Intraprendo, al via il bando che finanzia le start-up. In Ascom uno Sportello per aiutare le nuove imprese

Paolo Malvestiti
Paolo Malvestiti

Apre domani in Ascom lo sportello Intraprendo, dedicato all’omonimo bando promosso dalla Regione Lombardia. Lo sportello nasce con lo scopo di favorire l’accesso al bando regionale che riserva 15 milioni di euro all’avvio di nuove attività imprenditoriali o attività professionali, con attenzione particolare ai progetti presentati dai giovani e dagli over 55 usciti dal mondo del lavoro; vi sono ammesse le piccole e medie imprese iscritte alla Camera di Commercio da non più di 24 mesi, i liberi professionisti che hanno avviata l’attività da non più di 2 anni, gli aspiranti imprenditori e liberi professionisti.

Una novità importante è stata introdotta da Regione Lombardia: per partecipare al bando è necessario allegare una dichiarazione a supporto dell’idea imprenditoriale o professionale rilasciata e sottoscritta da un soggetto istituzionale riconosciuto, come le Associazioni di categoria. «Il bando Intraprendo incoraggia e sostiene la nascita delle start up, che nei primi anni di vita hanno sempre un momento difficile. È un aiuto alla loro sopravvivenza e uno stimolo per l’economia lombarda – afferma Paolo Malvestiti, presidente Ascom Confcommercio Bergamo -. Lo sportello che apriremo domani ci permetterà di essere di aiuto e di sostegno al neo imprenditore da più punti di vista, in quanto valuterà il progetto e la start up, grazie anche all’aiuto di consulenti, sotto l’aspetto patrimoniale, finanziario, del mercato di riferimento, fino alle strategie da adottare per rendere solida la nuova attività. Invito quindi gli imprenditori bergamaschi a prendere in seria considerazione il bando».

Il bando prevede un intervento finanziario che va da un minimo di 25mila euro ad un massimo di 65mila euro, con una quota di contributo a fondo perduto del 10% e di finanziamento agevolato a tasso zero del 90%. L’erogazione avviene in due tranche: 50% a titolo di anticipo e 50% a saldo a seguito di rendicontazione delle spese di progetto.

Le spese ammissibili sono:

– assunzione di personale,

– acquisto di beni strumentali materiali e immateriali nuovi o usati,

– licenza di software,

– affitto locali,

– acquisto scorte

– spese generali forfettarie.

Il bando, che si apre domani, 15 settembre, alle 12,  rimarrà aperto fino ad esaurimento risorse.

Per appuntamento con lo Sportello Intraprendo è necessario contattare l’area Accoglienza Soci di Ascom Confcommercio Bergamo allo 035 4120304.

 

Il bando INTRAPRENDO 

 

 




Stoppani (Fipe): “Il Governo finalmente si è accorto anche dei ristoratori”

“Che si trovino le coperture o meno, aver pensato anche al settore della ristorazione come degno di attenzione ha un grande significato politico, siamo entusiasti”. Così il presidente della Fipe Confcommercio, Lino Stoppani, commenta le dichiarazioni del presidente del Consiglio sul bonus albergatori che potrebbe essere esteso, se le risorse lo permetteranno, anche al settore ristorazione. “Per gli albergatori – afferma – sono già previste agevolazioni alle migliorie architettoniche. Noi abbiamo chiesto più volte misure simili, ma ci hanno sempre risposto che c’era un problema di risorse e che estendere troppo l’intervento avrebbe rischiato di rendere inefficace l’intervento. Vedo invece finalmente che Renzi prova a cambiare direzione. Sono favorevole – prosegue – non solo per la convenienza delle imprese, ma per l’attenzione data al ruolo della ristorazione per il settore turistico. La ristorazione – conclude – è il secondo motivo per cui i turisti stranieri visitano il nostro Paese e il primo per cui ci ritornano”.




Confcommercio Milano, Barbieri nuovo segretario

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Marco Barbieri

Marco Barbieri è il nuovo segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza. Lo ha designato oggi il Consiglio direttivo su proposta del presidente Carlo Sangalli. Già vicesegretario generale vicario dell’Organizzazione, Barbieri succede a Gianroberto Costa, recentemente eletto presidente di Enasarco.

41 anni, laureato in Giurisprudenza (indirizzo internazionale) all’Università Cattolica di Milano e con un Master di specializzazione in diritto del lavoro conseguito all’Ipsoa, Barbieri è sposato con Lucia e ha quattro figli.

La sua attività sindacale ha preso avvio a Lodi: dal 2003 al 2008 è stato segretario generale di Confcommercio Lodi per poi giungere, chiamato dal presidente Sangalli, in Confcommercio Milano nella sede di corso Venezia: dapprima come responsabile dell’Area rete associativa e coordinatore delle associazioni di categoria; successivamente come direttore delle Relazioni istituzionali. In rappresentanza della Confcommercio milanese Marco Barbieri è stato anche componente di Commissioni comunali e prefettizie (locali pubblici, attività di somministrazione di alimenti e bevande).




Parolini: “Speriamo seguano i fatti”

Mauro Parolini
Mauro Parolini

“Un ipotetico super ammortamento potrebbe contribuire in maniera significativa a supportare la crescita in atto del turismo nella nostra regione, per questo auspico che dalle parole si passi presto ai fatti”. Così Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, commentando la proposta dal premier Matteo Renzi di uno sconto fiscale su chi investe nella ristrutturazione e all’ammodernamento delle strutture alberghiere. “Le Regioni in questi ultimi anni sono cresciute in capacità di spesa e abilità nell’attrarre turisti: in Lombardia, ad esempio, – ha sottolineato Parolini – nel 2015 il turismo è cresciuto più che nel resto del Paese, con arrivi e presenze hanno fatto registrare un aumento complessivo dell’11%. Da regione notoriamente conosciuta in Italia e all’estero per il ruolo di leadership economica nei settori della moda, del design, della metalmeccanica, dell’agroalimentare, oggi, anche grazie agli oltre 60 milioni di euro che stiamo investendo in questo ambito, siamo riusciti ad esaltare la sua grande vocazione turistica, riuscendo ad attrarre oltre il 15% del turismo straniero che arriva in Italia”. “Al nostro impegno, a quello delle istituzioni locali e a quello della filiera del turismo – ha concluso l’assessore – spero si possa affiancare presto anche quello del Governo attraverso un contesto fiscale favorevole, che attragga investimenti e capitali, in modo da qualificare sempre più la nostra offerta di accoglienza ed affermare il turismo come uno dei principali asset di sviluppo”.




Il governo lancia il “bonus” per gli albergatori

albergoNella Legge di Stabilità troverà spazio anche un “bonus albergatori”. È l’anticipazione, da Bari, del premier Matteo Renzi il quale, pur senza entrare nel dettaglio della nuova misura, accenna al meccanismo premiale che sarà previsto dal governo. “Daremo a chi ha un albergo, forse anche un ristorante, ma vediamo le coperture, una sorta di super sconto, chiamatelo bonus o come volete. A chi interviene spendendo sull’azienda noi saremo in grado di dare uno sconto fiscale. La competizione – spiega Renzi – è globale e noi dobbiamo avere strutture adeguate nell’accoglienza”. L’idea sembra essere quella di un super ammortamento sulla scia di quello messo in campo per il 2016 per chi investe in beni materiali strumentali. Uno sconto fiscale del 140% sul quale il governo aveva già manifestato l’intenzione non solo di un rinnovo ma anche di una sua estensione ad altri settori. Di certo il ‘bonus hotel’ si va ad inserire in un più ampio piano messo in campo per dare una spinta corposa all’innovazione. E, non a caso, investimenti su innovazione e sconti fiscali sulla digitalizzazione, sono tra gli elementi che potrebbero segnare il piano Industria 4.0 che il governo ha da tempo in serbo e che Renzi lancerà il 21 settembre prossimo a Milano con il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.

“Staremo a vedere in cosa consisterà il super sconto per gli alberghi annunciato dal presidente del Consiglio: potendo chiedere qualcosa in particolare, vorremo suggerire la defiscalizzazione degli investimenti o il superammortamento” commenta Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, Bocca non nasconde di aver accolto con “grande entusiasmo” la proposta del premier che, aggiunge, “dimostra attenzione a un settore che anche quest’anno ha mostrato di dare un buon apporto all’economia italia, sia in termini di Pil che di crescita di posti”. “Nel 2015 e nel 2016 il nostro settore ha mostrato numeri positivi. Ma – aggiunge Bocca – sicuramente abbiamo ancora dei problemi, a iniziare dalla promozione: la competenza esclusiva alle Regioni ha portato a una promozione frammentata sui mercati esteri. Ci auguriamo che torni al governo centrale”. Il sostegno agli investimenti, sottolinea il presidente di Federalberghi, è comunque cruciale: “La concorrenza internazionale è sempre più serrata ma la domanda mondiale cresce e il parco alberghiero italiano deve essere pronto a raccoglierla. Ma per farlo occorrono investimenti, bisognerà puntare sulle ristrutturazioni , premiando quegli alberghi che raggiungono gli standard di qualità”. “Nei colloqui avuti con il presidente del Consiglio – ricorda Bocca – si è sempre parlato di aumentare la qualità delle nostre strutture perché è proprio il turismo di qualità, e non quello ‘pendolare’, quello sul quale l’Italia deve puntare”. E “se conosco Renzi – conclude – credo che questa sortita sia anche legata al recente viaggio al G20 di Hangzhou, in cui si è reso conto dell’interesse dei turisti cinesi verso il nostro Paese, all’incontro con il fondatore di Alibaba Jack Ma, uno che può portare in Italia milioni di turisti cinesi”.




Ricomincia la scuola, i fornai omaggiano gli studenti

Proseguono le iniziative di Stagioni di Pane, il percorso promosso dall’Aspan in collaborazione con l’Ascom di Bergamo, che vede coinvolti i panifici della Bergamasca nella promozione di qualità e artigianalità.

All’interno del progetto, il Calendario del panificatore è un programma di eventi che valorizza alcuni momenti dell’anno, dando voce ad antiche usanze e tradizioni e ribadendo una continua presenza del pane e dei suoi protagonisti nella quotidianità.

Ogni evento è un tributo alla moltitudine degli amanti del pane che saranno premiati con un dono speciale. Per celebrare l’arrivo della stagione autunnale e l’avvio dell’anno scolastico il pensiero va agli studenti, con la volontà di accompagnarli nella prima settimana di scuola. A partire dal 12 settembre, nei panifici aderenti, saranno presenti alcune locandine che informeranno sull’evento e una “Tovaglietta” con giochi e attività dedicate agli scolari che potranno così ampliare la loro cultura del pane. I panifici apporranno nel loro negozio anche la “Panlavagna”, sulla quale ogni ragazzo è invitato a scrivere le proprie impressioni o emozioni rispetto all’inizio della scuola. Come sempre, non mancheranno i piccoli doni offerti dai panificatori per l’occasione, che riserveranno sorprese per gli studenti a partire dalla colazione, fino alla cena.

Ecco chi partecipa

1. Panificio Giovanni Paolo Rota – via Campofiori, 17 – Almè
2. Panificio Bravi snc – via Santissimo Redentore, 31 – Bagnatica
3. Capello srl – via Corridoni, 39 – Bergamo
4. Panificio Rota Biasetti – p.zza Pontida – Bergamo
5. Panificio Ghirardi Marcello – via Broseta – Bergamo
6. Panificio Gabucci Irene “Zerobakery” – via Don L. Palazzolo, 23/f – Bergamo
7. Panificio Zucca snc – piazza Giovanni Battista, 18 – Casnigo
8. Ol Forner di Adobati Silvia – via Solferino, 24 – Cologno al Serio
9. Panificio Finardi snc – via Merena, 21 – Curno
10. Panificio Bana – via Largo Vittoria, 15 – Curno
11. Dal Furner di Fraschetta snc – via Roma, 7 – Fontanella
12. Panificio Musoni snc – via Grandi, 25  Lovere
13. Panificio Ol Forner – via Roma, 16 frazione Sombreno – Paladina
14. Panificio Ferrandi srl – via dei Mille, 25 – Treviglio
15. Panificio Suardelli di Suardelli Sergio & snc – via Antonio Locatelli, 54 – Urgnano




Pin up per una sera con i commercianti di Villa d’Almé

Villa d'Almé - locandina - Colori in Villa 2016Ha messo in campo energie e una buona dose di fantasia l’Acalp, l’Associazione dei commercianti di Villa d’Almé, nell’organizzare, in collaborazione con il Comune, “Colori in Villa: Notte bianca di Villa d’Almé”, una serata per vivere il paese tra arte, spettacolo, musica e cibo.

L’appuntamento è sabato 10 settembre a partire dalle 19 in via Roma. Per accontentare i palati saranno a disposizione due bar dove gustare drink happy hour, birra artigianale, ottime grigliate, gelati, crepes, frittelle e molto altro ancora proposto da Bonheur Cafè, Gelateria Fantasia e altre attività. Non mancherà la pizza con Il Buongustaio, l’Acalp inoltre presente con un banchetto dove sarà possibile trovare dolci sorprese alla frutta.

Intanto, spazio all’arte e alla creatività con gli articoli di design di Mirkasa e tanti espositori e hobbisti presenti per tutta la serata per mostrare al pubblico la bellezza e l’ingegno di oggetti d’arte originali.

Il momento più atteso è quello delle 21.30 con un magico tuffo negli anni Cinquanta regalato dal contest Pin Up, un grande concorso rivolto alle donne di tutte le età. Per partecipare basta iscriversi e lasciarsi cullare dalle mani dell’Associazione Millesogni che truccherà e vestirà ogni partecipante seguendo la moda Anni 50 per dare vita a una vera e propria sfilata di pin up. Alla fine sarà eletta Miss Pin Up la più bella. Ad accompagnare la serata, ci sarà l’allegria di Necropolis Band, che eseguirà dal vivo il meglio delle musiche di quegli anni e un dj set che proporrà pezzi a tema.

Ci si potrà anche lustrare gli occhi con un’esposizione di automobili e moto, nonché cimentarsi in un gioco per rinfrescare la memoria della patente di guida.

Il tutto proseguirà fino a mezzanotte.

La manifestazione fa parte delle iniziative del Distretto dei Colli e del Brembo, impegnato a valorizzare il tessuto commerciale e la vivibilità degli otto comuni aderenti (Almè, Curno, Mozzo, Paladina, Ponteranica, Sorisole, Valbrembo e Villa d’Almè).

Per info, iscrizioni e regolamento al concorso Pin Up: lamillesogni@gmail.com – 345 9670570 – oppure lo stand dell’Acalp.




A Clusone weekend a tutto street food

La grande cucina in piazza Manzù a Clusone ha acceso i fornelli. Fino a domenica sera sono stati protagonisti gli stand di Fiva Street Food & Shows, la manifestazione promossa da Fiva Ascom Confcommercio Bergamo in collaborazione con l’Associazione dei Commercianti di Clusone Centro e il Distretto del Commercio Alta Valle Seriana che permette di gustare le specialità regionali e internazionali in versione da passeggio.

Grigliata argentina, paella valenciana, lampredotto, agnolotti alla zucca, fish & chips, moules frites, arrosticini, gnocco fritto, macarons, birre artigianali, vini toscani ed emiliani sono alcune delle specialità che si possono trovare passeggiando tra le 22 postazioni e incontrando gli ambulanti che arrivano da Argentina, Brasile, Francia, Italia, Spagna e Messico oltre che dall’Italia, con tutte le sue tradizioni gastronomiche.

L’appuntamento, alla sua prima edizione bergamasca, nasce nell’ambito delle politiche dei distretti del commercio ed ha l’obiettivo di vivacizzare la cittadina seriana, facendone conoscere i negozi e le bellezze al grande pubblico. In perfetto stile urbano anglosassone si affida al crescente interesse per il cibo da strada.

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Oscar Fusini

«Fiva Street Food & Shows – spiega il direttore dell’Ascom Oscar Fusini – rappresenta il primo tentativo di creare un format nuovo, leggero e replicabile per attrarre pubblico e incentivare il commercio. La proposta recepisce quel cambiamento che è avvenuto nel terziario e che riguarda il rapporto tra commercio fisso e ambulante». «Fino a vent’anni fa – evidenzia -, la contrapposizione era decisa e il commercio fisso sentiva la concorrenza dei mercati. Negli ultimi anni, complici la crisi e la desertificazione dei centri storici, i mercati nelle aree urbane hanno portato gente ed affari a beneficio di tutti. Ma non basta. Da qui in avanti, i commercianti in sede fissa dovranno collaborare con i commercianti su aree pubbliche per lo sviluppo di eventi che, accanto allo spettacolo, sappiano integrare un’offerta commerciale allargata, capace di creare interesse commerciale ed essere attrattivi».

 




Ultimo appuntamento con BergamoBalla, in centro arriva il jazz

Bergamo BallaStasera torna Bergamo Balla, ultima appuntamento della festa che anima il centro città organizzata dal Comune di Bergamo in collaborazione con il Distretto Urbano del Commercio. Confermato l’ormai consolidato format dell’evento: il centro città sarà animato da un programma particolarmente ricco a ritmo di musica con balli e danze, mentre gli esercenti del centro offriranno street food, esposizioni, musica e laboratori vari. Jazz con il Cdpm e dieci discoteche di Bergamo si organizzano per una raccolta fondi in favore delle popolazioni colpite dal terremoto. Per consentire a residenti e visitatori di fruire di uno spazio urbano recuperato alla socialità, all’incontro, all’intrattenimento l’animazione serale prevede la chiusura al traffico di una vasta area urbana, dalle 19.30 alle 00.30. Il tema della danza rimane centrale. Come avvenuto durante i precedenti appuntamenti, i numerosi gruppi di danza, le performance proposte da moltissime scuole e le animazioni trasformeranno il centro città in una grande pista da ballo, dove residenti e visitatori potranno scegliere tra musica hip hop, dimostrazioni di ballo latino americano, danze popolari e tradizionali, tango e milonga. Gruppi di balli latino americani si esibiranno in Via Torquato Tasso, via Papa Giovanni e Largo Porta Nuova, in largo Medaglie d’oro avremo l’Hip Hop, al Quadriportico esibizioni di Tango argentino e Flamenco. Spazio a danza classica e moderna in Piazza Matteotti, sul palco, mentre la salsa si ballerà in Via Zambonate. Durante questa serata avremo anche un gruppo di dieci discoteche che con un palco in Piazza Vittorio Veneto intratterranno il pubblico con musica e somministrando bevande, raccogliendo l’intero incasso della serata a favore delle popolazioni del centro Italia, colpite dal terremoto. Grazie all’attiva collaborazione con il CDpM avremo musica dal vivo, suonata da gruppi jazz, swing e funky in Sant’Alessandro, in Sant’Orsola e in Piazzetta Santo Spirito. Come di consueto l’attività prevede la pedonalizzazione della zona interessata del centro, l’apertura straordinaria serale degli esercizi commerciali e l’organizzazione di attività di animazione e intrattenimento, facilitando a tale scopo la libera iniziativa degli esercenti. Il traffico verrà interrotto dalle 19.30 alle 00.30, e le attività avranno inizio orientativamente dalle 20.30-21.00. Il centro città si trasformerà ancora una volta in un grande palcoscenico a cielo aperto, per scoprire una Città danzante, dove residenti e visitatori possano non solo ammirare, ma anche lasciarsi coinvolgere e partecipare.

LA SOLIDARIETÀ

Accanto alle attività proposte da bar e ristoratori del centro cittadino anche per il 2016 saranno attive delle somministrazioni a cura di associazioni di volontariato (Associazione Paolo Belli – Lotta contro la Leucemia e Gruppo Alpini dell’Ossanesga) con lo scopo di sostenere una raccolta fondi in sostegno ai malati, ai disabilii e alle loro problematiche.

 

 

Nel corso della serata sono previste delle aree dedicate a stili diversi di danza e di animazione

PIAZZA MATTEOTTI- PALCO

Danza Classica, Modern, Hip Hop

PIAZZA VITTORIO VENETO

Ballare fa bene. Raccolta fondi per le popolazioni del centro Italia

LARGO MEDAGLIE D’ORO

Hip Hop

VIA PAPA GIOVANNI

Danze popolari e balli latino americani

ZUCCHERIERA

Street show

PIAZZA CAVOUR

Folk

VIA SANT’ORSOLA

Gruppo swing dal vivo

Via SANT’ALESSANDRO

Gruppo Jazz dal vivo

QUADRIPORTICO DEL SENTIERONE

Tango e Milonga

VIA TIRABOSCHI

Balli latino americani

VIA ZAMBONATE

Balli latino americani

PIAZZA SANTO SPIRITO

Gruppo musicisti Jazz

VIALE ROMA

Disco e Acrobatic show

Accanto a queste postazioni altre attività, frutto dell’attivazione di esercenti e associazioni.

 




Addio agli Studi di settore, ora arrivano gli “indicatori di compliance”

Settore-terziarioAddio agli studi di settore. Con gradualità verranno messi a punto, partendo da un ampliamento della sperimentazione, i nuovi “indicatori di compliance” che forniranno “il grado di affidabilità del contribuente”. Chi raggiungerà un “grado elevato”, spiega il Tesoro in una nota, “avrà accesso al sistema premiale” che  prevede, tra l’altro, la riduzione dei tempi e l’esclusione da alcuni accertamenti. Alla definizione dei nuovi strumenti, voluti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per sottolineare l’importanza dell’adempimento spontaneo agli obblighi fiscali, in linea con i principi della riforma fiscale realizzata negli scorsi mesi, sono impegnate la SOSE (Soluzioni per il Sistema Economico spa) e l’Agenzia delle Entrate.
Ieri, appunto, presso la sede della SOSE, s’è tenuta una riunione della Commissione degli Esperti per gli studi di settore durante la quale è stata presentata ad Associazioni di Categoria ed Ordini Professionali una serie di proposte di innovazione metodologica a seguito delle attività di sperimentazione effettuate nei mesi scorsi.
Il nuovo strumento, che consentirà quindi il superamento degli studi di settore e l’abbandono del loro utilizzo come strumento di accertamento presuntivo, verrà messo a punto con gradualità. Intanto l’ampliamento della sperimentazione assume priorità già da subito.
L’indicatore di compliance è un dato sintetico che fornisce, su scala da uno a dieci, il grado di affidabilità del contribuente. Se il contribuente raggiunge un grado elevato avrà accesso al sistema premiale che prevede oggi, l’esclusione da alcuni tipi di accertamento e una riduzione del periodo di accertabilità.
Il nuovo indicatore sarà articolato in base all’attività economica svolta in maniera prevalente, con la previsione di specificità per ogni attività o gruppo di attività. Verrà costruito sulla base di una metodologia statistico-economica innovativa che prende in considerazione molteplici elementi:

  • gli indicatori di normalità economica (finora utilizzati per la stima dei ricavi) diventeranno indicatori per il calcolo del livello di affidabilità;
  • invece dei soli ricavi saranno stimati anche il valore aggiunto e il reddito d’impresa;
  • il modello di regressione sarà basato su dati panel (8 anni invece di 1) con più informazioni e stime più efficienti;
  • il modello di stima coglierà l’andamento ciclico senza la necessità di predisporre ex-post specifici correttivi congiunturali (cd correttivi crisi);
  • una nuova metodologia di individuazione dei modelli organizzativi consentirà la tendenziale riduzione del numero, una maggiore stabilità nel tempo e assegnazione più robusta al cluster.

Al singolo contribuente saranno comunicati, attraverso l’Agenzia delle Entrate, il risultato dell’indicatore sintetico e le sue diverse componenti, comprese quelle che appaiono incoerenti. In questo modo il contribuente sarà stimolato ad incrementare l’adempimento spontaneo e incentivato a interloquire con l’Agenzia delle Entrate per migliorare la sua posizione sul piano dell’affidabilità.