti ed esigenti. Per riuscire a dare risposte esaustive alle loro necessità servono regole chiare e trasparenti. In questa proiezione, come Fimaa, riteniamo sia giunto il momento di pensare anche ad una normativa in grado di disciplinare al meglio la professione. Si deve guardare verso i fruitori del nostro servizio e declinare come operatori le loro aspettative, evitando normative calate dall’alto”.

Nel corso del Consiglio, particolare attenzione è stata prestata al nuovo progetto formativo della Federazione Nazionale che vedrà, per i Territori che vi aderiranno, l’opportunità di integrare la formazione tradizionale dedicata agli Associati, con una formula interattiva appositamente dedicata, per aggiornare in tempo reale anche gli Operatori più esigenti. Fra gli obiettivi che la Federazione si è prefissata vi è quello di dare una maggiore attenzione alle istanze dei territori Fimaa, con particolare riguardo a quelli maggiormente periferici. L’incontro è stato l’occasione per presentare agli Organi Direttivi della Federazione il nuovo socio di MedioFimaa, Credipass-Hpass che ha illustrato i propri prodotti finalizzati a supportare l’attività degli Operatori immobiliari oltre che quella dei Mediatori Creditizi.

 

 




Portali di viaggio ingannevoli, Federalberghi: “Troppi tranelli disseminati in rete”

ViaggiLa Commissione europea punta il dito sui portali di viaggio ingannevoli, e pubblica un documento in cui rileva che 253 siti su 352 promettono ciò che non mantengono. Tra comparatori di volo, servizi di trasporto, vendita di camere di albergo, la casistica è varia, ma “induce a prendere coscienza dei tranelli che appaiono disseminati ovunque in Rete”, commenta Alessandro Nucara, direttore generale di Federalberghi. Secondo la Commissione, oltre un terzo dei siti propone prezzi più bassi di quanto poi l’utente si trova a dover corrispondere all’atto di acquisto. “Una pratica ingannevole, per certi versi subdola, perché i siti si confrontano tra loro nell’indicizzazione sui motori di ricerca anche per la capacità di fornire tariffe scontate – segnala Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale dei Consumatori -, finendo per fare concorrenza sleale nei confronti di chi invece reclamizza il prezzo reale.

Bruxelles inoltre ha riscontrato che nel 20% dei casi le offerte promozionali non sono realmente disponibili, riferisce Il Corriere della Sera. Ma se gli strumenti utilizzati per raggirare l’utente sono diversi, il più gettonato è il “ricarico” all’atto dell’acquisto. In pratica, quando nell’ultima schermata si è costretti a indicare il metodo di pagamento, alla fine viene aggiunta una commissione “occulta” anche di 50-100 euro.




Negozi alimentari, consumi in lieve ripresa. «Ma i margini diminuiscono»

Nella seconda metà del 2016 il clima di fiducia delle imprese del commercio al dettaglio alimentare è rimasto stabile, anche se la tendenza è al miglioramento.

È quanto risulta dai dati del quinto Osservatorio congiunturale sulle imprese del commercio al dettaglio dell’alimentazione, ricerca realizzata da Fida – Federazione Italiana Dettaglianti dell’Alimentazione, in collaborazione con Format Research e presentati a Roma nella sede di Confcommercio.

Dallo studio emerge anche che il livello dei ricavi resta stabile. I prezzi, invece, nei primi mesi del 2017 risultano in forte rialzo rispetto al 2016. Invariata la capacità delle imprese del settore di far fronte al proprio fabbisogno finanziario e, sul fronte credito, solo il 38% si è visto accordare il fido o finanziamento che aveva richiesto.

Resta una parte di imprenditori (il 56%) che si dice preoccupata per il futuro del Paese, con una pressione fiscale che non diminuisce. Tanto che il numero delle imprese che ha avuto problemi nel pagare le tasse è aumentato (1,8% rispetto a sei mesi fa), mentre il 35,4% è riuscito a pagarle con molta difficoltà: si tratta in prevalenza di piccole imprese attive nel Mezzogiorno e Nord Ovest.

Un focus sul commercio elettronico mostra, infine, come anche il dettaglio alimentare si stia muovendo in questo ambito. Le imprese che dispongono di un sito web sono quattro su dieci: una su dieci per attività di commercio elettronico, le altre tre solo per vetrina. Una impresa del commercio al dettaglio alimentare su quattro, poi, utilizza i social network.

«I dettaglianti alimentari – spiega Donatella Prampolini, presidente Fida – stanno facendo di tutto per utilizzare le giuste leve che consentano loro di rimanere sul mercato, puntando su innovazione e attenzione al consumatore. Permangono però, anche a fronte di una lieve ripresa dei consumi, problematiche legate al peso del fisco e alla stretta sul credito. Problemi resi ancora più pesanti dal fatto che la marginalità continua a diminuire, anche per effetto dell’aumento dei prezzi all’ingrosso, non riversati completamente sui consumatori per evitare una nuova stagnazione». «Ribadiamo nuovamente – conclude Prampolini – la necessità di lavorare sulla fiscalità generale, scongiurando definitivamente il rischio di un aumento dell’Iva che porterebbe a un effetto domino sui consumi».




Alberghi, bar e ristoranti: ecco il bando per la riqualificazione. Domande dal 15 maggio

apertura - cucina generica

Per le strutture ricettive ed i pubblici esercizi lombardi può scattare l’operazione restyling. È stato infatti pubblicato l’atteso Bando regionale “Turismo e Attrattività” che mette a disposizione 32 milioni di euro per sostenere la riqualificazione delle imprese del turismo attraverso contributi a fondo perduto sino ad un massimo di 40mila euro.

Le domande potranno essere presentate da martedì 15 maggio (data posticipata rispetto a quella inizialmente prevista del 2 maggio) fino ad esaurimento delle risorse.  Ascom Bergamo Confcommercio è pronta a supportare le imprese nelle procedure di richiesta grazie allo Sportello del Credito, il servizio della cooperativa di garanzia Fogalco dedicato ai finanziamenti agevolati.

«È una grande opportunità che Regione Lombardia offre agli imprenditori del turismo – afferma Paolo Malvestiti, presidente di Ascom Bergamo Confcommercio -. E noi come associazione supporteremo i nostri associati che decideranno di parteciparvi. Solo nei nostri settori – pubblici esercizi, ristoranti e alberghi – sono oltre 4mila le imprese interessate».

La misura è rivolta alle pmi, comprese le ditte individuali, del settore alberghiero (alberghi, residence, foresterie, locande, CAV, ostelli, rifugi, campeggi, villaggi turistici – Ateco 55) e dei pubblici esercizi (ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie, anche ambulanti – Ateco 56, escluso il codice 56.2, ossia le attività di catering), sono ammessi all’incentivo anche i bed and beakfast in forma non imprenditoriale che svolgono regolarmente attività economica.

Il bando prevede un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese sostenute fino ad un massimo di 40mila euro (cifra che è scesa rispetto ai 50mila euro indicati nelle bozze che annunciavano la misura). Per i b&b condotti in forma non imprenditoriale il contributo massimo è di 15mila euro. Per tutti l’investimento minimo richiesto è di 20mila euro.

I progetti di riqualificazione devono riguardare i sei macrotemi che la Regione ha individuato come strategici, ossia enogastronomia e food experience; fashion e design; business congressi e incentive; natura e green; sport e turismo attivo; terme e benessere.

Le spese ammesse – sostenute solo dopo la presentazione della domanda – riguardano arredi, impianti, macchinari e attrezzature, software e hardware, opere edili e impiantistiche, inclusa una quota per la progettazione e la direzione dei lavori: insomma una gamma di voci vasta, capace di coprire le esigenze di chi ha intenzione di dare una bella rinfrescata al proprio locale e rilanciarne le ambizioni.

La valutazione dei progetti prevede, come richiesto da Confcommercio Lombardia, premialità per imprese che operano nell’ambito dei Distretti del Commercio riconosciuti da Regione Lombardia o che partecipano a contratti di rete o consorzi.

Le domande di contributo potranno essere presentate on line sul portale SiAge a partire dalle ore 12 di lunedì 15 maggio 2017.

Informazioni

Sportello del Credito della cooperativa FOGALCO

via Borgo Palazzo, 137
Bergamo
tel. 035 4120321 (responsabile del servizio Matteo Milesi)

 




Botti (Librai Ascom): “Ai bimbi bergamaschi piacciono storie di principi, castelli e letture interattive”

Cristian Botti
Cristian Botti

Se avvicinati alla lettura in modo corretto e con fantasia i bambini  possono diventare grandi lettori. Ne sono convinti i librai del Gruppo Ascom Bergamo, organizzatori della prima edizione di “Libri per sognare” – in programma nel fine settimana in Città Alta  – che ai più piccoli hanno deciso di dedicare un appuntamento tutto per loro. “I bambini sono indirizzati a letture standardizzate a volte ispirate ai cartoni animati come Geronimo Stilton, il Diario di una schiappa, Frozen e altri – dice Cristian Botti presidente dei librai Ascom – ma quando partecipano alle letture animate con gli scrittori si appassionano anche a testi diversi. La cosa importante è tenere alta la loro attenzione verso la lettura”.
“In generale – dice Botti – piacciono le storie di principi, castelli e avventure e i libri interattivi che danno al bambino la possibilità di indirizzare la storia verso un finale piuttosto che un altro e in questo modo stimolano la fantasia. I più piccoli che ancora non sanno leggere, invece, apprezzano ancora le fiabe classiche”.

Per Laura Togni della libreria Fantasia di Bergamo: “I piccoli ‘clienti’ possono essere divisi in due tipi: quelli che hanno iniziato a sviluppare l’amore per la lettura fin da piccoli grazie all’adulto che gli ha fatto leggere molti libri; e quelli meno abituati alla lettura, quindi più influenzati dai vari messaggi pubblicitari. I primi sono lettori onnivori a cui piace passare da un libro all’altro fin da piccolissimi. I secondi fanno scelte più standardizzate. Purtroppo la maggior parte dei bambini appartiene a questa seconda fascia”.
La responsabilità è anche delle grandi case editrici. “Gli editori minori e indipendenti – dice Togni – continuano a cercare sempre prodotti di qualità, non banali, volte ci riescono a volte no. Cercano messaggi di qualità scritti in modo buono perché oggi assistiamo a un decadimento della lingua italiana. Le grandi case editrici invece sono molto cambiate rispetto al passato, oggi puntano su un’offerta omologata. Ad esempio dopo il successo del “Diario di una schiappa” è tutta una invasione di libri simili, illustrati con contenuti superficiali. In realtà i bambini a undici anni non hanno bisogno di illustrazioni e sono pronti per contenuti più alti.  Da me vengono e non li trovano, ma non escono mai senza un libro”.
“L’amore per i libri dei bambini nasce dagli adulti – afferma  – C’è ancora molto da fare, sta agli adulti far appassionare i bambini alla lettura. Leggere loro la sera è un’abitudine molto bella che andrebbe mantenuta anche quando sono più grandi. Può essere un modo anche per affrontare le problematiche della crescita e dell’adolescenza. Ai ragazzi piace che ai nostri laboratori partecipino anche bimbi più grandi”.  In quanto alla scelta i piccoli lettori mostrano di essere infornati e decisi.
“I nostri piccoli clienti di norma non si fanno consigliare, preferiscono libri legati agli ultimi eventi cinematografici come il Gigante gentile oppure legati a serie televisive. Si passano parola tra loro e preferiscono andare davanti allo scaffale e sfogliarlo – rivela don Giambattista Boffi di Buona stampa a Bergamo – Sono gli adulti quando devono dare un regalo che si fanno consigliare”.




Il raccontalibri / “I bambini cercano curiosità tra le pagine. Abituiamoli a leggere”

Sergio Guastini
Sergio Guastini

“Dentro i libri c’è tutto, anche quello che non c’è. E possono essere anche il biglietto per uscire da casa senza genitori”. Spiega così Sergio Guastini, il “raccontalibri” di Sarzana il grande successo dell’iniziativa ‘Notte per lettori insonni al Museo’ andata esaurita in due giorni dalla presentazione. In effetti, sarà proprio un libro il lasciapassare per vivere le notte al museo: 12 ore di filastrocche, canti, mimi e racconti tra i più belli di sempre. In tutto 78 volumi dal più piccolo al più grande mai pubblicati che terranno svegli 20 bambini dai 9 agli 11 anni. La formula creata da Guastini è collaudata e registra in ogni occasione il sold out. “I bambini nei libri cercano una curiosità. Se gli piace andare a cercare un colpevole in un libro di 100 pagine vuol dire che la loro testa ha lavorato – spiega -. Come adulti dobbiamo capire questa cosa e fare innamorare i bambini del libro che hanno in mano. Ma per fare questo dobbiamo essere lì con loro”. La ricetta è semplice: “Un bambino a due anni deve avere 24 libri per forza, sono i suoi giocattolini, le mentine che abbiamo in mano. Se stiamo insieme a lui e leggiamo con lui a tre anni poi a quattro anni si vede cosa gli succede”. “L’importante – avverte – è che non si proponga la lettura come un obbligo. Il verbo ‘leggi’ usato all’imperativo è una parolaccia”. Infine, ai bambini che non parteciperanno alla Notte Bianca Guastini regala un consiglio: leggere i libri “Gli sporcelli’, “Trattamento ridarelli” di ” Ulisse” di Roberto Piumini, e per i più piccoli “Cion cion blu”, saranno dei grandi classici assicura”.




Ascom, sabato debutta il festival “Libri per sognare”. In Città Alta letture, laboratori e spettacoli per bambini

LibraiAscomDieci ospiti speciali, due location di prestigio – Città Alta e il Museo di Scienze naturali Caffi – una decina di incontri tra letture, laboratori e spettacoli con già oltre 200 piccoli lettori coinvolti,  una libreria a cielo aperto con libri per bambini e ragazzi (domenica, dalle 10 alle 19 sotto i portici di Piazza Cittadella), migliaia di visitatori attesi. Sono i numeri della prima edizione di “Libri per sognare in Città Alta”, festival di letteratura per bambini in programma a Bergamo sabato 8 e domenica 9 aprile con la regia del Gruppo Librai e Cartolibrai di Ascom Confcommercio Bergamo, la collaborazione del Museo di Scienze Naturali Caffi e il patrocinio del Comune di Bergamo. Il festival è promosso in omaggio alla Giornata nazionale per la promozione della letteratura indetta dal Miur il 24 marzo di ogni anno e propone due giorni di fantasia, divertimento e letteratura per stimolare la lettura e il gioco educativo e creativo tra i lettori 0-14 anni. Per l’intero weekend Città Alta diventerà un villaggio per bambini e ragazzi fatto di libri e avventure. Sotto i portici della Cittadella, con l’aiuto esperto dei librai Ascom Bergamo Confcommercio, sarà possibile conoscere e acquistare i libri più belli e le novità più interessanti nel campo dell’editoria per l’infanzia scegliendo tra 18 metri di titoli. Mentre al  Museo Caffi si dispiegherà un cartellone fittissimo di laboratori, spettacoli e letture sul tema del libro illustrato.

Il sabato sarà dedicato ai bambini dai 9 ai 14 anni.  Il primo appuntamento è previsto alle ore 15 con ‘La luna è dei lupi’, racconto dell’emozionante viaggio di un branco di lupi all’insegna della libertà, a cura di Giuseppe Festa, con aneddoti, foto e video inediti. Alle 17 seguirà ‘Da Falcone al Che passando per Maddaloni’, storie di grandi personaggi (Giovanni Falcone e il combattente argentino) e anche di Atalanta con il giornalista della Gazzetta dello sport, scrittore e tifoso Luigi Garlando che da anni scrive libri di successo per ragazzi e che proprio ieri ha ricevuto il Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2017 categoria over 11 con il suo libro “L’estate che conobbi il Che”.

lIBRAIaSCOM1Alle 20 ci sarà l’inaugurazione alla presenza delle autorità. Al termine le porte del Museo si chiuderanno e prenderà il via l’appuntamento più atteso e andato esaurito in pochi giorni: la ‘Notte bianca al museo per lettori insonni’ con Sergio Guastini, il libraio magico, ramingo e notturno di Sarzana che per tutta la notte racconterà ai bambini storie, filastrocche e avventure tratte dai libri più belli di sempre. La giornata di domenica sarà tutta dedicata ai più piccoli. La mattina alle 10 Alessandra Beltrami educatrice museale dell’Accademia Carrara, guiderà nella costruzione di un libro partendo da un foglio di carta nel laboratorio ‘Come fare un libro’; alle 10.30 Oreste Castagna porterà in scena lo spettacolo ‘Cartastorie’, con la sua tecnica del raccontamani divenuta un format per Rai YO-YO e canzoni e momenti di interazione coi bambini (spettacolo adatto a famiglie con bambini dai 3 anni). Nel pomeriggio alle 15 l’autrice per l’infanzia bergamasca Vanessa Bonacina e Associazione Angelman proporranno il laboratorio di lettura in simboli ‘B&B alla ricerca di Jack’, dedicato ai più piccoli e ai bambini che hanno difficoltà a leggere.

Sempre alle 15 e in replica alle 16.30 gli autori Chiara Frugoni e Felice Feltracco condurranno ‘Quando il sole si arrabbia’, laboratorio creativo di acquarello e lettura della favola.
Alle 16 ci sarà ‘Tecniche di colorazione effetto marmorizzazione’, laboratorio con materiali alternativi a cura di Promo Scuola e a alle 17, per i piccolini dai 3 anni, il laboratorio ‘Lupo Gino e la combriccola di Boscofitto’, lettura animata con burattini a cura dell’illustratrice bergamasca Elide Fumagalli (Premio Andersen Baia delle favole di Sestri Levante 2016).

L’iniziativa ha lo scopo di sottolineare l’importanza della lettura come strumento essenziale per lo sviluppo e la crescita della cultura e di avvicinare alla lettura anche i bambini più piccoli e quelli  che hanno difficoltà. La partecipazione ai laboratori e agli spettacoli è gratuita per i bambini. Per gli adulti è previsto un biglietto di ingresso di 3 euro. Per partecipare ai laboratori è richiesta la prenotazione.

«La lettura è una porta aperta verso il mondo, che porta conoscenza e crescita della persona. Per questo l’Amministrazione ha patrocinato questa iniziativa di promozione alla lettura promossa da Ascom Bergamo Confcommercio – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Bergamo Nadia GhisalbertiLe tante differenti iniziative, alcune destinate a quella fascia di età, la preadolescenza,  in cui spesso si perde interesse ai libri, altre ai più piccoli, saranno uno stimolo intelligente per far appassionare alla lettura attraverso modalità creative differenti. Sarà certamente un’esperienza nuova la notte bianca nelle sale del Museo di Scienze, con i racconti delle avventure tratte dai romanzi che da sempre hanno affascinato i giovani lettori».

«La parola d’ordine ‘Facciamo rete’ che in questi mesi di preparazione all’evento ho più volte ripetuto come fosse un mantra ai miei colleghi del Consiglio Librai e Cartolibrai sta dando i frutti – commenta Cristian Botti, presidente del Gruppo Librai e Cartolibrai di Ascom Confcommercio Bergamo -. L’aver coinvolto l’Assessorato alla cultura del Comune di Bergamo, il Museo Caffi, il sistema interbibliotecario bergamasco, il progetto nazionale Nati per Leggere, la scuola d’Arte Andrea Fantoni – che ha creato il logo del Festival e sarà presente con alcuni studenti al Museo per accogliere i piccoli lettori – insieme a numerose altre realtà del territorio, sta consentendo a questa prima edizione di avere un riscontro positivo e numericamente importante. Siamo soddisfatti di questa attenzione nei confronti dell’evento soprattutto perché crediamo fermamente nella necessità di coltivare e far crescere i lettori di domani, in questo caso con un’iniziativa di qualità ed in un contesto sicuramente di prestigio e d’effetto».

«Abbiamo pensato a una manifestazione che promuova la categoria delle librerie, luoghi fantastici da difendere perché in grado di regalare emozioni e fungere da rifugi meravigliosi – spiega Giorgio Lazzari, responsabile relazioni esterne e segretario di categoria Ascom Confcommercio Bergamo – Il mondo del libro permette di sognare e di crescere accanto a un compagno di viaggio che non tradirà mai, tra avventure e racconti appassionanti».

Per informazioni e prenotazioni: libripersognare@ascombg.it – www.ascombg.it  –

Facebook: 344Confcommerco Bergamo.

 

 

 




Ascom, ecco i candidati per il nuovo Consiglio Direttivo

Il nuovo Consiglio delle categorie dell'Ascom di Bergamo
Il nuovo Consiglio delle categorie dell’Ascom di Bergamo

È stata presentata oggi la lista dei candidati per il Consiglio Direttivo che guiderà Ascom Bergamo Confcommercio dal 2017 al 2021. Dopo il rinnovo dei Consigli delle 28 categorie merceologiche dell’Associazione, si è riunito oggi il Consiglio delle categorie che ha presentato la lista dei candidati in vista dell’assemblea dell’Associazione del prossimo 8 maggio.

Per un mese e mezzo, dal 13 febbraio al 20 marzo, in Associazione si sono susseguiti gli incontri con gli imprenditori del terziario. Tra le novità di questa tornata elettorale c’è stato l’accorpamento di alcuni gruppi e la nascita di nuovi. La categoria degli Articoli sportivi è entrata a far parte di quella dell’Abbigliamento – calzature, in quanto entrambe fanno riferimento a FederModaItalia. I Mercanti d’arte si sono uniti al Gruppo dei Commercianti di preziosi; mentre sono nati due nuovi gruppi: Grossisti non alimentari – forniture industriali e Altro commercio BTC, che raggruppa gli operatori legati alle forme innovative di commercio, tra cui commercio elettronico, vendita porta a porta, multiutility e altre forme di distribuzione innovativa.

Il rinnovato Consiglio delle categorie vede la presenza di 28 presidenti, di cui 11 neo eletti (Fimaa – Agenti Immobiliari, Altro commercio BTC, Benzinai, Casalinghi, Concessionari, Edicole, Gastronomi – Salumieri, Giovani Imprenditori, Grossisti non alimentari, Grossisti Alimentari, Terziario Donna) e di 189 consiglieri, di cui 47 nuovi. Le donne presidenti di gruppi sono quattro (Gruppo casalinghi, Grossisti alimentari, Ristoratori e Terziario Donna).

A questi si aggiungono le Associazioni aderenti ad Ascom: Fiva, 50& Più, Fit, Federottica, Fai, Assopetroli, Upag, Sna, Gelatieri Bergamascgi e Pia Unione San Lucio.

I candidati per il prossimo consiglio sono: Giovanni Paolo Malvestiti (Servizi alle imprese); Giorgio Beltrami (Caffè bar pasticcerie), Livio Bresciani (Dettaglianti ortofrutticoli), Luca Bonicelli (Gastronomi salumieri), Cristian Botti (Librai cartolai), Lorenzo Cereda (Mobili ed arredi), Gianmario Ciceri (Ferro metalli macchine), Ettore Coffetti (Macellai), Loreno Epis (Autosalonisti), Petronilla Frosio (Ristoratori), Giuseppe Milazzo (Altro commercio BTC), Luciano Patelli (Agenti immobiliari), Diego Pedrali (Abbigliamento calzature); Alessandro Riva (Commercianti di preziosi); Giampietro Rota (Distributori vini e bevande); Adriano Vacchelli (Fioristi), Paolo Visinoni (Locali da ballo), Giovanni Zambonelli (Albergatori).

Dei 18 candidati, 13 comporranno il nuovo consiglio direttivo che sarà scelto nell’assemblea dell’8 maggio.  

«Il mandato che stiamo per chiudere – sottolinea il presidente dell’Ascom, Paolo Malvestiti – è stato difficile sia per i consumatori, le famiglie, i lavoratori, e soprattutto per le imprese. La tanto auspicata ripresa non si è mai realizzata, almeno nei nostri settori. Come Ascom, abbiamo cercato di rispondere alle esigenze dei nostri associati pur muovendoci in un contesto di debolezza e difficoltà. Con il nuovo mandato vogliamo puntare sulla formazione dei nostri dirigenti per una loro crescita nell’ambito della rappresentanza. Insieme all’Università di Bergamo stiamo predisponendo un progetto triennale di formazione. Altro tema sul quale stiamo lavorando riguarda la desertificazione dei centri storici , sul quale stiamo elaborando alcuni progetti».




Federmobili, al Salone un convegno sul servizio al cliente

salone del mobile convegno federmobili

Le nuove tecnologie, le nuove abitudini di consumo e di acquisto, l’evolversi delle esigenze dei consumatori aprono scenari nel campo del servizio che la distribuzione indipendente di mobili e arredamento deve sapere cogliere per riuscire a fronteggiare la competizione sempre più agguerrita della Gdo e del web, focalizzata sulla proposta di prezzo e sempre di più anche sul servizio. Sono anche un’importante occasione anche per ritornare a riflettere su un vecchio problema oggi ancora imperante: la difficoltà nel valorizzare i servizi “tradizionali” prestati al cliente.

Su questo tema ha scelto di soffermarsi Federmobili Confcommercio al Salone del Mobile di Milano, con il convegno dal titolo “Il servizio al cliente: punto di forza e di debolezza del retail indipendente” in programma giovedì 6 aprile dalle 10.30 alle 12.30 nella sala Aquarius, al primo piano del Centro congressi del polo fieristico di Rho/Pero.

Il convegno ha l’obiettivo di riflettere su questi temi e di offrire, con l’ausilio di esperti e di casi di successo, degli utili spunti per innovare la strategia di servizio della distribuzione indipendente.

Il PROGRAMMA

 

10.30 Welcome coffee e registrazione partecipanti

 

10.45 Saluti di apertura
  • Mauro Mamoli, presidente Federmobili Confcommercio Imprese per l’Italia
  • Claudio Feltrin, presidente Assarredo Federlegno Arredo
11 Relazioni
  • Come sta evolvendo la distribuzione e come si pone rispetto ai servizi. Ricerca Federmobili 2017, Mauro Mamoli, Federmobili
  • Offrire valore al cliente per indurlo ad entrare nel punto vendita, Jacopo Bargellini, IED Design
  • Il cliente nella digital transformation, Agos Ducato
11.30 Case history
  • Concept Store: la materioteca per il negozio di arredo, Alessandro Muzzarelli – Mad051
  • Servizio su misura per il cliente con il nuovo concept di Leroy Merlin, Luciano Sala – Leroy Merlin
  • L’arte dell’abitare raccontata in un percorso multisensoriale, Maurizio Elli – Salvioni Arredamenti
  • Comunicare i servizi e aumentare le vendite con Facebook, Mattia Fiorin – Fiorin Arredamenti
12.30 Conclusioni

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Lombardia, turismo cresciuto del 15% in tre anni

“La prima cosa che stiamo facendo da tre anni è ripartire con la politica turistica della Regione: questo significa soprattutto creare opportunità’ per fare sistema perché abbiamo grandi risorse, alcuni brand molto conosciuti come Milano, il lago di Garda e il lago di Como, ma abbiamo anche enormi potenzialità’ ancora da esprimere: le nostre città’ d’arte, il cicloturismo, i laghi in generale, la montagna”. E’ il quadro tracciato dall’assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia Mauro Parolini in occasione dell’inaugurazione della Borsa Internazionale del Turismo che da quest’anno e’ tornata nei padiglioni di Fieramilanocity. “Negli ultimi tre anni abbiamo avuto un incremento di oltre il 15 per cento dei turisti nella nostra regione – ha sottolineato Parolini -; dall’estero mostrano di apprezzare le nostre proposte i turisti provenienti da Germania, Regno Unito, Francia, Olanda e Spagna”.  “Adesso arrivano russi e cinesi” ha proseguito l’assessore Parolini”. “La Cina – ha spiegato – e’ mercato sempre più’ interessante, stiamo stringendo accordi con fornitori di servizi in scia a quello che sta facendo Enit perché’ ogni anno aumenta il raggio d’azione del turismo cinese”. “Sempre più’ cinesi arrivano in Europa – ha detto ancora Parolini – noi stiamo lavorando perché’ Milano e la Lombardia non siano solo una tappa, una ‘toccata’ ma ci sia anche una permanenza: abbiamo tanto da offrire”.