Mezza maratona, ecco i percorsi e le strade chiuse domenica mattina

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Le forze dell’ordine, gli istituti pubblici e il mondo delle imprese di Bergamo indossano le scarpe sportive e corrono insieme per la legalità. Domenica 25 settembre, in occasione della quarta edizione della Mezza Maratona dei Mille, è infatti in programma il “Trofeo BERGAMO ConCORRE per la Legalità”, una staffetta 3X7 chilometri che vedrà coinvolte le categorie impegnate in prima fila nel rispetto della legge e delle norme.

A promuovere l’iniziativa è l’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo, che partecipa alla gara con i propri allievi e militari in servizio e in congedo, ed ha coinvolto Polizia, Carabinieri, Agenzia delle Entrate, Inps, Confindustria Bergamo, Camera di Commercio di Bergamo, Ascom, Ordine degli Avvocati, Ordine dei Dottori Commercialisti, Ordine dei Consulenti del Lavoro.

«Si tratta di una straordinaria occasione per lanciare un messaggio di coesione delle istituzioni pubbliche di fronte ad un tema importante come la legalità», sottolinea l’Ascom che lancia l’invito a partecipate a tutti i propri associati e ai suoi dipendenti.

La gara è una non competitiva a squadre di tre componenti appartenenti alle categorie coinvolte, con frazioni di sette chilometri per ciascuno. Una formula che permette di suddividere i 21,097 km della mezza maratona, che quest’anno ha un nuovo percorso disegnato lungo i luoghi più belli della Città Alta e Bassa.

La costituzione delle staffette potrà avvenire anche in squadre miste tra gli enti e a tutti gli iscritti sarà regalata una maglietta appositamente realizzata sulla quale sarà riportato, fra l’altro, il testo del 1° comma dell’articolo 53 della Costituzione “Tutti sono tenuti a conCORRERE alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”, da cui ha tratto ispirazione il collegamento podistico.

A questo indirizzo tutte le informazioni sulla staffetta e le modalità di iscrizione. È possibile anche iscriversi singolarmente: mandando il proprio nominativo a info@lamezzadibergamo.it, l’organizzazione provvederà a costruire i team.

Le iscrizioni di squadra o singole devono arrivare al comitato organizzatore entro la giornata di lunedì 19 settembre.

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Mezza maratona – Ecco le strade chiuse domenica mattina

 

 

 




Giovani Ascom, consegnati i fondi dell’evento benefico. «5mila chilometri per l’Ambulaclaun»

Hanno indossato il naso rosso per condividere appieno lo spirito del progetto. Questo pomeriggio il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Ascom Confcommercio Bergamo Luca Bonicelli, il direttore Oscar Fusini e il segretario del Gruppo Giovani Pietro Bresciani hanno accolto così il responsabile dell’associazione “Un naso rosso per… onlus” Gianluigi Pezzotta, alias claun G. G., e la volontaria Francesca Cajo, claun Temperina, per consegnare loro i 5mila euro raccolti durante la tradizionale serata benefica organizzata lo scorso 17 giugno al Chiostro alle Grazie.

L’associazione si occupa di progetti per i bambini ricoverati in ospedale e, in particolare, di supportare le situazioni in cui vi siano disagi economici. Ha tra i propri fiori all’occhiello l’Ambulaclaun, un’ambulanza a “misura di bambino”, attrezzata come una ludoteca, variopinta e allegra, munita di tutto il necessario per accompagnare un bimbo e accogliere i suoi genitori, gestita e guidata da claun.

«Nelle nostre raccolte fondi – evidenzia Pezzotta – siamo soliti invitare alla donazione con lo slogan “un euro, un chilometro”. Grazie all’assegno ricevuto oggi di chilometri ne potremo fare 5mila accompagnando i bambini bisognosi di terapie e interventi specialistici che non possono permettersi i costi del trasporto con il nostro mezzo attrezzato e tutti i nostri sorrisi». La prima Ambulaclaun è entrata in circolazione nel 2005 ed ha percorso 350mila chilometri, il nuovo mezzo acquistato due anni fa ne ha già macinati 60mila. «I fondi – annota Pezzotta, che è stato l’ideatore del progetto -, ci permettono di pagare il veicolo e continuare le nostre attività».

Di una solidarietà che diventa segno tangibile parla il presidente dei Giovani Ascom Confcommercio, Luca Bonicelli. «Ogni anno con la nostra cena – ricorda – sosteniamo progetti e associazioni del territorio, con particolare attenzione alle iniziative a favore dei bambini, poiché siamo giovani ed abbiamo anche noi figli piccoli. Quando incroceremo sulle strade l’Ambulaclun non potremo che essere orgogliosi, sapendo che c’è un po’ del nostro impegno anche in questa iniziativa così speciale». «Questo momento è anche l’occasione per ribadire il grazie a chi ha partecipato e sostenuto il nostro evento benefico, permettendoci di raccogliere una cifra significativa».




Epis (Autosalonisti): “Il digitale sempre più decisivo nel mercato dell’auto”

Loreno Epis con il presidente di Federmotorizzazione, Simonpaolo Buongiardino
Loreno Epis (a destra) con il presidente di Federmotorizzazione, Simonpaolo Buongiardino

Trend sempre positivo per il mercato dell’auto. Secondo gli operatori del settore, che si sono riuniti ieri a Roma, all’Internet Motors – Giornata Dealers, a fine 2016 saranno vendute circa 1.800.000 di auto nuove e più di 3 milioni di usate. «I dati emersi durante il convegno svoltosi ieri a Roma descrivono un settore in netta crescita rispetto al 2015 – afferma Loreno Epis, presidente degli Autosalonisti di Ascom Confcommercio Bergamo e componente del consiglio di Federmotorizzazione -. Il convegno, che è uno degli eventi di Digital Automotive più significativi in Italia, è stata l’occasione per approfondire i dati e le evoluzioni del settore. Ormai il contatto online con il consumatore finale si sta consolidando:  si vendono online il 40% delle auto nuove e oltre il 60%. di quelle usate».

Internet Motors, di cui Federmotorizzazione è stata partner, riunisce i professionisti del settore automobilistico in un confronto sui cambiamenti dovuto all’avvento del digitale, sulle più efficaci strategie di mobile marketing ed è pensato per tutta la filiera automotive, dai concessionari alle case auto, dai fornitori di servizi agli editori ed ai player dell’industria. « Nel settore automotive il nuovo trend nazionale sarà la reputation applicata al web – spiega Epis -. Il maggiore portale di vendita in Italia, Autoscout24, da ottobre pubblicizzerà le “stelle” di gradimento per i venditori di autovetture, sia per le transazioni concluse che per i contatti per presa visione delle stesse, cosi come  già accade da molto tempo per ristoranti e alberghi. E’ un evento epocale per la reputazione dei venditori di autovetture, ma che ormai all’estero è già una realtà».




“La Cena sospesa”, anche i ristoratori dell’Ascom in campo per assicurare un pasto ai bisognosi

cena-sospesaCome avviene a Napoli con il caffè, una “cena sospesa” a Bergamo per le persone in difficoltà: è questa l’iniziativa organizzata dal Rotary Club Bergamo Città Alta che vuole raccogliere fondi a beneficio di Caritas per garantire un pasto a famiglie e persone bisognose. L’iniziativa è sostenuta da ASCOM Confcommercio Bergamo, UBI Banca Popolare di Bergamo e Confindustria Bergamo, con il patrocinio del Comune. I ristoratori aderenti (34) esporranno sui tavoli del locale un “porta-conto” in cui è spiegato il progetto. All’atto del pagamento della cena, il cliente potrà fare una donazione dentro una busta chiusa. Le donazioni raccolte saranno destinate alla Caritas di Bergamo e saranno convertite in ticket restaurant da distribuire a persone e famiglie in difficoltà economica individuate dalla stessa Caritas e Rotary Club Bergamo Città Alta. “Il senso del Rotary è quello di diffondere il valore del servizio nei confronti della collettività – dichiara Marco Bertoli, presidente del Rotary Club Bergamo Città Alta – e questa iniziativa ci consente di costruire una rete virtuosa di soggetti in grado di trasformare un piccolo gesto in una grande iniziativa di solidarietà.

cena-sospesa-1La nostra cena si tramuta così in un pasto per chi ha bisogno: è la dimostrazione di come un momento di convivialità semplice e abitudinario possa divenire un atto, fatto con la giusta discrezione, di attenzione nei confronti degli altri. Abbiamo pensato a Caritas perché ogni giorno è a contatto con situazioni di disagio e fragilità e si distingue da anni nella nostra città per il suo impegno verso i più bisognosi. Vorrei infine sottolineare la disponibilità e l’entusiasmo degli enti e delle persone che hanno raccolto l’invito del Rotary Club Bergamo Città Alta: non una sorpresa, ma l’ennesima conferma della solidarietà che caratterizza la città di Bergamo”.  “La città di Bergamo è una città solidale – commenta il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori – e non manca occasione per dimostrarlo. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare tutti i partner del progetto, enti e persone che hanno dato vita a una doppia rete virtuosa intorno a questa iniziativa, con da una parte i promotori del progetto e dall’altra ben 30 ristoranti che hanno aderito con entusiasmo alla proposta del Rotary Club Bergamo Città Alta”.

La presentazione della Cena sospesa nella sede dell'Ascom
La presentazione della Cena sospesa nella sede dell’Ascom

“Bergamo ancora una volta mostra la sua solidarietà nei confronti di chi ha più bisogno – dichiara Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo -. Con questa iniziativa si sta intessendo una rete di ristoranti, che rappresenta tutti segmenti della ristorazione, da quello d’ eccellenza a quello più vocato ad accogliere famiglie e giovani. Siamo soddisfatti della risposta che si sta incrementando giorno dopo giorno. “Ancora una volta siamo orgogliosi di sostenere Caritas Diocesana Bergamasca in questa importante iniziativa, in linea con l’indirizzo etico della Banca, rivolto a sostenere progetti sociali, piccoli e grandi, con una forte connotazione sul territorio, proposti da Organismi e Associazioni che rappresentano punti di riferimento significativi nella nostra provincia” – afferma Osvaldo Ranica, Direttore Generale di UBI Banca Popolare di Bergamo -.“È noto che il nostro Paese deve ancora fronteggiare una situazione economica che fatica a riprendersi, nonostante le recenti evoluzioni positive, con il conseguente disagio che questo comporta per le famiglie; sono sempre più numerosi i casi di difficoltà nel sostenimento delle necessità quotidiane, prima fra tutte consumare un pasto caldo. Il nostro impegno è rivolgerci alla Comunità con un aiuto concreto, per questo motivo abbiamo deciso di condividere il progetto “Cena Sospesa” che vede il coinvolgimento ed il supporto delle maggiori realtà del nostro territorio”.

I LOCALI CHE PARTECIPANO

In città

  • Al Bacio
  • All’Ancora
  • Osteria Al Gigianca
  • Arlecchino
  • Byron
  • Il Circolino
  • Da Franco
  • Gennaro e Pia
  • Grotta Azzurra
  • Da Mimmo

In provincia

  • Tranquilla – Algua
  • Ristorante pizzeria Giardino – Almé
  • Frosio – Almé
  • Bellaria – Almenno San Salvatore
  • Caffè dell’Angolo – Azzano San Paolo
  • Villa Cavour – Bottanuco
  • La Vacherie – Brusaporto
  • Amalfitano – Calcinate
  • Dimora storica Tre Re – Caravaggio
  • Trattoria del Sole – Fiorano al Serio
  • Al Vigneto – Grumello del Monte
  • Trattoria Bolognini – Mapello
  • La Caprese – Mozzo
  • La Rotonda di Bacco – Roncola San Bernardo
  • Ristorante Posta – Sant’Omobono Terme
  • Il Giardinetto – Scanzorosciate
  • Franco – Seriate
  • Della Torre – Trescore Balneario
  • Al Santuario – Treviglio
  • Papillon – Torre Boldone
  • Al Santuario – Urgnano
  • Antica Osteria Il Forno – Valbrembilla
  • Trota – Valbrembilla
  • Cadei – Villongo



Gorle, da ottobre il mercato si sposta al Parco

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Il parco Caduti in Guerra dove da ottobre si terrà il mercato di Gorle

Il mercato di Gorle trasloca.  Da martedì 11 ottobre, le 22 bancarelle si sposteranno da via Turati al Parco Caduti in Guerra, sotto la tettoia dell’ex polveriera militare, una struttura coperta di 110 metri circa. Col trasloco, l’attuale area mercato sarà destinata a parcheggio.
E’ una novità per il comparto dei mercati della provincia che sono tutti all’aperto o, in pochi casi – come Calcio e Treviglio – coperti solo in parte. Lo spostamento è di soli 100 metri lineari ma «c’è un po’ di preoccupazione tra gli ambulanti che temono di subire un calo di affluenza e giro d’affari in quanto la struttura è un po’ “nascosta” e i piccoli mercati vivono nella misura in cui hanno visibilità. Ci sono però i presupposti per lavorare bene» sottolinea Mauro Dolci presidente di Fiva Ascom Bergamo.

 




Efficienza energetica, Fusini: “Ecco come l’Ascom può aiutare le imprese del terziario”

fusiniL’idea di efficienza sta al centro dello sviluppo del sistema produttivo, dei servizi del prossimo futuro e dei cambiamenti globali in atto a cui le imprese dovranno dare risposte. Essere efficienti significa infatti saper arrivare a una produzione sempre più precisa, flessibile, dinamica e qualitativamente alta. Significa ridurre i cicli innovativi e i margini di errore, abbattere il time to market, rispondere alle esigenze dei clienti con soluzioni di massa personalizzate. Dell’efficienza assoluta propria della Rivoluzione 4.0, quella energetica è l’elemento primo, fondante. Di questo e altro s’è parlato a “Energy Efficiency 2.0 On Tour”, l’incontro che si è tenuto oggi nella sala Giunta di Confindustria Bergamo con l’obiettivo di affrontare, con il supporto di esperti del settore, una serie di tematiche in grado di trasferire la conoscenza e formare in modo diretto gli organi decisionali delle imprese italiane. Creando, al tempo stesso, occasioni di networking per i soggetti del territorio che potranno, a valle dell’incontro, trovare motivi concreti di collaborazione.

Tra i relatori anche Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo, che, nell’ambito del Focus Pmi, ha acceso i riflettori su “La ‘partita’ della distribuzione commerciale”. Una riflessione ad ampio raggio sull’efficienza energetica e il terziario, anticipata dalla fotografia sullo stato attuale. “Molto – ha esordito Fusini – è stato fatto, ma il più dev’essere ancora affrontato. Se è vero, infatti, che in alcuni settori gli imprenditori del terziario hanno già investito nell’efficienza energetica, sia nei nuovi insediamenti sia nelle ristrutturazioni, è altrettanto vero che risulta assente quasi tutto il tessuto dei piccoli esercizi dei centri storici. Oggi, pertanto, la sfida è superare molte barriere culturali. E per ottenere risultati servono comunicazione, sensibilizzazione, formazione di competenze e incentivazione fiscale e finanziaria”. I limiti ad una larga e generale diffusione di soluzioni di efficienza – ha evidenziato il direttore dell’Ascom – sono diversi: si va dall’alibi dell’immobile non di proprietà agli scarsi consumi che non stimolano maggiori sforzi; dalla scarsa cultura dell’efficienza alla prospettiva di breve raggio; dalla mentalità secondo cui “si cambia quando si ristruttura (tutto cioè mai!) fino allo scoglio del credito e del merito creditizio. Limiti che determinano anche nel settore del terziario maggiori costi energetici e inefficienze, spesso fortemente penalizzanti. “L’inefficienza – ha puntualizzato Fusini – è un fattore non neutrale, che incide sulla concorrenza fra strutture più o meno efficienti, alimenta maggiore attenzione della clientela verso gli esercizi green e può generare costi energetici troppo elevati rispetto ai margini commerciali”.

convegno-energia-fusiniNel terziario energia vuol dire freddo per i settori alimentari e dei pubblici esercizi, caldo per i settori dell’accoglienza e dello shopping, luce per tutti i settori del retail. Luce che vuol dire visibilità, attrazione, comunicazione, ambientazione, creazione di effetti, intrattenimento e valorizzazione dei prodotti. Tutti aspetti centrali, specie nell’era sempre più dominata dal digitale. “L’approccio vincente per valorizzare al meglio il fattore luce – ha evidenziato ancora Fusini – è quello di passare da una logica di prodotto (corpi illuminanti) ad una logica di soluzione. Con la grande rivoluzione del LED si possono in effetti ottenere vantaggi qualitativi, esperienziali, quantitativi (durata di vita dei corpi e consumi) e di sostenibilità ambientale”. Già, ma cosa fa l’Ascom per aiutare le imprese? “Ebbene – ha rimarcato Fusini -, noi con lo Sportello del credito informiamo e assistiamo nella redazione delle istanze di finanziamento agevolato. Con la Fogalco prestiamo invece la garanzia per gli investimenti delle imprese che vogliano investire nell’ambito dell’efficientamento energetico e non solo, mentre con il Centro di Assistenza Tecnica CAT Ascom Bergamo eroghiamo servizi di analisi e monitoraggio dell’efficienza e offriamo soluzioni per l’illuminazione, il riscaldamento e il raffrescamento ed altre eventuali esigenze”. A valle entrano poi in gioco lo studio di soluzioni in grado di associare in chiave marketing il concetto di risparmio energetico a progetti di illuminotecnica. “Le azioni – ha concluso Fusini – si possono sintetizzare nei supporti specifici al business plan, nella quantificazione dell’efficienza, nell’assistenza per il piano degli investimenti e del fabbisogno finanziario fino al calcolo dei tempi di rientro”.

 

 




Negozi Storici, altri due riconoscimenti a Bergamo

Altri due negozi in Bergamasca possono sfoggiare il titolo di “storico”. La Regione Lombardia ha pubblicato oggi il nuovo elenco dei riconoscimenti assegnati a chi vanta almeno 50 anni di attività documentata, nell’ambito del progetto Negozi Storici, dedicato alla valorizzazione del patrimonio commerciale lombardo.

Si tratta di Cornaro Gioielli, con sede a Bergamo in via Camozzi 44, che ha iniziato l’attività nel 1964, e della gastronomia Le Delizie di Osio Sopra di Giovanna Dalmaggioni, aperta dal 1958.

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La gioielleria Cornaro ha ottenuto il riconoscimento di “Negozio storico”, riservato a quegli esercizi che possono vantare una collocazione architettonica, artistica e decorativa di pregio, attrezzature storiche, merceologia e identità che abbiano tipicità e specificità di assoluto rilievo. Con le sue sei vetrine all’angolo con via Taramelli e i suoi tre piani è uno degli indirizzi di riferimento per gioielli, orologi, argenteria e accessori, che si accompagnano all’atmosfera familiare e alla cura dell’accoglienza.

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La gastronomia Le Delizie è invece una “Storica Attività”. Prepara piatti pronti dall’antipasto al dolce ed ha come specialità i casoncelli, ma ha anche saputo coniugare la tradizione con le nuove tendenze creando il “kebabg”, versione orobica del piatto turco che alle verdure e salse classiche del panino associa roastbeef di manzo, pasta di salame e pancetta.

In questa tornata la Regione ha riconosciuto complessivamente 48 insegne storiche. Oltre alle due bergamasche, 10 in provincia di Brescia, 8 in provincia di Cremona, 3 in quella di Lecco, una in provincia di Lodi e di Sondrio, 4 in provincia di Monza e Brianza, 11 in quella di Milano, 8 a Varese.

In Bergamasca salgono a 96 le attività titolate nelle diverse categorie – storica attività, negozio o locale storico, insegna storica e di tradizione -. Tutte sono inserite in un elenco dedicato che permette loro di partecipare alle iniziative di promozione e accedere a bandi dedicati.

 




Borgo Palazzo si prepara alla festa e “brinda” ai nuovi negozi

È scattato il conto alla rovescia per la Festa del Borgo, l’appuntamento clou dell’Associazione Botteghe di Borgo Palazzo, che riempie la strada di eventi e accende i riflettori sui protagonisti della vita commerciale.

L’ottava edizione è in programma domenica 25 settembre dalle 10 alle 20 sul tratto che va dal cavalcavia all’incrocio con via Camozzi, un chilometro e mezzo che sarà chiuso al traffico e si riempirà con cinque palchi tra musica, acrobazie e magia, 400 mq di gonfiabili (anche per gli adulti!), giochi e intrattenimento per i bambini, sport, 60 punti street food e, naturalmente, i 200 negozi del borgo aperti con promozioni dedicate.

festa-borgo-palazzo-2Da non perdere le strabilianti performance dell’acrobata austriaco Walter Moshammer, che si esibirà in piazza Sant’Anna in due spettacoli, e l’esperienza sensoriale del caffè al buio. Dalla collaborazione con ArtiLab, il progetto dei Giovani di Confartigianato Bergamo che ha recuperato il locale sfitto al numero 93 realizzando un laboratorio artigiano interattivo, saranno proposte attività didattiche per bambini e adulti ispirate ai mestieri artigiani.

«La festa è il momento più importante per la nostra associazione – evidenzia il presidente Nicola Viscardi -, la giornata che invita a riscoprire il borgo e i suoi negozi. È però parte di un percorso più ampio che stiamo portando avanti con il direttivo, che punta al coinvolgimento e alle sinergie per rilanciare l’attrattività e la vivibilità dell’area». «Dal punto di vista commerciale il trend è positivo – rileva -, nell’ultimo anno le nuove aperture sono state almeno sei e di attività diverse, spesso originali. Come il negozio Ballons & Bonbons, specializzato negli allestimenti con palloncini e caramelle, Mamey senza glutine in viale Pirovano, la focacceria La Fugassa, l’abbigliamento Jennifer Couture, il negozio di arredamento Elisa Gatti negli spazi dell’ex gioelleria Salvi e la riapertura della gelateria nell’area di piazza Sant’Anna».

Riaccendere le vetrine sfitte è, in effetti, uno dei temi principali sui quali le Botteghe stanno lavorando. «Proprio nel nostro borgo – ricorda Viscardi – è partito, a gennaio di quest’anno, il progetto pilota Open Doors con Comune, Duc e Confartigianato. Non si può affermare che le nuove aperture siano una diretta conseguenza di questa esperienza, ma di certo un po’ di attenzione sull’argomento l’abbiamo portata. Che si tratti di una linea di azione strategica lo stanno confermando, del resto, anche Comune e Regione che con il bando Sto@ vuole agire proprio sui negozi sfitti».

mappe-tattili-borgo-palazzoLe sinergie e le collaborazioni renderanno anche il borgo più facilmente accessibile alle persone non vedenti. Sabato 24, “vigilia” della festa, saranno installate agli incroci semaforici le mappe tattili realizzate dagli studenti dell’Abf di Trescore in collaborazione con ArtiLab ultilizzando la stampa in 3D. L’iniziativa avrà un battesimo ufficiale alle ore 16 all’incrocio con viale Pirovano, alla presenza dell’assessore alla Mobilità del Comune di Bergamo Stefano Zenoni, del presidente provinciale dell’Unione italiana ciechi Claudio Mapelli, del presidente dei Giovani di Confartigianato Bergamo Diego Armellini e della campionessa di nuoto paralimpiaca e mondiale Maria Poiani, che vive in Borgo Palazzo.




Regolamento anti-ludopatia, arrivano i ricorsi di Lotteria Italia e Lottomatica

Slot machine

Arrivano altri ricorsi contro l’ordinanza del Comune di Bergamo, in vigore dal primo luglio, che prevede una stretta oraria ai punti del cosiddetto azzardo lecito. Il pugno di ferro riguarda slot machine, video lottery, gratta e vinci e tagliandi della lotteria istantanea, oltre che le scommesse sportive (con l’eccezione di Lotto, SuperEnalotto, Bingo e Totocalcio). Il documento messo a punto da Palazzo Frizzoni impone infatti ai gestori di sospendere le attività legate al gioco dalle 7,30 alle 9,30, dalle 12 alle 14 e dalle 19 alle 21.

Dopo i titolari di due sale slot, la Bpr Srl di via Corridoni e Betting Vip di via Carducci, che nelle scorse settimane si sono rivolti al Tar per chiedere l’annullamento del regolamento, ora scendono in campo anche la Federazione italiana tabaccai – che già ha evidenziato di aver subito una forte contrazione delle vendite –  la Lotteria Italia e Lottomatica, entrambe concessionarie dello Stato, che chiedono di annullare il regolamento di Palafrizzoni to e cancellare i limiti orari. Alla base dei ricorsi, come si legge nella delibera della Giunta comunale di Bergamo per la costituzione nel giudizio, ci sono svariate motivazioni: «La violazione del principio di partecipazione e contraddittorio con i destinatari dell’ordinanza», la carenza di «studi medico-scientifici-fattuali attestanti la pericolosità dei singoli giochi leciti». A ciò si aggiungono «l’arbitrarietà e carenza di motivazione alla base dell’esclusione di alcune tipologie di gioco dalla limitazione degli orari», e «immotivate disparità di trattamento». Infine, sempre stando alla tesi sostenuta nel loro ricorso dai due esercenti, l’ordinanza violerebbe «le norme sulla libertà imprenditoriale di iniziativa economica» e dimostrerebbe un «eccesso di potere per una scelta amministrativa di natura discrezionale effettuata mediante uno scorretto e illegittimo discrimine fra gli operatori del settore». Dal canto suo, in attesa della decisione dei giudici, la Giunta evidenzia che il provvedimento «è stato adottato sulla base di un’articolata istruttoria con ricognizione effettuata dai servizi sociali in collaborazione con le organizzazioni del settore, del privato sociale e del volontariato, sulla base di studi specifici e in particolare di un Rapporto di intensità costi e ricadute nel gioco pubblico d’azzardo nell’ambito della provincia e del Comune di Bergamo, condotto mediante analisi di dati ufficiali e ricerche» dei vari enti e istituzioni del territorio che «confermano la corretta individuazione della tipologia di giochi destinatari dell’ordinanza per la limitazione degli orari».

Al momento del varo dell’iniziativa il sindaco Giorgio Gori aveva spiegato che la disposizione «intende porre un freno al dilagare delle patologie legate alla dipendenza dal gioco». Parole che avevano procurato parecchi mal di pancia agli esercenti, che avevano criticato il primo cittadino. Adesso, con i primi ricorsi, si inizia a fare sul serio.

 




“Patto d’onore” con l’Agenzia delle Entrate, anche l’Ascom firma il protocollo d’intesa

agenzia-entrate-fusini-malvestitiE’ stato firmato questa mattina il Protocollo d’intesa “Patto d’onore” tra l’Agenzia delle Entrate, le Associazioni di categoria e i rappresentanti degli Ordini professionali. Per Ascom Confcommercio Bergamo erano presenti il presidente Paolo Malvestiti e il direttore Oscar Fusini. Il nuovo protocollo impegna le parti a promuovere tutta l’attività di assistenza e informazione che l’Agenzia dell’Entrare offre al contribuente a partire dal canale telematico Civis – che consente di trasmettere la documentazione in formato elettronico – alla Pec (dp.bergamo@pce.agenziaentrate.it) fino al canale telefonico ad hoc (848800444 e 06.966668907). Inoltre, vuole diffondere l’utilizzo del Cassetto fiscale dedicato alla consultazione delle comunicazioni inviate ad ogni singolo contribuente, così come informare gli associati sul potenziamento delle forme di assistenza offerta dall’Agenzia. Scopo del protocollo è quello di accorciare le distanze tra fisco e contribuente, rafforzando il dialogo preventivo e cercando di ridurre i potenziali conflitti e il contenziosi tributario.

«Siamo contenti che la nostra provincia, la prima in assoluto, abbia dato attuazione alla Cooperative Tax compliance in un momento difficile come l’attuale – afferma Malvestiti -.

Oscar Fusini e Paolo Malvestiti
Oscar Fusini e Paolo Malvestiti (Foto Frau)

E’ importante che nasca un rapporto di collaborazione tra l’Agenzia delle Entrate e il contribuente in modo da limitare, se possibile, ogni tipo di contenzioso con il fisco». «L’accordo – aggiunge Fusini – rafforza il ruolo delle Associazioni di categoria attribuendo ad esse, insieme agli ordini professionali, il compito di favorire un cambio di cultura nei rapporti tra agenzie e imprese. Certamente aumenta l’importanza del nostro ruolo e ci responsabilizza verso un’ulteriore crescita professionale nei confronti delle nostre imprese associate». Il protocollo porta la firma anche dell’Ordine dei Commercialisti, l’Ordine degli Avvocati, i Consulenti del Lavoro, Lapet, Confindustria, Confartigianato, Confesercenti, Cna, Confimi Apindustria, Confcooperative, Ance, Coldiretti e Confai.