Ambulanti, fino a domenica sul Sentierone la Festa di Primavera

Da sinistra Stefano Ginami, il direttore dell'Ascom oscar Fusini, Emilio Crotti e Mirko Alghisi
Da sinistra Stefano Ginami, il direttore dell’Ascom Oscar Fusini, Emilio Crotti e Mirko Alghisi

Da oggi fino a domenica 2 aprile il Sentierone di Bergamo sarà animato dai colori e dai sapori della primavera. È infatti tornata la tradizionale “Festa di Primavera”, l’appuntamento con lo shopping di stagione firmato dalla Comap, la cooperativa costituita dalle due associazioni provinciali dei venditori su area pubblica della Bergamasca – Fiva Ascom e Anva Confesercenti – per la promozione di eventi e manifestazioni.

Tra le 35 le bancarelle si possono trovare tante idee per rinnovare il proprio look, dall’abbigliamento ai bijoux, agli accessori, quello della casa, con i tessuti di tendenza, e naturalmente di balconi e giardini, con fiori e piante. Una parte importante è rappresentata dal settore alimentare, con specialità da mangiare passeggiando o da portare a casa e magari da sfoderare in occasione di un pranzo importante come quello di Pasqua. «Tra le chicche – racconta Stefano Ginami, consigliere Fiva Bergamo e Comap, presente con il proprio banco di caramelle – il formaggio affinato, le tipicità di Norcia, un’assoluta novità come il cioccolato Champagne, aromatizzato con le preziose bollicine francesi e proposto in bottiglia, la pasticceria artigianale e le patate fritte olandesi. La maggior parte degli espositori è presente sui mercati bergamaschi, ma non mancano aziende dalle province vicine».

Festa di Primavera 2017 - Bergamo SentieroneInsieme alla Fiera di Sant’Alessandro, alla Festa d’Autunno e alla Fiera di Santa Lucia, la Festa di Primavera rappresenta una delle vetrine più importanti per la categoria, un’opportunità per far conoscere la realtà del mercato a chi non frequenta abitualmente gli appuntamenti settimanali. «È ormai diventato un momento classico per noi – ricorda Emilio Crotti, altro consigliere Fiva, in fiera con la propria azienda floricola -. Tra marzo e aprile presentiamo alla città gli articoli legati alla stagione, animando la passeggiata e facendo conoscere meglio ciò che le nostre attività propongono quotidianamente nelle piazze di tutta la provincia».

Gli fa eco il collega nel Direttivo Fiva Mirko Alghisi, dal banco di frutta disidratata: «Arrivare in centro città è un grande valore per le nostre imprese – dice -. L’invito è passare in fiera in questi giorni e verificare personalmente la qualità e la varietà dei prodotti che gli ambulanti propongono». E se le previsioni meteo per il fine settimana non sembrano delle più propizie, lui rassicura: «Noi ci saremo in ogni caso, fino a domenica dalle 9 alle 20». Insomma una garanzia!




Ascom, la sfida al gelato più buono passa da Clusone

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Gusto, struttura e originalità: sono i tre parametri di giudizio che decreteranno il gelato più buono di Bergamo. Lunedì 3 aprile a Clusone ritorna il ‘Concorso gelateria artigianale’, la sfida a colpi di cono promossa dai Gelatieri Bergamaschi di Ascom Bergamo Confcommercio alla Scuola Alberghiera ABF.

Il concorso, giunto alla quinta edizione, anche quest’anno propone un tema che coniuga tradizione e territorio: la stracciatella. Il gelato, preparato con una crema bianchissima con pezzi irregolari di cioccolato fondente, è stato creato infatti a Bergamo nel 1961 da Enrico Panattoni nella pasticceria e gelateria ”La Marianna”. Il suo nome deriva dal nome di una minestra, la “stracciatella alla romana”; infatti l’uovo di questa minestra che si rapprende nel brodo bollente ricorda il cioccolato fondente a scaglie.

A partire dalle ore 16.30 gelatieri e studenti si sfideranno a suon di tecnica e fantasia per conquistare la giuria con reinterpretazioni personali della stracciatella, partendo da una base fiordilatte non variegata e lavorando sul cioccolato.

A concorrere saranno 14 gelaterie e 20 studenti degli istituti alberghieri di Sarnico, Nembro, San Pellegrino e Fondazione ISB di Torre Boldone.

I nuovi gusti saranno valutati da una giuria qualificata, presieduta dal Maestro Pierpaolo Magni, fondatore della Coppa del Mondo di Gelateria e presidente del Comitato d’onore, e composta da quattro esperti: Pierpaolo Magni, Emanuela Balestrino, Alessia Mazzola, Franco Irranca e Giuseppe Cereda.

Nell’ambito del concorso, nella Sala conferenze, verrà proposta agli studenti della scuola alberghiera una conferenza dal titolo “A scuola di passioni” con due giovani ospiti speciali: Matteo Corna della gelateria Gelatiamo di Treviolo che presenterà e illustrerà la torta Ciocoexperience (ore 17.30) e Mattia Cortinovis, 2° classificato alla Coppa del mondo di pasticceria Juniores tenutosi a gennaio al Sigep 2017 di Rimini che porterà le sue praline ‘stellate’.

Cortinovis, 20 anni, figlio d’arte (il papà Giancarlo Cortinovis, titolare dell’omonima pasticceria a Ranica, è già stato premiato a livello mondiale), ha rappresentato l’Italia, affrontando i giovani pasticceri under 23 di Francia, Giappone, India, Filippine, Singapore, Messico, Polonia, Russia, Italia. I due giovani professionisti parleranno agli studenti della loro esperienza professionale, mostrando come l’ingrediente principale del successo sia proprio la passione, la voglia di mettersi in gioco, di impegnarsi, la ricerca continua di superarsi che può essere applicata in più direzioni, ad esempio nello studio di nuove procedure o degli ingredienti.

«La loro presenza – spiega Massimo Bosio, presidente dei Gelatieri Bergamaschi promotori del concorso – intende mostrare agli studenti le  prospettive e le soddisfazioni che il nostro mestiere può dare se svolto con passione, impegno e professionalità. Cortinovis e Corna, con il loro esempio, rappresentano dei modelli di successo a cui possono ispirarsi».

I gelatieri in gara

Paolo Bignardi – Fior di Panna (Almenno San Bartolomeo)

Daniel Rossi – La voglia matta (Zanica)

Niccolò Panattoni – La Marianna (Bergamo)

Matteo Corna – Gelatiamo  (Treviolo)

Massimo Pagani – Bar Gelateria Alpino (Casirate d’Adda)

Bianca Giorgi – Baciami cocco (Chiari – Bs)

Vito Giammello – Lo chef del gelato (Trescore)

Enrica Natali – Petit Fleur (Almenno San Bartolomeo)

Teresa Nodari – Gelaterie Rosa (Arcene)

Omar Quadri – Pasticceria Sofia (Boltiere)

Sergio Pezzoli – Laboratorio gelateria Franca (Albino)

Massimo Bosio – Selz Cafè (Clusone)

Marcello Gusmini – La Crem (Vertova)

Pietro Andreoli – Gelatissimo (Darfo Boario Terme)

 

 




“Aggiornarsi per competere”, in Ascom il primo Speed Date per alberghi e ristoranti

speed-date2Ascom lancia il primo speed date del turismo per alberghi e ristoranti. Lunedì 3 e martedì 4 aprile la sede cittadina dell’Associazione Commercianti ospiterà un innovativo appuntamento dedicato agli imprenditori dell’ospitalità. Due giornate all’insegna dello slogan “Aggiornarsi per competere”, organizzate dall’Area Formazione di Ascom Bergamo Confcommercio in collaborazione con l’Ente Bilaterale del Turismo e realizzate da GP Studios, azienda emiliana leader nella formazione delle imprese che operano nell’ospitalità. Lunedì mattina, dalle 10 alle 12.30, si svolgerà una conferenza sull’ottimizzazione della gestione delle imprese del turismo; mentre nel pomeriggio di lunedì 3 e per tutta la giornata del 4 aprile, si aprirà un vero e proprio speed date con la presenza di cinque specialisti in cinque aree aziendali: commerciale, analisi dei costi e dei ricavi, web e social media marketing, strategia di marketing, lavoro e sicurezza. «Lo speed date del turismo vuole rappresentare una nuova modalità di coinvolgimento degli associati – afferma Oscar Fusini, direttore di Ascom Bergamo Confcommercio -. È un percorso innovativo che permette di apprendere attraverso workshop e consulenze mirate. Oggi per competere è necessario accrescere le competenze nei diversi ambiti imprenditoriali: dall’analisi dei costi, al marketing, dalle strategie commerciali alle politiche del lavoro. È fondamentale quindi attingere a professionalità altamente specialistiche per trovare dei meccanismi di applicabilità».

Lo Speed Date  – appuntamento veloce – si ispira al format ideato alla fine degli anni Novanta negli Stati Uniti per far conoscere uomini e donne single nell’arco di un tempo determinato; ora ha travolto anche l’Italia ed è diventato elemento attrattivo declinato anche nel mondo del lavoro e delle imprese. «Per il nostro settore è la prima esperienza bergamasca e ha riscosso tra i nostri associati curiosità, tanto che nel giro di pochi giorni i posti a disposizioni si sono esauriti. Lo scopo è quello di avviare l’imprenditore ad un ragionamento verso una gestione del ristorante e dell’albergo che sia corretta e redditizia, mantenendo un’alta qualità ed imparando a determinare una corretta organizzazione operativa» afferma Daniela Nezosi, responsabile dell’Area Formazione di Ascom Bergamo Confcommercio. Il seminario di lunedì mattina, tenuto da Giacomo Pini, leader e amministratore della GP Studios, avrà come tema la gestione dell’azienda ed i partecipanti saranno guidati nell’analisi di ogni dinamica che governa la loro impresa. Al tavolo dei relatori, oltre a Giacomo Pini, saranno presenti i presidenti delle tre categorie del turismo: Giovanni Zambonelli per gli albergatori, Petronilla Frosio per i ristoratori e Giorgio Beltrami per pubblici esercizi. A moderare la conferenza il direttore di Affari di Gola, Giuseppe Ruggieri.

Lunedì pomeriggio e martedì, cinque consulenti forniranno soluzioni personalizzate ad oltre trenta aziende dell’ospitalità (alberghi e ristoranti) sui temi della ricerca dei clienti e delle tattiche commerciale per intercettarli; sull’identificare i costi superflui e ottimizzare le risorse; sull’utilizzo dei canali web e social in un ottica di vendere camere e fidelizzare i clienti; sulla direzione da intraprendere per raggiungere il successo economico; sui temi delle politiche del lavoro e della sicurezza sia alimentare che dei luoghi di lavoro. Ciascun partecipante avrà a disposizione ogni consulente per 20 minuti, con il quale si confronterà sulla gestione della propria impresa. In meno di due ore l’imprenditore potrà avere una nuova visione del proprio business. Coinvolti nel processo di consulenza anche Andrea Comotti ed Enrico Betti, responsabili rispettivamente delle aree Gestionale e Politiche del lavoro di Ascom Bergamo Confcommercio.

Le aziende che desiderano partecipare alla conferenza di lunedì mattina possono iscriversi gratuitamente compilando il format scaricabile dal sito di Ascom Bergamo Confcommercio (www.ascombg.it) oppure rivolgersi all’area formazione di Ascom ai numeri 035.41.85.706 -707 (info@ascomformazione.itwww.ascomformazione.it).

 




Ricettività in Lombardia, Bergamo al terzo posto per numero di strutture

Hotel-reception-bellNel 2015, in Lombardia si contavano 8.532 esercizi ricettivi per il turismo, di cui il 39% costituito da esercizi complementari, il 33,9% da strutture alberghiere, il 27,1% da bed & breakfast (gli esercizi complementari includono campeggi, villaggi turistici, alloggi privati, agriturismi, ostelli, rifugi di montagna e altre strutture). La maggior parte si trova nella provincia di Brescia (25,4%), seguita dalle province di Milano (14,8%), Bergamo (13,5%) e Sondrio (12,8%). E’ quanto emerge dai recenti dati dell’Annuario statistico regionale di Eupolis Lombardia.

La capacità ricettiva media degli esercizi complementari è minore rispetto a quella delle strutture alberghiere (45 posti letto per struttura), con differenti caratteristiche a seconda delle province di appartenenza. Le strutture più grandi si trovano a Varese con 89 posti letto, a Brescia e Lecco entrambe con circa 78 posti letto. Le strutture alberghiere invece si concentrano soprattutto nelle province di Brescia (24,8%) e Milano (23,4%). I bed&breakfast si trovano soprattutto nelle provincie di Milano (19,3%), Brescia (15,8%), Bergamo (14%), Varese (9,9%) e Como (9,8%). I bed&breakfast lombardi offrono mediamente ai propri ospiti circa 5 posti. Si osserva inoltre che per il 2015 la ricettività lombarda è aumentata (+8,5%), con un aumento di 667 strutture rispetto all’anno precedente. Sono aumentati maggiormente i bed&breakfast (+302 strutture) e gli esercizi complementari (+350 strutture).

 




Giovani imprenditori Ascom, Alessandro Capozzi è il nuovo presidente

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Da sinistra: Roberto Vitali, Massimo Paloschi, Oscar Fusini, Pietro Bresciani, Alessandro Capozzi, Nicola Viscardi, Roberta Pizzigalli, Federico Cerea e Michele Pezzotta

Cambio alla guida del Gruppo Giovani Imprenditori Ascom: il nuovo presidente è Alessandro Capozzi, dell’Hotel Città dei Mille di Bergamo, 38 anni, fresco di nomina come vicepresidente del rinnovato Gruppo Albergatori. Il nuovo direttivo vede la conferma di Federico Cerea dell’omonima ditta specializzata in antinfortunistica di Bergamo, di Alessandra Cereda della MobilCereda di Zanica,  di Angelo Marchetti, agente di commercio di Castelli Calepio, di  Roberta Pizzigalli, agente immobiliare di Bergamo e di Andrea Suardelli del Panificio Suardelli di Urgnano.
Diverse le nuove nomine: entrano infatti nel direttivo Nicola Viscardi dell’Ottica Skandia di Bergamo, Riccardo Zambonelli dell’Hotel Cappello d’Oro di Bergamo, Roberto Vitali dell’omonima edicola di Sarnico, Michele Pezzotta della Ros di Zanica e Michael Caldara della Bergel Plus di Zanica.

L’obiettivo del nuovo presidente è quello di rinfoltire ulteriormente il Gruppo: «Contiamo di allargare la base associativa, proponendo attività e incontri sui temi di maggiore interesse della categoria, a partire dalle nuove tecnologie, dal web, dall’e-commerce e dai social network» ha sottolineato Alessandro Capozzi. Lo spirito solidaristico del Gruppo resta inalterato: «L’appuntamento annuale con la serata benefica continuerà, in linea con i mandati precedenti, ad essere l’evento clou di presentazione del Gruppo, frutto dell’ impegno di tutti noi per il territorio. In questi anni grazie alla serata benefica abbiamo sostenuto associazioni del territorio con oltre 60 mila euro di contributi. Un’azione che ci riempie di orgoglio e che ha permesso di realizzare importanti progetti» continua il neo-presidente. Capozzi intende portare avanti anche la collaborazione con le rappresentanze dei Giovani imprenditori delle altre associazioni di categoria: «Abbiamo condiviso con gli altri Gruppi diversi momenti formativi che hanno rafforzato la collaborazione tra realtà imprenditoriali eterogenee con l’obiettivo di sviluppare iniziative comuni su temi di interesse trasversale quale le reti d’impresa, l’internazionalizzazione, l’accoglienza turistica, lo stimolo all’innovazione».

Quanto alla categoria, la maggior parte dei giovani imprenditori si trova ad operare in un contesto decisamente più difficile della generazione che li ha preceduti: «Anche se non mancano neo-imprenditori partiti da zero, la maggior parte di noi si trova ad affrontare il passaggio generazionale in un momento storico particolarmente critico, con consumi al palo e tassazione alle stelle – ha ribadito Capozzi -. La sfida per molti di noi è davvero dura, ma nonostante il mercato sia per molti aspetti asfittico, non mancano comunque aree di crescita. Sta a noi trovarle, mettendo in campo nuove idee e sfruttando al meglio le nuove tecnologie».

 




Turismo, contributi a fondo perduto dalla Regione. Coinvolto anche il commercio

La Giunta regionale della Lombardia ha approvato i criteri di un nuovo Bando denominato “Valorizzazione turistico-culturale della Lombardia”, con una dotazione di 5 milioni di euro della programmazione comunitaria FESR. Il Bando intende valorizzare il territorio lombardo finanziando percorsi di promozione del patrimonio culturale, itinerari naturalistici, d’arte contemporanea e archeologici. Potranno partecipare al bando network di Mpmi e attività professionali, appartenenti ai settori: culturale e creativo (arti visive, spettacolo dal vivo, editoria, musica, cinema e videogiochi, moda, design, comunicazione, marketing e digitale); turistico-commerciale, del terziario innovativo e della manifattura creativa (strutture ricettive, tour operator, agenzie di viaggio, bar e ristoranti, commercio al dettaglio in sede fissa, artigianato)

Tra gli interventi ammissibili segnaliamo in particolare:

  • Azioni di promozione turistica
  • Realizzazione di strumenti e attività di web-marketing, campagne e materiali di comunicazione e sistemi informativi per il posizionamento sul mercato.
  • Progettazione/Realizzazione di sistemi tecnologici per il marketing digitale e il CRM
  • Narrazioni finalizzate alla promozione turistica e culturale (storytelling).
  • APP, realtà aumentata, ricostruzioni 3D, videogiochi
  • Interventi per la valorizzazione delle filiere territoriali di qualità.
  • Interventi di tipo edile e/o impiantistico, strettamente funzionali alla natura del progetto.

Il Bando prevede progetti del valore minimo di 100mila euro e un contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese sostenute e in ogni caso fino a 500mila euro. La pubblicazione del Bando è prevista per fine maggio/inizio giugno 2017.

 




Giro d’Italia, in gara le vetrine dell’altipiano di Clusone

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La vetrina in rosa di una passata edizione. Quando il concorso coinvolse Bergamo

Bergamo e il suo territorio si preparano a ospitare il Giro d’Italia del Centenario. Dal 21 al 23 maggio, infatti, la Corsa Rosa farà tappa in terra orobica con due frazioni che promettono grande spettacolo: domenica 21 maggio la 15esima tappa Valdengo-Bergamo riproporrà gli ultimi 40 chilometri dell’ultima edizione del Giro di Lombardia con l’arrivo sul Sentierone. Dopo il giorno di riposo si ripartirà, martedì 23 maggio, da Rovetta verso Bormio con il più classico dei tapponi di montagna con il passaggio su Mortirolo e Stelvio.

A testimonianza della proverbiale sintonia dei bergamaschi nei confronti del Giro, crescono le iniziative collaterali che coinvolgono direttamente i cittadini e tra queste c’è anche il concorso Vetrine Rosa, lanciato da Promoeventi Sport, l’associazione responsabile del Comitato Tappa delle due frazioni in terra orobica, con la collaborazione dei Comuni coinvolti dal passaggio della corsa.

Per festeggiare l’arrivo della carovana rosa, i commercianti sono chiamati ad allestire le vetrine dei propri negozi con il tema del Giro d’Italia, della bicicletta e del ciclismo in generale o semplicemente con il colore simbolo della manifestazione: il rosa.

Le vie e le piazze dei comuni dell’altopiano di Clusone si potranno, così, trasformare in un suggestivo ensemble di botteghe, insegne e cartelli colorati di rosa.

Per partecipare al concorso, è sufficiente comunicare la propria iscrizione entro il 7 maggio a Promoserio (via Europa,111/c 24028 – Ponte Nossa – tel. 035 704063 – e-mail: amministrazione@valseriana.eu)

Un’apposita Giuria, composta dai responsabili del Comitato Tappa e dai rappresentanti delle Amministrazioni Comunali, sceglierà tre vetrine meritevoli che verranno premiate la sera del 22 maggio in occasione della Notte Rosa a Clusone e riceveranno una ricca confezione di prodotti tipici locali e il ricordo ufficiale delle Tappe bergamasche del Giro 2017.

Le vetrine dovranno essere “colorate” a partire dal prossimo 16 aprile e rimanere allestite fino al giorno della Tappa.




Estivi a Bergamo, Trucca e parco Goisis al via già da maggio. Per tirare tardi c’è l’area esterna al parco

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Due spazi in Città Alta e quattro in Città Bassa. Si riorganizza (leggermente) la mappa delle aree estive di ristoro e animazione a Bergamo. Il Comune ha infatti pubblicato il bando con le location designate e i requisiti per la selezione delle proposte, che dovranno essere presentate entro le ore 12.30 di martedì 11 aprile.

Città Alta perde un indirizzo, lo spalto di San Giacomo, e mantiene gli spalti di Sant’Agostino e di San Michele. «Una scelta – evidenzia l’Amministrazione – non solo per garantire una più omogenea distribuzione degli spazi estivi in città, ma anche per alleggerire il flusso di mezzi verso Bergamo Alta, venendo incontro alle esigenze dei residenti e dei commercianti del centro storico». Nei fine settimana, durante i quali sono attive le telecamere di sorveglianza degli accessi della storia ztl di Bergamo Alta, sarà confermata la possibilità per le moto di accedere a Bergamo Alta, per le quali lo scorso anno sono stati realizzati oltre 100 nuovi stalli di sosta. Nel contempo il Comune prevede di attivare una campagna di attenzione e controllo delle moto più rumorose e non omologate.

piazzale degli AlpiniIn Città Bassa, vengono confermati il Parco della Trucca, l’area verde esterna al Parco Goisis, che lo scorso anno ha raccolto un bel successo, e il chiosco all’interno dello stesso parco. Viene inoltre messo nuovamente a disposizione piazzale degli Alpini, «per il quale negli scorsi anni non si trovarono soluzioni idonee – rileva il Comune -, ma che ha dimostrato, tra lo scorso anno e quest’anno, con i diversi week end di street food e mercatini di Natale di richiamare molte persone».

Per ogni area sono state fissate specifiche indicazioni, tutte le proposte dovranno comunque offrire congiuntamente attività socio-animative (musica, teatro, cinema, danza, allestimento di spazi dedicati alla pratica sportiva, inclusi progetti specifici per bambini e per le famiglie nelle ore diurne); percorsi enogastronomici che promuovano anche le eccellenze alimentari bergamasche; attività benefiche (collaborando con associazioni riconosciute, comitati, fondazioni, società cooperative che operino nell’ambito dell’assistenza, della solidarietà, della beneficienza, della ricerca scientifica di particolare interesse sociale).

Tra i paletti posti dal Comune c’è l’obbligo per i gestori di assicurare un servizio di vigilanza, in particolare dalle 21.30 sino al termine della somministrazione, per l’ordinato svolgimento delle manifestazioni; l’utilizzo di stoviglie in materiali ecosostenibili (quelle di vetro o ceramica e le bottiglie di vetro possono essere utilizzate solo nelle zone ristorazione, fornite e ritirate direttamente dal personale di servizio); la presenza di strumenti per effettuare pagamenti elettronici (Pos fisici o borsellini su smartphone) e l’obbligo di accettare pagamenti elettronici indipendentemente dall’importo. È inoltre richiesta la disponibilità a collaborare su iniziative di sensibilizzazione promosse dall’Amministrazione comunale nei confronti dei giovani sul consumo di alcolici e la promozione di bevande analcoliche oltre che su iniziative a favore dell’integrazione sociale delle persone disabili. I programmi mensili dovranno inoltre essere comunicati agli uffici comunali che li inseriranno nel materiale promozionale di “Bergamo estate 2017”.

Ad ogni aera il proprio tema (e le proprie regole)

Parco della Trucca – dal 6 maggio al 30 settembre

Si privilegiano manifestazioni di genere vario rispetto agli eventi di carattere musicale. Visto che l’area si trova in prossimità dell’ospedale, le attività programmate non possono prevedere livelli di impatto acustico superiore a 55 dB. Le attività musicali o rumorose devono terminare alle 23.30. Alle 24 è invece previsto lo stop alla somministrazione di alimenti e bevande. Per ovviare al problema dei parcheggi, il bando chiede che l’operatore si convenzioni con la società che gestisce il parcheggio dell’ospedale Papa Giovanni XXIII per garantire posteggi gratuiti o a costo moderato ai propri clienti, secondo modalità concordate con l’Amministrazione.

Parco Goisis – dal 6 maggio al 30 settembre

Qui l’Amministrazione comunale fa spazio agli eventi di animazione culturale, ludica, di spettacolo e didattica per bambini, adolescenti e famiglie. Non sono consentite attività rumorose. Il termine delle attività è fissato alle 20.30, alle 21 la chiusura del parco. È possibile una deroga agli orari in occasione di manifestazioni programmate. L’immobile presente all’interno del parco, dotato di allacciamenti elettrici, bagni e allacciamenti idrici, può essere utilizzato come punto di somministrazione di alimenti e bevande.

Parco e spalto di Sant’Agostino – dal 2 giugno al 10 settembre

Sono privilegiate le proposte elaborate da raggruppamenti e reti di esercenti e commercianti che svolgono attività in Città Alta. Le attività socio-animative devono essere rivolte alle famiglie, con organizzazione di eventi mirati all’infanzia e all’aggregazione giovanile. Il termine delle attività musicali o rumorose e della somministrazione di alimenti e bevande è alle 24. Il soggetto a cui sarà concesso lo spazio dovrà corrispondere all’Amministrazione comunale un contributo per il rafforzamento del servizio di trasporto locale pubblico tra Città bassa e Città alta pari a 20 euro per ogni metro quadro di occupazione di suolo pubblico concessa, provvedendo ad uno specifico piano di comunicazione nei confronti degli utenti.

Spalto di San Michele – dal 2 giugno al 10 settembre

Anche per quest’area hanno priorità i progetti messi a punto dagli esercenti e commercianti di Città alta e le attività rivolte alle famiglie e all’aggregazione giovanile. Come per Sant’Agostino, i gestori sono tenuti a versare al Comune 20 euro per ogni metro quadro di occupazione di suolo pubblico concessa, come contributo per il potenziamento del trasporto pubblico e a realizzare uno specifico piano di comunicazione in merito. Le strutture dovranno inoltre sorgere ad almeno 10 metri di distanza dall’edificio sede del comitato permanente Luigi Veronelli e il camminamento esterno lungo lo spalto a ridosso delle mura venete dovrà essere adeguatamente delimitato da reti di protezione idonee a dissuadere/impedire il lancio di oggetti dallo spalto nelle aree private sottostanti. Tali reti devono essere posizionate in modo da non impedire il passaggio a coloro che percorrono il perimetro delle mura. Le attività e la somministrazione terminano alle 24.

Piazzale degli Alpini – dal 16 giugno al 10 settembre

Saranno premiate le proposte con una netta prevalenza di manifestazioni di carattere sportivo rispetto a quelle di carattere musicale. La chiusura è alle 24.

Area verde esterna al Parco Goisis – dal 2 giugno al 10 settembre

Nell’intento di decongestionare la movida di Borgo Santa Caterina il bando privilegia le proposte presentate da gruppi e reti di esercenti con attività nei quartieri limitrofi all’area, quindi Monterosso e, appunto, Borgo Santa Caterina. Sarà lo spazio estivo che potrà fare più tardi. Il termine della musica e delle attività rumorose è infatti fissato alle 24, mentre la somministrazione può continuare sino alle 2 da domenica a giovedì e sino alle 2.30 venerdì, sabato e prefestivi.

>>Qui il bando e i documenti per la presentazione della domanda




Benzinai, Mora è il nuovo presidente. «Per andare avanti occorre aumentare i servizi»

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Il nuovo presidente dei benzinai Ascom è Renato Mora, 50 anni, gestore di una stazione di servizio a Dalmine, già componente del Direttivo del Gruppo in passato. Riceve il testimone da Giuseppe Milazzo, che per due mandati ha guidato la categoria. Sono stati confermati Pierangelo Cassotti (Verdello) ed Ernesto Tironi (Mozzo), nominati vicepresidenti, Angelo Carlo Amissini (Bergamo) e Giorgio Coffetti (Osio Sopra). Quattro i nuovi ingressi, quelli di Michele Caputo (Ciserano), Giacinto Galbusera (Lallio), Alberto Poma (Stezzano) e Stefano Rossetti (Bergamo).

Il neopresidente Renato Mora e l'uscente Giuseppe Milazzo
Il neopresidente Renato Mora e l’uscente Giuseppe Milazzo

In Bergamasca gli impianti di distribuzione carburante sono 227, di cui 37 in città. Nel giro di cinque anni le attività sono calate del 4,2% (erano 237 nel 2012), del 9,7% nel solo capoluogo (erano 41). «Nell’ultimo anno – analizza Mora – i consumi sono leggermente risaliti, ma la crisi continua a pesare e servirà ancora molto tempo prima di tornare ai livelli precedenti. La categoria inoltre risente pesantemente della crescita delle pompe bianche (i distributori non legati al circuito delle compagnie petrolifere ndr.) e degli impianti aperti dalla Gdo. Questi ultimi, in particolare, offrono prezzi che per le nostre realtà sono irraggiungibili».

Nonostante la concorrenza agguerrita, l’avanzare degli impianti “ghost”, completamente automatizzati e, per contro, i bassi margini e l’incidenza delle spese di gestione di chi sulla pompa ci sta quotidianamente, la figura del benzinaio, secondo Mora, non è in via di estinzione. «Certo è cambiata e dovrà continuare a farlo – evidenzia -. Mio padre ha gestito per 50 anni la nostra pompa di benzina ed oggi, per come sono mutati tecnologie e sistemi, non sarebbe più in grado. L’evoluzione è anche un’altra, quella verso servizi complementari al rifornimento, come autolavaggio, officina, gommista, oppure il bar o uno shop. Per andare avanti è fondamentale ampliare l’offerta – rimarca -, il nostro servizio però non è messo in dubbio, anzi mi sento di dire che sarà sempre più apprezzato. Del resto, è anche una questione di sicurezza, sia perché si ha a che fare con prodotti pericolosi e la presenza di addetti esperti è una garanzia, ad esempio per la verifica della conformità degli impianti di alimentazione gpl e metano, sia, in senso più ampio, per il presidio del territorio, tema sempre più importante».

Ciò che servirebbe per traghettare le imprese verso questa nuova dimensione è una vera razionalizzazione della rete. «Se ne è parlato molto in passato – ricorda Mora – ma alla fine non c’è stata una riduzione degli impianti, perché accanto alle chiusure ci sono sta anche numerose nuove aperture, a cominciare da quelle nei centri commerciali. Occorrerebbe rimettere mano alla questione, facilitando con incentivi le chiusure delle pompe collocate in zone problematiche per ragioni di viabilità, il che si tradurrebbe nella possibilità per chi resta di contare su erogati medi più alti».

Quanto alle attività del Gruppo Ascom, «il primo passo sarà conoscerci meglio – dice il presidente -, visto che il Direttivo è per metà nuovo. Quello successivo è rafforzare la partecipazione di una categoria che storicamente è sempre stata molto unita».




Impianti di risalita e piste da sci, 1,8 milioni dalla Regione. “Grande opportunità per Bergamo”

“Confermando l’attenzione di Regione Lombardia al mondo della montagna, abbiamo deliberato i criteri per l’assegnazione dei contributi per il sostegno alla gestione degli impianti di risalita e delle piste da sci innevate artificialmente nei nostri comprensori. Far vivere le montagne, che rappresentano il 40% del territorio lombardo, vuol dire far vivere l’economia lombarda con tutte le sue vallate e salvaguardare migliaia di posti di lavoro”. Così l’assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi ha commentato l’adozione, da parte della Giunta su sua proposta, della delibera per gli impianti di risalita e per le piste da sci con neve artificiale.  “Gli impianti di risalita le piste da sci rappresentano un importante fattore di competitività economica della provincia di Bergamo ed elemento turistico di traino – ha ricordato Rossi –  soprattutto nel periodo invernale, ed una rilevante fonte di occupazione per i comprensori montani. Le società di gestione degli impianti di risalita hanno sostenuto negli anni costi di gestione crescenti per garantire un adeguato livello di innevamento artificiale. Questo provvedimento, venendo incontro alle esigenze degli operatori del territorio, rappresenta una grande opportunità per la provincia di Bergamo”.
“Con questo provvedimento vogliamo proseguire nella strada iniziata con i primi due bandi del 2013 e 2015. Allora abbiamo aiutato i proprietari ad ammodernare le infrastrutture offrendo un servizio sempre migliore e al passo con i tempi che ha permesso alla Lombardia di essere leader nel settore. Oggi aiutiamo i gestori nella loro azione quotidiana di contenimento dei costi, partendo dalla consapevolezza che salvare un impianto vuol dire salvare un’intera vallata, salvaguardando posti di lavoro e identità. A sostegno della gestione degli impianti di risalita e delle piste da sci innevate artificialmente – ha spiegato Rossi – mettiamo a disposizione 1,8 milioni di cui 400mila euro nel bilancio 2017 e 1,4 milioni in quello del 2018. Speriamo – ha proseguito – di poter implementare questi fondi arrivando al tetto massimo di 5 milioni”.
Si tratta di una delibera che attua la legge regionale sullo Sport che è la 26 del 1° ottobre 2014 e che ha introdotto specifici capitoli per gli sport della montagna sia per quanti li praticano sia per coloro che li insegnano o gestiscono le strutture. La delibera adottata vede tra i beneficiari soggetti pubblici e privati che, alla data della presentazione della domanda, siano gestori di impianti di risalita e di piste da sci presenti sul territorio lombardo e che potranno ricevere un contributo massimo di 125.000 euro”.

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

L’intervento consiste nell’assegnazione di contributi a fondo perduto per il sostegno della gestione degli impianti di risalita e delle piste da sci con macchinari per la produzione di neve programmata. Tra le spese ammissibili i consumi di energia elettrica, quello di carburante dei mezzi per la battitura delle piste e per l’approvvigionamento idrico per la produzione di neve programmata. “L’obietto della misura adottata – ha concluso l’assessore Rossi – è quello di favorire e potenziare la fruizione, in sicurezza, delle piste da sci nei comprensori sciistici lombardi, garantire la pratica degli sport della neve in assoluta tranquillità destinando risorse al nostro patrimonio montano e a quanti vi operano gestendo impianti e piste per evitare le sofferenze registrate negli anni passati”.