San Lucio, la festa degli alimentaristi in aiuto ai Cappuccini

 

La Pia Unione San Lucio porta un po’ di festa anche a chi ha più bisogno. L’incontro annuale dei commercianti alimentari bergamaschi, organizzato domenica 20 novembre all’hotel Cristallo Palace di Bergamo, avrà infatti un’appendice solidale con la consegna alla mensa di frati Cappuccini, in città, di una parte dei prodotti messi a disposizione dalle aziende.

L’associazione, che fa capo all’Ascom, è nata nel 1938 tra i lattai di Città alta per dare aiuto ai colleghi in difficoltà e negli anni si è ampliata a tutta la provincia e a tutte le attività del dettaglio alimentare. Oggi ha tra i propri obiettivi la promozione di momenti di cultura, spiritualità e beneficenza ed ha nella festa del patrono, San Lucio martire, l’appuntamento più importante del calendario annuale.

«Negli anni scorsi con le nostre iniziative abbiamo sostenuto diverse associazioni – ha ricordato nel corso della festa il presidente Pierantonio Chiari -, ora, visti i tempi, stiamo tornando alle origini. Così come i nostri padri aiutavano i colleghi con pacchi alimentari, abbiamo infatti scelto di sostenere nei bisogni quotidiani le famiglie che non ce la fanno ad arrivare a fine mese e il primo passo sarà portare una parte dei generi alimentari che i nostri sponsor hanno generosamente messo in palio per la tradizionale lotteria benefica ai frati Cappuccini, che gestiscono la mensa per i poveri in via Madonna della Neve. In seguito proseguiremo in questa direzione, pensando anche a qualche commerciante che potrebbe avere bisogno».

La giornata si è aperta con la messa, officiata dall’assistente spirituale della Pia Unione, monsignor Tarcisio Ferrari, seguita dal pranzo e dalla lotteria solidale. L’appuntamento ha superato la soglia delle cento presenze, tra gastronomi, macellai, grossisti e panificatori bergamaschi, da quest’anno invitati a condividere la giornata di incontro e convivialità. Hanno partecipato anche il vicepresidente dell’Ascom Riccardo Martinelli, il direttore Oscar Fusini e il segretario delle categorie del dettaglio alimentare Giorgio Lazzari. L’obiettivo è che lo storico evento possa diventare la festa dell’intero commercio bergamasco: «Già nei prossimi giorni incontrerò i presidenti degli altri gruppi – annuncia Chiari – per sviluppare la collaborazione».

Intanto c’è già un’altra iniziativa da segnare in agenda. Lunedì 12 dicembre alle 20.30 al ristorante Piccolo Mare di via Angelo Mai a Bergamo la San Lucio organizza la cena per lo scambio degli auguri di Natale. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare Pierantonio Chiari (035 242982) o Dino Balduzzi (tel. 035 217522).




Giornata della legalità, l’Ascom incontra gli studenti

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Per analizzare e denunciare l’entità e le conseguenze dei fenomeni criminali sull’economia reale e sulle imprese, Confcommercio organizza il 22 novembre la Giornata nazionale “Legalità, mi piace!”.

L’iniziativa promuove e rafforza, come testimonia la storia di Confcommercio, la cultura della legalità che è un prerequisito fondamentale per la crescita e lo sviluppo. A livello nazionale, a Roma nella sede di Confcommercio, la giornata prevede gli interventi, tra gli altri, del presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, del presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, del direttore generale dell’Abi Giovanni Sabatini, del presidente della Commissione Parlamentare Anticontraffazione Mario Catania, del presidente III sezione del Tribunale di Roma Guglielmo Muntoni e del comandante generale della Guardia di Finanza, Giorgio Toschi.

Ascom Confcommercio Bergamo aderisce alla manifestazione nazionale e propone una giornata che vede la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo e il “Centro di Promozione della Legalità: Bergamo”.

L’appuntamento è alle ore 10 nell’auditorium dell’Istituto Natta di via Europa 15 a Bergamo. Si apre con i saluti istituzionali di Paolo Malvestiti, presidente Ascom Confcommercio Bergamo, Patrizia Graziani, dirigente Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo e Maria Amodeo, dirigente scolastico I.S.I.S Giulio Natta. A cui segue l’intervento del colonnello Vincenzo Tomei, comandante della Guardia di Finanza di Bergamo. L’incontro si chiude con la presentazione da parte del direttore di Ascom Confcommercio Bergamo, Oscar Fusini, di un’analisi economica del fenomeno e di un’indagine, svolta in collaborazione con GfK Eurisko, che analizza come sono cambiati i fenomeni criminali negli ultimi anni. Coordina la giornata Andrea Valesini, caporedattore de L’Eco di Bergamo.

Nel pomeriggio nella sede cittadina di Ascom si riunisce il Consiglio direttivo dell’Associazione, per analizzare i risultati dall’indagine di Confcommercio.

  • Legalità mi piace! 2016




Pubblici esercizi e musica d’ambiente, nuovi parametri per il pagamento della Siae




Salone del Mobile, secondo round. E c’è anche l’aperitivo gratuito

mobiliDa venerdì 18 a domenica 20 novembre, alla Fiera di Bergamo, si apre il sipario sulla seconda parte del Salone del Mobile 2016 firmato Promoberg. Sono oltre un centinaio i brand rappresentati sui 13mila metri quadrati dedicati all’esposizione. Mobilieri, produttori, designers, artigiani e studi di progettazione provenienti da cinque regioni italiane hanno messo in scena il meglio della produzione Made in Italy, tra cui spiccano molte anteprime e mobili che si stanno imponendo quali futuri trend del mercato. Anche la seconda parte del Salone del Mobile propone diversi appuntamenti con l’enogastronomia, l’arte e il fashion. L’arte, ovvero Just, opera di Vincenzo Latina,  vincitore del premio “Architetto dell’anno 2015”; e poi, alcune opere di Fabio Boffelli, giovane artista bergamasco, e gli scatti fotografici  “Con la testa tra le nuvole” di Andrea Crupi. Sabato e domenica, alle 15, si rinnovano gli appuntamenti “golosi” firmati da due noti marchi della cultura enogastronomica: Balzer, storica pasticceria di Bergamo, e Berlucchi, sinonimo di spumante top della Franciacorta, insieme per un imperdibile show cooking tutto da gustare. Sabato, dalle 18, sarà tempo di “Sapore…del Mobile”. Grazie alla sinergia tra Promoberg e gli espositori del Mobile, gli stand diventano la location ideale per un aperitivo (gratuito) dai profumi di casa, con vino, formaggi e salame. Domenica, alle 16, toccherà a “Fashion Explosion”, a cura dell’Accademia di make-up artist Area Stile, in collaborazione con Fontana Contarini e Saga Beauty.

Costi e  orari

 

Venerdì 18-22;
Sabato 10.30-22;
Domenica 10.30-20.
Ingresso 8 euro, ridotto 5 euro (over 65 anni), omaggio da 0 a 14
Parking 3 euro

 




Black Friday, a Lovere gli sconti arrivano in anticipo

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Sabato 19 e domenica 20 novembre nei negozi di Lovere arriva “Black week end down”, due giorni di acquisti scontati. Dalle 9 alle 20 i negozi di piazza Tredici Martiri sul lungo lago e del centro storico propongono un anticipo degli acquisti per Natale. All’iniziativa aderiscono dieci insegne. Si potranno trovare capi di abbigliamento donna, uomo e bambini, calzature e pelletteria, oggettistica regalo e occhiali, tutti scontati del 20%.

L’iniziativa si inserisce nel clima di febbre da sconti del “Black Friday”, la giornata che apre la stagione dello shopping natalizio negli Stati Uniti, il venerdì dopo il Giorno del Ringraziamento, ossia il prossimo 25 novembre.

La tradizione statunitense da qualche anno si è affermata anche in Italia, soprattutto per la possibilità di acquistare prodotti tecnologici a prezzi convenienti, e vede in prima linea i siti del commercio on line, le catene ed i centri commerciali. In Lombardia il rito nascente si scontra però con la legge regionale sulle vendite straordinarie che vieta le vendite promozionali degli articoli soggetti a saldo sia nei 30 giorni antecedenti le vendite di fine stagione (al via dal 5 gennaio), sia dal 25 novembre al 31 dicembre. Scegliendo di concentrare gli sconti nel prossimo fine settimana, la manifestazione loverese è invece in piena regola.

Ecco chi partecipa

Spatti calzature – piazza XIII Martiri, 23
La Primavera – via Gregorini, 23
M. Capitanio – via Gregorini, 11
Piruetas – via Tadini, 20
Volpi – via Gregorini, 5
Kocò – via Gramsci 14
Passo Dopo Passo – via G. Marconi 4
Zanetta – piazza XIII Martiri, 30
Visionottica Alberti – piazza XIII Martiri, 12
Silini & Co. – via Gregorini, 13




Immobili e nuda proprietà, anche a Bergamo cresce la domanda

immobilott14.jpgNecessità e difficoltà economiche da un lato, vantaggi e opportunità dall’altro. È la doppia faccia della nuda proprietà, che fotografa lo spaccato sociale del nostro Paese. Una modalità che consente ai proprietari di avere liquidità derivante dalla cessione dell’immobile, pur continuando a vivere nell’appartamento per il resto della propria vita, e a chi vuole investire nel “mattone” di acquistare immobili a prezzi inferiori a quelli di mercato. Secondo il Centro Studi di Casa.it (www.casa.it), a livello nazionale nel 2016 resta alto l’interesse per l’acquisto di abitazioni con questa formula, con la domanda cresciuta negli ultimi tre anni in media del +35%. Stabile invece il numero proprietari che decidono di mettere in vendita l’abitazione con la nuda proprietà. Per quanto riguarda in particolare la Lombardia, la domanda è cresciuta del +38%. In dettaglio, nel 2015, secondo l’elaborazione effettuata sui dati dell’Agenzia delle Entrate-OMI, la Lombardia è prima per compravendite di abitazioni in nuda proprietà (3.622), pari al 16,8% del totale nazionale. Un dato in leggera crescita (+3,5%) rispetto al 2014. Le compravendite aumentano nelle province di Mantova del +27,6% rispetto al 2014 (156 compravendite), di Como del +21,7% (227), di Pavia del +17,5% (220) e, seppure in modo più contenuto, di Lodi del +4,8% (65), di Milano del +4,6% (1.432) e di Bergamo del +4,4% (470). Calano invece a Sondrio del -26,3% (71), a Lecco del -18,2% (94), a Cremona del -11,7% (112), a Brescia del -1,5% (473) e a Varese del -0,9% (301).

Ma quali sono le motivazioni che spingono i proprietari a vendere la propria abitazione in nuda proprietà? Sono diverse e toccano sia la sfera socio-economica che quella personale. Chi decide di mettere in vendita la sua casa con la formula della nuda proprietà, nel 70% dei casi lo fa perché, trovandosi in difficoltà economica, ha la possibilità di avere liquidità immediata per mantenere un certo tenore di vita, nel 22% dei casi per far fronte ad esigenze legate all’avanzare dell’età o per sostenere i figli nell’acquisto della casa, e l’8% dei casi, non avendo eredi, decide di regalarsi una sorta di “pensione integrativa” per migliorare la qualità della propria vita.

L’identikit del “nudo proprietario”

Prevalentemente uomo (60%), ha in media un’età vicina ai 70 anni, vive nelle grandi città, è nel 60% dei casi solo (celibe/nubile – separato/divorziato- vedovo) e offre un’abitazione fra gli 80 e i 100 mq, soprattutto localizzata nelle aree centrali e semicentrali.

Il rapporto tra età del venditore e valore dell’immobile

Il valore di un immobile in nuda proprietà cambia in rapporto all’età del venditore. Se il venditore appartiene alla prima fascia di età (45-50 anni), lo sconto percentuale rispetto al valore di mercato sarà circa del 75%, mentre se il venditore appartiene alle ultime fasce di età lo sconto per il compratore si riduce tra il 25% e il 10% se il proprietario ha oltre 80 anni.

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“Il penale nel mondo dell’auto”, stasera l’incontro degli Autosalonisti Ascom

utn_auto.jpgIl gruppo degli Autosalonisti di Ascom Confcommercio Bergamo organizza una riunione con l’avvocato penalista Stefano Paganelli sui temi legati alla vendita di autovetture nuove e usate. Il tema dell’incontro: “Il penale nel mondo dell’auto”.

L’appuntamento è fissato per il 21 novembre prossimo, dalle 20.45, nella sede Ascom, in via Borgo Palazzo 137 a Bergamo. «In questo periodo, dove informazione e disinformazione si confondono facilmente – evidenzia il presidente del Gruppo, Loreno Epis – riteniamo opportuno e molto utile il confronto con un tecnico di assoluto valore. A questo proposito, in vista dell’incontro sollecitiamo i partecipanti ad inviare eventuali domande da girare in via preventiva all’avvocato».

Per l’invio delle domande e ulteriori informazioni è possibile contattare il responsabile degli Affari legali dell’Ascom, Giorgio Lazzari (giorgio.lazzari@ascombg.it)




Commercianti, piccole strategie per essere internazionali

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Internazionalizzare non significa solo aprirsi ai mercati esteri, ma anche accogliere nelle proprie attività la clientela straniera, che nella nostra città e provincia è sempre più numerosa. È questo il messaggio che il Gruppo Terziario Donna Ascom lancia ai commercianti di Bergamo. Se ne è parlato nel corso dell’incontro-aperitivo in lingua “Internazionalizzazione oggi: dall’accoglienza all’opportunità di mercato” promossa per gli associati al Centro Magus di via Camozzi a Bergamo.

Alcuni consulenti che seguono da anni attività che si rivolgono ai mercati esteri hanno spiegato le mini-opportunità che possono permettere di avvicinare la clientela straniera, ad esempio il Tax Free Shopping, le procedure per non applicare l’Iva agli stranieri che acquistano nelle negozi, la partecipazione a corsi di lingua mirati a commesse e commercianti per servire i clienti nella loro lingua e accorgimenti banali ma efficaci come la traduzione in lingua straniera delle pagine Facebook e dei menù per i ristoranti. I partecipanti hanno avuto inoltre l’occasione di mettersi in campo parlando con loro e tra loro in diverse lingue straniere.

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Claudia Marrone con il direttore dell’Ascom Oscar Fusini (a destra) e il segretario di Terziario Donna, Pietro Bresciani

«Quando si parla di internazionalizzazione si pensa a un imprenditore che parte con la valigia per aprire un’attività all’estero. Così molti pensano che non faccia al caso loro. In realtà si può internazionalizzare la propria attività anche rimanendo dove si è – afferma Claudia Marrone, presidente del Gruppo Terziario Donna Ascom -. Non occorre fare grandi investimenti, basta imparare le lingue straniere e sfruttare alcune piccole opportunità».

L’internazionalizzazione è quindi alla portata di tutti, dal piccolo panificio di quartiere al negozio di abbigliamento, dal ristorante alla bottega di alimentari. «In passato bastava lavorare con i clienti locali, oggi invece qualunque attività ha occasione di avere contatti con l’estero – spiega Marrone -, i clienti stranieri sono sempre di più e sono una grande occasione di business che va studiata e colta. Gli stessi fornitori a volte sono fuori dall’Italia».

terziario-donna-ascom-incontro-internazionalizzazione-4Un aiuto per avvicinare i clienti stranieri viene da due servizi che si possono caricare sul Pos che si ha in negozio. Il primo (Tax free) permette di effettuare acquisti esentasse ricevendo una ricevuta valida per il rimborso dell’Iva senza bisogno di compilare nulla; l’altro (Multicurrency) consente di pagare nella propria valuta estera, con il doppio beneficio per il cliente di capire subito quanto spende e per il commerciante di facilitare gli acquisti senza costi aggiuntivi di transazione (il pagamento viene accreditato in euro) e con il riconoscimento da parte della banca dello 0,50% sulla transazione. (Per maggiori informazioni: Global Blu, operatore convenzionato con Federmoda ldurante@globalblue.com)

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L’iniziativa ha avuto anche uno scopo benefico: nel corso della serata è stato raccolto un piccolo contributo per l’associazione “Aiuto donna Centro antiviolenza Bergamo”, un gruppo di 18 volontarie, tra cui avvocati civili e penali e psicologhe, che dal 1999 offre assistenza alle donne maltrattate e in pericolo. Il prossimo 25 novembre ricorre infatti la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

«Ogni giorno anche a Bergamo e dintorni ci sono casi di violenza di tutti i tipi, fisiche ma anche psicologiche, che forse sono anche peggiori. Ad oggi abbiamo 300 pratiche aperte e riguardano donne di ogni età ed estrazione sociale, si può pensare sia un problema che riguarda le donne extracomunitarie, ma il 60% sono italiane  – spiega la responsabile Angela Gipponi -. Il problema è capire il rischio in cui si trovano. Finalmente anche le Forze dell’ordine hanno al loro interno un gruppo che accoglie queste donne e anche gli ospedali»

Lo scopo dell’associazione è accompagnare le donne a prendere una decisione per uscire dalla violenza in cui si trovano. «Non è facile, a volte le perdiamo ma loro almeno sanno di avere qualcuno con cui parlare e di poter contare sulla massima riservatezza – dice Gipponi -. Tutte le conversazioni sono secretate, lo stesso numero di telefono del centro quando ci chiamano è nascosto e non compare». Lo sportello dell’associazione si trova in via San Lazzaro 3 (sopra l’ufficio servizi sociali) ed è aperto dal lunedì al sabato ma le operatrici sono reperibili anche la domenica. Il numero per contattarle è 035 212933, la mail è info@aiutodonna.it. Per maggiori informazioni si può visitare il sito www.aiutodonna.it e la pagina facebook. Tra le iniziative promosse dall’associazione, la mostra “Nemmeno con un fiore”, opere di Oliviero Passera, dal 17 al 27 novembre alla Sala polivalente di Dalmine e, nella stessa sede, il 25 novembre uno spettacolo monologo dal titolo “Bambole”.

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Una festa di tutto il commercio, domenica la “prova generale”

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Un evento antico che rilancia il proprio messaggio di condivisione e solidarietà. Da ques’anno la Festa della Pia Unione San Lucio, lo storico sodalizio tra i commercianti alimentari che fa capo all’Ascom, estende l’invito a tutti i settori del terziario bergamasco. L’appuntamento è domenica 20 novembre all’hotel Cristallo Palace di Bergamo, in via Betty Ambiveri, per una giornata di incontro, confronto e convivialità che non dimentica chi ha bisogno.

«Sarà una sorta di prova generale di quella che vorremmo potesse diventare la festa di tutte gli operatori commerciali di città e provincia – spiega il presidente della San Lucio Pierantonio Chiari -. I tempi sono cambiati, i rapporti sono sempre più virtuali e il periodo economico resta difficile, ma continuiamo a credere che ritrovarsi, scambiarsi idee e punti di vista resti fondamentale per chi ha un’attività. Per questo, in collaborazione con l’Ascom, abbiamo scelto di coinvolgere i colleghi delle altre categorie, a partire da quelle più vicine a noi alimentaristi, come i panificatori e i pubblici esercizi, ma tutti coloro che lo desiderano sono invitati a partecipare».

In fatto di aggregazione, del resto, la Pia Unione San Lucio la sa lunga. È nata nel 1938 tra i lattai di Città alta per portare aiuto ai colleghi in difficoltà (ai tempi non c’era la pensione al termine della vita lavorativa) e negli anni si è ampliata a tutta la provincia e a tutte le attività del dettaglio alimentare. Oggi ha tra i propri obiettivi la promozione di momenti di cultura, spiritualità e beneficenza ed ha nella festa del patrono, San Lucio martire, protettore dei lattai, l’appuntamento più importante del calendario annuale. «La solidarietà caratterizza l’associazione sin dalla nascita – prosegue il presidente – e, viste le necessità di oggi, dopo aver aiutato in passato diverse associazioni, stiamo un po’ tornando alle origini. Così come i nostri padri aiutavano i colleghi con pacchi alimentari, anche noi abbiamo scelto di sostenere nei bisogni quotidiani le famiglie che non ce la fanno ad arrivare a fine mese. Cominceremo già con la festa di domenica, destinando una parte dei generi alimentari che i nostri sponsor mettono in palio per la tradizionale lotteria benefica ad associazioni e realtà che seguono i più poveri. In seguito proseguiremo in questa direzione, chiediamo perciò anche i colleghi di segnalarci casi sul loro territorio cui portare aiuto».

La festa si apre alle 11.30 con la messa, celebrata nella hall del Cristallo Palace dall’assistente spirituale dell’Unione, Don Tarcisio Ferrari. Seguiranno il pranzo, a partire dalle 13, al ristorante “L’Antica Perosa” e, dalle 15 dalla lotteria benefica realizzata con la collaborazione di 16 aziende bergamasche del settore alimentare. Il costo di partecipazione è di 35 euro. Per l’iscrizione è possibile contattare l’Ascom (tel. 035 41201304).




Mettersi in proprio è una sfida possibile, sabato il corso di Bergamo Sviluppo

Fornire un aiuto concreto a chi è interessato ad aprire una attività. È questo  l’obiettivo del seminario gratuito “Mettersi in proprio, una sfida possibile”, organizzato da Bergamo Sviluppo, l’agenzia speciale della Camera di Commercio di Bergamo. Il seminario è rivolto ad aspiranti e neo-imprenditori e si svolgerà nella sede di via Zilioli n. 2 a Bergamo. L’incontro permetterà di ottenere le informazioni e gli strumenti tecnici per definire e progettare una idea imprenditoriale. Si inizierà con un test di valutazione delle attitudini imprenditoriali, quindi verranno illustrati i requisiti che deve avere un imprenditore, nozioni di marketing e comunicazione, piano d’impresa, scelta della forma giuridica, adempimenti civilistici e fiscali e principali fonti di finanziamento. I prossimi due ultimi incontri sabato 19 novembre e sabato 17 dicembre nella sala Consiglio del Palazzo Contratti e Manifestazioni. La partecipazione è libera previa iscrizione on line all’indirizzo e-mail carminati@bg.camcom.it.